RIO 2016: La palla al cesto

Parigi è sempre una buona idea.
Lyndon79
Saggio
Messaggi: 9821
Iscritto il: lun lug 02, 2007 10:55 pm
Località: Europa, più o meno2

Re: RIO 2016: La palla al cesto

Messaggio da Lyndon79 »

fabio86 ha scritto:Non c'è minimamente contatto.
Ne' con le mani ne' con l'anca.
Ah, allora la dovrei rivedere.
Se non c'è contatto, beh, non è fallo :D .
Ma come tipologia di fallo, l'ho vista chiamata diverse volte :) .
CAPELLINO
Illuminato
Messaggi: 4169
Iscritto il: mer mag 09, 2007 10:52 pm
Località: POTENZA

Re: RIO 2016: La palla al cesto

Messaggio da CAPELLINO »

Non ho giocato a basket quindi non so però il commentatore tecnico ha parlato di scarsa malizia di Mills che doveva andare a terra invece di indietreggiare
GEORGE BEST:"SE FOSSI NATO BRUTTO, FORSE OGGI NESSUNO PARLEREBBE PIU' DI PELE'"
fabio86

Re: RIO 2016: La palla al cesto

Messaggio da fabio86 »

Intendiamoci, non è la prima volta che gli arbitri si fanno indurre in errore dalla caduta dell'attaccante ma è una chiamata che ha assegnato una medaglia olimpica.
Lyndon79
Saggio
Messaggi: 9821
Iscritto il: lun lug 02, 2007 10:55 pm
Località: Europa, più o meno2

Re: RIO 2016: La palla al cesto

Messaggio da Lyndon79 »

Rivista: sì, non c'è proprio fallo.
Avatar utente
Nasty
Più decisivo di Borriello
Messaggi: 55173
Iscritto il: lun nov 25, 2002 1:00 am
Località: Foligno, centro del mondo

Re: RIO 2016: La palla al cesto

Messaggio da Nasty »

Non solo non è fallo, la dinamica ad occhio appena allenato non è equivoca, fischio davvero indecente, da ignorante del gioco. La malizia non c'entra niente, quel fallo non devi chiamarlo mai.
Siamo tutti testimoni "Perchè ti chiamano Pilone?"
tennisfan82
Massimo Carbone
Messaggi: 83452
Iscritto il: mar lug 12, 2005 4:33 pm
Contatta:

Re: RIO 2016: La palla al cesto

Messaggio da tennisfan82 »

Inizia l'ultimo atto di queste Olimpiadi
Ti piace il doppio? Preferisco il threesome
fabio86

Re: RIO 2016: La palla al cesto

Messaggio da fabio86 »

Durant inizia con tre infrazioni di passi.
Solo una fischiata.
Ovviamente si tifa tutti Serbia.
tennisfan82
Massimo Carbone
Messaggi: 83452
Iscritto il: mar lug 12, 2005 4:33 pm
Contatta:

Re: RIO 2016: La palla al cesto

Messaggio da tennisfan82 »

Durant ha deciso di giocare
Ti piace il doppio? Preferisco il threesome
fabio86

Re: RIO 2016: La palla al cesto

Messaggio da fabio86 »

Partita già finita.
Villo
Little Caps
Messaggi: 13265
Iscritto il: dom dic 30, 2007 12:03 am
Località: Bari

Re: RIO 2016: La palla al cesto

Messaggio da Villo »

Differenza abissale. Durant con le pantofole quasi trenta punti In venti minuti.
Lyndon79
Saggio
Messaggi: 9821
Iscritto il: lun lug 02, 2007 10:55 pm
Località: Europa, più o meno2

Re: RIO 2016: La palla al cesto

Messaggio da Lyndon79 »

Giocatori serbi (Teodosic a parte, che giocatore anche in una serata come questa :oops: ) davvero imbarazzanti.
Bogdanovic (che ha anche passato dei jumper facili) cosa è, a zero punti?
fabio86

Re: RIO 2016: La palla al cesto

Messaggio da fabio86 »

Lyndon79 ha scritto:Giocatori serbi (Teodosic a parte, che giocatore anche in una serata come questa :oops: ) davvero imbarazzanti.
Bogdanovic (che ha anche passato dei jumper facili) cosa è, a zero punti?
Come si diceva, livello complessivo più basso delle avversarie di Team USA.
kobe91
Illuminato
Messaggi: 3786
Iscritto il: ven apr 08, 2016 9:46 pm

Re: RIO 2016: La palla al cesto

Messaggio da kobe91 »

durant pazzesco
Avatar utente
marat77
Massimo Carbone
Messaggi: 36907
Iscritto il: mar gen 16, 2007 1:18 am
Località: Lissone(MI)

Re: RIO 2016: La palla al cesto

Messaggio da marat77 »

Ad un certo punto erano +45.

