"L'angolo dei maestri", parliamo di tecnica

Sotto-sezione del forum Area Tecnica dedicata alla tecnica e alla tattica
Rispondi
Avatar utente
tarie
Gran Maestro
Messaggi: 1670
Iscritto il: ven giu 29, 2007 2:55 pm
Località: Roma

Messaggio da tarie »

Volevo chiedere una cosa banale,di cui so anche la risposta ma mi ha sempre incuriosito perchè poi quando l si mette in pratica è strana..allora:bisogna aprire il prima possibile,diciamo appena vediamo partire il colpo dell'avversario,giusto?
E mi viene in mente il fatto che quando vedo in tlevisione le partite dei pro,sembra che abbiano tutto il tempo del mondo pr aprire e cercare la palla,a volte anche in risposta al servizio,eppure si tirano sassate incredibili!
Poi magari in campo,mi faccio arrivare addosso il primo servizio piu forte del normale di uno qualunque..
Tutto questo per dire..com'è?l'unica cosa che penso è c'è allora una differenza abissale nella nostra velocita di spostamento e la loro per forza!!
ciccio
Massimo Carbone
Messaggi: 15623
Iscritto il: mar ago 28, 2007 4:33 pm
Località: vagabondo

Messaggio da ciccio »

tarie ha scritto:Volevo chiedere una cosa banale,di cui so anche la risposta ma mi ha sempre incuriosito perchè poi quando l si mette in pratica è strana..allora:bisogna aprire il prima possibile,diciamo appena vediamo partire il colpo dell'avversario,giusto?
E mi viene in mente il fatto che quando vedo in tlevisione le partite dei pro,sembra che abbiano tutto il tempo del mondo pr aprire e cercare la palla,a volte anche in risposta al servizio,eppure si tirano sassate incredibili!
Poi magari in campo,mi faccio arrivare addosso il primo servizio piu forte del normale di uno qualunque..
Tutto questo per dire..com'è?l'unica cosa che penso è c'è allora una differenza abissale nella nostra velocita di spostamento e la loro per forza!!


E' un po' come andare in auto Tarie, se sali in auto e cominci ad andare a 200 all'ora fai un errore di seguito all'altro. La velocità di reazione è un' abitudine e anche in auto prendi sicurezza per andare a 200 all'ora dopo un tot di chilometri. Quando abitualmente giochiamo con chi picchia sul serio ci si abitua a reazioni velocissime, sempre a patto che i movimenti siano corretti.
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
Avatar utente
tarie
Gran Maestro
Messaggi: 1670
Iscritto il: ven giu 29, 2007 2:55 pm
Località: Roma

Messaggio da tarie »

Si si lo so,probabilmente mi sono espresso male;voleva essere piu che altro una considerazione su come in effetti guardando in tv sembra che il tempo ci sia tutto,sembra facile,e poi in campo ci si accorge che e' un altro mondo!rimango affascinato da questo! :D
Avatar utente
Emily
Matricola
Messaggi: 11
Iscritto il: dom dic 31, 2006 11:07 am

Messaggio da Emily »

ciccio ha scritto:
tarie ha scritto:Volevo chiedere una cosa banale,di cui so anche la risposta ma mi ha sempre incuriosito perchè poi quando l si mette in pratica è strana..allora:bisogna aprire il prima possibile,diciamo appena vediamo partire il colpo dell'avversario,giusto?
E mi viene in mente il fatto che quando vedo in tlevisione le partite dei pro,sembra che abbiano tutto il tempo del mondo pr aprire e cercare la palla,a volte anche in risposta al servizio,eppure si tirano sassate incredibili!
Poi magari in campo,mi faccio arrivare addosso il primo servizio piu forte del normale di uno qualunque..
Tutto questo per dire..com'è?l'unica cosa che penso è c'è allora una differenza abissale nella nostra velocita di spostamento e la loro per forza!!


E' un po' come andare in auto Tarie, se sali in auto e cominci ad andare a 200 all'ora fai un errore di seguito all'altro. La velocità di reazione è un' abitudine e anche in auto prendi sicurezza per andare a 200 all'ora dopo un tot di chilometri. Quando abitualmente giochiamo con chi picchia sul serio ci si abitua a reazioni velocissime, sempre a patto che i movimenti siano corretti.


Condivido pienamente quello che Ciccio ha scritto tenendo ulteriormente presente due cose :
1) Guardando il tennis in televisione hai le riprese sempre da dietro e sei condizionato dall'effetto schiacciamento dell'obbiettivo.
2) Se invece guardi una partita dal vero, avrai notato che si tende a seguire la pallina da chi tira a chi riceve.......... ecco, se vuoi un piccolo segreto per capire come fanno ad essere sempre in timing sulla palla apparentemente senza fatica, devi guardarla al contrario (quindi partendo non da chi tira ma da chi riceve ;-)) .....insomma al contrario (spero di essermi spiegato) e solo cosi' potrai vedere tutto il lavoro di gambe, di busto, di braccia che c'è dietro ad un apparente colpo semplice semplice !
"Io ho quel che ho donato.. perchè nella vita ho sempre amato"
Avatar utente
PKK
Membro Mooolto Attivo
Messaggi: 869
Iscritto il: mar giu 07, 2005 12:18 am

Messaggio da PKK »

Per migliorare la velocità del braccio....parlando di diritto.....è possibile solo tecnicamente o anche muscolarmente?? .....ci sono esercizi specifici per entrambi i casi?
ciccio
Massimo Carbone
Messaggi: 15623
Iscritto il: mar ago 28, 2007 4:33 pm
Località: vagabondo

Messaggio da ciccio »

PKK ha scritto:Per migliorare la velocità del braccio....parlando di diritto.....è possibile solo tecnicamente o anche muscolarmente?? .....ci sono esercizi specifici per entrambi i casi?


Tecnicamente altro non é che eseguire la tecnica corretta, la descrizione fatta a pagina 7 di Satrapo é emblematica. Comunque se si tiene presente il movimento di swing, la maggior velocitá si ottiene partendo lentamente e aumentando a dismisura la velocitá della racchetta negli istanti immediatamente prima dell'impatto, si carica il colpo e poi si esplode con un ritmo che va' da lento perché sei quasi in ripartenza dopo l'apertura a velocissimo. Il movimento non é continuo dal momento in cui sei in posizione d'attesa al momento in cui colpisci, ma apri, e con la racchetta ben alta perché la gravitá ti aiuta riparti abbassandola e spari con un movimento che da lento diventa veloce. Se il movimento é troppo continuo non riesci a raggiungere al momento di colpire una velocitá elevata.
Per l'esecuzione corretta dello swing a grande velocitá io mi sono sempre immaginato di quando da ragazzino prendevo le mosche posate di fronte a me, io ci riuscivo e gli altri no, perché ? Perché io mi immaginavo la mosca un metro piú in lá di dov'era e partivo un metro prima di dov'era, il luogo dove in realtá stava era solo un punto di passaggio, la mia mano non si fermava dov'era e chiudevo, ma passava in quel punto per chiudersi dopo, in questo modo non si bloccava nel punto, ma proseguiva velocissima un metro piú in lá, piú o meno uso questo sistema per tenere il mio swing veloce, il punto d'impatto altro non é che un punto di passaggio, ma l'obbiettivo del mio swing é al di lá di quel punto é la fine dello swing é al di lá della rete dove mi aspetta il rilassamento della muscolatura ed é quello che ferma il movimento, non una mia contrattura muscolare negativa.

