Ok Fina, nuovo costume per l'Italia
A Pechino ci sara' il tecnologico Powerskin R- Evolution +
(ANSA)- ROMA, 4 GIU - L'Italia andra' a Pechino con il nuovo costume dell'Arena, dopo l'approvazione dalla FINA della combinazione tecnologica studiata dall'azienda. Si tratta del Powerskin R-Evolution +, un'evoluzione del precedente costume, resasi necessaria dopo che la concorrente Speedo ha messo sul mercato il LZR Racer, con il quale sono stati stabiliti 18 degli ultimi 19 primati mondiali. Tra le novita' il costume presenta una serie di pannelli, posizionati in corrispondenza delle principali masse muscolari.
Nuoto
Sette Colli a Roma 
In grandissima evidenza Pellegrini, Sullivan e Jones.
Nella lista inserirei pure Colbertaldo, in mezzo a quei tre campioni, perché ha fatto il TERZO CRONO ALL-TIME dei 400sl.
In grandissima evidenza Pellegrini, Sullivan e Jones.
Nella lista inserirei pure Colbertaldo, in mezzo a quei tre campioni, perché ha fatto il TERZO CRONO ALL-TIME dei 400sl.
Okefenokee ha scritto:Senza curiosità, cultura, educazione civica e civile, voglia di informarsi, di capire, di studiare, non si va da nessuna parte.
Pitone ha scritto:Non serve schifare, basta evitare.
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E invece Luca Marin è avviato verso una meritata e giusta esclusione da Pechino...imbarazzanti le sue prestazioni quest'anno. Bene invece Boggiatto, che dopo un periodo difficile mi sembra tornato a nuotare su buoni livelli(ha staccato il biglietto per Pechino, così come Nicola Cassio nei 200 sl)
Spaventosa Filippi negli 800m, curioso il caso della farfallista Paola Cavallino, che ha mancato il tempo limite per un solo centesimo...si meriterebbe comunque la convocazione visto che va ormai per i 30 anni(ed è anche mamma
).
Oggi grande sfida Bernard-Magnini-Nystrand-Sullivan nei 100 sl
Spaventosa Filippi negli 800m, curioso il caso della farfallista Paola Cavallino, che ha mancato il tempo limite per un solo centesimo...si meriterebbe comunque la convocazione visto che va ormai per i 30 anni(ed è anche mamma
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sirol ha scritto:TOKYO - Record del mondo nei 200 rana per Kosuke Kitajima. Il giapponese agli Open del Giappone 2008 ha fissato il nuovo primato mondiale in 2'07''51 battendo il vecchio record dell'americano Brendan Hansen di 99 centesimi. (Agr)
Se non sbaglio Kitajima sta usando il supersonico costume speedo...
sirol ha scritto:tennisfan82 ha scritto:E invece Luca Marin è avviato verso una meritata e giusta esclusione da Pechino...imbarazzanti le sue prestazioni quest'anno.
La Pellegrini invece sembra non risentirne....
Federica vince i 200 con record italiano e prossimo record del mondo probabilmente
kimi the best
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Il risultato di Magnini è molto incoraggiante; inoltre lui ha più dimestichezza di Bernard-Sullivan-Nystrand con le gare mondiali e olimpiche. Non tutto è perduto, anche se sta tornando vdh.
Circa la Pellegrini, tutto lascia supporre che la favorita sia lei, ma attenzione ai trials usa e alla manaudou.
Circa la Pellegrini, tutto lascia supporre che la favorita sia lei, ma attenzione ai trials usa e alla manaudou.
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(ANSA) - CANET-EN-ROUSSILLON, 14 GIU - Il nuotatore ungherese Laszlo Cseh ha migliorato di oltre un secondo e mezzo il primato europeo nei 400 misti. Nella prima giornata del meeting Arena a Canet-en-Roussilion (terza ed ultima tappa del torneo 'Mare Nostrum') ha vinto la finale in 4'07''96, tempo che polverizza di 1''63 il precedente limite che lo stesso Cseh aveva realizzato il 24 marzo scorso a Eindhoven (4''09'59). Il record mondiale appartiene a Michael Phelps con 4'06''22.
