E' educativo infierire?

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tennisfan82
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E' educativo infierire?

Messaggio da tennisfan82 »

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Re: E' educativo infierire?

Messaggio da BackhandWinner »

Estiquuatsi.
Ovviamente sì, va bene cpsì, è lo sport, che discorsi vani.
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floyd10
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Re: E' educativo infierire?

Messaggio da floyd10 »

BackhandWinner ha scritto:Estiquuatsi.
Ovviamente sì, va bene cpsì, è lo sport, che discorsi vani.
Senza neanche leggere.
alcol ha scritto: floyd l'ubriaco dall'occhio bigio?
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Re: E' educativo infierire?

Messaggio da BackhandWinner »

floyd10 ha scritto:
BackhandWinner ha scritto:Estiquuatsi.
Ovviamente sì, va bene cpsì, è lo sport, che discorsi vani.
Senza neanche leggere.
Sbagliato.
Ho persino letto, anche se parla di basket. :D

Vaniloqui.
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floyd10
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Re: E' educativo infierire?

Messaggio da floyd10 »

No no, dicevo che quotavo senza neanche leggere. Boia, effettivamente non ero stato proprio chiarissimo. ^.^'
alcol ha scritto: floyd l'ubriaco dall'occhio bigio?
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Re: E' educativo infierire?

Messaggio da BackhandWinner »

floyd10 ha scritto:No no, dicevo che quotavo senza neanche leggere. Boia, effettivamente non ero stato proprio chiarissimo. ^.^'
#1#

Il nipotino di Quasimodo.
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uglygeek
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Re: E' educativo infierire?

Messaggio da uglygeek »

BackhandWinner ha scritto:
floyd10 ha scritto:
BackhandWinner ha scritto:Estiquuatsi.
Ovviamente sì, va bene cpsì, è lo sport, che discorsi vani.
Senza neanche leggere.
Sbagliato.
Ho persino letto, anche se parla di basket. :D

Vaniloqui.
Ma no dai, 206-5 no. Che senso ha infierire? Torni a casa contento perche' hai fatto 70 punti giocando contro dei pivellini? Capirai che impresa... Immagino che la differenza tra le due squadre fosse anche fisica, non solo tecnica, altrimenti c'e' anche da farsi male, a vincere cosi' (nel senso che si puo' anche trovare qualcuno scarso ma robusto che ti stronca la stagione).

Nel baseball, almeno per le nazionali, terminano le partite per manifesta inferiorita'.
Sono rimasto stupito domenica scorsa a leggere alcuni articoli critici nella stampa americana verso i Baltimore Ravens, "colpevoli" di aver battuto i Raiders 55-20 e di aver fatto l'ultimo TD fingendo di calciare, sul 48-20. Evidentemente certe cose non si fanno nemmeno a livello pro.
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Re: E' educativo infierire?

Messaggio da madman 3 »

secondo me bisogna distinguere, a livello giovanile, amatoriale è meglio se quando uno o una squadra è avanti nettamente si ferma un pò.
a livello pro, invece per me tutti devono dare il 100%, ci può essere in alcuni sport che magari metti in panchina quelli più forti per evitare infortuni, ma quello è contingente alle scelte di chi allena per gestire la propria squadra, non per aiutare gli avversari, sia per rispetto di chi paga biglietti e abbonamenti vari, sia perchè si può scommettere su tutti gli sport, ed secondo me è ingiusto drogare i risultati.
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koufax75
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Re: E' educativo infierire?

Messaggio da koufax75 »

D'accordissimo con Madman e Ugly. Che cosa ci sia di istruttivo in una partita che finisce 206-5 sinceramente non lo so. Ma la colpa non è solo dell'allenatore vincente, ma di tutto il sistema. Che senso ha giocare quando c'è una simile disparità? Come è possibile organizzare una partita simile? Comunque, la pena maggiore la provo per l'allenatore vincente: cosa abbia voluto dimostrare con quella prova di forza lo sa solo lui.

Sarò anacronistico, romantico, ma per me nello sport giovanile il risultato deve essere messo in secondo piano; si gioca per imparare, si gioca per crescere. E più sono giovani i ragazzi, più attenzione si dovrebbe fare a questi dettagli. La manifesta inferiorità dovrebbe essere obbligatoria almeno fino ai 18-20 anni, in modo da evitare tali scempi, che fanno solo male. Così come trovo ridicoli e vergognosi i vari trucchetti che si insegnano ai ragazzini per segnare qualche punto in più. Come questo...