Muscolarmente io ho sempre usato l'elastico tipo questi al quarto minuto
http://www.youtube.com/watch?v=eFI7lLaJqQ4&NR=1
e non ho mai fatto esecizi di forza perché un braccio pesantemente muscoloso non credo sia buono per il tennis eccetto l'uso di un macinino da caffé da muro manuale, durissimo da usare che religiosamente possiedo da 35 anni e che tutte le mattine mi fornisce il macinato del buon risveglio.
Usavo anche un sistema un po' particolare che m'ero inventato io. Mi mettevo in tensione contro un albero di solito con la punta di una vecchia racchetta (protetta con uno straccio), facevo forza e pian piano mettevo peso di braccio e di busto, lentamente la ritiravo quando tutto era in carico in maniera tale che la racchetta scattava in avanti velocissima a simulare l'uscita dallo swing.
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
Avatar utente
PKK
Membro Mooolto Attivo
Messaggi: 869
Iscritto il: mar giu 07, 2005 12:18 am

Messaggio da PKK »

ciccio ha scritto:Tecnicamente altro non é che eseguire la tecnica corretta, la descrizione fatta a pagina 7 di Satrapo é emblematica. Comunque se si tiene presente il movimento di swing, la maggior velocitá si ottiene partendo lentamente e aumentando a dismisura la velocitá della racchetta negli istanti immediatamente prima dell'impatto, si carica il colpo e poi si esplode con un ritmo che va' da lento perché sei quasi in ripartenza dopo l'apertura a velocissimo. Il movimento non é continuo dal momento in cui sei in posizione d'attesa al momento in cui colpisci, ma apri, e con la racchetta ben alta perché la gravitá ti aiuta riparti abbassandola e spari con un movimento che da lento diventa veloce. Se il movimento é troppo continuo non riesci a raggiungere al momento di colpire una velocitá elevata.
Per l'esecuzione corretta dello swing a grande velocitá io mi sono sempre immaginato di quando da ragazzino prendevo le mosche posate di fronte a me, io ci riuscivo e gli altri no, perché ? Perché io mi immaginavo la mosca un metro piú in lá di dov'era e partivo un metro prima di dov'era, il luogo dove in realtá stava era solo un punto di passaggio, la mia mano non si fermava dov'era e chiudevo, ma passava in quel punto per chiudersi dopo, in questo modo non si bloccava nel punto, ma proseguiva velocissima un metro piú in lá, piú o meno uso questo sistema per tenere il mio swing veloce, il punto d'impatto altro non é che un punto di passaggio, ma l'obbiettivo del mio swing é al di lá di quel punto é la fine dello swing é al di lá della rete dove mi aspetta il rilassamento della muscolatura ed é quello che ferma il movimento, non una mia contrattura muscolare negativa.

Muscolarmente io ho sempre usato l'elastico tipo questi al quarto minuto
http://www.youtube.com/watch?v=eFI7lLaJqQ4&NR=1
e non ho mai fatto esecizi di forza perché un braccio pesantemente muscoloso non credo sia buono per il tennis eccetto l'uso di un macinino da caffé da muro manuale, durissimo da usare che religiosamente possiedo da 35 anni e che tutte le mattine mi fornisce il macinato del buon risveglio.
Usavo anche un sistema un po' particolare che m'ero inventato io. Mi mettevo in tensione contro un albero di solito con la punta di una vecchia racchetta (protetta con uno straccio), facevo forza e pian piano mettevo peso di braccio e di busto, lentamente la ritiravo quando tutto era in carico in maniera tale che la racchetta scattava in avanti velocissima a simulare l'uscita dallo swing.


Si,giusta la cosa di non focalizzare sull'impatto.ma visualizzarlo come un punto di passaggio per arrivare al finale!! ....e pensare che una cosa del genere la faccio sul servizio e non mi era venuto in mente di applicarla ad altri colpi!! ....dopo vado a fare un'oretta e provo subito!!!

Sicuramente in questo periodo sono fuori forma e devo pure smaltire i bagordi di fine anno,i miei colpi ne risentono e come al solito vado a spulciare nella tecnica cercando scappatoie per non mettermi a dieta :D

Però ho sempre avuto la sensazione di non riuscire ad accelerare il movimento......i miei problemi nascono dal fatto che istintivamente vado ad impattare la palla con il piatto abbastanza chiuso(inclinato in avanti) per poi farlo scivolare sopra la palla per chiudere il colpo....questo mi permette di controllare bene i cross stretti che adoro,ma qualche problemino del palleggio da fondo....sono consapevole anche che richiede un maggiore dispendio di energie.
Nell'allenamento di ieri il maestro mi ha ribadito che se voglio colpire così devo "velocizzare il movimento" e mi ha confermato questa cosa anche un veterano esperto che fa qualche lezione ai soci che mi ha visto durante la lezione!!

Quasi quasi ritorno alla estern #1# :oops:
Massimilianoxxx
Matricola
Messaggi: 115
Iscritto il: mar set 04, 2007 6:41 pm

Messaggio da Massimilianoxxx »

Ciao. Chiedo scusa per la posizione di questo post che credo dovesse andare in preparazione atletica ma 1)in quella sezione non avrei avuto risposte 2) penso che interessi un po’ tutti ed inoltre non è che proprio qui non ci stia a far niente. Detto questo la mia domanda è: quali sono gli esercizi da farsi fuori dal campo per migliorare la velocità dei piedi oltre alla classica scala? E più in generale quali sono gli esercizi, anche da farsi in palestra, specifici per il tennis? Serie, ripetizioni e periodi…insomma un po’ di tutto! Spostate il post se lo ritenete necessario! Ciao e grazie!
Massimilianoxxx
Matricola
Messaggi: 115
Iscritto il: mar set 04, 2007 6:41 pm

Messaggio da Massimilianoxxx »

Questo post invece dovrebbe andare bene qui: domanda per tutti i maestri e gradita risposta da Satrapo. Non ho ancora capito se nel diritto il busto deve ruotare prima, contemporaneamente o dopo che il braccio ha concluso l’apertura ed è partito verso l’impatto con la palla. Secondo, nel rovescio ad una mano in top il busto deve ruotare o no? Ed infine, perché i maestri che ho avuto mi dicevano sempre di non saltare quando i giocatori saltano su tutti i colpi? La spinta delle gambe deve essere quindi solo avanti o avanti-alto? Ciao e grazie ancora!
ciccio
Massimo Carbone
Messaggi: 15623
Iscritto il: mar ago 28, 2007 4:33 pm
Località: vagabondo

Messaggio da ciccio »

PKK ha scritto:
Però ho sempre avuto la sensazione di non riuscire ad accelerare il movimento......i miei problemi nascono dal fatto che istintivamente vado ad impattare la palla con il piatto abbastanza chiuso(inclinato in avanti) per poi farlo scivolare sopra la palla per chiudere il colpo....questo mi permette di controllare bene i cross stretti che adoro,ma qualche problemino del palleggio da fondo....sono consapevole anche che richiede un maggiore dispendio di energie.
Nell'allenamento di ieri il maestro mi ha ribadito che se voglio colpire così devo "velocizzare il movimento" e mi ha confermato questa cosa anche un veterano esperto che fa qualche lezione ai soci che mi ha visto durante la lezione!!


