Teste di Quarta - Ovvero cosa può fare e non fare la testa!

Attrezzature tennistiche, problemi tecnici del tuo tennis, allenamenti, superfici, esecuzione dei colpi ecc
veterano
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Messaggio da veterano »

Mi complimento per iniziare con Satrapo e Ciccio per i saggi consigli e concordo con quanto detto prima anche io ho fatto piu o meno il percorso di satrapo e sono arrivato a giocare in B parecchi anni orsono,comunque il fattore mentale del quale parla Mac e' proprio quello di non avere la sicurezza dei colpi che ha a disposizione ed ai primi sbagli si demoralizza e li cominciano i problemi e le varie scusanti,questo succede a molti giocatori che per diversi fattori non hanno raggiunto una sicurezza del colpo ed una buona preparazione fisica,l'unico sistema e' analizzare bene il proprio livello di gioco e di forma atletica e lavorare sui problemi che si hanno senza tentare colpi impossibili in partita che possono uscire 1 volta su 100 ed intestardirsi a fare un gioco che non e' alla propria portata,comunque anche io garantisco che per ottenere dei buoni risultati in 4 ed anche in parte della 3 non si ha bisogno di testa ma di gambe e di sicurezza dei colpi insomma vince chi sbaglia meno,percio' buon allenamento e basta piangersi adosso ma trarre soluzioni positive per migliorare il proprio gioco.........ciao a tutti e buon tennis
McEnroe 4Ever
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Messaggio da McEnroe 4Ever »

Scusate se riprendo questo topic, ma penso che quello che sto per scrivere stia bene qui dentro.

L'altro giorno ho giocato una partita ad un torneo del mio circolo che ho vinto; al termine dell'incontro il mio avversario, in modo serio e con le testuali parole, mi dice: "Hai vinto perchè era una partita di torneo, se mi dai la rivincita in allenamento ti batto, perchè io mi alleno con un 4.1 e me la gioco". :-? :roll:
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tarie
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Messaggio da tarie »

McEnroe 4Ever ha scritto:Scusate se riprendo questo topic, ma penso che quello che sto per scrivere stia bene qui dentro.

L'altro giorno ho giocato una partita ad un torneo del mio circolo che ho vinto; al termine dell'incontro il mio avversario, in modo serio e con le testuali parole, mi dice: "Hai vinto perchè era una partita di torneo, se mi dai la rivincita in allenamento ti batto, perchè io mi alleno con un 4.1 e me la gioco". :-? :roll:


Certa gente è davvero spaccona!!Incredibile!
Cioè,può anche succedere di perdere in torneo con uno inferiore per ansia e via dicendo..ma andare a dire all'avversario dopo aver perso una cosa del genere è assurdo!

Che gli hai risposto? :D
gdecet
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Messaggio da gdecet »

L'unica cosa da rispondergli è BRAVO ... CONTINUA A FAR SFRACELLI NEGLI ALLENAMENTI, IO PREFERISCO VINCERE IN TORNEO.

Anch'io ho un partner con il quale gioco ogni settimana, è un 4.3 ma ha per es un dritto da 3.4 3.5
In allenamento può capitare che io perda qualche volta ... ma in 15 anni ci siamo incontrati almeno 20 volte in tornei vari e siamo 19-1.
Giocavamo insieme in serie D1 e D2 per 3 anni. Io ho portato a casa 15 singolari su 17 ... lui uno solo proprio quando io e un'altro singolarista eravamo in giornata nera ed eravamo sotto 0-3. Quando ci serviva una vittoria sua non è mai arrivata.

Però in allenamento se la giocava con tutti ed era persino più bello da vedere.

Signori anche questo è il tennis
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kinoko
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Messaggio da kinoko »

Oltre agli allenamenti con un tecnico e a mettersi a posto col fisico (corsa, scatti, lavoro aerobico ed anaerobico, esplosività... se uno non è a posto fisicamente puo'essere un mostro ma dopo 20 minuti se non mi arriva sulla palla c'e'poco da fare), come gia'detto piu'volte (vedasi i detti di Satrapo con cui sono pienamente d'accordo), non posso che ri-consigliare due eccellenti libri, peraltro opposti come filosofia ma entrambi ottime letture. Il mitico "The Inner Game of Tennis" e "Winning Ugly".
McEnroe 4Ever
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Messaggio da McEnroe 4Ever »

tarie ha scritto:
McEnroe 4Ever ha scritto:Scusate se riprendo questo topic, ma penso che quello che sto per scrivere stia bene qui dentro.