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La Federnuoto ha comunicato la lista ufficiale dei nuotatori azzurri che disputeranno le Olimpiadi di Pechino in programma, per il Nuoto, dal 9 al 17 agosto al National Aquatics Centre.
Sono molte, e attese, le integrazioni rispetto alla prima lista comunicata quaranta giorni fa: nelle gare individuali, entrano nella squadra azzurra grazie alle ottime prove del Sette Colli e delle gare precedenti Federico Colbertaldo, Paolo Bossini, Niccolò Beni, Loris Facci, Samuel Pizzetti e Federico Turrini mentre vale un discorso a parte per Luca Marin promosso per le sue potenzialità agonistiche. In campo femminile la sola Paola Cavallino si aggiunge ad Alessia Filippi e Federica Pellegrini.
Sono state potenziate anche le squadre per le staffette: in campo maschile partiranno anche Matteo Pelliciari e Michele Santucci mentre in campo femminile entra nella squadra anche la 4x100 mista femminile in attesa di conferma da parte della Federazione Internazionale con Romina Armellini, Ilaria Bianchi, Cristina Chiuso, Erika Ferraioli, Roberta Panara e Maria Laura Simonetto.
Sono molte, e attese, le integrazioni rispetto alla prima lista comunicata quaranta giorni fa: nelle gare individuali, entrano nella squadra azzurra grazie alle ottime prove del Sette Colli e delle gare precedenti Federico Colbertaldo, Paolo Bossini, Niccolò Beni, Loris Facci, Samuel Pizzetti e Federico Turrini mentre vale un discorso a parte per Luca Marin promosso per le sue potenzialità agonistiche. In campo femminile la sola Paola Cavallino si aggiunge ad Alessia Filippi e Federica Pellegrini.
Sono state potenziate anche le squadre per le staffette: in campo maschile partiranno anche Matteo Pelliciari e Michele Santucci mentre in campo femminile entra nella squadra anche la 4x100 mista femminile in attesa di conferma da parte della Federazione Internazionale con Romina Armellini, Ilaria Bianchi, Cristina Chiuso, Erika Ferraioli, Roberta Panara e Maria Laura Simonetto.
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Da ilgiornale.it:
Magnini: "Non voglio questo costume"
Torino - SuperPippo si è rotto. Non il costume - sorte toccata pochi giorni fa a Federica Pellegrini, durante il Trofeo Settecolli -, ma a causa del costume. Che, nel nuoto degli ultimi tempi, equivale alla bicicletta nel ciclismo: se ne hai una di venti anni fa, fai il doppio della fatica rispetto ai tuoi avversari. Superpippo, altrimenti detto Re Magno, è Filippo Magnini, due volte campione del mondo nei 100 stile libero e favorito numero uno della specialità alle prossime Olimpiadi di Pechino. «Ma ancora non so se ci andrò», ha sbottato ieri a Torino dove la sua società, la Larus Roma, era impegnata nelle finali di serie B.
Come sarebbe a dire che non sa se ci andrà?
«Quello che ho detto: se non mi faranno usare il costume che voglio, posso anche stare a casa. Non avrebbe senso andare a gareggiare contro atleti che partono con mezzo secondo e più di vantaggio».
Facciamo un passo indietro: lei nel Settecolli ha indossato un costume Speedo (e non quello targato Arena, azienda che fornisce il materiale alla nazionale, ndr) ed è tornato a essere il più veloce di tutti.
«Appunto: ero rimasto l'unico a non averlo ancora provato in gara e i risultati si sono visti. Nel recente passato sono stato battuto da atleti che da un giorno all'altro si sono migliorati di secondi quasi interi, enormità vere. Sono sempre stato zitto e non ho mai fatto polemiche, ma ora basta: alle Olimpiadi ci voglio andare per gareggiare alla pari con tutti, non per partire battuto. Non mi pare una pretesa assurda».
Si sta esponendo lei a nome di tutti i suoi compagni?
«Parlo per me stesso e stop. Ognuno ha la sua storia e il suo carattere: io ho sempre lottato per le mie idee e sempre lo farò. Non mi farò certo imporre una scelta del genere nell'anno olimpico: a Pechino gareggerò con il costume che avrò scelto e, se mi diranno che non sarà possibile, me ne starò a casa».