Una delle ragioni, ma non la sola, più comuni e più rognose da correggere quando non si riesce a velocizzare lo swing è l'errato uso delle tensioni muscolari. Osserva le foto in sequenza e concentrati sui muscoli del braccio.
A inizio swing il braccio è rilassato, la velocità di esecuzione si ottiene a braccio rilassato, se lo irrigidisci concentri le tue forze sul muscolo non sulla velocità, se il braccio è duro ti escono pallette senza forza, spesso incrociate e spesso eccessivamente coperte. La muscolatura si irrigidisce solo al momento dell'impatto, è lì e solo lì che dobbiamo sostenere la forza della pallina avversaria e il colpo diventa stabile solo se aggiungiamo alla velocità dello swing la rigidità della tensione muscolare.
Alla fine dello swing tutto si rilascia nuovamente per ridare dinamica al movimento.
Nelle immagini in sequenza del braccio si nota meglio, rilasciato, leggermente in tensione, in tensione piena all'impatto.
Non sono riuscito a trovare immagini in sequenza e a torso nudo, io ne ho viste di Kuerten ed è impressionante vedere come solo ed esclusivamente al momento dell'impatto tutta la muscolatura del suo corpo eccetto la presa delle gambe che devono sostenere lo spostamento di peso verso la rete, immediatamente prima rilasciata per dare velocità si irrigidisce per contrastare la palla.



Immagine

Immagine

Immagine

Immagine
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
Avatar utente
PKK
Membro Mooolto Attivo
Messaggi: 869
Iscritto il: mar giu 07, 2005 12:18 am

Messaggio da PKK »

Eccomi di ritorno da 1 ora e mezza di palleggi.....è incredibile come le cose possono cambiare da un giorno all'altro...non lo capirò mai questo sport :D

Ciccio hai pienamente ragione anche nel tuo ultimo post......infatti oggi che sono entrato in campo concentrato e determinato nel lavorare sulla tecnica,mi sono trovato ad affrontare come primo problema la rigidità dei movimenti che mi faceva strappare tutti gli swing quando volevo accelerare di diritto e ancora di più nel rovescio bimane. Fortunatamente ho risolto come hai detto tu e a dirla tutta,anche con una ricerca più accurata della palla dandole spazio....in pratica facevo anche l'errore di starle troppo sopra pensando di poterla spingere di più!! :oops:

Cmq è andata benissimo grazie a step,baby-step per una migliore ricerca della palla,racchetta alta anche in modo esagerato,girare bene le spalle oppure mi mettevo in close stance,polso 90° (hammer grip :wink: ),serravo l'impugnatura poco prima dell'impatto e fortunatamente oggi piegavo tantissimo le gambe...pensavo ad un'auto che per andare forte ha l'assetto ribassato :o :D

Grazie dei consigli!!! ...solamente che quando non gioco per una settimana poi dimentico sempre qualcosa che mi manda nel pallone!! #1#
Avatar utente
tarie
Gran Maestro
Messaggi: 1670
Iscritto il: ven giu 29, 2007 2:55 pm
Località: Roma

Messaggio da tarie »

Ciccio tempo fa parlavi di abbassare la racchetta prima di colpire..inetendevi questo?
http://www.youtube.com/watch?v=XphTboHQLtA
mamma che rovescio! :lol:
Avatar utente
PKK
Membro Mooolto Attivo
Messaggi: 869
Iscritto il: mar giu 07, 2005 12:18 am

Messaggio da PKK »

tarie ha scritto:Ciccio tempo fa parlavi di abbassare la racchetta prima di colpire..inetendevi questo?
http://www.youtube.com/watch?v=XphTboHQLtA
mamma che rovescio! :lol:


Come nel diritto....

Guarda questo anche se non si vede la racchetta... http://www.youtube.com/watch?v=90HhzBiU ... re=related

Notare come sono girate le spalle e lo sguardo sempre sull'impatto anche dopo aver colpito!!
ciccio
Massimo Carbone
Messaggi: 15623
Iscritto il: mar ago 28, 2007 4:33 pm
Località: vagabondo

Messaggio da ciccio »

tarie ha scritto:Ciccio tempo fa parlavi di abbassare la racchetta prima di colpire..inetendevi questo?
http://www.youtube.com/watch?v=XphTboHQLtA
mamma che rovescio! :lol:


Parlavo di abbassare la punta della racchetta, proprio cosí. Ma oltre a quello ci son due altre belle cose da notare, una é l'ampia ricaduta al momento dell'apertura, ma questa Nalba non la fá sempre perché tante volte colpisce alto anche di rovescio visto che ha due gambe mostruose che glielo permettono ma sempre mantenendo la punta per quanto possibile in un colpo alto in basso rispetto all'asse del polso, ma l'altra é l'emblema di come il tennis si giochi dall'alto verso il basso.
La punta della racchetta in basso, la racchetta in basso rispetto asse del corpo e asse del polso, e guarda come si abbassa il giusto. Nota come si abbassa rispetto al lato basso del video la cintura dei pantaloncini e guarda come tutto questo andare in basso é armonico : punta-racchetta-ginocchia. Al momento di esplodere tutto il carico dal basso si alza e tutto il carico di peso da dietro va verso la rete, peccato non si vedano le gambe, ma lo intuisci da come gira il busto, ma anche qui come in un buon dritto semi-open nota che é l'anca a dare il via. Il la, l'avvio degli spostamenti basso-alto e dietro-avanti é dato dall'anca immediatamente seguito dallo scaricamento della molla-spalla destra.
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
Satrapo
Membro Mooolto Attivo
Messaggi: 785
Iscritto il: dom feb 18, 2007 2:33 pm

Messaggio da Satrapo »

#103# Avevo scritto qualche riga per i dubbi di PKK taire e Massimilianoxxx ma ho chiuso per errore il browser e siccome ho sonno non ho la forza per riscrivere il tutto, comunque brevemente:

Il pittino che faccio fare io non prevede obbligo di colpire solo al volo ma solo l'obbligo di far rimbalzare sempre la palla nel proprio campo prima che vada dall'altra parte: puoi scegliere se farla rimbalzare o prenderla a volo, l'importante è che la schiacci a terra stile pingpong.

Per il lavoro sugli spostamenti il video della Ivanovic postato da Ciccio illustra qualche lavoretto che si fa per velocizzare i piedi (oltre a qualche simpatico lavoro per migliorare la reazione visivo-motoria), ma in generale si lavora su mini-circuiti, slalom, ostacoli, cerchi.. Ottima è anche la croda fatta alla maniera dei pugili, ovvero facendola girare molto velocemente staccandosi da terra solo di quel paio di cm necessari a farla passare. A livello di gambe il lavoro in palestra è più che altro di carico per migliorare l'esplosività e di rinforzo per preservare l'articolazione del gionocchio. In particolare per questo scopo ho sempre visto i preparatori atletici insistere molto sul leg-extension, ma non essendo la pura prepeparazione fisica specificatamente il mio campo francamente non saprei dirvi perchè questo esercizio protegga il ginocchio.

Invece la velocità di braccio non è un problema tanto muscolare ma più che altro tecnico, e in generale il braccio di un tennista non viene mai caricato con pesi se non in maniera molto soft, primo perchè non si può andare a lavorare in campo con il braccio stanco e stressato da un sovraccarico eccessivo, secondo perchè la forza muscolare e la sensibilità-precisione nel braccio di un tennista devono crescere di pari passo altrimenti una muscolazione eccessiva può sbilanciare il gesto tecnico.

Di solito gli elastici suggeriti da Ciccio sono più che sufficienti.

Quando si riscontrano deficit di forza tali da limitare le abilità tecniche, cosa peraltro molto rara, si preferisce un lavoro in vasca simulando sbracciate indossando quelle "palettine" che usano i nuotatori in modo da mantenere il sovraccarico a stretto contatto con il gesto tecnico e far lavorare anche busto e spalla insieme con il braccio, oppure si fanno fare lunghe sessioni volo - volo o volo - muro per mantenere il sovraccarico muscolare a stretto contatto con il gesto tecnico.

