Il tennis ai tempi del coronavirus.

Discussioni sui principali eventi tennistici a livello internazionale (tornei dello Slam, ATP, WTA, Davis Cup, ecc.)
Rispondi
Avatar utente
paoolino
Massimo Carbone
Messaggi: 16956
Iscritto il: gio set 12, 2002 2:00 am
Località: Sleepin' in Wonderland

Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da paoolino »

Johnny Rex ha scritto:
Nickognito ha scritto:Beh sì, trasferissero lo slam sarebbe comprensibile adesso. Magari in Sudamerica.
Eh, in Sudamerica soldi per uno slam mica credo li abbiano . La Cina è chiusa, il Giappone ha anch'esso regole d'ingresso penso incasinate.
Al solito, gli unici che potrebbero buttare sul tavolo soldi e strutture sono i figli d'Allah.

F.F.
Per me è più probabile che diventi major Indian wells
"C’è gente che magari sa scrivere, scrive e pubblica sui forum quello che scrive, ma non sa assolutamente leggere..."
(paoolino parafrasando Sciascia)
Johnny Rex
Utente dell' anno 2021
Messaggi: 75375
Iscritto il: gio set 15, 2005 2:21 pm
Località: Salò
Contatta:

Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da Johnny Rex »

Possibile sì. Lì hanno i soldi e tutto quello che occorre

F.F.
Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur Finkelstein
Johnny Rex
Utente dell' anno 2021
Messaggi: 75375
Iscritto il: gio set 15, 2005 2:21 pm
Località: Salò
Contatta:

Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da Johnny Rex »

https://www.ultimouomo.com/novak-djokov ... lian-open/

È difficile quantificare l’eventuale perdita economica degli Australian Open per l’assenza di Djokovic, ma sappiamo che il torneo nell’ultimo anno ha registrato circa 80 milioni di dollari di perdite a causa del Covid. E sappiamo che nessuno sport è legato commercialmente ai propri atleti quanto il tennis, e in nessuno sport i diritti e il potere, politico ed economico, sono tanto sbilanciati in favore degli atleti. Il tennis a volte sembra davvero un circo itinerante il cui fascino è tenuto in vita dai giocatori in grado di creare la magia.


La ATP, il principale circuito mondiale di tennis maschile, è sostanzialmente un’organizzazione sindacale controllata in buona parte dai tennisti stessi. Nell’universo della ATP successi sportivi e potere politico sono abbastanza proporzionati. Rafael Nadal e Roger Federer, le due “galline dalle uova d’oro” del tennis (definizione di John McEnroe), sono una presenza fissa del concilio dei giocatori, e mantengono un potere immenso nonostante siano sportivamente sempre più defilati. Un esempio: la ATP ha sfruttato la pausa per il Covid-19 per modificare il funzionamento del ranking e ammorbidire così il rientro di Roger Federer alle competizioni. Nessun giocatore ha protestato, perché tutti riconoscono l’importanza di Federer per il movimento. I tornei dello Slam sgomitano per assicurarsi la presenza dei migliori giocatori, gli assicurano contratti remunerativi, gli garantiscono i migliori orari e i migliori campi durante gli eventi. Un meccanismo sofferto anche da Djokovic negli anni passati, quando l’organizzazione di Melbourne riservava a Roger Federer gli orari più freschi in cui giocare. Sulla possibilità che Djokovic non fosse presente, persino un nemico storico e un giacobino come Nick Kyrgios, facendosi i conti, ha avuto parole angosciate: «Onestamente non conosco perfettamente la situazione di Novak. Se in Australia quest’anno non ci fossero né lui, né Nadal, né Federer sarebbe un vero e proprio disastro per i tifosi e per tutto ciò che ruota attorno al torneo». Quando Rafa Nadal ha pubblicato la sua foto sui campi australiani e la didascalia «Non ditelo a nessuno» hanno tutti tirato un sospiro di sollievo. Nadal era risultato positivo al Covid-19 poche settimane fa, ma è riuscito a negativizzarsi nel frattempo. La sua presenza ha dato respiro a un circuito che ha bisogno di una transizione più dolce verso le nuove generazioni.