Possibile che la Arena sia così indietro?
«Chiedetelo a loro. È un anno che stanno lavorando sul costume nuovo, ma gli esiti sono sotto gli occhi di tutti. Se non sono riusciti a ottenere un certo risultato in dieci mesi, credo sia difficile lo facciano in poche settimane».
I suoi compagni di nazionale che dicono?
«La sola che è nelle mie condizioni è la Filippi. La Pellegrini ha già avuto il benestare dall'Adidas per fare quel che vuole, Rosolino è a fine carriera e non credo gli importi molto di venire eventualmente multato».
A lei sì?
«Certo che no: se dovrò pagare 2000 euro di multa per indossare il costume che voglio, qualche soldo da parte ce l'ho. Sempre che mi facciano andare in Cina».
Si sarebbe mai immaginato che nel nuoto la tecnologia potesse assumere tutta questa importanza?
«Quando ho cominciato, no di sicuro. Ma adesso che ci siamo, dobbiamo ballare tutti con le stesse regole: la tecnologia deve essere a disposizione di tutti, se no tanto vale».
Si è sentito solo in questi mesi?
«Gli unici che mi sono stati vicini sono stati il mio allenatore Claudio Rossetto e la Larus Roma. Io e la mia stretta cerchia: nessun altro ha mosso un dito. Adesso però il tempo delle attese è finito: io prendo posizione, gli altri facciano quello che vogliono. Ho già perso troppo tempo e troppe medaglie: se avessi gareggiato alla pari con i miei avversari, credo proprio che quest'inverno, agli Europei di Eindhoven e ai Mondiali in vasca corta di Manchester, avrei fatto decisamente meglio».
Tutti questi problemi le hanno tolto serenità?
«Sono tranquillissimo, almeno adesso. Mi sono allenato al meglio e si è visto a Roma che la forma c'è. A un possibile oro olimpico, però, non rinuncio così facilmente. Gli atleti sono il primo ingrediente di ogni sport e devono essere tutelati fino in fondo: forse qualcuno dovrebbe ricordarselo più spesso».
Cosa si aspetta che succeda adesso?
«Facciano quello che vogliono, della diplomazia me ne infischio. Ho sempre lottato per arrivare in alto, lo sto facendo anche adesso. Anzi, dopo i problemi che ho avuto nelle stagioni passate - prima con il passaggio dalla Rari Nantes alla Larus e poi per questioni legate agli sponsor - mi pareva strano che tutto filasse liscio in una stagione così delicata. Spero solo che, come già in passato, tutto si concluda con una medaglia d'oro: allora saremo tutti felici e contenti».
Magnini: "Non voglio questo costume"
Torino - SuperPippo si è rotto. Non il costume - sorte toccata pochi giorni fa a Federica Pellegrini, durante il Trofeo Settecolli -, ma a causa del costume. Che, nel nuoto degli ultimi tempi, equivale alla bicicletta nel ciclismo: se ne hai una di venti anni fa, fai il doppio della fatica rispetto ai tuoi avversari. Superpippo, altrimenti detto Re Magno, è Filippo Magnini, due volte campione del mondo nei 100 stile libero e favorito numero uno della specialità alle prossime Olimpiadi di Pechino. «Ma ancora non so se ci andrò», ha sbottato ieri a Torino dove la sua società, la Larus Roma, era impegnata nelle finali di serie B.
Come sarebbe a dire che non sa se ci andrà?
«Quello che ho detto: se non mi faranno usare il costume che voglio, posso anche stare a casa. Non avrebbe senso andare a gareggiare contro atleti che partono con mezzo secondo e più di vantaggio».
Facciamo un passo indietro: lei nel Settecolli ha indossato un costume Speedo (e non quello targato Arena, azienda che fornisce il materiale alla nazionale, ndr) ed è tornato a essere il più veloce di tutti.