Essendo la velocità di braccio essenziale per aumentare il controllo di palla (maggior velocità di braccio = maggior controllo sul colpo) dal punto di vista tecnico spesso si fa lavorare l'atleta che deve migliorare questo aspetto mettendolo a sbracciare colpi a rimbalzo molto vicino alla rete che viene anche rialzata di 20-30 cm, chiedendogli di giocare la palla molto corta, sempre almeno entro la linea di servizio opposta. Per ottenere una parabola così arcuata che possa superare una rete così vicina e rialzata mantenendo il colpo parecchio corto sarà indispensabile imprimere alla palla un top esasperato, ottenibile solo facendo viaggiare il braccio a velocità altissime. Tenete anche presente che un warm-up standard inizia sempre con un palleggio ravvicinato a rimbalzo (mini-tennis) e che solo dopo 4-5 minuti allontanandosi gradualmente si arriva al classico palleggio oltre la riga di fondo. Lo scopo di questo inizio ravvicinato è proprio quello di trovare rapidamente a freddo la velocità di braccio necessaria per un buon controllo sui colpi. Se vi è capitato di vedere dal vivo i professionisti allenarsi avrete notato che quasi sempre iniziano le sessioni in questo modo.

Per le dinamiche di busto-braccio del dritto nel tennis moderno nella posizione open-semiopen il grosso della preparazione in fase di apertura grava sul busto che ruotando fa arretrare il braccio. Anche in fase di swing il movimento inizia proprio dal busto che con la sua torsione di ritorno verso la palla nella prima fase trascina il braccio che rimane quasi arretrato per poi accelerare sulla palla in una sorta di frustata di ritorno velocissima.

C'è però da dire che queste dinamiche sono molto complesse da padroneggiare ed è possibile introdurle solo quando il livello tecnico del giocatore sia adeguato per affrontare simili problematiche, quindi se al momento il vostro maestro vi fa concentrare sull'arretramento del braccio in fase di apertura e sul suo ritorno verso la palla in fase di swing non vuol dire che lui predichi un tennis "antico", ma che probabilmente è ancora presto per parlarvi di anticipo d'anca ed utilizzo del busto. Per quanto riguarda il rovescio ad una mano invece il busto non si frontalizza in fase di impatto se non in minima parte, e se ci fate caso proprio per limitare questa frontalizzazione i pro usano il trucco di sbracciare indietro con il braccio sinistro mentre il destro va a colpire, in modo da contrastare il ritorno del busto.

Per finire ha ragione il maestro che chiede al proprio allievo di non saltare colpendo, semplicemente perchè i giocatori NON saltano quando eseguono i colpi #100#

Non confondete il loro sollevarsi da terra con un salto, perchè il loro galleggiare è una naturale conseguenza della spinta di gambe ma non un atto pensato ed eseguito. Il tennis si gioca sempre dal basso verso l'alto, nel senso che le gambe devono mantenere l'atleta sufficientemente basso da consentirgli di attaccare la palla appunto dal basso. In fase di colpo le gambe ben piegate inizieranno a spingere verso l'alto per sostenere queso approccio verticale e contemporaneamente per spostare il peso del corpo sulla palla, e la conseguenza di questa poderosa spinta è un sollevamento da terra molto simile ad un vero e proprio galleggiamento. E' come se l'atleta essendo riuscito a scaricare tutto il proprio peso sulla palla si ritrovasse tanto leggero da galleggiare nell'aria, ma non c'è una volontà di saltare perchè se l'atleta spingesse a terra proprio per staccarsi dal suolo la sua spinta non finirebbe sulla palla ma verrebbe impiegata per vincere la forza di gravità. Quindi non si tratta di saltare ma di assecondare l'approccio verticale nei confronti della palla e trasferire tutto il proprio peso su di essa: facendolo bene vi capiterà di sollevarvi da terra, ma non starete saltando anzi, i vostri piedi avranno fretta di riguadagnare gli appoggi quanto prima per permettervi di tornare in posizione di guardia.

Nell'ormai famoso video del dritto di Gonzo si vede come il suo sollevarsi da terra sia conseguenza della poderosissima spinta di gambe e non un volontario saltare, se guardate i suoi piedi (il destro in particolare) sembrano proprio lottare per mantenersi a contatto con il terreno. Si nota anche come sia l'apertura che l'inizio dello swing vedano il busto con la sua rotazione farla da padrone fin quando il braccio, trainato nella prima fase dello swing, vada poi ad accelerare recuperando il suo ritardo con una frustata micidiale

http://www.youtube.com/watch?v=lFibX-in ... re=related

Ero stato più preciso nel post che è andato perso ma meglio di niente! #100#
[peppe]
Matricola
Messaggi: 94
Iscritto il: gio ago 30, 2007 4:39 pm

Messaggio da [peppe] »

Nell'esecuzione del dritto (per un destro) il braccio sinistro viene "steso" alla ricerca della palla, normalmente di fronte a noi, o come fà Gonzo all'esterno ?
Wilson [K]Factor SixOne Team
Signum Pro Fiber High Tech EXP 1.25
26V/25O
ciccio
Massimo Carbone
Messaggi: 15623
Iscritto il: mar ago 28, 2007 4:33 pm
Località: vagabondo

Messaggio da ciccio »

[peppe] ha scritto:Nell'esecuzione del dritto (per un destro) il braccio sinistro viene "steso" alla ricerca della palla, normalmente di fronte a noi, o come fà Gonzo all'esterno ?


Sono due scuole diverse, ma stá prendendo piede la seconda. La old style prevedeva di puntare la palla con il braccio, l'avvento di posizioni piú aperte di dritto ha contribuito sempre di piú all'uso della rotazione del busto, una posizione a puntare l'esterno con il gomito spesso piegato aiuta questa rotazione nel new style.
Ma l'importante é USARLO e non lasciarlo lí lungo il busto !!!! :x
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
ciccio
Massimo Carbone
Messaggi: 15623
Iscritto il: mar ago 28, 2007 4:33 pm
Località: vagabondo

Messaggio da ciccio »

Rogna.

Uso semi open e a volte open di dritto. Cosa mi succede a volte ? Comincio a scaricare peso del corpo non per linea verticale verso la rete, ma lungo la linea orizzontale di fondo al punto tale che a fine colpo mi ritrovo sbilanciato col piede sinistro rivolto verso la rete di fondo alle mie spalle e tutto il peso verso l'angolo sinistro dell'incrocio delle reti di protezione del campo alle mie spalle. Questo mi succede di solito quando il numero degli scambi per punto é elevato e l'avversario incrocia molto col dritto e quasi tendo a fine colpo trovarmi in posizione pronta per recuperare il centro. Quando me ne accorgo perché i miei colpi perdono profonditá e spesso finiscono in rete comincio a impormi di giocare una posizione di piedi molto chiusa, addirittura col piede sinistro piú esterno al destro, ricomincio a sentire i pesi in avanti e poi ritorno a una semi open.
Ora la domanda a cui non sono riuscito a rispondermi é questa : Dove sbaglio ? E' la rotazione eccessiva, è un posizionamento troppo aperto scorretto, é un eccessivo anticipo del busto rispetto al movimento del braccio ? O cos'altro ?
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
kinoko
Gran Maestro
Messaggi: 1183
Iscritto il: ven feb 16, 2007 4:26 am
Località: Piemonte, Lombardia, Campania e Giappone

Messaggio da kinoko »

Potrebbe essere un problema di posizione iniziale rispetto alla palla. Invece di stravolgere la tua posizione dei piedi, prova ad immaginare di colpire un dritto normale come se fosse un dritto anomalo, dal centro verso l'esterno del campo avversario, ovvero ruotando tutto il corpo un po'piu'verso il fianco.

