Psicologicamente DISASTROSO! Aiuto!

Attrezzature tennistiche, problemi tecnici del tuo tennis, allenamenti, superfici, esecuzione dei colpi ecc
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yamaz
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Psicologicamente DISASTROSO! Aiuto!

Messaggio da yamaz »

Innanzitutto spero che sia la sezione giusta, ma non mi pare che ce ne siano altre più adatte.

Ho inziato a prendere lezioni da circa un anno in modo un po' discontinuo, ma sono arrivato a livelli che, secondo alcuni maestri, sono sopra la media per una persona che gioca da così poco. Oltre a fare lezione col maestro, una volta alla settimana palleggio con un ragazzo molto bravo che ha classifica B1 o B2 (non ricordo).

Il punto è che riesco ad esprimere quel che so fare solo pochissime volte, perché mi basta la benchè MINIMA pressione psicologica per fare un DISASTRO e sembrare quasi un assoluto principiante.

Quando palleggio, scatta spesso inconsciamente qualcosa che mi fa essere rigido, o che mi fa completamente dimenticare di fare i giusti movimenti. Non mi sento in ansia, non mi sento particolarmente nervoso, ma è chiaro che qualcosa scatta. Durante questi momenti di vuoto succede molto spesso che non appena qualcosa allenta la tensione riprendo immediatamente a giocare bene. Faccio alcuni esempi esplicativi.

1) Oggi ho giocato a punti col ragazzo B2 col quale palleggio (lui naturalmente non tira palle troppo difficili), e ho fatto 3 doppi falli e una serie di colpi ridicoli, per un totale di tanti errori e ZERO punti. Sul finire lui mi ha detto scherzando "dai, devi salvare la faccia con un ace" e io, prendendolo come un gioco (e quindi senza più nessuna pressione), ho infilato 2 battute spaventose, una più precisa e potente dell'altra (con la seconda ho fatto veramente ace e lui si è stupito).

2) Qualche giorno fa, stessa identica situazione: gioco ridicolo e un mare di doppi falli. Finita la lezione mi sono messo a fare le battute da solo in un altro campo. Risultato: 26 battute buone su 32 totali, delle quali almeno 5 molto ma molto forti.

3) Quando palleggio e faccio disastri, al cambio di turno (facciamo turni da 10 o 20 minuti), quando chi deve prendere il mio posto è già dietro di me che aspetta, l'ultima palla la tiro sempre benissimo. Questo accade praticamente 9 volte su 10.

4) Spesso mi "blocco" addirittura quando fo cestino, con le stesse conseguenze: rigidità, movimenti scoordinati, movimenti eseguiti male. Insomma faccio la figura dell'incapace.

5) Non parliamo di quando fo a punti con altri allievi e non con i maestri: lì raggiungo veramente livelli ridicoli. E con loro può succedere addirittura anche se palleggiamo solamente.

Come posso fare per risolvere? Na curetta dallo psichiatra? Un esorcista? E' veramente un problema grosso, perché senza di questo incastro mentale giocherei infinitamente meglio, e la cosa mi dà molto fastidio.

Grazie mille :)
kinoko
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Messaggio da kinoko »

Ciao.
Primo consiglio: non disperare perchè è normale e capita a tantissimi. Immagina il primo anno di lezioni necessario per imparare i colpi ed il secondo anno necessario per rendere gli stessi colpi così naturali da eseguirli senza pensarci. Serve tutto quel tempo, e non ad imparare niente di più a livello tecnico, ma solo a rendere tutto più automatico.

Da qui il secondo consiglio: quando ti alleni impara a NON TEMERE il contraccolpo psicologico. Ovvero, invece di pensare "ODDIO adesso di sicuro mi innervosisco e sbaglio", considera quei momenti come un allenamento, ivece che tecnico, psicologico. Quindi aspettali con ansia, accoglili come una sfida, come se ci fosse un maestro psicologo dentro di te che invece di tirarti palle ti rende nervoso. Distaccati dall'idea di dover fare del tuo meglio e analizza con distacco gli errori psicologici dopo ogni colpo invece di andare in coma ansiolitico che ti offusca e ti fa perdere di vista la pura gioia di colpire la pallina. Pensa: "adesso ho appena fatto doppio fallo perchè non ho pensato o ho pensato troppo e mi sono irrigidito. Proviamo di nuovo. Questa volta voglio provare solo la gioia di colpire la palla e analizzare dove va il colpo. Al prossimo errore correggo il tiro,ecc.. Fanne un'esperienza di gioco, di curiosità, di ricerca, godendo del percorso e non pensando all'arrivo.