«Appunto: ero rimasto l'unico a non averlo ancora provato in gara e i risultati si sono visti. Nel recente passato sono stato battuto da atleti che da un giorno all'altro si sono migliorati di secondi quasi interi, enormità vere. Sono sempre stato zitto e non ho mai fatto polemiche, ma ora basta: alle Olimpiadi ci voglio andare per gareggiare alla pari con tutti, non per partire battuto. Non mi pare una pretesa assurda».
Si sta esponendo lei a nome di tutti i suoi compagni?
«Parlo per me stesso e stop. Ognuno ha la sua storia e il suo carattere: io ho sempre lottato per le mie idee e sempre lo farò. Non mi farò certo imporre una scelta del genere nell'anno olimpico: a Pechino gareggerò con il costume che avrò scelto e, se mi diranno che non sarà possibile, me ne starò a casa».
Possibile che la Arena sia così indietro?
«Chiedetelo a loro. È un anno che stanno lavorando sul costume nuovo, ma gli esiti sono sotto gli occhi di tutti. Se non sono riusciti a ottenere un certo risultato in dieci mesi, credo sia difficile lo facciano in poche settimane».
I suoi compagni di nazionale che dicono?
«La sola che è nelle mie condizioni è la Filippi. La Pellegrini ha già avuto il benestare dall'Adidas per fare quel che vuole, Rosolino è a fine carriera e non credo gli importi molto di venire eventualmente multato».
A lei sì?
«Certo che no: se dovrò pagare 2000 euro di multa per indossare il costume che voglio, qualche soldo da parte ce l'ho. Sempre che mi facciano andare in Cina».
Si sarebbe mai immaginato che nel nuoto la tecnologia potesse assumere tutta questa importanza?
«Quando ho cominciato, no di sicuro. Ma adesso che ci siamo, dobbiamo ballare tutti con le stesse regole: la tecnologia deve essere a disposizione di tutti, se no tanto vale».
Si è sentito solo in questi mesi?
«Gli unici che mi sono stati vicini sono stati il mio allenatore Claudio Rossetto e la Larus Roma. Io e la mia stretta cerchia: nessun altro ha mosso un dito. Adesso però il tempo delle attese è finito: io prendo posizione, gli altri facciano quello che vogliono. Ho già perso troppo tempo e troppe medaglie: se avessi gareggiato alla pari con i miei avversari, credo proprio che quest'inverno, agli Europei di Eindhoven e ai Mondiali in vasca corta di Manchester, avrei fatto decisamente meglio».
Tutti questi problemi le hanno tolto serenità?
«Sono tranquillissimo, almeno adesso. Mi sono allenato al meglio e si è visto a Roma che la forma c'è. A un possibile oro olimpico, però, non rinuncio così facilmente. Gli atleti sono il primo ingrediente di ogni sport e devono essere tutelati fino in fondo: forse qualcuno dovrebbe ricordarselo più spesso».
Cosa si aspetta che succeda adesso?
«Facciano quello che vogliono, della diplomazia me ne infischio. Ho sempre lottato per arrivare in alto, lo sto facendo anche adesso. Anzi, dopo i problemi che ho avuto nelle stagioni passate - prima con il passaggio dalla Rari Nantes alla Larus e poi per questioni legate agli sponsor - mi pareva strano che tutto filasse liscio in una stagione così delicata. Spero solo che, come già in passato, tutto si concluda con una medaglia d'oro: allora saremo tutti felici e contenti».
Forza Aquilotti, riprendiamo a volare!
sirol ha scritto:(ANSA) - CANET-EN-ROUSSILLON, 14 GIU - Il nuotatore ungherese Laszlo Cseh ha migliorato di oltre un secondo e mezzo il primato europeo nei 400 misti. Nella prima giornata del meeting Arena a Canet-en-Roussilion (terza ed ultima tappa del torneo 'Mare Nostrum') ha vinto la finale in 4'07''96, tempo che polverizza di 1''63 il precedente limite che lo stesso Cseh aveva realizzato il 24 marzo scorso a Eindhoven (4''09'59). Il record mondiale appartiene a Michael Phelps con 4'06''22.
La risposta di Phelps - che sembra però più concentrato sulla velocità - arriverà verosimilmente ai trials, dove vi sarà forse battaglia per il secondo posto tra Vendt (che ai giochi se qualificato cercherà il terzo argento consecutivo) e Lochte.
