Il topic degli sport di squadra (ma non il calcio)
è una vergogna.....non si puo parlare di medaglia olimpica se poi quando devi tirare gli attributi vieni schiacciato dal peso della responsabilità....oggi le pallavoliste mi hanno davvero fatto incazz....quasi quanto quelli del calcio.....ma li non ci sono paragoni....cmq..puoi oggi anche perdere...puoi anche regalere il 4 set.....ma quando fai un tie brek del genere significa che hai paura...ti stai cacando addosso......nemmeno un segnale un gesto.....il nulla.....e dunque a casa e non mi venite a parlare di medaglie se prima non hai gli attributi per poter stare alle olimpiadi!!!!!
Marat7 ha scritto:
Troppa grazia, Floyd. Però se vuoi chiedere qualcosa, anche in pvt, non esitare
Magari, pensa che oggi ho seguito le fasi finali facendo livescore su msn con quel ciuco di Pindaro, che era capace solo di fare commenti su alcune delle nostre avversarie più carine...
Bah, io proprio non so, ma a me che non seguo la pallavolo e che ho visto solo gli ultimi 2 set ( ) era sembrato che le americane fossero addirittura una squadra superiore come talento. Ad ogni attacco la mettevano a terra, le nostre sono riuscite a murare efficacemente solo 3-4 volte, e per fare un punto dovevano faticare chissà quanto, con attacchi raramente incisivi.
Davvero, se io avessi dovuto dare un giudizio mio avrei detto che le altre erano troppo più forti, e invece apprendo da voi che eravamo noi i favoriti.
alcol ha scritto: floyd l'ubriaco dall'occhio bigio?
J1 ha scritto:Mi sa che ci sarà poco da urlare pure domattina.
Siamo appesi a una squadra tenuta insieme con lo scotch, che in ogni caso verrebbe comunque atomizzata in semifinale.
questi hanno le palle quadre, niente da dire
con buona pace di chi li aveva descritti come una specie di Armata Brancaleone
mi fa un piacere immenso, complimenti a tutti e ad Anastasi, il fiasco totale degli sport di squadra (qui compreso il calcio) è stato evitato proprio dai meno attesi
prematurata la supercazzola o scherziamo?
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Speedy ha scritto:... questi hanno le palle quadre, niente da dire
con buona pace di chi li aveva descritti come una specie di Armata Brancaleone
mi fa un piacere immenso...
Quote e un plauso gigantesco a Vermiglio: quella palla disperata, contrastata e vinta sul 15-15 la dice lunga sul personaggio. Antipatico se ce ne è uno, discusso e discutibile quanto si vuole, ma in quanto a killer instinct, dna vincente, attributi quadrati e fumanti, un numero uno !!! Diamo a Cesare Vermiglio quel che è di Cesare Vermiglio . A differenza della Lo Bianco ieri, aveva cmq già gestito benissimo il gioco nel set caldi, distribuendo tra bande e centro. Bovolenta caldo come il fuoco. Forse ha avuto il 100% in attacco negli ultimi set... mostruoso. Con le unghie, ha ragione tennisfan82, ma è anche più bello .
15/11/10 Rafa1-Memorino numeri 1 della Race di Doppio
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memorino ha scritto:Speedy ha scritto:... questi hanno le palle quadre, niente da dire
con buona pace di chi li aveva descritti come una specie di Armata Brancaleone
mi fa un piacere immenso...
Quote e un plauso gigantesco a Vermiglio: quella palla disperata, contrastata e vinta sul 15-15 la dice lunga sul personaggio. Antipatico se ce ne è uno, discusso e discutibile quanto si vuole, ma in quanto a killer instinct, dna vincente, attributi quadrati e fumanti, un numero uno !!! Diamo a Cesare Vermiglio quel che è di Cesare Vermiglio . A differenza della Lo Bianco ieri, aveva cmq già gestito benissimo il gioco nel set caldi, distribuendo tra bande e centro. Bovolenta caldo come il fuoco. Forse ha avuto il 100% in attacco negli ultimi set... mostruoso. Con le unghie, ha ragione tennisfan82, ma è anche più bello .
Infatti, stai a vedere che ci fanno una bella sorpresa: snobbati da tutti al contrario delle colleghe e già a un passo da una medaglia.
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Gloria a Ciso, uomo decisivo nel momento cardine del match, il secondo set.
