Nickognito ha scritto:penso di dover ricordare, per sdrammatizzare, di ricordare la migliore intervista della storia dell'nba, che piu' o meno faceva così
'Yao, c'è chi la vede così alto e si chiede? Ma è così proporzionato in ogni parte del suo corpo?'
'Per fortuna no, non mi piacerebbe essere altro tre metri e mezzo'
c.
Hai fatto bene a ricordarlo, strepitoso
Ma come gli è venuta? Fantastico.
Non pensavo avesse tutto questo senso dell'umorismo.....
Povero Yao e poveri Rockets, d'ora in poi veramente in credito enorme con il Fato... stavano asfaltando avversari su avversari, sembravano aver finalmente trovato la quadratura del cerchio.
Ora c'è da valutare soprattutto in che condizioni tornerà quando tornerà, perché se forzassero i tempi di recupero per le olimpiadi non so quanto potrebbe fargli bene.
Questo infortunio toglie di mezzo una contendente al titolo, niente da dire. Per i play-off possono farcela, vista la splendida organizzazione offensiva portata da Adelman, la qualità difensiva che anno e McGrady... ma poi disco rosso, sarà l'ennesima sconfitta al primo turno. Stavolta immeritata.
Dagli ultimi giorni di scambi secondo me quelli usciti meglio sono gli Spurs, perché Kurt Thomas è l'incubo di qualunque giocatore di post avversario e anche offensivamente è tutt'altro che scarso.
Mentre tutte le grandi dell'Ovest si sono rafforzate sotto canestro, i Mavs per prendere Kidd hanno dovuto dire addio a Diop e secondo me potrebbero rimpiangerlo... è vero che Jason è il fuoriclasse che sappiamo, però Cuban ha sbolognato proprio lui e Harris, i due giocatori che (insieme ad Howard) sono stati praticamente la chiave tattica dei loro successi contro gli Spurs. Si dovessero incontrare di nuovo in postseason, il dollaro lo metterei decisamente sull'armata di Popovich. Nojnostante Kidd e nonostante Nowitzki.
Molto interessante lo scambio Cleveland-Chicago. I Cavs diventano la squadra più fisica della lega, a rimbalzo saranno micidiali. Però con Hughes perdono un bel jolly difensivo: adesso i vari Hamilton o Allen chi li marca? Gibson? Szczerbiak?!?! No di certo... Parliamone.
I Rockets sono veramente sfigati, mai una volta poter avere i 2 big sani fino in fondo.
Però Denver è in rottura e Houston può lo stesso fare i playoffs, magari con qualche quintetto tattio portano pure a casa qualche partita, ma per T-Mac con questo Ovest la prima serie vinta in carriera è un miraggio.
Yao comunque a Pechino ci sarà.
E intanto ad est i Sixers che se fossero ad ovest farebbero fatica a lottare con Sonics e Grizzlies rischiano di andare addirittura al 6° posto, il che vuol dire probabilmente prendere i Magic, che delle 4 "teste di serie" sono indubbiamente l'unica con cui si può vincere più di una partita.
madman 3 ha scritto:I Rockets sono veramente sfigati, mai una volta poter avere i 2 big sani fino in fondo.
Però Denver è in rottura e Houston può lo stesso fare i playoffs, magari con qualche quintetto tattio portano pure a casa qualche partita, ma per T-Mac con questo Ovest la prima serie vinta in carriera è un miraggio.
Yao comunque a Pechino ci sarà.
E intanto ad est i Sixers che se fossero ad ovest farebbero fatica a lottare con Sonics e Grizzlies rischiano di andare addirittura al 6° posto, il che vuol dire probabilmente prendere i Magic, che delle 4 "teste di serie" sono indubbiamente l'unica con cui si può vincere più di una partita.
Mmm... sul fatto che ci sia a Pechino ho dei dubbi.
Non credo che i Rockets lo lasceranno giocare tanto alla leggera... patti chiari amicizia lunga.
eh, vedrai che in qualche modo un accordo (economico, certamente) lo troveranno anche se noi non lo verremo a sapere...