Poche chances per Boggiatto e Marin, lontani dalla miglior forma.
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el saòn no’l sa gnente, l’inteligente el sa poco, l’ignorante el sa tanto, el mona el sa tuto!
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Infatti. Inoltre sarebbe ora che tornasse a fare ciò che sa fare meglio (ossia nuotare). A meno che non le si profili una carriera da pornodiva fotografica, ma qui Boccons può essere forse più preciso sulle sue virtù
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OMAHA - Nuovo record mondiale nei 400 misti di nuoto: a stabilirlo e' stato, ancora una volta, Michael Phelps. Ai trials americani in corso a Omaha, lo statunitense ha nuotato in 4'5"25, migliorando di 97 centesimi il record da lui stesso fissato lo scorso anno, ai mondiali di Melbourne. (Agr)
OMAHA - Un altro record del mondo battuto ai Trials americani di nuoto in corso a Omaha, in Nebraska: Katie Hoff ha stabilito il nuovo primato mondiale dei 400 misti donne, nuotando in 4' 31"12. La Hoff si e' cosi' ripresa il primato che l'australiana Stephanie Rice le aveva strappato lo scorso 22 marzo, nuotando in 4'31''46. (Agr)
OMAHA - Un altro record del mondo battuto ai Trials americani di nuoto in corso a Omaha, in Nebraska: Katie Hoff ha stabilito il nuovo primato mondiale dei 400 misti donne, nuotando in 4' 31"12. La Hoff si e' cosi' ripresa il primato che l'australiana Stephanie Rice le aveva strappato lo scorso 22 marzo, nuotando in 4'31''46. (Agr)
NEW YORK - Cade due volte il record del mondo dei 100 dorso femminile ai trials americani in svolgimento a Omaha nel Nebraska. Prima Hayley McGregory ha fermato i cronometri sul tempo di 59''15 battendo di 6 centesimi il primato che apparteneva alla connazionale Natalie Coughlin. Poi la stessa Coughlin si e' ripresa il record gareggiando in 59''03. (Agr)
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E altri due
Nuoto: Usa, record mondiale nei 100 m. dorso maschile e femminile
OMAHA - L'americana Natalie Coughlin ha migliorato il record del mondo dei 100 dorso femminili in 58"97 durante le selezioni olimpiche che si sono disputate ieri a Omaha. Il precedente record, detenuto dalla stessa Coughlin, era di 59"03 ed era stato stabilito a Omaha il 30 giugno scorso.
L'americano Aaron Peirsol ha migliorato il suo record mondiale dei 100 metri dorso maschili in 52"89 durante le selezioni olimpiche. Il precedente record era stato stabilito dallo stesso Peirsol in 52'98 il 27 marzo 2007 a Melbourne, in Australia.
Nuoto: Usa, record mondiale nei 100 m. dorso maschile e femminile
OMAHA - L'americana Natalie Coughlin ha migliorato il record del mondo dei 100 dorso femminili in 58"97 durante le selezioni olimpiche che si sono disputate ieri a Omaha. Il precedente record, detenuto dalla stessa Coughlin, era di 59"03 ed era stato stabilito a Omaha il 30 giugno scorso.
L'americano Aaron Peirsol ha migliorato il suo record mondiale dei 100 metri dorso maschili in 52"89 durante le selezioni olimpiche. Il precedente record era stato stabilito dallo stesso Peirsol in 52'98 il 27 marzo 2007 a Melbourne, in Australia.
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Altro rivale per Magnini....
OMAHA (Stati Uniti) - Tremano ancora una volta i record del Mondo, sotto i colpi dei Trials americani, in corso ad Omaha. Jason Lezak ha infatti sfiorato il primato mondiale detenuto da Alain Bernard di soli otto centesimi, fermando il cronometro sul tempo di 47"58. (Agr)
OMAHA (Stati Uniti) - Tremano ancora una volta i record del Mondo, sotto i colpi dei Trials americani, in corso ad Omaha. Jason Lezak ha infatti sfiorato il primato mondiale detenuto da Alain Bernard di soli otto centesimi, fermando il cronometro sul tempo di 47"58. (Agr)
sirol ha scritto:Altro rivale per Magnini....