F.F.
Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur Finkelstein
Avatar utente
uglygeek
Massimo Carbone
Messaggi: 26500
Iscritto il: mer feb 06, 2002 1:00 am
Località: Catalogna

Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da uglygeek »

Quante cazzate in un articolo solo! :D
Gli Australian Open hanno perso soldi l'anno scorso - con Djokovic in campo - per le limitazioni del pubblico e la mancanza di visitatori stranieri. Stessa cosa in misura minore si ripeterà quest'anno con o senza Djokovic. Certi biglietti per i torneini di Melbourne si trovano a 9$ australiani, quindi i biglietti non vanno a ruba.
Il potere dei giocatori forti nell'ATP qui non c'entra niente. chi ha scritto l'articolo probabilmente ignora che i tornei dello slam non sono tornei ATP.
“LA VITA È COSÌ: VIENI, FAI FAI E POI TE NE VAI” S.B.
Avatar utente
Roda
Saggio
Messaggi: 9922
Iscritto il: gio gen 01, 2009 1:00 am
Località: Dime càn ma no 'taliàn

Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da Roda »

Gli australiani (governo centrale, governo di Victoria, comitato organizzatore) sono riusciti nella titanica impresa di far passare lo stronzo di Djokovic dalla parte della ragione. Non era facile
Porta l’amante a casa e trova la moglie a letto con due uomini. Tecnicamente è un full.
Avatar utente
eddie v.
Utente dell' anno 2019
Messaggi: 23442
Iscritto il: mer dic 02, 2009 11:01 am

Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da eddie v. »

Ma quindi, alla fine, cosa fa? Gioca o non gioca?
Il problema non è l'acqua che beviamo, è l'acqua che mangiamo.
Avatar utente
Monheim
Massimo Carbone
Messaggi: 17642
Iscritto il: mer lug 18, 2018 3:19 pm
Località: Hobb's End

Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da Monheim »

Roda ha scritto:Gli australiani (governo centrale, governo di Victoria, comitato organizzatore) sono riusciti nella titanica impresa di far passare lo stronzo di Djokovic dalla parte della ragione. Non era facile
Djokovic figlio forse mentre Djokovic padre ha sicuramente ulteriormente rafforzato il suo status di gargantuesco imbecille.

eddie v. ha scritto:Ma quindi, alla fine, cosa fa? Gioca o non gioca?
Djoko o non Djoko?

Immagine
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
Avatar utente
laplaz
Massimo Carbone
Messaggi: 28708
Iscritto il: lun set 05, 2005 10:37 am

Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da laplaz »

Schermata 2022-01-06 alle 10.08.10.png
Schermata 2022-01-06 alle 10.08.10.png (45.05 KiB) Visto 815 volte
Beh ragazzi ma è tutto FANTASTICO #3#
Applausi a scena aperta, qui siamo davvero OLTRE.
In compagnia fino a lunedì dei rifugiati rinchiusi da anni in albergo. Roba da film.
Ma nemmeno a farlo apposta si sarebbe riusciti a creare un bordello del genere. Dilettanti tutti quanti, a partire da Djokovic ovviamente ma le autorità australiane in sole 24 ore si sono poste al suo stesso livello.
Sono ansioso di vedere cosa succede nei prossimi giorni, ormai è più appassionante di una finale di Wimbledon.
Ultima modifica di laplaz il gio gen 06, 2022 10:12 am, modificato 1 volta in totale.
s&v
Saggio
Messaggi: 5406
Iscritto il: mar ago 09, 2011 6:11 pm

Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da s&v »

paoolino ha scritto:
Johnny Rex ha scritto:
Nickognito ha scritto:Beh sì, trasferissero lo slam sarebbe comprensibile adesso. Magari in Sudamerica.
Eh, in Sudamerica soldi per uno slam mica credo li abbiano . La Cina è chiusa, il Giappone ha anch'esso regole d'ingresso penso incasinate.
Al solito, gli unici che potrebbero buttare sul tavolo soldi e strutture sono i figli d'Allah.

F.F.
Per me è più probabile che diventi major Indian wells
2 slam in un paese dove il nostro sport è declinante da decenni? No, molto improbabile per me. In Sudamerica non credo ci siano infrastrutture sufficientement buone, in Cina manca la passione ed è chiusa, in Medio Oriente puo' funzionare per qualche anno ma non nel lungo periodo. Per me si resta in Australia per mancanza di alternative, e comunque non dimentichiamoci che fino al 2019 tutti lodavano questo slam, si sono venduti bene come slam non solo anglosassone ma di un'Australasia proiettata al futuro
Johnny Rex
Utente dell' anno 2021
Messaggi: 75375
Iscritto il: gio set 15, 2005 2:21 pm
Località: Salò
Contatta:

Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da Johnny Rex »

Umiliato e Offeso.

