US Open 2020 - Tabellone Maschile

[uglygeek]

Che la fotografia in bianco e nero sia incredibilmente più affascinante di quella a colori non c'è dubbio.
Come è vero che sia molto più difficile fare una bella fotografia a colori che in bianco e nero.
Sfiga vuole che i colori li hanno inventati e che non è sognabile vincere un concorso con un bianco e nero a meno che non sia un concorso riservato.

Bella frase, ma il tennis oggi fa schifo, mi spiace.
Ora, non ricordo più se tu sei un maestro di tennis. Non è una cosa contro di te eh, intendiamoci, ognuno è figlio del suo tempo e deve seguire l'onda. Io sono cantante lirico e si cantava molto meglio negli anni 50 e 60, oggi cantano di merda quasi tutti come scuola, ma funziona così e oggi non si può fare altrimenti, ok.
Comunque, voglio dire, è colpa vostra se il tennis è diventata questa cosa oscena. Poi ripeto, non è una cosa contro di te, tu fai quello che devi fare nel 2020. Cmq avete crerato dei mostri osceni e inguardabili.

Non guardarlo, non è che se a te non piace tornano a giocare come prima.
Ci sono motivi specifici perché il tennis si è evoluto in questo modo,
vuoi mettere il fascino di una bugatti anni 20 con una attuale ? Solo che se le metti in pista la gara la vince quella più efficente, non quella più affascinante.

Ma anche la Formula 1 non interessa piu' molto, infatti.

[chiaky]

Che la fotografia in bianco e nero sia incredibilmente più affascinante di quella a colori non c'è dubbio.
Come è vero che sia molto più difficile fare una bella fotografia a colori che in bianco e nero.
Sfiga vuole che i colori li hanno inventati e che non è sognabile vincere un concorso con un bianco e nero a meno che non sia un concorso riservato.

Bella frase, ma il tennis oggi fa schifo, mi spiace.
Ora, non ricordo più se tu sei un maestro di tennis. Non è una cosa contro di te eh, intendiamoci, ognuno è figlio del suo tempo e deve seguire l'onda. Io sono cantante lirico e si cantava molto meglio negli anni 50 e 60, oggi cantano di merda quasi tutti come scuola, ma funziona così e oggi non si può fare altrimenti, ok.
Comunque, voglio dire, è colpa vostra se il tennis è diventata questa cosa oscena. Poi ripeto, non è una cosa contro di te, tu fai quello che devi fare nel 2020. Cmq avete crerato dei mostri osceni e inguardabili.

Non guardarlo, non è che se a te non piace tornano a giocare come prima.
Ci sono motivi specifici perché il tennis si è evoluto in questo modo,
vuoi mettere il fascino di una bugatti anni 20 con una attuale ? Solo che se le metti in pista la gara la vince quella più efficente, non quella più affascinante.

Non posso smettere di guardarlo perchè è una passione selvaggia, un pò come il richiamo della foresta.
Ma fa schifo, veramente schifo. Perdonami.

[chiaky]

Bella frase, ma il tennis oggi fa schifo, mi spiace.
Ora, non ricordo più se tu sei un maestro di tennis. Non è una cosa contro di te eh, intendiamoci, ognuno è figlio del suo tempo e deve seguire l'onda. Io sono cantante lirico e si cantava molto meglio negli anni 50 e 60, oggi cantano di merda quasi tutti come scuola, ma funziona così e oggi non si può fare altrimenti, ok.
Comunque, voglio dire, è colpa vostra se il tennis è diventata questa cosa oscena. Poi ripeto, non è una cosa contro di te, tu fai quello che devi fare nel 2020. Cmq avete crerato dei mostri osceni e inguardabili.

Non guardarlo, non è che se a te non piace tornano a giocare come prima.
Ci sono motivi specifici perché il tennis si è evoluto in questo modo,
vuoi mettere il fascino di una bugatti anni 20 con una attuale ? Solo che se le metti in pista la gara la vince quella più efficente, non quella più affascinante.

Ma anche la Formula 1 non interessa piu' molto, infatti.

Ma infatti la formula uno fa schifo. Quasi tutto lo sport ormai fa schifo. Mi spiace dire questo. Non sono nemmeno particolarmente passatista nella mia vita, anzi. Ma lo sport, oggi, fa veramente cagare.

[Johnny Rex]

Cmq avete creato dei mostri osceni e inguardabili.

La Tocchi piano,diciamo

F.F.

[uglygeek]

Ho letto un po' dappertutto commenti schifati e sgomenti per questa finale. Ho letto anche riciclata la vecchia frase di McEnroe, che presto i tennisti uomini dovranno far causa agli organizzatori per ottenere lo stesso montepremi delle donne.

Secondo me i nodi stanno venendo al pettine. Non e' che Thiem e Zverev, a parte un po' di braccino per la finale, giochino un tennis cosi' diverso da quello di Murray, Djokovic e anche Nadal. Sono meno forti ma giocano in modo simile, Thiem pure meglio per certi versi, almeno ha un bel rovescio a una mano. E' solo che in questi 15 anni la crisi spettacolare e' stata mascherata dalle personalita' e dalle tante vittorie dei big-3, piu' la presenza di Murray popolare nei paesi anglofoni, e negli US Open per la prima volta nella seconda settimana, piu' o meno, non c'era nessuno dei quattro e la gente ha visto il tennis per com'e' davvero: se togli l'hype dei tre campioni il e' re nudo.

Ma gli addetti ai lavori lo sanno meglio di noi: tutta questa irrequietezza, le nuove formule, le nuove regole, Laver Cup, ATP Cup, UTS, NextGen rules, i sindacati, la PTPA, la possibile unione con la WTA... tutto parla di uno sport vagamente nel panico.

