istruttore di tennis
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Ciao a tutti volevo sapere qualche informazione sui corsi per diventare istruttori, come ad es. dove fare la domanda se bisogna essere stati classificati come si svolgono quanto durano e che tipo di esami si fanno.Grazie .ciao.
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Re: istruttore di tennis
lleyton76 ha scritto:Ciao a tutti volevo sapere qualche informazione sui corsi per diventare istruttori, come ad es. dove fare la domanda se bisogna essere stati classificati come si svolgono quanto durano e che tipo di esami si fanno.Grazie .ciao.
Se non erro, puoi fare il corso per istruttore di 1° e di 2° livello, ma per fare quello da Maestro devi avere classifica 3.2 o 3.3, ma forse mi sbaglio...
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http://www.marcomazzoni.com
il mio piccolo sito sul tennis
http://www.tennissuldivano.com
Tennis sul divano, il mio primo libro.
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Tennis sul divano, il mio primo libro.
marco mazzoni ha scritto:vai sul sito della Federtennis
troverai molte info a riguardo
www.federtennis.it
ciao
ok grazie ora ci do un occhiata.
Campioni d'Italia - 31
Oltre i corsi della federtennis ci sono i corsi della PTR che sono ottimi e riconosciuti dal coni e a livello internazionale ,dai un occhiata sono veramente ottimi http://www.ptrtennis.it/
veterano ha scritto:Oltre i corsi della federtennis ci sono i corsi della PTR che sono ottimi e riconosciuti dal coni e a livello internazionale ,dai un occhiata sono veramente ottimi http://www.ptrtennis.it/
Ti ringrazio ora controllo.ciao.
Campioni d'Italia - 31
che dite di questo corso
Ciao a tutti, volevo sapere se qualcuno sa qualcosa di questo corso di soli 3 gg certo 350 euro non sono pochi, ma secondo voi dopo averlo frequentato si può intraprendere come lavoro o no?
metto il link
http://www.aicstennis.it/settoreformazione/index.htm
Grazie ciao.
metto il link
http://www.aicstennis.it/settoreformazione/index.htm
Grazie ciao.
Campioni d'Italia - 31
Re: che dite di questo corso
lleyton76 ha scritto:Ciao a tutti, volevo sapere se qualcuno sa qualcosa di questo corso di soli 3 gg certo 350 euro non sono pochi, ma secondo voi dopo averlo frequentato si può intraprendere come lavoro o no?
metto il link
http://www.aicstennis.it/settoreformazione/index.htm
Grazie ciao.
Ci sto giocando un torneo di calcetto nel circolo dove lo faranno,e mi pare che abbia solo campi in erba sintetica.Per il fatto se sia valido o meno non so dirti,comunque sembra interessante.
Re: che dite di questo corso
tarie ha scritto:lleyton76 ha scritto:Ciao a tutti, volevo sapere se qualcuno sa qualcosa di questo corso di soli 3 gg certo 350 euro non sono pochi, ma secondo voi dopo averlo frequentato si può intraprendere come lavoro o no?
metto il link
http://www.aicstennis.it/settoreformazione/index.htm
Grazie ciao.
Ci sto giocando un torneo di calcetto nel circolo dove lo faranno,e mi pare che abbia solo campi in erba sintetica.Per il fatto se sia valido o meno non so dirti,comunque sembra interessante.
ok grazie Tarie.Ciao
Campioni d'Italia - 31
Leyton,
lavorare in realtà dipende da tante cose, indipendentemente se sei FIt , IPTR, USPTR, UISP ecc. ecc.
Io ho lavorato tanti anni essendo ...... niente.
Un maestro FIT, ex b1 mi aveva preso come palleggiatore, poi mi ha portato in un altro circolo, poi lui l'hanno sdoganato e io sono rimasto per un sacco di anni....
Quelli che hanno cominciato con me hanno tutti fatto il corso UISP, io non l'ho mai fatto anche perchè sapevo che finita l'università avrei smesso.
D'estate poi ho lavorato in varie tennis academy in USA e non mi hanno mai chiesto niente come documentazione.
Comunque a livello di serietà ti cosiglio USPTR, all'UISP diplomavano gente inguardabile.
Saluti
ME
lavorare in realtà dipende da tante cose, indipendentemente se sei FIt , IPTR, USPTR, UISP ecc. ecc.
Io ho lavorato tanti anni essendo ...... niente.
Un maestro FIT, ex b1 mi aveva preso come palleggiatore, poi mi ha portato in un altro circolo, poi lui l'hanno sdoganato e io sono rimasto per un sacco di anni....
