Biathlon Stagione 2020/21
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madmarat
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Re: Biathlon Stagione 2018/19
Hofer non vuole essere da meno agli altri italiani
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tennisfan82
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Re: Biathlon Stagione 2018/19
Kuzmina trova il primo zero in carriera in una gara su quattro poligoni e domina l'inseguimento restando in corsa per la generale.
Wierer 12ma con 4 errori(peccato per i due finali) si porta a casa la coppetta di specialità.
Domani si decide la coppa del mondo.
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Re: Biathlon Stagione 2018/19
Diciamo che si sperava di arrivare all' ultima gara con solo le nostre due in corsa 
kimi the best
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tennisfan82
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Re: Biathlon Stagione 2018/19
Kuzmina per portarsi a casa la coppa deve vincere la gara con Vittozzi fuori dal podio e Wierer almeno 18ma.
Se non accadrà ciò la coppa sarà vinta da una delle due azzurre.
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On Cong
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Re: Biathlon Stagione 2018/19
E tra le 2 italiane?tennisfan82 ha scritto:Kuzmina per portarsi a casa la coppa deve vincere la gara con Vittozzi fuori dal podio e Wierer almeno 18ma.
Se non accadrà ciò la coppa sarà vinta da una delle due azzurre.
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balbysauro
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Re: Biathlon Stagione 2018/19
Wierer che cerca di complicarsi la vita 
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balbysauro
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Re: Biathlon Stagione 2018/19
È fatta
La Coppa di specialità va alla Oeberg
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Re: Biathlon Stagione 2018/19
E Vittozzi seconda nella generale.
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Re: Biathlon Stagione 2018/19
Wierer 904
Vittozzi 882
Kuzmina 870
Roeseland 855
L'ultima coppa generale al femminile negli sport della neve la vinse Gabriella Paruzzi nel 2004
Vittozzi 882
Kuzmina 870
Roeseland 855
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Re: Biathlon Stagione 2018/19
Grandissima Wierer! 
Bravissima Vittozzi.
Una stagione da incorniciare.
Bravissima Vittozzi.
Una stagione da incorniciare.
Re: Biathlon Stagione 2018/19
Eccoci qui. Che dire: se non che rimarrà un anno indimenticabile e (è inevitabile) unico.
A margine: che bello il sorriso di ieri di Kuzmina dopo l'ultimo poligono col primo zero in carriera.
A margine: che bello il sorriso di ieri di Kuzmina dopo l'ultimo poligono col primo zero in carriera.
Re: Biathlon Stagione 2018/19
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
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Re: Biathlon Stagione 2018/19
Stagione da incorniciare per Wierer. Un'annata che non avrei mai osato nemmeno sognare .
E mi vengono in mente le prime gare che iniziai a vedere ormai 20 anni fa quando praticamente c'era la sola Nathalie Santer, quando l'Italia nemmeno aveva una staffetta femminile. Poi poco a poco con Saskia Santer, Michela Ponza e Siegrid Pallhuber abbiamo iniziato a metter su un team. Con gli anni, tra piccole soddisfazioni, con miglioramenti costanti nei risultati, abbiamo iniziato a notare che le ragazze junior avevano potenziale. Wierer prometteva bene, in tanti avevano visto che poteva essere una campionessa. Oggi ha raggiunto il risultato che tutti avevamo sperato nel vederla rivelarsi ai mondiali junior 10 anni fa 
.
Brava Doro. E brava pure a Lisa, che ha già capito che può esser pienamente soddisfatta di quanto fatto quest'anno, e che può migliorarsi per poterci riprovare sin dall'anno prossimo.