Ma ci sarà da ridire anche di questa finale sugli Usa.

Super KD
2024: "Nole non vincera' mai piu' il Roland Garros" (cit.Sottoscritto)
fabio86

Re: RIO 2016: La palla al cesto

Messaggio da fabio86 »

Dai Ivan, Serbia imbarazzante a tratti.
Divorati dalla tensione, a sbagliare anche i fondamentali più elementari da scuola basket.

Poi che Team USA sia il più forte al mondo lo sappiamo ma questo divario neanche nella finale del '92 fra un pò...
Avatar utente
dsdifr
Massimo Carbone
Messaggi: 35332
Iscritto il: gio gen 01, 2009 1:00 am
Località: Firenze, Italia.

Re: RIO 2016: La palla al cesto

Messaggio da dsdifr »

Durant era in serata e al suo primo strappo la partita è finita.
Avatar utente
marat77
Massimo Carbone
Messaggi: 36907
Iscritto il: mar gen 16, 2007 1:18 am
Località: Lissone(MI)

Re: RIO 2016: La palla al cesto

Messaggio da marat77 »

fabio86 ha scritto:Dai Ivan, Serbia imbarazzante a tratti.
Divorati dalla tensione, a sbagliare anche i fondamentali più elementari da scuola basket.

Poi che Team USA sia il più forte al mondo lo sappiamo ma questo divario neanche nella finale del '92 fra un pò...
ho capito ma nei gironi gli stessi Serbi avevano perso di poco.
quindi o i loro avversari perdono di poco e quindi Usa deludenti, oppure stravincono Usa per avversari imbarazzanti.
insomma un imbarazzo comunque vada :D
2024: "Nole non vincera' mai piu' il Roland Garros" (cit.Sottoscritto)
Avatar utente
pocaluce
PocoIlluminato-Utente dell' anno 2011
Messaggi: 14011
Iscritto il: mar dic 18, 2001 1:00 am
Località: Cinecittà, Roma

Re: RIO 2016: La palla al cesto

Messaggio da pocaluce »

si conclude forse nel peggiore dei modi il torneo di basket (non per la vittoria USA, che personalmente ritengo sempre opportuna quando si parla di pallacanestro), con una finale per l'oro senza storia e con una finale del bronzo molto bella ma "rovinata" da una chiamata abbastanza ridicola.
gli stati uniti tutto sommato meritano ampiamente l'oro pur in una versione rimaneggiata, giocando molte partite senza mai mettere le marce alte e lasciando il meglio (compresa la prova superba di KD) per la finale. torneo bislacco per loro tanto che è difficile stabilire un mvp (che diamo cmq a durant, per la finale, con una menzione romantica al buon paul george, pound for pound il secondo migliore di team USA e visto il trascorso di infortunio), visto che comunque quasi tutti si sono presi 2 o 3 gare di pausa e si sono alternati. certo è che era sembrato un team USA sottotono e "battibile" per alcuni versi, ma la partita contro la serbia e in minor misura anche la semi contro la spagna (magari mentalmente più pronta ad una sfida con gli americani, ma comunque sempre ricacciata indietro ogni volta che andava a 6-7 punti di svantaggio) hanno detto altro.
per il resto, l'argento serbo rimane un ottimo risultato, seppur con un girone da 3 sconfitte ed un record finale di 4-4, a testimonianza della classica e stereotipata bipolarità balcanica, un gruppo che c'è e ci sarà per i prossimi anni vista la giovane età. come detto in precedenza, torneo sulla base dell'equilibrio, aussie che hanno impressionato ma poi si sono un po' sciolti (su livello minore, lo stesso si può dire della lituania), bellissimi i canti del cigno di pau e manu (e navarro e nocioni), spiace un po' per la croazia che forse avrebbe meritato di più dei quarti ma si è dovuta arrendere ai cugini e alla maledizione del '95 (da questo episodio in poi, croazia mai più a medaglia e mai più vincente sulla serbia. francia deludente, ma realisticamente arrivata molto scarica dopo anche il pre-olimpico per una squadra che ha comunque tanta gente in là con gli anni. anche per tony è un adieu, il suo meno emozionante magari di quello di gasol, ma comunque un giusto tributo gli va reso e forse era anche giusto portare il gruppo storico a questo palcoscenico. chiudo con una nota sui padroni di casa, che hanno comunque onorato il torneo e una sulla nigeria, che tra mille difficoltà (economiche, tecniche con la rinuncia di aminu e l'infortunio di lawal) ha tenuto botta contro quasi tutti e non ha sfigurato.

