Nevenez ha scritto:Allora. In breve.
Sono contento di averla vista. Perché raccontata si capisce meno. Nemmeno Venenanzio fumato poteva sognarla in questo modo.
Il match l'ha vinto, stravinto Seppi. E non appena il servizio di Nadal ha lievemente flesso, lo ha preso a pallate.
Se l'altro non fosse campione vero (si è visto sull'incredibile ottavo game del terzo set), sarebbe finita 3-6 6-3 6-0. Perché ormai era uno show di un ragazzo in totale fiducia e controllo. Con il dritto ormai spadroneggia, lungolinea, incrociato. Modula velocità e rotazioni. Ma oggi è stata la tenuta di rovescio che ha fatto la differenza: in pratica, Nadal non aveva angoli dove sfinire il nostro.
Seppi ha giocato profondo e ha giocato benissimo i punti importanti. Ha servito ottime prime ed efficaci seconde (che però Nadal non attaccava, colpevolmente).
Oggi è stato un gran match, la gente si divertiva visibilmente. Due volèe del nostro me le porto a casa e le riguardo stanotte.
Era dai tempi di Camporese che non vedevo un italiano giocar così bene sul veloce.
Adesso comincia un'altra carriera. Seppi è fra i 10-15 che possono battere Nadal sul veloce. E' fra i prima 30 giocatori del mondo. E' in crescita. Sa vincere contro quelli bravi, sa vincere su tutte le superfici. Vuole diventare ancora più forte.
il tuo profilo del match è veritiero, ma forse fin troppo esaltante
Io credo che la chiave della vittoria di Seppi, e sottolineo vittoria di Seppi e non sconfitta di Rafa, sia da leggere in due chiavi
1) Seppi ha giocato un match mentalmente perfetto. non ha mai tremato, non s'è mai fatto intimorire, ha giocato tutti i punti con entrema serenità, concentrazione, facendo quasi sempre la cosa giusta e mai col braccino, come qualche volta gli era capitato, tirando un p'o i remi in barca.
2) tatticamente ha dato zero angoli a Rafa. E qua si vede la mano di un coach sapiente. ROger è ottuso, perchè come tanti altri non ha capito che Rafa negli angoli si esalta. L'ottimo Youzhny, per es, invece lo sfonda sempre dritto per dritto per poi anticipare con un angolone mortale appena rafa accorcia. e così molto spesso oggi Seppi ha vinto i punti, dritto per dritto e poi via in avanti alla prima palla interlocutoria. QUindi ottima lettura, lucidità, presenza in campo.
Come colpi dal 2007 vedo una palla più pesante e percentualmente più lunga (e ti pare poco...)
Camporese aveva più punch, giocava più sull'uno-due partendo dal servizio; Seppi non domina così tanto il campo, ha bisogno di qualche colpo in più, fa meno winners e porta di più il rivale a sbagliare. Ma rispetto ai tempi di Omar è anche un po' cambiato il tennis...
Bravo Seppi!