insomma 200 punti circa conquistati nei challenger e il numero 30 del mondo che va a giocare il challenger di San Marino,che tristezzaSuper-Fabio ha scritto:Guarda, ti so rispondere subito perchè in questi giorni mi era venuto lo stesso dubbio ed ero andato a controllare.
Ci arrivò nel 2007, con un terzo turno a Roma, terzo turno a Parigi, quarti a Barcellona, due finali ATP perse, due challenger molto ricchi vinti (Napoli e San Marino) e qualche altro piazzamento a livello ATP.
A quei livelli (ranking 25-35) durò comunque una decina di mesi più o meno, per il resto giocatore stabile da ranking 50-80 a seconda dei periodi più o meno buoni.
Comunque forse più ambizioso Lorenzi di Starace,cioè i punticini nei challenger inutili li ha portati a casa anche il senese,per carità,Paolino è il Maestro dei challenger inutili,peró a un certo punto Lorenzi si è sbattuto ed è migliorato anche sul rapido,3T lottando con Murray e ottavi negli ultimi due anni a New York,ad esempio,certo se non sbaglio ricordo anche problemi antipatici alla schiena per Potito,va detto.
Starace mi ha sempre dato l’idea di uno che è arrivato a un certo punto e si è un po’ accontentato,che voglio dire alla fine ci puó anche stare.
Più di così non so cosa potesse portare a casa in effetti.
Momento cult di Starace direi set vinto a sorpresissima con Nadal alle Olimpiadi di Pechino ubriacando lo spagnolo di palle corte.