all-olympics 1st:
paddy mills - milos teodosic - kevin durant - paul george - pau gasol

all-olympics 2nd:
facundo campazzo - mantas kalnietis - bojan bodganovic - miro raduljica - deandre jordan (se voglio andare small, fuori il barbuto serbo, dentro saric).
A lot of people say, "Yeah, I like Dennis Rodman," but they don't really mean that. I'm a big Dennis Rodman fan. I've been a Rodman fan since 1998 when he was in all his controversy, so that's never going to change.
Avatar utente
koufax75
FooLminato
Messaggi: 12493
Iscritto il: lun giu 10, 2002 2:00 am
Località: Udine / Shanghai

Re: RIO 2016: La palla al cesto

Messaggio da koufax75 »

pocaluce, ho letto il tuo commento su FB con le proposte per Tokyo 2020. La mia domanda a te e agli altri esperti. Ma la distanza tra USA ed Europa si è davvero ridotta? Forse sì, ma certo molto meno di quello che si dice. Questo è il quinto torneo consecutivo in cui gli USA vincono la medaglia d'oro senza troppi patemi. E non vedo in futuro cambiamenti. E se tornassero a giocare gli Universitari, cosa succederebbe?
Leo Durocher: You don't save a pitcher for tomorrow. Tomorrow it may rain.
Avatar utente
pocaluce
PocoIlluminato-Utente dell' anno 2011
Messaggi: 14011
Iscritto il: mar dic 18, 2001 1:00 am
Località: Cinecittà, Roma

Re: RIO 2016: La palla al cesto

Messaggio da pocaluce »

la distanza tra USA ed Europa si è ridotta rispetto agli 90, questo mi sento di poterlo dire con sicurezza. la domanda vera è: quanto si era ristretta la forbice nei primi anni '00? ed era una cosa strutturale o no?
la risposta è che sì, alcune squadre si erano avvicinate (argentina e spagna soprattutto) come valori assoluti e quindi i 12 convocati potevano avere un livello che fatto 10 il massimo di "valutazione" di una nazionale, si aggiravano quantomeno intorno all'otto. il problema è che queste ottime squadre si trovavano di fronte nazionali USA rimaneggiate e quindi è difficile valutare in assoluto quale fosse la forbice effettiva tra USA e resto del mondo. per dare una misura: ad atene '04 su 12 convocabili nei primi 3 quintetti all nba, solo 1 (duncan) era presente in nazionale, a saitama '06 eravamo a 3/12. ciò nonostante, parliamo di squadre che hanno preso il bronzo senza praticamente mai allenarsi insieme (e quella del 2006 è stata vituperata oltre i suoi demeriti, a mio avviso: la grecia fece una partita perfetta e nel resto del torneo team USA vinse abbastanza agevolmente contro tutti).
questo premesso, argentina e spagna hanno beneficiato entrambe di una generacion dorada e ne va a merito loro: parallelamente, tante nazioni hanno avuto un giocatore di punta molto forte (a metà anni '00 avevamo come non americani all'apice o quasi: nowitzki, parker, yao, stojakovic, nash, papaloukas...e tanti ne scordo). il problema che esponevo anche parlando delle singole nazionali è che non sembra esserci un ricambio generazionale all'altezza e non è un caso che a queste olimpiadi ci siano tanti "addii" al basket tutti insieme, il che non può essere una cosa troppo positiva per l'equilibrio futuro.
per la tua domanda sugli universitari: no, non vincerebbero, penso sarebbe una situazione tipo seul '88 o anche peggio visto che il livello delle altre si è notevolmente alzato da allora. e ancor di più, si è abbassato quello del college basket in generale, visto che ormai trovare giocatori che rimangano più di due anni è un miracolo. quindi no, penso non sia una questione praticabile. sento spesso dire in giro che la FIBA vorrebbe copiare il calcio e rendere le olimpiadi un evento secondario rispetto ai mondiali, sui quali ovviamente ha più controllo e più guadagno, e mandare quindi gli under 23 alle olimpiadi. ecco, lì credo che se possibile il divario sarebbe ancora più accentuato: da quando USA basketball ha preso sul serio la questione, anche nelle competizioni giovanili c'è pochissima storia.
A lot of people say, "Yeah, I like Dennis Rodman," but they don't really mean that. I'm a big Dennis Rodman fan. I've been a Rodman fan since 1998 when he was in all his controversy, so that's never going to change.
Nickognito
Massimo Carbone
Messaggi: 148636
Iscritto il: lun feb 07, 2005 2:31 am
Località: Praha