Quelli che hanno cominciato con me hanno tutti fatto il corso UISP, io non l'ho mai fatto anche perchè sapevo che finita l'università avrei smesso.
D'estate poi ho lavorato in varie tennis academy in USA e non mi hanno mai chiesto niente come documentazione.
Comunque a livello di serietà ti cosiglio USPTR, all'UISP diplomavano gente inguardabile.
Saluti
ME
oramai c'é cosi tanta gente che si é improvvisata (col benestare fit naturalmente) maestro di tennis che riesce difficile capirci qualcosa.
se non sei bravo comunque sarà il mercato (che tu possegga o meno una qualche qualifica ufficiale) a decretare il tuo insuccesso.
normalmente si comincia sempre da giovani quando si studia per tirare su qualche soldo poi se si decide di intraprendere quel mestiere a tempo pieno é sempre meglio prendere qualche attestato (fit e usptr a mio parere sono le migliori).
se non sei bravo comunque sarà il mercato (che tu possegga o meno una qualche qualifica ufficiale) a decretare il tuo insuccesso.
normalmente si comincia sempre da giovani quando si studia per tirare su qualche soldo poi se si decide di intraprendere quel mestiere a tempo pieno é sempre meglio prendere qualche attestato (fit e usptr a mio parere sono le migliori).
Non solo in italia ci sono questi problemi io vivo in spagna da parecchi anni e' anche qui' c'e di tutto e di piu',pero' come corso il ptr non e' male e ti da le basi per cominciare poi sta a te migliorare,se ti interessa ci sono dei corsi anche in spagna che sono riconosciuti a livello europeo e americano e sono ben fatti io ne ho fatto uno da poco come aggiornamento e devo dire che sono rimasto soddisfatto per il buon livello di insegnamento....
Mr Erba ha scritto:Leyton,
lavorare in realtà dipende da tante cose, indipendentemente se sei FIt , IPTR, USPTR, UISP ecc. ecc.
Io ho lavorato tanti anni essendo ...... niente.
Un maestro FIT, ex b1 mi aveva preso come palleggiatore, poi mi ha portato in un altro circolo, poi lui l'hanno sdoganato e io sono rimasto per un sacco di anni....
Quelli che hanno cominciato con me hanno tutti fatto il corso UISP, io non l'ho mai fatto anche perchè sapevo che finita l'università avrei smesso.
D'estate poi ho lavorato in varie tennis academy in USA e non mi hanno mai chiesto niente come documentazione.
Comunque a livello di serietà ti cosiglio USPTR, all'UISP diplomavano gente inguardabile.
Saluti
ME
Si Mr Erba ha perfettamente ragione, la "targa" di per se dice nulla sulla preparazione di un istruttore.
Un istruttore si misura dal grado di soddisfazione degli allievi e dai loro progressi, nota bene non dal livello, ma dai progressi.
Se prendo un principiante assoluto e lo metto in condizione di far qualche scambio e di divertirsi su un campo da tennis dopo 6 mesi di lezioni avrò ottenuto un risultato ben più importante di quello che otterrei prendendo un B2 e facendolo diventare B1.
Un corso di 3 giorni non ti può formare per l'insegnamento, così come non ti potrebbe formare un corso di 6 mesi. Mi dà più garanzie un ragazzo che ha fatto i suoi 10 anni da agonista con onesti risultati e che ha passato 4-5 anni in campo a fare il palleggiatore per qualche buon maestro piuttosto che di un giovanotto con 2 o 3 targhe UISP, USPTR etc.
Un buon insegnante oltre ad essere ben preparato teoricamente la palla la deve saper trattare, la deve sentire e deve essere in grado di dimostrare i colpi con una tecnica esecutiva ineccepibile e al passo con i tempi. Il che non vuol dire che si debbano fare i buchi per terra con ogni dritto-servizio-rovescio, ma che prima di iniziare a parlare il colpo va sempre dimostrato.
La cosa che più spesso si legge negli occhi di un allievo è: "Prima di spiegarmi o correggermi, fammi vedere come si fa!"
Per non parlare del cesto: chi ha esperienza di insegnamento sa quanta sensibilità di braccio sia necessaria per fornire correttamente le palle dal cesto ai propri allievi, e quella non si acquisisce in nessun corso!
Quindi direi che gli ingredienti per un buon istruttore siano una decina di anni di agonismo alle spalle, almeno un 4-5 anni di "tirocinio" da palleggiatore sotto un buon Maestro per imparare cose che nessun corso può insegnare (ovvero come si imposta una lezione in base ai difetti-esigenze degli allievi e come si adattano-inventano esercizi in base alle problematiche tecniche da affrontare), una buona sensibilità di braccio che consenta di mettere la palla esattamente dove va messa e di dimostrare le varie tipologie di colpi comunicando sempre "facilità di esecuzione", ottime capacità di comunicare, tanta passione e tanta voglia di "prender freddo" in campo!