Un errore tipico di chi cerca di correggere i colpi a volte è quello di pensare troppo alla posizione dei piedi. Per esperienza chi ha una buona tecnica e dei buoni meccanismi dovrebbe prima pensare alla palla ed alla posizione del corpo rispetto alla palla (punto di impatto, distanza, ecc.). I piedi di solito seguono da soli.
zakito
Matricola
Messaggi: 122
Iscritto il: mar lug 03, 2001 2:00 am
Località: milano

Messaggio da zakito »

allora...caro satrapo,volevo chiederti una cosa sulla seconda parte sul footwork.Dici che il cross è da utilizzare solo in fase di recupero,però se ad es sono al centro del campo e il mio avversario gioca una palla profonda piuttosto angolata sul dritto,dopo lo step e il pivot col piede destro,non mi converrà incrociare col sin e poi ricadere con il peso sul destro? oppure,andando a cercare la pallina per effettuare un dritto anomalo,nn mi sarà consentito incrociare dietro con il destro,come fa spesso ad es esempio roger? o forse nn consideri questi incroci come cross?
invece riguardo al discorso di abbassare la testa della racchetta durante lo swing,è sdo me importante dire che questo abbassamento sul dritto deve avvenire lasciando cadere la testa della racchetta mantenendo intatta la double bend a 90° ottenuta con l'apertura.E c.que anche in caso di rotazioni in top esasperate,la testa della racchetta non scende molto al di sotto del livello della pallina;la spazzolata è ottenuta più che altro con l'inclinazione accentuata della faccia della racchetta che torna perpendicolare al campo al momento dell'impatto.
ciccio
Massimo Carbone
Messaggi: 15623
Iscritto il: mar ago 28, 2007 4:33 pm
Località: vagabondo

Messaggio da ciccio »

zakito ha scritto:invece riguardo al discorso di abbassare la testa della racchetta durante lo swing,è sdo me importante dire che questo abbassamento sul dritto deve avvenire lasciando cadere la testa della racchetta mantenendo intatta la double bend a 90° ottenuta con l'apertura.E c.que anche in caso di rotazioni in top esasperate,la testa della racchetta non scende molto al di sotto del livello della pallina;la spazzolata è ottenuta più che altro con l'inclinazione accentuata della faccia della racchetta che torna perpendicolare al campo al momento dell'impatto.


l'esatta misura é nel nostro solito filmato campione http://www.youtube.com/watch?v=lFibX-inICg&feature=related
al secondo 17
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
Avatar utente
grandefabrizio
Membro
Messaggi: 157
Iscritto il: ven ott 27, 2006 10:27 am

Messaggio da grandefabrizio »

Mi sono scocciato con questo dritto di Gonzalez :D :P
Rilancio con questo, che secondo me andrebbe stampato fotogramma per fotogramma(al secondo 14):
http://www.youtube.com/watch?v=DbOal0dK ... re=related
Satrapo
Membro Mooolto Attivo
Messaggi: 785
Iscritto il: dom feb 18, 2007 2:33 pm

Messaggio da Satrapo »

ciccio ha scritto:Rogna.

Uso semi open e a volte open di dritto. Cosa mi succede a volte ? Comincio a scaricare peso del corpo non per linea verticale verso la rete, ma lungo la linea orizzontale di fondo al punto tale che a fine colpo mi ritrovo sbilanciato col piede sinistro rivolto verso la rete di fondo alle mie spalle e tutto il peso verso l'angolo sinistro dell'incrocio delle reti di protezione del campo alle mie spalle. Questo mi succede di solito quando il numero degli scambi per punto é elevato e l'avversario incrocia molto col dritto e quasi tendo a fine colpo trovarmi in posizione pronta per recuperare il centro. Quando me ne accorgo perché i miei colpi perdono profonditá e spesso finiscono in rete comincio a impormi di giocare una posizione di piedi molto chiusa, addirittura col piede sinistro piú esterno al destro, ricomincio a sentire i pesi in avanti e poi ritorno a una semi open.
Ora la domanda a cui non sono riuscito a rispondermi é questa : Dove sbaglio ? E' la rotazione eccessiva, è un posizionamento troppo aperto scorretto, é un eccessivo anticipo del busto rispetto al movimento del braccio ? O cos'altro ?


Non sono sicurissimo di aver capito bene, ma il problema è che giocando in posizione aperta finisci col fare perno sul destro e fai quella che si definisce "trottola" ? Cioè ruoti sul piede di appoggio esterno? (il destro nel tuo caso)
Satrapo
Membro Mooolto Attivo
Messaggi: 785
Iscritto il: dom feb 18, 2007 2:33 pm

Messaggio da Satrapo »

ciccio ha scritto:
[peppe] ha scritto:Nell'esecuzione del dritto (per un destro) il braccio sinistro viene "steso" alla ricerca della palla, normalmente di fronte a noi, o come fà Gonzo all'esterno ?


Sono due scuole diverse, ma stá prendendo piede la seconda. La old style prevedeva di puntare la palla con il braccio, l'avvento di posizioni piú aperte di dritto ha contribuito sempre di piú all'uso della rotazione del busto, una posizione a puntare l'esterno con il gomito spesso piegato aiuta questa rotazione nel new style.
Ma l'importante é USARLO e non lasciarlo lí lungo il busto !!!! :x


Si direi che ormai la seconda scuola di pensiero ha totalmente rimpiazzato la prima: praticamente si punta ormai quasi solo esterno, c'è chi lo fa in maniera esasperata e chi, pur non puntando verso palla, non esagera troppo con la lateralità del puntamento.

Prima si impostava dicendo di puntare la palla, con l'avvento dell'open stance il busto è diventato il "vero motore" del dritto e il puntamento esterno del braccio sinistro è il risultato di questa assoluta necessità di caricare il busto.

Praticamente ora i ragazzini si impostano già in semi-open e gli si fa puntare totalmente esterno, addirittura con il palmo aperto e le dita della mano sinistra ben distese per enfatizzare il gesto ed aumentarne la percezione a livello sensoriale.
Satrapo
Membro Mooolto Attivo
Messaggi: 785
Iscritto il: dom feb 18, 2007 2:33 pm

Messaggio da Satrapo »

zakito ha scritto:allora...caro satrapo,volevo chiederti una cosa sulla seconda parte sul footwork.Dici che il cross è da utilizzare solo in fase di recupero,però se ad es sono al centro del campo e il mio avversario gioca una palla profonda piuttosto angolata sul dritto,dopo lo step e il pivot col piede destro,non mi converrà incrociare col sin e poi ricadere con il peso sul destro? oppure,andando a cercare la pallina per effettuare un dritto anomalo,nn mi sarà consentito incrociare dietro con il destro,come fa spesso ad es esempio roger? o forse nn consideri questi incroci come cross?


Esattamente per crossover-step si intendono gli incroci fatti con il busto ben rivolto verso la rete, ovvero rimaniano negli spostamenti laterali di ricerca di campo, con sguardo e busto ben rivolto verso l'avversario.

