Il Masters al tempo della Brexit.

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eddie v.
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Re: Il Masters al tempo della Brexit

Messaggio da eddie v. »

stefano61 ha scritto:
edberg75 ha scritto:
Nishikori è Raonic sono veramente poca cosa
Come si possa paragonare la prestazione di ieri di Nishikori a quella di Raonic francamente non so.
Raonic è arrivato ad un punto dal battere Murray, tenendolo in campo oltre 3 ore a e mezza - in che senso sia stato "poca cosa" mi sfugge del tutto :)
concordo con Stefano...anche perché, prima di tutto, Nishikori non è Raonic :D
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Re: Il Masters al tempo della Brexit.

Messaggio da stefano61 »

Nickognito ha scritto:
Pero' per me c'e' un altro problema, ed e' che il servizio e' peggiorato. Non so perche', sicuramente anche li' conta la gestione del match ma fatico a pensare sia solo quello. E' peggiorato in generale, normale lo sia anche nei punti importanti.
Dici che è peggiorato prima di Wimbledon? O solo ultimamente?

Secondo me, non è che sia peggiorato in sè. Fino a quest anno, lui con la prima cercava sempre e solo il servizio vincente. Poi, ha cambiato un po' le cose, servendo spesso più piano e lavorato per seguire maggiormente a rete. Inoltre, ha iniziato a servire molto più spesso al corpo, anzichè angolato, forse esagerando un po' in questo.

Tutto ciò può aver causato un peggioramento complessivo nell' efficacia pura del colpo, non so.
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Re: Il Masters al tempo della Brexit.

Messaggio da Nickognito »

2015: 15.8
2016: 12.7

Punti fatti con la prima:

2015: 81%
2016: 80%

Con la seconda:

2015: 58%
2016: 56%

Servizi tenuti:

2015: 94%
2016: 91%

Palle break salvate:

2015: 78%
2016: 70%

Ok, piu' partite con avversari piu' forti, ma e' solo quello o no? Purtroppo non ho dati sui servizi vincenti.

In risposta e' passato dal 12% al 18% di games vinti.

Per me, principalmente peggiorato per una gestione diversa del match, ma di fatto e' proprio peggiorato per me il singolo colpo, in qualche modo.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: Il Masters al tempo della Brexit.

Messaggio da Ombra84 »

per me è propendente la prima spiegazione Nick. Energie mentali che se ne vanno alla risposta, oltre che fisiche.

Cmq ha fatto un buon Master, N 4 annuale direi meritato( anzi per la classifica mi pare chiuderà N 3 ?)
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
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Re: Il Masters al tempo della Brexit.

Messaggio da ciccio »

Allora Nick
il problema è sempre quanto ne hai da metterci, tennis è sport di brevissime esplosioni di potenza e lunghi momenti di riposo
Il servizio è in assoluto il colpo che più risente di ogni minimo calo psico-fisico, è un colpo limite.
Come notavi tu, Raonic gioca molti punti in risposta mettendoci tanto, e quel tanto da qualche parte lo devi prendere. Migliorato sotto tanti punti di vista compreso quello fisico, ha sicuramente più autonomia del passato.
Peró non è che si facciano i miracoli, resta comunque un grandone, che per ovvi motivi non si muove come uno di 10 cm in meno e che non potrá mai competere a livello di mobilitá con questi ultimi e tantomeno con i maratoneti.
Soprattutto sui campi veloci, i continui scatti e i continui recuperi non sono possibili, devi limitarli. La onde per cui è imperativo metterci tutto il possibile per mantenere il servizio e giocare in risposta approfittando delle situazioni che di volta in volta si presentano. Ma giocatori come lui non possono giocare tutti i punti. Nemmeno gente como Djoko e Murro lo fanno, si chiaro loro hanno potenzialità fisiche per quasi poterlo fare, ma solo quasi, se leggi bene le partite vedrai che nemmeno loro se lo permettono del tutto.
Come notava Luca 77 il servizio gli cala nei momenti importanti, ma se mi giochi sempre al limite tutti i punti in risposta, questo è quello che succede, non ne hai da mettercene quando ti serve tanto e anche un po' di più del normale.
In pratica, in risposta si gioca centellinando le energie psico-fisiche non sprecandole sperando che gli eventi ti aiutino, ma approfittando di usarle al massimo quando gli eventi ti hanno giá aiutato.
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
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Re: Il Masters al tempo della Brexit.

