Querrey, il brutto anatroccolo
Querrey, il brutto anatroccolo
Il sito ATP da notizia che ieri questo ragazzone di 1,98, annata 1987 di San Francisco e pro da meno di un anno.......ha gelato il suo connazionale mr top 10 Blake con 10 aces consecutivi conquistando la semi a Indianapolis.
In questo primo anno di professionismo ha fatto buonissime cose anche a livello atp conquistando quarti a Memphis e Las Vegas.
Uno così serve e come agli USA (eccome se SERVE!!!! )
Vediamo un pò come se la caverà zio Sam nella stagione dell' American Hard
In questo primo anno di professionismo ha fatto buonissime cose anche a livello atp conquistando quarti a Memphis e Las Vegas.
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Ultima modifica di Star_ACE il lun feb 22, 2010 2:24 am, modificato 3 volte in totale.
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Posso dirti che la Federazione Americana sta investendo su Querrey molto più di quanto spenda la nostra Federazione per tutti i nostri giocatori.
Forza Sam!
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In a lot of ways investing is like tennis. In tennis, having a killer serve and a great backhand will win you a lot of points, but any advantage that these skills confer can be quickly wiped out with a string of double faults or unforced errors.
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Ho visto giocare Querrey ieri per la prima volta.. è divertente Mi ricorda un po' il vecchio Marc Rosset, chi se lo rammenta? Non solo per l'altezza, ma anche un po' per i colpi e il modo un po' scanzonato di prendere la partita (molti sorrisi, fare divertito e apparente noncuranza al match).
Poi anche i colpi sono abbastanza simili. Molto buono il diritto, ma punge bene anche con il rovescio. Segue le palle giuste a rete, dove si muove con buona disinvoltura. Grande servizio, ha solo 19 anni..
Ieri, ok, ha perso con Blake, ma in una partita molto tirata persa solo per 6-4 al terzo con un James molto in palla. Con Blake aveva in precedenza vinto un'altra partita in una battaglia di tie-break.
Direi un buona notizia per il tennis americano e simpatica novità anche per tutto il circuito, no? Fa sempre piacere vedere un personaggio diverso dal solito, come mi faceva piacere veder giocare Pippo-Marc Rosset
Poi anche i colpi sono abbastanza simili. Molto buono il diritto, ma punge bene anche con il rovescio. Segue le palle giuste a rete, dove si muove con buona disinvoltura. Grande servizio, ha solo 19 anni..
Ieri, ok, ha perso con Blake, ma in una partita molto tirata persa solo per 6-4 al terzo con un James molto in palla. Con Blake aveva in precedenza vinto un'altra partita in una battaglia di tie-break.
Direi un buona notizia per il tennis americano e simpatica novità anche per tutto il circuito, no? Fa sempre piacere vedere un personaggio diverso dal solito, come mi faceva piacere veder giocare Pippo-Marc Rosset
andreinoz ha scritto:Ho visto giocare Querrey ieri per la prima volta.. è divertente Mi ricorda un po' il vecchio Marc Rosset, chi se lo rammenta? Non solo per l'altezza, ma anche un po' per i colpi e il modo un po' scanzonato di prendere la partita (molti sorrisi, fare divertito e apparente noncuranza al match).
Poi anche i colpi sono abbastanza simili. Molto buono il diritto, ma punge bene anche con il rovescio. Segue le palle giuste a rete, dove si muove con buona disinvoltura. Grande servizio, ha solo 19 anni..
Ieri, ok, ha perso con Blake, ma in una partita molto tirata persa solo per 6-4 al terzo con un James molto in palla. Con Blake aveva in precedenza vinto un'altra partita in una battaglia di tie-break.
Direi un buona notizia per il tennis americano e simpatica novità anche per tutto il circuito, no? Fa sempre piacere vedere un personaggio diverso dal solito, come mi faceva piacere veder giocare Pippo-Marc Rosset
Il paragone è azzeccato non tanto tecnicamente, quanto proprio "sentimentalmente".
Mi aveva affascinato anche a me questa suggestione, tanto che - si può controllare - unico di tutto il mondo lo pronosticai come possibile sorpresa al Roland Garros, benché fosse quasi digiuno di terra. Mi sembrava che il suo strano gioco potesse far saltare per aria qualche pallettaro tutto ritmo, come capitava spesso a Rosset. Oltretutto i suoi vincenti sono così definitivi da non risentire troppo del cambio di superfice.
A me sembra il classico giocatore non forte che però è noioso da incontrare, che vincerà un sacco di partite bizzarre, giocate male anche da lui...Il classico anti-italiano (nel senso che i nostri sono così impostati bene che non giocherebbero mai così, in qualche modo, approssimativi).
resto ancora nel campo delle suggestioni sentimentali, dovrei vederlo giocare più spesso.
wiltennis ha scritto:E' la prima volta che lo vedo giocare e ne avrei fatto volentieri a meno.
