Matteo Trevisan
Sconfitta in 3 set con Marco Crugnola al secondo turno di quali al challenger di Barletta
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mi sbaglierò, ma per una volta voglio esser ottimista
chiaro, ho sparato alto
ma per uno che è stato n.1 del mondo J itf, non dico che lo voglio alzare la coppa del Rolando... ma perlomeno arrivare ai 20 anni tra i top100... vi pare utopia?
mah
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marco mazzoni ha scritto:mi sbaglierò, ma per una volta voglio esser ottimista
chiaro, ho sparato alto
ma per uno che è stato n.1 del mondo J itf, non dico che lo voglio alzare la coppa del Rolando... ma perlomeno arrivare ai 20 anni tra i top100... vi pare utopia?
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Non l'ho molto visto giocare da poterlo giudicare per bene,però per me un salto tra i primi 100 non è cosi impossibile.
Tra l'altro mi sta simpatico,era il ragazzo di una compagna di scuola di mio fratello,e al Foro Italico l'anno scorso gli ho fatto da autista,aveva perso e mi chiese di mettere alla radio un po di musica House e se conoscevo un posto dove andare a ballare!
Ultima modifica di tarie il dom mar 23, 2008 5:22 pm, modificato 1 volta in totale.
marco mazzoni ha scritto:mi sbaglierò, ma per una volta voglio esser ottimista
chiaro, ho sparato alto
ma per uno che è stato n.1 del mondo J itf, non dico che lo voglio alzare la coppa del Rolando... ma perlomeno arrivare ai 20 anni tra i top100... vi pare utopia?
mah
ora ha 19 anni quindi tu pensi che il prossomo anno possa essere nei 100 o sbaglio?
se la pensi cosi penso che a sbagliare sarai tu,il ragazzo deve ancora mangiarne di pagnotte e se non riesce a vincere nei futures a questa età fifutiamoci come possa fare 440 punti questanno per entrare primi 100,se ce la fa è un mostro!!
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spillo ha scritto:marco mazzoni ha scritto:mi sbaglierò, ma per una volta voglio esser ottimista
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ma per uno che è stato n.1 del mondo J itf, non dico che lo voglio alzare la coppa del Rolando... ma perlomeno arrivare ai 20 anni tra i top100... vi pare utopia?
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ora ha 19 anni quindi tu pensi che il prossomo anno possa essere nei 100 o sbaglio?
se la pensi cosi penso che a sbagliare sarai tu,il ragazzo deve ancora mangiarne di pagnotte e se non riesce a vincere nei futures a questa età fifutiamoci come possa fare 440 punti questanno per entrare primi 100,se ce la fa è un mostro!!
ci sono limiti, eccome
però ha una velocità di palla notevole, un dritto che può chiudere anche tra i big
il fisico di base non mi pare malvagio come reattività ed esplosività. manca esperienza e da testare "la testa", appunto.
però, come combinazione di tecnica e fisico, e di sicuro il migliore che abbiamo da qualche anno
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come fisico e potenza te la passo.come tocco e tecnica devo dire che fabbiano è molto davanti a lui.cmq credimi che passare dai junior ai pro è una differenza enorme,e cmq non penso come te,a 19 annoi essere ancora top800 vuol dire che qualcosa non gira troppo bene.daccordo che la fit abbia sbagliato a farlo giocare fino all'anno scorso junior,dico altresi che la sua classifica junior era ....bugiarda,in quanto i migliori junior competono in quelle gare fino ai 17 anni anni ,quelli buoni a 18 sono giaò top 300 o giù di li.
Quel qualcosa che finora non ha girato,è che ha avuto la mononucleosi e ha perso i primi due mesi e mezzo dell'anno,altrimenti sarebbe più avanti nel ranking a parer mio.Ora non è che se ha fallito Bracciali l'ingresso nel grande tennis,bisogna gufare tutti gli altri azzurri,meglio ancora se giovani.
"Quando nascesti tutti risero e tu solo piangesti.Vivi in maniera che quando morrai tutti piangeranno e tu solo riderai".
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Per me Trevisan ha un colpo che normalmente un non top-100 non ha.
Non è detto che arrivi, ma se supera gli scogli e arriva, ha potenzialità che altri non hanno, a mio parere.
Per me Trevisan è l'italiano con maggiore potenziale in assoluto. Poi magari non è quello che ha meno difetti, e nel tennis il potenziale è solo uno dei tanti fattori da tenere in considerazione. Puo' darsi che non arrivi proprio, e magari nemmeno per colpa sua.
E molti giocatori hanno giocato alla sua età da junior e poi sono diventati top50 atp, anche in anni recenti.
c.
