pocaluce ha scritto:
ecco, poi in generale, roda si sta disamorando della qualità degli sport americani: ho un mio amico che la pensa come te, ma gli ho fatto una domanda che ti giro: a prescindere dalla stagione in corso (una stagione "storta" ci può essere), sei sicuro che sia calato il livello? o magari il fatto che ora vediamo 5 volte tanto football (o basket, hockey, baseball etc...) di quanto vedevamo negli anni '90 (e per giunta "non scremato" dalle redazioni italiane, ma spesso in diretta con partite predefinite anche mesi prima) ci ha un po' "viziato" portandoci a sopravvalutare naturalmente i tempi andati?
Allora pocaluce: è fuori discussione che dire "ai miei tempi tutto era più bello" è un rischio che si corre, se non altro perchè "ai miei tempi" avevo 20 anni e non quasi 45.
Ciò detto, distinguiamo:
BASEBALL : non l'ho mai guardato nè mai lo guarderò, per cui non dico nulla.
HOCKEY : ai miei tempi, non si vedeva, per cui non posso fare paragoni. Credo che il livello sia molto alto, anche grazie al gran numero di europei che giocano all'europea (appunto) e non alla canadese. Forse si mena un po' troppo, o meglio, alcuni menano un po' troppo.
FOOTBALL : credo che il livello sia cresciuto. Ci sono dei ricevitori e tight end che sono al limite del sovrumano, quarterback che lanciano 80 yards, calciatori che potrebbero segnare anche dal parcheggio. Diciamo che ci sono forse meno squadre che giocano come piace a me, ma non ne sono neppure tanto sicuro. Il mio post di prima voleva soltanto segnalare la grande affidabilità dei calciatori, che oramai segnano da 40/50 yds come una volta si segnava da 30. E non capisco la regola del kick-off, che oramai impedisce qualsiasi ritorno.
BASKET : qui, invece, credo che il livello sia ai mimimi storici. Se ai vari Le Bron, Kobe, Wade ecc. fischiassero la metà delle infrazioni di passi che commettono, segnerebbero 10 punti a partita; se venissero fischiati metà dei blocchi in movimento che si fischiavano una volta, i centri andrebbero in panca con 6 falli al secondo minuto. Credo che se oggi giocassero McHale, Hakeem, un Sabonis o un Divac sani, con i centri odierni che cercano sempre e solo la stoppata, farebbero 80 punti a partita e manderebbero al manicomio i loro avversari a forza di finte. Mi fermo qui; forse ci sono troppe squadre, non lo so, ma credo che il livello medio sia precipitato. Oramai, la NBA è regno di muscolari e saltatori con la palla. Di giocatori di basket ce ne sono pochi, e di quei pochi molti sono europei che non si sono ancora rovinati (Ginobili, Scola, Gasol, in parte Nowitzki).