Messaggio da Nickognito »

Per me il servizio gli e' calato un po' sempre, non solo nei momenti importanti. La scelta di cercare meno il vincente per me e' semplicemente errata e secondo me c'e' stata. Poi di certo il resto e' tutto vero, ma non sono affatto sicuro che sia solo quello. Per dire, non puo' essere che, in piu' , semplicemente e quotidianamente allena meno il colpo rispetto a prima, facendo altro? O per il servizio questo non cambia molto?
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Re: Il Masters al tempo della Brexit

Messaggio da edberg75 »

stefano61 ha scritto:
edberg75 ha scritto:
Nishikori è Raonic sono veramente poca cosa
Come si possa paragonare la prestazione di ieri di Nishikori a quella di Raonic francamente non so.
Raonic è arrivato ad un punto dal battere Murray, tenendolo in campo oltre 3 ore a e mezza - in che senso sia stato "poca cosa" mi sfugge del tutto :)
Poca cosa nel senso che se nn batti il Murray di ieri non hai nessuna speranza di vincere in futuro qualcosa di importante.....non crescono questi giovani che giovani ormai cominciano a non essere...
Clerici: 'se fossi un po più gay mi farei accarrezzare anch'io dalla volle' di Mc Enroe...e tu Rino?'
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Re: Il Masters al tempo della Brexit.

Messaggio da ciccio »

Nickognito ha scritto:Per me il servizio gli e' calato un po' sempre, non solo nei momenti importanti. La scelta di cercare meno il vincente per me e' semplicemente errata e secondo me c'e' stata. Poi di certo il resto e' tutto vero, ma non sono affatto sicuro che sia solo quello. Per dire, non puo' essere che, in piu' , semplicemente e quotidianamente allena meno il colpo rispetto a prima, facendo altro? O per il servizio questo non cambia molto?
si può essere,
sicuramente si sono concentrati sul miglioramento di tanti aspetti e questo gli è costato meno tempo e attenzioni per mantenere il servizio ai livelli che era.
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
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Re: Il Masters al tempo della Brexit.

Messaggio da Nickognito »

Mi chiedevo quanto conti allenare il servizio rispetto al dritto per dire, visto che comunque il servizio lo tiri sempre dallo stesso punto del campo.
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Re: Il Masters al tempo della Brexit.

Messaggio da ciccio »

Nickognito ha scritto:Mi chiedevo quanto conti allenare il servizio rispetto al dritto per dire, visto che comunque il servizio lo tiri sempre dallo stesso punto del campo.
conta nel senso che se ci pensi è un colpo assurdo per la velocitá e lo specchio che hai di campo disponibile, è come un dritto tirato a 300kmh in termini di paragone.
Solo che una volta acquisito allenarsi corrisponde al suo mantenimento.
Il dritto invece vá sempre ritrovato ogni giorno, viste le mille possibilità che hai nel colpirlo.
Di conseguenza ci si allena più di dritto che di servizio, fino al giorno che nel servizio qualcosa non funziona più e devi ritrovare anche lui, cosa non facile.
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Re: Il Masters al tempo della Brexit.

Messaggio da Nickognito »

mi chiedevo proprio il rapporto di tempo di un giocatore a tutto campo tra dritto e servizio, in allenamento. Tipo rapporto 4 a 1?
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Re: Il Masters al tempo della Brexit.

Messaggio da ciccio »

Nickognito ha scritto:mi chiedevo proprio il rapporto di tempo di un giocatore a tutto campo tra dritto e servizio, in allenamento. Tipo rapporto 4 a 1?
in media si
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
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Re: Il Masters al tempo della Brexit.

Messaggio da Nickognito »

ok grazie
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Re: Il Masters al tempo della Brexit.

Messaggio da ferryboat »

ciccio ha scritto: Il dritto invece vá sempre ritrovato ogni giorno, viste le mille possibilità che hai nel colpirlo.
:cry:

A giorni faccio 20 vincenti di dritto a partita, il giorno dopo ne faccio 2. Com'è possibile :cry: :cry:
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Re: Il Masters al tempo della Brexit.