L'altro giorno ho giocato una partita ad un torneo del mio circolo che ho vinto; al termine dell'incontro il mio avversario, in modo serio e con le testuali parole, mi dice: "Hai vinto perchè era una partita di torneo, se mi dai la rivincita in allenamento ti batto, perchè io mi alleno con un 4.1 e me la gioco". :-? :roll:


Certa gente è davvero spaccona!!Incredibile!
Cioè,può anche succedere di perdere in torneo con uno inferiore per ansia e via dicendo..ma andare a dire all'avversario dopo aver perso una cosa del genere è assurdo!

Che gli hai risposto? :D

Gli ho semplicemente risposto "Ah, sì, sì, va bene...."
Dentro di me ovviamente ho anche pensato "Intanto oggi in partita ho vinto io!".
In effetti capita di pensare di aver perso più per demeriti propri che per meriti degli avversari, ma di certo io non sono mai andato a dirglielo, anche perchè alla fine ha sempre ragione chi vince.
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Messaggio da js »

Daltronde non è mai facile ammetere di aver perso in ogni situazione.

E la partita è un mondo a parte dove anche uno inferiore può batterti non ci sono santi.

Dipende da troppi fattori le proprie condizioni fisiche mentali e poi quelle ambientali...per non parlare del terreno di gioco e delle palline.....

In ogni caso in allenamento è facile sentirsi forti imbattibili ...... e quindi poi è ancor più difficile ammetere di aver perso.


Comunque se come vedo sei di milano non mi dispiacerebbe incrociare le racchette con te.Se ti va.
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Messaggio da gdecet »

js ha scritto:Daltronde non è mai facile ammetere di aver perso in ogni situazione.

E la partita è un mondo a parte dove anche uno inferiore può batterti non ci sono santi.

Dipende da troppi fattori le proprie condizioni fisiche mentali e poi quelle ambientali...per non parlare del terreno di gioco e delle palline.....

In ogni caso in allenamento è facile sentirsi forti imbattibili ...... e quindi poi è ancor più difficile ammetere di aver perso.


Comunque se come vedo sei di milano non mi dispiacerebbe incrociare le racchette con te.Se ti va.


Eh già .... PER IMPARARE A VINCERE BISOGNA PRIMA SAPER PERDERE.
Gdecet dicit :D
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js
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Messaggio da js »

Dai non solo "Gdecet dicit "

E' una costante della razza umana l'invincibilità :lol:
js
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Messaggio da js »

Infatti dopo essermi sentito bene martedì oggi le ho prese di santa ragione nonostante reputi di essere più forte di chi mi ha battutto.

C'è la vie

e mentre mi preparavo pensavo a quante scuse addurre

alla fine la verità è purtroppo sempre e solo una lui è stato più forte più bravo

tutto qua
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Messaggio da andreinoz »

Non avevo mai visto questo thread fino ad oggi. Interessante.. Tuttavia mi trovo di fronte a queste dispute come un alieno vede un nuovo universo.
Non mi sono mai posto tutte queste questioni.
Sarà perchè di testa non ho mai avuto problemi: se ci tengo a una partita, vado in campo e perdo magari per altri motivi, ma MAI perchè non c'ero con la testa.
Però se voglio essere presente con la testa, ho bisogno di "prepararmi" prima la partita. Se mi trovo in campo senza essermi preparato la partita mentalmente e mi trovo sotto e vedo che mi manca il giusto approccio mentale, sono svogliato, non mi impegno, non presto attenzione, non reagisco ecc ecc.. e cerco di recuperarla psicologicamente, il più delle volte non c'è niente da fare, non si riesce a recuperarla... è troppo tardi.

Quindi la discriminante è questa: se mi sono preparato PRIMA la partita anche psicologicamente, oppure no.

Spesso mi trovo in difficoltà in Coppa Italia per questo motivo: perchè le levatacce e la fretta di arrivare la domenica mattina mi impediscono di dedicare tempo a preparare la partita mentalmente. Sì, è vero, potrei prepararla il sabato, ma poi mi dico: "cavolo.. gioco in quarta, mica devo giocare a Wimbledon.. non c'ho voglia di prepararla mentalmente" e non lo faccio, anche perchè il sabato è il giorno del cazzeggio, delle uscite serali fino a tardi, poi chi c'ha più voglia?

