Il tennis ai tempi del coronavirus.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Intervista Buona e pragmatica sì.
E' il virus che detta l'agenda, e non si sa cosà farà,come detto altrove.
Se resterà, se sparirà e riapparirà, e via così ipoteticamente.
F.F.
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“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Il Billy Jean King National Tennis Center di Flushing Meadows, New York, dove si giocano gli US Open, sarà trasformato in un ospedale da campo/lazzaretto con 350 posti letto per la cura del covid.
Se mai ci fosse qualche dubbio sugli US open...
Stessa cosa verrà fatta a Seattle nello stadio del football dove giocano i Seahawks.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Non so, ovviamente dispiace molto il motivo per cui non si gioca.
Che non si giochi, boh, quasi una liberazione dalla monotonia. Da una parte nel senso che, forse, per me basta vedere sport, da una parte che forse no, che tra un cinque anni magari sara' tutto molto meno monotono.
Dopo la prima interruzione, la guerra mondiale, abbiamo avuto la nascita del gioco moderno con Tilden e gli altri, dopo la seconda se non altro abbiamo avuto il momento d'oro del big game e serve and volley, insomma, spesso le interruzionni fanno bene, speriamo che anche in questo caso si ritorni con una rivoluzione e in modo diverso da prima.
Che non si giochi, boh, quasi una liberazione dalla monotonia. Da una parte nel senso che, forse, per me basta vedere sport, da una parte che forse no, che tra un cinque anni magari sara' tutto molto meno monotono.
Dopo la prima interruzione, la guerra mondiale, abbiamo avuto la nascita del gioco moderno con Tilden e gli altri, dopo la seconda se non altro abbiamo avuto il momento d'oro del big game e serve and volley, insomma, spesso le interruzionni fanno bene, speriamo che anche in questo caso si ritorni con una rivoluzione e in modo diverso da prima.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Non è assolutamente detto che US Open a Settembre non si disputi, non ne sappiamo nulla.
Su Wimbledon molto più per il no che per il sì.
F.F.
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“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Ma dove la vedete la rivoluzione?
Non è che l'anno prossimo i giovani attuali diventano più forti improvvisamente. Sono quasi tutti giocatori con dei limiti enormi specialmente a livello di carattere. Il Coronavirus non cura mica questi difetti
Certo i vecchi perdono un anno e prima o poi qualcuno vincerà solo perché saranno alla frutta...
Ma la povertà tecnica del tennis contemporaneo non si risolverà con l'epidemia del Coronavirus
Non è che l'anno prossimo i giovani attuali diventano più forti improvvisamente. Sono quasi tutti giocatori con dei limiti enormi specialmente a livello di carattere. Il Coronavirus non cura mica questi difetti
Certo i vecchi perdono un anno e prima o poi qualcuno vincerà solo perché saranno alla frutta...
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"In un certo senso il Tennis è finito con Federer. Potrà non fare piacere sentirlo ma così è." JR
Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Ma per me US Open si gioca, si. A porte chiuse magari, o con pubblico contingentato, ma si gioca. Ho capito che New york ora è messa malissimo, ma mancano 5 mesi...in qualche modo tra sei mesi la possibilità di fare il torneo ce l'avranno.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
US Closedchiaky ha scritto:US Open si gioca, si. A porte chiuse
Forza Aquilotti, riprendiamo a volare!
Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Ufficialmente cancellato Wimbledon
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"Gasquet nei quarti agli Us Open? Se gioca il torneo femminile, forse. Ma forse" cit. PINDARO
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Non hanno provato neanche a rimandarlo.mp4/18 ha scritto:Ufficialmente cancellato Wimbledon
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Giusto così
Ma è comunque un Dispiacere
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“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Alga ha scritto:US Closedchiaky ha scritto:US Open si gioca, si. A porte chiuse
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Sospensione dei tour ovviamente prolungata fino al 13/7, dopo Wimbledon.
A questo punto il prossimo torneo importante sarebbe Toronto il 10/8. Ora la prossima decisione spetta agli organizzatori degli US Open, ma c'e' ancora tempo.
A questo punto il prossimo torneo importante sarebbe Toronto il 10/8. Ora la prossima decisione spetta agli organizzatori degli US Open, ma c'e' ancora tempo.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Tutti ad Amburgo !
Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
non ci sono i tempi per la cura dei campi e per il clima ingleseuglygeek ha scritto:Non hanno provato neanche a rimandarlo.mp4/18 ha scritto:Ufficialmente cancellato Wimbledon
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Ho letto che Wimbledon ha incassato 100 mln di euro dall' assicurazione, poichè l' avevano stipulata ai tempi della Sars
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Quindi a loro conviene che ci sia una pandemia. È vero che tutti i tornei cancellati perderanno soldi, quest’anno, ma non ne perderanno poi così tanti, non devono pagare montepremi, l’ospitalità dei giocatori, selezionare ed organizzare giudici di linea e raccattapalle.Ombra84 ha scritto:Ho letto che Wimbledon ha incassato 100 mln di euro dall' assicurazione, poichè l' avevano stipulata ai tempi della Sars
Certi tornei potrebbero dover comunque pagare qualcosa per aver affittato le strutture del torneo per una certa data, ma questo non è nemmeno il caso per Wimbledon. Alla fine non organizzare un torneo non dovrebbe essere molto costoso.
Quei 100 milioni sono forse anche più dei profitti che il torneo fa ogni anno.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
al Roland Garros di certo non conveniva, per questo vogliono giocarlo lo stesso
https://www.ansa.it/sito/notizie/sport/ ... 741ad.html
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djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
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dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Sì si dice che per molti tornei, anche per alcuni master 1000 ma soprattutto per i 250, questa sarà la botta finale. L’unica via di uscita sarà vendere la data per svariati milioni di dollari. Il calendario ATP 2021 potrebbe essere piuttosto diverso da quello di quest’anno, se devo fare un pronostico potrebbero esserci meno tornei minori, e meno tornei in generale anche perché ci saranno meno soldi dagli sponsor. Sarà ancora più dura per chi naviga intorno al n.100 in classifica, tutto più concentrato sui tornei dove giocano i primi 5.Ombra84 ha scritto:al Roland Garros di certo non conveniva, per questo vogliono giocarlo lo stesso
https://www.ansa.it/sito/notizie/sport/ ... 741ad.html
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
uglygeek ha scritto:Sì si dice che per molti tornei, anche per alcuni master 1000 ma soprattutto per i 250, questa sarà la botta finale. L’unica via di uscita sarà vendere la data per svariati milioni di dollari. Il calendario ATP 2021 potrebbe essere piuttosto diverso da quello di quest’anno, se devo fare un pronostico potrebbero esserci meno tornei minori, e meno tornei in generale anche perché ci saranno meno soldi dagli sponsor. Sarà ancora più dura per chi naviga intorno al n.100 in classifica, tutto più concentrato sui tornei dove giocano i primi 5.Ombra84 ha scritto:al Roland Garros di certo non conveniva, per questo vogliono giocarlo lo stesso
https://www.ansa.it/sito/notizie/sport/ ... 741ad.html
quindi tutto meglio di prima, pare
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Avveduti. a Parigi anche sfigati perchè il tetto era pronto giusto adesso,con gli altri rinnovi.Ombra84 ha scritto:Ho letto che Wimbledon ha incassato 100 mln di euro dall' assicurazione, poichè l' avevano stipulata ai tempi della Sars
@Ugly; Roma è fra i 1000 che rischia di saltare ,danneggiando così la federazione mentre si iniziava a parlare di Italian Renaissance , qui sì sono pessimista .
