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Fantasio
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Re: All Time Greatest Tour de France

Messaggio da Fantasio »

koufax75 ha scritto:Una cosa, Fantasio, sul valore Montagna. A quali ciclisti metteresti il + oppure il ++?
Domanda difficile, molto.
Parliamo di un'epoca in cui si vinceva più per eliminazione altrui che per capacità di attaccare/scattare, e lo scalatore moderno, quello che attacca a ripetizione sino a sfiancare gli avversari (alla Pantani) si comincia a vedere solo negli ultimi anni del periodo. Senza aver vissuto l'epoca, e in assenza di filmati significativi, si può solo dare qualche valore approssimativo per i corridori più importanti, cose del tipo che Bartali scattava meglio di Coppi e Gaul, ma dare un valore a tutti e' davvero impossibile. Al massimo si può valutare la capacità generale di "scattare".
Tra qualche giorno le altre valutazioni. :-)
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Re: All Time Greatest Tour de France

Messaggio da koufax75 »

Fantasio ha scritto:
koufax75 ha scritto:Una cosa, Fantasio, sul valore Montagna. A quali ciclisti metteresti il + oppure il ++?
Domanda difficile, molto.
Parliamo di un'epoca in cui si vinceva più per eliminazione altrui che per capacità di attaccare/scattare, e lo scalatore moderno, quello che attacca a ripetizione sino a sfiancare gli avversari (alla Pantani) si comincia a vedere solo negli ultimi anni del periodo. Senza aver vissuto l'epoca, e in assenza di filmati significativi, si può solo dare qualche valore approssimativo per i corridori più importanti, cose del tipo che Bartali scattava meglio di Coppi e Gaul, ma dare un valore a tutti e' davvero impossibile. Al massimo si può valutare la capacità generale di "scattare".
Tra qualche giorno le altre valutazioni. :-)
Una valutazione generale è quello di cui ho bisogno. Dovresti scegliere qualche ciclista veramente forte negli attacchi (ne bastano una decina, forse anche meno). A quelli fortissimi dai ++, a quelli forti +. Nulla di più.

E come ti ho detto, non serve dare un valore a tutti. Ad esempio: se un ciclista (capitani e vice esclusi) è veramente lento a cronometro, non serve che gli dia un valore. Stesso dicasi per le volate.
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Re: All Time Greatest Tour de France

Messaggio da koufax75 »

In verità, il valore scatto (++ e +) è sufficiente per 5-6 ciclisti. Non di più.
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Re: All Time Greatest Tour de France

Messaggio da Fantasio »

koufax75 ha scritto:In verità, il valore scatto (++ e +) è sufficiente per 5-6 ciclisti. Non di più.
Beh, per una decina di capitani penso si possa ricavare. Ancora un paio di giorni poi posto tutti gli altri valori. Cronometro e volata in 20esimi? Mi sto abituando ai decimi...
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Re: All Time Greatest Tour de France

Messaggio da koufax75 »

E' meglio in 20esimi che in decimi, soprattutto le volate. E' importante identificare i velocisti puri (quelli che si contendono le volate di gruppo) da quei ciclisti che hanno un buono spunto finale, ma che difficilmente vincerebbero le volatone.
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Re: All Time Greatest Tour de France

Messaggio da koufax75 »

Tornando allo scatto. Secondo me, 6 (3 ++ e 3 +) è il numero giusto di corridori. Questa è una caratteristica extra e deve essere data a pochissimi (Coppi, ad esempio).
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Re: All Time Greatest Tour de France

Messaggio da Fantasio »

koufax75 ha scritto:Tornando allo scatto. Secondo me, 6 (3 ++ e 3 +) è il numero giusto di corridori. Questa è una caratteristica extra e deve essere data a pochissimi (Coppi, ad esempio).
Posso già dire che i 3++ dovrebbero essere Bartali, Girardengo e Kubler, mentre la situazione dei "+" è più fluida: se i "++" sono tre, i "+" devono essere un po' di più. Limitandosi ai capitani, penso che Coppi, Binda, Magni, Ockers, Frantz e Koblet possano stare in questa categoria. Domani sera confermo tutto.
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Re: All Time Greatest Tour de France

Messaggio da Fantasio »

Cominciamo.