OMAHA (Stati Uniti) - Tremano ancora una volta i record del Mondo, sotto i colpi dei Trials americani, in corso ad Omaha. Jason Lezak ha infatti sfiorato il primato mondiale detenuto da Alain Bernard di soli otto centesimi, fermando il cronometro sul tempo di 47"58. (Agr)
Lezak è sempre stato un rivale del Magno, questo tempo però un pò sorprende: era da podio fino a ieri, anche se in questi 100 "essere da podio" vuol dire che aspiri anche all'oro dato il livello e l'equilibrio.
Credo che tutti i partecipanti alla finale (salvo debaclè) possano vincere.
Okefenokee ha scritto:Senza curiosità, cultura, educazione civica e civile, voglia di informarsi, di capire, di studiare, non si va da nessuna parte.
Pitone ha scritto:Non serve schifare, basta evitare.
Mp1 ha scritto:Francamente stanno cadendo veramente troppi record.
Sì, però sono tutti record legati al miglioramento nel dorso, stile nel quale sono stati fatti passi avanti pazzeschi negli ultimi anni. Dalla virata al galleggiamento è praticamente un nuovo stile, riguardare le gare di qualche anno addietro fa sorridere.
laplaz ha scritto:Mp1 ha scritto:Francamente stanno cadendo veramente troppi record.
Sì, però sono tutti record legati al miglioramento nel dorso, stile nel quale sono stati fatti passi avanti pazzeschi negli ultimi anni. Dalla virata al galleggiamento è praticamente un nuovo stile, riguardare le gare di qualche anno addietro fa sorridere.
Quoto. Manca solo che qualcuno suggerisca un nuovo modo per fare la trazione, dopodiché il dorso è rivoluzionato al 100% rispetto ai tempi di Lopez-Zubero, Selkov ecc.
Mi pare che contino molto soprattutto le virate: Rogan fa i 200 in vasca corta sette secondi più velocemente che in lunga, e sono tantissimi.
Domanda ai forumisti. Come giudicate Lochte? Secondo me è sopravvalutato, il numero uno rimane Peirsol, che lo scorso anno ai mondiali ha perso per aver sbagliato tattica.
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Un altro record mondiale è stato battuto nei Trials statunitensi di quest'anno, in corso a Omaha, in Nebraska. Questa volta a far segnare il nuovo primato è stato Michael Phelps. Dopo aver abbassato il limite iridato dei 400 misti, il fenomeno americano ha migliorato di 18 centesimi anche il primato dei 200 misti, che già gli apparteneva, gareggiando in 1'54"80.
Sempre nel corso dei Trials americani, Aaron Peirsol ha eguagliato il record mondiale dei 200 dorso in 1'54"32 stabilito lo scorso anno dal connazionale Ryan Lochte.
Sempre nel corso dei Trials americani, Aaron Peirsol ha eguagliato il record mondiale dei 200 dorso in 1'54"32 stabilito lo scorso anno dal connazionale Ryan Lochte.
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laplaz ha scritto:Mp1 ha scritto:Francamente stanno cadendo veramente troppi record.
Sì, però sono tutti record legati al miglioramento nel dorso, stile nel quale sono stati fatti passi avanti pazzeschi negli ultimi anni. Dalla virata al galleggiamento è praticamente un nuovo stile, riguardare le gare di qualche anno addietro fa sorridere.
OMAHA (Usa), 6 luglio 2008 - Ancora record. Gli eroi dei Trials americani non sono stanchi: crolla di mezzo secondo il nono primato mondiale per mano di Margaret Hoelzer, autrice di 2’06"09 nei 200 dorso, e dunque vacilla un altro muro: che cadrà sicuramente a Pechino. La stessa americana che ha cancellato Kirsty Coventry si aspetta una finale pazzesca contro la detentrice detronizzata e la francese Manaudou.
