Il tennis ai tempi del coronavirus.

Discussioni sui principali eventi tennistici a livello internazionale (tornei dello Slam, ATP, WTA, Davis Cup, ecc.)
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alessandro
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da alessandro »

Johnny Rex ha scritto:
uglygeek ha scritto:
Nickognito ha scritto:Se Sinner dovesse perdere netto, anzi, direi che, vedendo Travaglia, convenga molto piu' stare due settimane in quaratena che giocare un torneo fino in fondo la settimana prima (e Sinner e' stato ad Adelaide) :)
Giocare semifinali e finale sabato e domenica e il primo turno lunedì non è una buona idea, le giocatrici WTA forti non sono sceme e hanno mandato gli organizzatori a cagare.
Però non è che ci fossero molte alternative.
Forse dopo il giovedì saltato sarebbe stato opportuno iniziare di martedì.
Conta che la flessibilità australiana è pari a quella di un muro, quando un minimo rispetto anche per chi i torneini li ha onorati avrebbe detto che Travaglia e Sinner andavano mandati in campo domani.
Un minimo eh

F.F.
Dovrebbero metterlo per regolamento, che i finalisti del torneo precedente debbano essere programmati il più tardi possibile, magari nel programma serale del secondo giorno.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da Nickognito »

Secondo voi avrebbero messo un VDM il primo giorno dopo una finale?
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da uglygeek »

Nickognito ha scritto:Secondo voi avrebbero messo un VDM il primo giorno dopo una finale?
Djokovic sì. Se l'avessero fatto a Nadal o Federer, chiudevano il torneo. :D
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alessandro
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da alessandro »

uglygeek ha scritto:
Nickognito ha scritto:Secondo voi avrebbero messo un VDM il primo giorno dopo una finale?
Djokovic sì. Se l'avessero fatto a Nadal o Federer, chiudevano il torneo. :D
Per questo dovrebbero mettere una regola.
È vero che esistono già nell’ATp regole differenziate per gli over 30
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da Nickognito »

uglygeek ha scritto:
Nickognito ha scritto:Secondo voi avrebbero messo un VDM il primo giorno dopo una finale?
Djokovic sì. Se l'avessero fatto a Nadal o Federer, chiudevano il torneo. :D
Forse, si.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da ThePiper »

Mi ricordo al Roland Garros un Gasquet in campo subito dopo una finale piuttosto combattuta con Verdasco(che litigò pure col pubblico). Giocava con Murray e andò come in quel famoso ottavo a Londra #1#
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da Nickognito »

Johnny Rex ha scritto:Kostyuk era in quarantena e ha perso subito. Jabeur invece vinto in 3 set contro uan ex giocatrice come Petkovic. Kerber 8altra che dovrebbe a priori ritirarsi) 4 games contro Pera.

Victoria Azarenka, Sloane Stephens, Lauren Davis, Bethanie Mattek-Sands, Christina McHale, Bianca Andreescu, Angelique Kerber, Anastasia Potapova, Svetlana Kuznetsova, Ons Jabeur, Donna Vekic, Marta Kostyuk, Belinda Bencic, Paula Badosa, Elena Rybakina, Karolina Pliskova, Maria Sakkari, Garbiñe Muguruza, Sofia Kenin, Sorana Cirstea, Dayana Yastremska, Yulia Putintseva, Barbora Krejcikova, Anett Kontaveit, Aryna Sabalenka, Oksana Kalashnikova

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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da Johnny Rex »

Nickognito ha scritto:
Johnny Rex ha scritto:Kostyuk era in quarantena e ha perso subito. Jabeur invece vinto in 3 set contro uan ex giocatrice come Petkovic. Kerber 8altra che dovrebbe a priori ritirarsi) 4 games contro Pera.

Victoria Azarenka, Sloane Stephens, Lauren Davis, Bethanie Mattek-Sands, Christina McHale, Bianca Andreescu, Angelique Kerber, Anastasia Potapova, Svetlana Kuznetsova, Ons Jabeur, Donna Vekic, Marta Kostyuk, Belinda Bencic, Paula Badosa, Elena Rybakina, Karolina Pliskova, Maria Sakkari, Garbiñe Muguruza, Sofia Kenin, Sorana Cirstea, Dayana Yastremska, Yulia Putintseva, Barbora Krejcikova, Anett Kontaveit, Aryna Sabalenka, Oksana Kalashnikova

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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da Nickognito »

Sabalenka 60 64, Rybakina in rimonta.
Insomma, in WTA si puo' tranquillamente stare chiuse due settimane in camera di albergo senza vedere il campo da tennis e dopo pochi giorni essere competitive in un major. E' la nostra risposta definitiva? L'accendiamo?
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da Super-Fabio »

Sulla questione relativa al pubblico diciamo che ci sono diversi fattori certi che stanno influendo, tra cui innanzitutto le statistiche citate da ugly sul numero di spettatori generalmente provenienti da fuori Melbourne e anche da altri paesi e che quest'anno inevitabilmente mancano.