Psicologicamente è davvero fragilissimo, appena va sotto scioglie.
E' giovane però; dovrà lavorare molto.
Si ma non è che dici...cavolo,è il classico bombardiere sempre e comunque...in ogni situazione...
Almeno si potesse dire questo...
No...servizio potente,anche se qui si potrebbe aprire una parentesi visto che poi non è funzionato sempre...quando inizia a sciogliere pure il servizio lo saluta...
Poi bastava una risposta al centro di Andreas che era in difficoltà...palle poco profonde e spesso attaccabili...devo riprendermi ancora...
(Per inciso,sono deluso anche dall'atteggiamento di Andreas)
E' inevitabile che con il Futuro prima o poi ci perderanno in molti se non addirittura tutti,e non solo Bagdatis.
Ultima modifica di Flipper il lun ott 29, 2007 3:16 pm, modificato 1 volta in totale.
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Nickognito ha scritto:Querrey è solo scarso...
Querrey è uno di quei giocatori che quando esce fuori dall'orticello fa una fatica mostruosa.
E' un giocatore che prima di quest'anno era uscito dagli States forse una volta, quando gioca in casa sua sui suoi campi e col pubblico tutto per lui può anche diventare temibile, invece qui in Europa fa molta fatica in più.
Ti piace il doppio? Preferisco il threesome
Nickognito ha scritto:Querrey è solo scarso...
E mica poco. Dio mio che bruttume, 'sto tipo. Non ne avevo mai visto un match intero, ma non si guarda proprio.
La sparo alta, ma allo stato attuale secondo me è più "universalmente" brutto di Karlovic.
Fisicamente è un incubo di arte postmoderna. Di rovescio fa tenerezza, di dritto ne becca uno su due (american school docet). Gioco di volo alla Roddick (ma peggio).
Servizio importante, ma non indimenticabile. Tenuta mentale a metà strada tra Gabashvili, Tursunov e Malisse.
Lineamenti generati da un morfing di adobe photoshop tra Steve Buscemi, una rana e i porri di Tevez.
Davvero raggelante.
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tennisfan82 ha scritto: quando gioca in casa sua sui suoi campi e col pubblico tutto per lui può anche diventare temibile
beh, temibile è una parola grossa
Non sa minimamente rispondere. Nemmeno Karlovic? Ok, ma Karlovic vince il 12% dei servizi in piu', la loro differenza al servizio è , per far capire, la stessa che c'è tra rispondere a Federer e rispondere a Starace
c.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Nickognito ha scritto:tennisfan82 ha scritto: quando gioca in casa sua sui suoi campi e col pubblico tutto per lui può anche diventare temibile
beh, temibile è una parola grossa
Non sa minimamente rispondere. Nemmeno Karlovic? Ok, ma Karlovic vince il 12% dei servizi in piu', la loro differenza al servizio è , per far capire, la stessa che c'è tra rispondere a Federer e rispondere a Starace
c.
Quest'anno ha fatto quarti Masters Series a Cincinnati e comunque nella sua giovane carriera negli USA ha battuto ottimi giocatori. In quelle condizioni diventa pericoloso, in Europa credo debba vincere ancora una partita.
Ti piace il doppio? Preferisco il threesome
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no, no, hai ragione.. mi faceva solo sorridere il termine 'temibile'
non è che un Blake vinca in Europa, comunque.
Quest'anno , per dire, i punti di Blake in Europa sono gli stessi che ha fatto(in totale) Bolelli.
Volandri in Europa, per dire, ha fatto piu' del doppio dei punti di Blake, e piu' punti di Roddick.
E' un problema comune agli americani
non è che un Blake vinca in Europa, comunque.
Quest'anno , per dire, i punti di Blake in Europa sono gli stessi che ha fatto(in totale) Bolelli.
Volandri in Europa, per dire, ha fatto piu' del doppio dei punti di Blake, e piu' punti di Roddick.
E' un problema comune agli americani
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Apollo_Creed. ha scritto:Seppi-Querrey... arte pura.
Monet, Van Gogh, Mozart e Michelangelo, Baudelaire e Dostoevskij impallidiscono.
Aò, se Fognini avesse battuto Querrey avresti scritto iperboli del tipo:
il futuro è azzurro. La giovane promessa ligure schianta il prodigio a stelle e strisce. Fra tre anni batteremo gli Usa in Coppa Davis.
La patria del tennis è qui, l'America insegue.
Cose così.
E ci avresti riportato un dettagliato servizio di Sport illustrated in cui si magnificava il gioco potente di Querrey. Ci avresti poi ricordato della straordinaria vittoria di Sisineeedi contro Youzhny, un talento russo ridicolizzato dal tocco del magnifico atleta di San Francisco.