.E mi vengono in mente le prime gare che iniziai a vedere ormai 20 anni fa
quando praticamente c'era la sola Nathalie Santer, quando l'Italia nemmeno aveva una staffetta femminile. Poi poco a poco con Saskia Santer, Michela Ponza e Siegrid Pallhuber abbiamo iniziato a metter su un team. Con gli anni, tra piccole soddisfazioni, con miglioramenti costanti nei risultati, abbiamo iniziato a notare che le ragazze junior avevano potenziale. Wierer prometteva bene, in tanti avevano visto che poteva essere una campionessa. Oggi ha raggiunto il risultato che tutti avevamo sperato nel vederla rivelarsi ai mondiali junior 10 anni fa .Brava Doro. E brava pure a Lisa, che ha già capito che può esser pienamente soddisfatta di quanto fatto quest'anno, e che può migliorarsi per poterci riprovare sin dall'anno prossimo.
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Re: Biathlon Stagione 2018/19
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Re: Biathlon Stagione 2018/19
Avete già detto tutto voi, stagione incredibile ed irripetibile.
Probabilmente non ci si rende nemmeno realmente conto della portata dei risultati ottenuti...uno sport praticato in Italia da pochissimi atleti, domina in campo femminile e presenta 2 ragazzi in campo maschile in grado di portare a casa medaglie e podi. Lavoro pazzesco dei tecnici, pazzesco...
Come molti di voi, di Wierer sentii parlare per la prima volta quando vinse l'oro ai mondiali junior (all'epoca trasmessi da Eurosport). Ambesi ne sottolineava spesso il talento, unitamente però alla poca propensione al sacrificio, cosa che avrebbe potuto portare ad una carriera ricca di rimpianti. Ed invece siamo qui a festeggiare oro mondiale e Coppa del Mondo.
Wierer, nell'intervista di ieri, ha sottolineato come la sua speranza sia quella che di biathlon, in italia, se ne parli molto di più, che questo sport sia molto più presente in tv; ebbene, "sprecare" Doro, anche da questo punto di vista, sarebbe delittuoso: è forte, è bella, è spigliata, ha un sorriso contagioso, e invitatela in varie trasmissioni, cavolo!!
Personalmente, non sono 20 anni come Matt che seguo il biathlon, saranno circa la metà, da quando il team femminile era formato da Ponza, Barbara Ertl, Haller etc., per dare un'idea. Io che non mi perdevo una gara di sci di fondo e capitai quasi per caso, facendo zapping, su Eurosport mentre era in corso una gara di biathlon, e fù amore a prima vista. Inevitabilmente in questi momenti nella mente riaffiorano i ricordi di centinai di pomeriggi passati a tifare i nostri portacolori per un piazzamento nei 10, magari per uno "zero" al poligono di Ponza. E poi le speranze poste nei giovani Wierer e Hofer, i ritiri di Vuillermoz, De Lorenzi, Markus Windish, Ponza, Haller... E poi l'aver iniziato a parlare di biathlon con qualcuno, qui dentro, ed infine anche su facebook nella pagina "biathlon Italia".
Bello, bello, bello...
Probabilmente non ci si rende nemmeno realmente conto della portata dei risultati ottenuti...uno sport praticato in Italia da pochissimi atleti, domina in campo femminile e presenta 2 ragazzi in campo maschile in grado di portare a casa medaglie e podi. Lavoro pazzesco dei tecnici, pazzesco...
Come molti di voi, di Wierer sentii parlare per la prima volta quando vinse l'oro ai mondiali junior (all'epoca trasmessi da Eurosport). Ambesi ne sottolineava spesso il talento, unitamente però alla poca propensione al sacrificio, cosa che avrebbe potuto portare ad una carriera ricca di rimpianti. Ed invece siamo qui a festeggiare oro mondiale e Coppa del Mondo.
Wierer, nell'intervista di ieri, ha sottolineato come la sua speranza sia quella che di biathlon, in italia, se ne parli molto di più, che questo sport sia molto più presente in tv; ebbene, "sprecare" Doro, anche da questo punto di vista, sarebbe delittuoso: è forte, è bella, è spigliata, ha un sorriso contagioso, e invitatela in varie trasmissioni, cavolo!!
