Infortuni

Attrezzature tennistiche, problemi tecnici del tuo tennis, allenamenti, superfici, esecuzione dei colpi ecc
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Florian
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Messaggio da Florian »

dani1960 ha scritto:ciao Florian , ormai sono tre anni che ho ripreso a giocare (ne ho 48 ) e ho sempre avvertito piccoli dolorini...


Allora ti capisco perfettamente, io di anni ne ho quasi 46 ed ho ripreso a giocare da 5 mesi dopo 28 anni di inattività... :lol:

Mi raccomando: racchetta leggera, possibilmente equilibrata nel manico e corde multifilamento poco tese (20 Kg circa), a fare gli "sboroni" c'è sempre tempo, prima occorre levarsi di dosso la ruggine... :lol: :wink:
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tarie
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Messaggio da tarie »

Florian ha scritto:
dani1960 ha scritto:ciao Florian , ormai sono tre anni che ho ripreso a giocare (ne ho 48 ) e ho sempre avvertito piccoli dolorini...


Allora ti capisco perfettamente, io di anni ne ho quasi 46 ed ho ripreso a giocare da 5 mesi dopo 28 anni di inattività... :lol:

Mi raccomando: racchetta leggera, possibilmente equilibrata nel manico e corde multifilamento poco tese (20 Kg circa), a fare gli "sboroni" c'è sempre tempo, prima occorre levarsi di dosso la ruggine... :lol: :wink:

Corde in multifilo,tensioni basse e powerball sono ottimi consigli,la racchetta leggera un po meno,mi spiego.
Spesso le racchette "leggere" sono piu rigide,questo perchè devono supplire in qualche modo alla mancanza di spinta dovuta alla poca massa,e questo appunto viene fatto attraverso delle rigidità alte.Ora non è il peso di una racchetta ad essere dannoso per il braccio,anzi,in teoria una racchetta piu pesante avendo piu massa assorbe meglio le vibrazioni dannose del telaio,ma appunto le suddette vibrazioni.
Quindi se dopo aver escluso tutte le eventuali cause dei dolori i sospetti ricadono sulla racchetta,attenzione nella scelta,non è detto che una racchetta "leggera" risolva,si guardi piuttosto la rigidità dell'attrezzo.
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Messaggio da Florian »

tarie ha scritto:Spesso le racchette "leggere" sono piu rigide...


Come la giudichi tu una racchetta che ha come rigidità un indice di 68 Ra?

Attualmente io ho giocato anche per 5 ore di fila con una Wilson (K) SIX.ONE 95, ma a dani1960 per ora non gliela consiglierei di sicuro... :wink:
Ultima modifica di Florian il lun giu 16, 2008 6:05 pm, modificato 1 volta in totale.
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Messaggio da biciomac »

Florian ha scritto:
tarie ha scritto:Spesso le racchette "leggere" sono piu rigide...


Come la giudichi tu una racchetta che ha come rigidità un indice di 68 Ra?


Ora come ora io ho giocato anche per 5 ore con una Wilson (K) SIX.ONE 95, ma a dani1960 per ora non gliela consiglierei di sicuro... :wink:


68 è una racchetta rigida
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Messaggio da Florian »

biciomac ha scritto:68 è una racchetta rigida



Quali sono le racchette che hanno un telaio più "morbido"? :-?
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Messaggio da biciomac »

la n-blade per esempio è molto morbida, leggera e abbastanza potente!
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Messaggio da Florian »

tarie ha scritto:Ora non è il peso di una racchetta ad essere dannoso per il braccio...


Secondo me, se il peso della racchetta viene distribuito eccessivamente in testa diventa dannoso, specialmente per chi ha il rovescio ad una mano.

E' pur vero che ci sono racchette leggere molto caricate in testa, vedi le Babolat... :roll:
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Messaggio da Florian »

biciomac ha scritto:la n-blade per esempio è molto morbida, leggera e abbastanza potente!


L'ho provata e mi è piaciuta poco, l'unica cosa che mi è piaciuta è stata la sua solidità.

Mi è piaciuta molto di più la (K) SIX.ONE 95, solida e potente, racchetta completamente equilibrata nel manico, non la consiglio però a chi soffre di dolori al braccio, pesa...
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Messaggio da tarie »

Florian ha scritto:
tarie ha scritto:Ora non è il peso di una racchetta ad essere dannoso per il braccio...


Secondo me, se il peso della racchetta viene distribuito eccessivamente in testa diventa dannoso, specialmente per chi ha il rovescio ad una mano.

E questo perchè?