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
però scusate, se iniziamo a pensare che il 2021 deve stravolgere il calendario, siamo finiti. E' chiaro che 250 ed eventuali tornei in sofferenza andranno in qualche modo supportati, altrimenti sarà il caos totale, e il circuito rischia di diventare cinese in maniera molto più marcata e peggiore della Wta. Perché inutile nasconderselo, a comprare (più o meno ufficialmente) le date sarebbero cinesi e orientali. Allora un meccanismo per cui si dice: vendiamo qua e là e col ricavato supportiamo gli altri è da evitare totalmente. Il tennis andrebbe fuori controllouglygeek ha scritto:Sì si dice che per molti tornei, anche per alcuni master 1000 ma soprattutto per i 250, questa sarà la botta finale. L’unica via di uscita sarà vendere la data per svariati milioni di dollari. Il calendario ATP 2021 potrebbe essere piuttosto diverso da quello di quest’anno, se devo fare un pronostico potrebbero esserci meno tornei minori, e meno tornei in generale anche perché ci saranno meno soldi dagli sponsor. Sarà ancora più dura per chi naviga intorno al n.100 in classifica, tutto più concentrato sui tornei dove giocano i primi 5.Ombra84 ha scritto:al Roland Garros di certo non conveniva, per questo vogliono giocarlo lo stesso
https://www.ansa.it/sito/notizie/sport/ ... 741ad.html
Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
atp e itf devono dire congiuntamente: basta, contrariamente ad altri sport, noi che siamo giramondo (e non abbiamo contratti collettivi stile Nba...) non possiamo permetterci di disputare la stagione 2020, si ricomincia nel 2021 e intanto si raccolgono soldi perché il calendario resti immutato.
qualsiasi altra decisione provocherebbe solo problemi ulteriori, da un lato (covid) o da un altro (lotte tra tornei, gelosie reciproche e chi più ne ha ne metta). Il tennis non è l'Nba. Nel 2020 è impossibile giocare, ma oltre a ciò il tennis nelle sue diverse componenti deve trovare i soldi, in modo più o meno collettivo, perché non ha contratti "comuni" su cui basarsi. Non capisco davvero come si possano proporre altre soluzioni: sarò stupido io
qualsiasi altra decisione provocherebbe solo problemi ulteriori, da un lato (covid) o da un altro (lotte tra tornei, gelosie reciproche e chi più ne ha ne metta). Il tennis non è l'Nba. Nel 2020 è impossibile giocare, ma oltre a ciò il tennis nelle sue diverse componenti deve trovare i soldi, in modo più o meno collettivo, perché non ha contratti "comuni" su cui basarsi. Non capisco davvero come si possano proporre altre soluzioni: sarò stupido io
Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Speriamo che ci congelino la classifica Fit
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
No, è un problema serio, anche perchè il tennis purtroppo rimarrà a prescindere più a rischio di altri sport, se il virus sparisse e poi si ripresentasse salterebbe di nuovo tutto. Ma siamo ad Aptile, non puoi cancellarmi US Open già adesso .dorulo ha scritto:atp e itf devono dire congiuntamente: basta, contrariamente ad altri sport, noi che siamo giramondo (e non abbiamo contratti collettivi stile Nba...) non possiamo permetterci di disputare la stagione 2020, si ricomincia nel 2021 e intanto si raccolgono soldi perché il calendario resti immutato.
qualsiasi altra decisione provocherebbe solo problemi ulteriori, da un lato (covid) o da un altro (lotte tra tornei, gelosie reciproche e chi più ne ha ne metta). Il tennis non è l'Nba. Nel 2020 è impossibile giocare, ma oltre a ciò il tennis nelle sue diverse componenti deve trovare i soldi, in modo più o meno collettivo, perché non ha contratti "comuni" su cui basarsi. Non capisco davvero come si possano proporre altre soluzioni: sarò stupido io
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Cosa le comprano a fare le date ATP i cinesi, se non hanno alcun interesse per il tennis maschile e i tornei di ottobre si giocano senza pubblico?dorulo ha scritto:però scusate, se iniziamo a pensare che il 2021 deve stravolgere il calendario, siamo finiti. E' chiaro che 250 ed eventuali tornei in sofferenza andranno in qualche modo supportati, altrimenti sarà il caos totale, e il circuito rischia di diventare cinese in maniera molto più marcata e peggiore della Wta. Perché inutile nasconderselo, a comprare (più o meno ufficialmente) le date sarebbero cinesi e orientali. Allora un meccanismo per cui si dice: vendiamo qua e là e col ricavato supportiamo gli altri è da evitare totalmente. Il tennis andrebbe fuori controllouglygeek ha scritto:Sì si dice che per molti tornei, anche per alcuni master 1000 ma soprattutto per i 250, questa sarà la botta finale. L’unica via di uscita sarà vendere la data per svariati milioni di dollari. Il calendario ATP 2021 potrebbe essere piuttosto diverso da quello di quest’anno, se devo fare un pronostico potrebbero esserci meno tornei minori, e meno tornei in generale anche perché ci saranno meno soldi dagli sponsor. Sarà ancora più dura per chi naviga intorno al n.100 in classifica, tutto più concentrato sui tornei dove giocano i primi 5.Ombra84 ha scritto:al Roland Garros di certo non conveniva, per questo vogliono giocarlo lo stesso
https://www.ansa.it/sito/notizie/sport/ ... 741ad.html
Poi non credo che nessuno supportera' i tornei 250 che gia' adesso erano abbastanza insignificanti. E' realistico invece che il CONI possa supportare gli internazionali di Roma.