Per quanto riguarda lo scatto, confermo che i "++" spettano solo a Bartali, Kubler e Girardengo, che sullo scatto hanno costruito buona parte delle loro vittorie, su ogni terreno.
Con un solo "+" confermo i sei nomi che ho fatto ieri: Coppi, Ockers, Binda, Frantz, Koblet, Magni e quasi quasi vi aggiungo anche Bobet e Van Steenbergen. Naturalmente Ockers, Magni e Van Steenbergen non sono eccelsi in salita, ma sono comunque ottimi scattisti.

Altri due buoni scattisti sono Darrigade e Kint, semplici passisti.
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Re: All Time Greatest Tour de France

Messaggio da Fantasio »

Per quanto riguarda il cronometro, dare valori in 20esimi non è cosa banale, per cui sono andato per fasce:

1) Immortali, 19: Coppi

2) Fortissimi, 18: Girardengo, Brunero, Binda, Guerra, Magni

3) Forti, 17: Archambaud, Kubler, Koblet, Bobet, Baldini

4) Bravi, 16: Belloni, Vervaecke, Wagtmans, Leducq, Magne. Pelissier, Olmo, De Waele, Ockers, Gaul

5) Bravini, 15: Frantz, Buysse, Thys, Christophe, Fornara, Nencini, Defilippis, Brankart, Geminiani, Van Est

6) Passabili, 14: Alavoine, Lambot, Di Paco, Berrendero, Bottecchia, Ronsse, Mottiat, Bauvin, Schotte, Lazarides, Stablinski, Amberg, De Bruyne, Schaer, Impanis

7) Mediocri, 12: Maes, Lapebie, Bevilacqua, Kint, Lauredi, Bartali, Van Steenbergen, Darrigade, Piemontesi, Astrua

8) Tutti gli altri, 10 o meno: Robic tra i capitani, Dotto, Valetti, Vietto, Bulla, Trueba, Canardo, Close e Stoepel fra gli scalatori.
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Re: All Time Greatest Tour de France

Messaggio da Fantasio »

Per quanto riguarda i valori in salita, devo dire che a Coppi - praticamente un fuori categoria - andrebbe dato 10, non 9.
Per i valori in discesa, riprendo il post di Ombra. Piu' di tanto non si può fare, però direi che:

Eccellenti: Magni, Nencini, Koblet, Kubler, Leducq
Buoni: Coppi, Girardengo, Binda, Lapebie, Bauvin, Valetti, Geminiani
Mediocri: Trueba

In media: tutti gli altri capitani e scalatori.

Come Coppi in salita, Magni andrebbe considerato fuori categoria.
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Re: All Time Greatest Tour de France

Messaggio da Fantasio »

Partecipano alle volate:

I magnifici, 19: Binda, Guerra, Van Steenbergen

I molto forti, 18: Poblet, Leoni, Le Greves

I forti, 16: Di Paco, Olmo, Leducq, Darrigade

Quelli bravi, 14: Girardengo, Bartali

Quelli in gamba, 12: Magni, Frantz, Lapebie

Quelli meno in gamba, 10: Piemontesi, Mottiat, Van Est.

Comunque competitivi: Thys, Alavoine, Bottecchia, Kubler, Speicher
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Re: All Time Greatest Tour de France

Messaggio da Fantasio »

Infine, per la cronosquadre:

Italia anteguerra: 18
Italia dopoguerra: 17
Francia anteguerra: 16
Francia dopoguerra, Belgio anteguerra, Resto di mondo: 15
Belgio dopoguerra, Mitteleuropa: 14

Spero bene che da qui al 1° Maggio arrivino commenti e/o contestazioni!
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Re: All Time Greatest Tour de France

Messaggio da balbysauro »