Messaggio da ciccio »

ferryboat ha scritto:
ciccio ha scritto: Il dritto invece vá sempre ritrovato ogni giorno, viste le mille possibilità che hai nel colpirlo.
:cry:

A giorni faccio 20 vincenti di dritto a partita, il giorno dopo ne faccio 2. Com'è possibile :cry: :cry:
non per niente è lo sport del diavolo, mio caro
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
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Re: Il Masters al tempo della Brexit.

Messaggio da eddie v. »

ferryboat ha scritto:
ciccio ha scritto: Il dritto invece vá sempre ritrovato ogni giorno, viste le mille possibilità che hai nel colpirlo.
:cry:

A giorni faccio 20 vincenti di dritto a partita, il giorno dopo ne faccio 2. Com'è possibile :cry: :cry:
non è che magari dipende pure un pochino dall'avversario? :D
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Re: Il Masters al tempo della Brexit.

Messaggio da Nickognito »

tipo Backhandwinner e Murray
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Re: Il Masters al tempo della Brexit.

Messaggio da luca77 »

ciccio ha scritto:Allora Nick
il problema è sempre quanto ne hai da metterci, tennis è sport di brevissime esplosioni di potenza e lunghi momenti di riposo
Il servizio è in assoluto il colpo che più risente di ogni minimo calo psico-fisico, è un colpo limite.
Come notavi tu, Raonic gioca molti punti in risposta mettendoci tanto, e quel tanto da qualche parte lo devi prendere. Migliorato sotto tanti punti di vista compreso quello fisico, ha sicuramente più autonomia del passato.
Peró non è che si facciano i miracoli, resta comunque un grandone, che per ovvi motivi non si muove come uno di 10 cm in meno e che non potrá mai competere a livello di mobilitá con questi ultimi e tantomeno con i maratoneti.
Soprattutto sui campi veloci, i continui scatti e i continui recuperi non sono possibili, devi limitarli. La onde per cui è imperativo metterci tutto il possibile per mantenere il servizio e giocare in risposta approfittando delle situazioni che di volta in volta si presentano. Ma giocatori come lui non possono giocare tutti i punti. Nemmeno gente como Djoko e Murro lo fanno, si chiaro loro hanno potenzialità fisiche per quasi poterlo fare, ma solo quasi, se leggi bene le partite vedrai che nemmeno loro se lo permettono del tutto.
Come notava Luca 77 il servizio gli cala nei momenti importanti, ma se mi giochi sempre al limite tutti i punti in risposta, questo è quello che succede, non ne hai da mettercene quando ti serve tanto e anche un po' di più del normale.
In pratica, in risposta si gioca centellinando le energie psico-fisiche non sprecandole sperando che gli eventi ti aiutino, ma approfittando di usarle al massimo quando gli eventi ti hanno giá aiutato.
Si penso sia questo. Ricordo Ivanisevic lasciare completamente perdere i game di risposta, una volta fatto il break per conservare le energie e l'esplosività al servizio. Quando sei stanco sei meno fluido etc. E' chiaro che se le condizioni di gioco sono cosi sfavorevoli cerchi di migliorare i colpi che diventa più decisivi, come la risposta. Ieri ha risposto molto bene per uno come lui.
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Re: Il Masters al tempo della Brexit.

Messaggio da ferryboat »

eddie v. ha scritto:
ferryboat ha scritto:
ciccio ha scritto: Il dritto invece vá sempre ritrovato ogni giorno, viste le mille possibilità che hai nel colpirlo.
:cry:

A giorni faccio 20 vincenti di dritto a partita, il giorno dopo ne faccio 2. Com'è possibile :cry: :cry:
non è che magari dipende pure un pochino dall'avversario? :D
Ma se gioco sempre con lo stesso! :P
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Re: Il Masters al tempo della Brexit.

Messaggio da stefano61 »

ciccio ha scritto:
onde per cui è imperativo metterci tutto il possibile per mantenere il servizio e giocare in risposta approfittando delle situazioni che di volta in volta si presentano.
Nella gestione del match credo si possano ancora fare molti progressi, se il problema è solo quello direi che è risolvibile.

Ma, a parte il calo nel rendimento del servizio - che, dai numeri riportati da Nick, parrebbe proprio essercio stato - rimane il fatto che Raonic perde un po' troppi tie-break contro i più forti, cosa che temo denoti una qualche lacuna di personalità: contro Djokovic e Murray ha perso qui, per via dei tie-break, due incontri che, sul piano del gioco, sono stati estremamente equilibrati.