68RA come dice biciomac è una racchetta rigida,ma ci sono anche racchette pesanti morbide,vedi la sua Redondo.
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Messaggio da Florian »

tarie ha scritto:
Florian ha scritto:
tarie ha scritto:Ora non è il peso di una racchetta ad essere dannoso per il braccio...


Secondo me, se il peso della racchetta viene distribuito eccessivamente in testa diventa dannoso, specialmente per chi ha il rovescio ad una mano.

E questo perchè?


Perchè una racchetta molto caricata in testa tende a "tirare giù" il braccio e quindi si deve per forza controbilanciare questa sua spinta verso il basso con una forza del braccio maggiore verso l'alto.

Hai mai provato a tenere in mano un martello di lato?

Anche se in misura decisamente minore, l'effetto della racchetta eccessivamente caricata in testa è lo stesso.


Molto meglio una racchetta pesante ma equilibrata nel manico.
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Messaggio da biciomac »

di solito una racchetta leggera e' anche bilanciata piu' in testa, mentre una racchetta pesante di solito e' bilanciata piu' verso il manico... a grandi linee!
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Messaggio da tarie »

biciomac ha scritto:di solito una racchetta leggera e' anche bilanciata piu' in testa, mentre una racchetta pesante di solito e' bilanciata piu' verso il manico... a grandi linee!

Già,oltretutto.
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Messaggio da Florian »

biciomac ha scritto:di solito una racchetta leggera e' anche bilanciata piu' in testa, mentre una racchetta pesante di solito e' bilanciata piu' verso il manico... a grandi linee!


In teoria si, ma non è la regola.

La mia che è leggera (285 gr.) ha un bilanciamento perfettamente neutro, le Babolat sono (quasi) tutte mostruosamente caricate in testa, quasi tutte le Head hanno un bilanciamento appena spostato verso la testa, quelle più mostruose sono le Miller, vere travi spaccabraccio con un'incudine al posto della testa... :lol:

Conosco un ragazzo che giocava a tennis e che ha dovuto smettere a causa dell'epicondilite.
Gli ho chiesto: con che racchetta giocavi?

Lui: con una Miller...


Semplicemente mostruosa... :o


:lol:
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Messaggio da tarie »

Florian ha scritto:
biciomac ha scritto:di solito una racchetta leggera e' anche bilanciata piu' in testa, mentre una racchetta pesante di solito e' bilanciata piu' verso il manico... a grandi linee!


In teoria si, ma non è la regola.

La mia che è leggera (285 gr.) ha un bilanciamento perfettamente neutro, le Babolat sono (quasi) tutte mostruosamente caricate in testa, quasi tutte le Head hanno un bilanciamento appena spostato verso la testa, quelle più mostruose sono le Miller, vere travi spaccabraccio con un'incudine al posto della testa... :lol:

Conosco un ragazzo che giocava a tennis e che ha dovuto smettere a causa dell'epicondilite.
Gli ho chiesto: con che racchetta giocavi?

Lui: con una Miller...


Semplicemente mostruosa... :o


:lol:

Certo che una racchetta leggere bilanciata al cuore mi sembra abbastanza strana,come la mandi la palla dillà?!

Ma queste Miller dove le trovi?e quanti anni hanno?
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Messaggio da Florian »

tarie ha scritto:Certo che una racchetta leggere bilanciata al cuore mi sembra abbastanza strana,come la mandi la palla dillà?!


Con la forza del tuo braccio, e la pallina fila che è un piacere... :wink:
La racchetta con un bilanciamento del genere ha una maneggevolezza davvero eccellente... :wink:


tarie ha scritto:Ma queste Miller dove le trovi?e quanti anni hanno?


Nella mia città le trovi ancora ma lasciale perdere, se non vuoi andare in giro con il braccio ingessato... :lol:

Roba che la Wilson di Federer è una racchetta Junior, al confronto... :lol:
Ultima modifica di Florian il lun giu 16, 2008 11:08 pm, modificato 1 volta in totale.
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Messaggio da tarie »

Florian ha scritto:
tarie ha scritto:Ma queste Miller dove le trovi?e quanti anni hanno?



Nella mia città le trovi ancora ma lasciale perdere, se non vuoi andare in giro con il braccio ingessato... :lol:

Roba che la Wilson di Federer è una racchetta Junior, al confronto... :lol:

No no,era solo curiosità perchè non vedo e sento una Miller da anni!
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Messaggio da Florian »

tarie ha scritto:No no,era solo curiosità perchè non vedo e sento una Miller da anni!