Personalmente, non sono 20 anni come Matt che seguo il biathlon, saranno circa la metà, da quando il team femminile era formato da Ponza, Barbara Ertl, Haller etc., per dare un'idea. Io che non mi perdevo una gara di sci di fondo e capitai quasi per caso, facendo zapping, su Eurosport mentre era in corso una gara di biathlon, e fù amore a prima vista. Inevitabilmente in questi momenti nella mente riaffiorano i ricordi di centinai di pomeriggi passati a tifare i nostri portacolori per un piazzamento nei 10, magari per uno "zero" al poligono di Ponza. E poi le speranze poste nei giovani Wierer e Hofer, i ritiri di Vuillermoz, De Lorenzi, Markus Windish, Ponza, Haller... E poi l'aver iniziato a parlare di biathlon con qualcuno, qui dentro, ed infine anche su facebook nella pagina "biathlon Italia".
Bello, bello, bello...
Re: Biathlon Stagione 2018/19
Il giorno dopo si sta persino meglio
Non credo Lisa abbia rimpianti così forti, tutto sommato: nessuna delle due ha "rubato l'occhio" nelle ultime gare, tra pressione e un po' scariche a fine stagione. Diciamo dal nostro punto di vista la cosa non può che avere esiti positivi: Lisa i prossima anni sarà ancora carica a bestia (dichiarazioni guerriere a fine gara: brava) e Doro potrò portare avanti i prossimi anni senza bisogno di dimostrare nulla.
Questa fine stagione invernale è stata particolarmente dolce, anche se pensare che mancano 8 mesi a Soelden e 9 a Ostersund viene male
Per il prossimo anno facciamo già un po' di pronostici? Da un lato ovviamente Bo e vediamo come va Fourcade, dall'altro è più difficile: possiamo magari difficile pensare un ripetersi di Doro, si potrebbero vedere in buona sicurezza come favorite Vittozzi, Öberg, Roiseland (tutto sommato tutte hanno dimostrato buona continuità, con qualche picco e qualche baratro), con due grosse incognite: che estate sarà quella di Laura Dahlmeier e se Hermann confermerà i buoni poligoni dell'ultima parte di stagione. Vedremo anche la crescita di Davidova, ma forse non è ancora il momento.
Sarei molto grato a Matt se facesse un po' di analisi sui numeri dell'anno che gli sembrano più significativi, tirate le somme.
Non credo Lisa abbia rimpianti così forti, tutto sommato: nessuna delle due ha "rubato l'occhio" nelle ultime gare, tra pressione e un po' scariche a fine stagione. Diciamo dal nostro punto di vista la cosa non può che avere esiti positivi: Lisa i prossima anni sarà ancora carica a bestia (dichiarazioni guerriere a fine gara: brava) e Doro potrò portare avanti i prossimi anni senza bisogno di dimostrare nulla.
Questa fine stagione invernale è stata particolarmente dolce, anche se pensare che mancano 8 mesi a Soelden e 9 a Ostersund viene male
Per il prossimo anno facciamo già un po' di pronostici? Da un lato ovviamente Bo e vediamo come va Fourcade, dall'altro è più difficile: possiamo magari difficile pensare un ripetersi di Doro, si potrebbero vedere in buona sicurezza come favorite Vittozzi, Öberg, Roiseland (tutto sommato tutte hanno dimostrato buona continuità, con qualche picco e qualche baratro), con due grosse incognite: che estate sarà quella di Laura Dahlmeier e se Hermann confermerà i buoni poligoni dell'ultima parte di stagione. Vedremo anche la crescita di Davidova, ma forse non è ancora il momento.
Sarei molto grato a Matt se facesse un po' di analisi sui numeri dell'anno che gli sembrano più significativi, tirate le somme.
Re: Biathlon Stagione 2018/19
Per me, se vogliamo rimanere in casa Italia, oltre a tutto quel che è già stato detto, se parliamo di gare individuali (quindi escludendo le staffette e basta), è significativo il fatto che l'Italia sia stato il secondo paese con più vittorie mettendo insieme sia uomini sia donne. 6 vittorie (3 Dorothea, 2 Vittozzi, 1 Windisch). Irraggiungibile la Norvegia a 21 (16 di Johannes Bo).