Oppure pensi che, con una gestione più accorta del match, questo aspetto sia anch' esso superabile?
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Re: Il Masters al tempo della Brexit.

Messaggio da ciccio »

stefano61 ha scritto:
ciccio ha scritto:
onde per cui è imperativo metterci tutto il possibile per mantenere il servizio e giocare in risposta approfittando delle situazioni che di volta in volta si presentano.
Nella gestione del match credo si possano ancora fare molti progressi, se il problema è solo quello direi che è risolvibile.

Ma, a parte il calo nel rendimento del servizio - che, dai numeri riportati da Nick, parrebbe proprio essercio stato - rimane il fatto che Raonic perde un po' troppi tie-break contro i più forti, cosa che temo denoti una qualche lacuna di personalità: contro Djokovic e Murray ha perso qui, per via dei tie-break, due incontri che, sul piano del gioco, sono stati estremamente equilibrati.

Oppure pensi che, con una gestione più accorta del match, questo aspetto sia anch' esso superabile?
in buona parte si, ma non tanto nel superare solo questo specifico aspetto, se tu sei consapevole di come si fa e quando si fa e dei limiti che hai non è solo una gestione più accorta, è una sorta di saggezza che ti permette di cogliere il meglio in un'intera partita, un po' come quando si guida e conosci la strada, sai quando frenare e quando no, come entrare in una curva e quando puoi accelerare.
Chiamiamola esperienza nel "sentire l'andamento di una partita" per poterla controllare.
Secondo me Raonic ha giocato meglio di Murro ieri, ma Murro sapeva cosa fare per strapparla, lui no, ha solo giocato benissimo e Murro meno bene. Risposte del genere da un grandone un po' impacciato come lui sono grasso che cola, ma alla fine ha perso, e Murro ha vinto
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Re: Il Masters al tempo della Brexit

Messaggio da stefano61 »

edberg75 ha scritto:
Poca cosa nel senso che se nn batti il Murray di ieri non hai nessuna speranza di vincere in futuro qualcosa di importante.....
Questa, in effetti, è un po' anche la mia lamentela - anche se "nessuna speranza" è forse troppo categorico.
Ma, allora, la tua espressione non si applica certo a Nishikori, che ha già battuto sia Murray che Djokovic in prove dello Slam, dimostrando di essere in grado di cogliere le occasioni quendo si presentano.

Raonic, da parte sua, ha battuto Federer, che era però in condizioni fisiche precarie.
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Re: Il Masters al tempo della Brexit.

Messaggio da tennisfan82 »

Mi viene da dire che Raonic ha perso l'occasione della vita per vincere questo Master
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Re: Il Masters al tempo della Brexit.

Messaggio da ludega »

Ultimi 6 mesi di stagione di Murray: 49 vinte e 3 perse (due di queste al quinto set)
Oggi sembrava Djokovic quello reduce da 3h35 di partita.
Come è successo a NY alla fine giocare allenamenti o quasi per arrivare in finale non lo ha aiutato per niente.

Direi che la classifica ATP si può perdonare a conti fatti. :D :D Per altro Murray con questo risultato ipoteca la prima posizione mondiale fino a Wimbledon dato che il serbo difende praticamente tutto fino al Roland Garros
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Re: Il Masters al tempo della Brexit.

Messaggio da maxredo »

tennisfan82 ha scritto:Mi viene da dire che Raonic ha perso l'occasione della vita per vincere questo Master
A me vien da dire che avrebbe perso da Nole come pochi giorni fa, forse più nettamente vista la stanchezza :wink:
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Re: Il Masters al tempo della Brexit.

Messaggio da marat77 »

Bravo Murray.
Oggi pessimo Nole in generale, troppi errori non forzati e alcune sciagure a rete.
con uno che difende bene come Murray(con lo slice puo' difendere anche con la pancia per terra) sfondarlo oggi ci sarebbe voluto il miglior Nole.
ho visto poco onestamente, mi ha fatto troppo schifo nel primo set e il secondo registrato e' andato via veloce.
complimenti a Murray e al numero 1 meritato di fine anno.