C'era paura nel quinto, dopo le occasioni sfumate, lì è emersa la storia, la tradizione, l'abitudine nazionale alla gara importante; sempre avanti pure lì, con Vermiglio decisivo su quel drammatico 15 pari, a riscattare un terzo set discutibile.
C'era paura nel quinto, dopo le occasioni sfumate, lì è emersa la storia, la tradizione, l'abitudine nazionale alla gara importante; sempre avanti pure lì, con Vermiglio decisivo su quel drammatico 15 pari, a riscattare un terzo set discutibile.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Speedy ha scritto:J1 ha scritto:
questi hanno le palle quadre, niente da dire
con buona pace di chi li aveva descritti come una specie di Armata Brancaleone
mi fa un piacere immenso, complimenti a tutti e ad Anastasi, il fiasco totale degli sport di squadra (qui compreso il calcio) è stato evitato proprio dai meno attesi
Forse a ben pensarci non è un caso.
Le squadre italiane fanno spesso bene quando sono o criticate o poco considerate, basta accendere i riflettori e corrono a nascondersi ed a farsela sotto.
Abbiamo la forza, voglia e coraggio quando c'è da sorprendere o far ricredere, quando le nostre spalle sono cariche di responsabilità invece crolliamo.
E' chiaro quindi che quando vinciamo, non dobbiamo considerarci i più forti, ma coloro che (con tenacia, cuore e volontà) meglio hanno saputo "arrangiarsi" e "organizzarsi" per conquistare la vittoria.
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infinitejest ha scritto:Forse a ben pensarci non è un caso.
Le squadre italiane fanno spesso bene quando sono o criticate o poco considerate, basta accendere i riflettori e corrono a nascondersi ed a farsela sotto.
Abbiamo la forza, voglia e coraggio quando c'è da sorprendere o far ricredere, quando le nostre spalle sono cariche di responsabilità invece crolliamo.
E' chiaro quindi che quando vinciamo, non dobbiamo considerarci i più forti, ma coloro che (con tenacia, cuore e volontà) meglio hanno saputo "arrangiarsi" e "organizzarsi" per conquistare la vittoria.
Discorso valido a metà, IJ. Una nazione che ha avuto la squadra di volley più forte di sempre non ci è arrivata con "l'arrangiamento", am con organizzazione, carattere ed atleti straordinari.
Doti che comunque permangono nell' Italia volleystica , che come quella del calcio +è sempre maledettamente dura da battere.
Ti assicuro che a nessuno fa piacere affrontare l' italia nel Volley, pure Questa Italia, come tutti preferisocno evitare l' Italia nel calcio e, come ricordava Hoad, pure negli anni 50' lì Italai dei "poveri" Gardini e Merlo era tutt'altro che in lista alle preferenze delle squadre da affrontare stilate da Americani ed australiani...
Sconfitti CON DIGNITA', e lo voglio ripetere, contro i verdeoro due anni fa, capaci di far cacare sotto i russi a casa loro lo scorso anno con una squadra disastrata che ha portato i celebrati padroni di casa al TB finale, e adesso capaci di battere anche Wlazy e Winiarski.ì, alfieri di una Polonia che due anni fa aveva espresso sontuoso Volley ai Mondiali.
E Dignità ci sarà anche contro i soliti Verdeoro.
Ni, IJ, non è che l' Italia volleystica "dà il meglio quando è Underdog".
L' Italia Volleystica, da 20 anni, dà il meglio di sè sempre, quando conta.
Una mentalità ormai radicata , spirito di maglia, di corpo ,efficienza, che fanno dell' ItalVolley, in tal senso, un complesso molto, molto simile a quello che è la Germania nel calcio.
Capirai cosa contino il circo WL o quinti set coi cinesi. Conta esserci quanto serve, e lì l' Italia c'è.
Da essere fieri
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Grande risultato per una squadra che nessuno gonsiderava all'inizio dei Giochi...
Che dire delle altre squadre italiane...pessime, alcune sono da rifondare, pallanuoto (maschile e femminile), il basket maschile che non si qualifica nemmeno, pallavolo maschile non è che siano tutti dei giovincelli, anzi, pallavolo femminile arrivata confusa e stanca alle Olimpiadi...L'Italia prima si distingueva negli sporti di squadra...ora neanche più per quello!