NEW YORK - Nuova grande impresa di Dara Torres, 41 anni, ai trials americani di Omaha, nel Nebraska. La veterana dello sprint, gia' vittoriosa nei 100 metri, ha stabilito il nuovo primato nazionale dei 50 metri stile libero in 24"25 e sogna un nuovo podio olimpico. Peter Vanderkaay, che si era gia' qualificato per 200 e 400 stile, ha vinto la finale dei 1500 con il quarto tempo della storia, 14'45"54. I campionati Usa si chiudono con 8 nuovi primati mondiali e uno eguagliato, e molti altri tempi che potenzialmente valgono medaglie ai prossimi Giochi di Pechino. (Agr)
Per quanto visto finora Phelps non dovrebbe avere rivali nei 200sl e farfalla, mentre Lochte si avvicina (ma non lo supera) nei misti. Rimango convinto che un Crocker a posto lo batta nei 100 farfalla, ma un Crocker a posto si vede sempre meno di frequente. Le altre gare in crawl mi paiono un po' tutte impronosticabili, tranne forse i 400 dove dovrebbe spuntare il coreano Park. In dorso punto su Peirsol, in rana su Kitajima (il suo record sui 200 è secondo me il migliore dell'intero nuoto), per le staffette mi pare impossibile che gli stati uniti perdano.
Tra le donne si riafferma l'eterno dualismo stati uniti-australia, crescono forti personalità come Hoff, Ziegler, Hoelzer, Rice, rimangono molto bene in palla la Coventry, la Jones e la Lenton, sembrano affondare la Manaudou (ma meglio non fidarsi), la Beard e la Jedrzejczak. Il problema della Pellegrini (forse unica europea a poter aspirare all'oro) è che nei 200-400 tante riterranno di poter vincere, viste le difficoltà della Manaudou.
Tra le donne si riafferma l'eterno dualismo stati uniti-australia, crescono forti personalità come Hoff, Ziegler, Hoelzer, Rice, rimangono molto bene in palla la Coventry, la Jones e la Lenton, sembrano affondare la Manaudou (ma meglio non fidarsi), la Beard e la Jedrzejczak. Il problema della Pellegrini (forse unica europea a poter aspirare all'oro) è che nei 200-400 tante riterranno di poter vincere, viste le difficoltà della Manaudou.
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Marin: nuovi costumi? Doping tecnico
'Si dovrebbe tornare ai classici slip', aggiunge l'azzurro
(ANSA) - MILANO, 14 LUG - 'Tutti questi record sono una cosa assurda e dipendono dai nuovi costumi che hanno rivoluzionato questo sport': cosi' Luca Marin.'Si dovrebbe tornare a quelli tradizionali, ai classici slip', aggiunge lo specialista dei 400 metri misti che andra' a Pechino. 'Il mio obiettivo ai Giochi e' la finale, poi vedremo quello che succedera'. Poi l'atleta siciliano aggiunge di essere molto infastidito dall'attenzione dei media per la sua vita privata: 'Vorrei che si parlasse solo di sport'.
'Si dovrebbe tornare ai classici slip', aggiunge l'azzurro
(ANSA) - MILANO, 14 LUG - 'Tutti questi record sono una cosa assurda e dipendono dai nuovi costumi che hanno rivoluzionato questo sport': cosi' Luca Marin.'Si dovrebbe tornare a quelli tradizionali, ai classici slip', aggiunge lo specialista dei 400 metri misti che andra' a Pechino. 'Il mio obiettivo ai Giochi e' la finale, poi vedremo quello che succedera'. Poi l'atleta siciliano aggiunge di essere molto infastidito dall'attenzione dei media per la sua vita privata: 'Vorrei che si parlasse solo di sport'.
Forza Aquilotti, riprendiamo a volare!
boccons ha scritto:la filippi ha fatto l'europeo 1500 stile.
alle olimpiadi ci saranno gli 800 dove alessia può salire sul podio.
in queto momento è la mia atleta preferita tra tutti gli atleti italiani (e non)...
mi dicessero di scegliere tra un oro della boxe e il suo sarebbe dura...
allora speriamo in entrambi.
Ti conviene sperare nella boxe, contro la ziegler credo non ci sia trippa per gatti, ahime.