Immagine

a vederlo così mette un po' di tristezza, semi abbandonato e mezzo mangiato da muschio e muffe
perfino il nome della via, il "glorioso" viale dello Sport, ha cambiato nome e ho appositamente lasciato l'indicazione geografica perchè sembra che ora sia intitolata a un duca conte fantozziano #1#
comunque, questo è il monumento ad Adolfo (...) Leoni, accanto al quale sono passato, con una certa indifferenza, lo ammetto, per anni
dovrò, per campanilismo, tifare per lui, per una sua vittoria in volata, per un suo buon piazzamento nella classifica a punti

a chi interessa, là dietro c'è il Palazzetto dello Sport
al suo interno Sojourner, zio Willie, l'uomo che coniò il soprannome "Doctor J" (ma ci sarebbero da scrivere pagine sull'americano a cui oggi è dedicato il palazzetto del basket a Rieti, costruito dopo) faceva vedere i sorci verdi a Meneghin quando il pivot veneto in Italia e in Europa spadroneggiava
al suo interno Brunamonti spiegava basket prima di passare alla ricca Bologna

sulla destra l'ingresso del campo di atletica, uno dei templi del mezzofondo mondiale, dove Rudisha, Ngeny, Komen, Morceli e Ovett (e anche Asafa Powell sui 100) hanno stabilito un record del mondo (Morceli 2)

Insomma, ora manca solo Leoni al Fantagiro 1949, se è là un motivo ci sarà :D
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Re: All Time Greatest Tour de France

Messaggio da koufax75 »

Siamo quasi pronti a partire. Ancora 3 punti.

1) Quando si corre la cronosquadre? E quanto è lunga?

2) GPM. Ho ancora dubbi su come assegnare la maglia verde. Direi di usare un sistema "moderno". Decidiamo quali sono i GPM di 2a, di 1a e gli HC e poi diamo i punti adeguati.

3) Le tappe interessanti / combattute. (4a, 5a, 7a, 15a, 16a, 19a). Riusciresti a scegliere 4-5 favoriti per ognuna di queste tappe?
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Re: All Time Greatest Tour de France

Messaggio da Ombra84 »

Nulla da controbattere ai valori di Fantasio: in ogni caso con Coppi migliore in salita e migliore a cronometro, che cacchio giochiamo a fare? :D :D
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
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Re: All Time Greatest Tour de France

Messaggio da Fantasio »

Ombra84 ha scritto:in ogni caso con Coppi migliore in salita e migliore a cronometro, che cacchio giochiamo a fare? :D :D
Secondo me, invece, il favorito è Binda: considerando che nell'altro Tour non si è visto il Merckx migliore, ma solo una versione a scartamento ridotto, penserei che qui, a Coppi, possa succedere lo stesso. Nel qual caso Binda potrebbe far valere la sua enorme superiorità in volata per prendersi minuti di abbuoni e colmare un dislivello (in montagna e a cronometro) presumibilmente non molto grande. Per lo stesso motivo vedo tra i favoriti Guerra, corridore che potrebbe essere accostato a un Saronni o, meglio ancora, a un Moser più forte in salita.
Qualche chance, invece, a Girardengo, Bartali, Bobet, Gaul e forse Magni.
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Re: All Time Greatest Tour de France

Messaggio da Fantasio »

koufax75 ha scritto:2) GPM. Ho ancora dubbi su come assegnare la maglia verde. Direi di usare un sistema "moderno". Decidiamo quali sono i GPM di 2a, di 1a e gli HC e poi diamo i punti adeguati.
Che io sappia, né al Giro né al Tour si servono di criteri esatti per determinare la categoria dei GPM. Per farla semplice, io direi di definire HC i 6 GPM dei due tapponi alpini: Rolle, Pordoi, Gardena, Vars, Izoard e Monginevro, di definire 1a gli altri originali, quindi Contrasto, Tiriolo, Abetone, Bracco, Nava e Ghisallo, di definire 2a quelli aggiunti da noi, quindi Adrado, Barigazzo, Le Piastre, Maddalena, Sestriere, Campolongo e i due nella Cosenza-Salerno (se ce li hai messi).
Per i punti io userei i vecchi punteggi della formula 1, cioé 9/6/4/3/2/1 per gli HC, 6/4/3/2/1 per i 1a, 4/3/2/1 per i 2a (quest'ultimo era il sistema usato nel 1949 su tutti i GPM, senza distinzione), ma in definitiva penso tu debba fare come più ti piace. :-)
3) Le tappe interessanti / combattute. (4a, 5a, 7a, 15a, 16a, 19a). Riusciresti a scegliere 4-5 favoriti per ognuna di queste tappe?
Per queste tappe pescherei fra gli specialisti delle corse in linea. Diciamo, quelli forti: Girardengo, Pelissier, Bartali, Binda, Belloni, Coppi, De Bruyne, Van Steenbergen. E poi anche Bobet, Derycke, Magni, Brunero, Guerra, Olmo, Leducq, Frantz pronti ad approfittare della giornata buona.

