Nickognito ha scritto:
un abuso politico vero e proprio.
Il torneo ovviamente perde di valore, a questo punto. Tra l'altro si parla di un giocatore appena a un solo match dal grande slam, e detentore degli ultimi tre titoli.
Ci sono poche alternative, il torneo non e' annullabile, diciamo per me ci sono gli estremi per togliere all'Australia il torneo dello slam.
Non succedera', perche' il tennis e' fatto di appassionati obnubilati come tutti se si parla di coronavirus e che gia' odiavano Djokovic.
Si tratta semplicimente di un reato di opinione, a questo punto, quella e' la motivazione ufficiale, piu' o meno. Se Djokovic avesse detto, ieri, pubblicamente, 'vaccinatevi!' la sentenza sarebbe stata senza dubbio opposta.
E' l'abuso per me piu' grande contro il tennis da parte della politica nella storia del gioco, e l'evento politico piu' rilevante nella storia del gioco dalla seconda guerra mondiale. Passera' sottotraccia per i motivi di cui sopra e perche' Djokovic ha avuto colpe precedenti e alla gente piace essere moralista e veder punito chi fa qualcosa di male, anche se la punizione nulla ha a che fare con quello che ha fatto.
Ovviamente il problema non e' che ci rimetta Djokovic, che ha vinto abbastanza e fatto casini abbastanza, ma ci rimette il tennis. Non si puo' giocare in un paese dove i ministri decidono quali giocatori hanno le opinioni giuste per partecipare a un torneo e quali no. Sarebbe come giocare uno slam, che so, a Dubai dove un israeliano non puo' entrare. Sinceramente , meriterebbe uno sciopero degli altri tennisti, ma ovviamente non succedera'.
Sia un abuso politico son d'accordo, ma non è dell'Australia.
Non ritengo Djokovic talmente stupido da essere un novax convinto.
Perché per dar retta alle ridicolaggini, menzogne, pretesti senza senso, e quant'altro i novax stanno inventando bisogna essere stupidi o in malafede.
Ci sia una piccolissima e rispettabile parte che è realmente convinta non debba fare il vaccino, ci credo. Magari avrebbero bisogno di analisi, ma vabbè, ci stanno pure loro a questo mondo.
I demenziali riferimenti alla libertà poi, sono patetici, nulla hanno a che vedere con la libertà, libertà è ben altra cosa, questi sono egoisti ed antisociali. Nessuno ha diritto di andare in giro con una pistola e sparare a caso in nome della libertà, perché questo corrisponde a non farsi il vaccino
Come già detto in passato, liberi di non farlo, sono contrario all'obbligo, ma poi vanno a vivere fuori dalla società, non all'interno, perché esiste una libertà sociale che vuole essere contagiata il meno possibile.
Premesso questo, no vax è una posizione di moda, un modo di atteggiarsi, un'egoistica superficialità, ma soprattutto una posizione politico-ideologica. Si entra a far parte di un movimento politico, perché la grande maggioramza è questo, non una reale avversione al vaccino. Non mi stupirei il padre di Djokovic si sia vaccinato, neanche un po'.
Djokovic ha sposato questa causa, trascinato dal padre. Ha fatto politica in questa vicenda, gli è stata data una risposta politica. Ed in queste due posizioni politiche sono 100% a favore di quella Australiana.
Djokovic si è dimostrato ancora una volta infantile nell'intera vicenda, dalla A alla Z