Ultima modifica di uglygeek il sab apr 04, 2020 9:02 pm, modificato 1 volta in totale.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Intanto notizie strane davvero arrivano da Spagna e Francia.
La Federazione Spagnola sta pensando, se non si giocheranno nemmeno gli US Open, di organizzare, a partire da luglio o agosto, un mini tour di 8, 10 tornei in Spagna con soli giocatori spagnoli (https://www.lequipe.fr/Tennis/Actualite ... ne/1124976), anche per fare in modo che i suoi tennisti non restino fermi troppo a lungo. Evidentemente pensano che in estate non avranno piu' problemi.
Pare che anche la federazione francese abbia piani simili.
A dirla tutta, avere un torneo l'anno solo di italiani, i migliori 16 con Fognini, Berrettini, Sinner, Seppi, Sonego, Travaglia, Mager, Caruso, Lorenzi, Cecchinato, a me non dispiacerebbe. Ma un tour?
La Federazione Spagnola sta pensando, se non si giocheranno nemmeno gli US Open, di organizzare, a partire da luglio o agosto, un mini tour di 8, 10 tornei in Spagna con soli giocatori spagnoli (https://www.lequipe.fr/Tennis/Actualite ... ne/1124976), anche per fare in modo che i suoi tennisti non restino fermi troppo a lungo. Evidentemente pensano che in estate non avranno piu' problemi.
Pare che anche la federazione francese abbia piani simili.
A dirla tutta, avere un torneo l'anno solo di italiani, i migliori 16 con Fognini, Berrettini, Sinner, Seppi, Sonego, Travaglia, Mager, Caruso, Lorenzi, Cecchinato, a me non dispiacerebbe. Ma un tour?
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
secondo me immaginano un 2020 senza tornei ufficiali e pensano a iniziative locali. Che essendo locali potrebbero avere un qualche sensouglygeek ha scritto:Intanto notizie strane davvero arrivano da Spagna e Francia.
La Federazione Spagnola sta pensando, se non si giocheranno nemmeno gli US Open, di organizzare, a partire da luglio o agosto, un mini tour di 8, 10 tornei in Spagna con soli giocatori spagnoli (https://www.lequipe.fr/Tennis/Actualite ... ne/1124976), anche per fare in modo che i suoi tennisti non restino fermi troppo a lungo. Evidentemente pensano che in estate non avranno piu' problemi.
Pare che anche la federazione francese abbia piani simili.
A dirla tutta, avere un torneo l'anno solo di italiani, i migliori 16 con Fognini, Berrettini, Sinner, Seppi, Sonego, Travaglia, Mager, Caruso, Lorenzi, Cecchinato, a me non dispiacerebbe. Ma un tour?
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Mi pare una idea davvero buona.dorulo ha scritto:secondo me immaginano un 2020 senza tornei ufficiali e pensano a iniziative locali. Che essendo locali potrebbero avere un qualche sensouglygeek ha scritto:Intanto notizie strane davvero arrivano da Spagna e Francia.
La Federazione Spagnola sta pensando, se non si giocheranno nemmeno gli US Open, di organizzare, a partire da luglio o agosto, un mini tour di 8, 10 tornei in Spagna con soli giocatori spagnoli (https://www.lequipe.fr/Tennis/Actualite ... ne/1124976), anche per fare in modo che i suoi tennisti non restino fermi troppo a lungo. Evidentemente pensano che in estate non avranno piu' problemi.
Pare che anche la federazione francese abbia piani simili.
A dirla tutta, avere un torneo l'anno solo di italiani, i migliori 16 con Fognini, Berrettini, Sinner, Seppi, Sonego, Travaglia, Mager, Caruso, Lorenzi, Cecchinato, a me non dispiacerebbe. Ma un tour?
