fabio86 ha scritto:Ombra84 ha scritto:Torna a Montecarlo, ufficiale.
Bravo.
Ci è arrivato, alla fine.
Sì scelta ovvia e corretta.
La sua stagione deve assolutamente ruotare attorno a Parigi,punto,poi chiaro gli Slam sul cemento van ‘rispettati’,al limite che ne so può rinunciare a Wimbledon se troppo sgonfio dopo la lunga stagione su terra (ma da qualche anno tra RG e Wimbledon c’è una settimana in più,ricordiamolo,anche se ad esempio la tassa Barcellona forse vorrebbe evitarla anche lui,ma non può).
Insomma in un certo senso deve copiare la filosofia di Federer a livello di programmazione.
Mi pare Maxredo avesse scritto che la differenza tra Nadal e Federer è che il primo deve giocare di più per sentire la palla,per entrare in condizione.Secondo me il discorso è leggermente diverso:Nadal forse (forse eh,lo svizzero l’anno scorso ha buttato via lo Us Open presentandosi a Montreal in ciabatte) ha bisogno di preparare per più tempo un torneo,di allenarsi con intensitá alta per più settimane,ma il problema non è secondo me il numero di partite,è un Campione,trovare ritmo e gambe nell’arco delle due settimane di uno slam è pane per i suoi denti.
Chiaramente a questo punto della sua carriera non vale la pena rovinarsi il corpo per vincere Indian Wells o Miami,penso l’abbia capito anche lui.
Il problema è la ‘preparazione’,che poi in realtá è il motivo per cui Roger ha saltato la terra nel 2017 e probabilmente la salterá anche quest’anno,non penso che il ginocchio rischi di scricchiolare per 4/5 match,il discorso è che un torneo 3 su 5 su terra,se vuoi essere competitivo soprattutto a livello atletico,va preparato con settimane di allenamenti.