A livello professionistico: dipende da sport e sport. Nella NFL (così come nel baseball) esistono dei regolamenti non scritti che andrebbero rispettati. Ad esempio: vuoi segnare 60 punti? Fallo pure, ma evita finte e altri trucchetti: un trick play quando stai vincendo nettamente è abbastanza odioso. Nel baseball (soprattutto a livello professionistico), tentare una rubata negli ultimi inning quando si vince di 10+ punti è considerato antisportivo.
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Re: E' educativo infierire?

Messaggio da ciccio »

Tutto giusto, dentro il campo non esiste compassione, fuori dal campo tutta la umanamente possibile.
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
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koufax75
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Re: E' educativo infierire?

Messaggio da koufax75 »

Ciccio, questi sono ragazzini di 13 anni. Non puoi paragonarli ai professionisti. Se segni 206 punti, significa che hai pressato dal primo all'ultimo minuto e non hai voluto lasciare scampo ai tuoi avversari. 200 punti di scarto sarebbero devastanti anche per dei professionisti, figuriamoci per dei bambini. Quando giocano i ragazzini, il punteggio deve per forza passare in secondo piano: si gioca per divertirsi, per imparare. Che divertimento c'è in una partita che si chiude con quel punteggio? Che cosa puoi imparare? E' soltanto umiliante e imbarazzante. Nulla di più. Poi si può discutere: come si è arrivati ad un simile incontro? Come è stato possibile organizzare un incontro così squilibrato? Ma questo è un altro discorso.

Totalmente diverso è il caso dei professionisti: lì si gioca fino alla fine, anche se con un certo modo. Vuoi segnare 100 punti? Fallo pure, ma non metterti a fare il deficiente. Ci sono regolamenti non scritti che vanno rispettati. Stai vincendo di 10+ nell'ultimo inning e tenti una rubata? Stai pur sicuro che ci scappa la rissa. Stai vincendo di 30 punti e fai un trick play (football americano)? Non arrabbiarti se i tuoi avversari si incazzano.

Anni fa, trovai molto disgustoso il comportamento di Inzaghi in una partita contro il Torino: il Milan stava vincendo 5-0 e Inzaghi segnò un altro gol. Il gol fu più che legittimo, ma esultare come un pazzo come se fosse il gol decisivo della finale dei mondiali... Non fu proprio un bel vedere.
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Re: E' educativo infierire?

Messaggio da ciccio »

Queste cose koufax le ho vissute sia come giocatore che come allenatore di basket, ho perso e vinto così e visto vincere e perdere i miei ragazzi così.
Sono regole di sport, prima e regole di vita poi, se il divario è quello, deve essere quello e và rispettato.
E si lavora per dimunuire il divario, pareggiarlo e poi superarlo.
Il tutto avviene dove la nostra naturale competitività non ha nulla a che vedere col bene e il male della vita. Poi nella vita dove le cose contano davvero hai imparato così che chi ti dà una mano, ha compassione, vale tanto oro quanto pesa.
Mentre nello sport è solo una mera vittoria o sconfitta, fine a se stessa.
Il grave è quando questo divario esece dal campo e diventa derisione e bullismo, quello è da stigmatizzare ogni oltre modo. Alla maniera del rugby (si ho giocato pure a quello) quando si vinceva in questo modo pretendevo dai miei ragazzi applaudissero e complimentassero gli avversari per l'impegno e li incitassero a progredire. E a mò di terzo tempo del rugby ho sempre preteso la familiarizzazione anche con l'avversario molto inferiore.
A maggior ragione proprio perchè hanno 13 anni questo è lezione di vita, accettare il divario che esiste, è reale e dev'essere quello e rispettarlo, darsi da fare per migliorare. Vinci o perdi quello che conta è l'impegno che ci hai messo per, nello sport dilettantistico questo è possibile ed encomiabile.
Nello sport professionistico no, la compassione è un obbligo, perchè sei nella vita reale, e nella vita reale perdere o vincere conta, ed è importante.
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Re: E' educativo infierire?