Re: RIO 2016: La palla al cesto

Messaggio da Nickognito »

Sinceramente non capisco come si possa dire 'oggi il divario e' diminuito' e poi, sostanzialmente 'oggi i noin americani forti son quasi tutti vecchi e vicino al ritiro'. :D

Per me se i Ginobili e soci, gente finita (o altri non finiti ma vecchi), giocano nelle loro nazionali, mentre in team usa non e' che giochino Bryant e Garnett, ecco, significa che il divario sta aumentando.

In ogni caso ovviamente non c'e' solo il problema della qualita' dei giocatori, semplicemente gli Usa giocano tutti insieme, l' Europa no.

Se diamo alla Spagna anche i giocatori di Francia, Serbia, Croazia, Italia, ecc, il discorso cambia.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Avatar utente
pocaluce
PocoIlluminato-Utente dell' anno 2011
Messaggi: 14011
Iscritto il: mar dic 18, 2001 1:00 am
Località: Cinecittà, Roma

Re: RIO 2016: La palla al cesto

Messaggio da pocaluce »

Beh, ho detto che il divario è diminuito rispetto agli anni 80/90, non che sia annullato, comunque. Se negli anni 90 non si immaginava nemmeno una nazionale degli USA che perdeva, o persino andasse vicina a perdere, ora questo fattore psicologico non c'è più e magari qui e lì una partita tirata la concedono.
Negli anni '00 al di là della nazionale rimaneggiata, il divario con le top di area FIBA si era sicuramente ristretto, tanto che la Spagna a Pechino fece partita pressoché pari con una squadra con tutti i migliori. Gli USA per profondità e talento erano sicuramente ancora superiori, ma non così tanto come nel decennio prima ed in quello attuale. Ora il divario si è di nuovo allargato, perché quella generazione, principalmente europea più l'Argentina, è al termine e non sembra pronta al ricambio, ma magari tra quattro anni emergono Australia e Canada a colmare il vuoto lasciato da Spagna, Francia e argentina... magari Bender si rivela un fenomeno e con saric ed hezonja può portare la Croazia ai fasti di un tempo. La costante è che gli States avranno sempre un livello di talento altissimo, diciamo da 10 in pagella, ma siccome si gioca in 7-8, altre nazioni possono arrivare ad un valore da 8 in pagella e gli States devono cmq tenere l'attenzione alta nella selezione e nella creazione di un gruppo team USA se vogliono mantenersi tra il 9-10. In questo senso, rispetto agli anni 80/90 il divario è diminuito.
A lot of people say, "Yeah, I like Dennis Rodman," but they don't really mean that. I'm a big Dennis Rodman fan. I've been a Rodman fan since 1998 when he was in all his controversy, so that's never going to change.
Avatar utente
koufax75
FooLminato
Messaggi: 12493
Iscritto il: lun giu 10, 2002 2:00 am
Località: Udine / Shanghai

Re: RIO 2016: La palla al cesto

Messaggio da koufax75 »

Faccio una domanda provocatoria (qualcuno provò a farla nel blog di Sergio Tavcar, ma nessuno osò rispondere!). Ma le grandi squadre europee degli anni '70 e '80 erano davvero così forti? Mi spiego...