F.F.
Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur Finkelstein
Johnny Rex
Utente dell' anno 2021
Messaggi: 75375
Iscritto il: gio set 15, 2005 2:21 pm
Località: Salò
Contatta:

Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da Johnny Rex »

uglygeek ha scritto:Quante cazzate in un articolo solo! :D
Sì, ma per diverse cazzate è invece interessante per altri aspetti, tipo l'allucinante dichiarazione di Zverev sulla eventuale giustezza di un esenzione "E' il numero uno!" fa capire la mentalità dei tennisti (e non solo) per cui chi è al vertice ha davvero diritto a tutto .
Ed è infatti notevole e impressivo il silenzio di tutti negli ultimi giorni.
Cavalli coi paraocchi .

F.F.
Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur Finkelstein
Nickognito
Massimo Carbone
Messaggi: 148635
Iscritto il: lun feb 07, 2005 2:31 am
Località: Praha

Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da Nickognito »

Ben Rothenberg ovviamente e' d'accordo con gli australiani.

Il giorno che saro' una volta d'accordo con lui, forse, sara' tempo di lasciare questo mondo...
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Avatar utente
paoolino
Massimo Carbone
Messaggi: 16956
Iscritto il: gio set 12, 2002 2:00 am
Località: Sleepin' in Wonderland

Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da paoolino »

Ah, non sapevo che Nadal fosse rientrato in pista.
"C’è gente che magari sa scrivere, scrive e pubblica sui forum quello che scrive, ma non sa assolutamente leggere..."
(paoolino parafrasando Sciascia)
Avatar utente
paoolino
Massimo Carbone
Messaggi: 16956
Iscritto il: gio set 12, 2002 2:00 am
Località: Sleepin' in Wonderland

Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da paoolino »

Comunque era da capire: dopo il tweet di Enrico Letta l’Australia non poteva far vedere di rimanere con le mani in mano.
"C’è gente che magari sa scrivere, scrive e pubblica sui forum quello che scrive, ma non sa assolutamente leggere..."
(paoolino parafrasando Sciascia)
Avatar utente
uglygeek
Massimo Carbone
Messaggi: 26500
Iscritto il: mer feb 06, 2002 1:00 am
Località: Catalogna

Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da uglygeek »

s&v ha scritto:
paoolino ha scritto:
Johnny Rex ha scritto:
Eh, in Sudamerica soldi per uno slam mica credo li abbiano . La Cina è chiusa, il Giappone ha anch'esso regole d'ingresso penso incasinate.
Al solito, gli unici che potrebbero buttare sul tavolo soldi e strutture sono i figli d'Allah.

F.F.
Per me è più probabile che diventi major Indian wells
2 slam in un paese dove il nostro sport è declinante da decenni? No, molto improbabile per me. In Sudamerica non credo ci siano infrastrutture sufficientement buone, in Cina manca la passione ed è chiusa, in Medio Oriente puo' funzionare per qualche anno ma non nel lungo periodo. Per me si resta in Australia per mancanza di alternative, e comunque non dimentichiamoci che fino al 2019 tutti lodavano questo slam, si sono venduti bene come slam non solo anglosassone ma di un'Australasia proiettata al futuro
Concordo che il fatto che il tennis sia declinante da decenni negli USA renda l'ipotesi IW improbabile, è già tanto se non cancellano il torneo di Miami.
Di Cina non se ne parla nemmeno, e anche in Medio Oriente fanno i tornei perché hanno i soldi ma l'interesse è minimo. Va bene ospitare le finali della Davis per qualche anno ma un major richiede continuità.

Il continente dove il tennis ha sempre più seguito è l'Europa, un terzo Slam in Europa non sarebbe male. Poi rimarrà sicuramente in Australia, anche se, forse proprio perché Australasia, esce veramente male da questi ultimi due anni e spero paghi un prezzo. Ormai sembra che l'opinione pubblica australiana se la prenda con il tennis per sfogare la propria frustrazione per il covid, avrebbero fatto lo stesso con il rugby?
“LA VITA È COSÌ: VIENI, FAI FAI E POI TE NE VAI” S.B.
Johnny Rex
Utente dell' anno 2021
Messaggi: 75375
Iscritto il: gio set 15, 2005 2:21 pm
Località: Salò
Contatta:

Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da Johnny Rex »

Anche perchè se perdono lo Slam non è proprio che siano pieni di eventi mondiali eh. Avranno comunque Brisbane 2028.
Ma certo quanto accaduto un segno lo lascerà.

