"L'angolo dei maestri", parliamo di tecnica

Sotto-sezione del forum Area Tecnica dedicata alla tecnica e alla tattica
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veterano
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Messaggio da veterano »

Grazie mille per l'analisi,chiaramente e' un lavoro molto faticoso che personalmente utilizzerei solo con agonisti di alto livello oppure con atlleti in ottima forma,anche io utilizzo le scale ormai da tempo che sono fondamentali per allenare il footwork ma non in questo modo a mio parere abbastanza estremo,c'e anche da dire che io non alleno dei professionisti.Il discorso della gambetta mi sembra molto piu naturale in questi filmati e ringrazio Satrapo per avermi dato conferma,rigurdando attentamente il video della bambina si vede che sono due cose differenti(parlo della gambetta) bisognerebbe riuscire a capire il perche' di questo calcetto.Ciao a tutti e grazie.
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tarie
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Messaggio da tarie »

Dispendioso si..un'ora di esercizi del genere e rischio che neanche riesco a guidare la macchina! :lol:
airtheguy
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Messaggio da airtheguy »

tarie ha scritto:Dispendioso si..un'ora di esercizi del genere e rischio che neanche riesco a guidare la macchina! :lol:


io non saprei sinceramente a quale allievo farli fare.
questi esercizi sono estremamente complicati e presuppongono una coordinazione davvero sofisticata.
pero' senza essermi mai allenato diciamo proprio cosi', mi sono rivisto praticamente in ogni esercizio e devo dire che mi ritengo un privilegiato perchè mi viene un po' tutto spontaneo .

ora il problema è cosa far fare all'allievo per poi arrivare all'ultimo a questi esercizi.
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ciccio
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Messaggio da ciccio »

Satrapo ha scritto:
Questi esercizi sono standard: sono molto ben strutturati ma ormai da parecchi anni si lavora così, c'è chi usa i quadrati, chi le placche, chi disegna direttamente sui campi in terra i percorsi facendo incavolare la manutenzione (#100#) ma il succo non cambia.



Visto l'attitudine "assassino-il tennista di turno", mi aspettavo che facessi le scale disegnandole con la benzina infuocata :-?

Che sei diventato buono di cuore ? :roll: , l'ultimo tuo pargolo non ha retto uno dei tuoi esercizi e ti son venuti i rimorsi ? :roll:
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
Satrapo
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Messaggio da Satrapo »

ciccio ha scritto:Visto l'attitudine "assassino-il tennista di turno", mi aspettavo che facessi le scale disegnandole con la benzina infuocata :-?

Che sei diventato buono di cuore ? :roll: , l'ultimo tuo pargolo non ha retto uno dei tuoi esercizi e ti son venuti i rimorsi ? :roll:


Uh la benzina infuocata che bella idea, col freddo che ho preso ieri mi avrebbe anche fatto comodo!

Lanciamo una nuova moda, i campi in terra-bruciata!

#100##100##100##100#
Bad_Horse
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Messaggio da Bad_Horse »

Ciao a tutti :D

Avrei un problema(fosse solo uno #103# )...
Quando palleggio ad un ritmo sostenuto e lo scambio si protrae per una 15 di colpi entro in apnea... :o
Non riesco a regolarmi bene con il respiro...
So che devo inspirare in preparazione e buttare via sul colpo ma dopo un pò mi incarto e cerco di autosoffocarmi... #179#

Sulla condizione fisica ci sto lavorando di brutto con corsa, tappeto e cyclette e i risultati si vedono ma sta cosa del sincronizzare il respiro me la porto dietro da un pò...
Ciao
Grazie :D
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picchio000
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Messaggio da picchio000 »

Bad_Horse ha scritto:Ciao a tutti :D

Avrei un problema(fosse solo uno #103# )...
Quando palleggio ad un ritmo sostenuto e lo scambio si protrae per una 15 di colpi entro in apnea... :o
Non riesco a regolarmi bene con il respiro...
So che devo inspirare in preparazione e buttare via sul colpo ma dopo un pò mi incarto e cerco di autosoffocarmi... #179#

Sulla condizione fisica ci sto lavorando di brutto con corsa, tappeto e cyclette e i risultati si vedono ma sta cosa del sincronizzare il respiro me la porto dietro da un pò...
Ciao
Grazie :D


Ciao Bad...bhe se sai già qual'è il problema, ci devi solo lavorare su, fai sessioni di allenamento in cui ti focalizzi solo sul respiro, vedrai che dopo un pò ti verrà naturale e non ci dovrai più pensare :wink:
WWF : windshield wiper forehand....un colpo da proteggere!!!!!!!! #100#

"ma tu tra una bella partita combattuta vinta al terzo e una nottata con me, cosa sceglieresti?