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gianlu ha scritto:boccons ha scritto:la filippi ha fatto l'europeo 1500 stile.
alle olimpiadi ci saranno gli 800 dove alessia può salire sul podio.
in queto momento è la mia atleta preferita tra tutti gli atleti italiani (e non)...
mi dicessero di scegliere tra un oro della boxe e il suo sarebbe dura...
allora speriamo in entrambi.
Ti conviene sperare nella boxe, contro la ziegler credo non ci sia trippa per gatti, ahime.
Si ma ha stampato il terzo crono all-time al mondo dei 1500.
Detto questo, Ziegler favorita, ma i progressi di questa ragazza sono spaventosi.
Okefenokee ha scritto:Senza curiosità, cultura, educazione civica e civile, voglia di informarsi, di capire, di studiare, non si va da nessuna parte.
Pitone ha scritto:Non serve schifare, basta evitare.
Mp1 ha scritto:gianlu ha scritto:boccons ha scritto:la filippi ha fatto l'europeo 1500 stile.
alle olimpiadi ci saranno gli 800 dove alessia può salire sul podio.
in queto momento è la mia atleta preferita tra tutti gli atleti italiani (e non)...
mi dicessero di scegliere tra un oro della boxe e il suo sarebbe dura...
allora speriamo in entrambi.
Ti conviene sperare nella boxe, contro la ziegler credo non ci sia trippa per gatti, ahime.
Si ma ha stampato il terzo crono all-time al mondo dei 1500.
Detto questo, Ziegler favorita, ma i progressi di questa ragazza sono spaventosi.
ok ma i 1500 non sono altrettanto frequentati. Se prendiamo a paragone la Rigamonti, la svizzera negli ottocento è sepolta, nei 1500 una semicampionessa. Se tanto mi dà tanto la Filippi scende sotto gli 8.20.00, ma questo significa argento se va bene.
« Ci vorrebbe un lavoro a parte per star dietro a tutte le balle che si scrivono »
(Albornoz)
el saòn no’l sa gnente, l’inteligente el sa poco, l’ignorante el sa tanto, el mona el sa tuto!
(Albornoz)
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gianlu ha scritto:Mp1 ha scritto:gianlu ha scritto:boccons ha scritto:la filippi ha fatto l'europeo 1500 stile.
alle olimpiadi ci saranno gli 800 dove alessia può salire sul podio.
in queto momento è la mia atleta preferita tra tutti gli atleti italiani (e non)...
mi dicessero di scegliere tra un oro della boxe e il suo sarebbe dura...
allora speriamo in entrambi.
Ti conviene sperare nella boxe, contro la ziegler credo non ci sia trippa per gatti, ahime.
Si ma ha stampato il terzo crono all-time al mondo dei 1500.
Detto questo, Ziegler favorita, ma i progressi di questa ragazza sono spaventosi.
ok ma i 1500 non sono altrettanto frequentati. Se prendiamo a paragone la Rigamonti, la svizzera negli ottocento è sepolta, nei 1500 una semicampionessa. Se tanto mi dà tanto la Filippi scende sotto gli 8.20.00, ma questo significa argento se va bene.
Ma infatti Gianlu l'oro è utopia.
Peccato che i 1500 non sono gara olimpica, questo lo si può affermare con certezza, lì sarebbe stata la favorita.
Okefenokee ha scritto:Senza curiosità, cultura, educazione civica e civile, voglia di informarsi, di capire, di studiare, non si va da nessuna parte.
Pitone ha scritto:Non serve schifare, basta evitare.
Alga ha scritto:Marin: nuovi costumi? Doping tecnico
'Si dovrebbe tornare ai classici slip', aggiunge l'azzurro
(ANSA) - MILANO, 14 LUG - 'Tutti questi record sono una cosa assurda e dipendono dai nuovi costumi che hanno rivoluzionato questo sport': cosi' Luca Marin.'Si dovrebbe tornare a quelli tradizionali, ai classici slip', aggiunge lo specialista dei 400 metri misti che andra' a Pechino. 'Il mio obiettivo ai Giochi e' la finale, poi vedremo quello che succedera'. Poi l'atleta siciliano aggiunge di essere molto infastidito dall'attenzione dei media per la sua vita privata: 'Vorrei che si parlasse solo di sport'.
Io sono totalmente daccordo.
Tornare ai vecchi slip.