[chiaky]

Cmq questa discussione, interessante, andrebbe forse meglio nel topic del tennis di oggi che non piace.
Io ho smesso totalmente di guardare il tennis femminile. Un tempo mi appassionava come il maschile. La Navratilova, quando nascerà più? Mai, impossibile. La Mandlikova, la Graf....Gabriela. Gente bella e divertente.
Dal maschile non riesco a staccarmi (come ho fatto invece con calcio e Formula uno e in parte anche con le moto), perchè davvero è una cosa di cui bisogno anche quando mi fa rabbrividire, ho quindi deciso di abbandonare il femminile, dove i difetti del tennis maschile sono gli stessi amplificati per 1000. Ci siamo ridotti a una masnada di mostri urlanti bimani, TUTTI BIMANI!!! senza distinzione. Scalcianti da fondo, senza una variazione e senza la minima capacità di fare un attacco o una discesa a rete.
Mi direte la Williams ottantenne batterebbe Martina.
Benissimo!! Se la violenza e la tecnologia la fanno da padrone non è il mio mondo. E io spengo il televisore. Quindi niente tennis femminile, per me potrebbero cambiar mestiere.
Coi maschi resisto, ma temo che se Shapo non evolve in qualche modo meno sciagurato e il livelli estetico/tecnico/mentale degli altri è questo, potrei anche rompermi le balle pure degli ometti.

[chiaky]

Cmq avete creato dei mostri osceni e inguardabili.

La Tocchi piano,diciamo

F.F.

Eh..mi spiace ma dico sempre ciò che penso. Ripeto, non ce l'ho affatto con ciccio che fa benissimo il suo mestiere, ma il sistema va in questa direzione.

[chiaky]

Ho letto un po' dappertutto commenti schifati e sgomenti per questa finale. Ho letto anche riciclata la vecchia frase di McEnroe, che presto i tennisti uomini dovranno far causa agli organizzatori per ottenere lo stesso montepremi delle donne.

Secondo me i nodi stanno venendo al pettine. Non e' che Thiem e Zverev, a parte un po' di braccino per la finale, giochino un tennis cosi' diverso da quello di Murray, Djokovic e anche Nadal. Sono meno forti ma giocano in modo simile, Thiem pure meglio per certi versi, almeno ha un bel rovescio a una mano. E' solo che in questi 15 anni la crisi spettacolare e' stata mascherata dalle personalita' e dalle tante vittorie dei big-3, piu' la presenza di Murray popolare nei paesi anglofoni, e negli US Open per la prima volta nella seconda settimana, piu' o meno, non c'era nessuno dei quattro e la gente ha visto il tennis per com'e' davvero: se togli l'hype dei tre campioni il e' re nudo.

Ma gli addetti ai lavori lo sanno meglio di noi: tutta questa irrequietezza, le nuove formule, le nuove regole, Laver Cup, ATP Cup, UTS, NextGen rules, i sindacati, la PTPA, la possibile unione con la WTA... tutto parla di uno sport vagamente nel panico.

Bravo.
E' uno sport alla fine, uno sport in panico e senza bussola.
Tolti quei tre, che davvero non si sa da che inferno siano stati vomitati (in senso buono), il resto, dalla fine di Sampras in avanti è uno schifo immondo. Siamo passati da robe mostruose come Roddick (che oggi va quasi rimpianto pensa te) e Hewitt, a Blake, Gonzales, Murray (piuttosto forte ma orripilante), fino ad arrivare alle robe di oggi. I tre hanno davvero mascherato una situazione deprimente, e ora, assenti momentaneamente i tre, e tra poco definitivamente, il re è nudo e ci restituisce l'immagine di un tennis allo sbando, con giocatori tutti uguali o quasi, capaci di fare le solite due cose e senza un piano B, mentalmente instabili, raccapriccianti da veder giocare, e un sistema che si sta sgretolando da tutte le parti, con Davis cancellata, esibizioni ridicole tirate fuori come conigli, Masters che potrebbero anche cancellarlo tanto non conta nulla, tornei 2 su 3 tutti a parte gli slam e quindi senza più epica e anima, tv che la fanno da padrone, montepremi impazziti e tanta tanta noia.
Peccato.

[uglygeek]

Cmq questa discussione, interessante, andrebbe forse meglio nel topic del tennis di oggi che non piace.

Si' ma e' inutile anche ripetere gli stessi argomenti in quel topic. Era giusto per dire che la finale maschile di questo particolare torneo e' stata particolarmente problematica perche' ha fatto vedere come e' messo il tennis adesso, se non ci sono i tre grandi con il carisma delle loro mille vittorie (e il fatto di non avere pubblico ha reso tutto piu' evidente). Che poi in realta', a parte forse Federer, non e' che anche Djokovic, Nadal e Murray giochino questo tennis cosi' bello da vedere ma a questo punto finche' ci sono loro va bene lo stesso.

[Johnny Rex]

Secondo me i nodi stanno venendo al pettine. Non e' che Thiem e Zverev, a parte un po' di braccino per la finale, giochino un tennis cosi' diverso da quello di Murray, Djokovic e anche Nadal. Sono meno forti ma giocano in modo simile, Thiem pure meglio per certi versi, almeno ha un bel rovescio a una mano.

Ecco, un Murray-Djokovic 2012 non è che offrì tutto questo spettacolo, primi due set con Murray che sprecò l'impossibile (incluso un vantaggio di 4-0 nel secondo set) ma vinse lo stesso per imbambolamento dlel'altro, che si riprese, dominò più del punteggio terzo e quarto per poi evaporare nel quinto, diciamo che perlomeno non ci fu lo psicodramma del quinto set e tutto il resto, Ma Murray è stato molto più palloso di Thiem come tennista, mentre i Djokovic vs Nadal, Federer o Wawrinka li rivedremo, le sfide contro Murray no, ma siccome è anglofono e per gli americani Thiem resta il nipote di uno di quelli che ammazzarono il nonno ad Omaha Beach..

F.F.

[chiaky]

Cmq questa discussione, interessante, andrebbe forse meglio nel topic del tennis di oggi che non piace.

Si' ma e' inutile anche ripetere gli stessi argomenti in quel topic. Era giusto per dire che la finale maschile di questo particolare torneo e' stata particolarmente problematica perche' ha fatto vedere come e' messo il tennis adesso, se non ci sono i tre grandi con il carisma delle loro mille vittorie (e il fatto di non avere pubblico ha reso tutto piu' evidente). Che poi in realta', a parte forse Federer, non e' che anche Djokovic, Nadal e Murray giochino questo tennis cosi' bello da vedere ma a questo punto finche' ci sono loro va bene lo stesso.