La usa solo più l'Incredibile Hulk... #100#
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Messaggio da kinoko »

dani1960 ha scritto:
kinoko ha scritto:...Per rendere eventuali consigli più efficaci in questo senso penso di fare così. Chiunque voglia mi scriva in privato se vuole parlarne MA SOLO SE HA INTENZIONE DI SMETTERE PER UN PO', ED INTENDO ALMENO UN MESE, DUE O TRE A SECONDA DEI CASI. Se volete guarire sul serio questa è la prima condizione. Dopo va fatto altro e per questo scrivete pure, ma chi pensa di lasciare il tennis solo per un paio di settimane lasci perdere.
Oltretutto se uno è in salute a parte gomito e spalla un paio di mesi di preparazione aerobica senza tennis oltre a riportare il braccio in salute fa fare un salto di qualità in resistenza e velocità che alla ripresa consentono un netto miglioramento rispetto a prima.


ciao Kinoko , rileggevo un po' di vecchi post ...sul riposo una domanda te la voglio fare... quando il dolore ti viene anche ad alzare una bottiglia o anche solo a togliere il tappo, a fare manovra con l'auto , a stringere la mano etc...etc...come fai a far riposare il tendine ? basta solo non giocare a tennis ?


Ciao Dani, scusa per il ritardo.

Prima di tutto le cose urgenti: compra la powerball ma NON USARLA PER ORA! e'un attrezzo fantastico per allenarti e ricondizionarti DOPO L'INFORTUNIO ma non certo per curarlo durante.
Ti faresti un male allucinante ad usarla durante la fase acuta dell'infortunio.
che poi noi lo chiamiamo infortunio quando in realta'e'un'infiammazione da accumulo di stress e non un incidente...

Se hai dei dolori nei gesti quotidiani che vanno al di la'della causa primaria con cui si sono generati (il tennis) siamo infatti in presenza di una tendinite in forma acuta oltre che magari cronica e latente.
In tal caso ovviamente a parte lo stop di un mese completo e totale dal tennis, devi cercare di astenerti dal fare quei movimenti quotidiani che ti creano dolore, tipo il PC o sollevare la classica padella di ghisa, o assumere atteggiamenti in azioni quotidiani tipo guidare o altro in modo da avvertire meno dolore.

Ovviamente le pomate e gli anti infiammatori sono un plus ma che certo non sostituiscono il riposo, come anche le applicazioni multiple giornaliere di ghiaccio.

il tennista farebbe di tutto, ghiaccio, pomate, medicine, tutori e quant'altro pur di non smettere, ma mentre tutte queste cose sono utili, l'unicaq veramente indispensabile e'smettere di giocare e non solo per una settimana. a dolore sparito, anche quello latente meno acuto, allora si parla di ricondizionae il braccio con la powerball in modo molto soft e graduale.

la sensazione di rigidità e di indolenzimento del braccio dopo i 30 anni nel tennista e'una cosa inevitabile, e non passera'magari e non per questo si smette di giocare, ma la presenza di un'infiammazione in atto e'cosa diversa ed anche il 35enne o 50enne che sia dovrebbe saper distinguere le due cose.

La muscolatura è infiammata, il tendine anche, c'e'poco da fare, smetter e basta. magari basta un mese, ma se ci gioco anche solo un'ora dopo due settimane ce ne vuole un altro dopo e diventa un mese e mezzo. ci gioco due volte, porto a termine la partita grazie al braccio caldo ma il giorno dopo ho male a girare la chiave di casa, sono due mesi. e cosi'via...
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Messaggio da dani1960 »

kinoko ha scritto:
dani1960 ha scritto:
kinoko ha scritto:...Per rendere eventuali consigli più efficaci in questo senso penso di fare così. Chiunque voglia mi scriva in privato se vuole parlarne MA SOLO SE HA INTENZIONE DI SMETTERE PER UN PO', ED INTENDO ALMENO UN MESE, DUE O TRE A SECONDA DEI CASI. Se volete guarire sul serio questa è la prima condizione. Dopo va fatto altro e per questo scrivete pure, ma chi pensa di lasciare il tennis solo per un paio di settimane lasci perdere.
Oltretutto se uno è in salute a parte gomito e spalla un paio di mesi di preparazione aerobica senza tennis oltre a riportare il braccio in salute fa fare un salto di qualità in resistenza e velocità che alla ripresa consentono un netto miglioramento rispetto a prima.


ciao Kinoko , rileggevo un po' di vecchi post ...sul riposo una domanda te la voglio fare... quando il dolore ti viene anche ad alzare una bottiglia o anche solo a togliere il tappo, a fare manovra con l'auto , a stringere la mano etc...etc...come fai a far riposare il tendine ? basta solo non giocare a tennis ?