terzo consiglio: impara a colpire UN SOLO DRITTO, UN SOLO ROVESCIO, UNA SOLA VOLEE, e così via. Che non significa fare solo il top e non il back o viceversa.quelli sono colpi distinti. ma per ogni colpo non continuare a cambiare tecnica, posizione, impugnatura, ecc. trova quello che funziona per te che sia corretto tecnicamente e ti venga naturale e fa'solo quello.quando guardi i pro ti accorgi come colpiscono sempre uguale, milioni di volte. Per questo sono solidi.

quarto consiglio: su questo non sono sicuro ma sul servizio potresti non ruotare il polso e persino i maestri non se ne accorgono perchè il movimento è troppo veloce e non si vede se lo fai o meno. In inglese lo chiamano "pronation", in realtà non è una pronazione ma una rotazione del polso sull'asse e nessun principiante-medio giocatore di solito lo fa perchè non è naturale. porta ad avere la racchetta a fine movimento ruotata di 180gradi rispetto all'impatto con la palla. Conrolla questa tecnica sui siti internet specializzati che fanno il frame by frame dei colpi deim pro e replicala quando sei da solo in allenamento

quinto consiglio: il libro che sembra scritto apposta per te e per tanti altri migliaia di tennisti (me compreso): "the inner game of tennis" sono quasi sicuro sia stato tradotto anche in italiano nel caso non potessi leggerlo in inglese.
mp4/18
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Messaggio da mp4/18 »

non ti preoccupare. il tennis non lo si impara in un anno. io ho ricominciato da due anni ed ho gli stessi problemi. il servizio poi è miciadiale: è un colpo difficile per chiunque mica solo per te.

io sono un tipo molto nervoso , a volte ansioso e quando inizio a sbagliare perdo la concentrazione senza contare il fatto che la stanchezza mi da alla testa.

però tutto è migliorato da quando ho iniziato a prenderla easy, a giocare per divertirmi, a giocare senza pensare all'errore (capire il perchè si, ma senza ossessioni), cercare di imparare il colpo senza voler strafare, magari cercando di migliorare la respirazione (sembra una sciocchezza ma è importante), rimanendo sciolto....

pian piano arriverà tutto. e come dice giustamente kinoko, quando trovi un colpo efficare (ad esempio rovescio in top) non cercare di fare il back ma continua a consolidare il colpo migliore
Pete - The King of Swing
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alessandro
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Messaggio da alessandro »

kinoko ha scritto:quinto consiglio: il libro che sembra scritto apposta per te e per tanti altri migliaia di tennisti (me compreso): "the inner game of tennis" sono quasi sicuro sia stato tradotto anche in italiano nel caso non potessi leggerlo in inglese.


la stess acosa che volevo consigliare io :D

credo non sia stato tradotto in italiano. su internet trovi versioni tascabili anche da 1 dollaro.
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ciccio
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Messaggio da ciccio »

C'é una linea sottile che divide tensione e concentrazione, sono due facce della stessa medaglia. La tensione ti arriva dagli agenti esterni che ti disturbano, la concentrazione elimina tutto ció che é esterno, ti lascia solo con te stesso e unicamente a fare ció che desideri fare.

Qualunque imput crea un'emozione e di conseguenza una qualunque forma, positiva o negativa, di tensione, un'energia. Il segreto é riuscire a trasformare l'energia della tensione, la rabbia, la paura, l'insicurezza in concentrazione. Perché in fin dei conti la guerra per concentrarsi é "con te stesso", nn "con tutto ció che ti circonda". Quell'energia, va usata ai tuoi fini, nn devi essere tu usato da quell'energia.