Chiaramente questo non significa che l'Italia sia la seconda forza, ma rafforza il fatto che effettivamente questa sia stata un'annata molto prolifica, ancor più se si pensa che ci si confronta con nazioni che hanno ben altri mezzi rispetto ai nostri.
Non dimentichiamoci anche che abbiamo chiuso 3° nel medagliere ai mondiali, altro fatto senza precedenti.
L'unico "peggioramento", che comunque non cambia poi granchè, è la posizione nella CpN maschile, nella quale l'Italia è passata da 5° a 6°, il che significa 5 pettorali per la prossima stagione. Non credo sia stato un demerito nostro, ma più una maggiore continuità dei ragazzi austriaci, che l'anno scorso era un po' mancata.
Chiaramente questo non significa che l'Italia sia la seconda forza, ma rafforza il fatto che effettivamente questa sia stata un'annata molto prolifica, ancor più se si pensa che ci si confronta con nazioni che hanno ben altri mezzi rispetto ai nostri.
Non dimentichiamoci anche che abbiamo chiuso 3° nel medagliere ai mondiali, altro fatto senza precedenti.
L'unico "peggioramento", che comunque non cambia poi granchè, è la posizione nella CpN maschile, nella quale l'Italia è passata da 5° a 6°, il che significa 5 pettorali per la prossima stagione. Non credo sia stato un demerito nostro, ma più una maggiore continuità dei ragazzi austriaci, che l'anno scorso era un po' mancata.
Re: Biathlon Stagione 2018/19
Tensione altissima ieri ma i risultati sono stati fortunatamente quelli attesi alla vigilia.
Bravissime le nostre 2 atlete a mantenere una buona continuità, anche se da intervallata da qualche preoccupante calo di rendimento. Ad ogni modo, nel panorama del biathlon femminile attuale questo basta ed avanza, a maggior ragione se Dahlmeier (che ritengo l'unica, vera fuoriclasse attualmente in circolazione) imbrocca una stagione negativa, per vari motivi.
Kuzmina, se manterrà i propositi di ritiro, chiude senza aver vinto la coppa generale: per una come lei, e, mi ripeto, nel panorama attuale, un delitto.
Ora mi attendo un esplosione del biathlon a livello mediatico, almeno nel breve termine, che porterà con se sicuramente delle conseguenze nefaste: in primis, i nuovi "tuttologi" del biathlon partiranno con le classiche domande alle nostre 2 ragazze: "Parteciperesti ad un reality ?", "E' vero che non poseresti per una rivista per soli uomini ?", "Ti fidanzeresti con un calciatore ?", "Quanti tatuaggi hai ?" e via discorrendo.
Temo che, a breve, dovremo rimpiangere la nostra nicchia di 4 gatti.
Bravissime le nostre 2 atlete a mantenere una buona continuità, anche se da intervallata da qualche preoccupante calo di rendimento. Ad ogni modo, nel panorama del biathlon femminile attuale questo basta ed avanza, a maggior ragione se Dahlmeier (che ritengo l'unica, vera fuoriclasse attualmente in circolazione) imbrocca una stagione negativa, per vari motivi.
Kuzmina, se manterrà i propositi di ritiro, chiude senza aver vinto la coppa generale: per una come lei, e, mi ripeto, nel panorama attuale, un delitto.
Ora mi attendo un esplosione del biathlon a livello mediatico, almeno nel breve termine, che porterà con se sicuramente delle conseguenze nefaste: in primis, i nuovi "tuttologi" del biathlon partiranno con le classiche domande alle nostre 2 ragazze: "Parteciperesti ad un reality ?", "E' vero che non poseresti per una rivista per soli uomini ?", "Ti fidanzeresti con un calciatore ?", "Quanti tatuaggi hai ?" e via discorrendo.