Ma se tengo particolarmente a una partita e la preparo prima, non ho poi MAI problemi di approccio psicologico...
Qualcun altro è nelle mie condizioni?
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grandefabrizio
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Messaggio da grandefabrizio »

andreinoz ha scritto:Non avevo mai visto questo thread fino ad oggi. Interessante.. Tuttavia mi trovo di fronte a queste dispute come un alieno vede un nuovo universo.
Non mi sono mai posto tutte queste questioni.
Sarà perchè di testa non ho mai avuto problemi: se ci tengo a una partita, vado in campo e perdo magari per altri motivi, ma MAI perchè non c'ero con la testa.
Però se voglio essere presente con la testa, ho bisogno di "prepararmi" prima la partita. Se mi trovo in campo senza essermi preparato la partita mentalmente e mi trovo sotto e vedo che mi manca il giusto approccio mentale, sono svogliato, non mi impegno, non presto attenzione, non reagisco ecc ecc.. e cerco di recuperarla psicologicamente, il più delle volte non c'è niente da fare, non si riesce a recuperarla... è troppo tardi.

Quindi la discriminante è questa: se mi sono preparato PRIMA la partita anche psicologicamente, oppure no.

Spesso mi trovo in difficoltà in Coppa Italia per questo motivo: perchè le levatacce e la fretta di arrivare la domenica mattina mi impediscono di dedicare tempo a preparare la partita mentalmente. Sì, è vero, potrei prepararla il sabato, ma poi mi dico: "cavolo.. gioco in quarta, mica devo giocare a Wimbledon.. non c'ho voglia di prepararla mentalmente" e non lo faccio, anche perchè il sabato è il giorno del cazzeggio, delle uscite serali fino a tardi, poi chi c'ha più voglia?

Ma se tengo particolarmente a una partita e la preparo prima, non ho poi MAI problemi di approccio psicologico...
Qualcun altro è nelle mie condizioni?


Molto interessante :wink:
Ma cosa intendi precisamente quando dici "preparare" la partita?
Io ho provato, ma alla fine quando scendo in campo non traggo benefici dalla preparazione, inizia un percorso nuovo, sempre diverso da quello che avrei potuto immaginare, anche quando gioco con avversari noti: probabilmente appena succede un qualcosa di imprevisto e come se si resettasse tutto...
andreinoz
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Messaggio da andreinoz »