Difficile sia riuscito a trasmetterti i segreti della concentrazione, ma per lo meno a darti un modello su cui basarti credo di si. Scoprii questo quando tiravo con l'arco, che é anche un'arte zen. Lessi un libretto, "Lo zen e il tiro con l'arco", applicai quei principi anche al tennis e mi ci trovai bene.
Ora quando palleggio prima di servire, é come se ingoiassi avversario, pubblico, sole, arbritro, punteggio e tuto il resto, lo immagazzino dentro di me, mi da' forza, sento che mi scorre come un calore nelle vene, e lo butto fuori in quella palla che deve andare dove voglio io alla velocitá che voglio io.

Il segreto é : essere talmente cosciente della propria forza mentale da riuscire a trasformare le energie negative della tensione in energia positiva della concentrazione. Nn é cosí difficile sai, solo un pó di pazienza e costanza, provare e riprovare, in fin dei conti, sei piú forte tu, o tutto ció che ti circonda ? E cmq capita a tutti, anche a navigati professionisti farsi prendere dal "braccetto", nn ti preoccupare, con il tempo si risolve.
veterano
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Messaggio da veterano »

Quoto ciccio,sagge parole uno dei segreti del tennis e 'questo, insomma bisognerebbe giocare concentrati in scioltezza........
Satrapo
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Messaggio da Satrapo »

Ciao yamaz, come qualcuno ha già accennato, un anno di lezioni , peraltro prese come dici tu in modo un "po' discontinuo", sono assolutamente nulla per uno sport così tecnico come è il tennis.

Poi altri fattori da considerare: prendi lezioni da un anno ma con quale frequenza? Quante ore a settimana stai in campo con o senza Maestro? quanti anni hai? giocavi anche prima da "autodidatta"?

Questo non vuole essere un interrogatorio eh, è solo per farti capire che le variabili sono davvero tante e ti assicuro che è assolutamente presto per considerare il "fattore psicologico" che nel tennis è si molto importante, ma incide sulle prestazioni solo ad un livello piuttosto alto, e bada bene ho detto sulle "prestazioni", non certo sulla tecnica dei colpi.

Il punto è che riesco ad esprimere quel che so fare solo pochissime volte, perché mi basta la benchè MINIMA pressione psicologica per fare un DISASTRO e sembrare quasi un assoluto principiante.


Dimentica la pressione psicologica e lavora sui colpi, non scoraggiarti perchè ci vorrà molto tempo ma non commettere l'errore di pensare che il tuo sia un blocco psicologico: parti dal principio che il tuo livello attuale non è dato dal miglior colpo che riesci a tirare nella sessione, ma dalla media del tuo rendimento nelle varie situazioni. (cesto, palleggio, partitella..)

Studia gli errori non i gran colpi che una volta ogni tanto ti escono dalla racchetta, è negli errori che trovi la chiave per migliorare. Il colpaccio, come l'ace isolato al giocatore molto più forte di te tennisticamente vale zero, è la qualità del tuo palleggio che determina il tuo livello attuale di gioco, perciò sono più indicativi i risultati che ottieni giocando contro i tuoi compagni di corso piuttosto che quello che percepisci dalle battute provate in solitario.

Se dai la colpa al fattore mentale commetti un grosso errore andando a cercare la soluzione là dove il problema non sussiste, perchè credimi, tu non hai nessun blocco o problema psicologico, hai solo bisogno di tempo e di impegno, vedrai che migliorerai e i risultati non tarderanno.

Ma se parti dal presupposto che potresti giocare molto meglio di quello che dimostri in campo se non fosse per un "fantomatico blocco psicologico" ti tagli le gambe da solo: devi prendere coscienza del fatto che sei un principiante che sta iniziando ora ed è normale che ti possa capitare di fare qualche disastro!

Affronta allenamenti, partitelle e cesti con l'entusiasmo di chi sta imparando una cosa nuova, molto difficile ma per questo ancor più divertente.

Non partire dal presupposto che tu stia giocando male o costantemente al di sotto delle tue possibilità perchè non è vero: impegnati al massimo e serenamente accetta che quello che fai è il meglio che tu possa fare al momento, con la certezza che il tuo impegno ti farà SICURAMENTE migliorare perchè NON esistono blocchi psicologici a legarti le braccia o le gambe.