Temo che, a breve, dovremo rimpiangere la nostra nicchia di 4 gatti.
Porta l’amante a casa e trova la moglie a letto con due uomini. Tecnicamente è un full.
Re: Biathlon Stagione 2018/19
Come postato in altra sede, c'è un certo trade off sulla recente notorietà del biathlon.
Prima cosa, per quanto riguarda la durata nel tempo: non durerà: non è dissimile da quella di un medagliato olimpico di una disciplina minore che si ritrova per qualche settimana alla ribalta, per poi tornare nella dolce ovatta (relativa: c'è sempre sempre una nicchia di appassionati) dell'oblio pubblico. Mi pare ovvio tuttavia il piccolo gruppo di aficionados, dopo il picco, si assesterà comunque su numeri superiori a quelli precedenti a questa annata.
Seconda cosa: mi pare ci siano tre motivi che portano a preferire un aumento di notorietà del biathlon: prima di tutto la volontà umanissima di condividere una passione e di farla conoscere al prossimo; il secondo, sportivo e a lungo termine, è che ovviamente più appassionati comporta a più praticanti, e più praticanti un bacino maggiore cui attingere per il professionismo, quindi un movimento più in forze e in salute. Il terzo: più appassionati significa dei contratti pubblicitari migliori per i nostri sportivi, cui vogliamo bene ed a cui auguriamo ogni bene.
Li capisco tutti, e li condivido in parte, ma ho un pensiero egoistico: già adesso si manifesta spesso della sciatteria, nei commenti sui social, tifo che manca di analisi e buonsenso, perchè più si allarga la base più dimuisce l'acume. Si adopera naturalmente tolleranza e uno spirito positivo, che comunque alla lunga rende l'esperienza meno piacevole, in fondo. D'altra parte ci sono molte cose bellissime che hanno un numero piccolissimo di appassionati, e vanno bene così.
Direi comunque di goderci questo momento. Non è improbabile che tra un sette otto anni, dopo il ritiro di Lisa, torneremo a tifare e gioire per un buon piazzamento nei dieci di Carrara e Cappellari (il che non è un disastro o un dolore, semplicemente lo sport).
A margine: nel video della Wierer che utilizza il presidente IBU come un palo di lapdance, devo dire di essere rimasto colpito dalla Fialkova (già in pista si vede graziosa, ma ho una certa passione per quel tipo di chignon).
Prima cosa, per quanto riguarda la durata nel tempo: non durerà: non è dissimile da quella di un medagliato olimpico di una disciplina minore che si ritrova per qualche settimana alla ribalta, per poi tornare nella dolce ovatta (relativa: c'è sempre sempre una nicchia di appassionati) dell'oblio pubblico. Mi pare ovvio tuttavia il piccolo gruppo di aficionados, dopo il picco, si assesterà comunque su numeri superiori a quelli precedenti a questa annata.
Seconda cosa: mi pare ci siano tre motivi che portano a preferire un aumento di notorietà del biathlon: prima di tutto la volontà umanissima di condividere una passione e di farla conoscere al prossimo; il secondo, sportivo e a lungo termine, è che ovviamente più appassionati comporta a più praticanti, e più praticanti un bacino maggiore cui attingere per il professionismo, quindi un movimento più in forze e in salute. Il terzo: più appassionati significa dei contratti pubblicitari migliori per i nostri sportivi, cui vogliamo bene ed a cui auguriamo ogni bene.
Li capisco tutti, e li condivido in parte, ma ho un pensiero egoistico: già adesso si manifesta spesso della sciatteria, nei commenti sui social, tifo che manca di analisi e buonsenso, perchè più si allarga la base più dimuisce l'acume. Si adopera naturalmente tolleranza e uno spirito positivo, che comunque alla lunga rende l'esperienza meno piacevole, in fondo. D'altra parte ci sono molte cose bellissime che hanno un numero piccolissimo di appassionati, e vanno bene così.