Dal punto di vista dell'immagine è troppo importante che Yao ci sia. Speriamo solo che non se ne debba pentire!
Non scherziamo, i suoi sponsor , il governo cinese, le relazioni usa-Cina vengono prima della sua salute ,dei Rockets e di qualunque altra cosa.
E la NBA stessa alla minima protesta dei Rockets penserà subito a tacerli, stanne certo.
Utah in casa è fantastica. Gran match e Okur stellare con Detroit ieri. Partita davvero bella. Poi fuori casa perde spesso dei match così, ma sono orgoglioso di loro
davvero, uno dei match più belli dell'anno.
Per quanto Detroit abbia sfiorato i 20 punti di vantaggio a inizio del 3° quarto, secondo me Utah tra le big dell'Ovest è quella che dà loro più fastidio in assoluto per come eseguono a metà campo.
non so, ad Ovest moltissimo dipenderà dalla griglia, ora come ora è una tombola... il pronostico logico sulla carta va agli Spurs soprattutto per una questione di esperienza e di provata solidità.
Ad Est sostanzialmente la lotta è tra Pistons e Celtics, anche se Lebron ha già dimostrare l'anno scorso di poter fare miracoli. Il miracolo in questione potrebbe anche rifarlo contro Detroit se gli uomini di Saunders si addormentano come hanno sempre fatto negli ultimi play-off, ma contro Boston non credo. Hanno troppa fame, non avranno cali di concentrazione.
Ancora sulle voci di mercato. Molte squadre vogliono rafforzarsi. Phoenix ha la panchina piu' scarsa (anche se devo dire che Strawberry non difende male), ma in sostanza giocano in 7, San Antonio deve prendere una guardia, Boston ha quel che ha, e anche Dallas si è tenuta un posto libero.
Giricek potrebbe andare in una dell'Ovest ( a est i Sixers non lo lasciano andare). Se Barry rifiuta i Suns, dovrebbe andarci proprio Giricek. Barry però potrebbe andarci a Phoenix, ma anche tornare agli Spurs. Terza destinazione, meno probabile, Dallas.
Cassell è il piu' decisivo, però, in prospettiva. Potrebbe andarsene dai Clippers e andare a Boston. Sam sta piuttosto bene e nonostante l'età ha una leadership e un'esperienza e una capacità nei momenti chiave che potrebbero essere decisive per i Celtics; in piu' è amico di Garnett. Forse troppo, nel senso che è un personaggio un po' ingombrante sia per Rondo che per l'allenatore. I Clippers vorrebbero che Cassell rinunciasse a dei soldi a cui però lui non vuole rinunciare.
Intanto i Celtics hanno preso PJ Brown, mossa aspettata da tutti da mesi, e probabilmente giusta, anche se con Powe e Davis che fanno bene un lungo serve meno del previsto. Ma serve. E lo volevano anche gli Hornets.
Un altro vecchio, Dale Davis, potrebbe tornare a far legna a Detroit, molto presto.
Loosing effort del Mago, che con Bosh (presumo) infortunato dopo pochi minuti resta in campo 40', segna 27 punti senza andare in lunetta (3-10 da 3, ma 9-15 da 2 e percentuali complessivamente in crescita a match in corso) e piglia pure 9 rimbalzi, uscendo per 6 falli a 1' e spiccioli dalla fine...
Raptors battuti in casa da Indiana, per inciso...
"Temetemi, mortali, poichè io sono il Prescelto! Le armate degli dei si radunano alle mie spalle, e le vostre deboli nazioni cadranno sotto la mia spada e la mia volontà"...
Braccio di Thomas ha scritto:Loosing effort del Mago, che con Bosh (presumo) infortunato dopo pochi minuti resta in campo 40', segna 27 punti senza andare in lunetta (3-10 da 3, ma 9-15 da 2 e percentuali complessivamente in crescita a match in corso) e piglia pure 9 rimbalzi, uscendo per 6 falli a 1' e spiccioli dalla fine... Raptors battuti in casa da Indiana, per inciso...