Intendo le varie tecniche che possono servire a curare l'aspetto mentale nell'approccio a uno sport (ma non solo).
Fin da ragazzino mi sono interessato all'argomento, all'inizio non per migliorare le mie prestazioni nello sport, ma per puro interesse personale. Ricordo che vidi in discoteca uno spettacolo di un ipnotizzatore, che faceva fare cose assurde a ragazzi presi a caso dalle prime file. Pensavo fosse un trucco, quando il mio amico si offrì volontario per dimostrare a tutti che quel tizio era un cialtrone e che lui non sarebbe mai riuscito ad ipnotizzarlo.
Invece l'ipnotista in un secondo l' addormentò, gli fece calare i pantaloni facendolo rimanere in slip e gli fece mimare un movimento di autoerotismo (diciamo così, per non scadere nel volgare :)).
A quel punto lo svegliò e lui corse via, imbarazzatissimo, tra le risate di tutto il locale.
La cosa mi colpì molto e cercai così libri sull'argomento. Dai libri sull'ipnotismo passai presto a interessarmi di psicologia e lessi libri di autoipnosi, autosuggestione, training autogeno (che è un po' la stessa cosa), poi mi interessai anche di yoga e discipline orientali.
Come si vede, argomenti troppo vasti per riassumerli qui in due righe. Diciamo che ho utilizzato queste esperienze per adattarle allo sport che praticavo in quel momento: prima il calcio e la pallavolo, poi l'atletica leggera e infine il tennis, tutti praticati a livello agonistico.
Se vai in una qualsiasi libreria, troverai una marea di libri sull'argomento (T.A. applicato allo sport).
Riducendo tutto all'essenziale, io pratico principalmente tecniche di visualizzazione e autosuggestione.
Dopo tanti anni, sono in grado di mettermi in stato alfa in pochi minuti, di praticare il mio "allenamento" mentale e di ritornare alle pratiche quotidiane in dieci minuti o poco più.
Ora non più, ma nei primi anni di Coppa Italia, prima del match cercavo un angolo lontano, tendevo ad isolarmi per qualche minuto per prepararmi alla partita in questo modo, nascondendomi dai compagni (perchè mi sono sempre vergognato, un po', di far vedere che ci tenessi tanto a vincere quella partita, perchè si trattava pur sempre solo di Coppa Italia di quarta categoria... :))
Ma se prepari in questo modo la partita, puoi farlo anche nei due o tre giorni precedenti (c'è qualche autore che consiglia di farlo nei vari giorni precedenti e di non fare più niente nel giorno immediatamente prima della partita, per non arrivare all'effetto opposto e andare quindi in campo "sentendo" troppo la partita).
Trovo molto utile questo tipo di preparazione. L'unico inconveniente che ho sempre vissuto è quello di provare più stress al termine della partita che ho preparato bene a livello mentale e che però ho ugualmente perso.
Cioè: se non mi preparo mentalmente, vado in campo "impreparato" ma più sollevato, gioco e mi diverto e se perdo non me ne fa niente.
Se invece ho preparato bene la partita mentalmente, vado in campo con atteggiamento molto meno giocoso, certo più "professionale" (le virgolette sono d'obbligo), le mie chances di vincere aumentano veramente molto, ma se poi perdo mi stresso un casino e a fine partita faccio fatica a passare sopra la sconfitta. Spesso riesco a superare la delusione solo il giorno dopo.
Insomma: trovo la cosa un po' stressante, per chi gioca sì a livello agonistico, ma pur sempre con dei quarta o dei terza alti. Tutto sommato, ora che non ho più chissà quali ambizioni, trovo che non ne valga più la pena e gioco solo per divertirmi, come va va... Ormai preparo le partite mentalmente solo tipo una-due volte all'anno, magari quando ogni singola partita di ogni singolo componente della squadra (e magari anche la differenza games) conta per passare il turno, per essere promossi o per non essere retrocessi.
Quando insomma i compagni fanno affidamento su di te e tengono (quasi più di te) che tu vinca e porti a casa il punto. Allora preparo la partita. Lo faccio per la squadra e i compagni che non voglio deludere.
Ma per me, nei tornei individuali, non lo faccio più.
Ormai tollero a cuor (abbastanza:)) leggero di perdere anche se magari non ho davanti un campione, in questi anni mi importa più di riuscire a divertirmi e vivere l'ambiente del tennis in modo più leggero e giocoso... :)
miguel
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Messaggio da miguel »

ma non ti conviene imparare le cose che faceva l'ipnotizzatore in quella discoteca ed applicarle sul tuo avversario ? :D :D :D
ti stressi meno e vinci di sicuro
sotomayor
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Messaggio da sotomayor »

McEnroe 4Ever ha scritto:Scusate se riprendo questo topic, ma penso che quello che sto per scrivere stia bene qui dentro.

L'altro giorno ho giocato una partita ad un torneo del mio circolo che ho vinto; al termine dell'incontro il mio avversario, in modo serio e con le testuali parole, mi dice: "Hai vinto perchè era una partita di torneo, se mi dai la rivincita in allenamento ti batto, perchè io mi alleno con un 4.1 e me la gioco". :-? :roll:


Boh, io certa gente non la capisco. Mi basta dirvi che in campo da anni ho deciso di non aprire più bocca; no discussioni, no parole inutili. MAI.
Ovviamente mi trovo benissimo.
L'avversario che negli anni ho apprezzato di più fu un 4.1 con cui la prima volta persi tipo 6-2, 6-1(io n.c.). Ci incontrammo di nuovo 2 settimane dopo in una semifinale (partita ben + importante) e vinsi io al tie-break del terzo set. Anche se dentro "bolliva" e mi aspettavo il peggio, si limitò a farmi grossi complimenti. Un vero gentleman....forse dovrebbe essere la norma ma ahimè non è così (e lo sapete meglio di me).
Saluti
andreinoz
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Messaggio da andreinoz »

miguel ha scritto:ma non ti conviene imparare le cose che faceva l'ipnotizzatore in quella discoteca ed applicarle sul tuo avversario ? :D :D :D
ti stressi meno e vinci di sicuro