Gli Assoluti riacquistano credito, vedi Piper?
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Lascia perdere JR. Una volta tanto che abbiamo concrete speranze in Italia scoppia una pandemia globale, incredibile
Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
vuoi mettere, boscatto-pistolesi, claudio panatta-colombo, colombo-narducci
facciamo gli assoluti
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
https://www.wtatennis.com/news/1653139/ ... tournament
The organizers of the Mutua Madrid Open have announced the creation of the Mutua Madrid Open Virtual Pro, an online tournament via the video game Tennis World Tour that will also help raise funds for players who have been economically affected by the COVID-19 pandemic.
16 ATP and WTA players will take part in a virtual Madrid tournament from their own homes later this month.
Non e' un gioco realistico: qualche volta vanno a rete.
The organizers of the Mutua Madrid Open have announced the creation of the Mutua Madrid Open Virtual Pro, an online tournament via the video game Tennis World Tour that will also help raise funds for players who have been economically affected by the COVID-19 pandemic.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Nadal-Federer anche qua
manco nel tennis virtuale ci lasciano in pace
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Da corrieredellosport.it:
Australian Open, ipotesi di un torneo a porte chiuse nel 2021
Craig Tiley, direttore dello Slam di Melbourne, sta lavorando ai possibili scenari per la prossima edizione: prevista la quarantena per i giocatori provenienti dall'estero
MELBOURNE (Australia) - Gli organizzatori degli Australian Open, in programma nel gennaio 2021 sui campi in cemento a Melbourne Park, stanno già ipotizzando diversi scenari qualora la battaglia al Coronavirus non venga vinta in tempo. Mentre il governo australiano prevede di mantenere chiusi i suoi confini dopo la fine delle misure di distanziamento sociale, Craig Tiley, presidente di Tennis Australia e direttore degli Australian Open, ha svelato, in una nota rilasciata ai media locali, la possibilità che il torneo si svolga a porte chiuse.
Australian Open, ipotesi giocatori in quarantena
Il piano prevede inoltre rigide regole di auto-isolamento riguardanti tutti i giocatori provenienti dall'estero, che potrebbero essere messi in quarantena per un certo numero di giorni negli hotel di Melbourne, non appena arrivino sul suolo australiano. “Questi sono solo due dei tanti scenari che dobbiamo considerare - ha detto Tiley - non è chiaro quali misure attualmente utilizzate per contenere la diffusione del virus dovranno ancora essere attuate a medio e lungo termine”.
Australian Open, ipotesi di un torneo a porte chiuse nel 2021
Craig Tiley, direttore dello Slam di Melbourne, sta lavorando ai possibili scenari per la prossima edizione: prevista la quarantena per i giocatori provenienti dall'estero
MELBOURNE (Australia) - Gli organizzatori degli Australian Open, in programma nel gennaio 2021 sui campi in cemento a Melbourne Park, stanno già ipotizzando diversi scenari qualora la battaglia al Coronavirus non venga vinta in tempo. Mentre il governo australiano prevede di mantenere chiusi i suoi confini dopo la fine delle misure di distanziamento sociale, Craig Tiley, presidente di Tennis Australia e direttore degli Australian Open, ha svelato, in una nota rilasciata ai media locali, la possibilità che il torneo si svolga a porte chiuse.
Australian Open, ipotesi giocatori in quarantena
Il piano prevede inoltre rigide regole di auto-isolamento riguardanti tutti i giocatori provenienti dall'estero, che potrebbero essere messi in quarantena per un certo numero di giorni negli hotel di Melbourne, non appena arrivino sul suolo australiano. “Questi sono solo due dei tanti scenari che dobbiamo considerare - ha detto Tiley - non è chiaro quali misure attualmente utilizzate per contenere la diffusione del virus dovranno ancora essere attuate a medio e lungo termine”.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Ipotesi inquietante. Si finirebbe col giocare gli slam e ben pochi altri tornei.Alga ha scritto:Da corrieredellosport.it:
Australian Open, ipotesi di un torneo a porte chiuse nel 2021
Craig Tiley, direttore dello Slam di Melbourne, sta lavorando ai possibili scenari per la prossima edizione: prevista la quarantena per i giocatori provenienti dall'estero
MELBOURNE (Australia) - Gli organizzatori degli Australian Open, in programma nel gennaio 2021 sui campi in cemento a Melbourne Park, stanno già ipotizzando diversi scenari qualora la battaglia al Coronavirus non venga vinta in tempo. Mentre il governo australiano prevede di mantenere chiusi i suoi confini dopo la fine delle misure di distanziamento sociale, Craig Tiley, presidente di Tennis Australia e direttore degli Australian Open, ha svelato, in una nota rilasciata ai media locali, la possibilità che il torneo si svolga a porte chiuse.