Altro fattore è anhe lo spostamento del torneo. Diciamo che il loro Gennaio è piuttosto "libero", con le scuole chiuse e la maggior parte dei lavoratori che prende le ferie. Ecco, quest'anno invece le scuole hanno riaperto proprio oggi e la quasi totalità della popolazione è tornata al lavoro proprio nelle ultime due/tre settimane.

A cui poi aggiungere ovviamente una parte al momento non ben quantificabile di gente magari spaventata piuttosto che quelli critici contro le scelte da parte del governo.

Poi in ogni caso il colpo d'occhio non aiuta perchè c'è la divisione in zone a Melbourne Park, con tre biglietti disponibili: il biglietto Rod Laver con i alcuni campi secondari vicini e quelli Margaret Court e John Cain con altri campi. Manca il vero e proprio biglietto ground, che è sempre il più venduto e con il quale magari potevi riempire qualsiasi campo secondario dove c'era un match interessante piuttosto che un australiano in campo. Ora invece li vedi un pò tutti sparsi sui vari campi...

Detto ciò, dopo mesi di sport in silenzio o gente collegata via zoom è una sensazione piacevole vedere il pubblico, sia oggi a Melbourne che nella notte al Super Bowl. :oops:
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da uglygeek »

Azarenka incolpa anche la mancanza di aria fresca nei 14 giorni di quarantena dura per la sua eliminazione al primo turno https://edition.cnn.com/2021/02/09/tenn ... index.html.
Anche Sandgren incolpa la quarantena dura https://www.espn.com/tennis/story/_/id/ ... round-exit

I fatti mi cosano.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da Nickognito »

certo, perde solo lei ed e' quella la scusa.

La Putintseva, che non aveva finestre e aveva pure i topi, ha vinto invece...
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da uglygeek »

In her first-round press conference, when asked about her preparation for the tournament during the lockdown, she said: "I mean, the most creative way possible is hitting against the wall and soft cushions. Doesn't work."
Then she added: "I don't know how to prepare after two weeks quarantine to play in six days match or five days match. I don't have a blueprint of how to prepare. So it's all about, like, trying to figure it out. I did not figure it out, not this time."

Azarenka came into the tournament having played only one match at the Grampians Trophy last week and this surely played a role in her early exit.
Vika had some respiratory difficulties at the end of the second set that forced her to call a medical time out.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da alessandro »

uglygeek ha scritto:In her first-round press conference, when asked about her preparation for the tournament during the lockdown, she said: "I mean, the most creative way possible is hitting against the wall and soft cushions. Doesn't work."
Then she added: "I don't know how to prepare after two weeks quarantine to play in six days match or five days match. I don't have a blueprint of how to prepare. So it's all about, like, trying to figure it out. I did not figure it out, not this time."

Azarenka came into the tournament having played only one match at the Grampians Trophy last week and this surely played a role in her early exit.
Vika had some respiratory difficulties at the end of the second set that forced her to call a medical time out.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da Johnny Rex »

Badosa ha perso 75 al terzo, non 62 62 eh, e il COVID con alcuni sintomi lo ha pure avuto..

F.F.
Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da Super-Fabio »

Non so come darvi questa notizia......ora Johnny si incazza con me :D

https://twitter.com/9NewsMelb/status/13 ... 4245043208

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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da Johnny Rex »

Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Messaggio da Johnny Rex »

Super-Fabio ha scritto:Non so come darvi questa notizia......ora Johnny si incazza con me :D
Niente pubblico, e amen.

Comunque stai rischiando, sì :)

F.F.
Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da Super-Fabio »

Durato molto il ritorno del pubblico e della "normalità" :D

Dalle 23:59 australiane Melbourne andrà in lockdown di livello 4 (uscita solo per servizi essenziali, mascherine obbligatorie ovunque, solo takeway per i locali ecc ecc) per 5 giorni. Soliti casi usciti dagli hotel quarantena, per ora 13 positivi trovati solo tra contatti stretti, ma essendo casi di variante britannica hanno paura che si sia già propagato all'interno della popolazione e quindi meglio chiudere tutto ora per (si spera) pochi giorni piuttosto che aspettare e poi agire quando sarebbe ormai troppo tardi per evitare un lockdown molto più lungo.