Ma no, infatto Nole e Rafa sono abbastanza osceni, però sono fortissimi. Ti dirò che Nadal, ultimamente, lo trovo anche abbastanza divertente però. E' ancora migliorato tecnicamente e ha persino imparato la volèe.
Nole no, dai, è inguardabile.
In questi ultimi 20 anni, tolti Roger, Shapo oggi, Blake che però è pazzo e qualcosa di Kyrgios siamo all'orrore puro, altro che Dario Argento.

[Johnny Rex]

In questi ultimi 20 anni, tolti Roger, Shapo oggi, Blake che però è pazzo e qualcosa di Kyrgios siamo all'orrore puro, altro che Dario Argento.

Manco Wawrinka mi salvi?

F.F.

[chiaky]

Secondo me i nodi stanno venendo al pettine. Non e' che Thiem e Zverev, a parte un po' di braccino per la finale, giochino un tennis cosi' diverso da quello di Murray, Djokovic e anche Nadal. Sono meno forti ma giocano in modo simile, Thiem pure meglio per certi versi, almeno ha un bel rovescio a una mano.

Ecco, un Murray-Djokovic 2012 non è che offrì tutto questo spettacolo, primi due set con Murray che sprecò l'impossibile (incluso un vantaggio di 4-0 nel secondo set) ma vinse lo stesso per imbambolamento dlel'altro, che si riprese, dominò più del punteggio terzo e quarto per poi evaporare nel quinto, diciamo che perlomeno non ci fu lo psicodramma del quinto set e tutto il resto, Ma Murray è stato molto più palloso di Thiem come tennista, mentre i Djokovic vs Nadal, Federer o Wawrinka li rivedremo, le sfide contro Murray no, ma siccome è anglofono e per gli americani Thiem resta il nipote di uno di quelli che ammazzarono il nonno ad Omaha Beach..

F.F.

Ma Thiem almeno gioca ad una mano, che nello squallore generale è una bella novità. Non posso nemmeno definirlo un mostro osceno, è un buon giocatore, mediamente bello da vedere, nè osceno, nè bellissimo. Diciamo che è già qualcosa di meno omologato.
Ma gli altri, mio Dio.

[chiaky]

In questi ultimi 20 anni, tolti Roger, Shapo oggi, Blake che però è pazzo e qualcosa di Kyrgios siamo all'orrore puro, altro che Dario Argento.

Manco Wawrinka mi salvi?

F.F.

Ma si, me lo ero scordato, salviamolo via...

[chiaky]

In questi ultimi 20 anni, tolti Roger, Shapo oggi, Blake che però è pazzo e qualcosa di Kyrgios siamo all'orrore puro, altro che Dario Argento.

Manco Wawrinka mi salvi?

F.F.

Volevo dire Brown, non Blake, ovviamente. Dustin.

[eddie v.]

In questi ultimi 20 anni, tolti Roger, Shapo oggi, Blake che però è pazzo e qualcosa di Kyrgios siamo all'orrore puro, altro che Dario Argento.

mah...
affermazione discutibile
comunque, scontento tu...

[chiaky]

In questi ultimi 20 anni, tolti Roger, Shapo oggi, Blake che però è pazzo e qualcosa di Kyrgios siamo all'orrore puro, altro che Dario Argento.

mah...
affermazione discutibile
comunque, scontento tu...

Certo, io parlo per me, ma cmq non sono affatto l'unico. Se ti piace il solito pim pum pam, benissimo
Anche l'horror ha i suoi seguaci. A parte le battute, il problema è che nello sport, oggi, è stata inserita in modo massiccio la tecnologia e la velocità, di tutti gli sport, è enormemente aumentata, togliendo spettacolo. Perchè, come dice anche Clerici "un pò più piano è più divertente". E io da guardone mi debbo divertire, me ne frega assai di vedere dei robot fatti in laboratorio.
Tutti gli sport sono dominati dalla velocità massima, dalla tecnologia, e molti anche dalla violenza.
Questo può anche affascinare, ma io tra il podismo e l'arte preferisco l'arte (ancora Clerici durante una partita tra McEnroe ed Emilio Sanchez )

[eddie v.]

Certo, io parlo per me, ma cmq non sono affatto l'unico. Se ti piace il solito pim pum pam, benissimo

io sono un seguace di Federer, però apprezzo anche tennisti che giocano in un'altra maniera, con un altro stile, con una tecnica differente.
un bel colpo è sempre un bel colpo, indipendentemente da chi lo fa. Non divido il tennis tra chi va a rete e chi sta a fondo campo, tra che fa il rovescio a una mano e chi lo fa due mani.
anch'io ho le mie preferenze, però cerco di non farmi condizionare da esse nei miei giudizi.
la tua è una presa di posizione (del tutto legittima, ovviamente) a livello generale, non solo sul tennis, ma su tutto lo sport moderno. Su di essa, basi i tuoi giudizi.

[chiaky]

Certo, io parlo per me, ma cmq non sono affatto l'unico. Se ti piace il solito pim pum pam, benissimo

io sono un seguace di Federer, però apprezzo anche tennisti che giocano in un'altra maniera, con un altro stile, con una tecnica differente.
un bel colpo è sempre un bel colpo, indipendentemente da chi lo fa. Non divido il tennis tra chi va a rete e chi sta a fondo campo, tra che fa il rovescio a una mano e chi lo fa due mani.
anch'io ho le mie preferenze, però cerco di non farmi condizionare da esse nei miei giudizi.
la tua è una presa di posizione (del tutto legittima, ovviamente) a livello generale, non solo sul tennis, ma su tutto lo sport moderno. Su di essa, basi i tuoi giudizi.

Io ho amato anche bimani, tipo Connors, che amavo molto, per dirne uno. O Mecir.
Il problema nasce quando sono tutti uguali. E' li che nasce il problema.
Il tennis è un incontro di stili diversi, se non esiste più questo incontro non esiste più il tennis.
Attaccante contro difensore, volleatore contro passante, bimane contro monomane, pallettaro contro pressatore da fondo eccetera.
Quando tutte queste categorie sono cancellate e si riuniscono in una unica grande categoria, ecco, allora è la fine.