L'uncia certezza è che se ti impegni MIGLIORERAI.

Quando commetti un errore devi essere positivo, l'errore ti sta dimostrando che qualcosa non è a posto ed il tuo maestro saprà indicarti la strada per migliorare. Quando ti esce il colpo dell'anno rallegrati ma valutalo per quello che è: un colpo isolato che nulla aggiunge al tuo livello di gioco attuale.

In sostanza meglio un errore in meno che un vincente in più e contemporanemente si impara più da un errore che da 10 vincenti.

Il punto è che riesco ad esprimere quel che so fare solo pochissime volte, perché mi basta la benchè MINIMA pressione psicologica per fare un DISASTRO e sembrare quasi un assoluto principiante.


Stai tranquillo, quello che sai fare lo esprimi già e se sembri un assoluto principiante è probabile che tu sia un assoluto principiante, cosa che dopo un annetto di lezioni è più che naturale perciò non scoraggiarti perchè non ti occorre nessun esorcista, hai tutte le carte in regola per migliorare il tuo gioco e diventare un tennista migliore, ti occore solo tempo, passione e voglia di migliorare: purtroppo non ci sono scorciatoie nel tennis, non esistono blocchi psicologici che una volta rimossi ti faranno giocare infinatamente meglio ed è un bene credimi perchè ti assicuro che niente ti impedirà di migliorare.

Ma se cerchi la soluzione immediata rischi di perdere di vista il cammino che tutti i tennisti devo compiere che è lungo, ricco di difficoltà ed avaro di soddisfazioni (specialmente all'inizio) ma se tieni duro basterà una partita vinta contro ogni pronostico a ripagarti di tutto :D

E ricorda sei perfettamente in linea con i tempi di apprendimento di questo sport che dopo un "annetto di lezioni un po' discontinue" prevedono un livello di gioco definibile come DISASTRO TOTALE A TUTTO CAMPO e sconfitta per 60 60 al primo turno nel "TORNEO DEI NONNI PENSIONATI IN GRAVE SOVRAPPESO" perciò dimentica la psicologia, se vuoi ne potremo discutere le reali problematiche quando (e se) avrai tecnica (e classifica!) da seconda categoria, ora ci vuole solo tanto tempo e tanto sudore!

Umore alle stelle quindi, non hai nessun problema e stai facendo esattemente quello che ci si aspetta da chi è nella tua fase di apprendimento: migliorare ora dipende solo dal tuo impegno e dalla tua passione :D

E come dico io..

This is tennis, not just another game!
andreinoz
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Messaggio da andreinoz »

Eh sì.. i tuoi sembrano più i problemi di un novizio che non reali problemi psicologici. Se sbagliassimo sempre i colpi per qualche ragione di carattere psicologico e non invece tecnico (come è per il 99% delle volte) allora basterebbe intervenire sul fatto mentale e a questo punto saremmo tutti campioni. Ma evidentemente così non è.
Quando avrai consolidato i tuoi colpi e magari sarai alle prese con le turbe mentali delle prime partite (di torneo oppure no), allora potrai concentrarti meglio sul lato psicologico, che a quel punto rappresenterà sicuramente una parte più importante del tuo rendimento sul campo rispetto a ciò che è ora.. Ma adesso come adesso vedo la responsabilità delle tue defaillances al 90% al lato tecnico e solo al 10% all'aspetto psicologico.
A quel punto potresti provare con il training autogeno e l'autosuggestione (che è un po' lo stesso): io ancora adesso, dopo tanti anni, mi stupisco di come ritrovo in campo quelle situazioni che ho immaginato nel mio "allenamento" mentale e di come le supero, perchè le ho già superate prima nel mio subconscio.
Naturalmente anche questo è un percorso lungo, anche se davvero interessante..
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venanziomix
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Messaggio da venanziomix »

per caso sei del segno del Cancro? parlo sul serio!!! perche io sono come te!!! quando incontro i pallettari al primo pallonetto i cuiscendo a rete mi incacchio e non riesco piu' a giocare una palla buona che sia :x
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gdecet
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Messaggio da gdecet »

venanziomix ha scritto:per caso sei del segno del Cancro? parlo sul serio!!! perche io sono come te!!! quando incontro i pallettari al primo pallonetto i cuiscendo a rete mi incacchio e non riesco piu' a giocare una palla buona che sia :x