:D
Satrapo
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Messaggio da Satrapo »

miguel ha scritto:ma non ti conviene imparare le cose che faceva l'ipnotizzatore in quella discoteca ed applicarle sul tuo avversario ? :D :D :D
ti stressi meno e vinci di sicuro


Meglio ancora sarebbe riuscire ad ipnotizzare la pallina! #100#
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grandefabrizio
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Messaggio da grandefabrizio »

miguel ha scritto:ma non ti conviene imparare le cose che faceva l'ipnotizzatore in quella discoteca ed applicarle sul tuo avversario ? :D :D :D
ti stressi meno e vinci di sicuro


:lol: :lol:

Immaginate un avversario che proprio odiate: applicando queste tecniche potreste convincerlo ad auto-sodomizzarsi con la racchetta mentre voi gli sparate vincenti su vincenti 8) :lol:
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Messaggio da miguel »

grandefabrizio ha scritto:

Immaginate un avversario che proprio odiate: applicando queste tecniche potreste convincerlo ad auto-sodomizzarsi con la racchetta mentre voi gli sparate vincenti su vincenti 8) :lol:[/quote]

milo (manara naturalmente) avrebbe potuto farci un fumetto con uno spunto del genere....
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Messaggio da andreinoz »

Ecco.. lo sapevo. Non dovevo parlare di autoerotismo! :P
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Re: Teste di Quarta - Ovvero cosa può fare e non fare la testa!

Messaggio da tuborovescio »

Giusto per tirare su questo fondamentale thread :)
L'altro giorno in torneo incontro un ragazzo, da fondo sono più solido e lui, anche approfittando dell'altezza, decide di attaccare appena può, ma i suoi colpi non facevano affatto male ed io col mio gioco alla Murray :oops: tra corse pallonetti e passanti lo neutralizzo poi prendo fiducia e faccio anche qualche bel punto offensivo, ma il pregiudizio antimurrayano è difficile da estirpare...infatti appena finita la partita, 6-1 6-2, il tipo, molto corretto peraltro, quasi non mi stringe la mano, dicendo "quelle palle alte che tiravi mi davano un fastidio, ti va se facciamo altri 3 game, voglio provare a giocare a braccio sciolto" Accetto, gioco molto concentrato i 3 game e li vinco. a questo punto lui si rilassa e non fa che complimentarsi "sei più forte di me, hai giocato bene etc etc"
Quei tre game "a braccio sciolto" lo avevano convinto su chi era il più forte, mica la partita ufficiale appena disputata :lol: :lol:
Alla fine però gliel'ho detto "Guarda che ho un amico, di dritto vale poco, ma sulle palle alte che ti davano così tanto fastidio mi fa i buchi per terra con lo smash.." #1# :D
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Re: Teste di Quarta - Ovvero cosa può fare e non fare la testa!

Messaggio da ciccio »

tuborovescio ha scritto:Giusto per tirare su questo fondamentale thread :)
L'altro giorno in torneo incontro un ragazzo, da fondo sono più solido e lui, anche approfittando dell'altezza, decide di attaccare appena può, ma i suoi colpi non facevano affatto male ed io col mio gioco alla Murray :oops: tra corse pallonetti e passanti lo neutralizzo poi prendo fiducia e faccio anche qualche bel punto offensivo, ma il pregiudizio antimurrayano è difficile da estirpare...infatti appena finita la partita, 6-1 6-2, il tipo, molto corretto peraltro, quasi non mi stringe la mano, dicendo "quelle palle alte che tiravi mi davano un fastidio, ti va se facciamo altri 3 game, voglio provare a giocare a braccio sciolto" Accetto, gioco molto concentrato i 3 game e li vinco. a questo punto lui si rilassa e non fa che complimentarsi "sei più forte di me, hai giocato bene etc etc"
Quei tre game "a braccio sciolto" lo avevano convinto su chi era il più forte, mica la partita ufficiale appena disputata :lol: :lol:
Alla fine però gliel'ho detto "Guarda che ho un amico, di dritto vale poco, ma sulle palle alte che ti davano così tanto fastidio mi fa i buchi per terra con lo smash.." #1# :D
solo su questo post ci si potrebbe scrivere un intero libro 8) :lol:
comunque su questo tema ho avuto le mie belle soddisfazioni nel dimostrare a giocatori come il tuo avversario che perdevano (e ora vincono) perchè sbagliavano totalmente la filosofia del tennis.
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
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Re: Teste di Quarta - Ovvero cosa può fare e non fare la testa!