E io con lo sguardo pensieroso ma con voce ferma risposi: "che turno?"
Bad_Horse
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Messaggio da Bad_Horse »

picchio000 ha scritto:
Bad_Horse ha scritto:Ciao a tutti :D

Avrei un problema(fosse solo uno #103# )...
Quando palleggio ad un ritmo sostenuto e lo scambio si protrae per una 15 di colpi entro in apnea... :o
Non riesco a regolarmi bene con il respiro...
So che devo inspirare in preparazione e buttare via sul colpo ma dopo un pò mi incarto e cerco di autosoffocarmi... #179#

Sulla condizione fisica ci sto lavorando di brutto con corsa, tappeto e cyclette e i risultati si vedono ma sta cosa del sincronizzare il respiro me la porto dietro da un pò...
Ciao
Grazie :D


Ciao Bad...bhe se sai già qual'è il problema, ci devi solo lavorare su, fai sessioni di allenamento in cui ti focalizzi solo sul respiro, vedrai che dopo un pò ti verrà naturale e non ci dovrai più pensare :wink:


grazie :D
Vedo di lavorarci su...
Il problea è che se gli scambi sono pochi riesco tranquillamente, ma appena lo scambio diventa da derby spagnolo sulla terra nascono i guai..
Grazie ancora.
Ciao :D
ciccio
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Messaggio da ciccio »

Jurgen Weineck (aut)

L'allenamento ottimale

Testo consigliato da Stefano Baraldo (il preparatore atletico di Starace).
Libro non dedicato al tennis, ma alla preparazione fisica agonistica in generale. Ti dà le basi per costruire la tua preparazione fisica. Libro fatto benissimo, completo e chiaro malgrado parli di temi non semplicissimi.
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
airtheguy
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Messaggio da airtheguy »

io mi sono '' involontariamente'' allenato alla giusta respirazione andando a correre .mi spiego: quando corro ad un ritmo medio -alto ho imparato a respirare estremamente cadenzato e preciso ,inspiro in due passi e poi espiro ai successivi due passi soffiando fuori l'aria in due tempi ...inspiro e poi sbuf sbuf.

sul campo poi 'sento il ritmo ' che il gioco mi impone, e lavoro col respiro proprio a ritmo di aperture ed esecuzioni dei colpi.

provare durante uno sforzo'semplice' ti fa' avvicinare alla giusta respirazione ad uno sforzo complesso.
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Bad_Horse
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Messaggio da Bad_Horse »

Grazie a tutti...

Oggi in allenamento ho provato a sincronizzare il respiro...
Ci sono riuscito per un lasso di tempo maggiore rispetto al mio solito...

Grazie a tutti, non mi resta che curare questo aspetto come se fosse un problema sul dritto o sul rovescio e così via...

Grazie
:D
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PKK
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Messaggio da PKK »

Hai coach del forum,vi sembra corretta questa estrema impostazione? ...deve per forza colpire anticipato per la buona riuscita....poi non so se stia facendo un lavoro specifico!!

http://www.youtube.com/watch?v=R5NkgIsdsEg
kinoko
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Messaggio da kinoko »

PKK ha scritto:Hai coach del forum,vi sembra corretta questa estrema impostazione? ...deve per forza colpire anticipato per la buona riuscita....poi non so se stia facendo un lavoro specifico!!

http://www.youtube.com/watch?v=R5NkgIsdsEg


secondo me usa poco le gambe. sta ovviamenne usando una macchina lanciapalle con programma statico, se fosse costretto a muoversi lateralmente e longitudinalmente non potrebbe colpire altrettanto bene a quel modo senza piegare le gambe.

a mio avviso, se non lo fa per un motivo specifico a me ignoto, sta facendo un lavoro controproducente.
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PKK
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Messaggio da PKK »

kinoko ha scritto:
PKK ha scritto:Hai coach del forum,vi sembra corretta questa estrema impostazione? ...deve per forza colpire anticipato per la buona riuscita....poi non so se stia facendo un lavoro specifico!!

http://www.youtube.com/watch?v=R5NkgIsdsEg


secondo me usa poco le gambe. sta ovviamenne usando una macchina lanciapalle con programma statico, se fosse costretto a muoversi lateralmente e longitudinalmente non potrebbe colpire altrettanto bene a quel modo senza piegare le gambe.

a mio avviso, se non lo fa per un motivo specifico a me ignoto, sta facendo un lavoro controproducente.


Bravo Kinoko.....il punto seguente che avrei voluto chiarire è propio il discorso sulle gambe,perchè ancora non mi viene automatico non avendo ancora individuato tutte le giuste dinamiche di questo nuovo colpo.....quindi anche nel monomano è importante andare giù bene e spingere di gambe per maggior controllo e spinta?
kinoko
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Messaggio da kinoko »

PKK ha scritto:
kinoko ha scritto:
PKK ha scritto:Hai coach del forum,vi sembra corretta questa estrema impostazione? ...deve per forza colpire anticipato per la buona riuscita....poi non so se stia facendo un lavoro specifico!!

http://www.youtube.com/watch?v=R5NkgIsdsEg


secondo me usa poco le gambe. sta ovviamenne usando una macchina lanciapalle con programma statico, se fosse costretto a muoversi lateralmente e longitudinalmente non potrebbe colpire altrettanto bene a quel modo senza piegare le gambe.

a mio avviso, se non lo fa per un motivo specifico a me ignoto, sta facendo un lavoro controproducente.


Bravo Kinoko.....il punto seguente che avrei voluto chiarire è propio il discorso sulle gambe,perchè ancora non mi viene automatico non avendo ancora individuato tutte le giuste dinamiche di questo nuovo colpo.....quindi anche nel monomano è importante andare giù bene e spingere di gambe per maggior controllo e spinta?