Ciao Dani, scusa per il ritardo.

Prima di tutto le cose urgenti: compra la powerball ma NON USARLA PER ORA! e'un attrezzo fantastico per allenarti e ricondizionarti DOPO L'INFORTUNIO ma non certo per curarlo durante.
Ti faresti un male allucinante ad usarla durante la fase acuta dell'infortunio.
che poi noi lo chiamiamo infortunio quando in realta'e'un'infiammazione da accumulo di stress e non un incidente...

Se hai dei dolori nei gesti quotidiani che vanno al di la'della causa primaria con cui si sono generati (il tennis) siamo infatti in presenza di una tendinite in forma acuta oltre che magari cronica e latente.
In tal caso ovviamente a parte lo stop di un mese completo e totale dal tennis, devi cercare di astenerti dal fare quei movimenti quotidiani che ti creano dolore, tipo il PC o sollevare la classica padella di ghisa, o assumere atteggiamenti in azioni quotidiani tipo guidare o altro in modo da avvertire meno dolore.

Ovviamente le pomate e gli anti infiammatori sono un plus ma che certo non sostituiscono il riposo, come anche le applicazioni multiple giornaliere di ghiaccio.

il tennista farebbe di tutto, ghiaccio, pomate, medicine, tutori e quant'altro pur di non smettere, ma mentre tutte queste cose sono utili, l'unicaq veramente indispensabile e'smettere di giocare e non solo per una settimana. a dolore sparito, anche quello latente meno acuto, allora si parla di ricondizionae il braccio con la powerball in modo molto soft e graduale.

la sensazione di rigidità e di indolenzimento del braccio dopo i 30 anni nel tennista e'una cosa inevitabile, e non passera'magari e non per questo si smette di giocare, ma la presenza di un'infiammazione in atto e'cosa diversa ed anche il 35enne o 50enne che sia dovrebbe saper distinguere le due cose.

La muscolatura è infiammata, il tendine anche, c'e'poco da fare, smetter e basta. magari basta un mese, ma se ci gioco anche solo un'ora dopo due settimane ce ne vuole un altro dopo e diventa un mese e mezzo. ci gioco due volte, porto a termine la partita grazie al braccio caldo ma il giorno dopo ho male a girare la chiave di casa, sono due mesi. e cosi'via...


ok ! grazie ...ah dimenticavo...la visita ortopedica ? considerato che ho gia' fatto una E.M.G con esito negativo , potrebbe essere utile in questo momento ?
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Messaggio da kinoko »

Purtroppo a meno che tu non vada da un ortopedico chirurgo della mano oppure un ortopedico specializzato in medicina sportiva non serve a molto.

per un ortopedico "normale" anche bravo, i traumi da accumulo di stress sportivo non sono chissà che cosa grave (e magari hanno in un certo senso anche ragione). E per loro "basta smettere", il tennis e'un gioco e non una cosa di vitale importanza.

Se hai tempo e voglia ricerca su internet le storie (in un certo senso agghiaccianti) di campioni di cricket come Vengsarkar, Khan o Tendulkar.

Questi, in particolare quest'ultimo, sono nel mondo del cricket ed in Asia delle star miliardarie ai livelli di Federer se non addirittura piu'pagate ed osannate.

Le loro carriere, pur a seguito di operazioni di chirurghi eccelsi e trattamenti all'avanguardia, sono state stroncate per sempre dal micidiale tennis elbow.

Leggi le loro storie abominevoli di frustrazione e dolore e ti passa la voglia di giocare con un dolore latente.

perche' nel loro caso, a scapito di operazioni e trattamenti, la condanna e'stata quella di non smettere mai per periodi abbastanza lunghi per riprendersi del tutto. perche'erano pro di altissimo livello, come Federer, e non potevano permettersi di smettere per mesi nella loro breve e folgorante carriera.

noi che abbiamo il lusso di poter smettere senza pressioni ci salviamo il braccio anche senza le stesse mirabolanti cure ma se non smettiamo siamo proprio stupidi. basta un mese a volte due. ma ci vuole. senza prendere in mano la racchetta anche quando pensiamo sia a posto.

cio'predetto la cosa migliore dopo il primo mese di stop sarebbe la visita presso un chirurgo della mano. l'epicondilite e l'epitrocleite infatti non risultano nemmeno da risonanza magnetica. ma un chirurgo della mano sa quanto sia importante per noi riprendere a giocare con regolarita'anche se non siamo pro e sa come fare.