Messaggio da tuborovescio »

e se uno perde pur azzeccando filosofia? #103# #103#
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Re: Teste di Quarta - Ovvero cosa può fare e non fare la testa!

Messaggio da ciccio »

tuborovescio ha scritto:e se uno perde pur azzeccando filosofia? #103# #103#
è scarso, molto scarso, anzi scarsissimo :lol:
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Re: Teste di Quarta - Ovvero cosa può fare e non fare la testa!

Messaggio da Nickognito »

meglio un giorno da Paire che un anno da Chela :)
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: Teste di Quarta - Ovvero cosa può fare e non fare la testa!

Messaggio da ciccio »

Nickognito ha scritto:meglio un giorno da Paire che un anno da Chela :)
Chiedilo a Chela e a Paire a fine carriera :P
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Re: Teste di Quarta - Ovvero cosa può fare e non fare la testa!

Messaggio da Nickognito »

be, se non giochi per soldi, dico.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: Teste di Quarta - Ovvero cosa può fare e non fare la testa!

Messaggio da ciccio »

Nickognito ha scritto:be, se non giochi per soldi, dico.
ma nemmeno io parlodi soldi, è questione della soddisfazione di riuscire o non riuscire conoscendo i tuoi limiti e sfruttare al meglio le tue potenzialità, rispettando ogni tipo di avversario.
Il singolo colpo non serve a niente, come non serve a niente fare una serie di colpi fuori dal torneo, o comunque una partita che vale per te qualcosa.
Questo è a prescindere dall'essere un giocatore tipo Chela o tipo Paire.
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Re: Teste di Quarta - Ovvero cosa può fare e non fare la testa!

Messaggio da Nickognito »

be, ciccio, non capisco perche' ci debba essere una regola. A qualcuno non da' soddisfazione sfruttare le proprie potenzialita'. A me, ad esempio, interessa farlo in alcune cose, e non in altre, in altre non mi interessa. Ad esempio cerco di cucinare bene, ma non me ne frega nulla di raggiungere il mio massimo di potenzialita' come cuoco. Ma se potessi una sola volta in vita mia cucinare il piatto piu' buono del mondo, beh, sarebbe una grande soddisfazione. Magari uno preferisce fare qualche colpo Bahrami in esibizione, e non sfruttare le sue potenzialita', e questo gli da ;molta piu' soddisfazione. Lo decidera; lui cosa gli da' soddisfazione :)

Io di sicuro preferirei la carriera di Bahrami a quella di Simon soldi a parte, o fare parte degli Harelm Globetrotters invece che in serie b in svizzera.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: Teste di Quarta - Ovvero cosa può fare e non fare la testa!

Messaggio da ciccio »

mai visto un giocatore di tennis che desidera vincere, per cui non in una fase progressiva di sviluppo del gioco, uscire felice dal campo dopo aver perso, e tantomeno il contrario, un vincitore uscire scontento da un campo.
In un campo da tennis si vince o si perde, chi vince è felice, chi perde no. Se poi hai potenzialità e non riesci a vincere il tutto diventa esponenziale. Dura lex, non esiste il pareggio, o hai vinto o hai perso, e io preferisco far tutto il possibile nel miglior modo di farlo per vincere. Non uscire dal campo e dire "io sono più bravo e ho perso, semplicemente perchè è falso, è l'altro che è stato più bravo di me, anche giocando solo lob tutto l'incontro.
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
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Re: Teste di Quarta - Ovvero cosa può fare e non fare la testa!

Messaggio da Nickognito »

ciccio ha scritto:mai visto un giocatore di tennis che desidera vincere, per cui non in una fase progressiva di sviluppo del gioco, uscire felice dal campo dopo aver perso, e tantomeno il contrario, un vincitore uscire scontento da un campo.
In un campo da tennis si vince o si perde, chi vince è felice, chi perde no. Se poi hai potenzialità e non riesci a vincere il tutto diventa esponenziale. Dura lex, non esiste il pareggio, o hai vinto o hai perso, e io preferisco far tutto il possibile nel miglior modo di farlo per vincere. Non uscire dal campo e dire "io sono più bravo e ho perso, semplicemente perchè è falso, è l'altro che è stato più bravo di me, anche giocando solo lob tutto l'incontro.
forse frequenti solo gente competitiva :)
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Re: Teste di Quarta - Ovvero cosa può fare e non fare la testa!