Dimenticavo, per la precisione: per il Mago high career mancato di 1 punto...
"Temetemi, mortali, poichè io sono il Prescelto! Le armate degli dei si radunano alle mie spalle, e le vostre deboli nazioni cadranno sotto la mia spada e la mia volontà"...
Ottima prova del Mago anche se Toronto ha perso.. e anche se secondo il Buffa i troppi punti di Bargnani abbinati alla sconfitta di Toronto non depongono a favore di nessuno.. Oggi mi sono ciucciati (finchè ho retto) Houston Memphis, aspetto il fine settimana per vedere una partita di Nba perchè non ho altro tempo e mi tocca una partita simile, che palle!
sì, però effettivamente è vero che quasi tutte le sue migliori prestazioni realizzative sono concise con sconfitte... forse dipende solo dal fatto che in genere ha più spazio quando Bosh ha problemi (solo 9 minuti ieri sera), ma comunque il dato è quello. I 9 rimbalzi comunque sono un buon segno, anche se mi pare che Indiana abbia giocato tutto il match con un quintetto praticamente "tascabile".
Oggi dovrebbe essere l'ultimo giorno per firmare giocatori: occhi puntati:
- su Barry (che però se sceglie di tornare agli Spurs può ancora aspettare),
- su Cassell (rilasciato ieri dai Clippers; dovrebbe andare a Boston, occhio alla chimica dei Celtics...)
e, direi, su Ratliff, rilasciato dai T-Wolves (proprio spudorati...). Non ne parla nessuno, ma a diverse squadre secondo me potrebbe far comodo.
ho visto il match, il primo tempo di Bargnani è stato pessimo, ha fatto tanti punti perché tirava solo lui, sbagliando tiri facili. Bel secondo tempo, invece, ma era troppo tardi.
Ma io insisto che non è tanto Shaq che fa danni. E' che manca Marion. Il cui apporto è stato forse sottovalutato.
Il problema non è il rischio-Shaq. Se davvero pensavano di non poter vincere il titolo, hanno fatto bene. Anche se non andassero ai playoff, ma valeva la pena provarci, e magari ce la fanno.
Quello che mi chiedo è se davvero non potessero vincere.
Intanto, attenzione, Cassell ai Celtics, se ne riparla, questo è della categoria di Horry e Kerr, per me...
sì, può essere. Bisogna vedere se Garnett è entrato nella testa di Rondo e gli ha fatto prendere questo nuovo arrivo nel modo giusto.
Comunque con lui e Brown direi che i problemi di profondità dei Celtics sono risolti.
Perché Bargnani ha giocato solo 18 minuti nonostante l'assenza di Bosh?
Sui Suns: in effetti la domanda è: perchè hanno rischiato con Shaq pur avendo una squadra che anche l'anno scorso è andata vicinissima alle finali? Non potevano ritentare in quel modo? Erano così convinti di non farcela?
Ci rientrano anche discorsi di livello salariale e contratti Marion-Shaq? Non so, chiedo...
alcol ha scritto:
floyd l'ubriaco dall'occhio bigio?
Allucinante... nella metà campo offensiva è stata una vittoria individuale, punto... nel 4° quarto ha attaccato SOLO LUI, gli altri si riposavano per poi sbattersi in difesa (grande Odom su Nowitzki, tra l'altro).
Pazzesco... per Dallas poi ormai è una nemesi storica, una volta mi pare sia andato anche oltre i 60 con loro. Per non parlare poi della vittoria allo Staples nel dicembre 2002, quando i Mavs erano avanti di circa 30 punti alla fine del terzo quarto e poi ci fu una rimonta incredibile.