Quando parto in ricerca di palla, dopo il pivot le anche avranno già perso la loro lateralità nel senso che non mi starò più muovendo con il busto e le anche parallele alla rete, quindi è chiaro che andrò ad incrociare gli appoggi, ma non starò eseguendo un cross-over.

Un cross-over si ha quando il busto è adeguatamente parallelo alla rete e quindi rivolto verso l'avversario, e le punte dei piedi praticamente perpendicolari ad essa.

Lo stesso vale per i passi incrociati all'indietro che si fanno per aprie sul dritto anomalo, non c'è più allineamento tra anche busto e rete, e quindi non posso essere definiti cross-over, ma è corretto in tutti e due i casi andare ad incrociare.
ciccio
Massimo Carbone
Messaggi: 15623
Iscritto il: mar ago 28, 2007 4:33 pm
Località: vagabondo

Messaggio da ciccio »

Satrapo ha scritto:
ciccio ha scritto:Rogna.

Uso semi open e a volte open di dritto. Cosa mi succede a volte ? Comincio a scaricare peso del corpo non per linea verticale verso la rete, ma lungo la linea orizzontale di fondo al punto tale che a fine colpo mi ritrovo sbilanciato col piede sinistro rivolto verso la rete di fondo alle mie spalle e tutto il peso verso l'angolo sinistro dell'incrocio delle reti di protezione del campo alle mie spalle. Questo mi succede di solito quando il numero degli scambi per punto é elevato e l'avversario incrocia molto col dritto e quasi tendo a fine colpo trovarmi in posizione pronta per recuperare il centro. Quando me ne accorgo perché i miei colpi perdono profonditá e spesso finiscono in rete comincio a impormi di giocare una posizione di piedi molto chiusa, addirittura col piede sinistro piú esterno al destro, ricomincio a sentire i pesi in avanti e poi ritorno a una semi open.
Ora la domanda a cui non sono riuscito a rispondermi é questa : Dove sbaglio ? E' la rotazione eccessiva, è un posizionamento troppo aperto scorretto, é un eccessivo anticipo del busto rispetto al movimento del braccio ? O cos'altro ?


Non sono sicurissimo di aver capito bene, ma il problema è che giocando in posizione aperta finisci col fare perno sul destro e fai quella che si definisce "trottola" ? Cioè ruoti sul piede di appoggio esterno? (il destro nel tuo caso)

Ciao Satr
Mi sa' di si :-? , ma non lo capisco bene perché quando faccio cosí mi sollevo da terra a uscita del colpo e non capisco se ho fatto trottola, in pratica mi ritrovo con il peso tutto spostato verso l'angolo sinistro alle mie spalle, palletta debole che malgrado uno sforzo sovraumano ricade poco dopo la rete molto coperta e posizione finale frontale a sinistra. Insomma uno schifo :roll: Oh mi capita molto di rado eh, ma ogni tanto succede, è che non ho capito il momento del movimento che è errato, insomma, non riesco a autocorreggermi se non esagerando per qualche colpo in posizione esattamente opposta.
L'idea di Kinoko non mi sembra che sia, i piedi nemmeno so' più che esistono se non quando mi tolgo le scarpe, vanno da soli.
Ultima modifica di ciccio il mer gen 16, 2008 12:08 pm, modificato 1 volta in totale.
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
ciccio
Massimo Carbone
Messaggi: 15623
Iscritto il: mar ago 28, 2007 4:33 pm
Località: vagabondo

Messaggio da ciccio »

grandefabrizio ha scritto:Mi sono scocciato con questo dritto di Gonzalez :D :P
Rilancio con questo, che secondo me andrebbe stampato fotogramma per fotogramma(al secondo 14):
http://www.youtube.com/watch?v=DbOal0dK ... re=related


Togliamogli per un momento a questo qui la racchetta e mettiamogli in mano un'ascia, potremmo usarlo come esempio nel "manuale del perfetto gladiatore", a me giocarci contro verrebbe paura :-?
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
Avatar utente
tarie
Gran Maestro
Messaggi: 1670
Iscritto il: ven giu 29, 2007 2:55 pm
Località: Roma

Messaggio da tarie »

Ciao a tutti!
Satrapo,o kinoko ciccio clythus chunque,voelvo fare una domanda...come si scende a rete?
Mi spiego.
Non è che proprio non lo so,perchè giocando sò quali palle seguire a rete e 9/10 le chiudo,però ogni tanto mi spingo avanti cercando ad esempio il controtempo o anche su palle che non sarebbe proprio consigliabile seguire,e puntualmente(però dai bravi giocatori)vengo passato.
Quindi le cose sono due:o da me sono tutti fenomeni nei passanti,e per carità,senza nulla togliere a loro ma non credo sia proprio cosi,o io ho un piazzamento su quel tipo di palle talmente pessimo da rendergli il passante la palla piu facile del mondo da tirare.
Allora volevo chiedere,c'è qualche schema?ci sono delle linee di spostamento da seguire?..tutto quanto fa comodo! :lol:
Grass
Membro Mooolto Attivo
Messaggi: 876
Iscritto il: mar dic 10, 2002 3:21 pm

Messaggio da Grass »

Satrapo ha scritto:
ciccio ha scritto:
[peppe] ha scritto:Nell'esecuzione del dritto (per un destro) il braccio sinistro viene "steso" alla ricerca della palla, normalmente di fronte a noi, o come fà Gonzo all'esterno ?


Sono due scuole diverse, ma stá prendendo piede la seconda. La old style prevedeva di puntare la palla con il braccio, l'avvento di posizioni piú aperte di dritto ha contribuito sempre di piú all'uso della rotazione del busto, una posizione a puntare l'esterno con il gomito spesso piegato aiuta questa rotazione nel new style.
Ma l'importante é USARLO e non lasciarlo lí lungo il busto !!!! :x


Si direi che ormai la seconda scuola di pensiero ha totalmente rimpiazzato la prima: praticamente si punta ormai quasi solo esterno, c'è chi lo fa in maniera esasperata e chi, pur non puntando verso palla, non esagera troppo con la lateralità del puntamento.

Prima si impostava dicendo di puntare la palla, con l'avvento dell'open stance il busto è diventato il "vero motore" del dritto e il puntamento esterno del braccio sinistro è il risultato di questa assoluta necessità di caricare il busto.

Praticamente ora i ragazzini si impostano già in semi-open e gli si fa puntare totalmente esterno, addirittura con il palmo aperto e le dita della mano sinistra ben distese per enfatizzare il gesto ed aumentarne la percezione a livello sensoriale.


ricorda molto la tecnica del lancio del disco..
McEnroe 4Ever
Saggio
Messaggi: 6136
Iscritto il: lun lug 12, 2004 12:05 pm
Località: Milano

Messaggio da McEnroe 4Ever »

tarie ha scritto:Ciao a tutti!
Satrapo,o kinoko ciccio clythus chunque,voelvo fare una domanda...come si scende a rete?


http://www.youtube.com/watch?v=TYnhLX-0LqE

http://www.youtube.com/watch?v=W2fH7MC32Fg

:) 8)
Immagine
When you are young, you feel invulnerable. I don't feel invulnerable anymore.
ciccio
Massimo Carbone
Messaggi: 15623
Iscritto il: mar ago 28, 2007 4:33 pm
Località: vagabondo

Messaggio da ciccio »

McEnroe 4Ever ha scritto:
tarie ha scritto:Ciao a tutti!
Satrapo,o kinoko ciccio clythus chunque,voelvo fare una domanda...come si scende a rete?


http://www.youtube.com/watch?v=TYnhLX-0LqE

http://www.youtube.com/watch?v=W2fH7MC32Fg

:) 8)