dopo un mese nei casi piu'recidivi una ben amministrata iniezione di cortisone all'inserzione del tendine infiammato puo'far miracoli. di solito se ne fanno tre ravvicinate a distanza di due o tre giorni al massimo ciascuna. seguono altre due settimane minime in cui il cortisone viene riassorbito poi se non c'e'dolore la leggera riabilitazione con attrezzi tipo powerball.

se non si segue un iter ben studiato il tendine si degrada sempre di piu' e quando l'accumulo di tessuto cicatriziale e'troppo diventa impossibile giocare senza ricorrere all'artroscopia per rimuoverlo chirurgicamente ed eventualmente distaccare il tendine e riattaccarlo in diversa posizione per alleviare la trazione. seguono due mesi di nulla e altri due di riabilitazione.

siccome nessuno vuole arrivare a tanto (anche perche'non e'detto che neppure basti) meglio non far troppi danni all'inizio, smettere il primo benedetto mese del tutto e farsi visitare da un buon chirurgo.
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Messaggio da pscarpi »

Tallonite da un anno e mezzo....
fatte visite... fatti plantari su misura... fatte onde d'urto.... fatta tekar terapia....
c'è altro?
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Messaggio da biciomac »

pscarpi ha scritto:Tallonite da un anno e mezzo....
fatte visite... fatti plantari su misura... fatte onde d'urto.... fatta tekar terapia....
c'è altro?


pellegrinaggio a Lourdes :D
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Messaggio da picchio000 »

pscarpi ha scritto:Tallonite da un anno e mezzo....
fatte visite... fatti plantari su misura... fatte onde d'urto.... fatta tekar terapia....
c'è altro?



minkia a sfiga stai emsso peggio di me #1#
WWF : windshield wiper forehand....un colpo da proteggere!!!!!!!! #100#

"ma tu tra una bella partita combattuta vinta al terzo e una nottata con me, cosa sceglieresti?

E io con lo sguardo pensieroso ma con voce ferma risposi: "che turno?"
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Messaggio da pscarpi »

.. il problema lo ha la mia ragazza... in realtà non è stata mai ferma...
il problema è nato dal fatto che ha fatto la serie C l'anno scorso in sicilia per un circolo che aveva i campi in cemento.. e si allenava la...
Adesso va un pò meglio grazie alla tekar... ai plantari... e massaggi ogni sera... ma ho paura che la cosa diventi cronica
kinoko
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Messaggio da kinoko »

pscarpi ha scritto:.. il problema lo ha la mia ragazza... in realtà non è stata mai ferma...
il problema è nato dal fatto che ha fatto la serie C l'anno scorso in sicilia per un circolo che aveva i campi in cemento.. e si allenava la...
Adesso va un pò meglio grazie alla tekar... ai plantari... e massaggi ogni sera... ma ho paura che la cosa diventi cronica



E'gia' cronica. E la risposta oltre che gia'scritta la conosci gia'e te la sei data da solo:
"in realtà non è stata mai ferma..."

Ogni volta che ci gioca col dolore butta via dieci tekar e dieci giorni di riposo.

Quando magari trenta giorni di riposo assoluto e le tekar le toglierebbero il problema di torno in maniera definitiva.
Oltretutto in uno sport fatto di centimentri come il tennis giocare col dolore sicuramente distrae tantissimo e genera performance decisamente al di sotto del proprio potenziale.

per tornare al gomito, un altro ritiro illustre dal tennis causa gomito fu un certo Richard Krajicek, vincitore di Wimbledon ed ex numero 4 del mondo...
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Messaggio da pscarpi »

.. il problema è che non la fermo neanche con le bombe...
lei quest'anno ha degli obiettivi e vuole realizzarli... quando gioca non si lamenta più... ma subito dopo via con ghiaccio e massaggi..... cmq con i plantari e i massaggi va meglio... ma so anche ioche senza riposo non guarirà.. se guarirà
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Messaggio da Florian »

kinoko ha scritto:Prima di tutto le cose urgenti: compra la powerball ma NON USARLA PER ORA! e'un attrezzo fantastico per allenarti e ricondizionarti DOPO L'INFORTUNIO ma non certo per curarlo durante.
Ti faresti un male allucinante ad usarla durante la fase acuta dell'infortunio.


Allora io sono un caso a parte, a me ha fatto passare l'epicondilite sia la Powerball che il continuare a giocare...

Il problema secondo me è quando si continua a giocare con racchette troppo cariche in testa o con corde troppo rigide e troppo tese, in questo caso la patologia non migliora, cambiando racchetta o montando corde morbide e poco tese la patologia scompare, altrimenti io non sarei qui a raccontarlo e non avrei potuto giocare due settimane fa per 5 ore con una Wilson (K) SIX.ONE 95 da 332 gr.