L'Australian Open potrà andare avanti ma ovviamente senza spettatori. E i giocatori torneranno a vivere la "nuova normalità" a cui sono ormai abituati da Agosto in poi: potranno spostarsi solo tra hotel e Melbourne Park.

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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da uglygeek »

Tra tre, quattro giorni di giocatori in gara ne rimarranno pochi, peraltro.
Ci sarebbero un paio di tornei WTA in programma a Melbourne e Adelaide la prossima settimana e quella dopo. Mi chiedo se a questo punto le tenniste preferiranno invece lasciare l'Australia e tornare in Europa o Stati Uniti dove il virus gira incontrollato ma le misure sono meno rigide.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da uglygeek »

Ma quindi tra sette minuti, allo scadere della mezzanotte, gli spettatori di Djokovic-Fritz devono lasciare l'impianto perche' scatta il lockdown? :D
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da Super-Fabio »

uglygeek ha scritto:Ma quindi tra sette minuti, allo scadere della mezzanotte, gli spettatori di Djokovic-Fritz devono lasciare l'impianto perche' scatta il lockdown? :D
Li hanno già cacciati alle 23.30 :)
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da uglygeek »

Super-Fabio ha scritto:
uglygeek ha scritto:Ma quindi tra sette minuti, allo scadere della mezzanotte, gli spettatori di Djokovic-Fritz devono lasciare l'impianto perche' scatta il lockdown? :D
Li hanno già cacciati alle 23.30 :)
La solita ottusita' degli anglosassoni.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da Johnny Rex »

"Ciò che sta accadendo non è normale. Molti giocatori di vertice stanno combattendo con un’infinità di guai fisici, e il fatto è fuori dall’ordinario. Berrettini costretto al ritiro, Rafa con problemi alla schiena, Zverev acciaccato, e abbiamo visto quello che è accaduto a Dimitrov oggi. Parliamoci chiaro: i tennisti al top sono anche quelli preparati meglio, la cosa credo sia stata dimostrata molte volte in passato. È evidente come la quarantena cui siamo stati costretti abbia inciso negativamente sulla condizione fisica degli atleti. Io non mi posso lamentare troppo, perché ho avuto la chance di allenarmi, ma non oso nemmeno immaginare cosa abbiano passato i colleghi obbligati a rimanere chiusi in una camera d’albergo per due settimane“.
Spero con tutto il cuore che la situazione sia temporanea, ma dobbiamo guardare al domani con il massimo del realismo, per trovare delle soluzioni. Ho parlato con molti giocatori preoccupati da ciò che li aspetta nei prossimi mesi. All’Open d’Australia il prize money è rimasto identico agli anni passati, e per questo in molti sono venuti qui nonostante le disagevoli misure prese per contenere la pandemia. Ma gli eventi 250, per non parlare dei Challenger, avranno montepremi considerevolmente tagliati, e ho ascoltato moltissime lamentele a riguardo. Non sto puntando il dito contro nessuno, ma bisogna dire le cose come stanno, e agire di conseguenza. Forse una bolla in stile NBA potrebbe essere presa in considerazione. Giocare tre, quattro tornei di vertice nello stesso posto, sulla stessa superficie, ma dobbiamo discuterne, perché non so se potrebbe funzionare. Aggiungiamo anche il fatto che siamo in Australia, dove la situazione è enormemente migliore rispetto a quella europea, e la gran parte della stagione si disputa in Europa. Presumo ci muoveremo in una bolla itinerante per molti mesi, e potrebbe anche andare bene non fossimo obbligati ad altre quarantene. Ma so che molti Paesi europei non accettano viaggiatori provenienti da nazioni considerate a rischio, quindi le difficoltà aumentano. Resterà in vigore anche la regola che impone a ogni giocatore un massimo di due accompagnatori, un altro bel problema per chi ha famiglia. Non so quale sia la soluzione migliore, ma bisogna ragionarci seriamente, perché la stagione è già iniziata“.

-Novak Djokovic

F.F.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da uglygeek »

Johnny Rex ha scritto:"Ciò che sta accadendo non è normale. ...

-Novak Djokovic

F.F.
Interessante. Andando a memoria, mi sembra di ricordare molti ritiri e guai fisici gia' in Australia anche in passato, senza pandemia. Poi le due settimane di quarantena con la possibilita' di allenarsi 5 ore al giorno non dovrebbero essere state cosi' deleterie.