Per la cronosquadre, inizio a studiare il percorso in dettaglio (Messina-Milazzo, dopo la tappa con arrivo a Messina). Domani rapporto!
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Re: All Time Greatest Tour de France

Messaggio da koufax75 »

Per il GPM, userò questo sistema

HC - 1a cat - 2a cat.
1) 21 punti - 15 punti - 9 punti
2) 15 punti - 9 punti - 5 punti
3) 9 punti - 5 punti - 3 punti
4) 5 punti - 3 punti - 2 punti
5) 3 punti - 2 punti - 1 punti
6) 2 punti - 1 punto
7) 1 punto

Nelle tappe con 3 o più GPM, l'ultimo GPM varrà doppio. Abbuoni? Se vogliamo dare qualche chance a Binda, dobbiamo metterli piuttosto alti.

1) 2 minuti
2) 1 minuto e 30 secondi
3) 1 minuto
4) 30 secondi
5) 15 secondi

Cosa ne pensi?
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Re: All Time Greatest Tour de France

Messaggio da Fantasio »

koufax75 ha scritto:Abbuoni? Se vogliamo dare qualche chance a Binda, dobbiamo metterli piuttosto alti.

1) 2 minuti
2) 1 minuto e 30 secondi
3) 1 minuto
4) 30 secondi
5) 15 secondi

Cosa ne pensi?
Mi sembrano eccessivi, da ciclismo pre-eroico. Credo che 1 minuto - 30 secondi - 15 secondi possano bastare, ma ovviamente non ho idea di che distacchi potranno esserci in montagna. Non sottovalutare comunque Binda! :-)

Per la cronosquadre, direi:

- si parte dal centro di Messina, dove c'e' il duomo col carillon e una enorme piazza che sembra fatta apposta per ospitare decine di corridori e centinaia di appassionati. :-)
- avanti sul lungomare verso Nord, sino a viale Giostra, che si prende a sinistra
- alla fine di viale Giostra la strada sale e diventa la statale 113, che si inerpica faticosamente sui Peloritani. :-)
- si torna in piano nei pressi di Villafranca Tirrena, dove oggi c'è il casello dell'autostrada, e si punta a sinistra
- sempre sulla statale, tutta in piano, praticamente dritta sino all'imbocco della provinciale 72 che porta a Milazzo
- si segue la provinciale, abbastanza dritta, sino al porto di Milazzo, dove si curva bruscamente a sinistra così da imboccare viale XX settembre, un rettilineo di circa 700 metri in fondo al quale si trova l'arrivo

La distanza è di 44 km circa. La salita da Messina ai Peloritani arriva su un valico detto Portella San Rizzo, 10,8 chilometri con pendenza media 4.3% (dal livello del mare, dove si prende viale Giostra, al valico posto a 465 metri). La parte iniziale, quella dentro Messina, non è molto in pendenza, poi questa aumenta progressivamente e gli ultimi 6 chilometri sono al 5.5-6%. La discesa sino a Villafranca è tortuosa, più corta (9,4 chilometri), con pendenza maggiore (4,9%) e pure irregolare, con tratti che si avvicinano al 7%. Puoi vedere le altimetrie da http://www.salite.ch/rizzo.asp?mappa= (salita) e http://www.salite.ch/7395.asp?mappa= (discesa).

Che dici? Sono stato abbastanza preciso? :-) Vedi bene che ce l'abbiamo fatta per il 1° Maggio, come avevi chiesto! Più tardi ti rimando il file Excel.

edit: considerando la salita e la discesa in questa cronosquadre, direi che i valori delle squadre potrebbero cambiare. L'Italia dopoguerra ha Coppi e Bartali (fortissimi in salita) e Magni (fortissimo in discesa) e potrebbe fare altrettanto bene dell'Italia anteguerra; analogamente la Francia dopoguerra, con Bobet, Geminiani e Robic, potrebbe uguagliare la Francia anteguerra. Gaul e Frantz dovrebbero aumentare le quotazioni di Resto-di-Mondo.
Riassumendo, io partirei da: le due Italie, 18, le due France e Resto-di-Mondo, 16, Belgio anteguerra 15, Belgio dopoguerra e Mitteleuropa 14. Da notare che la Mitteleuropa, con Kubler e Koblet, non sarebbe così debole, ma ha pochi corridori forti, e prendendo il tempo sul 5° (o peggio, 6°) classificato, ne viene penalizzata.
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Re: All Time Greatest Tour de France