Nole non e' arrivato in finale allenandosi comunque, le prime due partite non sono state allenamenti.
ma va bene, ci sta che oggi si becchi le sue critiche visto che ha fatto schifo.
e comunque dopo le 3.30 di ieri oggi Andy sembrava un gatto, altro che stanco.
le motivazioni hanno chiaramente superato la stanchezza.

Nole ha solo bisogno di concentrarsi sul suo tennis e sulla voglia di tornare numero 1.
con questi due fattori dubito che a fine anno prossimo non sia di nuovo numero 1.
anche perche' Nole ha moltissimo da difendere sino al RG, ma Murray in tutta la seconda parte dell'anno.
staremo a vedere!
2024: "Nole non vincera' mai piu' il Roland Garros" (cit.Sottoscritto)
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Re: Il Masters al tempo della Brexit.

Messaggio da alessandro »

Murray ha iniziato il primo game con due doppi falli, un ace e due servizi quasi direttamente vincenti, pensavo non ne avesse più e si imponesse di rischiare col servizio pur di non affaticarsi.

Poi un crescendo, poteva chiudere il secondo 6-2.

A leggere i numeri finali la differenza l'ha fatta la scarsa trasformazione delle palle break per Murray, che quindi poteva vincere più seccamente e per djokovic i 30 errori gratuiti contro i 15 del nuovo n.1.

Direi che il n.1 stagionale lo merita Murray, seppure siano nel mio giudizio praticamente alla pari.

Mi è parso Murray temprato dalla semifinale, più temprato che cotto. Nei momenti difficili ha tenuto. Unica sbavatura aver perso il il game sul 4-1 e servizio nel secondo, forse un po' di confusione mentale sul traguardo.

Certo, Federer Nadal e djokovic fuori o quasi da sei mesi.
Ma bravo Murray.
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Re: Il Masters al tempo della Brexit.

Messaggio da BackhandWinner »

http://www.tennispotting.it/2016/tubo-c ... ori-scena/

(molto meglio che vedersela, 'sta finale :))
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Re: Il Masters al tempo della Brexit.

Messaggio da Burian siberiano »

Prenderei Djokovic gli darei una marea di mazzate. Ha rovinato la carriera di Federer nell'ultima parte di carriera diventando ingiocabile in tutti i tornei dove Federer arrivava in finale, mentre adesso che non c'è Federer fa ridere i polli perdendo da cani e porci. Ha rubato a Federer i due Wimbledon 2014 e 2015 per fare schifo nel 2013 e nel 2016, idem a New York. Per non parlare dell ultimo master. Quest'anno dopo Parigi imbarazzante.
Il giorno in cui Federer appenderà la racchetta al chiodo capiremo la differenza.Quelli che si commuoveranno saranno coloro che amano il tennis.Tutti gli altri no.Tutti gli altri avranno visto sempre e solo due persone che si scambiano una pallina gialla.
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Re: Il Masters al tempo della Brexit.

Messaggio da Pindaro »

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:oops:
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Il Masters al tempo della Brexit.

Messaggio da Burian siberiano »

marat77 ha scritto: Nole ha solo bisogno di concentrarsi sul suo tennis e sulla voglia di tornare numero 1.
con questi due fattori dubito che a fine anno prossimo non sia di nuovo numero 1.
anche perche' Nole ha moltissimo da difendere sino al RG, ma Murray in tutta la seconda parte dell'anno.
staremo a vedere!

Secondo me a fine 2017 esce dai 10 perchè senza benzina e solo con il tennis non batte nemmeno Bautista Agut
Il giorno in cui Federer appenderà la racchetta al chiodo capiremo la differenza.Quelli che si commuoveranno saranno coloro che amano il tennis.Tutti gli altri no.Tutti gli altri avranno visto sempre e solo due persone che si scambiano una pallina gialla.
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Re: Il Masters al tempo della Brexit.

Messaggio da marat77 »

Burian siberiano ha scritto:
marat77 ha scritto: Nole ha solo bisogno di concentrarsi sul suo tennis e sulla voglia di tornare numero 1.
con questi due fattori dubito che a fine anno prossimo non sia di nuovo numero 1.
anche perche' Nole ha moltissimo da difendere sino al RG, ma Murray in tutta la seconda parte dell'anno.
staremo a vedere!