Io sono Cancro ascendente Leone (17 luglio) e adoro giocare con i Pallettari. Un ottimo allenamento per gli smash e serve & volley :D
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venanziomix
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Messaggio da venanziomix »

pero' : se ti giocano pallonetti sulla riga di fondo, ti tocca pedalare!!!!!!
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Messaggio da Stevee »

anche ad un toro fanno quell'effetto !!!! nooooooooooooooooo!!! :o :o :lol: :lol:
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Messaggio da venanziomix »

Stevee ha scritto:anche ad un toro fanno quell'effetto !!!! nooooooooooooooooo!!! :o :o :lol: :lol:
:roll:
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Messaggio da gdecet »

venanziomix ha scritto:pero' : se ti giocano pallonetti sulla riga di fondo, ti tocca pedalare!!!!!!


Dopo il tennis ho sempre adorato andar in bici !!!! :D
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Messaggio da Stevee »

Favoloso andare in bici, ottimo secondo sport dopo il tennis! anche io ci vado !
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Re: Psicologicamente DISASTROSO! Aiuto!

Messaggio da Skorpion »

yamaz ha scritto: Oltre a fare lezione col maestro, una volta alla settimana palleggio con un ragazzo molto bravo che ha classifica B1 o B2 (non ricordo).

Se è un B1 o meglio 2.1 potrebbe anche essere intorno alla 350a posizione ATP #100#
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js
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Messaggio da js »

venanziomix ha scritto:per caso sei del segno del Cancro? parlo sul serio!!! perche io sono come te!!! quando incontro i pallettari al primo pallonetto i cuiscendo a rete mi incacchio e non riesco piu' a giocare una palla buona che sia :x


15 Luglio :wink: ascendente scorpione :roll:

Comunque a differenza di gdecet sono come te

Divento una bestia mi girano i maroni incredibilmente :cry:
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grandefabrizio
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Messaggio da grandefabrizio »

js ha scritto:
venanziomix ha scritto:per caso sei del segno del Cancro? parlo sul serio!!! perche io sono come te!!! quando incontro i pallettari al primo pallonetto i cuiscendo a rete mi incacchio e non riesco piu' a giocare una palla buona che sia :x


15 Luglio :wink: ascendente scorpione :roll:

Comunque a differenza di gdecet sono come te

Divento una bestia mi girano i maroni incredibilmente :cry:


Non pensavo la spiegazione potesse essere di tipo zodiacale :D

Anche io soffro maledettamente i pallettari e pure io sono nato il 15 Luglio :o
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Messaggio da Felix »

grandefabrizio ha scritto:
js ha scritto:
venanziomix ha scritto:per caso sei del segno del Cancro? parlo sul serio!!! perche io sono come te!!! quando incontro i pallettari al primo pallonetto i cuiscendo a rete mi incacchio e non riesco piu' a giocare una palla buona che sia :x


15 Luglio :wink: ascendente scorpione :roll:

Comunque a differenza di gdecet sono come te

Divento una bestia mi girano i maroni incredibilmente :cry:


Non pensavo la spiegazione potesse essere di tipo zodiacale :D

Anche io soffro maledettamente i pallettari e pure io sono nato il 15 Luglio :o



Domenica, con un pallettaro, avevo iniziato benissimo chiudendo a rete, ma dopo sei pallonetti sulla riga di fondo ho perso fiato e testa ... non vi dico il risultato :cry: :cry: :cry:
Soffro da morire i pallettari, ma sono nato il 24 febbraio (pesci ascendente pesci) :roll: :roll: :roll:
yamaz
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Messaggio da yamaz »

Grazie a tutti per le risposte, non leggevo il forum da un pezzo e oggi mi sono ritrovato il mio thread in prima pagina :D

Comunque:

venanziomix ha scritto:per caso sei del segno del Cancro? parlo sul serio!!! perche io sono come te!!! quando incontro i pallettari al primo pallonetto i cuiscendo a rete mi incacchio e non riesco piu' a giocare una palla buona che sia :x


no sono dei Gemelli :)
ciccio
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Messaggio da ciccio »

Ehi,
non scappare di nuovo,
prima dicci

A) Hai risolto qualcosa ?
B) Se si come ?
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
yamaz
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Messaggio da yamaz »

Purtroppo dall'anno scorso sono stato anche meno continuo del solito, però naturalmente qualcosa è cambiato...