F.F.
Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur Finkelstein
Avatar utente
eddie v.
Utente dell' anno 2019
Messaggi: 23442
Iscritto il: mer dic 02, 2009 11:01 am

Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da eddie v. »

Monheim ha scritto: Djokovic figlio forse mentre Djokovic padre ha sicuramente ulteriormente rafforzato il suo status di gargantuesco imbecille.
mi è sempre piaciuto l'aggettivo gargantuesco, non capita spesso di usarlo in una conversazione...
Il problema non è l'acqua che beviamo, è l'acqua che mangiamo.
Avatar utente
laplaz
Massimo Carbone
Messaggi: 28708
Iscritto il: lun set 05, 2005 10:37 am

Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da laplaz »

eddie v. ha scritto:
Monheim ha scritto: Djokovic figlio forse mentre Djokovic padre ha sicuramente ulteriormente rafforzato il suo status di gargantuesco imbecille.
mi è sempre piaciuto l'aggettivo gargantuesco, non capita spesso di usarlo in una conversazione...
O anche Pantagruelico a cena con amici ghiottoni a un banchetto Trimalcionico... :)
Avatar utente
Monheim
Massimo Carbone
Messaggi: 17642
Iscritto il: mer lug 18, 2018 3:19 pm
Località: Hobb's End

Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da Monheim »

eddie v. ha scritto:
Monheim ha scritto: Djokovic figlio forse mentre Djokovic padre ha sicuramente ulteriormente rafforzato il suo status di gargantuesco imbecille.
mi è sempre piaciuto l'aggettivo gargantuesco, non capita spesso di usarlo in una conversazione...
:wink:

Fa un po' il paio con sesquipedale tanto amato da chiaky.
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
Johnny Rex
Utente dell' anno 2021
Messaggi: 75375
Iscritto il: gio set 15, 2005 2:21 pm
Località: Salò
Contatta:

Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da Johnny Rex »

paoolino ha scritto:Ah, non sapevo che Nadal fosse rientrato in pista.
Non ditelo a Noleslam

F.F.
Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur Finkelstein
Avatar utente
Monheim
Massimo Carbone
Messaggi: 17642
Iscritto il: mer lug 18, 2018 3:19 pm
Località: Hobb's End

Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da Monheim »

Johnny Rex ha scritto:
paoolino ha scritto:Ah, non sapevo che Nadal fosse rientrato in pista.
Non ditelo a Noleslam202*

F.F.
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
Avatar utente
Monheim
Massimo Carbone
Messaggi: 17642
Iscritto il: mer lug 18, 2018 3:19 pm
Località: Hobb's End

Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da Monheim »

laplaz ha scritto:Schermata 2022-01-06 alle 10.08.10.png

Beh ragazzi ma è tutto FANTASTICO #3#
Applausi a scena aperta, qui siamo davvero OLTRE.
In compagnia fino a lunedì dei rifugiati rinchiusi da anni in albergo. Roba da film.
Ma nemmeno a farlo apposta si sarebbe riusciti a creare un bordello del genere. Dilettanti tutti quanti, a partire da Djokovic ovviamente ma le autorità australiane in sole 24 ore si sono poste al suo stesso livello.
Sono ansioso di vedere cosa succede nei prossimi giorni, ormai è più appassionante di una finale di Wimbledon.
Fonte della schermata?

Concordo con la chiusa in grassetto.
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
Avatar utente
alessandro
Massimo Carbone
Messaggi: 29009
Iscritto il: gio gen 01, 2009 1:00 am
Località: desenzano
Contatta:

Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da alessandro »

Comunque non capisco perché nickognito e altri non festeggino il fatto che ci sarà un solo VDM al torneo.
Il primo a postare un messaggio alla nascita di questo forum
Ombra84
Amministratore
Amministratore
Messaggi: 36529
Iscritto il: sab mag 19, 2007 1:30 pm
Località: Anacapri

Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da Ombra84 »

Johnny Rex ha scritto:
uglygeek ha scritto:Quante cazzate in un articolo solo! :D
Sì, ma per diverse cazzate è invece interessante per altri aspetti, tipo l'allucinante dichiarazione di Zverev sulla eventuale giustezza di un esenzione "E' il numero uno!" fa capire la mentalità dei tennisti (e non solo) per cui chi è al vertice ha davvero diritto a tutto .
Ed è infatti notevole e impressivo il silenzio di tutti negli ultimi giorni.
Cavalli coi paraocchi .