Certo. Poi di pende anche dalla presa, nel senso che un po'come nel dritto, un rovescio con una presa piu'chiusa richiedera'un piegamento maggiore, piu'spinta di gambe e maggior fatica.

Fai una prova colpendo col rovescio in top una palla messa li'dal tuo compagno usando una presa molto aperta, che si discosta poco dalla continental (usata per lo slice) e tendnte alla eastern. vedrai che non ti costa nessuna fatica colpire la palla, puoi permetterti di piegare poco o nulla le gambe, ma avrai una palla piattissima.

la palla successiva provala con una presa eastern vera e propria, ovvero un rovescio classico alla federer per intenderci. vedrai che il colpo e'piu'penetrante e devi collaborare di piu'con gambe e torsione del busto.

se poi la chiudi ancora di piu', portandola alla gasquet ad esempio noterai che per andare giu aprendere la palla, tirarla su e darle profondita'necessaria dovrai piegarti molto e poi scattare di nuovo in alto, mettere piu'forza nel polso perche'resti fermo e farai molta piu'fatica. se fai tutto bene noterai un rovescio carico di spin ma se mancasse qualcosa manderesti di la'una mozzarella.

Come sempre poi dipende dall'impostazione dei tuoi colpi e dalla tua preparazione fisico tecnica. devi cercare la combinazione che ti faccia restare il piu'possibile nella tua zona di comfort, ovvero laddove il gesto ti esce piu'naturale, l'efficacia e'assicurata e gli errori sono ridotti al minimo.
Satrapo
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Messaggio da Satrapo »

PKK ha scritto: Bravo Kinoko.....il punto seguente che avrei voluto chiarire è propio il discorso sulle gambe,perchè ancora non mi viene automatico non avendo ancora individuato tutte le giuste dinamiche di questo nuovo colpo.....quindi anche nel monomano è importante andare giù bene e spingere di gambe per maggior controllo e spinta?


Le gambe danno profondità e spinta alla palla ma non certo controllo inteso in senso assoluto, chiaro però che se non si scende (con le gambe) sotto la palla non si potrà impattarla correttamente dal basso e quindi si perderà in controllo.

Ora per quanto riguarda il rovescio ad una mano piegamento e distensione rimangono "sacrosanti" nel senso che bisogna scendere sotto la palla e salire colpendola per impattarla correttamente dal basso ma a differenza di quanto avviene nel dritto (e nel rovescio bimane sia pur in percentuale minore) le gambe più che spingere direttamente la palla si preoccupano di gestire la tranlsazione del peso verso la palla.

Per garantire questa translazione si utilizzano vari accorgimenti come il sollevamento del tallone dell'appoggio avanzato, l'avanzamento (contenuto!) dell'anca destra (per un destro) verso la palla e la classica sbracciata negativa (verso dietro per capirci) del braccio sinistro per contenere la rotazione del busto facendolo rimanere il più possibile "affiancato".

http://www.youtube.com/watch?v=oX7CcDIkMhE

Una osservazione sul video postato da PKK: credo che il ragazzo stia lavorando "sulla palla" e pur essendo vero che il piegamento appare carente è altrettanto vero che il footwork risulta fluido corretto e reattivo, tanto da non far supporre problemi particolari. Lavorando in questo modo (a punto di impatto fisso) è accettabile questo tipo di piegamento contenuto anche perchè per colpire una palla a questa altezza e in tale scioltezza è più che adeguato.
ciccio
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Messaggio da ciccio »

BorisBckr ha scritto:Comunque,un aspetto "tecnico" positivo nel rodeo ce lo vedo(coreggetemi se sbaglio):è un buon test di concentrazione. Poichè è tutto ridotto a pochi game,la concentrazione deve essere massima e costante da subito.... una piccola amnesia (alla Picchio :wink: ) e rischi di prenderle dal vecchio socio col servizio a padella e il diritto "di polso" e tutti gli amici che ti prendono per il c@@o.... :)


Prendo il post di Boris dal topic di quarta per fare un paio di considerazioni in proposito.

E' vero che il rodeo può avere questo valore tecnico, ma hai sempre il secondo miniset per riprenderti, meglio sarebbe stato giocarli a set unico al meglio degli 8-9 allora. In set unico lungo se lasci scappare l'avversario ai primissimi game sei quasi fritto, questo ti obbliga al 100% alla concentrazione immediata.

Se riportiamo tutto però ai set normali questi rodei sono davvero deleteri, la concentrazione nell'arco dell'ora e mezza che è la media di una partita normale non è fruibile mantenendo la concentrazione massima per tutto questo periodo, mentre in un rodeo si.
Questo vuol dire che ti disabitua alla gestione della concentrazione, che và presa e lasciata a comando, pena un normalissimo e quasi costante calo ad un tot dell'incontro, mantenerla infatti per 1 ora e mezza sempre allo stesso alto livello non è nella normale natura umana.

E questo và inserito anche nella gestione dell'incontro dal punto di vista carica agonistica, il 6-7-8 gioco sono diversi dagli altri, vanno affrontati in maniera differente e con una concentrazione differente, come gestire allora i set di un rodeo ?

