captain ha scritto:Non scrivo mai nella sezione tennis
Già,
Porque? ,per chiederselo come un allenatore di Culto..
faccio un’eccezione per questa ragazza. Incredibile il suo sforzo continuo a tenere represse le emozioni che prova. Da questo punto di vista, ancor più sorprendente il lancio rabbioso della racchetta ad inizio secondo set, penso il primo della carriera
Come esultanza finale si è concessa un fugace pugno ed un accenno di lacrime. Faceva tenerezza, immaginando il turbinio di emozioni che invece presumibilmente stava provando in quel momento.
Questo suo modo di essere la rende in un certo senso affascinante.
Oddio,rabbioso, nemmeno ha preso il Warning..
No, per me Giorgi affascinante nel modo di essere proprio no. Sicuramente bella, per chi ama il power tennis da seguire nelle sue montagne russe in campo, a me pure ieir, nel momento di una vittoria convincente e importante, seguita a darmi l'idea di costruito, di innaturale.
Il discorso prestampato alla premiazione,sempre un aria/aura di fondo alla "
che ci faccio qui"per altro comune a molte colleghe, anche se non forse nella sua misura. Credo anche abbia una dimensione fuori campo quella sì interessante, vedasi come considera suo film preferito
Arrivederci amore ciao di Michele Soavi (ITA 2006) non esattamente un blockbuster o una scelta facile.
Ma più in generale il "problema" che ho con la Giorgi l'ho con quasi tutte le tenniste di adesso, ho trovato interessante Halep nella sua lotta per il primo slam, Kvitova ora in disarmo all'epoca post attentato ,mi han dato l'idea di qualcosa di vero, di sentito, poi veramente poco o nulla, Osaka stessa è stata un tradimento. Un mondo plastificato, più del maschile dove vi sono perlomeno la Rabbia sottesa di un Medvedev, le sparate a salve di Kyrgios, uno Tsitsipas genuinamente distrutto dopo una finale slam persa avanti 2 set a zero.
Boh, probabilmente per come è divenuto il tennis forse è impossibile chiedere altro, non so.
F.F.