[ThePiper]

Comunque per chiaky stasera c'è Musetti-Wawrinka. Il nostro è acerbino e Stan è vecchio ma ci potrebbe essere di peggio.

Se ti piace Shapovalov non capisco come non potesse piacerti Blake quando giocava bene.

[chiaky]

Comunque per chiaky stasera c'è Musetti-Wawrinka. Il nostro è acerbino e Stan è vecchio ma ci potrebbe essere di peggio.

Comunque se ti piace Shapovalov non capisco come non potesse piacerti Blake quando giocava bene.

Si, sto guardando la partita, il fatto che non siano i soliti due bimani ajuta, in effetti. Si può guardare, anche se per ora Waw non becca il campo assolutamente.

[chiaky]

Comunque per chiaky stasera c'è Musetti-Wawrinka. Il nostro è acerbino e Stan è vecchio ma ci potrebbe essere di peggio.

Se ti piace Shapovalov non capisco come non potesse piacerti Blake quando giocava bene.

Il video non si vede. Cmq ok, Blake aveva di bello che aveva una accelerazione paurosa, come Shapo, si. Ma Shapo intanto è mancino e poi trova angoli ben diversi ed ha ben altro estro. Ora ha imparato persino la volèe, è una specie di Leconte del 2020 (anche se Henri mi deve perdonare, resta sempre inarrivabile, almeno sulla carta perchè poi essendo pazzo ha fatto la carriera del cioccolataio). Blake ok, accelerazioni e tutto, ma Shapo potenzialmente è un fenomeno. Purtroppo resterà sulle retrovie, a meno di miracoli.
Non puoi vincere se non sei in grado di giocare un back, non puoi vincere se non sai mai fare un colpo di contenimento, non puoi vincere se hai le pigne secche nel cervello.
Ma resta il più divertente oggi.
Se vince o non vince alla fine sono cazzi suoi. Io mi devo divertire, mica mi viene niente in banca a vederli vincere a questi.

[ThePiper]

Be appunto Blake era una seconda linea, diciamo che stava dalla 6 alla 15 nei momenti di buona anche se ha avuto un picco più alto in classifica. Tanti limiti, male negli slam, male sulla terra, nemmeno su erba faceva bene. Su cemento americano però era un bel vedere.
La sua "colpa" è che era una seconda linea che non poteva impensierire Federer ma non si può dire che fosse un brutto giocatore da vedere giocare sui suoi terreni.

[chiaky]

Be appunto Blake era una seconda linea, diciamo che stava dalla 6 alla 15 nei momenti di buona anche se ha avuto un picco più alto. Tanti limiti, male negli slam, male sulla terra, nemmeno su erba faceva bene. Su cemento americano però era un bel vedere.
La sua "colpa" è che era una seconda linea che non poteva impensierire Federer ma non si può dire che fosse un brutto giocatore da vedere giocare sui suoi terreni.

Ma si, non era un orrido mostro come gli altri, ovvio. Certo, però mica parliamo di Becker.

[Johnny Rex]

In questi ultimi 20 anni, tolti Roger, Shapo oggi, Blake che però è pazzo e qualcosa di Kyrgios siamo all'orrore puro, altro che Dario Argento.

mah...
affermazione discutibile
comunque, scontento tu...

Pure per me esagera e di gran lunga. Gli anni 10' ci hanno regalato molte fra le più grandi partiti della storia, penso anche ad un incontro Molto sottovalutato perchè non c'era Federer pur essendo a Wimbleodn, e cioè la Sf Djokovic-Nadal 2018, quel quinto set non ebbe proprio nulla, qualitativamente, da invidiare alle finali 2008,14 e 19 ,anzi, a conti fatti fu probabilmente superiore ad almeno due di quei quinti set.
Ma anche i Djokovic-Wawrinka 2013-16 , Nadal contro Thiem e Medvedev a NY,o Muller 17 a Wimbledon, per rimanere a Wawrinka le sfide monomani a Parigi con Gasquet 2013 e Tsitsipas 2019 .

Chiaky, quante sf e finali slam memorabili rammenti fra 1991 e 2000 e fra 2011 e 2020? così, per fare un confronto terra terra.

F.F.

[Johnny Rex]

Ma infatti la formula uno fa schifo. Quasi tutto lo sport ormai fa schifo. Mi spiace dire questo. Non sono nemmeno particolarmente passatista nella mia vita, anzi. Ma lo sport, oggi, fa veramente cagare.

Argomento molto complesso.
Diciamo che di sicuro c'è
1) Maggiore atletismo dovuto all'evoluzione fisica (maggiore altezza inclusa)
2) Scremature alla base amplissime di moltissimi giovani fisicamente più ancora che tecnicamente ritenuti non idonei
3) Preparazione fisica iper professionale
4) L'Omologazione inevitabile conseguenza delle tre cose sopra
5) Aumento della differenza di valore fra Trofei più importanti e altri. Vedi la CL nel calcio, la differenza fra Slam e altri tornei nel tennis
6) Condizioni di gioco sempre più simili e tecnologia che riduce al minimo i possibili errori

Che fa strano del Tennis è che mentre per dire il Ciclismo negli ultimi 35 anni è davvero divenuto sport Mondiale da Europeo, anzi Mezzo Europeo ( i paesi Neolatini) che era, con ingresso competitivo di americani, inglesi, australiani e sudamericani, nella racchetta è accaduto il contrario, è divenuto a conti fatti uno sport locale. il Fondocampismo della tradizione europea ha vinto sullo spirito offensivo americano e australiano. Questo sì è interessante .

F.F.

[chiaky]

In questi ultimi 20 anni, tolti Roger, Shapo oggi, Blake che però è pazzo e qualcosa di Kyrgios siamo all'orrore puro, altro che Dario Argento.

mah...
affermazione discutibile
comunque, scontento tu...

Pure per me esagera e di gran lunga. Gli anni 10' ci hanno regalato molte fra le più grandi partiti della storia, penso anche ad un incontro Molto sottovalutato perchè non c'era Federer pur essendo a Wimbleodn, e cioè la Sf Djokovic-Nadal 2018, quel quinto set non ebbe proprio nulla, qualitativamente, da invidiare alle finali 2008,14 e 19 ,anzi, a conti fatti fu probabilmente superiore ad almeno due di quei quinti set.
Ma anche i Djokovic-Wawrinka 2013-16 , Nadal contro Thiem e Medvedev a NY,o Muller 17 a Wimbledon, per rimanere a Wawrinka le sfide monomani a Parigi con Gasquet 2013 e Tsitsipas 2019 .

