Nickognito ha scritto:
A parte il fatto e' che non cambierei mai la mia vita con quella di Sonego (e penso quasi nessuna delle persone che frequento lo farebbe), ma proprio non ci siamo, e' tutto un discorso moralista, tutto di indentificazione personale, io guardo lo sport quando mi diverte o non lo faccio. Che vuoi che me ne freghi chi e perche' 'ce l'abbia fatta'.
vabbe', passo.
Sul basket come sport sono d'accordo come gioco di squadra, come bei talenti ce ne sono molti di piu'.
Credo che anche tra quello che non ti conoscono nessuno farebbe cambio con la tua vita.
Moralista io? No tu semmai sei auto assolutorio.
Chiunque guarda lo sport se si diverte a meno che ci lavori, grazie capitan ovvio.
Il punto è un altro: a me diverte vedere la diversità.
Dall'eleganza di Roger, ad un tweener di kyggy, al rovescio supersonico di thiem, e in mezzo alla classe e al talento anche se ogni tanto in un periodo di buona vedo il tennista chewing gum (lorenzi, sonego, carreno busta o il goat fracazzo da Velletri) benvenga a spezzare la monotonia dei soliti noti.
Perché in fondo di questa semifinale di sonego resterà qualcosa. Fosse anche la presa per il culo a una meteora come capitato con cecchinato.
Ma se la semi fosse stato il 100 esimo thiem nole, sarebbe passato in cavalleria a meno di partita leggendaria. Benché sulla carta sia molto più appetibile
Nel basket dei talenti dal post jordan hanno vinto solo squadre con kobe, Duncan, lebron e curry.
Eccezioni Miami 2006, Detroit 2004, Boston 2008, Dallas 2011,Toronto 2019 (che anche lì I warriors erano tutti morti).
Alla faccia dei talenti. A me sembra che la coppa la bacino sempre gli stessi nell'80 % dei casi
Quindi grandissimi kobe e gli altri , ma anche evviva dirk, la Detroit dei Wallace e anche da fan di kobe evviva anche i Celtics dei big 3, e la Miami di wade e Antoine walker