F.F.
É intervenuto Nadal sulla questione.
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
Avatar utente
paoolino
Massimo Carbone
Messaggi: 16956
Iscritto il: gio set 12, 2002 2:00 am
Località: Sleepin' in Wonderland

Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da paoolino »

Anche Selvaggia Lucarelli
"C’è gente che magari sa scrivere, scrive e pubblica sui forum quello che scrive, ma non sa assolutamente leggere..."
(paoolino parafrasando Sciascia)
Ombra84
Amministratore
Amministratore
Messaggi: 36529
Iscritto il: sab mag 19, 2007 1:30 pm
Località: Anacapri

Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da Ombra84 »

paoolino ha scritto:Anche Selvaggia Lucarelli
Gran palle gonfie le sue
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
Nickognito
Massimo Carbone
Messaggi: 148635
Iscritto il: lun feb 07, 2005 2:31 am
Località: Praha

Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da Nickognito »

paoolino ha scritto:Anche Selvaggia Lucarelli
:lol:
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Avatar utente
laplaz
Massimo Carbone
Messaggi: 28708
Iscritto il: lun set 05, 2005 10:37 am

Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da laplaz »

Nadal direi molto saggio senza sbilanciarsi eccessivamente.
Ma è il messaggio giusto da dare.
Nickognito
Massimo Carbone
Messaggi: 148635
Iscritto il: lun feb 07, 2005 2:31 am
Località: Praha

Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da Nickognito »

Per me ci sono gradi diversi di colpevolezza.

Ovviamente, i politici australiani sono una schifezza. Far valere la legge solo per il caso piu;; rlevante mediaticamente e' una grande cazzata, e la legge stessa con omicron dilagante e' una grande cazzata, Ma e' politica, cioe' populismo, tenere buona la popolazione, succede sempre o spesso, e' successo anche stavolta.

Djokovic ha tutto il diritto di non vaccinarsi, ma deve adeguarsi alle leggi dei paesi dove va a lavorare, pero', con mille errori, e' anche normale che ci provi. Se gli Australian Open li avessero detto: tu senza vaccino non puoi assolutamente giocare, lui sarebbe rimasto a casa a fine della storia.

Quel che e' totalmente inaccettabile e' l'organizzazione del torneo. E' evidente che sono loro ad aver detto a Djokovic di venire senza rendersi conto delle implicazioni politiche e addirittura delle leggi del loro stesso paese (che, si spera, dovrebbero conoscere loro, non Djokovic).

La responsabilita' di questo fatto paradossale e' loro al 90%. Ma non solo, non e' un errore casuale. Rientra in un sistema in cui e' normale aggirare le regole per i piu' forti. Solo che il Covid e' piu' grande di loro e incredibilmente, comunque vada adesso, non lo hanno capito.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Avatar utente
marat77
Massimo Carbone
Messaggi: 36905
Iscritto il: mar gen 16, 2007 1:18 am
Località: Lissone(MI)

Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da marat77 »

laplaz ha scritto:Nadal direi molto saggio senza sbilanciarsi eccessivamente.
Ma è il messaggio giusto da dare.
Ha parlato senza sapere i dettagli della situazione.
Lo ha detto lui.
E te credo dato che quagliava mentre l’altro era chiuso in una stanza dell’aereoporto.
La presa di posizione sul vaccino ci sta.
Peccato gli sia sfuggito un piccolo particolare.
Non è obbligatorio da nessuna parte e in teoria non lo era nemmeno in Australia prima dell’intervento del Governo.
2024: "Nole non vincera' mai piu' il Roland Garros" (cit.Sottoscritto)
Avatar utente
laplaz
Massimo Carbone
Messaggi: 28708
Iscritto il: lun set 05, 2005 10:37 am

Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da laplaz »

marat77 ha scritto:
laplaz ha scritto:Nadal direi molto saggio senza sbilanciarsi eccessivamente.
Ma è il messaggio giusto da dare.
Peccato gli sia sfuggito un piccolo particolare.
Non è obbligatorio da nessuna parte e in teoria non lo era nemmeno in Australia prima dell’intervento del Governo.
E quindi?

Djokovic è stato semplicemente superficiale e piuttosto arrogante. Era ben chiaro a tutti quali fossero le condizioni per giocare in Australia. Non ti va bene? Stai a casa.

Ha palesemente cercato di aggirare il sistema. Lasciamo stare se le sue motivazioni mediche siano vere o inventate (lì si cadrebbe addirittura nel penale). Una persona di tale importanza nel mondo del tennis non doveva comportarsi così.
ludega
Saggio
Messaggi: 9286
Iscritto il: lun lug 25, 2005 1:12 pm
Località: Milano

Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da ludega »

laplaz ha scritto:
marat77 ha scritto:
laplaz ha scritto:Nadal direi molto saggio senza sbilanciarsi eccessivamente.
Ma è il messaggio giusto da dare.
Peccato gli sia sfuggito un piccolo particolare.
Non è obbligatorio da nessuna parte e in teoria non lo era nemmeno in Australia prima dell’intervento del Governo.
E quindi?

Djokovic è stato semplicemente superficiale e piuttosto arrogante. Era ben chiaro a tutti quali fossero le condizioni per giocare in Australia. Non ti va bene? Stai a casa.

