Il triangolo adesso è una semplice retta, Murray-Djokovic.
Prestazione-monstre del serbo, domina Nadal in due set ostentando una sicurezza spaventosa, onore e gloria a lui.
Azzardo anche che sta mostrando una "terza via" per battere il maiorchino, più analoga a quella di Federer (che peraltro fino a adesso ha funzionato a singhiozzo
) che a quella dei vari Blake Berdych ecc., cioè affrontarlo cercando di dominarlo sul ritmo piuttosto che sull'uno-due, e spostarlo moltissimo aspettando (ma neanche tanto) il momento per l'accelerazione anticipata, per l'angolo strettissimo o per la variazione (smorzata, più che altro).
Il suoi crossettini di dritto strettissimi hanno veramente messo in croce il rovescio di Nadal per tutto il match. Federer dovrebbe prendere nota, dato che quel colpo ce l'ha eccome.
Più che altro, poi, mi ha dato l'impressione di leggere molto bene i colpi del maiorchino, anche meglio dello stesso Federer che pure si muove altrettanto bene se non meglio. Raramente ne era spiazzato, cosa che succede quasi a tutti quando Rafa accelera con il dritto, e rispondeva con una palla profonda e competitiva, senza perdere campo. Cosa che alla lunga infastidiva Nadal, che in parecchi scambi ha finito stremato
col mettere un colpo in rete, dopo che ripetutamente non era riuscito a sfondare ed aveva fatto più volte tergicristallo.
Dovrà invece stare attento la prossima volta a non giocare troppe conclusioni facili e smash in bocca a Nadal, cosa che per poco gli costava un pericolosissimo break nell'ultimo gioco.