dani1960 ha scritto:kinoko ha scritto:...Per rendere eventuali consigli più efficaci in questo senso penso di fare così. Chiunque voglia mi scriva in privato se vuole parlarne MA SOLO SE HA INTENZIONE DI SMETTERE PER UN PO', ED INTENDO ALMENO UN MESE, DUE O TRE A SECONDA DEI CASI. Se volete guarire sul serio questa è la prima condizione. Dopo va fatto altro e per questo scrivete pure, ma chi pensa di lasciare il tennis solo per un paio di settimane lasci perdere.
Oltretutto se uno è in salute a parte gomito e spalla un paio di mesi di preparazione aerobica senza tennis oltre a riportare il braccio in salute fa fare un salto di qualità in resistenza e velocità che alla ripresa consentono un netto miglioramento rispetto a prima.
ciao Kinoko , rileggevo un po' di vecchi post ...sul riposo una domanda te la voglio fare... quando il dolore ti viene anche ad alzare una bottiglia o anche solo a togliere il tappo, a fare manovra con l'auto , a stringere la mano etc...etc...come fai a far riposare il tendine ? basta solo non giocare a tennis ?
Ciao Dani, scusa per il ritardo.
Prima di tutto le cose urgenti: compra la powerball ma NON USARLA PER ORA! e'un attrezzo fantastico per allenarti e ricondizionarti DOPO L'INFORTUNIO ma non certo per curarlo durante.
Ti faresti un male allucinante ad usarla durante la fase acuta dell'infortunio.
che poi noi lo chiamiamo infortunio quando in realta'e'un'infiammazione da accumulo di stress e non un incidente...
Se hai dei dolori nei gesti quotidiani che vanno al di la'della causa primaria con cui si sono generati (il tennis) siamo infatti in presenza di una tendinite in forma acuta oltre che magari cronica e latente.
In tal caso ovviamente a parte lo stop di un mese completo e totale dal tennis, devi cercare di astenerti dal fare quei movimenti quotidiani che ti creano dolore, tipo il PC o sollevare la classica padella di ghisa, o assumere atteggiamenti in azioni quotidiani tipo guidare o altro in modo da avvertire meno dolore.
Ovviamente le pomate e gli anti infiammatori sono un plus ma che certo non sostituiscono il riposo, come anche le applicazioni multiple giornaliere di ghiaccio.
il tennista farebbe di tutto, ghiaccio, pomate, medicine, tutori e quant'altro pur di non smettere, ma mentre tutte queste cose sono utili, l'unicaq veramente indispensabile e'smettere di giocare e non solo per una settimana. a dolore sparito, anche quello latente meno acuto, allora si parla di ricondizionae il braccio con la powerball in modo molto soft e graduale.
la sensazione di rigidità e di indolenzimento del braccio dopo i 30 anni nel tennista e'una cosa inevitabile, e non passera'magari e non per questo si smette di giocare, ma la presenza di un'infiammazione in atto e'cosa diversa ed anche il 35enne o 50enne che sia dovrebbe saper distinguere le due cose.
La muscolatura è infiammata, il tendine anche, c'e'poco da fare, smetter e basta. magari basta un mese, ma se ci gioco anche solo un'ora dopo due settimane ce ne vuole un altro dopo e diventa un mese e mezzo. ci gioco due volte, porto a termine la partita grazie al braccio caldo ma il giorno dopo ho male a girare la chiave di casa, sono due mesi. e cosi'via...