Ha palesemente cercato di aggirare il sistema. Lasciamo stare se le sue motivazioni mediche siano vere o inventate (lì si cadrebbe addirittura nel penale). Una persona di tale importanza nel mondo del tennis non doveva comportarsi così.
Ma infatti il discorso è molto semplice:

Djokovic aveva 2 scelte legittime:

A) Vaccinarsi
B) Stare a casa

Siccome non gli andava bene nessuna delle due scelte ha cercato di creare una scelta C, cercando di aggirare le leggi di uno Stato (a prescindere dall'esenzione farlocca che gli ha dato la Federazione australiana che non è comunque un'autorità di Stato).

Adesso che ne paga le conseguenze viene fatto passare per vittima dei cattivoni australiani... :lol: :lol:

Mi pare tutto assolutamente grottesco
"La perdita di tempo non rientra nell'antisportivitá, è un difetto..."
Avatar utente
laplaz
Massimo Carbone
Messaggi: 28708
Iscritto il: lun set 05, 2005 10:37 am

Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da laplaz »

ludega ha scritto:
laplaz ha scritto:
marat77 ha scritto:
Peccato gli sia sfuggito un piccolo particolare.
Non è obbligatorio da nessuna parte e in teoria non lo era nemmeno in Australia prima dell’intervento del Governo.
E quindi?

Djokovic è stato semplicemente superficiale e piuttosto arrogante. Era ben chiaro a tutti quali fossero le condizioni per giocare in Australia. Non ti va bene? Stai a casa.

Ha palesemente cercato di aggirare il sistema. Lasciamo stare se le sue motivazioni mediche siano vere o inventate (lì si cadrebbe addirittura nel penale). Una persona di tale importanza nel mondo del tennis non doveva comportarsi così.
Ma infatti il discorso è molto semplice:

Djokovic aveva 2 scelte legittime:

A) Vaccinarsi
B) Stare a casa

Siccome non gli andava bene nessuna delle due scelte ha cercato di creare una scelta C, cercando di aggirare le leggi di uno Stato (a prescindere dall'esenzione farlocca che gli ha dato la Federazione australiana che non è comunque un'autorità di Stato).

Adesso che ne paga le conseguenze viene fatto passare per vittima dei cattivoni australiani... :lol: :lol:

Mi pare tutto assolutamente grottesco
Beh oddio adesso gli australiani stanno davvero gestendo la cosa allacazzo quindi non è che siano esenti da colpe.
Ma alla base di tutto ci sta un approccio da parte di tutti molto superficiale, inadeguato per una situazione di tale importanza.
Avatar utente
marat77
Massimo Carbone
Messaggi: 36905
Iscritto il: mar gen 16, 2007 1:18 am
Località: Lissone(MI)

Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da marat77 »

laplaz ha scritto:
marat77 ha scritto:
laplaz ha scritto:Nadal direi molto saggio senza sbilanciarsi eccessivamente.
Ma è il messaggio giusto da dare.
Peccato gli sia sfuggito un piccolo particolare.
Non è obbligatorio da nessuna parte e in teoria non lo era nemmeno in Australia prima dell’intervento del Governo.
E quindi?

Djokovic è stato semplicemente superficiale e piuttosto arrogante. Era ben chiaro a tutti quali fossero le condizioni per giocare in Australia. Non ti va bene? Stai a casa.

Ha palesemente cercato di aggirare il sistema. Lasciamo stare se le sue motivazioni mediche siano vere o inventate (lì si cadrebbe addirittura nel penale). Una persona di tale importanza nel mondo del tennis non doveva comportarsi così.
Ma che vai dicendo
Ha cercato di aggirare il sistema de che.
Ha deciso lui di permettere l’iscrizione al torneo presentando una esenzione valutata da due istituti indipendenti stabiliti da Tennis Australia?
Se l’è accettata da solo l’esenzione?
Aggirare cosa.
Che poi basta cercare in giro dichiarazioni del Primo Ministro un mese fa e quelle di ieri. In contraddizione.
2024: "Nole non vincera' mai piu' il Roland Garros" (cit.Sottoscritto)
ludega
Saggio
Messaggi: 9286
Iscritto il: lun lug 25, 2005 1:12 pm
Località: Milano

Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da ludega »

laplaz ha scritto:
ludega ha scritto:
laplaz ha scritto:
E quindi?

Djokovic è stato semplicemente superficiale e piuttosto arrogante. Era ben chiaro a tutti quali fossero le condizioni per giocare in Australia. Non ti va bene? Stai a casa.