Messaggio da ciccio »

No, tennisti, il tennis è questo, non ci sono compromessi.
Nel tennis hai un avversario da battere, sei tu e lui come in un duello dove devi usare 100 possibili armi e difenderti da altrettante,
altri sport hanno altre caratteristiche.
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Re: Teste di Quarta - Ovvero cosa può fare e non fare la testa!

Messaggio da Nickognito »

ciccio ha scritto:No, tennisti, il tennis è questo, non ci sono compromessi.
Nel tennis hai un avversario da battere, sei tu e lui come in un duello dove devi usare 100 possibili armi e difenderti da altrettante,
altri sport hanno altre caratteristiche.
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No, persone, il ognuna diversa, gente che gioca a tennis per svago e fa altri lavori. Ognuno lo fa per motivi diversi . Non sono tennisti, sono bancari, commesse, piloti, con un hobby con la racchetta. Tu non hai mai visto gente di quarta che non gliene frega molto di vincere e vogliono fare bei colpi, non sfruttano le loro possibilita' e va bene loro cosi'? Oh, pazienza, che devo dire :)
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Re: Teste di Quarta - Ovvero cosa può fare e non fare la testa!

Messaggio da klaus »

Perdere non fa mai piacere, ma per persone scarsamente competitive ci sono sconfitte totalmente indolori e altre meno.
Le mie ultime 2 sconfitte sono state entrambe abbastanza dolorose proprio perchè rispetto agli ultimi tempi "ci sto provando un pò di più".
Anche il 6-0 6-0 dell' altro giorno al sociale contro un avversario che mi aveva rifilato analogo punteggio 5 anni fa mi ha innervosito non poco perchè ha evidenziato gli 0 passi in avanti fatti in certe situazioni.

Anni fa mi davano noia solo le sonfitte dai vecchini affettatori; ora sarà perchè divento vecchino anche io, sarà perchè ci perdo meno, mi danno noia anche altre tipologie di sconfitte. :)
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Re: Teste di Quarta - Ovvero cosa può fare e non fare la testa!

Messaggio da Nickognito »

comunque dovreste conoscere Adelchi Virgili :)
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Re: Teste di Quarta - Ovvero cosa può fare e non fare la testa!

Messaggio da BackhandWinner »

tuborovescio ha scritto:Giusto per tirare su questo fondamentale thread :)
L'altro giorno in torneo incontro un ragazzo, da fondo sono più solido e lui, anche approfittando dell'altezza, decide di attaccare appena può, ma i suoi colpi non facevano affatto male ed io col mio gioco alla Murray :oops: tra corse pallonetti e passanti lo neutralizzo poi prendo fiducia e faccio anche qualche bel punto offensivo, ma il pregiudizio antimurrayano è difficile da estirpare...infatti appena finita la partita, 6-1 6-2, il tipo, molto corretto peraltro, quasi non mi stringe la mano, dicendo "quelle palle alte che tiravi mi davano un fastidio, ti va se facciamo altri 3 game, voglio provare a giocare a braccio sciolto" Accetto, gioco molto concentrato i 3 game e li vinco. a questo punto lui si rilassa e non fa che complimentarsi "sei più forte di me, hai giocato bene etc etc"
Quei tre game "a braccio sciolto" lo avevano convinto su chi era il più forte, mica la partita ufficiale appena disputata :lol: :lol:
Alla fine però gliel'ho detto "Guarda che ho un amico, di dritto vale poco, ma sulle palle alte che ti davano così tanto fastidio mi fa i buchi per terra con lo smash.." #1# :D
:oops:

Questo ragazzo mi dà delle vere soddisfazioni: cagnaccio inside, farà grandi cose. :oops:
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Re: Teste di Quarta - Ovvero cosa può fare e non fare la testa!