Non è detto che arrivi, ma se supera gli scogli e arriva, ha potenzialità che altri non hanno, a mio parere.
Per me Trevisan è l'italiano con maggiore potenziale in assoluto. Poi magari non è quello che ha meno difetti, e nel tennis il potenziale è solo uno dei tanti fattori da tenere in considerazione. Puo' darsi che non arrivi proprio, e magari nemmeno per colpa sua.
E molti giocatori hanno giocato alla sua età da junior e poi sono diventati top50 atp, anche in anni recenti.
c.
Partiamo dal concetto che non è che deve per forza esplodere a 19 anni. C'è chi ha avuto problemi ed è emerso con qualche anno di ritardo ma è emerso alla grande. Il problema sono le motivazioni perchè se fai una attività che non rende cresce la sfiducia nei tuoi mezzi. Anche mentalmente non mi pare così debole anche se deve misurarsi tra i pro. Ma nel tennis non è detto che la crescita sia per forza graduale, si entra in un tabellone anche con WC, si entra in forma e si fanno tanti punti se si hanno le doti. E' uno sport impietoso in cui chi è forte può sovvertire tante gerarchie spesso fittizie come sparire nel dimenticatoio se non rende.
Linda Newbown, Yellow Tennis Ball,
2001 (cut in half, hinged and pages with text inserted)
Vorrei tornare sul problema dell'inserimento degli ex top player italiani juniores nel tennis dei pro. Vedere un Trevisan ex n 1 Juniores che non merita nemmeno una WC a Barletta per il tabellone principale non è che sia un vanto per una FIT che prima pretende una straordinaria attività a livelli giovanili e poi nel momento di poter dare in automatico una mano ai "bamboccioni" che crea li lascia a piedi. In Italia è così, il pubblico crea per poi far distruggere il castello da parte delle piccole realtà che preferiscono i più conosciuti (da loro) mestieranti o un ex campione alla Coria ad un giovane di prospettiva. Meglio il sudamericano Lopez (che magari poi imita Vassallo con tanti saluti alla FIT), Aldi Naso etc. come papabili WC per loro. Potrei anche essere d'accordo se Trevisan avesse fallito la scalata a causa di inopinate sconfitte ma qui non danno una mano reale nemmeno a chi è stato male e deve fare punti al più presto per non perdere il treno. Treno che invece hanno già abbondantemete perso coloro a cui si dona la gratifica dell WC che hanno solo un nome più conosciuto in provincia da vantare. Le altre federazioni tratterebbero e farebbero trattare con ben altro rispetto un loro giovane di prospettiva. La nostra non fa rispettare nemmeno i suoi prodotti migliori lasciando alle realtà locali l'autonomia di sbagliare e favorire chi conoscono.
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spillo ha scritto:Iperdrive ha scritto:spillo ha scritto:nei challenger le wc. sono a intera disposizione del circolo organizzatore,quindi non vedo cosa può centrare stavolta la federazione!
Chi fa le regole?
quelli che cacciano i soldi per organizzare i tornei!
Allora si autogestiscano e aboliscano la FIT
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Io farei una regola ferrea: al miglior giovane Italiano di ogni anno a livello ITF Juniores è riservata una WC in tornei sul territorio NAzionale. Non sono ammesse deroghe a questa norma. Siamo in crisi e bisogna ricorrere a leggi speciali.
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laplaz ha scritto:Va bene che faccia le quali dai...
Deve fare punti! A qualsiasi costo. I preliminari sono barriere per i mestieranti meno abili di Trevisan. Ad esempio non si chiede a Federer di fare le quali nei MS (dove magari attualmente potrebbe anche essere eliminato )per rispetto. Per un piccolo torneo dovrebbe essere un vanto avere un n.1 Juniores in tabellone e non un onere perchè ruba il posto al compare. Se la mentalità rimane questa meritiamo lo sfascio. A Young e a Monfils non si chiese di fare le quali in USA e in Francia. In Italia mettiamo barriere dannose per favorire chi conosciamo.
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Iperdrive ha scritto:laplaz ha scritto:Va bene che faccia le quali dai...
Deve fare punti! A qualsiasi costo. I preliminari sono barriere per i mestieranti meno abili di Trevisan. Ad esempio non si chiede a Federer di fare le quali nei MS (dove magari attualmente potrebbe anche essere eliminato )per rispetto. Per un piccolo torneo dovrebbe essere un vanto avere un n.1 Juniores in tabellone e non un onere perchè ruba il posto al compare. Se la mentalità rimane questa meritiamo lo sfascio. A Young e a Monfils non si chiese di fare le quali in USA e in Francia. In Italia mettiamo barriere dannose per favorire chi conosciamo.
