NNick87 ha scritto:Nevenez ha scritto:3 vittorie e 1 finale in 11 mesi.
Un periodo più opaco a inizio anno, ma col sennò di poi con Tsitsipas almeno il punteggio fu decoroso.
Mi pare abbia poi una tendenza a dominare nelle settimane di grazia, cioè a crescere di livello con la fiducia, cosa anche ovvia, ma in lui poi diventa difficile difendersi, per gli altri. Sia in Ungheria che qui, ottimi avversari maltrattati.
Non credo siano esistiti molti italiani già così vincenti a 23 anni. Ma attendo conferme.
Auger per me è nato campione. Stava ribaltando una partita che lo vedeva ben inferiore. Aliassime per me Vincerà molti Slam.
Ma Berrettini, che non è nato campione, lo diventa.
Direi come tutti i grandi battitori.
Berrettini non è nato campione non si può sentire.
Forse diamo un significato diverso al termine.
Nel senso che a 22 anni aveva appena 4 pagine su Mymag, nonostante siano monitorati anche gli under 10.
Possibile che siamo così incompetenti??
Che al netto di quella stagione infortunato (per me decisiva psicologicamente per farlo poi lavorare così bene, così urgentemente) e di una scalata costante è entrato nei cento lo scorso anno. Che a 21 anni era credo 400 del mondo.
A 15 anni era considerato campione?
Lo chiedo senza polemica. Io l'ho visto giocare a Bergamo o con Lee la prima volta, non ricordo la successione.. Ce ne eravamo interessati, ma se pensi a Sinner, quello intendo Campione nato.
Campione nato tipo Zverev, tipo Auger, o Tsitsipas o Shapo... Gente che a 15 anni aveva già il clamore mediatico oltreché le stimmate. Ma per dirti: anche un Fognini. Un Cané, un Gaudenzi (per come giocava da Jr), per restare ai nostri.
Che poi non Significa diventarlo. O avere una carriera migliore di Berrettini. Anzi.
Un campione nato può essere illusorio, non compiersi, avere sfortuna. Un ottimo tennista che lo diventa può VINCERE Slam.
Anche se Auger lo sarà in modo piuttosto solido, perché oggi l'ho visto al tempo stesso succube e Competitivo.
Rileggendo le primissime pagine, ho visto che la stagione su erba 2017 fu totalmente saltata. Questo ha un suo peso su qua to accadde o non accade lo scorso anno.
Le battute di Pindaro sulla terra le lascio cadere, non hanno senso, non lo avrebbero nemmeno se vincesse Wimbledon.
Tutti noi lo abbiamo scoperto per le primissime vittorie sul veloce. Vedemmo servizio e dritto. Poi, poi, scoprimmo in gioco, oltre i colpi. Un gioca da 'terra' (o anche da terra). Fatto di manovre svelte, altre più ragionate, anche palle corte, anche dritto lavorato.
In molti lo abbiamo sottolineato. Lui e il suo coach lo hanno confermato. In modo così netto che fu anche un po' sorprendente.
Poi, eccolo su erba, magnifico.
Ma perché negare che abbia un ottimo gioco da terra?
Perché arrivare a mentire come fa Nnick?
Anche perché ha vibto tanto su quella superficie, e trovo veramente riduttivo lo status di challenger per Budapest, dove comunque c'erano avversari insidiosi, e poi ci fu Monaco, con altre vittorie lussuose, e quindi Zverev.
Comunque, una cosa che forse sembrava un suo limite (sempre da pagina 1) e cioè la mobilità, mi pare invece un vecchio problema, semmai ci fosse.
Questa vittoria che tds può dargli a wimbledon, le mescolano sempre?