Avresti spergiurato di aver assistito di persona (mentendo) alla partita di inizio anno in Florida, contro Economidis, nella quale in un baleno il campione americano aveva distrutto il greco, spazzando via decenni di civiltà. Riferendo di uno spettatore entusiasta che avrebbe detto a te - proprio a te: altro che Socrate, questa è filosofia!
E tu che gli rispondesti: "Allora a San Francisco non ci sono solo froci". Dimostrando la tua arretratezza, ma con simpatia.
Questo avresti scritto.
Ma Seppi non serba rancore. Batterà Canas per riportare il tennis nella sua culla.
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Ma io ho mai provato a convincere qualcuno che Fognini è un poeta del tennis?
E' uno che gioca come tanti, può salire come tanti e che credevo potesse crescere più in fretta di quanto non stia crescendo.
Ed ho la ormai arcinota "giustificazione" di essermi AUTODEFINITO (almeno questo riconoscetemelo) non obiettivo nel valutarlo. Cerco di esserlo ma so di riuscire poco.
Che devo fa', me devo mette una scopa nel **** così vi ramazzo la stanza? (cit)
E' uno che gioca come tanti, può salire come tanti e che credevo potesse crescere più in fretta di quanto non stia crescendo.
Ed ho la ormai arcinota "giustificazione" di essermi AUTODEFINITO (almeno questo riconoscetemelo) non obiettivo nel valutarlo. Cerco di esserlo ma so di riuscire poco.
Che devo fa', me devo mette una scopa nel **** così vi ramazzo la stanza? (cit)
"You can walk away from someone who doesn't love you. And you can walk away from someone you don't love. But when the love is mutual," Roy said. "The hardest thing is to walk away."
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Nevenez ha scritto:Apollo_Creed. ha scritto:Seppi-Querrey... arte pura.
Monet, Van Gogh, Mozart e Michelangelo, Baudelaire e Dostoevskij impallidiscono.
Aò, se Fognini avesse battuto Querrey avresti scritto iperboli del tipo:
il futuro è azzurro. La giovane promessa ligure schianta il prodigio a stelle e strisce. Fra tre anni batteremo gli Usa in Coppa Davis.
La patria del tennis è qui, l'America insegue.
Cose così.
E ci avresti riportato un dettagliato servizio di Sport illustrated in cui si magnificava il gioco potente di Querrey. Ci avresti poi ricordato della straordinaria vittoria di Sisineeedi contro Youzhny, un talento russo ridicolizzato dal tocco del magnifico atleta di San Francisco.
Avresti spergiurato di aver assistito di persona (mentendo) alla partita di inizio anno in Florida, contro Economidis, nella quale in un baleno il campione americano aveva distrutto il greco, spazzando via decenni di civiltà. Riferendo di uno spettatore entusiasta che avrebbe detto a te - proprio a te: altro che Socrate, questa è filosofia!
E tu che gli rispondesti: "Allora a San Francisco non ci sono solo froci". Dimostrando la tua arretratezza, ma con simpatia.
Questo avresti scritto.
Ma Seppi non serba rancore. Batterà Canas per riportare il tennis nella sua culla.
Il numero 1, no way.
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miggen ha scritto:Nevenez ha scritto:Apollo_Creed. ha scritto:Seppi-Querrey... arte pura.
Monet, Van Gogh, Mozart e Michelangelo, Baudelaire e Dostoevskij impallidiscono.
Aò, se Fognini avesse battuto Querrey avresti scritto iperboli del tipo:
il futuro è azzurro. La giovane promessa ligure schianta il prodigio a stelle e strisce. Fra tre anni batteremo gli Usa in Coppa Davis.
La patria del tennis è qui, l'America insegue.
Cose così.
E ci avresti riportato un dettagliato servizio di Sport illustrated in cui si magnificava il gioco potente di Querrey. Ci avresti poi ricordato della straordinaria vittoria di Sisineeedi contro Youzhny, un talento russo ridicolizzato dal tocco del magnifico atleta di San Francisco.
Avresti spergiurato di aver assistito di persona (mentendo) alla partita di inizio anno in Florida, contro Economidis, nella quale in un baleno il campione americano aveva distrutto il greco, spazzando via decenni di civiltà. Riferendo di uno spettatore entusiasta che avrebbe detto a te - proprio a te: altro che Socrate, questa è filosofia!
E tu che gli rispondesti: "Allora a San Francisco non ci sono solo froci". Dimostrando la tua arretratezza, ma con simpatia.
Questo avresti scritto.
Ma Seppi non serba rancore. Batterà Canas per riportare il tennis nella sua culla.
Il numero 1, no way.
assolutamente d'accordo
grande Nev,il numero 1 dell'era open..
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L'America tennistica non è morta. Sono anni che negli USA si dice che Sam Querrey diventerà il n.1 del tennis a stelle e strisce.
Oggi il primo passo di questa maratona.
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