Rileggendo le vostre risposte e riflettendo sulle mie prestazioni sono giunto alla conclusione che attualmente la realtà sta nel mezzo: è vero che, come dite voi, di sicuro non ho le basi tecniche per poter imputare tutti i miei errori all'aspetto psicologico, ma è anche vero che da quel punto di vista sono un po' sotto la media, mi distraggo moooolto facilmente e ho problemi a stare concentrato.

A rafforzare questo pensiero c'è il fatto che secondo i maestri del mio circolo sarei, relativamente alla mia esperienza, tecnicamente parecchio sopra la media.

Adesso questa estate giocherò almeno due volte a settimana, così vedo bene cos'è cambiato :D
Skorpion
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Messaggio da Skorpion »

Se soffrite i pallettari:
- Palla corta sul rovescio
- Back al centro e aspettate a vedere cosa combina
- Attacco spagnolo (sarebbe un dritto arrotato alto tipo mezzo pallonetto) profondo sul rovescio seguito da cross di dritto stretto
- Back lungolinea e palla corta
Dopo queste 4 combinazioni se avete perso sempre il punto potete appendere la racchetta al chiodo Immagine
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airtheguy
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Messaggio da airtheguy »

Skorpion ha scritto:Se soffrite i pallettari:
- Palla corta sul rovescio
- Back al centro e aspettate a vedere cosa combina
- Attacco spagnolo (sarebbe un dritto arrotato alto tipo mezzo pallonetto) profondo sul rovescio seguito da cross di dritto stretto
- Back lungolinea e palla corta
Dopo queste 4 combinazioni se avete perso sempre il punto potete appendere la racchetta al chiodo Immagine


mi sa' che per i "pallettari " che incontro io queste tattiche traballano un po'... giocano il 90% di dritto corrono parecchio e bene anche in avanti,ti tengono lontano dalla rete e quindi diventa rischioso fare pallecorte o accennare attacchi a rete,se non dopo aver accellerato per bene, se tiri il back lungo linea finisci per correre in recupero perchè ti giocano in cross stretto , se poi giochi al centro ti devi preparare a fare una mezza maratona,perchè giocano tutti con l'obbiettivo di spostarti senza grossi rischi, se li attiri a rete ti devi giocare comunque il punto perchè non buttano via le volee , se sono giocabili le piazzano senza troppe pretese senza regalare nulla.

sono generalmente ottimi difensori e all' occorrenza sanno alzare.

e adesso? che si fa'?
*** What's real can't die ***

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_2x PS85 Chiao-Ta ,prima versione
_A breve 3x KPS88
***MSV Focus Hex 32Kg***
andreinoz
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Messaggio da andreinoz »

Nei miei primi anni di tennis perdevo sempre, con i pallettari. Allora ho "ingaggiato" il più grande pallettaro della zona e ci ho giocato insieme quasi tutti i giorni per un anno. Anche così, pur migliorando, facevo una fatica bestia. Vinceva sempre lui.

Poi, un giorno, lo vidi giocare in Coppa Italia contro un signore sui 55 anni. Già vedevo il vecchietto massacrato, al termine della solita maratona, con l'ennesimo punteggio umiliante.
Invece il 55enne vinse.. e piuttosto agevolmente. Come fece?
Piuttosto semplice: il pallettaro dall'altra parte della rete faceva il suo solito gioco.. pallonetti sulla riga di fondo, non sbagliava mai, non rischiava mai niente. Il 55enne, appena capita l'antifona, gli rigiocava le stesse pallette, ugualmente abbastanza alte e lunghe, ma non stava poi lì a guardare. Alzava e faceva due passi dentro il campo, poco prima che il pallettaro colpisse di nuovo, un po' in controtempo. Ma proprio due passi di numero e pure senza correre, tanto a quelle velocità non ce n'era assolutamente bisogno.
A quel punto, se il pallettaro gli rigiocava la stessa palla alta e lunga, l'altro si ritrovava già due metri dentro il campo e gli bastava fare altri due passi e poteva giocare al volo, regolarmente nell'altra direzione.
Se invece il pallettaro, per non fargli giocare la volee dalla trequarti campo gli giocava più teso e basso, il 55enne aveva comunque vita facile, faceva due passi indietro (e ne aveva tutto il tempo, perchè i pallettari tirano piano anche quando giocano più teso) e si ritrovava a giocare da fondo una palla "normale". In questo modo aveva tolto all'altro la sua arma migliore (la palletta alta e senza peso) e poteva giocarsi il punto sul suo terreno preferito: lo scambio teso da fondo.