Insomma, per me son proprio una schifezza totale, un altro sport, inutile e dannoso.
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Messaggio da Satrapo »

ciccio ha scritto:Questo vuol dire che ti disabitua alla gestione della concentrazione, che và presa e lasciata a comando, pena un normalissimo e quasi costante calo ad un tot dell'incontro, mantenerla infatti per 1 ora e mezza sempre allo stesso alto livello non è nella normale natura umana.


Questa frase stampatevela a fuoco in mente, prometto che prima o poi arriverà il tanto atteso lenzuolo sulla gestione del match agonistico a livello di "attenzione-concentrazione" ma intanto prendete confidenza con questo concetto: l'attenzione si gestisce a picchi perchè nessuno può restare concentrato su ogni punto per due set di fila riflettendo anche sul fatto che a tennis non tutti i quindici hanno lo stesso "valore".
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gianni67
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Messaggio da gianni67 »

Satrapo ha scritto:
ciccio ha scritto:Questo vuol dire che ti disabitua alla gestione della concentrazione, che và presa e lasciata a comando, pena un normalissimo e quasi costante calo ad un tot dell'incontro, mantenerla infatti per 1 ora e mezza sempre allo stesso alto livello non è nella normale natura umana.


Questa frase stampatevela a fuoco in mente, prometto che prima o poi arriverà il tanto atteso lenzuolo sulla gestione del match agonistico a livello di "attenzione-concentrazione" ma intanto prendete confidenza con questo concetto: l'attenzione si gestisce a picchi perchè nessuno può restare concentrato su ogni punto per due set di fila riflettendo anche sul fatto che a tennis non tutti i quindici hanno lo stesso "valore".


Grandi Sat e Ciccio.. vi voglio bene!
1967rosario
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Messaggio da 1967rosario »

ciao ragazzi auguri di un buon anno , poi vorrei sapere qualche esercizio per footwork come farlo . grazie
airtheguy
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Messaggio da airtheguy »

1967rosario ha scritto:ciao ragazzi auguri di un buon anno , poi vorrei sapere qualche esercizio per footwork come farlo . grazie
io utilizzo la scaletta , appoggiata a terra o disegnata sulla terra rossa, faccio ripetere dei movimenti rapidi e schematici entrando e uscendo dai quadrotti della scaletta, abbinando apertura e swing,spostamenti laterali ,scatti dentro e fuori dal campo ,salti a piedi uniti e ad un piede sia di dx che sx, comunque sempre provando i gesti tecnici nel mentre.
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Messaggio da 1967rosario »

ciao a tutti , ho un ragazza , che sul diritto porta in avanti prima la spalla ,non riesco a togliere questo problema accetto consigli
airtheguy
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Messaggio da airtheguy »

1967rosario ha scritto:ciao a tutti , ho un ragazza , che sul diritto porta in avanti prima la spalla ,non riesco a togliere questo problema accetto consigli
ma colpisce davanti al corpo? oppure anticipa con la spalla e si trova la palla troppo dietro? come tiene gli appoggi? affiancata o aperta?
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Messaggio da ciccio »

airtheguy ha scritto:
1967rosario ha scritto:ciao a tutti , ho un ragazza , che sul diritto porta in avanti prima la spalla ,non riesco a togliere questo problema accetto consigli
ma colpisce davanti al corpo? oppure anticipa con la spalla e si trova la palla troppo dietro? come tiene gli appoggi? affiancata o aperta?
Si,
è troppo vaga come descrizione, almeno dobbiam sapere che tipo di dritto è, open o closed, se il problema è il colpire troppo dietro o se c'è un anticipo di giro di busto,
così cpme la dici i rimedi non si sà bene su cosa si debbano basare.
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
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PKK
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Messaggio da PKK »

Fortunati voi Ciccio,Airtheguy,ecc. che potete allenarvi a piacimento e fare 5-6000 palle alla settimana solo per migliorare e "solidificare" un colpo!!!
Sono 4 mesi con il monomano e ancora la regolarità è un miraggio,certo se ho occasione di palleggiare con chi mi tira una palla piatta e consistente su cui basta appoggiarsi il morale sale alle stelle...poi però in partita colpendo dopo scatti,recuperi ecc. i nodi vengono al pettine.....fortunatamente almeno ho visto progressi nel back di rovescio e come variante per attaccare la rete lo faccio pure di dritto :o .....cmq sempre più diritto dipendente,ormai la mia metà campo è divisa 80% dritto 20% rovescio.
Una volta sbaglio gli appoggi,una mi alzo in piedi con il dx cadendo all'indietro,un'altra entro di gomito....ieri è stato un martirio vinto 7-5 al terzo con un socio che devo battere 6-3 6-3 #104#
Il fatto è che mi piace il senso di fluidità che sento utilizzando il monomano,con il bimane non mi è mai successo e non so se sia possibile sentirsi fluidi e colpire senza sforzo con il bimane!!!
teolino
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Messaggio da teolino »

Ho un piccolo problema (sempre che lo sia..) sulla posizione dei piedi nel rovescio a due mani (sono destro);
il mio maestro dice che bisogna cercare la palla col piede sinistro, e entrare col corpo con il piede destro mentre io pianto per bene il piede destro e mi spingo in avanti.... il bello è che il rovescio mi viene una meraviglia....

