Satrapo ha scritto:
Ciao, ora non ricordo il contesto in cui ho detto che il muro sia allenante solo ad alti livelli però sicuramente sono daccordo con questa affermazione (e ci mancherebbe visto che l'ho detto io stesso!
) ma per non ingenerare confusione cercherò di spiegarmi per bene.
Il muro è un drill molto utile ma molto complesso. (se fatto bene ovviamente!)
Ora questo non vuol dire che un principiante non possa comunque trarne un qualche beneficio, in sostanza vale comunque la regola aurea che se l'alternativa è star fermi sempre e comunque meglio colpire qualche palla.
La complessità del muro sta principalmente nell'esasperare le difficoltà nel trovare il giusto timing sulla palla perchè taglia drasticamente i tempi tra un colpo e l'altro quindi diciamo che pone l'accento su una problematica (trovare il timing in condizione di ritmi di gioco elevatissimi) che non è propria dei principianti i quali all'inizio hanno bisogno di ritmi blandi e palle regolari e sufficientemente facili per iniziare a costruire il proprio swing senza trovarsi di fronte a troppe variabili difficili da gestire.
Un'altra caratteristica del muro è il suo proporre geometrie "diametralmente opposte" rispetto a quello che accade normalmente in uno scambio reale e per questo costringe i giocatori ad effettuare una ricerca di palla basata sulla "reazione" più che sulla "previsione". Il concetto di "previsione-reazione" relativo alla copertura campo è però applicabile a giocatori di livello piuttosto alto. Per dirlo in due parole il muro allena il giocatore avanzato a reagire di fronte a traiettorie "inattese" mentre il principiante non avendo ancora chiaro a monte cosa sia una traiettoria attesa, non può ovviamente beneficiare di questa fenomenale peculiarità del muro.
Però comunque se ti metti al muro avendo chiaro quali debbano essere gli obiettivi da perseguire ne otterrai sicuramente beneficio, a maggior ragione se poi l'alternativa è starsene a riposo!
Ti consiglio di concentrarti su questi punti chiave: (Al tuo livello la distanza giusta da tenere nei confronti del muro è intorno ai 7 metri)
1) Abituati a tenere gli occhi SOLO sulla palla, inchioda lo sguardo sulla pallina e non mollarla mai, la devi fissare sempre durante tutto il suo tragitto arrivando a percepire distintamente il momento in cui impatta il muro così come il momento in cui le tue corde la colpiscono. E questa ossessione nei confronti della pallina dovrà diventare abitudine non solo durante gli esercizi al muro ma sempre! Quando si tratta di "fare tennis" guarda la palla, sempre!
2) Lo scopo deve essere palleggiare (a rimbalzo singolo) il più a lungo possibile sempre sullo stesso colpo, ovvero serie di dritti o serie di rovesci ma senza alternare: se stai facendo dritti in nessun caso potrai usare il rovescio e in nessun caso potrai colpire al volo. (o al secondo rimbalzo) Per riuscire a tenere a lungo la palla in gioco dovrai CONTROLLARLA, ovvero fare in modo che il ritmo sia adeguato e il tuo colpo sufficientemente preciso: meno sei costretto a spostarti per colpire meglio stai eseguendo il drill. Controllo, per avere una idea del significato di questa parola sappi che un buon terza palleggia tranquillamente utilizzando come "muro" lo schienale di una sedia, e conosco più di qualcuno che fa serie accettabili di volè contro il palo dell'illuminazione! (#100#) Niente paura, ci si può arrivare ma bisogna aver chiaro l'obiettivo: indirizzare il colpo in modo che ci si debba spostare il meno possibile per colpire il successivo, rendi facile il tuo palleggio al muro e sarai sulla buona strada.
3) Se puoi non contare i palleggi ma misura con un cronometrino per quanto tempo riesci a tenere viva la palla, (ripeto colpire al volo o al secondo rimbalzo costituisce errore così come alternare dritti e rovesci!) annota i tuoi record col dritto e col rovescio e ogni volta che ti eserciti cerca di migliorarli. Ovviamente non si batte un record tutti i giorni ma la mentalità di ogni allenamento deve essere orientata a tentare sempre di spostare un proprio "limite" un po' più in la.
Buon allenamento, dacci dentro ma attento: se ti ammali di tennis poi non guarisci più eh! E se un giorno ti troverai a rigirarti nel letto senza riuscire a prendere sonno perchè non fai che ripensare a quella risposta sul 5 pari 30-40 che hai affossato in rete così, senza motivo, senza aver tentato nulla di particolare, SENZA PIEGARSI!! ..beh.. benvenuto nel manicomio reparto Tennisti! (Se hai moglie non gradirà, se hai la fidanzata non capirà, se hai l'amante ti consolerà!
#100##100##100#)