Messaggio da pocaluce »

conoscendo abbastanza bene il mondo del basket giovanile, mi vengono in mente una serie di riflessioni che potrebbero aver portato a tale risultato:
- l'incapacità della federazione di creare situazioni paritarie, con la squadretta di quartiere/paese che fa attività ricreativa messa sullo stesso piano della società professionistica che già a quei livelli fa un certo tipo di politica di reclutamento;
- la miopia, magari in buona fede, dei dirigenti di certe squadre, che iscrivono a campionati fuori dalla loro portata ragazzini che magari vogliono solo divertirsi; e a perdere di 200 punti non ci si diverte né si impara: io sono un fermo sostenitore che devi giocare con/contro chi è migliore di te per imparare e migliorarti, ma quando la differenza è contenuta. al campetto non avrei mai giocato contro un professionista, non avrei certo potuto migliorare, ma contro uno di B2, pur perdendo, ho sempre trovato il modo di divertirmi e migliorare.
- la frenesia di dimostrare il proprio strapotere delle squadre più forti. mi sono trovato parecchie volte a vedere squadre, pur con scarti minori, continuare a giocare a mille all'ora, con pressing, tiri da tre, titolari in campo e quant'altro a risultato più che acquisito. addirittura con scuse del tipo: "la differenza canestri potrebbe tornare utile visto che anche la squadra X vincerà di tanto con loro" oppure "è giusto far provare in partita ai ragazzi le cose che facciamo in allenamento" e così via...

sulla questione professionisti, d'accordo con koufax, ma nel mondo giovanile, dovrebbero esserci dei paletti che evitino certe sconfitte; se la federazione non è in grado, dovrebbero essere le società a capire l'utilità di mantenere le cose in un certo equilibrio: io in 20 anni di basket giocato, per dire, mi ricordo ancora come fosse ieri un 90-2 subito contro la rustica quando ero nella squadra "propaganda", a 10 anni. per dire, 2 miei compagni di squadra non sono più venuti ad allenarsi, un paio piangevano dopo la partita e tale valter zapparata, mio compagno di squadra dell'epoca, reagì con un destro-sinistro verso l'autore del canestro dell'88-2...
A lot of people say, "Yeah, I like Dennis Rodman," but they don't really mean that. I'm a big Dennis Rodman fan. I've been a Rodman fan since 1998 when he was in all his controversy, so that's never going to change.
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Re: E' educativo infierire?

Messaggio da ciccio »

I campionati son quelli pocaluce, non è che puoi impedire ad una squadra di iscriversi, esistevano, ora non sò come sia, campionati differenti dai FIP, ma il livello organizzativo era talmente basso che spesso erano ingiocabili.
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Re: E' educativo infierire?

Messaggio da On Cong »

ciccio ha scritto:Sono regole di sport, prima e regole di vita poi, se il divario è quello, deve essere quello e và rispettato.
: d'accordo.

Sarebbe interessante sapere cosa ne pensa uno di quei pochi praticanti in Italia che abbia giocato da bambino in quello che credo sia l'unico sport dove si fermi il gioco per manifesta inferiorita': il baseball.
Sarebbe stato meglio perdere 30 a 0, oppure andare a casa prima del tempo?

Ciao, Gio
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Re: E' educativo infierire?

Messaggio da pocaluce »

ciccio ha scritto:I campionati son quelli pocaluce, non è che puoi impedire ad una squadra di iscriversi, esistevano, ora non sò come sia, campionati differenti dai FIP, ma il livello organizzativo era talmente basso che spesso erano ingiocabili.
vero, allo stato delle cose c'è un mischione totale: ma per qualche anno, i campionati giovanili erano divisi tra "eccellenza" e standard, con le squadre chiaramente appartenenti a società professionistiche, per mezzi e capacità, che partecipavano ai primi e si scontravano tra di loro. poi sono stati tolti perché alle volte anche questi vedevano 3 o 4 squadre chiaramente superiori e le altre partecipanti perdevano con loro di 30: quindi si è tornati alla formula unica con il risultato che suddividendo poi per gironi da 10-12 squadre si ha una situazione in cui ci sono 2 squadre che vincono di 30 con altre 2-3 squadre e di 100 e passa con altre cinque. in più le 2-3 squadre di seconda fascia perdono di 30 con le prime della classe e vincono di 50 con le restanti...
si è tornati al formato classico per una serie di motivi:
- le società d'élite avevano costi troppo elevati perché per fare i campionati di eccellenza si dovevano spesso unire squadre di province diverse, con trasferte di parecchi chilometri;
- le squadre di seconda fascia hanno smesso di iscriversi perché preferivano essere i primi degli scarsi piuttosto che i quarti/quinti dell'eccellenza;
- la FIP ha gradualmente inserito regole idiote nei campionati di basso livello relativamente agli under, con il risultato di far presentare squadre di serie D o promozione con degli under a referto pena sconfitta a tavolino e molte squadre magari mandano gli under 16. in più, se non hai un settore giovanile, ma una squadra di C2/serie D hai costi di tesseramento maggiorati e obblighi ancor più elevati (4 under invece di 2), quindi spesso si formano squadre giovanili raccogliticce solo per aggirare questi obblighi, destinate non alla formazione ma mandate allo sbaraglio.

sui campionati alternativi (CSI, PGS, UISP) sì, spesso l'organizzazione è quella che è, ma penso sia più che adeguata per il livello di gestione di alcune squadre giovanili.
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Re: E' educativo infierire?