Naturalmente per fare questo tipo di gioco devi avere una volee abbastanza sicura, ma ti assicuro che è piuttosto facile giocare al volo su quelle pallette alte e mosce. Poi non è che devi chiudere la volee subito, basta piazzarla dall'altra parte del campo e far correre il pallettaro all'infinito.
Prima o poi scoppia anche lui, oppure accorcia e ti offre una palla facile da chiudere.
Comunque se il pallettaro continua a fare quel gioco, non può non scoppiare. Se cambia gioco e smette di alzare per giocare più teso, non ti troverai più di fronte un pallettaro, ma un giocatore "normale" che soffrirai di meno..
Prova.. e poi facci sapere.
Ciao!
Satrapo
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Messaggio da Satrapo »

Skorpion ha scritto:Se soffrite i pallettari:
- Palla corta sul rovescio
- Back al centro e aspettate a vedere cosa combina
- Attacco spagnolo (sarebbe un dritto arrotato alto tipo mezzo pallonetto) profondo sul rovescio seguito da cross di dritto stretto
- Back lungolinea e palla corta
Dopo queste 4 combinazioni se avete perso sempre il punto potete appendere la racchetta al chiodo Immagine


E se sapeva fare palle corte, back lungolinea, cross stretti di dritto di certo non mi andava in crisi coi pallettari no? #100#

In gergo quando uno in tabellone pizzica il fenomeno gli si dice tranquillo, lo puoi battere basta che tiri fortissimo sulle righe!

#100##100##100##100#
ciccio
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Satrapo ha scritto:
Skorpion ha scritto:Se soffrite i pallettari:
- Palla corta sul rovescio
- Back al centro e aspettate a vedere cosa combina
- Attacco spagnolo (sarebbe un dritto arrotato alto tipo mezzo pallonetto) profondo sul rovescio seguito da cross di dritto stretto
- Back lungolinea e palla corta
Dopo queste 4 combinazioni se avete perso sempre il punto potete appendere la racchetta al chiodo Immagine


E se sapeva fare palle corte, back lungolinea, cross stretti di dritto di certo non mi andava in crisi coi pallettari no? #100#

In gergo quando uno in tabellone pizzica il fenomeno gli si dice tranquillo, lo puoi battere basta che tiri fortissimo sulle righe!

#100##100##100##100#

C'è anche un altro sistema
servi Ace e rispondi winner.
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
Skorpion
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Messaggio da Skorpion »

airtheguy ha scritto:mi sa' che per i "pallettari " che incontro io queste tattiche traballano un po'... giocano il 90% di dritto corrono parecchio e bene anche in avanti,ti tengono lontano dalla rete e quindi diventa rischioso fare pallecorte o accennare attacchi a rete,se non dopo aver accellerato per bene, se tiri il back lungo linea finisci per correre in recupero perchè ti giocano in cross stretto , se poi giochi al centro ti devi preparare a fare una mezza maratona,perchè giocano tutti con l'obbiettivo di spostarti senza grossi rischi, se li attiri a rete ti devi giocare comunque il punto perchè non buttano via le volee , se sono giocabili le piazzano senza troppe pretese senza regalare nulla.
Sono generalmente ottimi difensori e all' occorrenza sanno alzare.
e adesso? che si fa'?