Riguardo al prossimo futuro, le preoccupazioni sono comprensibili. Da un lato il giocare in paesi dove la pandemia e' fuori controllo rendera' la quarantena meno stringente. Dall'altro l'idea di bolla itinerante e' un ossimoro; se giri il mondo non sei in una bolla.
Dei montepremi in calo non sapevo, ma per i tornei minori, 250 e simili, buona parte degli introiti venivano dagli spettatori paganti e quindi ci sta e bisognera' che se ne facciano una ragione.
Ha ragione a dire che i trasferimenti saranno un problema, forse anche piu' di prima. Ieri Leipzig-Liverpool di Champions League si e' giocata a Budapest per questa ragione.

Senza giocare a fare i pessimisti, con la lentezza con cui procedono i vaccini nei paesi UE difficile che le cose si stabilizzino fino a fine stagione, anche le Finals di Torino chissa' se avranno pubblico. Invece se davvero Biden riuscisse a vaccinare tutti gli americani entro fine luglio i tornei americani potrebbero gia' disputarsi con tutto il pubblico. A quel punto si potrebbe pensare di spostare il finale di stagione tutto in paesi come Stati Uniti, Gran Bretagna, Israele dove quasi tutti saranno gia' vaccinati.
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Come no, Finals di nuovo a Londra.

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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da uglygeek »

Johnny Rex ha scritto:Come no, Finals di nuovo a Londra.

F.F.
Mentre leggevo le parole di Djokovic mi e' venuta in mente come soluzione quasi inevitabile.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da Johnny Rex »

uglygeek ha scritto:
Johnny Rex ha scritto:Come no, Finals di nuovo a Londra.

F.F.
Mentre leggevo le parole di Djokovic mi e' venuta in mente come soluzione quasi inevitabile.
20 Milioni di dosi ad Aprile


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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da Super-Fabio »

"Rinviato" l'ATP di Marrakech. Chissà se faranno mantenere a Paire i punti del 2019 fino al 2022 :D

In teoria da Marzo dovrebbero ricominciare man mano a scalare i punti. Vedremo se accadrà davvero. :D
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

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Molti acciacchi nel maschile, assai pochi nel femminile...
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da uglygeek »

The Australian Open is expecting to record a loss of more than $78 million (AU$100 million) for running the tennis season's first Grand Slam amid the COVID-19 pandemic, tournament director Craig Tiley said Friday.
https://www.espn.com/tennis/story/_/id/ ... ector-says

:-?
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da Nickognito »

uglygeek ha scritto:The Australian Open is expecting to record a loss of more than $78 million (AU$100 million) for running the tennis season's first Grand Slam amid the COVID-19 pandemic, tournament director Craig Tiley said Friday.
https://www.espn.com/tennis/story/_/id/ ... ector-says

:-?
Hanno perso molto pubblico anche inaspettatamente. Del resto se cerchi di favorire 6 giocatori in modo antisportivo, poi ti attiri che un Nickognito ti dica 'spero tu perda tanti soldi'. Caro Craig, tempo di dimissioni, dai :D #10#

Io comunque, nella disputa, con Djokovic e contro Nadal, ripensare il circuito finche' c'e' covid in giro.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da uglygeek »

Molto brutto pero' perche' sono sicuro che a gennaio 2022 il Covid in Australia non ci sara', ma non credo che non ci sara' dappertutto.
Questo potrebbe causare l'imposizione di nuove limitazioni ai viaggi dall'estero, nuove quarantene e potremmo essere punto e a capo.
Ma a Melbourne un altro torneo dove perdono 100 milioni di dollari australiani non lo organizzano, secondo me.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da Super-Fabio »

Sì però che ansia, qua già è faticoso andare di settimana in settimana. :D

Agli Australian open 2022 ci penseremo a tempo debito. :D

Comunque la realtà ancora una volta è che la popolazione, a prescindere dal luogo, in questo momento non ha tutta 'sta voglia di andare a guardare sport o prendersi dei rischi per vedersi una partita. Il virus ci condiziona, nonostante in tanti ancora continuino con questa fissa che siano le restrizioni a causare le perdite economiche e non il virus. "Togliete le restrizioni, riaprite...così torna riempiersi tutto, dai bar ai ristoranti, agli stadi alle palestre"......beata ingenuità, o ignoranza...