Psicologicamente esser dominati, violentati da un giocatore in questo modo è frustrante.
dsdifr ha scritto:per poi sbattersi in difesa (grande Odom su Nowitzki, tra l'altro)
Io purtroppo ho visto solo da metà terzo quarto in poi, e Odom su Dirk mi è sembrato in una IMMENSA difficoltà: non è riuscito a contrastargli un tiro, rimaneva inchiodato sempre sui blocchi, ha fatto falli di frustrazione. Oh, se poi per i primi tre quarti aveva difeso da Dio (ripeto, non ho visto i primi 30 minuti), allora penso possa entrarci pure che Nowitzki abbia acceso la moto solo dal 3° in poi...
Semplicemente favoloso, ma nessuno che menzioni il fallo a metà campo che avrebbe potuto compromettere tutto...
Vado controcorrente, Lakers forti, ma Spurs squadra, e forse, in ambito play off, preferisco ancora Dallas a LA... Manca ancora qualcosa x poter arrivare a giocare l'anello con Boston...
<Parliamo di sport e non di simpatia. Forse potremo essere più obiettivi.> Ciao M.
<E non te va bene quando si gioca tutto in una schedona, e non ti va bene se ci sono i doppi turni... non invidio tua moglie > Ciao V.
Andy ha scritto:Ma le vogliamo spendere due parole sui Wizards? Senza Arenas e Butler, sono ancora li, in piena lotta per i playoff; direi un piccolo miracolo.
per me Eddie Jordan senza storia allenatore dell'anno.
Poi Scott.
Poi Rivers-Jackson-Saunders-Sloan-Popovich-Adelman.
Io purtroppo ho visto solo da metà terzo quarto in poi, e Odom su Dirk mi è sembrato in una IMMENSA difficoltà: non è riuscito a contrastargli un tiro, rimaneva inchiodato sempre sui blocchi, ha fatto falli di frustrazione.
boh, Fulvio, secondo me anche nel 4° quarto e nel supplementare Dirk ha cambiato decisamente marcia, ma nonostante segnasse spesso, tirava quasi sempre con la mano di Lamar in faccia!... o forse è solo che partiamo da presupposti diversi, io sottovaluto l'uomo di Rhode Island e quindi sono rimasto favorevolmente impressionato, tu invece il contrario.
Non so!... Comunque con o senza Kidd nei momenti decisivi l'attacco dei Mavs è sempre: 'andiamo da Nowitzki, Nowitzki e sempre Nowitzki', come nella serie finale con Miami... brutto segno.
d'accordo con te. A me Odom , in difficoltà in attacco, mi è parso immenso addirittura in difesa con Dirk. Dirk nel quarto quarto era indifendibile per chiunque. E' vero che Odom non è veloce come altri, ma ieri ha difeso molto bene e Nowitzki non puo' giocare sempre come nel quarto quarto (infatti non lo ha fatto in overtime e nei primi tre quarti).
Piu' che altro non capisco perché non raddoppiarlo in quel momento del match, lasciando libero chiunque altro ..
Boston Celtics: un`altra stella, ecco Sam Cassell A 38 anni il due volte campione con i Rockets torna a lottare per il titolo NBA Un`altra stella approda alla corte dei Boston Celtics, che si preparano ad accogliere Sam Cassell. Non e` piu` giovanissimo - ha 38 anni compiuti - ma vanta un`esperienza incredibile in NBA (15 stagioni) con i due anelli di campione conquistati consecutivamente nel 1994 e 1995 quando guidava gli Houston Rockets come playmaker. Nel Massachussets, dove quest`anno tutti si aspettano il ritorno al titolo, Cassell ritrovera` due ex compagni di squadra a Minnesota e Milwaukee, Kevin Garnett e Ray Allen. Due dei `Big Three` (il terzo e` l`uomo-franchigia Paul Pierce) a cui si aggiunge ora il giocatore lasciato libero dai Los Angeles Clippers dopo un pressing che durava da tempo.
Cassell voleva una squadra con cui poter lottare per il titolo, e l`ha ottenuta: `E` un giocatore affermato. Vedremo come si inserira` nella nostra squadra. Arriva con un buono spirito e vuole aiutarci - ha commentato Doc Rivers, coach dei Celtics - Sa come si gioca e nei minuti finali delle partite diventa straordinario`.