Mi sa che appartieni alla categoria che deve appendere la racchetta al chiodo #100#
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La vittoria è momentanea. Perdere è per sempre (Billie Jean King) - Wilson K-Five 98"
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tarie
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Messaggio da tarie »

ciccio ha scritto:
Satrapo ha scritto:
E se sapeva fare palle corte, back lungolinea, cross stretti di dritto di certo non mi andava in crisi coi pallettari no? #100#

In gergo quando uno in tabellone pizzica il fenomeno gli si dice tranquillo, lo puoi battere basta che tiri fortissimo sulle righe!

#100##100##100##100#

C'è anche un altro sistema
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Questa è la tattica che uso io di solito...solo che con me divente Doppi falli+risposte infossate! :D
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sirol
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Messaggio da sirol »

tarie ha scritto:
ciccio ha scritto:
Satrapo ha scritto:
E se sapeva fare palle corte, back lungolinea, cross stretti di dritto di certo non mi andava in crisi coi pallettari no? #100#

In gergo quando uno in tabellone pizzica il fenomeno gli si dice tranquillo, lo puoi battere basta che tiri fortissimo sulle righe!

#100##100##100##100#

C'è anche un altro sistema
servi Ace e rispondi winner.

Questa è la tattica che uso io di solito...solo che con me divente Doppi falli+risposte infossate! :D


Oggi ne ho giusto incontrato uno nel torneo, la buttava sempre di là moscia e mi faceva impazzire: ho perso il primo set 7-5 adottando la "tattica Tarie". :lol:
Nella pausa mi sono detto: con quello lì non devi perdere, tirare forte non serve a nulla, soprattutto con il campo lentissimo visto le recenti piogge.
Mi sono messo a giocare liftoni lunghissimi alternati a palle corte oppure colpi corti per farlo giocare a rete e poi fregarlo con un bel pallonetto: 6-3 per me. :)
Lui allora nel terzo ha cambiato racchetta e ha iniziato a spingere un po' di più: 6-2 per me. :P
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ele46
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Messaggio da ele46 »

Io ho lo stesso problema, se non peggiore.
Gioco da un anno in quarta categoria, sono alto servo bene e gioco un ottimo diritto, il rovescio un pò meno. Me la gioco alla paria con qualsiasi 4.4 e qualche 4.3 eppure non riesco a vincere partite.
Vado in panico, mi si annebbia la mente. Mi capita di arrivare 5 a 0 e perdere 7-5 senza fare più un punto con qualsiasi giocatore, che sia nc o classifica superiore. Davvero non ce la faccio più, è umiliante.
Vi prego datemi una mano, che fino ad ora non c'è riuscito nessuno...


O sei un giocatore da terra rossa, o da veloce, o da erba...o sei Roger Federer!
Clythus
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Messaggio da Clythus »

ele46 ha scritto:

O sei un giocatore da terra rossa, o da veloce, o da erba...o sei Roger Federer!


La terza opzione non esiste più da 4 anni mentre la quarta sta minacciando di scomparire.
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Quando l' uomo a nitroglicerina trova l' uomo ad antimateria, l'uomo a nitro è un 7/5, 4/6, 2/6, 7/6(5), 5/7.
checcotennis
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Messaggio da checcotennis »

Anche io stesso problema, i pallettari mi innervosivano sempre,specie i primi tempi che prendevo in mano la racchetta. D'altronde loro non sbagliano mai o quasi,quindi per fare il punto ti costringono a rischiare.
Premesso il fatto che a giocare a tennis sono una pippona....
Purtroppo devo ammettere che contro i pallettari anche adesso faccio una fatica davvero incredibile, però quando vedo che non sono granché in giornata per mettergli risposte tese x rischiare e poi sconfiggerli, cerco le palle corte sul loro rovescio per farli salire a rete, e poi li pallonetto in diagonale sul loro dritto; alla fine pure loro perdono lucidità pur essendo ottimi corridori che arrivano dappertutto magari,perché così devono fare continuamente il campo longitudinalmente e li costringo a colpire la palla in movimento e alla fine cedono punti.
Almeno x il mio bassissimo livello tecnico è l'unica medicina contro di loro quando mi accorgo che non sto nelle condizioni di vincerli tirando passanti.
Big Jim
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p.s:sono Jimmy77
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