Qual'è l'impostazione giusta???
L: Meglio rimanere in silenzio ed essere considerati imbecilli, piuttosto che aprire bocca e togliere ogni dubbio!!"
H(pensa): Che diavolo significa? Meglio dire qualcosa altimenti penseranno che sei stupido...
H: "Chi la fa, l'aspetti!!!"
veterano
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Messaggio da veterano »

Ciao PKK no ti demoralizzare la strada e lunga e ci vuole pazienza,anche io ho fatto il cambio e sono passato a giocare il roverscio con una mano,per me visto l'eta era quasi d'obbligo se volevo continuare a giocare visto i vari problemi alle ginocchia,comunque ho subito visto che il cambiamento mi ha giovato molto non che prima non lo sapessi giocare ma non era un rovescio cattivo rispetto al colpo a due mani,adesso posso dire che sono molto soddfisfatto di questo colpo,utilizzo molto di piu' il back che e diventato un arma veramente micidiale mi fa stancare molto meno e sbaglio una volta ogni morte di papa,utilizzo di piu' il back perche' molto piu facile da eseguire e da cercare ma appena vedo lo spazio e sono ben messo con i piedi vai con il rovescio coperto a chiudere il punto,comunque per quello che mi riguarda molto meglio,ultimo problemino che ho risolto parzialmente e' la risposta che generalmente faccio in back per piu sicurezza,adesso mi sto allenando a rispondere piu' piatto ma non sono ancora incisivo come vorrei.

Per teolino:
Per quello che riguarda la posizione dei piedi il tuo maestro ha ragione e' meglio cercare la palla con il sinistro anche se sono ammesse posizioni piu' aperte,se guardi bene mi senbra nelle pagine iniziali ci sono molte descrizioni e spiegazioni che riguardano il rovescio con spiegazion e dei vari svantaggi e vantaggi di ricerca palla in posizione closed o piu' open per il rovescio a due mani.
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PKK
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Messaggio da PKK »

veterano ha scritto:Ciao PKK no ti demoralizzare la strada e lunga e ci vuole pazienza,anche io ho fatto il cambio e sono passato a giocare il roverscio con una mano,per me visto l'eta era quasi d'obbligo se volevo continuare a giocare visto i vari problemi alle ginocchia,comunque ho subito visto che il cambiamento mi ha giovato molto non che prima non lo sapessi giocare ma non era un rovescio cattivo rispetto al colpo a due mani,adesso posso dire che sono molto soddfisfatto di questo colpo,utilizzo molto di piu' il back che e diventato un arma veramente micidiale mi fa stancare molto meno e sbaglio una volta ogni morte di papa,utilizzo di piu' il back perche' molto piu facile da eseguire e da cercare ma appena vedo lo spazio e sono ben messo con i piedi vai con il rovescio coperto a chiudere il punto,comunque per quello che mi riguarda molto meglio,ultimo problemino che ho risolto parzialmente e' la risposta che generalmente faccio in back per piu sicurezza,adesso mi sto allenando a rispondere piu' piatto ma non sono ancora incisivo come vorrei.
Ti ringrazio dell'incoraggiamento,in effetti ieri mi sono preso un giorno di riposo e oggi con la mente più sgombra è andata molto bene,senza farmi tante paranoie sulla tecnica,mi sono detto "segui la palla,apri subito e allunga movimento in avanti"....nel sintetico con palle pulite e veloci ho passato un'ora divertentissima (credo che la superfice mi aiuti) e poi sulla terra ho retto contro un socio con diritto arrotato e pesante portandomi a casa l'unico set 6-3.
Bella la sensazione quando arrivi bene sx dx e lasci andare il braccio che ti tira in avanti facendoti ruotare anca-corpo facendo perno sulla gamba destra!!!!

Anche per me è stata dura abituarsi al monomano in risposta,ora molto meglio anche se sto ancora sperimentando l'impugnatura in attesa,mi sta piacendo partire con quella di rovescio.
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Messaggio da veterano »

E quello della risposta e' il tema piu' dolente per quello che mi riguarda,mi sono imposto di rispondere con una mano ma per adesso mi devo sforzare molto per rispondere piatto o in top,essendo abituato al due e impugnando praticamente con due estern la mano destra non si muoveva praticamente mai se non per fare il back con la continental,percio' e' la situazione piu facile e automatica,adesso sto migliorando ,e parto sempre da una estern per il dritto con la mano dx,ma speriamo che a forza di allenarmi mi entri bene nella capoccia,se no provero a partire da una continental,vedremo..........
1967rosario
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Messaggio da 1967rosario »

airtheguy ha scritto:
1967rosario ha scritto:
ciao a tutti , ho un ragazza , che sul diritto porta in avanti prima la spalla ,non riesco a togliere questo problema accetto consigli


ma colpisce davanti al corpo? oppure anticipa con la spalla e si trova la palla troppo dietro? come tiene gli appoggi? affiancata o aperta?