Che tristezza vederlo cosí, fa la prima volée due passi indietro rispetto al passato :(
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
Avatar utente
tarie
Gran Maestro
Messaggi: 1670
Iscritto il: ven giu 29, 2007 2:55 pm
Località: Roma

Messaggio da tarie »

McEnroe 4Ever ha scritto:
tarie ha scritto:Ciao a tutti!
Satrapo,o kinoko ciccio clythus chunque,voelvo fare una domanda...come si scende a rete?


http://www.youtube.com/watch?v=TYnhLX-0LqE

http://www.youtube.com/watch?v=W2fH7MC32Fg

:) 8)


Si bello.ma che ce devo vedè? :lol:
No scherzo..però vorrei sapere se c'è qualcosa di scritto,qualche testo,qualche dritta..
McEnroe 4Ever
Saggio
Messaggi: 6136
Iscritto il: lun lug 12, 2004 12:05 pm
Località: Milano

Messaggio da McEnroe 4Ever »

ciccio ha scritto:
McEnroe 4Ever ha scritto:
tarie ha scritto:Ciao a tutti!
Satrapo,o kinoko ciccio clythus chunque,voelvo fare una domanda...come si scende a rete?


http://www.youtube.com/watch?v=TYnhLX-0LqE

http://www.youtube.com/watch?v=W2fH7MC32Fg

:) 8)


Che tristezza vederlo cosí, fa la prima volée due passi indietro rispetto al passato :(

Sì, ma voglio vedere qualcuno sul circuito ATP oggi giocare una demi-volèe come quella del primo filmato.
E poi fare lo split-step appena prima della linea del servizio sul serve&volley è corretto; poi certo a 48 anni non si può essere rapidi come a 25, comunque direi che a rete Mac se la cava ancora benissimo.
Immagine
When you are young, you feel invulnerable. I don't feel invulnerable anymore.
McEnroe 4Ever
Saggio
Messaggi: 6136
Iscritto il: lun lug 12, 2004 12:05 pm
Località: Milano

Messaggio da McEnroe 4Ever »

tarie ha scritto:
McEnroe 4Ever ha scritto:
tarie ha scritto:Ciao a tutti!
Satrapo,o kinoko ciccio clythus chunque,voelvo fare una domanda...come si scende a rete?


http://www.youtube.com/watch?v=TYnhLX-0LqE

http://www.youtube.com/watch?v=W2fH7MC32Fg

:) 8)


Si bello.ma che ce devo vedè? :lol:
No scherzo..però vorrei sapere se c'è qualcosa di scritto,qualche testo,qualche dritta..

Quello che si deve fare è quello che fa McEnroe in quei video: si corre verso la rete nella direzione della palla e quando l'avversario sta colpendo si effettua lo split-step attendendo di capire che tipo di palla ribatte l'avversario e poi si riprende a muoversi nella direzione del passante.
Immagine
When you are young, you feel invulnerable. I don't feel invulnerable anymore.
jeroska
Illuminato
Messaggi: 2994
Iscritto il: ven set 22, 2006 2:32 pm
Località: Prato

Messaggio da jeroska »

Satrapo, Ciccio, mi dite la vostra sul perché Davydenko non batte mai Federer? Voglio motivazioni puramente tecnico-tattiche, niente questioni di testa :P
Buonasera caro. Dunque, io adesso batto lo zero, un milione sullo zero.
Avatar utente
tarie
Gran Maestro
Messaggi: 1670
Iscritto il: ven giu 29, 2007 2:55 pm
Località: Roma

Messaggio da tarie »

McEnroe 4Ever ha scritto:
tarie ha scritto:
McEnroe 4Ever ha scritto:
tarie ha scritto:Ciao a tutti!
Satrapo,o kinoko ciccio clythus chunque,voelvo fare una domanda...come si scende a rete?


http://www.youtube.com/watch?v=TYnhLX-0LqE

http://www.youtube.com/watch?v=W2fH7MC32Fg

:) 8)


Si bello.ma che ce devo vedè? :lol:
No scherzo..però vorrei sapere se c'è qualcosa di scritto,qualche testo,qualche dritta..

Quello che si deve fare è quello che fa McEnroe in quei video: si corre verso la rete nella direzione della palla e quando l'avversario sta colpendo si effettua lo split-step attendendo di capire che tipo di palla ribatte l'avversario e poi si riprende a muoversi nella direzione del passante.


Ok gia piu chiaro! :lol:
Satrapo
Membro Mooolto Attivo
Messaggi: 785
Iscritto il: dom feb 18, 2007 2:33 pm

Messaggio da Satrapo »

ciccio ha scritto:Ciao Satr
Mi sa' di si :-? , ma non lo capisco bene perché quando faccio cosí mi sollevo da terra a uscita del colpo e non capisco se ho fatto trottola, in pratica mi ritrovo con il peso tutto spostato verso l'angolo sinistro alle mie spalle, palletta debole che malgrado uno sforzo sovraumano ricade poco dopo la rete molto coperta e posizione finale frontale a sinistra. Insomma uno schifo :roll: Oh mi capita molto di rado eh, ma ogni tanto succede, è che non ho capito il momento del movimento che è errato, insomma, non riesco a autocorreggermi se non esagerando per qualche colpo in posizione esattamente opposta.
L'idea di Kinoko non mi sembra che sia, i piedi nemmeno so' più che esistono se non quando mi tolgo le scarpe, vanno da soli.


Se la posizione dei piedi è corretta ad inizio colpo per una semi-open stance, ovvero peso QUASI TUTTO sul destro e sinistro leggermante più avanzato e sufficientemente scarico (tanto da avere quasi sempre solo l'avampiede sinistro a terra ed il tallone leggermente sollevato) i piedi sono OK, il problema è nell'indipendenza di gambe che viene meno durante lo swing.

Sai sciare? Lo sci ed il tennis sono incredibilmenti simili per quanto riguarda il lavoro di gambe. Se sei un buon sciatore sai che il busto deve guardare sempre a valle, indipendentemente da quello che stanno facendo le anche e gli sci: sia che gli sci puntino verso il margine esterno della pista, sia che stiano effettuando uno slalom stretto (scodinzolo) disegnando una serpentina il busto si mantiene sempre rivolo verso valle, e questa capacità viene definita indipendenza di gambe. Ovvero le gambe lavorano e le anche ruotano senza "portarsi dietro" il busto. Nel tennis si procede al contrario, ovvero il busto deve lavorare senza trascinarsi dietro le gambe e gli appoggi, che è quello che ti accade quando vai in "trottola". L'enorme sforzo che percepisci quando ti succede è dovuto al fatto che il busto oltre a "trainare-accelerare" la racchetta si sta portando dietro anche bacino e game, e tutta la spinta che viene assorbita in questa faticosa translazione non arriverà sulla palla che risulterà fiacca e iper-arrotata, poichè la componente di rotazione applicata sulla palla rimarrà inalterata ma non verrà completata dalla sufficiente spinta. Non è che andando in trottola si dia più rotazione, è che viene dimezzata la spinta e quindi la palla risulta troppo arrotata in relazione al push che riceve. La quantità di rotazione applicata sarebbe giusta se la spinta non si perdesse altrove arrivando solo in minima parta sulla palla.