Che dire delle altre squadre italiane...pessime, alcune sono da rifondare, pallanuoto (maschile e femminile), il basket maschile che non si qualifica nemmeno, pallavolo maschile non è che siano tutti dei giovincelli, anzi, pallavolo femminile arrivata confusa e stanca alle Olimpiadi...L'Italia prima si distingueva negli sporti di squadra...ora neanche più per quello!
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infinitejest ha scritto:Una mentalità ormai radicata , spirito di maglia, di corpo ,efficienza, che fanno dell' ItalVolley, in tal senso, un complesso molto, molto simile a quello che è la Germania nel calcio.
Da essere fieri
Infatti, 3 mondiali e sconfitte varie in finale. Eccoci qua, i crucchi.
Comunque, no. La squadra più forte - o comuqnue dominante - di sempre un oro olimpico l'avrebbe portato a casa. Questo a riconferma - ennesima - del fatto che quando partiamo favoriti scoppiamo, belli e inconsistenti come le bolle di sapone. Dalle ragazze del fioretto 2008 a Italia 90 a 2352 altre occasioni sia come squadre, sia come singoli.
Poi, il ricordo di 12 anni fa brucia più di ogni altro, incancellabile.
Ora, facciamo mente locale, cerchiamo di perdere dignitosamente col Brasile e infine di salvare la baracca con un bel bronzo, che sarebbe già un lusso, via.
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J1 ha scritto:Poi, il ricordo di 12 anni fa brucia più di ogni altro, incancellabile.
stavo proprio pensando stamani a come fu l'ultimo punto. Un diagonale di Giani fuori, giusto? E quattro anni prima punto di Vandermeulen invece.
Che rammarico però. Veramente negli anni novanta vincevamo tutto tranne che le olimpiadi.
Bella vittoria stamattina però, contro un avversario valido. Mi è piaciuto soprattutto come Bovolenta, Mastrangelo e Cisolla abbiano alzato il volume della radio nel tie-break. Punto decisivo giustamente quell'invenzione di Vermiglio (con il centrale polacco, diciamolo, un po' piccione).
Gli Aussie resistono fino a metà gara. Fino adesso i migliori nonstante il -31 finale.
da www.si.com
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Full time: You could really trace the turning point of this contest back to the Deron Williams buzzer-beating three-pointer to end the first half. Instead of heading to the locker room nursing a single-digit lead, Team USA strutted confidently off the court with a 55-43 advantage. The momentum carried over into the second half, where the U.S. put the Australians away with 14 unanswered points to open the third quarter.
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J1 ha scritto:infinitejest ha scritto:Una mentalità ormai radicata , spirito di maglia, di corpo ,efficienza, che fanno dell' ItalVolley, in tal senso, un complesso molto, molto simile a quello che è la Germania nel calcio.
Da essere fieri
Infatti, 3 mondiali e sconfitte varie in finale. Eccoci qua, i crucchi.
Comunque, no. La squadra più forte - o comuqnue dominante - di sempre un oro olimpico l'avrebbe portato a casa.
Opinione tua, una finale, oltretutto, persa di un Niente ,a fronte di tre mondiali di fila vinti , cosa riuscita a nessuno ( vuoi forse dirmi che ad Atene e Tokyo non eravamo favoriti, j1 ? e ricordi che squadre fossero Cuba e l' Olanda ?) ,e, forse, non eravamo favoriti neppure agli europei 1993,1995 e 1999 .
ma gli italiani " non reggono il ruolo di favoriti" , vedi invece la Russia lo scorso anno, eh, come ha retto la tensione .
Quell' Italia non la miglior nazionale? e tu chi vedi al suo posto, i Giba boys? fortissimi, ma certe vette volleystiche di quella nazionale..
Casomai, l' URSS fine anni 70'- primi 80' , aveva un livello simile.
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Andy ha scritto:Marat7 ha scritto:Ragà, io voglio crederci stavolta.
Grandi, grandi, grandi. Grazie ragazzi. E grazie anche ai miei polacchi, ma qui non si fanno sconti. Io 12 anni fa ero una bambina, mi hanno rubato un sogno. Sono cose che non si dimenticano.
Ma quando lo scrivi il punto tecnico?
Lascia almeno che riveda il match, dai ,poi scriverà due righe 8)
In effetti i commenti tecnici di Marat7 sono interessantissimi ed esaurienti, come possono certificare Volley Mate al 100% come Memogenio o Gambit84 (io sono volley mate solo per metà, pur avendo seguito molto gli anni 90' ed avendo, per ragioni di Quore , un occhio di riguardo da vari anni per Trento).
