Ah, allora la dovrei rivedere.fabio86 ha scritto:Non c'è minimamente contatto.
Ne' con le mani ne' con l'anca.
Se non c'è contatto, beh, non è fallo .
Ma come tipologia di fallo, l'ho vista chiamata diverse volte .
Ah, allora la dovrei rivedere.fabio86 ha scritto:Non c'è minimamente contatto.
Ne' con le mani ne' con l'anca.
Come si diceva, livello complessivo più basso delle avversarie di Team USA.Lyndon79 ha scritto:Giocatori serbi (Teodosic a parte, che giocatore anche in una serata come questa ) davvero imbarazzanti.
Bogdanovic (che ha anche passato dei jumper facili) cosa è, a zero punti?
ho capito ma nei gironi gli stessi Serbi avevano perso di poco.fabio86 ha scritto:Dai Ivan, Serbia imbarazzante a tratti.
Divorati dalla tensione, a sbagliare anche i fondamentali più elementari da scuola basket.
Poi che Team USA sia il più forte al mondo lo sappiamo ma questo divario neanche nella finale del '92 fra un pò...
concordo su tutto, sicuramente gli europei sono in calo, resto comunque dell'idea che se prendi un quintetto durant-lebron-curry-thompson-irving(tanto per prendere i protagonisti dellev ultime finali) non ci vinci manco se fai i miracoli, l'nba è proprio un'altro mondo secondo me.Nickognito ha scritto:si, ok, pero' non capisco il continuo riferirsi agli anni 80 e 90. Siamo nel 2016 e gli anni 80 non sono molto diversi dagli anni 50. Storia molto passata.
Spesso si sente parlare degli anni 80 e 90 come il recente passato, in contrasto con l' oggi. Ma a me viene piu' da paragonare il 2000, o il 2004, o il 2008, come 'passato' rispetto all' oggi.
Il 2002-2006, con le varie sconfitte, per me e' il passato (ben 14 anni fa) e possiamo dire che nel presente il divario, rispetto a quel passato, si e' accentuato.
Quando io vedevo i mondiali del 1982, il 10-14 anni fa era Pele, ed era il passato, per dire.
Oggi l' unico non americano nella top30 dei principali realizzatori nba e' un 38 enne. E tra i primi 20 non c'e' nessuno.
insomma, per me oggi c'e' un certo divario in aumento, e non perche' gli americani sono piu' forti, i non statunitensi sembrano meno forti.
Non dico solo meno forti dei vari Nowitzki-Nash-Stojakovic-Yao-Ginobili-Parker-Gasol in tempi relativamente recenti, ma pensiamo anche a Sabonis, Petrovic, Kukoc, Schrempf, Olajuwon-Mutombo-Divac...
Chi sono i migliori di oggi (forse Gasol-Parker sono ancora relativamente non vecchissimi, ma insomma...)
esatto, è quello che dico anche io, saranno sempre un'altra marcia davanti agli altri, anche perchè è l'unica lega il cui top è praticamente SEMPRE superiore a tutti, per perdere dovrebbero non far giocare nessuno dei primi 30 giocatori della lega, allora si che avresti qualche chance, se giocano con quelli forti,imho, è proprio impossibile, te la puoi giocare su partita secca nel girone, forse...Nasty ha scritto:Questa squadra di assenti avrebbe CERTAMENTE vinto il torneo olimpico:
Paul Curry Wall Harden Iguodala Leonard James Griffin Love Aldridge Drummond Davis
Avrebbe vinto facilmente in doppia cifra la finale, facilmente eh, forse anche di 20, con agio.
Dai su, ancora non se ne parla, neanche se fanno resto del mondo, oggi, forse.
Al netto del fatto che il basket NCAA degli anni '70 era nettamente migliore, consideriamo nel team Usa 1976 anche Scott May prima dell'infortunio, quindi quasi un fenomeno, Quinn Buckner che mi pare sia stato play titolare dei Bucks per un bel po' di tempo, insomma, bella gente, se uno ha visto giocare Scott May a trent'anni su una gamba sola se lo può anche immaginare, è lo stesso discorso che ho proposto più volte, anche se da una prospettiva diversa.koufax75 ha scritto:Faccio una domanda provocatoria (qualcuno provò a farla nel blog di Sergio Tavcar, ma nessuno osò rispondere!). Ma le grandi squadre europee degli anni '70 e '80 erano davvero così forti? Mi spiego...
Gli USA al tempo mandavano alle Olimpiadi delle selezioni formate da giovani universitari, molti dei quali non ebbero grande successo nella NBA. Consideriamo tutti i problemi di quelle squadre.
- Giovincelli messi insieme in poco tempo.
- Ad ogni competizione, si doveva cominciare da capo con le selezioni. Quindi, c'era ben poca intesa tra i vari giocatori.
- Le regole NCAA erano / sono diverse da quelle FIBA
Tuttavia, le squadre USA tenevano testa alle squadre del resto del mondo. Anzi, spesso vincevano. Alle Olimpiadi del 1976, la grade Jugo di Delibasic, Dalipagic, Cosic, Kicanovic giocò due volte contro gli USA e si prese due scoppole da 20 punti. Quella squadra USA non era proprio irresistibile (Adrian Dantley a parte...). Ai Mondiali del 1982, l'Unione Sovietica vinse di 1 solo punto contro una squadra americana non proprio formata da superstar (Antoine Carr, Joe Kleine, Glenn Rivers). Come è possibile che i fenomenali giocatori europei facessero una fatica tremenda contro i giovincelli (e manco così forti) americani?