Ha palesemente cercato di aggirare il sistema. Lasciamo stare se le sue motivazioni mediche siano vere o inventate (lì si cadrebbe addirittura nel penale). Una persona di tale importanza nel mondo del tennis non doveva comportarsi così.
Ma infatti il discorso è molto semplice:

Djokovic aveva 2 scelte legittime:

A) Vaccinarsi
B) Stare a casa

Siccome non gli andava bene nessuna delle due scelte ha cercato di creare una scelta C, cercando di aggirare le leggi di uno Stato (a prescindere dall'esenzione farlocca che gli ha dato la Federazione australiana che non è comunque un'autorità di Stato).

Adesso che ne paga le conseguenze viene fatto passare per vittima dei cattivoni australiani... :lol: :lol:

Mi pare tutto assolutamente grottesco
Beh oddio adesso gli australiani stanno davvero gestendo la cosa allacazzo quindi non è che siano esenti da colpe.
Ma alla base di tutto ci sta un approccio da parte di tutti molto superficiale, inadeguato per una situazione di tale importanza.
Certamente ma bisogna partire dal principio:

Se Djokovic avesse scelto A o B non sarebbe successo nulla. A monte di tutto c'è la scelta di Djokovic di aggirare le regole...

Poi dopo arrivano le colpe di Tennis Australia e di chi ha dato l'esenzione farlocca. Ma le regole erano chiare da MESI...
"La perdita di tempo non rientra nell'antisportivitá, è un difetto..."
Avatar utente
marat77
Massimo Carbone
Messaggi: 36905
Iscritto il: mar gen 16, 2007 1:18 am
Località: Lissone(MI)

Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da marat77 »

ludega ha scritto:
laplaz ha scritto:
marat77 ha scritto:
Peccato gli sia sfuggito un piccolo particolare.
Non è obbligatorio da nessuna parte e in teoria non lo era nemmeno in Australia prima dell’intervento del Governo.
E quindi?

Djokovic è stato semplicemente superficiale e piuttosto arrogante. Era ben chiaro a tutti quali fossero le condizioni per giocare in Australia. Non ti va bene? Stai a casa.

Ha palesemente cercato di aggirare il sistema. Lasciamo stare se le sue motivazioni mediche siano vere o inventate (lì si cadrebbe addirittura nel penale). Una persona di tale importanza nel mondo del tennis non doveva comportarsi così.
Ma infatti il discorso è molto semplice:

Djokovic aveva 2 scelte legittime:

A) Vaccinarsi
B) Stare a casa

Siccome non gli andava bene nessuna delle due scelte ha cercato di creare una scelta C, cercando di aggirare le leggi di uno Stato (a prescindere dall'esenzione farlocca che gli ha dato la Federazione australiana che non è comunque un'autorità di Stato).

Adesso che ne paga le conseguenze viene fatto passare per vittima dei cattivoni australiani... :lol: :lol:

Mi pare tutto assolutamente grottesco
La scelta C non l’ha voluta lui.
Ma avanti a scrivere cagate.
2024: "Nole non vincera' mai piu' il Roland Garros" (cit.Sottoscritto)
Avatar utente
marat77
Massimo Carbone
Messaggi: 36905
Iscritto il: mar gen 16, 2007 1:18 am
Località: Lissone(MI)

Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da marat77 »

ludega ha scritto:
laplaz ha scritto:
ludega ha scritto:
Ma infatti il discorso è molto semplice:

Djokovic aveva 2 scelte legittime:

A) Vaccinarsi
B) Stare a casa

Siccome non gli andava bene nessuna delle due scelte ha cercato di creare una scelta C, cercando di aggirare le leggi di uno Stato (a prescindere dall'esenzione farlocca che gli ha dato la Federazione australiana che non è comunque un'autorità di Stato).

Adesso che ne paga le conseguenze viene fatto passare per vittima dei cattivoni australiani... :lol: :lol:

Mi pare tutto assolutamente grottesco
Beh oddio adesso gli australiani stanno davvero gestendo la cosa allacazzo quindi non è che siano esenti da colpe.
Ma alla base di tutto ci sta un approccio da parte di tutti molto superficiale, inadeguato per una situazione di tale importanza.
Certamente ma bisogna partire dal principio:

Se Djokovic avesse scelto A o B non sarebbe successo nulla. A monte di tutto c'è la scelta di Djokovic di aggirare le regole...

Poi dopo arrivano le colpe di Tennis Australia e di chi ha dato l'esenzione farlocca. Ma le regole erano chiare da MESI...
Avanti con le cagate

Le regole erano chiare da mesi.
Non era chiaro una fava mesi fa non è chiaro nulla manco ora.
2024: "Nole non vincera' mai piu' il Roland Garros" (cit.Sottoscritto)
ludega
Saggio
Messaggi: 9286
Iscritto il: lun lug 25, 2005 1:12 pm
Località: Milano

Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da ludega »

marat77 ha scritto:
ludega ha scritto:
laplaz ha scritto:
E quindi?