Poi su questa base possiamo aggiungere tutte le targhe che vogliamo, in genere ogni corso se ben fatto può essere utile, ma senza anni di esperienza maturata in campo nessuna targa di per se ti metterà in condizione di insegnare in maniera decente. La teoria è importante, ma devi aver già "visto e fatto" tutto quello che si può "vedere e fare" su un campo da tennis prima di poterti considerare pronto ad insegnare.
Come ha detto Mr.Erba se vai a bussare ad una accademy USA chiedendo di lavorare nessuno ti chiederà targhe o diplomi, di solito ti assegneranno un campo ed un supervisor che assisterà alla tua prima giornata di lavoro e la sera stessa, dopo avere anche raccolto le impressioni dei tuoi allievi, ti dirà benvenuto o arrivederci.
Quindi targhe e corsi sicuramente sono un valore aggiunto ma solo il campo "prepara" all'insegnamento, e nonostante tutto indipendentemente dal livello di gioco di esperienza e di preparazione ci saranno sempre ottimi e pessimi insegnanti, gli unici che possono giudicare un maestro sono i suoi allievi!
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Mr Erba ha scritto:Adesso chiamo il Lore e glielo dico !!
Ok, era al centro sportivo di Lissone (peraltro ora messo molto male per il tennis).
Tra l'altro l'ho visto l'anno scorso al tennis Monza durante il challenger e mi ha salutato lui per primo addiruttura, abbiamo parlato 5 minuti, ma credo non si ricordasse di avermi conosciuto durante i corsi di tennis, ma semplicemente che fossi qualcuno che aveva conosciuto quando giocava.
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grandefabrizio ha scritto:airtheguy ha scritto:direi pure che farsi ascoltare e capire è un'arte....un po' come vendere padelle...
Satrapo....ti ha dato del padellaro
Io l'ho sempre detto, ne avevo proposto anche qualche modello in un recente passato !
Ps Si scherza nè Satr, sai bene non la penso così !
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
ciccio ha scritto:grandefabrizio ha scritto:airtheguy ha scritto:direi pure che farsi ascoltare e capire è un'arte....un po' come vendere padelle...
Satrapo....ti ha dato del padellaro
Io l'ho sempre detto, ne avevo proposto anche qualche modello in un recente passato !
Ps Si scherza nè Satr, sai bene non la penso così !
Allora vi racconto una cosa, io la qualifica di "padellaro" me la sono guadagnata sul campo!
Anni fa (parecchi in vero, almeno 15-20!) si teneva lungo il litorale laziale un simpatico torneo di tennis-padella, dove appunto gli iscritti si cimentavano giocando proprio con le padelle
Il torneo era simpatico, tutto in notturna con un programa che spesso terminava anche oltre l'una di notte, il bar ben organizzato con tavolini e musica live.. insomma ci si passava qualche serata in allegria specie se c'era qualche amico in campo da andare a vedere e sfottere . Ma un anno, visto il successo, il titolare mise in palio una settima bianca per due persone!
Ragazzi, si sparse la voce e mai visti tanti serie B in un torneo non ufficiale!
Ora dopo l'imbarazzo di "far finta" di non conoscersi nei primi turni, perchè il torneo ovviamente era ufficialmente "amatoriale", piano piano andando avanti caddero tutti i "freni inibitori" e si videro cose ai limiti del'umano come B1 fare serve and volley cercando pure di servire slice con la padella, bimani utilizzare guantini da palestra per tirare il rovescio a due mani senza rimetterci le dita della sinistra, gente litgarsi le "migliori padelle" messe a disposizione dall'organizzazione mentre altri chiedevano di poter utilizzare la propria perchè "erano abituati a giocare con quella" !
Uno spasso, per non parlare degli sfottò: "Oh ma lo sai che te la cavi meglio con la padella, sarà perchè hai il braccio di ghisa?" - "Vabè per te che incordi a 40kg il fondo antiaderente è già un passo avanti!" - "Ah Edberg, ritorna sulla terra che la prossima volta invece del passante ti tiro direttamente la padella!"
P.s.: Io ero uno dei bimani ai quali "contestarono" l'uso del guantino, ma provate ad indovinare quale delle tre frasi qui sopra fu rivolta al sottoscritto e quale invece io indirizzai "amichevolmente" ad un mio caro amico!
#100##100##100#
Quindi se mi date del "padellaro" non siete poi così lontani dalla realtà!