Gli USA al tempo mandavano alle Olimpiadi delle selezioni formate da giovani universitari, molti dei quali non ebbero grande successo nella NBA. Consideriamo tutti i problemi di quelle squadre.

- Giovincelli messi insieme in poco tempo.
- Ad ogni competizione, si doveva cominciare da capo con le selezioni. Quindi, c'era ben poca intesa tra i vari giocatori.
- Le regole NCAA erano / sono diverse da quelle FIBA

Tuttavia, le squadre USA tenevano testa alle squadre del resto del mondo. Anzi, spesso vincevano. Alle Olimpiadi del 1976, la grade Jugo di Delibasic, Dalipagic, Cosic, Kicanovic giocò due volte contro gli USA e si prese due scoppole da 20 punti. Quella squadra USA non era proprio irresistibile (Adrian Dantley a parte...). Ai Mondiali del 1982, l'Unione Sovietica vinse di 1 solo punto contro una squadra americana non proprio formata da superstar (Antoine Carr, Joe Kleine, Glenn Rivers). Come è possibile che i fenomenali giocatori europei facessero una fatica tremenda contro i giovincelli (e manco così forti) americani?

Solo a partire dal 1987, le squadre del Resto del Mondo iniziarono a prendersi qualche soddisfazione.

1987) Panamericani. Oscar in serata di grazia trascina il Brasile al successo.
1988) Olimpiadi. Gli USA perdono in semifinale contro l'URSS dei lituani (tra cui un certo Sabonis)
1990) Goodwill Games... L'Italia batte gli USA (con Ario Costa dominante su Cherokee Parks)
1990) Mondiali. Gli USA perdono contro la fenomenale Jugo di Drazen, Divac e gli altri.

Belle vittorie, ma sempre ottenute contro universitari americani. Se a partire dalla metà degli anni '80 (come spesso si dice) la forbice tra USA e Resto del Mondo iniziò a chiudersi, allora significa che i giocatori europei delle ere precedenti erano scarsini. Oppure quali sono gli altri motivi?
Leo Durocher: You don't save a pitcher for tomorrow. Tomorrow it may rain.
Nickognito
Massimo Carbone
Messaggi: 148636
Iscritto il: lun feb 07, 2005 2:31 am
Località: Praha

Re: RIO 2016: La palla al cesto

Messaggio da Nickognito »

si, ok, pero' non capisco il continuo riferirsi agli anni 80 e 90. Siamo nel 2016 e gli anni 80 non sono molto diversi dagli anni 50. Storia molto passata.

Spesso si sente parlare degli anni 80 e 90 come il recente passato, in contrasto con l' oggi. Ma a me viene piu' da paragonare il 2000, o il 2004, o il 2008, come 'passato' rispetto all' oggi.

Il 2002-2006, con le varie sconfitte, per me e' il passato (ben 14 anni fa) e possiamo dire che nel presente il divario, rispetto a quel passato, si e' accentuato.

Quando io vedevo i mondiali del 1982, il 10-14 anni fa era Pele, ed era il passato, per dire.

Oggi l' unico non americano nella top30 dei principali realizzatori nba e' un 38 enne. E tra i primi 20 non c'e' nessuno.

insomma, per me oggi c'e' un certo divario in aumento, e non perche' gli americani sono piu' forti, i non statunitensi sembrano meno forti.

Non dico solo meno forti dei vari Nowitzki-Nash-Stojakovic-Yao-Ginobili-Parker-Gasol in tempi relativamente recenti, ma pensiamo anche a Sabonis, Petrovic, Kukoc, Schrempf, Olajuwon-Mutombo-Divac...


Chi sono i migliori di oggi (forse Gasol-Parker sono ancora relativamente non vecchissimi, ma insomma...)
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
kobe91
Illuminato
Messaggi: 3786
Iscritto il: ven apr 08, 2016 9:46 pm