Chiaky, quante sf e finali slam memorabili rammenti fra 1991 e 2000 e fra 2011 e 2020? così, per fare un confronto terra terra.

F.F.

Johnny, tu mi metti li tutte partite dove c'è almeno uno dei tre mostri. Togli quelli e resta il vuoto, infatti oggi si vede plasticamente

[Johnny Rex]

Johnny, tu mi metti li tutte partite dove c'è almeno uno dei tre mostri. Togli quelli e resta il vuoto, infatti oggi si vede plasticamente

A livello spettacolare mi sottovaluti molto wawrinka. Anche senza i mostri di lui ricordo almeno 4 partite altamente spettacolari, a NY contro Nishikori nel 2014 nei quarti e 3 a Parigi,alle due citate aggiungerei la sf con Murray nel 2017.
D'accordo invece che citarne senz auno dei 3 non sia così facile

F.F.

[chiaky]

Ma infatti la formula uno fa schifo. Quasi tutto lo sport ormai fa schifo. Mi spiace dire questo. Non sono nemmeno particolarmente passatista nella mia vita, anzi. Ma lo sport, oggi, fa veramente cagare.

Argomento molto complesso.
Diciamo che di sicuro c'è
1) Maggiore atletismo dovuto all'evoluzione fisica (maggiore altezza inclusa)
2) Scremature alla base amplissime di moltissimi giovani fisicamente più ancora che tecnicamente ritenuti non idonei
3) Preparazione fisica iper professionale
4) L'Omologazione inevitabile conseguenza delle tre cose sopra
5) Aumento della differenza di valore fra Trofei più importanti e altri. Vedi la CL nel calcio, la differenza fra Slam e altri tornei nel tennis
6) Condizioni di gioco sempre più simili e tecnologia che riduce al minimo i possibili errori

Che fa strano del Tennis è che mentre per dire il Ciclismo negli ultimi 35 anni è davvero divenuto sport Mondiale da Europeo, anzi Mezzo Europeo ( i paesi Neolatini) che era, con ingresso competitivo di americani, inglesi, australiani e sudamericani, nella racchetta è accaduto il contrario, è divenuto a conti fatti uno sport locale. il Fondocampismo della tradizione europea ha vinto sullo spirito offensivo americano e australiano. Questo sì è interessante .

F.F.

Tutto giusto. E cmq è inevitabile "andare avanti". Siamo nel mondo tecnologico e robottizzato e lo sport va di conseguenza. Ma questo, se da una parte fa fare un salto di livello allo sport (maggior professionalità, maggior velocità, attrezzi e mezzi all'avanguardia, maggior potenza) lo rende anche noioso. Nella F1 conta solo la macchina, e vincono sempre le stesse. Vedere un GP è diventata una esperienza frustrante, bisogna sperare quasi in qualche incidente per emozionarsi. Il calcio? Vincono le stesse squadre da decenni, come dicevo altrove vedere il campionato italiano (ma anche molti altri) è emozionante come baciare tua sorella. Poi certo, i giocatori sono più veloci, più tatuati, più tamarri che mai e Maradona (come magari direbbe qualcuno) oggi non toccherebbe palla, ma che gran tristezza.
Il salto di qualità tecnologico, degli allenamenti eccetera ha portato a una omologazione generale degli sportivi, che sono tutti simili, fatti con lo stampino, quindi se uno (o una squadra) ha per misteriosi motivi qualche cosa in più del gregge generalizzato, vince sempre!!
Nel tennis, per dire, tra un pò il gregge sarà liberato dai tre cani da guardia (che infatti vincevano sempre per 15 anni) e ci renderemo ben conto della sua pochezza).
Poi ovvio, qui siamo tutti fanatici di tennis e non siamo portati ad ammettere che la situazione è questa, ma chiedete pur in giro a quelli un pò meno fanatici di noi se si divertono

[chiaky]

Johnny, tu mi metti li tutte partite dove c'è almeno uno dei tre mostri. Togli quelli e resta il vuoto, infatti oggi si vede plasticamente

A livello spettacolare mi sottovaluti molto wawrinka. Anche senza i mostri di lui ricordo almeno 4 partite altamente spettacolari, a NY contro Nishikori nel 2014 nei quarti e 3 a Parigi,alle due citate aggiungerei la sf con Murray nel 2017.
D'accordo invece che citarne senz auno dei 3 non sia così facile

F.F.

Il Fato ci ha messo li quei tre fenomeni, Johnny. Ma il tennis vero di oggi è tutta la marmaglia che segue.
E ora ce ne accorgeremo. Quei tre hanno fatto da parafulmine a uno sport finito.

[uglygeek]

del Tennis è che mentre per dire il Ciclismo negli ultimi 35 anni è davvero divenuto sport Mondiale da Europeo, anzi Mezzo Europeo ( i paesi Neolatini) che era, con ingresso competitivo di americani, inglesi, australiani e sudamericani, nella racchetta è accaduto il contrario, è divenuto a conti fatti uno sport locale. il Fondocampismo della tradizione europea ha vinto sullo spirito offensivo americano e australiano. Questo sì è interessante .

F.F.

Chang, Courier, Agassi, tutta la scuola di Bollettieri...
Poi anche tutti i sudamericani.

È una questione tecnica comunque, se vai a rete ti passano tutti facIlmente, e poi anche sull'erba hanno cambiato palle e superficie per favorire chi gioca da fondo.
Non credo che la crisi del tennis americano dipenda da questo, è più un problema di reclutamento, di scuola ed è anche un po' casuale che non sia spuntato nemmeno un campione.
È anche molto meno popolare che in passato, il tennis negli USA, e questo diventa un circolo vizioso: niente campioni, meno interesse, meno tornei, meno soldi e quindi meno scuole e meno campioni.
Spariti gli USA, poco seguito in Asia, pochi soldi in Sud America, rimane solo l'Europa e semmai Canada e Australia.