E non sono un ragazzino, ho 46 anni... 8)


Quando smetto di giocare ho molto più male alle gambe... :lol:
Ultima modifica di Florian il mar giu 17, 2008 4:52 pm, modificato 1 volta in totale.
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Messaggio da Florian »

pscarpi ha scritto:.. il problema lo ha la mia ragazza... in realtà non è stata mai ferma...
il problema è nato dal fatto che ha fatto la serie C l'anno scorso in sicilia per un circolo che aveva i campi in cemento.. e si allenava la...
Adesso va un pò meglio grazie alla tekar... ai plantari... e massaggi ogni sera... ma ho paura che la cosa diventi cronica


Ti do un consiglio in pm... :wink:
kinoko
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Messaggio da kinoko »

Florian ha scritto:
kinoko ha scritto:Prima di tutto le cose urgenti: compra la powerball ma NON USARLA PER ORA! e'un attrezzo fantastico per allenarti e ricondizionarti DOPO L'INFORTUNIO ma non certo per curarlo durante.
Ti faresti un male allucinante ad usarla durante la fase acuta dell'infortunio.


Allora io sono un caso a parte, a me ha fatto passare l'epicondilite sia la Powerball che il continuare a giocare...

Il problema secondo me è quando si continua a giocare con racchette troppo cariche in testa o con corde troppo rigide e troppo tese, in questo caso la patologia non migliora, cambiando racchetta o montando corde morbide e poco tese la patologia scompare, altrimenti io non sarei qui a raccontarlo e non avrei potuto giocare due settimane fa per 5 ore con una Wilson (K) SIX.ONE 95 da 332 gr.

E non sono un ragazzino, ho 46 anni... 8)


Quando smetto di giocare ho molto più male alle gambe... :lol:



non generalizzare florian. ci sono vari gradi di gravita' della cosa, puo'essere acuta o cronica, puo'andare da un semplice affaticamento muscolare a complicazioni diverse con implicazioni anche nervose, ecc. ecc.

il tuo era un caso come ce ne sono molti altri. nel tuo caso e'bastato fare quello che hai fatto, ma ti assicuro che in altri casi non basta di certo.
ovviamente auguro a tutti innanzitutto di non aver mai nulla o nel caso che succeda come per te.
ma la triste verita'e'che purtroppo in molti casi non c'e'che la sosta prolungata.
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Messaggio da Florian »

kinoko ha scritto:non generalizzare florian. ci sono vari gradi di gravita' della cosa...


E' vero, comunque pensa che io non riuscivo neppure a tenere un bicchiere d'acqua in mano o stringere la mano a qualcuno... :o
Eppure sono un bestione di 106 Kg con muscoli di pietra.

Ora gioco tranquillamente senza tutore... :wink:

Il solo riposo non sempre è risolutivo, finchè non si elimina la causa e non si potenzia il braccio... :wink:
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Messaggio da kinoko »

Florian ha scritto:
kinoko ha scritto:non generalizzare florian. ci sono vari gradi di gravita' della cosa...


E' vero, comunque pensa che io non riuscivo neppure a tenere un bicchiere d'acqua in mano o stringere la mano a qualcuno... :o
Eppure sono un bestione di 106 Kg con muscoli di pietra.

Ora gioco tranquillamente senza tutore... :wink:

Il solo riposo non sempre è risolutivo, finchè non si elimina la causa e non si potenzia il braccio... :wink:



Infatti la causa nella fase peggiore e-il tennis, con una racchetta leggera o migliore sara-sempre un carico per la parte infiammata. quindi non si gioca.

ed il potenziamento non si puo'fare su un muscolo o un tendine infiammato, che in fase di infortunio sono debolissimi. il modo migliore per rinforzarli e'prima di tutto togliere l'infiammazione.

POI E SOLAMENTE POI ci si gioca sopra con attrezzatura piu'adeguata, tutori o quant'altro e si potenzia, ma solo dopo.
js
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Messaggio da js »

Era un pò che quando giocavo col maestro sentivo un dolorino al bicipite.

Ieri sera pestavo pestavo poi mi spingo a rete e di rabbia faccio una volè a due mani di rovescio schiacciando la palla a mò di schiaffo.....o sentito sul muscolo del bicipite un tra trac e ragazzi che male.

Ho smesso di giocare perchè non riesco ad aprire ad elongare il muscolo che sento una fitta come se avessi delle spine.