Re: RIO 2016: La palla al cesto

Messaggio da kobe91 »

vabbe ma è chiaro che(pur essendo il dream team del 92 ineguagliabile per ovvi motivi), se gli americani mandano quelli forti ce poco da fare, nel 2004 mandarono una formazione piena di giocatori di seconda fascia(boozer,marbury i primi che mi ricordo) e lì'argentina con scola e ginobili al top fece l'impresa, ma è chiaro che se portano i primi 4-5 della nba come hanno fatto nelle ultime 2 edizioni prima di questa o se mandano cmq una squadra con durant irving e carmelo non sono battibili, a mio parere, giusto la spagna che ha un talento assurdo se la gioca ma pure lei perde perchè ne hanno di piu. sul discorso psicologico oggi certamente conta meno, ma per me il team usa 2008 e 2012 non si batte proprio, già questo magari si può dire abbia sfruttato degli avversari non proprio irresistibili, ma per perdere dovrebbero portare wall e beal al posto di durant e irving, per fare un esempio.
kobe91
Illuminato
Messaggi: 3786
Iscritto il: ven apr 08, 2016 9:46 pm

Re: RIO 2016: La palla al cesto

Messaggio da kobe91 »

Nickognito ha scritto:si, ok, pero' non capisco il continuo riferirsi agli anni 80 e 90. Siamo nel 2016 e gli anni 80 non sono molto diversi dagli anni 50. Storia molto passata.

Spesso si sente parlare degli anni 80 e 90 come il recente passato, in contrasto con l' oggi. Ma a me viene piu' da paragonare il 2000, o il 2004, o il 2008, come 'passato' rispetto all' oggi.

Il 2002-2006, con le varie sconfitte, per me e' il passato (ben 14 anni fa) e possiamo dire che nel presente il divario, rispetto a quel passato, si e' accentuato.

Quando io vedevo i mondiali del 1982, il 10-14 anni fa era Pele, ed era il passato, per dire.

Oggi l' unico non americano nella top30 dei principali realizzatori nba e' un 38 enne. E tra i primi 20 non c'e' nessuno.

insomma, per me oggi c'e' un certo divario in aumento, e non perche' gli americani sono piu' forti, i non statunitensi sembrano meno forti.

Non dico solo meno forti dei vari Nowitzki-Nash-Stojakovic-Yao-Ginobili-Parker-Gasol in tempi relativamente recenti, ma pensiamo anche a Sabonis, Petrovic, Kukoc, Schrempf, Olajuwon-Mutombo-Divac...


Chi sono i migliori di oggi (forse Gasol-Parker sono ancora relativamente non vecchissimi, ma insomma...)
concordo su tutto, sicuramente gli europei sono in calo, resto comunque dell'idea che se prendi un quintetto durant-lebron-curry-thompson-irving(tanto per prendere i protagonisti dellev ultime finali) non ci vinci manco se fai i miracoli, l'nba è proprio un'altro mondo secondo me.
Avatar utente
Nasty
Più decisivo di Borriello
Messaggi: 55173
Iscritto il: lun nov 25, 2002 1:00 am
Località: Foligno, centro del mondo

Re: RIO 2016: La palla al cesto

Messaggio da Nasty »

Questa squadra di assenti avrebbe CERTAMENTE vinto il torneo olimpico:

Paul Curry Wall Harden Iguodala Leonard James Griffin Love Aldridge Drummond Davis


Avrebbe vinto facilmente in doppia cifra la finale, facilmente eh, forse anche di 20, con agio.

Dai su, ancora non se ne parla, neanche se fanno resto del mondo, oggi, forse.
Siamo tutti testimoni "Perchè ti chiamano Pilone?"
kobe91
Illuminato
Messaggi: 3786
Iscritto il: ven apr 08, 2016 9:46 pm

Re: RIO 2016: La palla al cesto

Messaggio da kobe91 »

Nasty ha scritto:Questa squadra di assenti avrebbe CERTAMENTE vinto il torneo olimpico:

Paul Curry Wall Harden Iguodala Leonard James Griffin Love Aldridge Drummond Davis


Avrebbe vinto facilmente in doppia cifra la finale, facilmente eh, forse anche di 20, con agio.

Dai su, ancora non se ne parla, neanche se fanno resto del mondo, oggi, forse.
esatto, è quello che dico anche io, saranno sempre un'altra marcia davanti agli altri, anche perchè è l'unica lega il cui top è praticamente SEMPRE superiore a tutti, per perdere dovrebbero non far giocare nessuno dei primi 30 giocatori della lega, allora si che avresti qualche chance, se giocano con quelli forti,imho, è proprio impossibile, te la puoi giocare su partita secca nel girone, forse...
Nickognito
Massimo Carbone
Messaggi: 148636
Iscritto il: lun feb 07, 2005 2:31 am
Località: Praha

Re: RIO 2016: La palla al cesto

Messaggio da Nickognito »

si ma il problema non e' discutere sugli americani, ma sugli altri.