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Fantastico... Domenica prima tappa!!! :D :D :D
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:D :D :D :D
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
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Vigilia del Giro. Nell'antico e rinomato caffé Spinnato, fra il Politeama e il Massimo, sono riuniti gli inviati dei principali quotidiani italiani e francesi. Anche il prestigioso quotidiano belga, Le Soir, non ha voluto mancare a questo appuntamento, e la presenza di due fuoriclasse come Ferdi Kubler e Hugo Koblet ha richiamato diversi giornalisti anche dalla Svizzera, in particolare da Le Matin e dall'austero Neue Zurcher Zeitung. Latitano invece gli spagnoli, forse piccati dalla mancata ammissione di Bahamontes - che sarebbe stato tra i favoriti - a questo Giro, peraltro dopo un Tour non esaltante.

Fra un cannolo e un arancino la discussione si accende: Coppi straccerà ancora una volta la concorrenza? O incapperà in una delle sue giornate-no che potrebbero perfino spingerlo all'abbandono? Coppi, se in forma, è di certo imbattibile. Ma Binda, il trombettiere di Cittiglio, si è mostrato fiducioso: in salita e a cronometro può tenere il passo dell'Airone, e in volata, grazie alla sua micidiale progressione, non teme rivali e può recuperare, grazie agli abbuoni, distacchi importanti. Anche Learco Guerra, la locomotiva umana, va tenuto d'occhio: a cronometro e' almeno pari a Binda, in volata non sembra di molto inferiore. La salita non è il suo forte, ma sa difendersi tenacemente: se non viene staccato prima - e sono in pochi a poterci riuscire - è quasi imbattibile in una volata ristretta. L'immenso Costante Girardengo, invece, è un po' un enigma. Passista e velocista formidabile, il suo rendimento a cronometro e in montagna è di certo elevato, ma quanto valga esattamente rimane un mistero. Si sa che più di altri è sensibile alla stanchezza e mal sopporta gli incidenti; potrebbe fare il vuoto come essere costretto precocemente al ritiro, magari in seguito a una caduta. Inoltre i suoi ambigui rapporti con gli anarchici piemontesi, che tanto hanno fatto chiacchierare la stampa, potrebbero condizionarlo.

Un altro ciclista assai chiacchierato è il permaloso Henry Pelissier; passista instancabile e ottimo in montagna (meno in volata) ha preteso di essere capitano unico della sua squadra; vistosi negato l'apporto del fratello Francis come gregario ha poi dato in escandescenze e ha accettato di partecipare a condizione di poter fare liberamente uso di sostanze dopanti. Convinti che la stricnina di cui si serve abitualmente sia più dannosa che utile, gli organizzatori hanno accettato con gioia. Ma tutti sanno che il minimo contrattempo potrebbe bastare per indurre al ritiro il bizzarro e ombroso francese. Ritiro del quale la fortissima coppia di vicecapitani, André Leducq e Antonin Magne, potrebbe approfittare. In grado di difendersi ottimamente sia in salita che a cronometro, i due francesi puntano apertamente al podio, soprattutto Leducq, dotato anche di un notevole spunto in volata.
E' tuttavia Louison Bobet la vera speranza francese: corridore solidissimo, fortissimo su ogni terreno, discesa inclusa, parte con un piede già sul podio, e non nasconde la sua intenzione di puntare al gradino più alto: con l'aiuto di due scalatori eccelsi come Geminiani e Robic il francese potrebbe rivelarsi imbattibile in salita, anche per Coppi, Bartali o Gaul, e risparmiare energie in vista della tappa a cronometro conclusiva, dove potrebbe assestare un colpo a sorpresa.