[chiaky]

del Tennis è che mentre per dire il Ciclismo negli ultimi 35 anni è davvero divenuto sport Mondiale da Europeo, anzi Mezzo Europeo ( i paesi Neolatini) che era, con ingresso competitivo di americani, inglesi, australiani e sudamericani, nella racchetta è accaduto il contrario, è divenuto a conti fatti uno sport locale. il Fondocampismo della tradizione europea ha vinto sullo spirito offensivo americano e australiano. Questo sì è interessante .

F.F.

Chang, Courier, Agassi, tutta la scuola di Bollettieri...
Poi anche tutti i sudamericani.

È una questione tecnica comunque, se vai a rete ti passano tutti facIlmente, e poi anche sull'erba hanno cambiato palle e superficie per favorire chi gioca da fondo.
Non credo che la crisi del tennis americano dipenda da questo, è più un problema di reclutamento, di scuola ed è anche un po' casuale che non sia spuntato nemmeno un campione.
È anche molto meno popolare che in passato, il tennis negli USA, e questo diventa un circolo vizioso: niente campioni, meno interesse, meno tornei, meno soldi e quindi meno scuole e meno campioni.
Spariti gli USA, poco seguito in Asia, pochi soldi in Sud America, rimane solo l'Europa e semmai Canada e Australia.

Dove, spariti soprattutto Federer e Nadal, e continuando su questa china per quanto riguarda il resto, immagino che pure si ridimensionerà parecchio in tempi brevissimi.

[Nickognito]

Evidentemente ognuno ha i suyoi gusti che modificano l'interpretazione di fatti oggettivi.

La mia opinione: e' facile prendere come riferimento il tennis dal 2003-2004 a oggi, i protagonisti son quelli , la generazione precedente ha sostanzialmente smesso in quegli anni.

In questo periodo si sono in genere verificate nello sport in generale alcune tendenze: professionalizzazione, maggior dominio dei migliori sugli altri, celebrazione delle star rispetto al resto dei giocatori, allungamento delle carriere, inadeguatezza di regole/campi pensati per atleti di 100 anni fa, minori ossessioni per la vittoria e maggiori distrazioni per i giovani. I piu' forti nel calcio sono ancora Messi e Cristiano, nel basket ancora Lebron, nel ciclismo i forti di prima non ci sono e potremmo fare molti esempi.

In particolare, nel tennis, si e' smesso di venire a rete. Questo non e' successo prima ed e' successo in massa negli ultimi 15 anni, innegabilmente cambiando l'estetica del gioco. Poi ognuno ha la sua. In piu', si sono molto uniformate le superfici e si sono allungati spesso gli incontri, le maratone ormai sono una normalita.

In piu', questi tre campioni hanno dominato il tennis in modo abnorme e lunghissimo: questo, a parer mio, non solo ha esaserbato le difficolta' mentali dei piu' giovani, che si sono abituati a pensare che perdere sia normale, ma ha per me tolto ogni epica al gioco. I tre, senza dubbio, pur col tipo di tennis di oggi, che puo' piacere o meno, hanno dato vita ad incontri leggendari. Ma hanno vinto cosi' tanto e a lungo da rendere quasi irrilevanti i risultati presenti, e direi per un po' futuri, degli altri. Ormai vincere un major conta poco, un masters pochissimo, un mille quasi nulla. Rimane la paura di perdere, ma resta invece poco in una vittoria. Sono vittorie con l'asterisco, in assenza di altri. E' degli altri che ancora si parla.

Prendiamo Thiem: uno dei migliori terraioli di sempre, avrebbe gia' vinto un paio di Parigi con agio, per poi affermarsi anche sul cemento con la maturita'. In altre epoche, avrebbe battuto un Nadal in calo e poi Nadal si sarebbe ritirato e lui avrebbe continuato a vincere e non avrebbe avuto, anche a NY o Melbourne, le paturnie mentali di adesso. Anche altri piu' giovani avrebbero voluto emularlo.

Nonostante questa pesante eredita' che ha distrutto l'epica del gioco, io ho apprezzato molto di piu', da un punto di vista del gioco, il torneo di quest'anno, quasi senza vecchi. Da un punto di vista mentale, pero', i protagonisti sono stati cosi' scarsi da rendere il torneo comunque inguardabile. La lunghezza dei match davvero non aiuta.

Detto questo, sempre in un contesto di un gioco che a me personalmente non piace (il tennis che si gioca da fondocampo), a me sembra che varieta' e talento ci siano oggi: Medvedev, Thiem, Zverev, Sinner, Musetti, Tsitsipas, Kyrgios, Shapovalov, Auger Aliassime, Rublev, Berrettini, ,De Minaur, Bublik, Tiafoe, Ruusuvuori, Moutet non sono giocatori tutti uguali.

Rimane una tendenza di servizi non abbastanza sviluppati e un gioco di volo ancora meno sviluppato di quanto l'evoluzione/involuzione del gioco preveda - questo perche' in generale il tennis a livello di allenatori e' uno sport meno professionistico di altri, guardare anche nella sezione calcio alle statistiche del diavolovestemilan e di come oggi si analizzino i giocatori, come gia' si faceva nel basket, per dire (e questa tendenza piu' difensivistica e' frutto di una eccessiva localizzazione /europeizzazione del gioco)- ma questi giocatori sono assai diversi fra di loro e molti hanno talento.

[uglygeek]

Ma infatti la formula uno fa schifo. Quasi tutto lo sport ormai fa schifo. Mi spiace dire questo. Non sono nemmeno particolarmente passatista nella mia vita, anzi. Ma lo sport, oggi, fa veramente cagare.

Argomento molto complesso.
Diciamo che di sicuro c'è
1) Maggiore atletismo dovuto all'evoluzione fisica (maggiore altezza inclusa)
2) Scremature alla base amplissime di moltissimi giovani fisicamente più ancora che tecnicamente ritenuti non idonei
3) Preparazione fisica iper professionale
4) L'Omologazione inevitabile conseguenza delle tre cose sopra
5) Aumento della differenza di valore fra Trofei più importanti e altri. Vedi la CL nel calcio, la differenza fra Slam e altri tornei nel tennis
6) Condizioni di gioco sempre più simili e tecnologia che riduce al minimo i possibili errori

Che fa strano del Tennis è che mentre per dire il Ciclismo negli ultimi 35 anni è davvero divenuto sport Mondiale da Europeo, anzi Mezzo Europeo ( i paesi Neolatini) che era, con ingresso competitivo di americani, inglesi, australiani e sudamericani, nella racchetta è accaduto il contrario, è divenuto a conti fatti uno sport locale. il Fondocampismo della tradizione europea ha vinto sullo spirito offensivo americano e australiano. Questo sì è interessante .

