picchio000 ha scritto:Satrapo ha scritto:..per capirci devi diventare implacabile sulle volè medio-facili perchè a rete devi andarci solo con tre quarti di punto già in tasca e considerato come si gioca di solito in quarta devi diventare una macchina da mini-smash ovvero uno che chiude ad occhi chiusi tutti gli easy-lob che quasi sempre il quarta medio alza invece di tentare il passante) e massimo rendimento sulle palle morte nella tre-quarti campo e qui ci può stare anche la soluzione anomala ma a campo già aperto quindi senza necessità di fare il buco per terra o ricercare l'effetto ad uscire. (..che comunque a tutti gli effetti è assimilabile ad una componente slice)
Caro coach......io cercavo soluzioni alternative a questa!!!!
Purtroppo l'ultima partita l'ho persa proprio a rete, quando i 3/4 di punto "mio"...diventavano un 15 "suo", grazie ad "orrori" sulle volè.
Ps: la soluzione del dritto lungolinea per uscire dalla diagonale di rovescio è un colpo che già sfrutto...però cerco la botta risolutiva, proprio per evitare l'approccio a rete
Cazziatona al caro Picchio!
Picchio è vero che giocatori di volo si nasce e non si diventa ma a giocare bene le volè non troppo impegnative ci si arriva lavorandoci su e noi maschietti non possiamo prescindere dal costruirci una volè non dico buona ma almeno decente. (se fossimo state gentili donzelle avremmo potuto anche soprassedere perchè quello che nel tennis maschile è un buon approccio in quello femminile è già un vincente e a conti fatti chissenefrega della volè. Ma il cambio di sesso non è una soluzione perseguibile!)
Tra tirare un vincente lungolinea (o anomalo che sia) e chiudere una comoda volè ci passa una bella differenza in termini di difficoltà di esecuzione e non mi riferisco a quello che sai fare o non fare tu, parlo di difficoltà assoluta e siccome il tennis è uno sport percentuale se ci si ostina a sceglire sempre la soluzione più complicata alla lunga si perde.
Picchio non si tratta di diventare Rafter che si permetteva il lusso di attaccare Sampras sul dritto, ma di imparare a mettere giù volè facili in sicurezza, dopo aver piazzato un buon approccio contro un giocatore che se metti in campo un attacco umano ti risponderà con un passante assolutamente gestibile. Niente di trascendentale.
Non so se mi spiego bene, non ti devi trasformare in un giocatore d'attacco perchè non lo sei e non lo sarai mai e perchè più salirai di categoria e più ti capiteranno partite dove non riuscirai nemmeno ad avvicinarti alla rete e dovrai trovare altre risorse per uscirne vivo, ma devi imparare a finalizzare lo scambio quando sei riuscito a farlo girare dato che nella maggior parte dei match il modo più comodo e sicuro per portare a casa il punto sarà quello di piazzare un buon approccio al momento opportuno per poi chiudere una volè banale. (Il giocatore di rete invece scende con qualsiasi straccio perchè ha nella volè un colpo eccezionale, quindi più che sul suo attacco conta sulle sue eccellenti capacità al volo ma questo non ci interessa e ricorda che non si diventa giocatori di rete perchè si gioca male da fondo: giocatore di volo è chi fa molto bene anche le volè più difficili, non chi gioca molto male da fondo e quindi attacca per disperazione!)
Il punto è che altrimenti torniamo sempre al solito discorso, ovvero quando trovi uno che corre e butta 10 palle indietro inizia il tiro al piccione da fondo e addio partita, oppure iniziano attacchi suicidi e anche qui addio partita. E' chiaro che se ti convinci che non sai chiudere da fondo e non sai prenderti il punto a rete poi ti deprimi e perdi anche da solo!
Quanto ci hai lavorato sulla esecuzioni di volè medio facili? Quante ore passate a fare diagonali tenendo 20 scambi in sicurezza per poi approcciare lungolinea e mettere giù la volè? L'uno contro due difendendo da solo a rete metà campo contro due a fondo che ricevono dal cesto e ti sparano addosso di tutto? (e difendendo mezzo campo ti sparano addosso per forza!)