Secondo me a fine 2017 esce dai 10 perchè senza benzina e solo con il tennis non batte nemmeno Bautista Agut
facciamo una scommessa:
se Nole a fine 2017 fosse ancora nei primi 2 te ti leveresti dalle palle.
Se Nole invece uscisse dai primi 5(tu addirittura dici dai primi 10 quindi ti sto dando un vantaggio) mi leverei io dalle palle.
Ci stai?
tira fuori le palle se le hai e accetta questa scommessa visto che sei un fine intenditore di Tennis.
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Re: Il Masters al tempo della Brexit.

Messaggio da Burian siberiano »

marat77 ha scritto:
Burian siberiano ha scritto:
marat77 ha scritto: Nole ha solo bisogno di concentrarsi sul suo tennis e sulla voglia di tornare numero 1.
con questi due fattori dubito che a fine anno prossimo non sia di nuovo numero 1.
anche perche' Nole ha moltissimo da difendere sino al RG, ma Murray in tutta la seconda parte dell'anno.
staremo a vedere!

Secondo me a fine 2017 esce dai 10 perchè senza benzina e solo con il tennis non batte nemmeno Bautista Agut
facciamo una scommessa:
se Nole a fine 2017 fosse ancora nei primi 2 te ti leveresti dalle palle.
Se Nole invece uscisse dai primi 5(tu addirittura dici dai primi 10 quindi ti sto dando un vantaggio) mi leverei io dalle palle.
Ci stai?
tira fuori le palle se le hai e accetta questa scommessa visto che sei un fine intenditore di Tennis.
se federer torna a giocare come si deve anche a 36 senza i dopati di mezzo vince 3 slam. Segnatelo
Il giorno in cui Federer appenderà la racchetta al chiodo capiremo la differenza.Quelli che si commuoveranno saranno coloro che amano il tennis.Tutti gli altri no.Tutti gli altri avranno visto sempre e solo due persone che si scambiano una pallina gialla.
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marat77
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Re: Il Masters al tempo della Brexit.

Messaggio da marat77 »

Burian siberiano ha scritto:
marat77 ha scritto:
Burian siberiano ha scritto:

Secondo me a fine 2017 esce dai 10 perchè senza benzina e solo con il tennis non batte nemmeno Bautista Agut
facciamo una scommessa:
se Nole a fine 2017 fosse ancora nei primi 2 te ti leveresti dalle palle.
Se Nole invece uscisse dai primi 5(tu addirittura dici dai primi 10 quindi ti sto dando un vantaggio) mi leverei io dalle palle.
Ci stai?
tira fuori le palle se le hai e accetta questa scommessa visto che sei un fine intenditore di Tennis.
se federer torna a giocare come si deve anche a 36 senza i dopati di mezzo vince 3 slam. Segnatelo
intanto non hai le palle per accettare la scommessa.
Ma questo lo sapevo. Hai solo le palle per stare a scrivere dietro una tastiera ad insultare a destra e a manca.

:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
segnatelo che stai sognando.
datti un pizzicotto e torna nella realta'
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Re: Il Masters al tempo della Brexit.

Messaggio da Burian siberiano »

Io scommetto che Djokovic il prossimo anno non sarà numero 1 come tu dici, anzi secondo me fa fatica a rimanere 2. E vediamo Federer come torna perchè altrimenti va 4 o 5
Il giorno in cui Federer appenderà la racchetta al chiodo capiremo la differenza.Quelli che si commuoveranno saranno coloro che amano il tennis.Tutti gli altri no.Tutti gli altri avranno visto sempre e solo due persone che si scambiano una pallina gialla.
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Re: Il Masters al tempo della Brexit.

Messaggio da Ace Man »

eddie v. ha scritto:
ferryboat ha scritto:
ciccio ha scritto: Il dritto invece vá sempre ritrovato ogni giorno, viste le mille possibilità che hai nel colpirlo.
:cry:

A giorni faccio 20 vincenti di dritto a partita, il giorno dopo ne faccio 2. Com'è possibile :cry: :cry:
non è che magari dipende pure un pochino dall'avversario? :D
Ecco, appunto.
Applichiamo questa tesi alla partita di oggi.
Murray per fortuna non è nè Nishikori nè Goffin e la partita ha messo a nudo il fatto che Djokovic è ancora lo stesso che abbiamo visto da Wimbledon in poi.
Inquietante il fatto che per essercene accorti abbiamo dovuto aspettare che incontrasse Murray. Questo ci dice purtroppo che nei top ten attualmente ci sono giocatori veramente indegni.
Davvero incredibile come in due edizioni diverse dello US Open uno come Nishikori sia riuscito a battere sia Djokovic che Murray. Penso che siano anche le uniche due volte che ci abbia vinto, contro questi due, fra l'altro.
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Re: Il Masters al tempo della Brexit.