Si,
è troppo vaga come descrizione, almeno dobbiam sapere che tipo di dritto è, open o closed, se il problema è il colpire troppo dietro o se c'è un anticipo di giro di busto,
così cpme la dici i rimedi non si sà bene su cosa si debbano basare.


Grazie raga, allora il suo diritto direi nella stance e neutral , colpisce un po davanti al corpo , e al il gomito troppo distante dal busto , come dovrei corregere .
Satrapo
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Messaggio da Satrapo »

teolino ha scritto:Ho un piccolo problema (sempre che lo sia..) sulla posizione dei piedi nel rovescio a due mani (sono destro);
il mio maestro dice che bisogna cercare la palla col piede sinistro, e entrare col corpo con il piede destro mentre io pianto per bene il piede destro e mi spingo in avanti.... il bello è che il rovescio mi viene una meraviglia....

Qual'è l'impostazione giusta???
Quello che dice il tuo maestro è assolutamente corretto ma è altrettanto vero che non siamo tutti uguali perciò se il rovescio ti va via che è una meraviglia continua pure a portarlo alla tua maniera.

Però se il tuo maestro insiste potrebbe aver intravisto nel tuo modo di portare il rovescio delle potenziali debolezze nell'ottica di una crescita tecnica a lungo termine: magari ora tutto funziona bene "alla tua maniera" ma quando ti dovrai misurare con velocità di palla più alte ed avversari più solidi potrebbero affiorare problematiche che ora non ti sono chiare.

Si dice che il giocatore gioca "oggi" ed il tecnico guardandolo vede come giocherà "domani", e su questa "visione" imposta il lavoro.
edberg75
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Messaggio da edberg75 »

Chiedo aiuto a Satrapo e Ciccio o chi per loro.... il mio più grande punto debole è il dritto, lo gioco con una presa semi western ma ci sono molte variabili che non mi sono chiare.
Punto primo non riesco a capire bene su quale gambe devo spingere;colpisco prevalentemente in open tranne sulle palle a metà campo dove credo giustamente e in modo direi naturale in close.
Punto secondo non mi è chiara la posizione del gomito nel momento dell'impatto(piegato alla Djokovic o in estensione totale alla Federer).
Punto 3 c'è un modo per allenarsi a colpire sempre davanti al corpo.
Ho preso la videocamera e sabato provo a fare qualche video per farvi rendere conto di come porto i colpi.

Grazie in anticipo
Clerici: 'se fossi un po più gay mi farei accarrezzare anch'io dalla volle' di Mc Enroe...e tu Rino?'
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ciccio
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Messaggio da ciccio »

edberg75 ha scritto:Chiedo aiuto a Satrapo e Ciccio o chi per loro.... il mio più grande punto debole è il dritto, lo gioco con una presa semi western ma ci sono molte variabili che non mi sono chiare.
Punto primo non riesco a capire bene su quale gambe devo spingere;colpisco prevalentemente in open tranne sulle palle a metà campo dove credo giustamente e in modo direi naturale in close.
Punto secondo non mi è chiara la posizione del gomito nel momento dell'impatto(piegato alla Djokovic o in estensione totale alla Federer).
Punto 3 c'è un modo per allenarsi a colpire sempre davanti al corpo.
Ho preso la videocamera e sabato provo a fare qualche video per farvi rendere conto di come porto i colpi.

Grazie in anticipo
La gamba che tiene tutto il peso é la destra, piú ce n'é meglio é e scarica tutto sulla sinistra e in avanti, non di lato, giro di busto compreso.

Sulle palle a metá campo ok per la closed.

Sul gomito di Federer é un'anomalia, nel senso che il suo punto d'impatto é talmente avanzato che raddrizza i gomito.
Non é semplice da spiegare a distanza, ma ci provo. Prendi un suo slow motion, ce ne sono a vagoni. Quello che noterai al momento dell'apertura é che la faccia della racchetta non é mai rivolta all'indietro, ma tiene sempre faccia alla palla. Se noti il polso vedrai che é a 90 gradi. Questo vuol dire che il suo angolo di gomito é corretto, anche se non proprio chiuso secondo i canoni, questa é una sua personalizzazione, ma i principi di fondo vengono mantenuti, possibile anche sia una sua conformazione fisica a non avere in posizione corretta ad angolo troppo chiuso.
Quando parte noti che il braccio non é teso, mantiene angolo anche se tende a perderlo perché é ancora in fase di rilassamento muscolare, al momento in cui é sul fianco, mantiene angolo, al momento di colpire tende ad aprirlo e ad avere braccio quasi retto perché impatta avanzatissimo, ma il principio di fondo che é quello della rettilineitá massima dell'esecuzione del colpo viene perfettamente mantenuta, nel momento del passaggio del fianco non é in posizione di braccio teso, ma c'é angolo sul gomito, mantenuto al minimo possibile per avere il tutto piú ampio e lungo possibile, ma lui puó, noi no, siamo costretti a cose piú canoniche.
In pratica il suo colpo rispetta tutti i canoni, a me piace fare il paragone con il karaté, c'é un colpo portato a stretto contatto del fianco ed angolatissimo sul gomito che esprime molta potenza che´puó essere la rappresentazione teorica della spinta, ma é in qualche modo mascherato da sembrare un colpo a braccio teso, ma cosí non é. Quello da evitare é il dritto alla Verdasco, a braccio realmente teso e a movimeto quasi circolare, ed infatti il Verdasco tanto ha serie spaventose e potenti, tanto improvvisamente il colpo perde precisione in serie, la colpa é proprio nella modalitá di esecuzione.