Voi non immaginate il nervoso

Oggi avrei una partita .... mi veniva da piangere a dire non posso giocare farei di tutto ma è inutile.

Qualcuno di voi ha mai avuto un problema al bicipite ???

Ieri sera ghiaccio e cerotto di quelli antidolorifici oltre al voltaren.

Che devo fare ?
Florian
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Messaggio da Florian »

kinoko ha scritto:...ed il potenziamento non si puo'fare su un muscolo o un tendine infiammato, che in fase di infortunio sono debolissimi.


Io l'ho fatto e mi ha giovato.

Powerball + tutore + corde Babolat XCel Premium tirate a 20 Kg. :wink:


Prima non riuscivo neppure a svitare il tappo di una bottiglia, ora gioco tranquillamente senza tutore ed ho giocato pure per 5 ore filate con una Wilson (K) SIX.ONE 95... :wink:

Sarà anche perchè fisicamente non sono certamente gracilino... :wink:

@ Js: hai un pm... :wink:
js
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Messaggio da js »

Vi importerà poco ma il muscolo bicipite centra poco

Il problema è il tendine miotendineo che si collega al bicipite branchiale

Per ora ho un piccolo versamento

Domani vedo il mio amico ortopedico

Che palle #103# #103# #103#
Florian
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Messaggio da Florian »

js ha scritto:Vi importerà poco ma il muscolo bicipite centra poco

Il problema è il tendine miotendineo che si collega al bicipite branchiale

Per ora ho un piccolo versamento

Domani vedo il mio amico ortopedico

Che palle #103# #103# #103#



Non hai il fisico... #100# :wink:
js
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Messaggio da js »

Florian ha scritto:
js ha scritto:Vi importerà poco ma il muscolo bicipite centra poco

Il problema è il tendine miotendineo che si collega al bicipite branchiale

Per ora ho un piccolo versamento

Domani vedo il mio amico ortopedico

Che palle #103# #103# #103#



Non hai il fisico... #100# :wink:


O ne ho troppo :cry:
kinoko
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Messaggio da kinoko »

Stefano immaginavo non fosse direttamente il bicipite. E'un muscolo forte e poco stressato dal tennis, per intenderci si strappa nei solevvatori di pesi dopo lunghi stress. oltretutto l'estensione articolare del gomito e'bloccata e quindi non permette al muscolo di "strappare" oltre i 180gradi di estensione del braccio come invece puo'avvenire ad esempio con i femorali.

Puo'essere che il dolorino che avevi da tempo fosse appunto uno stress accumulato nel tendine che collega all'avambraccio. avviene quando fai la pronazione del servizio un po'forzata invece che come naturale rilascio del mulinello, oppure quando cerchi di esasperare il top spin nel dritto aspettando troppo la palla e "tirandola su e spingendola" invece di frustarla. Lo faccio anch'io a volte e mene accorgo subito che quella parte fra bicipite ed avambraccio si irrigidisce.

il problema e'che i tendini vanno fatti riposare bene e col ghiaccio per farli sfiammare ma poi la guarigione completa richiede tempo perche'sono irrorati poco dai vasi rispetto ai muscoli. per il momento ti auguro pronta guarigione, tienici informati ed aggiorna quando torni dall'ortopedico.
js
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Messaggio da js »

kinoko ha scritto:Stefano immaginavo non fosse direttamente il bicipite. E'un muscolo forte e poco stressato dal tennis, per intenderci si strappa nei solevvatori di pesi dopo lunghi stress. oltretutto l'estensione articolare del gomito e'bloccata e quindi non permette al muscolo di "strappare" oltre i 180gradi di estensione del braccio come invece puo'avvenire ad esempio con i femorali.

Puo'essere che il dolorino che avevi da tempo fosse appunto uno stress accumulato nel tendine che collega all'avambraccio. avviene quando fai la pronazione del servizio un po'forzata invece che come naturale rilascio del mulinello, oppure quando cerchi di esasperare il top spin nel dritto aspettando troppo la palla e "tirandola su e spingendola" invece di frustarla. Lo faccio anch'io a volte e mene accorgo subito che quella parte fra bicipite ed avambraccio si irrigidisce.

il problema e'che i tendini vanno fatti riposare bene e col ghiaccio per farli sfiammare ma poi la guarigione completa richiede tempo perche'sono irrorati poco dai vasi rispetto ai muscoli. per il momento ti auguro pronta guarigione, tienici informati ed aggiorna quando torni dall'ortopedico.


infatti mi è successo su una volè innaturale che ha sforzato eccessivamente....