Gli altri sono in calo, da qualche anno, dopo un lungo periodo di costante crescita. Ok Teodosic, ma non basta. Perche'? In nazioni molto molto diverse.

Sono in calo da tutti i punti di vista poi, quale bianco era dotato come Schrempf, alle ultime Olimpiadi? Ok scusate :D
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Albornoz
Massimo Carbone
Messaggi: 18105
Iscritto il: gio gen 01, 2009 1:00 am

Re: RIO 2016: La palla al cesto

Messaggio da Albornoz »

koufax75 ha scritto:Faccio una domanda provocatoria (qualcuno provò a farla nel blog di Sergio Tavcar, ma nessuno osò rispondere!). Ma le grandi squadre europee degli anni '70 e '80 erano davvero così forti? Mi spiego...

Gli USA al tempo mandavano alle Olimpiadi delle selezioni formate da giovani universitari, molti dei quali non ebbero grande successo nella NBA. Consideriamo tutti i problemi di quelle squadre.

- Giovincelli messi insieme in poco tempo.
- Ad ogni competizione, si doveva cominciare da capo con le selezioni. Quindi, c'era ben poca intesa tra i vari giocatori.
- Le regole NCAA erano / sono diverse da quelle FIBA

Tuttavia, le squadre USA tenevano testa alle squadre del resto del mondo. Anzi, spesso vincevano. Alle Olimpiadi del 1976, la grade Jugo di Delibasic, Dalipagic, Cosic, Kicanovic giocò due volte contro gli USA e si prese due scoppole da 20 punti. Quella squadra USA non era proprio irresistibile (Adrian Dantley a parte...). Ai Mondiali del 1982, l'Unione Sovietica vinse di 1 solo punto contro una squadra americana non proprio formata da superstar (Antoine Carr, Joe Kleine, Glenn Rivers). Come è possibile che i fenomenali giocatori europei facessero una fatica tremenda contro i giovincelli (e manco così forti) americani?
Al netto del fatto che il basket NCAA degli anni '70 era nettamente migliore, consideriamo nel team Usa 1976 anche Scott May prima dell'infortunio, quindi quasi un fenomeno, Quinn Buckner che mi pare sia stato play titolare dei Bucks per un bel po' di tempo, insomma, bella gente, se uno ha visto giocare Scott May a trent'anni su una gamba sola se lo può anche immaginare, è lo stesso discorso che ho proposto più volte, anche se da una prospettiva diversa.

Erano squadre tecnicamente fortissime, ma la differenza atletica e tattica con il basket americano era molto superiore a quella attuale.
Consideriamo che la grande Yugoslavia praticamente spesso sceglieva di non difendere e l'Urss era ferma alla mezza ruota.
Avatar utente
balbysauro
Utente del Decennio 10-20
Messaggi: 75797
Iscritto il: mer nov 28, 2007 6:53 pm
Località: Palermo

Re: RIO 2016: La palla al cesto

Messaggio da balbysauro »

E' possibile - chiedo - che il fatto che i migliori europei ormai giochino stabili in NBA abbia paradossalmente indebolito le nazionali europee?

E questo per due motivi: innanzitutto perchè gli europei che giocano negli Usa non sempre danno il 100% in nazionale e comunque arrivano alle olimpiadi o ai mondiali più scarichi e affaticati da una stagione incomparabilmente più dura rispetto a un qualunque campionato del vecchio continente.

Ma soprattutto perchè gli europei che non vanno a giocare in NBA non possono confrontarsi coi loro migliori connazionali.
Si è sempre detto, e io credo sia vero, che i giocatori tendono a migliorarsi giocando con giocatori più forti.
Oggi invece il Mario Rossi che arriva in A non può allenarsi con Belinelli o chi per lui, impararne i segreti, copiarlo. Nè giocargli contro costantemente dovendo alzare l'asticella della propria prestazione.

Secondo me, insomma, l'apertura del mondo NBA ai non americani, ormai visti senza quel sospetto anche di 10-15 anni fa, non è del tutto estraneo al calo dell'ultimo decennio
Rispondi