Djokovic è stato semplicemente superficiale e piuttosto arrogante. Era ben chiaro a tutti quali fossero le condizioni per giocare in Australia. Non ti va bene? Stai a casa.

Ha palesemente cercato di aggirare il sistema. Lasciamo stare se le sue motivazioni mediche siano vere o inventate (lì si cadrebbe addirittura nel penale). Una persona di tale importanza nel mondo del tennis non doveva comportarsi così.
Ma infatti il discorso è molto semplice:

Djokovic aveva 2 scelte legittime:

A) Vaccinarsi
B) Stare a casa

Siccome non gli andava bene nessuna delle due scelte ha cercato di creare una scelta C, cercando di aggirare le leggi di uno Stato (a prescindere dall'esenzione farlocca che gli ha dato la Federazione australiana che non è comunque un'autorità di Stato).

Adesso che ne paga le conseguenze viene fatto passare per vittima dei cattivoni australiani... :lol: :lol:

Mi pare tutto assolutamente grottesco
La scelta C non l’ha voluta lui.
Ma avanti a scrivere cagate.

Scusami fenomeno ma l'esenzione medica chi l'ha chiesta? Il Guru Pepe Imaz o Djokovic???
"La perdita di tempo non rientra nell'antisportivitá, è un difetto..."
Avatar utente
marat77
Massimo Carbone
Messaggi: 36905
Iscritto il: mar gen 16, 2007 1:18 am
Località: Lissone(MI)

Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da marat77 »

ludega ha scritto:
marat77 ha scritto:
ludega ha scritto:
Ma infatti il discorso è molto semplice:

Djokovic aveva 2 scelte legittime:

A) Vaccinarsi
B) Stare a casa

Siccome non gli andava bene nessuna delle due scelte ha cercato di creare una scelta C, cercando di aggirare le leggi di uno Stato (a prescindere dall'esenzione farlocca che gli ha dato la Federazione australiana che non è comunque un'autorità di Stato).

Adesso che ne paga le conseguenze viene fatto passare per vittima dei cattivoni australiani... :lol: :lol:

Mi pare tutto assolutamente grottesco
La scelta C non l’ha voluta lui.
Ma avanti a scrivere cagate.

Scusami fenomeno ma l'esenzione medica chi l'ha chiesta? Il Guru Pepe Imaz o Djokovic???
Fenomeno ma l’esenzione chi l’ha pensata Djokovic o Tennis Australia.
L’esenzione l’ha chiesta solo Djokovic o altre 25 persone tra staff e giocatori???
2024: "Nole non vincera' mai piu' il Roland Garros" (cit.Sottoscritto)
Avatar utente
laplaz
Massimo Carbone
Messaggi: 28708
Iscritto il: lun set 05, 2005 10:37 am

Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da laplaz »

marat77 ha scritto:
laplaz ha scritto:
marat77 ha scritto:
Peccato gli sia sfuggito un piccolo particolare.
Non è obbligatorio da nessuna parte e in teoria non lo era nemmeno in Australia prima dell’intervento del Governo.
E quindi?

Djokovic è stato semplicemente superficiale e piuttosto arrogante. Era ben chiaro a tutti quali fossero le condizioni per giocare in Australia. Non ti va bene? Stai a casa.

Ha palesemente cercato di aggirare il sistema. Lasciamo stare se le sue motivazioni mediche siano vere o inventate (lì si cadrebbe addirittura nel penale). Una persona di tale importanza nel mondo del tennis non doveva comportarsi così.
Ma che vai dicendo
Ha cercato di aggirare il sistema de che.
Ha deciso lui di permettere l’iscrizione al torneo presentando una esenzione valutata da due istituti indipendenti stabiliti da Tennis Australia?
Se l’è accettata da solo l’esenzione?
Aggirare cosa.
Che poi basta cercare in giro dichiarazioni del Primo Ministro un mese fa e quelle di ieri. In contraddizione.
Ma l’esenzione per accedere al torneo (e ci sarebbe da aprire una parentesi gigantesca) non c’entra niente con la possibilità di entrare in Australia. Ha un bel gruppo di legali a quanto pare, doveva approfondire la questione per tempo. Invece ha preso la cosa sottogamba, con arroganza, tra l’altro nascondendo all’ATP di aver contratto il Covid tra settembre e novembre (e non so qui cosa preveda il regolamento attuale, ammesso e non concesso che le certificazioni mediche che lo attestano siano veritiere)
Rispondi