Messaggio da BackhandWinner »

Nickognito ha scritto:
ciccio ha scritto:mai visto un giocatore di tennis che desidera vincere, per cui non in una fase progressiva di sviluppo del gioco, uscire felice dal campo dopo aver perso, e tantomeno il contrario, un vincitore uscire scontento da un campo.
In un campo da tennis si vince o si perde, chi vince è felice, chi perde no. Se poi hai potenzialità e non riesci a vincere il tutto diventa esponenziale. Dura lex, non esiste il pareggio, o hai vinto o hai perso, e io preferisco far tutto il possibile nel miglior modo di farlo per vincere. Non uscire dal campo e dire "io sono più bravo e ho perso, semplicemente perchè è falso, è l'altro che è stato più bravo di me, anche giocando solo lob tutto l'incontro.
forse frequenti solo gente competitiva :)
Forse non hai mai fatto tennis a livello agonistico (pur infimo: il livello, non l'agonismo). :)
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Re: Teste di Quarta - Ovvero cosa può fare e non fare la testa!

Messaggio da BackhandWinner »

Nickognito ha scritto:
ciccio ha scritto:No, tennisti, il tennis è questo, non ci sono compromessi.
Nel tennis hai un avversario da battere, sei tu e lui come in un duello dove devi usare 100 possibili armi e difenderti da altrettante,
altri sport hanno altre caratteristiche.
Sport del diavolo.
No, persone, il ognuna diversa, gente che gioca a tennis per svago e fa altri lavori. Ognuno lo fa per motivi diversi . Non sono tennisti, sono bancari, commesse, piloti, con un hobby con la racchetta. Tu non hai mai visto gente di quarta che non gliene frega molto di vincere e vogliono fare bei colpi, non sfruttano le loro possibilita' e va bene loro cosi'? Oh, pazienza, che devo dire :)
Tennisti della domenica (nessuna connotazione negativa, fa ridere; solo, è diverso).
Puoi essere bancario (ma di solito avvocato o commercialista, razza infame che popola i court :D), commessa o quello che vuoi: se giochi anche la Coppa del Nonno vuoi vincere, punto.

Un socio e amico del circolo, ormai saggio abbastanza da capire la realtà feroce della Maledizione della Competizione a qualsiasi livello, ha smesso pure di giocare il Torneo Sociale, dopo essersi pentito amaramente di aver partecipato al Torneo del Garagol lo scorso autunno e aver perso con 4 match-point a favore.

(dicesi 'Garagol', in dialetto locale, i lumachinino di mare*. Il torneo contava ben otto partecipanti, formula a due gironi da 4 con punteggio UISP più semi e finale 2 su 3 standard. Prende il nome dalla cena finale a base di pesce, con tanto di consegna del premio per vincitore e finalista. #1# Io ho perso secco in finale con un compagno di squadra con il quale vinco molto più spesso di quanto non perda... #1# Sono come nadal, picco di forma tra maggio e luglio, poi declino ciclico).

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Re: Teste di Quarta - Ovvero cosa può fare e non fare la testa!

Messaggio da ciccio »

Non esiste il tennis non agonistico, il tennis è agonistico per forza, anche giocando solo il torneo sociale o il più infimo dei tornei di condominio.
E' sufficente partecipare ad un torneo e scopri il tennis, prima eri solo un principiante, e chi non fa o non ne ha mai fatto uno è perchè ha fifa o non ha tempo, e ci perde il 90%.
Giocare a tennis è fare una ricetta con una quantità enorme di ingredienti e non puoi arrivare alla fine senza assaggiarla per capire cosa ne è saltato fuori. Il palato è l'agonismo, senza assaggiarla non ha senso.
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Re: Teste di Quarta - Ovvero cosa può fare e non fare la testa!

Messaggio da Nickognito »

oh, se non conoscete nessuno che fa il torneo sociale, o anche piu' su, in modo non molto competitivo, non e colpa mia. Non e' che smettono di esistere perche' non li conoscete. Ovvio, sono eccezioni, ovvio , chi fa cosi' non raggiunge il suo meglio, ma ci sono. Lo stesso tipo descritto da tuborovescio esiste, non e; una sua invenzione. Adelchi Virgili dopo una sconfitta passa ore a descrivere dei singoli colpi che ha giocato bene, con commenti dopo commenti. Poi ovvio che tutti quando giocano giocano per vincere, e' lo scopo del gioco, ma ci sono persone che sono assai poco competitive, a diversi livelli, anche a tennis. Potete negarlo quando volete, anche io conosco decine di persone che si impegnano al 100% e non vorrebbero MAI perdere in nessun modo, impegnandosi a tutti i livelli e persino barando a Trivial Pursuit, ma non vuole dire che sian tutti cosi'. Non e' vero che giocando tornei di tennis diventi sempre cosi', semplicemente.
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