Vale per gli Australian Open, vale per molte arene NBA che stanno riaprendo ma non riescono a fare sold-out neanche con capienza da 1500 posti, vale per il calcio e il basket italiano a Settembre quando ne potevano fare entrare 1000 e si faticavano a trovarli anche in quel caso.
Ultima modifica di Super-Fabio il ven feb 19, 2021 6:54 pm, modificato 3 volte in totale.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da uglygeek »

Super-Fabio ha scritto:Sì però che ansia, qua già è faticoso andare di settimana in settimana. :D

Agli Australian open 2022 ci penseremo a tempo debito. :D

Comunque la realtà ancora una volta è che la popolazione, a prescindere dal luogo, in questo momento non ha tutta 'sta voglia di andare a guardare sport o prendersi dei rischi per vedersi una partita. Il virus ci condiziona, nonostante in tanti ancora continuino con questa fissa che siano le restrizioni a causare le perdite economiche e non il virus. "Togliete le restrizioni, riaprite...così torna riempiersi tutto, dai bar ai ristoranti, agli stadi alle palestre"......beata ingenuità, o ignoranza...

Vale per gli Australian Open, vale per molte arene NBA che stanno riaprendo ma non riescono a fare sold-out neanche con capienza da 1500 posti, vale per il calcio e il basket italiano a Settembre quando ne potevano fare entrare 1000 e si faticavano a trovarli anche in quel caso.
Verissimo quello che dici. Qui credono che basti allentare le misure perche' la gente torni a fare tutto quello che faceva prima, ed e' vero che per qualcuno e' cosi', ma la maggior parte delle persone ovviamente non va a mettersi in situazioni potenzialmente pericolose.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

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Nel dettaglio gli Australian Open hanno pagato diversi fattori, a partire da una popolazione estremamente suscettibile sulla situazione covid/restrizioni/quarantene e quindi non particolarmente interessata in questo momento allo slam.

Poi lo spostamento a Febbraio quando la maggior parte della popolazione torna a lavorare dopo le ferie di Gennaio e i ragazzi tornano a scuola (infatti se ci fate caso in queste due settimane il colpo d'occhio durante le sessioni serali era decisamente migliore rispetto a quelle diurne).

E ovviamente anche il lockdown di 5 giorni ha peggiorato la cosa, visto che lo stesso Tiley ha affermato che il weekend della prima settimana erano i giorni in cui avevano venduto più biglietti e potevano avere più capienza tra i vari stadi. Ora sì, per semifinali e finali hai potuto fare entrare 7000 persone, però appunto quelle sono. Con una sola arena impiegata.
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uglygeek
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da uglygeek »

Gli AusOpen sono finiti con i booh del pubblico che nella cerimonia di premiazione ha contestato in massa la direttrice di Tennis Australia quando ha detto che è tempo di essere ottimisti perché grazie ai vaccini il problema si risolverà.
https://edition.cnn.com/2021/02/22/aust ... index.html

Non si è capito bene il perché della contestazione, se ce l'avessero con il governo perché le cose vanno a rilentoo se fossero fan di Djokovic e contestassero l'idea dei vaccini.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da Johnny Rex »

uglygeek ha scritto:Gli AusOpen sono finiti con i booh del pubblico che nella cerimonia di premiazione ha contestato in massa la direttrice di Tennis Australia quando ha detto che è tempo di essere ottimisti perché grazie ai vaccini il problema si risolverà.
https://edition.cnn.com/2021/02/22/aust ... index.html

Non si è capito bene il perché della contestazione, se ce l'avessero con il governo perché le cose vanno a rilentoo se fossero fan di Djokovic e contestassero l'idea dei vaccini.
Mi è parso un pubblico più deficiente del solito, finale inclusa.

F.F.
Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da Super-Fabio »

In effetti ogni settimana i forfait pre-tornei sono parecchi, molti (non tutti, come dimostrato dalle parole di Paire nel topic dei guadagni :D ma lo stesso Paire quando la piscina non ce l'aveva a disposizione negli scorsi mesi rompeva il cazzo :D ) giocatori stanno iniziando a sentire il peso della situazione, con ogni settimana una bolla diversa tra hotel e campo da tennis, e soprattutto senza famiglie al seguito per chi ce l'ha. Ad esempio Simon per la felicità di molti ha annunciato che si prenderà una pausa per questo motivo.

Diciamo che l'impressione è che chi può permetterselo sta giocando e continuerà a giocare proprio il minimo indispensabile. Infatti vediamo che la maggior parte dei ritiri ogni settimana è di top 20/top 50. Tanto i soldi non gli servono, i punti non glieli scalano...chi glielo fa fare... :D

Ecco, spero di no, ma a tal proposito per me a breve annunciano che i ranking continueranno a rimanere bloccati anche dopo Marzo :D
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