Messaggio da Nasty »

:D Molta della colpa è del creatore della nuova squadra, diciamo 50%, 50% della federazione che non è in grado di evitare che si verifichino queste situazioni. Io da piccolo ho perso alcune partite di 80 punti, nessuno ha smesso per quel motivo e nessuno ha menato nessuno in quella circostanza, ma tutti noi eravamo consapevoli che quella squadra ci avrebbe asfaltati, lo sai prima, sai come andrà a finire, punto. Diverso è se l'allenatore ha chiamato dei timeout o ha se ha chiuso la partita col primo quintetto, ma non credo.

Lunedì andremo a giocare con la mia squadra di CSI ( sì pocalu', ce so ricascato, l'ultima partita ho chiuso con 4 falli in 10 minuti :D ) contro una formazione appena createsi. Noi siamo vecchi, ma abbiamo pur sempre l'ossatura della squadra 3° alle finali nazionali nel 2009. Se dovesse capitarmi l'opportunità non farò certo sconti nello sfruttare un miss match a fin partita o nel giocare fino all'ultimo secondo ed esigerei che gli altri facessero lo stesso a parti invertite.

Una quindicina di anni fa lessi di un ragazzino uruguaiano che segnò 200 punti in una partita, qualcuno se lo ricorda?
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Re: E' educativo infierire?

Messaggio da pocaluce »

Nasty ha scritto::D Molta della colpa è del creatore della nuova squadra, diciamo 50%, 50% della federazione che non è in grado di evitare che si verifichino queste situazioni. Io da piccolo ho perso alcune partite di 80 punti, nessuno ha smesso per quel motivo e nessuno ha menato nessuno in quella circostanza, ma tutti noi eravamo consapevoli che quella squadra ci avrebbe asfaltati, lo sai prima, sai come andrà a finire, punto. Diverso è se l'allenatore ha chiamato dei timeout o ha se ha chiuso la partita col primo quintetto, ma non credo.
ma è ovvio che lo sai prima ed è ovvio che mica tutti quelli che prendono 90, 100 o passa punti smettono o reagiscono a cazzotti. però a 10-12 anni, come giustamente diceva kouf, il risultato dovrebbe passare in secondo piano e prendere una stesa del genere non è divertente né "educativo", a prescindere dal timeout o dal primo quintetto.
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Re: E' educativo infierire?

Messaggio da ciccio »

pocaluce ha scritto:
sui campionati alternativi (CSI, PGS, UISP) sì, spesso l'organizzazione è quella che è, ma penso sia più che adeguata per il livello di gestione di alcune squadre giovanili.
cosette capitatemi a questi campionati
partire alle sette di mattina e farsi 50 km in auto d'inverno e non trovare la squadra avversaria perchè visto il freddo nel palazetto i ragazzi hanno preferito non presentarsi
giocare senza arbitro
accettare un genitore locale al posto dell'arbitro visto che non c'è e ritirare la squadra prima del tempo regolamentare per evidente parzialità
giocare con palloni fuori regolamento
ricevere deroga scritta e firmata dai responsabili del torneo per un giocatore per poter completare la squadra, pena la non iscrizione, e poi al primo reclamo vedersi rifilare il 2-0 a tavolino.
ecc.
ecc.
preferisco perdere 200 a 2, ma fare un campionato serio, anche perchè vedendo 'ste cose genitori e ragazzini si smontano e finisce che non ci mettono impegno
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Re: E' educativo infierire?