Totalmente d'accordo,evidentemente spillo o è d'accordo con questa mentalità,o non sopporta i giovani dell'Italtennis,visto che ha sempre preferito loro i vari Bracciali,Dell'Acqua,che tennisticamente parlando,sono un tantino attempati,e non vedo quindi che aiuto possano dare alla causa del tennis azzurro,specialmente se si viene colti con le mani in pasta e ci si faccia squalificare.
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lungi da me quello che stai dicendo!!sostengo da sempre le wc ai giovani,certo è darle quando hai una classifica adeguata darle solo per darle no.fosse per me bracciali e dell'acqua li manderei a ...zappare!1 a 30 anni giocare ancora futires vuol dire una cosa sola: essere un fallito (sportivamente parlando)
spillo ha scritto:lungi da me quello che stai dicendo!!sostengo da sempre le wc ai giovani,certo è darle quando hai una classifica adeguata darle solo per darle no.fosse per me bracciali e dell'acqua li manderei a ...zappare!1 a 30 anni giocare ancora futires vuol dire una cosa sola: essere un fallito (sportivamente parlando)
A zappare Dell'Acqua sì,perchè oltre a tirar forte,dai commenti su di lui,non sa fare a differenza di Bracciali,il cui genio,purtroppo non è riuscito a contenere la sua sregolatezza. Spillo,mi sarebbe piaciuto molto come giocatore Bracciali,ma con quella mentalità non si va lontano,ma personalmente ritengo più colpevole della vicenda scommesse uno come Rianna,perchè aveva un team di giocatori,e sono stati squalificati tutti per scommesse.Ma che dormiva? Oppure avrà scommesso pure lui,tenendo compagnia ai suoi tennisti?
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"Che emozione giocare al Foro Italico"
Prima volta nelle qualificazioni agli Internazionali BNL d’Italia e quasi ci scappava l’impresa. Matteo Trevisan è una delle giovani speranze del tennis italiano e oggi è stato ad un passo dal battere al primo turno del tabellone di qualificazione Jonas Bjorkman, uno dei vecchi “lupi” del circuito con i suoi 36 anni, giusto il doppio dell’azzurro. Lo svedese di Vakjo, lo stesso paese natale di Mats Wilander, si è imposto in tre set dopo quasi tre ore di battaglia: 64 36 76 (5). “Una bella emozione. Era la prima volta che giocavo al Foro Italico in un torneo così importante - racconta Trevisan - all’inizio c’era un po’ di timore anche perché di fronte avevo un giocatore vero, che in carriera ha vinto tanto”. Numero 59 del ranking Atp (ma nel 1997 è stato 4), 6 titoli Atp, grande specialista del doppio ma capace di raggiungere due anni fa le semifinali a Wimbledon. “Sono entrato in campo prudente - aggiunge Matteo - poi pian piano ho preso fiducia e penso di aver giocato bene. Lui onestamente qualche errore lo ha fatto. Sul cinque pari del terzo set ho pensato di vincere…”. Invece ha prevalso l’esperienza di Bjorkman. Inoltre sul 5-5 del tie break a Matteo hanno chiamato un fallo di piede. “Lasciamo perdere…”, commenta l’azzurro.
Ad inizio stagione Matteo è stato fermo per la mononucleosi, lo stesso problema che ha condizionato nei mesi scorsi il rendimento di Federer e nel 2007 di Ancic. “Ora sto bene - dice Trevisan - mi sento meglio fisicamente e sono fiducioso. Oggi ho perso, ma in campo ho avuto buone sensazioni. Pensavo che tra me e un giocatore come Bjorkman, con una classifica molto più alta della mia, ci fosse un abisso. Invece ho capito che ci posso giocare”. Trevisan da inizio anno si allena con il coach argentino Eduardo Infantino, che in passato ha seguito anche il top ten David Nalbandian. “Eduardo è un grande professionista, con lui mi trovo benissimo”, conclude Matteo.