F.F.

Tutto giusto. E cmq è inevitabile "andare avanti". Siamo nel mondo tecnologico e robottizzato e lo sport va di conseguenza. Ma questo, se da una parte fa fare un salto di livello allo sport (maggior professionalità, maggior velocità, attrezzi e mezzi all'avanguardia, maggior potenza) lo rende anche noioso. Nella F1 conta solo la macchina, e vincono sempre le stesse. Vedere un GP è diventata una esperienza frustrante, bisogna sperare quasi in qualche incidente per emozionarsi. Il calcio? Vincono le stesse squadre da decenni, come dicevo altrove vedere il campionato italiano (ma anche molti altri) è emozionante come baciare tua sorella. Poi certo, i giocatori sono più veloci, più tatuati, più tamarri che mai e Maradona (come magari direbbe qualcuno) oggi non toccherebbe palla, ma che gran tristezza.
Il salto di qualità tecnologico, degli allenamenti eccetera ha portato a una omologazione generale degli sportivi, che sono tutti simili, fatti con lo stampino, quindi se uno (o una squadra) ha per misteriosi motivi qualche cosa in più del gregge generalizzato, vince sempre!!
Nel tennis, per dire, tra un pò il gregge sarà liberato dai tre cani da guardia (che infatti vincevano sempre per 15 anni) e ci renderemo ben conto della sua pochezza).
Poi ovvio, qui siamo tutti fanatici di tennis e non siamo portati ad ammettere che la situazione è questa, ma chiedete pur in giro a quelli un pò meno fanatici di noi se si divertono

Quando si fanno questi discorsi io ricordo sempre che nella prima metà del '900 negli Stati Uniti gli unici sport davvero popolari erano tre: il baseball, la boxe e le corse dei cavalli. In pochi decenni hanno tutti perso gran parte della popolarità e due dei tre sono ora quasi irrilevanti. Questo per dire che non sembra ma le cose cambiano. Già la F1 secondo me è sulla buona strada per sparire.

[Nickognito]

Questo per dire che non sembra ma le cose cambiano.

per fortuna!

[chiaky]

Evidentemente ognuno ha i suyoi gusti che modificano l'interpretazione di fatti oggettivi.

La mia opinione: e' facile prendere come riferimento il tennis dal 2003-2004 a oggi, i protagonisti son quelli , la generazione precedente ha sostanzialmente smesso in quegli anni.

In questo periodo si sono in genere verificate nello sport in generale alcune tendenze: professionalizzazione, maggior dominio dei migliori sugli altri, celebrazione delle star rispetto al resto dei giocatori, allungamento delle carriere, inadeguatezza di regole/campi pensati per atleti di 100 anni fa, minori ossessioni per la vittoria e maggiori distrazioni per i giovani. I piu' forti nel calcio sono ancora Messi e Cristiano, nel basket ancora Lebron, nel ciclismo i forti di prima non ci sono e potremmo fare molti esempi.

In particolare, nel tennis, si e' smesso di venire a rete. Questo non e' successo prima ed e' successo in massa negli ultimi 15 anni, innegabilmente cambiando l'estetica del gioco. Poi ognuno ha la sua. In piu', si sono molto uniformate le superfici e si sono allungati spesso gli incontri, le maratone ormai sono una normalita.

In piu', questi tre campioni hanno dominato il tennis in modo abnorme e lunghissimo: questo, a parer mio, non solo ha esaserbato le difficolta' mentali dei piu' giovani, che si sono abituati a pensare che perdere sia normale, ma ha per me tolto ogni epica al gioco. I tre, senza dubbio, pur col tipo di tennis di oggi, che puo' piacere o meno, hanno dato vita ad incontri leggendari. Ma hanno vinto cosi' tanto e a lungo da rendere quasi irrilevanti i risultati presenti, e direi per un po' futuri, degli altri. Ormai vincere un major conta poco, un masters pochissimo, un mille quasi nulla. Rimane la paura di perdere, ma resta invece poco in una vittoria. Sono vittorie con l'asterisco, in assenza di altri. E' degli altri che ancora si parla.

Prendiamo Thiem: uno dei migliori terraioli di sempre, avrebbe gia' vinto un paio di Parigi con agio, per poi affermarsi anche sul cemento con la maturita'. In altre epoche, avrebbe battuto un Nadal in calo e poi Nadal si sarebbe ritirato e lui avrebbe continuato a vincere e non avrebbe avuto, anche a NY o Melbourne, le paturnie mentali di adesso. Anche altri piu' giovani avrebbero voluto emularlo.

Nonostante questa pesante eredita' che ha distrutto l'epica del gioco, io ho apprezzato molto di piu', da un punto di vista del gioco, il torneo di quest'anno, quasi senza vecchi. Da un punto di vista mentale, pero', i protagonisti sono stati cosi' scarsi da rendere il torneo comunque inguardabile. La lunghezza dei match davvero non aiuta.

Detto questo, sempre in un contesto di un gioco che a me personalmente non piace (il tennis che si gioca da fondocampo), a me sembra che varieta' e talento ci siano oggi: Medvedev, Thiem, Zverev, Sinner, Musetti, Tsitsipas, Kyrgios, Shapovalov, Auger Aliassime, Rublev, Berrettini, ,De Minaur, Bublik, Tiafoe, Ruusuvuori, Moutet non sono giocatori tutti uguali.

Rimane una tendenza di servizi non abbastanza sviluppati e un gioco di volo ancora meno sviluppato di quanto l'evoluzione/involuzione del gioco preveda - questo perche' in generale il tennis a livello di allenatori e' uno sport meno professionistico di altri, guardare anche nella sezione calcio alle statistiche del diavolovestemilan e di come oggi si analizzino i giocatori, come gia' si faceva nel basket, per dire (e questa tendenza piu' difensivistica e' frutto di una eccessiva localizzazione /europeizzazione del gioco)- ma questi giocatori sono assai diversi fra di loro e molti hanno talento.