Per via dell'allenamento a colpire avanti io sono un fautore del cesto, cesto e cesto, per me non c'é niente di meglio, cesto e cesto e sforzarsi di colpire avanti, prima a 2 kmh, poi pian piano si sale di velocitá all'aumentare della confidenza.

Si lo só nun ci hai capito un'ostrega, é vero mi spiego da cani, ma me lo hai chiesto tu :roll:
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Messaggio da Nickognito »

edberg75 ha scritto:il mio più grande punto debole è il dritto,
Non è che ti chiami Lendl75, ci sarà un motivo :)
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Messaggio da edberg75 »

Nickognito ha scritto:
edberg75 ha scritto:il mio più grande punto debole è il dritto,
Non è che ti chiami Lendl75, ci sarà un motivo :)
Molto acuto :D
Clerici: 'se fossi un po più gay mi farei accarrezzare anch'io dalla volle' di Mc Enroe...e tu Rino?'
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Messaggio da airtheguy »

Nickognito ha scritto:
edberg75 ha scritto:il mio più grande punto debole è il dritto,
Non è che ti chiami Lendl75, ci sarà un motivo :)
tale affermazione è inaffrontabile.
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Messaggio da Satrapo »

edberg75 ha scritto:Chiedo aiuto a Satrapo e Ciccio o chi per loro.... il mio più grande punto debole è il dritto, lo gioco con una presa semi western ma ci sono molte variabili che non mi sono chiare.
Punto primo non riesco a capire bene su quale gambe devo spingere;colpisco prevalentemente in open tranne sulle palle a metà campo dove credo giustamente e in modo direi naturale in close.
Punto secondo non mi è chiara la posizione del gomito nel momento dell'impatto(piegato alla Djokovic o in estensione totale alla Federer).
Punto 3 c'è un modo per allenarsi a colpire sempre davanti al corpo.
Ho preso la videocamera e sabato provo a fare qualche video per farvi rendere conto di come porto i colpi.

Grazie in anticipo
Premesso che in effetti il tuo nome lascia poche speranze al tuo dritto #100# direi che comunque con il rovescio e il gioco al volo di Edberg non dovresti aver problemi a compensare! #100#

Scherzi a parte aspettiamo le riprese ma intanto:

- peso tutto caricato tutto sulla destra (ovviamente senza perdere equilibrio) e poi spingendo con le gambe in fase di impatto si ritorna sui due appoggi col peso che viene proiettato verso la palla, stando attenti a non fare perno sulla gamba sinistra.

- il braccio disteso di Federer è una sua caratteristica non un espediente tecnico: volerlo imitare sarebbe come mettersi le scarpe di un altro e poi lamentarsi trovandole scomode! Tecnicamente parlando l'angolo all'altezza del gomito andrebbe preservato (ricordate la legge dei 90 gradi sia tra il polso e avambraccio che a livello del gomito) occhio però a non confondere le naturali variazioni dell'angolo dovute alle forze in gioco: ad esempio una apertura corretta con la giusta naturale rilassatezza muscolare porta a modificare questo angolo così come l'accelerazione pre-impatto e lo sblocco che segue l'esecuzione del colpo ne cambieranno costantemente l'ampiezza ma queste variazioni non sono "gestite" dal giocatore, bensì conseguenza delle dinamiche del colpo. Tenere l'angolo corretto a livello del gomito non vuol dire bloccarlo e mantenerlo fisso per tutta la sbracciata: il braccio deve scorrere fluido adattandosi alla dinamica del colpo.

- passare da una open ad una quasi-closed per colpire in avanzamento è corretto, niente da eccepire.

- colpire sempre davanti non è possibile, a ritmi di gioco elevati spesso non si riuscirà a trovare la palla avanti come vorremmo, l'importante è imparare a colpire bene in una ampia zona di impatto evitando come la peste di colpire troppo dietro.

Per trovare il giusto timing sulla palla e costruirsi la capacità di anticipare quando la situazione e l'avversario ce lo consentono non c'è altra soluzione che farsi ore ed ore di cesto con tanta pazienza. Si inizia da metà campo colpendo goccioloni per imparare a valutare e scegliere consapevolmente il momento in cui si deve entrare sulla palla e pian piano si aumenta il ritmo fino a colpire serie da fondo a velocità sostenuta ma sempre in controllo. Purtroppo la consapevolezza di dover scegliere il momento giusto per andare ad impattare manca a quasi tutti i giocatori agonisticoamatoriali: colpire avanti non è necessariamente sinonimo di colpire al momento giusto, fermo restando che un impatto corretto avanzato è sempre più efficace di un impatto ancora corretto ma più arretrato.

Il timing si costruisce solo al cesto e aggiungo che purtroppo in Italia il cesto viene snobbato troppo. Agassi che in fatto di timing non era (e forse non sarà mai!) secondo a nessuno si allenava al cesto in maniera ossessiva.