Messaggio da Burian siberiano »

Ace Man ha scritto: Inquietante il fatto che per essercene accorti abbiamo dovuto aspettare che incontrasse Murray. Questo ci dice purtroppo che nei top ten attualmente ci sono giocatori veramente indegni.
Ma come non erano scarsi Nalbandian, Davydenko, Blake, Roddick, LJubicic e Safin ai tempi di Federer?
Butta dentro questi 6 nel master di quest anno e vedi quanti set vince Djokovic..idem per Murray.
Zero
Il giorno in cui Federer appenderà la racchetta al chiodo capiremo la differenza.Quelli che si commuoveranno saranno coloro che amano il tennis.Tutti gli altri no.Tutti gli altri avranno visto sempre e solo due persone che si scambiano una pallina gialla.
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Re: Il Masters al tempo della Brexit.

Messaggio da marat77 »

Ace Man ha scritto:
eddie v. ha scritto:
ferryboat ha scritto: :cry:

A giorni faccio 20 vincenti di dritto a partita, il giorno dopo ne faccio 2. Com'è possibile :cry: :cry:
non è che magari dipende pure un pochino dall'avversario? :D
Ecco, appunto.
Applichiamo questa tesi alla partita di oggi.
Murray per fortuna non è nè Nishikori nè Goffin e la partita ha messo a nudo il fatto che Djokovic è ancora lo stesso che abbiamo visto da Wimbledon in poi.
Inquietante il fatto che per essercene accorti abbiamo dovuto aspettare che incontrasse Murray. Questo ci dice purtroppo che nei top ten attualmente ci sono giocatori veramente indegni.
Davvero incredibile come in due edizioni diverse dello US Open uno come Nishikori sia riuscito a battere sia Djokovic che Murray. Penso che siano anche le uniche due volte che ci abbia vinto, contro questi due, fra l'altro.
Sicuramente le capacità difensive di Murray sono un fattore.
C'entra anche la sensazione della giornata.
A prescindere dalla bravura di Murray e dalla scarsa vena di Nishikori ieri,Nole colpiva in un modo la palla ieri e in un altro oggi.
Intendo quanto era centrato ieri e molto meno oggi.
Ma ci sta.
Il tennis è fatto anche di giornate più positive e altre meno.
E gli avversari contano di sicuro.
Murray non è numero 1 per caso.
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Re: Il Masters al tempo della Brexit.

Messaggio da ludega »

Per come funziona la classifica ATP diventare numero 1 per caso è impossibile. Richiede una tale continuità, quantità e qualità di risultati che è sempre comunque un'impresa straordinaria ancora di più quando si chiude l'anno in vetta.

Quelli che han finito in testa alla classifica ATP ogni anno dal 1973 sono stati tutti campioni, chi più, chi meno
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Re: Il Masters al tempo della Brexit.

Messaggio da ciccio »

Partita fifona di entrambi
Palla al centro per non ricevere controangolo maggiore dell'angolo. Grande rispetto di entrambi per l'avversario con Murro a fare qualcosina in più perché stá giocando bene.
Per ragioni X, qualsiasi siano, Djoko ha perso la sua straordinaria solidità caratteristica, base del suo gioco, e semplicemente non lo puó più fare.
Oggi sapeva non poterlo fare viste le caratteristiche difensive di Murro ben superiori a quelle del jap, ha provato a tenerlo lí in mezzo per non farsi spostare e vedere cosa succedeva, ma non c'è riuscito. Furbo Murro a lasciare anche lui la palla al centro e sfruttare la sua attuale solidità superiore.
L'anno prossimo boh ! chissà chi lo sá. Può succedere di tutto, peró con Lendl al suo angolo Murro sarà duro da battere per tutti.
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
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