Direi comunque di goderci questo momento. Non è improbabile che tra un sette otto anni, dopo il ritiro di Lisa, torneremo a tifare e gioire per un buon piazzamento nei dieci di Carrara e Cappellari (il che non è un disastro o un dolore, semplicemente lo sport).
A margine: nel video della Wierer che utilizza il presidente IBU come un palo di lapdance, devo dire di essere rimasto colpito dalla Fialkova (già in pista si vede graziosa, ma ho una certa passione per quel tipo di chignon).
Re: Biathlon Stagione 2010-11
È andata bene, dai, Matt_Matt87_ il 13 ottobre 2010, prima pagina di questo topic, ha scritto:Sono invece più preoccupato per Dorothea Wierer, purtroppo. Però prima di allarmarci, lasciamo che siano i risultati a parlare.
Che articolo avrebbe scritto Gianna Clerici negli anni belli se avesse messo svogliatamente gli occhi su Dorothea Wierer.
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Re: Biathlon Stagione 2018/19
Diciamo che la Wierer a 20-21 anni aveva qualche chiletto di troppo e sugli sci faceva molta fatica.
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Re: Biathlon Stagione 2018/19
SQUADRA "A" ELITE
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Hofer Lukas 30/09/1989 C.S. Carabinieri
Windisch Dominik 06/11/1989 C.S. Esercito
ATLETE
Vittozzi Lisa 04/02/1995 C.S. Carabinieri
Wierer Dorothea 03/04/1990 G.S. Fiamme Gialle
SQUADRA "A" COPPA DEL MONDO
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Bormolini Thomas 29/08/1991 C.S. Esercito
Braunhofer Patrick 19/04/1998 C.S. Carabinieri
Cappellari Daniele 27/03/1997 G.S. Fiamme Oro Moena
Montello Giuseppe 07/12/1992 C.S. Esercito
ATLETE
Gontier Nicole 17/11/1991 C.S Esercito
Sanfilippo Federica 24/10/1990 G.S. Fiamme Oro Moena
SQUADRA "B" IBU CUP
ATLETI
Chenal Thierry 02/11/1992 C.S. Esercito
Durand Michael 13/07/1997 C.S. Esercito
Leitgeb Simon 11/07/1997 C.S. Carabinieri
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Zini Rudy 07/07/1988 C.S. Esercito
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Lardschneider Irene 09/02/1998 G.S. Fiamme Gialle
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Re: Biathlon Stagione 2018/19
Anais Chevalier è incinta e salterà la prossima stagione.
Ritiri (aggiornato maggio 2019):
UOMINI
Fourcade Simon (FRA)
Roesch Michael (BEL)
Green Brendan (CAN)
Lindstrom Fredrik (SWE)
Kazar Matej (SVK)
Mesotitsch Daniel (AUT)
Lessing Roland (EST)
Koiv Kauri (EST)
L'Abee-Lund Henrik (NOR)
Dutto Pietro (ITA)
Eriksson Christoffer (SWE)
DONNE
Rasimoviciute Diana (LTU)
Kuzmina Anastasiya (SVK)
Crawford Rosanna (CAN)
Kummer Luise (GER)
Knoll Annika (GER)
Slettemark Uiloq (GRO)
Ritiri (aggiornato maggio 2019):
UOMINI
Fourcade Simon (FRA)
Roesch Michael (BEL)
Green Brendan (CAN)
Lindstrom Fredrik (SWE)
Kazar Matej (SVK)
Mesotitsch Daniel (AUT)
Lessing Roland (EST)
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L'Abee-Lund Henrik (NOR)
Dutto Pietro (ITA)
Eriksson Christoffer (SWE)
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Crawford Rosanna (CAN)
Kummer Luise (GER)
Knoll Annika (GER)
Slettemark Uiloq (GRO)
Re: Biathlon Stagione 2018/19
Laura Dahlmeier annuncia il ritiro dall'attività professionistica 
.
Vero talento, si ritira all'età di 25 anni avendo vinto tutto. Non fosse stata cagionevole di salute avrebbe vinto molto altro ancora.