Lo so che è noioso ma alternative non ce ne sono per trovare il tempo sulla palla!
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Messaggio da tarie »

Satrapo ha scritto:- peso tutto caricato tutto sulla destra (ovviamente senza perdere equilibrio) e poi spingendo con le gambe in fase di impatto si ritorna sui due appoggi col peso che viene proiettato verso la palla, stando attenti a non fare perno sulla gamba sinistra.
Scritto sembra la cosa piu semplice del mondo,ed anche mimarlo a vuoto non è nulla di impossibile,ma poi per quale motivo ho fatto 1 ora di lezione e non ho fatto altro che fare perno sulla sinistra?!Conviene forse,per togliersi il vizio,alzare la gamba come quella ragazzina di qualche video fa?
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Messaggio da ciccio »

Perché nel tennis si improvvisa poco, ed i bravi tecnici servono proprio a questo, darti un impostazione corretta su cui poi dovrai crescere.
Presa l'abitudine errata, poi toglierla é difficile e laboriaoso perché é diventato un meccanismo e il tennis é meccanismo.
La onde per cui affidatevi a tecnici validi, non ce ne son moltissimi, ma ci sono, e spesso e volentieri sono un po' piú cari degli altri, ma ne vale la pena.
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Messaggio da airtheguy »

Satrapo ha scritto:
edberg75 ha scritto:Chiedo aiuto a Satrapo e Ciccio o chi per loro.... il mio più grande punto debole è il dritto, lo gioco con una presa semi western ma ci sono molte variabili che non mi sono chiare.
Punto primo non riesco a capire bene su quale gambe devo spingere;colpisco prevalentemente in open tranne sulle palle a metà campo dove credo giustamente e in modo direi naturale in close.
Punto secondo non mi è chiara la posizione del gomito nel momento dell'impatto(piegato alla Djokovic o in estensione totale alla Federer).
Punto 3 c'è un modo per allenarsi a colpire sempre davanti al corpo.
Ho preso la videocamera e sabato provo a fare qualche video per farvi rendere conto di come porto i colpi.

Grazie in anticipo
Premesso che in effetti il tuo nome lascia poche speranze al tuo dritto #100# direi che comunque con il rovescio e il gioco al volo di Edberg non dovresti aver problemi a compensare! #100#

Scherzi a parte aspettiamo le riprese ma intanto:

- peso tutto caricato tutto sulla destra (ovviamente senza perdere equilibrio) e poi spingendo con le gambe in fase di impatto si ritorna sui due appoggi col peso che viene proiettato verso la palla, stando attenti a non fare perno sulla gamba sinistra.

- il braccio disteso di Federer è una sua caratteristica non un espediente tecnico: volerlo imitare sarebbe come mettersi le scarpe di un altro e poi lamentarsi trovandole scomode! Tecnicamente parlando l'angolo all'altezza del gomito andrebbe preservato (ricordate la legge dei 90 gradi sia tra il polso e avambraccio che a livello del gomito) occhio però a non confondere le naturali variazioni dell'angolo dovute alle forze in gioco: ad esempio una apertura corretta con la giusta naturale rilassatezza muscolare porta a modificare questo angolo così come l'accelerazione pre-impatto e lo sblocco che segue l'esecuzione del colpo ne cambieranno costantemente l'ampiezza ma queste variazioni non sono "gestite" dal giocatore, bensì conseguenza delle dinamiche del colpo. Tenere l'angolo corretto a livello del gomito non vuol dire bloccarlo e mantenerlo fisso per tutta la sbracciata: il braccio deve scorrere fluido adattandosi alla dinamica del colpo.

- passare da una open ad una quasi-closed per colpire in avanzamento è corretto, niente da eccepire.

- colpire sempre davanti non è possibile, a ritmi di gioco elevati spesso non si riuscirà a trovare la palla avanti come vorremmo, l'importante è imparare a colpire bene in una ampia zona di impatto evitando come la peste di colpire troppo dietro.

Per trovare il giusto timing sulla palla e costruirsi la capacità di anticipare quando la situazione e l'avversario ce lo consentono non c'è altra soluzione che farsi ore ed ore di cesto con tanta pazienza. Si inizia da metà campo colpendo goccioloni per imparare a valutare e scegliere consapevolmente il momento in cui si deve entrare sulla palla e pian piano si aumenta il ritmo fino a colpire serie da fondo a velocità sostenuta ma sempre in controllo. Purtroppo la consapevolezza di dover scegliere il momento giusto per andare ad impattare manca a quasi tutti i giocatori agonisticoamatoriali: colpire avanti non è necessariamente sinonimo di colpire al momento giusto, fermo restando che un impatto corretto avanzato è sempre più efficace di un impatto ancora corretto ma più arretrato.

Il timing si costruisce solo al cesto e aggiungo che purtroppo in Italia il cesto viene snobbato troppo. Agassi che in fatto di timing non era (e forse non sarà mai!) secondo a nessuno si allenava al cesto in maniera ossessiva.

Lo so che è noioso ma alternative non ce ne sono per trovare il tempo sulla palla!
questo è il tennis!
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