Messaggio da Nasty »

pocaluce ha scritto:
Nasty ha scritto::D Molta della colpa è del creatore della nuova squadra, diciamo 50%, 50% della federazione che non è in grado di evitare che si verifichino queste situazioni. Io da piccolo ho perso alcune partite di 80 punti, nessuno ha smesso per quel motivo e nessuno ha menato nessuno in quella circostanza, ma tutti noi eravamo consapevoli che quella squadra ci avrebbe asfaltati, lo sai prima, sai come andrà a finire, punto. Diverso è se l'allenatore ha chiamato dei timeout o ha se ha chiuso la partita col primo quintetto, ma non credo.
ma è ovvio che lo sai prima ed è ovvio che mica tutti quelli che prendono 90, 100 o passa punti smettono o reagiscono a cazzotti. però a 10-12 anni, come giustamente diceva kouf, il risultato dovrebbe passare in secondo piano e prendere una stesa del genere non è divertente né "educativo", a prescindere dal timeout o dal primo quintetto.
Ho capito, la colpa non è della squadra più forte e non è neanche del loro allenatore. LA colpa è della federazione che permette che accadano ste cose, e che si organizzino meglio! Cosa dovevano fare, giocare a 24 secondi sempre? Boh. Ecco, una cosa che si poteva fare era far segnare qualche canestro in penetrazione uno contro zero ma, probabilmente, questi ragazzini non sapevano fare neanche un terzo tempo,o già di lì, perchè altrimenti se sei sotto di 40 qualche tiro dalla media, libero, ci scappa per forza ( a meno che l'allenatore della squadra forte non sia una specie di stereotipo del sergente istruttore dei marines da film, ecco).

A naso mi pare che la squadra che ha preso la stesa era indegna anche solo di essere chiamata squadra ( sotto sotto lo pensate anche voi) e quindi non avrebbe dovuto giocare una partita contro la squadra che fa reclutamento. Una squadra giovanile che fa reclutamento è SEMPRE inavvicinabile da una normale squadra locale ( pochissime, pochissime eccezioni) e, a mio avviso, dovrebbe giocare solo campionati con squadre di pari livello organizzativo.
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Re: E' educativo infierire?

Messaggio da koufax75 »

Fermamente d'accordo con Pocaluce. Un incontro che termina 206-5 non serve a niente, anzi provoca più danni che altro. L'errore a monte è comunque da parte dei dirigenti: squadre di così diversa caratura non dovrebbero giocare lo stesso campionato; è antisportivo, inutile, deleterio.
E si lavora per dimunuire il divario, pareggiarlo e poi superarlo.
Molti bambini/ragazzi fanno sport per divertirsi e stare in compagnia. Dopo che ti sei preso una stangata da 200 punti, non so se hai molta voglia hai di continuare.
per dire, 2 miei compagni di squadra non sono più venuti ad allenarsi, un paio piangevano dopo la partita e tale valter zapparata, mio compagno di squadra dell'epoca, reagì con un destro-sinistro verso l'autore del canestro dell'88-2...
Dovrei quotare l'intero messaggio di Pocaluce... Una sconfitta netta - senza discussioni - ma non umiliante ti aiuta a crescere: ti spinge a migliorare, a lavorare di più durante gli allenamenti. Una sconfitta umiliante (e perdere di 200 punti non è umiliante... è devastante) non porta nessun benificio. Non è divertente, non spinge a migliorarsi. Anzi spinge a lasciare.

Sarebbe interessante sapere cosa ne pensa uno di quei pochi praticanti in Italia che abbia giocato da bambino in quello che credo sia l'unico sport dove si fermi il gioco per manifesta inferiorita': il baseball.
Sarebbe stato meglio perdere 30 a 0, oppure andare a casa prima del tempo?
Fino a 10 anni fa ero un arbitro di baseball. Gran parte delle partite da me dirette erano di categorie giovanili. La peggiore categoria in assoluto era quella cadetti, cioè quella compresa tra i 13 e i 16 anni. Era un mezzo disastro: alcuni giocatori erano cresciuti, altri erano ancora bambini. Inoltre, mentre i ragazzi (fino a 12 anni) giocano su un campo più piccolo e con regole speciali, i cadetti giocano sul campo grande e con le stesse regole degli adulti. Quando si parla di baseball, ci sono delle cose da considerare:

- Giocare a baseball, soprattutto nel ruolo di lanciatore, è molto pericoloso. Ti distruggi il braccio. E' assolutamente necessario proteggere i giocatori più giovani e limitare il loro utilizzo al minimo indispensabile. Nelle categorie giovanili. E' OBBLIGATORIO CAMBIARE IL LANCIATORE DOPO UN CERTO NUMERO DI INNING (mi pare 4).

- A livello giovanile, c'è il limite di tempo. Dopo 2 ore di gioco, la partita termina automaticamente dopo la conclusione dell'inning in corso.

