Super-Fabio ha scritto:Ma è questione di testa.
Krejcikova, Kenin, ma anche altre, vincono lo slam in un torneo in cui sono "libere" a livello mentale. Raducanu e Fernandez stanno facendo lo stesso, giocano bene, hanno talento, ma in campo sono anche due 18enni che si stanno godendo questo torneo e questo momento. Non stanno sentendo la pressione, ma non esterna, proprio quella che spesso ci si crea da sole.
L'esatto opposto di una Pliskova che due sere fa era paralizzata (più del solito...), o la Sabalenka che ieri notte ha perso semplicemente perchè non ha tenuto di nervi. La ceca ha 29 anni, è lì che da anni vede un pò chiunque vincere, la bielorussa ha dalla sua l'età (alla fine è una 1998) ma è n°2 del mondo e consapevole che in questi giorni sarebbe dipeso tutto da lei. Avesse giocato al top questo torneo l'avrebbe vinto lei.
E' chiaro che in un WTA attuale in cui c'è molto equilibrio a livello tecnico, tante si assomigliano e a livello alto quasi tutte sono in grado di esprimere un buon tennis (perchè sì, molte finiscono per essere one hit wonders, ma quando arrivano in fondo in questi tornei lo fanno trovando due settimane di gran tennis, mica spallettando...) la differenza la fa quasi sempre l'aspetto mentale.
La Svitolina discorso diverso, è semplicemente limitata (per questo livello) come giocatrice e ogni volta durante le seconde settimane degli slam trova qualcuna on fire che la fa fuori.
Svitolina che per altro nelle finali ha un record Notevolissimo (17 vittorie e 3 sconfitte).
Negli slam, spesso per altro con tabelloni favorevoli, becca da Podoroska, Fernandez, Linette, Krejicikova, Pegula, solo per citare ultimi 5 tornei.
Collimo col discorso aspetto mentale, poi siam sempre lì, una volta che hanno vinto meno libere sono ,è tutto un discorso che per forza di cose favorisce sempre le ultime arrivate, se vogliamo
, Ostapenko in quell'RG tutto restava in campo, dopo no.
ora è impossibile vincere spallettando (almeno questo..) ma ci fossero almeno delle rivalità vere e interessanti.
Osaka-Andreescu prometteva di esserlo, poi al solito una si spacca ,l'altra va di problemi caratterial mentali ,ed eccoci di nuovo alla partenza.
Poi c'è il fattore appagamento, in vero visto anche nel maschile adesso (il caso Thiem) ,il fatto che i soldi puoi farli anche come personaggio (una Bouchard è divenuta ,Osaka esclusa ,più famosa di tutte le vincitrici slam ultimi 6 anni) pur perdendo sempre ,insomma, sto' femminile a conti fatti è anche difficile sia diverso da come è.
F.F.