Australian Open, ipotesi giocatori in quarantena
Il piano prevede inoltre rigide regole di auto-isolamento riguardanti tutti i giocatori provenienti dall'estero, che potrebbero essere messi in quarantena per un certo numero di giorni negli hotel di Melbourne, non appena arrivino sul suolo australiano. “Questi sono solo due dei tanti scenari che dobbiamo considerare - ha detto Tiley - non è chiaro quali misure attualmente utilizzate per contenere la diffusione del virus dovranno ancora essere attuate a medio e lungo termine”.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
un tennis a porte chiuse non riesco a immaginarmelo.
Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Gia' c'era: il torneo di Shanghaibabaoriley ha scritto:un tennis a porte chiuse non riesco a immaginarmelo.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Sto riguardandomi la finale dell’US Open 2007 tra Federer e Djokovic, che secondo me ha molti punti di contatto con la finale di Wimbly 19 ma all’inverso.
Intanto è una delle poche partite in cui curiosamente Djokovic ha il quasi completo favore del pubblico nell’enorme catino dell' Arthur Ashe Stadium.
Allora Nole era una novità, e portava spettacolo (fuori dal gioco) con le sue imitazioni, cosa che agli americani, come era lecito aspettarsi da loro, piaceva più dei match stessi.
Poi, le occasioni.
Nel primo set Federer ha annullato a Djokovic, che serviva per il parziale, ben 5 set points.
Nel secondo, Djokovic scappa sul 4-1 (e 15-30...) con un break di vantaggio, ma viene ripreso.
Sul 6-5 Djokovic servizio rossocrociato, Federer concede due palle break che sono anche set points, ma le annulla e vince anche il tie-break del secondo set.
A questo punto, avanti due set a zero Federer, il rossocrociato si ritrova un'altra volta sotto 0-40 nel terzo, ma se la cava complice una riga fortunosa. Dopodichè la partita non ha più storia e lo svizzero va a vincere facile al terzo.
Uno slam quasi perso quell’anno da Federer è stato anche Wimbledon, dove in finale l’elvetico era ormai alla mercè di Nadal al quinto set, ma è riuscito ad annullare 4 palle break che erano dei mini match points, prima di girare la partita (vedere per credere).
Intanto è una delle poche partite in cui curiosamente Djokovic ha il quasi completo favore del pubblico nell’enorme catino dell' Arthur Ashe Stadium.
Allora Nole era una novità, e portava spettacolo (fuori dal gioco) con le sue imitazioni, cosa che agli americani, come era lecito aspettarsi da loro, piaceva più dei match stessi.
Poi, le occasioni.
Nel primo set Federer ha annullato a Djokovic, che serviva per il parziale, ben 5 set points.
Nel secondo, Djokovic scappa sul 4-1 (e 15-30...) con un break di vantaggio, ma viene ripreso.
Sul 6-5 Djokovic servizio rossocrociato, Federer concede due palle break che sono anche set points, ma le annulla e vince anche il tie-break del secondo set.
A questo punto, avanti due set a zero Federer, il rossocrociato si ritrova un'altra volta sotto 0-40 nel terzo, ma se la cava complice una riga fortunosa. Dopodichè la partita non ha più storia e lo svizzero va a vincere facile al terzo.
Uno slam quasi perso quell’anno da Federer è stato anche Wimbledon, dove in finale l’elvetico era ormai alla mercè di Nadal al quinto set, ma è riuscito ad annullare 4 palle break che erano dei mini match points, prima di girare la partita (vedere per credere).
"Senza Xavi e Iniesta Messi non ha mai vinto niente".
Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
riguardati Finale aus open 2009...
Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
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