La correzione che fai affiancandoti a livello di appoggi risolve il problema perchè limità l'escursione di ritorno del busto, è come se inserissi un "limitatore di busto" ma a quel punto il compito di spingere la palla graverà quasi tutto sul braccio: si può fare per carità ma poi? Riusciamo a spingere a fondo per un ora e mezza solo col braccio? E a che prezzo? Senza entrare nel merito delle rotazioni perchè spingendo di braccio si copre molto meno la palla e giocare sempre (più) piatto vuol dire rischiare molto a parità di efficienza, incorrendo inevitabilmente in maggiori percentuali di errore.

Il lavoro da fare è quindi, una volta accertato che gli appoggi di partenza siano corretti per una semi-open, imparare a svincolare il busto dalle gambe rendendolo indipendente. Tieni presente che un minimo di rotazione sull'asse degli appoggi ci sarà sempre (normalmente in uscita di colpo il piede destro si trova comunque più avanzato del sinistro ma non in maniera troppo esasperata), ma deve essere una conseguenza della spinta che non tolga peso alla palla.

Palmi delle mani rivolti verso il cielo e un bel manico di scopa impugnato distanziando le mani di circa una volta e mezza la larghezza delle spalle.

Con una pallina a terra un paio di metri alla tua destra, steppi e cerchi la palla nell'immaginario punto di impatto in corrispondeza della pallina a terra in modo da arrivare pronto a colpire in semiopen con il corretto piegamento delle gambe e tutto il resto. Il manico di scopa impugnato con i palmi rivolti verso l'alto simulerà egregiamente una apertura reale, con il sinistro ben puntato all'esterno e la destra allineata correttamente verso la palla immaginaria in arrivo, ovvero come se il tappo della racchetta puntasse la palla in arrivo. Da questa posizione, in un attimo di still controlli (o fai controllare da uno che lo sappia fare) che:

Gli appoggi siano corretti per una semi-open, ovvero peso al 90% sul destro, sinistro scarico, un po più avanzato verso la rete rispetto al destro con tallone se vuoi leggermente sollevato.

Il manico di scopa deve esere perfettamente allineato con la riga laterale, ovvero devi puntare perpendicolarmente verso la rete (e verso il telone di fondo dalla parte opposta). E' MOLTO IMPORTANTE che la torsione di busto non superi questo angolo, il manico di scopa deve essere parallelo alla riga laterale e non andare oltre questo angolo.

Dopo questo istante di still ruoti il busto portano la scopa parallela alla linea di fondo, e NON OLTRE, con un movimento fluido, non strappato, morbido ma non lento, in modo da ritrovarti a guardare la rete con il busto perfettamente parallelo ad essa. Una cosa fondamentale è evitare di fare microaggiustamenti quando dallo still si inizia la rotazione: molti commettono l'errore di ripartire dallo still col "la rincorsa", ovvero effettuando una ulteriore micro-torsione per prendere slancio prima di iniziare la rotazione di ritorno del busto: DA EVITARE COME LA PESTE! Sei fermo in posizione di apertura e da qui parti con la rotazione, non ci devono essere microaggiustamenti.

Durante la torsione dovrai avanzare di circa una ventina di cm verso la rete, in pratica la scopa dovrà trovarsi ASSOLUTAMENTE PARALLELA alla linea di fondo, ma appena ultimata la rotazione di ritorno dovrai essere più avanzato di una 20ina di cm rispetto alla pallina a terra in corrispondenza dela quale hai mimato l'impatto.

L'vanzamento dovrai ottenerlo facendo lavorare le gambe come in un vero colpo, ovvero spingendo dal basso ed in avanti verso la palla, in modo da garantirti l'avanzamento senza avere la consapevolezza di "saltare": sarà un avanzamento durante il quale i piedi si manterranno veramente vicini al terreno anche nella fase aerea. Non sarà un salto, sarà una conseguenza della translazione del peso in avanti.

Ripeti la sequenza tornando al punto di partenza con ricerca di campo tennistica, magari approfittane per perfezionare il footwork concentrandoti sul cross-over, quindi steppi e riparti verso il nuovo impatto immaginario.

In questo modo appoggi e busto inizieranno a lavorare in maniera indipendente: le gambe per verticalizzare il peso sulla palla mentre il busto ruoterà senza interferire con gli appoggi.

Se vuoi allenare anche l'addome e gli obbliqui pui utilizzare un bastone pesato senza però esagerare con il carico, va già bene un bilanciere piccolo senza pesi, ma solo quando eseguirai l'esercizio con precisione millimetrica con il manico di scopa: in generale non caricate mai prima di aver acquisito a perfezione la dinamica dell'esercizio.

Fammi sapere se ne trai giovamento :wink:

Ora devo scappare, delle discese a rete e di Davydenko vs Federer ne riparliamo, solo volevo dire che nei due filmati il grande Mc fa serve-and-volley, e la nobile arte del serve-and-volley non ha niente a che vedere con una discesa a rete durante uno scambio da fondo eh, perchè siamo fermi sia noi che stiamo servendo, sia l'avversario che sta in risposta, e soprattutto è ferma la palla che andiamo a servire! :wink:

Scappooooooo
zakito
Matricola
Messaggi: 122
Iscritto il: mar lug 03, 2001 2:00 am
Località: milano

Messaggio da zakito »

grazie satrapo.é sempre estremamente istruttivo leggere i tuoi post.
Riguardo ai quesiti di Tarie su discesa a rete e su fonti da cui ricavare materiale; senz'altro nella discesa a rete ci sono tante cose da sapere,sia sotto l'aspetto tecnico che tattico.per quanto riguarda le fonti,una potrebbe essere il nostro satrapone,che però mi sa a breve farà un sito a pagamento se continuiamo a martellarlo così #103#
Satrapo
Membro Mooolto Attivo
Messaggi: 785
Iscritto il: dom feb 18, 2007 2:33 pm

Messaggio da Satrapo »

zakito ha scritto:grazie satrapo.é sempre estremamente istruttivo leggere i tuoi post.
Riguardo ai quesiti di Tarie su discesa a rete e su fonti da cui ricavare materiale; senz'altro nella discesa a rete ci sono tante cose da sapere,sia sotto l'aspetto tecnico che tattico.per quanto riguarda le fonti,una potrebbe essere il nostro satrapone,che però mi sa a breve farà un sito a pagamento se continuiamo a martellarlo così #103#


No no tranquilli, martellate pure solo che purtroppo in questi giorni ho davvero pochissimo tempo, siamo ormai prossimi ai debutti stagionali e i "cavalli scalpitano", quindi inevitabilmente tarderò un po' più del solito nel rispondere #100#
ciccio
Massimo Carbone
Messaggi: 15623
Iscritto il: mar ago 28, 2007 4:33 pm
Località: vagabondo

Messaggio da ciccio »

Satrapo ha scritto:
No no tranquilli, martellate pure solo che purtroppo in questi giorni ho davvero pochissimo tempo, siamo ormai prossimi ai debutti stagionali e i "cavalli scalpitano", quindi inevitabilmente tarderò un po' più del solito nel rispondere #100#


Help, un po' d'aria fresca, qui mi sento a casa, dopo un paio di eresie tennistiche lette nella sezione fan, mi ci voleva.
E incredibile come a questo mondo ci siano cosí poche persone in grado di ascolatare e avere l'umiltá di valutare e conversare, e invece di quante pesone siano in grado di ripetere all'ossessione ho ragione io anche quando viene dimostrato che la terra non é quadrata, ma rotonda con una foto dallo spazio. Help !!!! :roll:

ma........' scolta Satr, ma quei cavallini lí.....ehm, son di razza o che ? :roll: eeeeee........gia' son ben avanti o ancora puledrini ? :roll: Eee.....dove li porti ? Tanto lontano o da quelle parti ? :roll:
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
Rispondi