Un Peccato che non abbia imboccato ufficialmente la via del giornalismo sportivo..
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Johnny Rex ha scritto:infinitejest ha scritto:Forse a ben pensarci non è un caso.
Le squadre italiane fanno spesso bene quando sono o criticate o poco considerate, basta accendere i riflettori e corrono a nascondersi ed a farsela sotto.
Abbiamo la forza, voglia e coraggio quando c'è da sorprendere o far ricredere, quando le nostre spalle sono cariche di responsabilità invece crolliamo.
E' chiaro quindi che quando vinciamo, non dobbiamo considerarci i più forti, ma coloro che (con tenacia, cuore e volontà) meglio hanno saputo "arrangiarsi" e "organizzarsi" per conquistare la vittoria.
Discorso valido a metà, IJ. Una nazione che ha avuto la squadra di volley più forte di sempre non ci è arrivata con "l'arrangiamento", am con organizzazione, carattere ed atleti straordinari.
Doti che comunque permangono nell' Italia volleystica , che come quella del calcio +è sempre maledettamente dura da battere.
Ti assicuro che a nessuno fa piacere affrontare l' italia nel Volley, pure Questa Italia, come tutti preferisocno evitare l' Italia nel calcio e, come ricordava Hoad, pure negli anni 50' lì Italai dei "poveri" Gardini e Merlo era tutt'altro che in lista alle preferenze delle squadre da affrontare stilate da Americani ed australiani...
E Dignità ci sarà anche contro i soliti Verdeoro.
Ni, IJ, non è che l' Italia volleystica "dà il meglio quando è Underdog".
L' Italia Volleystica, da 20 anni, dà il meglio di sè sempre, quando conta.
Una mentalità ormai radicata , spirito di maglia, di corpo ,efficienza, che fanno dell' ItalVolley, in tal senso, un complesso molto, molto simile a quello che è la Germania nel calcio.
Capirai cosa contino il circo WL o quinti set coi cinesi. Conta esserci quanto serve, e lì l' Italia c'è.
Da essere fieri
Mentre scrivevo il mio post, pensavo all'Italia storica del volley come l'unica nazionale da me "vissuta", come quella che non rientrava nel mio discorso sulle debolezze italiche.
Quindi ti do ragione, nonostante le due maledette Olimpiadi.
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Il grosso rammarico del '96(avevo 14 anni ma mi ricordo perfettamente) fu che nel girone eliminatorio affrontammo l'Olanda e la demolemmo.
La finale fu una partita stupenda come intensità ed emozioni, ma noi non giocammo ai nostri livelli. Perdemmo un terzo set quasi vinto e anche nel TB furono commessi degli errori che purtroppo pagammo a caro prezzo
La finale fu una partita stupenda come intensità ed emozioni, ma noi non giocammo ai nostri livelli. Perdemmo un terzo set quasi vinto e anche nel TB furono commessi degli errori che purtroppo pagammo a caro prezzo
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cage ha scritto:tennisfan82 ha scritto:Strepitoso match tra Argentina e Grecia, intensità incredibile
gran bella partita!!
grandi ginobili e delfino!!!
con gli usa non ci sarà partita però.
Gran bella partita, intensa ed equilibrata. Giocata con gran cuore dalle diue squadre. Ha vinto quella che, per l'ennesima volta, ne ha avuto di più..
Sì, perchè la Grecia come ad organizzazione di gioco (difensiva, ma non solo) era superiore.
Individualità decisive per l'Argentina (Ginobili e Delfino su tutti), gioco che si basava sulle creazioni dei due. Scola invece fuori dal gioco; vero che era stanco, ma è stato anche poco ecrcato dagli esterni.
Partita con gli USA comunque chiusa. Panchina dell'Argentina, tra le altre cose, non a livello di una fase finale delle Olimpiadi.
Andy ha scritto:Marat7 ha scritto:Ragà, io voglio crederci stavolta.
Grandi, grandi, grandi. Grazie ragazzi. E grazie anche ai miei polacchi, ma qui non si fanno sconti. Io 12 anni fa ero una bambina, mi hanno rubato un sogno. Sono cose che non si dimenticano.
Ma quando lo scrivi il punto tecnico?