- La manifesta inferiorità è necessaria. Se non ci fosse, vedremmo solo disastri. Ma soprattutto, vedremmo giocatori sforzarsi inutilmente di lanciare con tutti i relativi problemi annessi. E non sto scherzando: molti ragazzi non arrivano proprio a lanciare la palla a casa base.
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Re: E' educativo infierire?

Messaggio da danser »

Io sono sempre contrario nell'infierire sull'avversario.
Poi ti ritorna come un boomerang.
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uglygeek
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Re: E' educativo infierire?

Messaggio da uglygeek »

ciccio ha scritto:Tutto giusto, dentro il campo non esiste compassione, fuori dal campo tutta la umanamente possibile.
... ma fuori dal letto nessuna pieta'. :D
“LA VITA È COSÌ: VIENI, FAI FAI E POI TE NE VAI” S.B.
Nickognito
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Re: E' educativo infierire?

Messaggio da Nickognito »

quoto ogni post di koufax. Detto questo, se vuoi fare lo sport serio a 12 anni e infierire, bene, io se sono un dodicenne piu' grosso di te seguo le regole dello sport per grandi e ti spacco le gambine :) Ma anche se sono piu' piccolo, eh.

Detto questo, per me la competitivita dovrebbe essere vietata per legge agli under 16 oltre un certo livello. Se questo e' lo sport, far competere alla morte ragazzini in una competizione senza nessun equilibrio, va benissimo, accettiamo che questo e' lo sport. Pero' poi arrestiamo tutti gli sportivi :)
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: E' educativo infierire?

Messaggio da madman 3 »

chiaramente l'organizzazione dei campionati dovrebbe cercare il più possibile che nella stessa "lega" a livello giovanili almeno ci sia meno disparità di valori possibile.

Secondo me certi punteggi portano solo i ragazzi che le subiscono, spesso ad abbandonare quello sport, anche perchè certamente a 12 anni hai meno sicurezze per gestire certe cose.


Tra i pro l'importante è evitare di esagerare, tipo quello che tira sulla sirena sopra di 30 nel basket , o quello che si butta per un rigore sul 4a0, cose normali insomma, chiaro che per dire se puoi segnare segni mi pare giusto.
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Re: E' educativo infierire?

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Re: E' educativo infierire?

Messaggio da Nasty »


Non c'ero e non ho visto quindi non posso commentare con certezza. Molto dipende da come si è comportato in panchina il coach. In questi casi è doveroso giocare al massimo, o comunque con concentrazione, ma è a mio avviso scorretto esagerare ( tipo pressare ad ogni azione forse ). Ricordo distintamente partite in cui la mia squadra era nettamente superiore o nettamente inferiore, nel secondo caso nessun problema, nel primo alcuni miei compagni non sempre giocavano a tutta, io invece sì, per esempio. Una cosa che faceva il mio coach era, per esempio, mettere il nostro pivot in marcatura individuale sul play avversario ( che so, sul + 50 ), gli poteva fare solo bene, difesa bassa sulle gambe di un lungo sul play è un buon allenamento. Ovviamente sul +50 giocano solo le riserve, per quanto mi riguarda, ci son regole non scritte che vanno rispettate.


Ripeto, dipende tutto dal comportamento del coach, nel basket femminile giovanile le ragazze sono sempre molto ligie agli ordini, se il coach dice di fare pressing 40 minuti loro lo fanno.
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koufax75
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Re: E' educativo infierire?

Messaggio da koufax75 »

Ma la mercy rule (manifesta inferiorità) non è prevista nel basket?
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fabio86

Re: E' educativo infierire?

Messaggio da fabio86 »

Ma il coach era lui?

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balbysauro
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Re: E' educativo infierire?

Messaggio da balbysauro »

Nasty ha scritto:

Ricordo distintamente partite in cui la mia squadra era nettamente superiore ... alcuni miei compagni non sempre giocavano a tutta, io invece sì, per esempio... Ovviamente sul +50 giocano solo le riserve
ah, lo ammetti che eri un panchinaro #100#
Nickognito
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Re: E' educativo infierire?

Messaggio da Nickognito »

#10#
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Re: E' educativo infierire?

Messaggio da tennisfan82 »

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balbysauro
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Re: E' educativo infierire?

Messaggio da balbysauro »

Così no. Così no.
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Re: E' educativo infierire?

Messaggio da ThePiper »

L'avversario si rispetta ammazzandolo.
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