Sai che adesso ho capito perchè mi succede solo quando gioco col maestro.... propio perche con lui faccio quel tipo di dritto

Aspetto la palla la faccio rimbalzare mi piazzo aspetto che dopo il rimbalzo salgae poi quando scende e arriva bassa come dico la massacro tirandola su così mi resta bassa precisa e veloce e lo metto in crisi #103#

Comunque sto andando di ghiaccio tutte le sere e durante il giorno cerotti sfiammanti
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Messaggio da kinoko »

js ha scritto:
kinoko ha scritto:Stefano immaginavo non fosse direttamente il bicipite. E'un muscolo forte e poco stressato dal tennis, per intenderci si strappa nei solevvatori di pesi dopo lunghi stress. oltretutto l'estensione articolare del gomito e'bloccata e quindi non permette al muscolo di "strappare" oltre i 180gradi di estensione del braccio come invece puo'avvenire ad esempio con i femorali.

Puo'essere che il dolorino che avevi da tempo fosse appunto uno stress accumulato nel tendine che collega all'avambraccio. avviene quando fai la pronazione del servizio un po'forzata invece che come naturale rilascio del mulinello, oppure quando cerchi di esasperare il top spin nel dritto aspettando troppo la palla e "tirandola su e spingendola" invece di frustarla. Lo faccio anch'io a volte e mene accorgo subito che quella parte fra bicipite ed avambraccio si irrigidisce.

il problema e'che i tendini vanno fatti riposare bene e col ghiaccio per farli sfiammare ma poi la guarigi

one completa richiede tempo perche'sono irrorati poco dai vasi rispetto ai muscoli. per il momento ti auguro pronta guarigione, tienici informati ed aggiorna quando torni dall'ortopedico.


infatti mi è successo su una volè innaturale che ha sforzato eccessivamente....

Sai che adesso ho capito perchè mi succede solo quando gioco col maestro.... propio perche con lui faccio quel tipo di dritto

Aspetto la palla la faccio rimbalzare mi piazzo aspetto che dopo il rimbalzo salgae poi quando scende e arriva bassa come dico la massacro tirandola su così mi resta bassa precisa e veloce e lo metto in crisi #103#

Comunque sto andando di ghiaccio tutte le sere e durante il giorno cerotti sfiammanti



Succede anche a me, la stessa identica cosa. le ore col maestro in privato sono sempre le piu'dure. sei li'da solo a rincorrere centinaia di palle, non per far il punto, senza pause, ma solo per concentrarti su tecnica e colpi.
anch'io faccio quell'errore, ma ho capito che e'un errore anche se il risultato spesso e'buono come dici, perche'troppo muscolare e colpo tipico da allenamento. nel mio caso compenso quel pizzico di ritardo con lo sforzo muscolare. siccome compenso il risultato e'sempre buono di solito e nemmeno il maestro spesso se ne accorge.
ma io mi accorgo che anche se c'e' efficacia, non c'e' efficienza nel colpo, non e'il massimo col minimo sforzo. mi stanco quando non dovrei ed accuso dolori (certo dopo ore di gesti ripetuti e senza pause, ma comunque non giustificabili) quando non dovrei.

non so se e'anche il tuio caso, ma a volte la fisicita', l'energia e la carica agonistica compensano una mancanza di pulizia tecnica e scioltezza del gesto, sicuramente conseguenza di un gesto ancora non acquisito in modo tale da essere totalmente fluido ed automatico, se non non accadrebbe.

se ad esempio si serve in una partita una decina di ace con un buon avversario e si fa una marea di servizi vincenti, ma si accusa male alla spalla anche se si e'allenati ed in forma fisicamente, puo'essere che il gesto sia efficace ma poco efficiente, troppo muscolare e potrebbe essere piu'fluido.

nel mio caso succede col dritto piu'che con qualunque altro colpo, e mi accorgo chiaramente che pur essendo sulla buona strada ci sono, per fortuna anche se ci sara'da faticare, ampi margini di miglioramento.

nel frattempo pero'bisogna stare attenti a non sovraccaricare i tendini con gesti troppo forzati e se ci si accorge di farlo ogni tanto dar loro un po'di tregua fino a quando si acquisira' quella scioltezza e quegli automatismi che permettono di giocare senza tensioni.
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cristianm54
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Messaggio da cristianm54 »

purtroppo se dovessi io raccantare le mie disavventure (infinite sembra) da + di un anno a questa parte con il ginocchio farei notte haimè: le ho provate e stò provando tutte e pensare che sarei un paziente modello per i dottori (che brancolano nella confusione nel mio caso).
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