(scusate la stringatezza di oggi - ma anche no, insomma, vedete voi - ma ero in pausa pranzo rapidissima)
Ringrazio Johnny e nuovamente Floyd, ma il mio è solo il parere di una bambina (lasciatemi essere una bambina, almeno fino a venerdì) che ha avuto sempre la pallavolo nella sua vita, in un modo nell'altro, e dopo qualche anno di stop è prepotentemente rientrata a fare parte del suo mondo, anche se solo come spettatrice.
Ormai anche i santi sanno che adoro la Polonia, un po' perchè "l'ho vista crescere" sotto la guida di Lozano, un po' perchè amo visceralmente Winiarski (e un po' perchè l'argento polacco ai Mondiali 2006 fu uno dei rari pronostici che ho beccato nella mia vita ). C'è quel sottile dispiacere nel vederli uscire, però quella di stamane era la gara che volevo, per noi anzitutto, ma anche per loro, per il non aver mai mollato, per l'ace di Michal sul setpoint nel quarto. Sono stata felice di esserci, almeno fino a metà tiebreak, quando il lavoro mi ha chiamata ai quotidiani doveri.
Però io nel '96 c'ero, davanti a una tv 14" schifosissima perchè l'altra si era rotta, seduta sul letto di mia madre, innamorata di Giani , e alla ricerca di quel sogno che non nomino per non portare già più sfìga di quanta possa portarcela il sol pensiero. Fu la prima volta che piansi come una fontana per un evento sportivo.
Io c'ero, e ho giurato che ci sarei stata sempre, anche se magari tra alcuni anni saremo precipitati nel ranking, giocheremo in European League e avremo un campionato ai minimi storici.
Io c'ero e quindi ci credo. Anche se Anastasi non lo reggo (ma è un buonissimo tecnico, e con gli spagnoli ha cavato il sangue dalle rape, oltre che un po' di cùlo), anche se Mastrangelo lo reggo ancora meno di Vermiglio (teppa patentata, ma è più capitano lui in un mignolo che tutti gli altri messi insieme). Ma lo spirito è quello, una volta di più, una volta per sempre.
E ci credo perchè questo Brasile non è quello di Atene (grazie, ci voleva poco), ma neanche quello del Mondiale giapponese, o delle WL in serie. Ha punti deboli, spesso ben nascosti da un impianto di squadra eccezionale, impianto che noi dovremo cercare di incrinare nelle sue sicurezze. Rimane più forte, rimane cattivo e sguaiato, ma la sorprendentemente tattica Russia ha mostrato che non è una macchina da guerra.
Magari il punto tecnico lo faccio quando sarò più rilassata, per ora continuo a inseguire quel sogno, e dispiacermi per la definitiva uscita da Pechino di uno che, da stasera, Olimpia non la vedrà mai più: Nikola Grbic. Ma lui il sogno lo ha già realizzato.
Voto alla nostra spedizione negli sport di squadra: 2
Detto questo.
Non ci credo manco per niente, ma quando inizia Italia - Brasile?
Detto questo.
Non ci credo manco per niente, ma quando inizia Italia - Brasile?
Okefenokee ha scritto:Senza curiosità, cultura, educazione civica e civile, voglia di informarsi, di capire, di studiare, non si va da nessuna parte.
Pitone ha scritto:Non serve schifare, basta evitare.
tennisfan82 ha scritto:Il grosso rammarico del '96(avevo 14 anni ma mi ricordo perfettamente) fu che nel girone eliminatorio affrontammo l'Olanda e la demolemmo.
Ah, qui ci sarebbe da aprire una parentesi curiosa, come aveva detto anche Claudio Galli in telecronaca su Eurosport qualche giorno fa.
Storicamente, nelle competizioni internazionali, se due squadre si incontrano sia nel girone eliminatorio che nelle fasi finali del torneo, il risultato dell'eventuale semifinale o finale è quasi sempre invertito rispetto al precedente. Qualche esempio sparso.
Sydney 2000: Italia-Yugoslavia 3-0 nel girone, 0-3 in semifinale
Europei 2005: Italia-Russia 1-3 nel girone, 3-2 in finale
Mondiali 2006 donne: Russia-Brasile 1-3 nel girone, 3-2 in finale
WL 2008: Serbia-USA 3-0 nel girone, 1-3 in finale
Insomma, è particolare ma non così raro, anzi, direi piuttosto frequente (e me ne scordo migliaia, di sicuro). Non so se è una peculiarità del volley o succede spesso anche in altri sport di squadra, sarebbe da verificare.