Sito Ufficiale AMS Roma
Prima volta nelle qualificazioni agli Internazionali BNL d’Italia e quasi ci scappava l’impresa. Matteo Trevisan è una delle giovani speranze del tennis italiano e oggi è stato ad un passo dal battere al primo turno del tabellone di qualificazione Jonas Bjorkman, uno dei vecchi “lupi” del circuito con i suoi 36 anni, giusto il doppio dell’azzurro. Lo svedese di Vakjo, lo stesso paese natale di Mats Wilander, si è imposto in tre set dopo quasi tre ore di battaglia: 64 36 76 (5). “Una bella emozione. Era la prima volta che giocavo al Foro Italico in un torneo così importante - racconta Trevisan - all’inizio c’era un po’ di timore anche perché di fronte avevo un giocatore vero, che in carriera ha vinto tanto”. Numero 59 del ranking Atp (ma nel 1997 è stato 4), 6 titoli Atp, grande specialista del doppio ma capace di raggiungere due anni fa le semifinali a Wimbledon. “Sono entrato in campo prudente - aggiunge Matteo - poi pian piano ho preso fiducia e penso di aver giocato bene. Lui onestamente qualche errore lo ha fatto. Sul cinque pari del terzo set ho pensato di vincere…”. Invece ha prevalso l’esperienza di Bjorkman. Inoltre sul 5-5 del tie break a Matteo hanno chiamato un fallo di piede. “Lasciamo perdere…”, commenta l’azzurro.
Ad inizio stagione Matteo è stato fermo per la mononucleosi, lo stesso problema che ha condizionato nei mesi scorsi il rendimento di Federer e nel 2007 di Ancic. “Ora sto bene - dice Trevisan - mi sento meglio fisicamente e sono fiducioso. Oggi ho perso, ma in campo ho avuto buone sensazioni. Pensavo che tra me e un giocatore come Bjorkman, con una classifica molto più alta della mia, ci fosse un abisso. Invece ho capito che ci posso giocare”. Trevisan da inizio anno si allena con il coach argentino Eduardo Infantino, che in passato ha seguito anche il top ten David Nalbandian. “Eduardo è un grande professionista, con lui mi trovo benissimo”, conclude Matteo.
Sito Ufficiale AMS Roma
_Matt87_ ha scritto:Grande lotta col nonno Bjorkman terminata al terzo set al tie break perso per 5-7...con chiamata di fallo di piede sul 5 pari .Ma dai.
Il fallo di piede c'era e quel giudice merita un applauso. Altro che gli schiamazzi dei soliti beceri che credono di stare all'Olimpico.
E comunque tanto di cappello a Matteo che, oltre ad aver giocato un gran match, ha serenamente accettato la chiamata avversa senza sceneggiate. Peccato non essere riuscito nella fuga a inizio terzo, quando lo svedese sembrava sul punto di cedere. E' li che la partita è scappata di mano.
Ah, ecco una fotina copyright jeroska
Buonasera caro. Dunque, io adesso batto lo zero, un milione sullo zero.
jeroska ha scritto:_Matt87_ ha scritto:Grande lotta col nonno Bjorkman terminata al terzo set al tie break perso per 5-7...con chiamata di fallo di piede sul 5 pari .Ma dai.
Il fallo di piede c'era e quel giudice merita un applauso. Altro che gli schiamazzi dei soliti beceri che credono di stare all'Olimpico.
Ne abbiamo già discusso a lungo altrove .
In conclusione io penso che il vero rammarico di Matteo sia non tanto il fallo di piede su cui si potrebbe discutere a lungo quanto non aver mantenuto il vantaggio sul 2-0 e servizio.
_Matt87_ ha scritto:jeroska ha scritto:_Matt87_ ha scritto:Grande lotta col nonno Bjorkman terminata al terzo set al tie break perso per 5-7...con chiamata di fallo di piede sul 5 pari .Ma dai.
Il fallo di piede c'era e quel giudice merita un applauso. Altro che gli schiamazzi dei soliti beceri che credono di stare all'Olimpico.
Ne abbiamo già discusso a lungo altrove .
In conclusione io penso che il vero rammarico di Matteo sia non tanto il fallo di piede su cui si potrebbe discutere a lungo quanto non aver mantenuto il vantaggio sul 2-0 e servizio.
ma,per curiosità,il fallo di piede l'hanno chiamato su una prima vincente?in ogni caso,se anche i presenti hanno confermato che c'era,c'è poco da discutere,purtoppo,ormai è andata
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- Massimo Carbone
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jeroska ha scritto:Il fallo di piede c'era e quel giudice merita un applauso. Altro che gli schiamazzi dei soliti beceri che credono di stare all'Olimpico.
E comunque tanto di cappello a Matteo che, oltre ad aver giocato un gran match, ha serenamente accettato la chiamata avversa senza sceneggiate. Peccato non essere riuscito nella fuga a inizio terzo, quando lo svedese sembrava sul punto di cedere. E' li che la partita è scappata di mano.
Quoto sul fallo di piede.
Sul gran match mica tanto: ieri non mi ha entusiasmato Trevisan. Specialmente il rovescio in back è una cosa oscena.
C'è del materiale, ma c'è da costruire veramente tanto. Siamo lontanucci, anche da Fabbiano, che avrà meno potenziale, ma è già un giocatore a tutti gli effetti.