Condivido il 99 per cento di quello che dici.
Comunque certo, il talento non muore mai, gente di talento ci sarà sempre. Persino il mazzolatore da fondo ha un talento, ovvio. Ma, se come dici, tutti giocano da fondo campo, mi spiace ma la varietà non esiste. Poi certo, Sinner non è uguale ad Aliassime, ma sono cmq molto simili. Gente che picchia da fondo e stop, poi uno ha un rovescio un pò diverso dall'altro, il movimento del dritto un pò differente etc...ma sono differenze minime. Già Musetti e Sinner sono più diversi, infatti Musetti è un raro esempio di monomane oggi. Però siamo sempre li a vedere la differenza tra gente che non si smuove dalla linea di fondo. Il sale del tennis è, oltre alla rivalità (e pure su questa ci sarebbe da dire...), la differenza di stili. Io già negli anni 80 odiavo quelli che giocavano allo stesso modo. Borg-Vilas mi tediava. Wilander-Barazzutti mi tediava. Mcenroe-Leconte non riusciva ad appassionarmi. Il tennis ha senso se c'è uno che attacca e uno che difende. Se c'è il passante e la volèe. Poi possono nascere partite epiche anche con giocatori simili, ma intanto tra due giocatori simili vince sempre lo stesso, cioè il migliore, e poi ti addormenti dopo un pò.
La sparizione dela gioco d'attacco, sostituito prima dall'attacco da fondo, e ora sempre di più dal difensivismo puro con gente che gioca dai teloni, è la morte di questo sport, perchè ci toglie il NECESSARIO confronto di stili di gioco.
Per quanto riguarda la qualità, invece, se non fossero esistiti i VDM, avremmo avuto 20 anni da incubo. Hai presente cucine da incubo? Ecco, qualcosa del genere. Avremmo avuto Hewitt a dominare il tennis e poi Murray, e oggi bo....che meraviglia.
Io, come te, sono contentissimo di non avere tra i piedi i VDM, che mi hanno rotto le balle in modo inenarrabile. Mi fanno l'impressione della Juve nel campionato, basta basta. Ma il gregge è un gregge informe, c'è poco da dire su questo, e rispecchia esattamente il tennis degli ultimi 20 anni, esclusi i Mostri.

[Burian siberiano]

Ricordo che il giocatore di baseball per eccellenza che impugnava la racchetta come una mazza era Big Jim Courier e giocava negli anni 90 in un periodo non proprio favorevole per giocatori privi di sensibilità. il problema è che ora il tutto si è enfatizzato ma i giocatori tecnici (come Federer, Edberg, McEnroe, etc.) hanno sempre avuto difficoltà contro i giocatori fisici in tutte le epoche. Oggi poi ancora peggio, ma i record non sono dei tecnici ma dei pallettari palestrati (vedasi anche Connors)

[BackhandWinner]

Secondo me i nodi stanno venendo al pettine. Non e' che Thiem e Zverev, a parte un po' di braccino per la finale, giochino un tennis cosi' diverso da quello di Murray, Djokovic e anche Nadal. Sono meno forti ma giocano in modo simile, Thiem pure meglio per certi versi, almeno ha un bel rovescio a una mano.

Ecco, un Murray-Djokovic 2012 non è che offrì tutto questo spettacolo, primi due set con Murray che sprecò l'impossibile (incluso un vantaggio di 4-0 nel secondo set) ma vinse lo stesso per imbambolamento dlel'altro, che si riprese, dominò più del punteggio terzo e quarto per poi evaporare nel quinto, diciamo che perlomeno non ci fu lo psicodramma del quinto set e tutto il resto, Ma Murray è stato molto più palloso di Thiem come tennista, mentre i Djokovic vs Nadal, Federer o Wawrinka li rivedremo, le sfide contro Murray no, ma siccome è anglofono e per gli americani Thiem resta il nipote di uno di quelli che ammazzarono il nonno ad Omaha Beach..

F.F.

Ma non solo quella: qualsiasi cosa è meglio di un Djokovic-Murray. Tranne forse Coric-Zverev (o Coric contro chiunque), che infatti mi ha ricordato l'osceno incrocio serbo-scozzese. Per dire, invece, una semifinale come quella tra Thiem e Medvedev, a parte l'umanissimo sclero del russo a metà primo set, è stato un match di livello altissimo, veramente impressionante per velocità, ritmo e solidità (con anche alcune interessanti variazioni, per quanto sparse qua e là): livello Big 3, senza dubbio.

[chiaky]

Ricordo che il giocatore di baseball per eccellenza che impugnava la racchetta come una mazza era Big Jim Courier e giocava negli anni 90 in un periodo non proprio favorevole per giocatori privi di sensibilità. il problema è che ora il tutto si è enfatizzato ma i giocatori tecnici (come Federer, Edberg, McEnroe, etc.) hanno sempre avuto difficoltà contro i giocatori fisici in tutte le epoche. Oggi poi ancora peggio, ma i record non sono dei tecnici ma dei pallettari palestrati (vedasi anche Connors)

Intanto Connors non era nè pallettaro, nè palestrato, Connors era un attaccante, era un agassi che sapeva giocare anche in forcing e in attacco (poi Agassi aveva un dritto ben superiore, ovviamente).
Courier, al quale infatti pensavo anche io, si inseriva benissimo in un panorama molto vario. C'erano i Lendl (picchiatori da fondo), c'erano i Mac,Stick,Becker,Edberg,Cash giocatori di volo. C'erano i Korda, Leconte giocatori di enorme talento a tutto campo, c'erano i pallettari alla Wilander e c'era anche Courier che quando giocava contro questi altri venivano fuori belle partite, perchè c'era appunto estrema varietà.

Pensa se fossero stati tutti Courier. Ecco, ora più o meno siamo li.

[Burian siberiano]

Medvedev è il giocatore più brutto da vedere della storia del tennis, dal punto di vista estetico è peggio anche della quadrumane come la definiva Clerici, Marion Bartoli. Un obrobrio