Da quanto ho letto su instagram dice che non è più spinta a dare il 100% all'impegno sportivo.
Colpo duro per tutto il movimento, e ovviamente per la Germania.
I ritiri di Kuzmina e Dahlmeier privano il circuito femmile di due campionesse assolute. Makarainen ha detto che proseguirà, vediamo se Koukalova deciderà di tornare (dovrebbe comunicarlo entro fine mese).
.Vero talento, si ritira all'età di 25 anni avendo vinto tutto. Non fosse stata cagionevole di salute avrebbe vinto molto altro ancora.
Da quanto ho letto su instagram dice che non è più spinta a dare il 100% all'impegno sportivo.
Colpo duro per tutto il movimento, e ovviamente per la Germania.
I ritiri di Kuzmina e Dahlmeier privano il circuito femmile di due campionesse assolute. Makarainen ha detto che proseguirà, vediamo se Koukalova deciderà di tornare (dovrebbe comunicarlo entro fine mese).
Ultima modifica di _Matt87_ il ven mag 17, 2019 2:59 pm, modificato 1 volta in totale.
Re: Biathlon Stagione 2018/19
Vittozzi cdm in bacheca il prossimo anno, di questo passo.
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Re: Biathlon Stagione 2018/19
_Matt87_ ha scritto:Laura Dahlmeier annuncia il ritiro dall'attività professionistica
Re: Biathlon Stagione 2018/19
Brutta notizia per il biathlon. Si ritira alla stessa età di Magdalena Neuner, giovanissima.
Per l'anno prossimo prevedo una lotta tra Vittozzi, Davidova ed Oeberg.
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Porta l’amante a casa e trova la moglie a letto con due uomini. Tecnicamente è un full.
Re: Biathlon Stagione 2018/19
Si abbassa ulteriormente il livello del biathlon femminile già lontano dai fasti di Neuer Berger ecc... peccato ma, come sottolineo spesso, lo sport agonistico ad alto livello impone troppe privazioni per un giovane di 25 anni che non sia un invasato.
GEORGE BEST:"SE FOSSI NATO BRUTTO, FORSE OGGI NESSUNO PARLEREBBE PIU' DI PELE'"
Re: Biathlon Stagione 2018/19
Peccato, era l'unica vera grande fuoriclasse. Si era capito da tempo che non fosse una cannibale, tuttavia rimane il rammarico per noi tifosi (controbilanciato da quella vocina egoista e gretta che in fondo allo stomaco parla per Lisa: "una di meno!").
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tennisfan82
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Re: Biathlon Stagione 2018/19
Una volta tanto che c'era qualcosa di interessante a Che tempo che fa...
Ti piace il doppio? Preferisco il threesome
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madmarat
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Re: Biathlon Stagione 2018/19
Si ritira anche Koukalova.
Non ne sta rimanendo nessuna
Non ne sta rimanendo nessuna
Re: Biathlon Stagione 2018/19
Sì, per la verità non ho mai creduto veramente ad un suo rientro alle competizioni. Koukalova non aveva solo fastidi fisici, ma anche, e forse sopratutto, scazzi pesanti all’interno del team, compagne incluse (sicuramente con Vitkova).
È effettivamente un momento di significativo ricambio generazionale, come ce ne sono stati altri.
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tennisfan82
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Re: Biathlon Stagione 2018/19
Ti piace il doppio? Preferisco il threesome
Re: Biathlon Stagione 2018/19
Beh non che sia una novità assoluta. Daniel Taschler è italiano e fu pescato qualche anno fa in questi poco decorosi affari. Potrebbe trattarsi di un pesce piccolo, come di un pesce grosso. Finché non si fanno i nomi inutile “preoccuparsi”.
Re: Biathlon Stagione 2018/19
Ecco, appunto. Il nome del biathleta italiano coinvolto è sempre Daniel Taschler 
. Chiudiamo parentesi ed andiamo avanti.
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