No perchè se non ci hai lavorato almeno quanto hai lavorato sui colpi da fondo e con lo stesso impegno non sei autorizzato a dirmi che non sai mettere già una facile volè, non puoi proprio dirlo ne tantomeno pensarlo.
E lo so che c'è il lavoro, la famiglia e che non c'è tempo per allenarsi 2 ore al giorno ma anche se fossero 2 ore a settimana le vogliamo impiegare per imparare a fare qualcosa che non ci viene affatto bene e che può fare la differenza tra una partita persa e una vinta in scioltezza? Quanti di voi hanno passato un'ora di fila a provare lo stesso gesto, solo quello, con la massima attenzione. Che sia una volè facile, una apertura, un passo di rientro, un fondamentale da fondo.. quanti di voi agonisti hanno passato un'ora intera a lavorare solo su un dettaglio con la massima attenzione? Se mi piace fare un po' di sano agonismo in allenamento non mi devo divertire perchè se sono un agonista il mio obiettivo è divertirmi in torneo a qualsiasi livello, che sia il primo turno di un IV limitato o la semi di un open! E solo se mi alleno bene cresco e allora poi si che mi diverto in partita!
Picchio le vuoi provare ste 10mila volè banali mettendo il massimo impegno su ognuna prima di venirmi a dire che non le sai fare e parlarmi di dritto anomalo con componente slice ad uscire? Non mi sembra una buona alternativa, forse prima di affrontare un colpo così complesso sarebbe meglio imparare a mettere giù ad occhi chiusi volè sindacali su passanti-goccioloni o no? Anche se ci volessero 6 mesi che importa se poi ne esci più solido e più forte? Tanto il dritto anomalo contraiettoria curva ad uscire mica scappa, e ti assicuro che prima di aver davvero bisogno di una soluzione così tecnica per portare a casa il 15 ne avrai segati di giocatori e non solo di quarta categoria ma anche di terza!
Se io mi mettessi ora a suonare il pianoforte produrrei suoni orrendi ma magari dopo un anno di studio qualche conzoncina facile facile la riuscirei ad eseguire, certo che se dicessi subito di voler trovare soluzioni alternative perchè non sono capace a suonare nemmeno fra martino al piano senza però averlo mai studiato seriamente passerei da pazzo no?
Tu non sei "tennisticamente depresso" Picchio fidati, hai solo bisogno di lavorare un po' per ricostruirti la fiducia che hai momentaneamente perso e sappiamo tutti come la fiducia a tennis possa fare la differenza. E la fiducia si costruisce in allenamento scaricando 10 cesti di fila sempre in campo senza sbagliare mai, mettendosi a tenere una diagonale per 10 minuti di fila senza nemmeno avvicinarsi a sbagliare una palla, provando le famose 10mila volè banali. La fiducia si costruisce eliminando le incertezze nelle situazioni di gioco banali, sono le esecuzioni facili che fanno perdere o vincere le partite non i conigli tirati fuori dal cilindro.
E' dominando le cose semplici e facili che si costruisce la fiducia nel proprio gioco.
La fiducia aumenta quando ti prendi 10 punti di seguito a rete chiudendo ad occhi chiusi una volè banale mentre non aumenta minimamente quando spazzoli la riga col vincente di Halley, così chiamato perchè viaggia più veloce di una comenta e soprattutto perchè ricapita una volta ogni 75 anni!
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Che fine ha fatto il Picchio che quando pioveva tirava legnate su legnate nel PracticeHit in cantina? Ora stasera ti metti la tuta più vecchia che hai e ti fai 10km di corsa ascoltando a rotazione la colonna sonora di tutti i Rocky + Chariots of fire + We are the champion e se quando hai finito hai ancora in mente fronzoli tipo dritti anomali o vincenti strappa-lacrime ti tengo un mese a giocare con una Inesis con su le corde originali in una SAT livello Valtur che dopo anche l'inferno ti sembrerà un 5 stelle superiore!
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