Ma Gaul, per l'appunto? Forse l'unico in grado di reggere il passo del miglior Coppi in salita, è nello stesso tempo molto forte a cronometro. Quando gli è stato detto che Bobet avrebbe già un piede sul podio, si è limitato a rispondere "pas possible: il ya déjà ma jambe" (beh, lo sanno tutti che Gaul detesta Bobet). Può essere Gaul la vera sorpresa di questo Giro? Di certo sembra avere più chance rispetto al grande Gino Bartali che, pur fortissimo in salita, sembra subire la superiore potenza di Coppi e passa tutto il suo tempo a spiarne i movimenti sperando di carpirne il segreto. Bartali, soprattutto, è debole a cronometro e in discesa e non sembra poter lottare per la vittoria finale. Certo, è forte in volata, ma in un arrivo di gruppo non avrebbe comunque chance di fronte ai grandi velocisti che prendono parte a questo Giro: Leoni, Poblet, Olmo, e soprattutto Le Greves e Van Steenbergen.
Gaul, dunque: anche perché, validamente aiutato dal fortissimo compagno Nicolas Frantz (che a sua volta non nasconde qualche ambizione, soprattutto in salita) può davvero "far saltare il banco", specialmente in caso di maltempo.

Tuttavia, se la squadra Resto-di-Mondo può contare sulla formidabile coppia lussemburghese, altrettanto può fare la Mitteleuropa, col duo Kubler-Koblet, entrambi fortissimi a cronometro, entrambi in grado di difendersi, e persino di attaccare in salita, entrambi discesisti (quasi) senza uguali. Se dovessero collaborare, invece di guardarsi in cagnesco, diventerebbero una spina nel fianco per i grandi favoriti. Lo stesso Coppi non potrebbe dormire tra due guanciali.
Inoltre, non mancano gli outsider. Un occhio di riguardo al silenzioso Felicien Vervaecke, che in salita e a cronometro teme pochi rivali: poco vincente ma molto difficile da lasciarsi dietro, potrebbe emulare il connazionale Merckx, vincitore dello scorso Tour pur senza vincere una tappa. Come lui l'altro belga Stan Ockers, più famoso come passista che come scalatore, ma nondimeno capacissimo di restare coi primi, pronto a sfruttarne ogni minimo cedimento e magari a vincere qualche volata ristretta. E poi, naturalmente, Fiorenzo Magni: debole in salita ma capace di recuperi pazzeschi in discesa, è anche fortissimo a cronometro e in volata; se riuscisse a contenere il distacco sulle grandi salite solo il miglior Coppi potrebbe tenerlo a distanza. Corridore molto chiacchierato, sia per i suoi trascorsi politici che per qualche spinta di troppo ricevuta da tifosi "sponsorizzati", è una delle possibile sorprese di questo Giro. Come del resto l'oscuro Ottavio Bottecchia, corridore di cui si sa poco ma si vocifera molto: forte in salita (ma quanto?), resistente alle avversità come pochi, mite di carattere ma tenace come tutti i friulani, è dato da molti fra i primi 10 del Giro, se non ancora più in alto. Infine, Giovanni Brunero, corridore che, senza motivo apparente, non è dato tra i grandi favoriti pur essendo quasi ai livelli di Guerra, rispetto al quale è inferiore solamente in volata; soprattutto a cronometro potrebbe riservare più di una sorpresa, senza contare che il suo contributo nella cronosquadre sarà probabilmente decisivo: se uno dei suoi fortissimi compagni - Girardengo, Binda, Guerra, l'eterno secondo Belloni, l'ex recordman dell'ora Olmo - dovesse incappare in una giornata negativa, Brunero diventerebbe l'asso nella manica. Difficile che la cronosquadre sfugga all'Italia anteguerra, insomma.
Debolucci, invece, i corridori spagnoli, che potrebbero difendersi col solo Berrendero (il famoso Trueba, pur forte in salita, è nullo altrove). Occhi puntati sui passisti belgi, Schotte, De Bruyne, Thys, De Waele, in tutte le tappe che non si concluderanno in volata; sulle montagne anche Nencini e Vietto potrebbero dire la loro, col primo che, grazie a buone doti di passista e discesista, non nasconde di puntare a un buon piazzamento, e col secondo che, famoso per la sua non comune generosità, potrebbe rivelarsi un ottimo punto d'appoggio per gli assi della sua squadra.

Da domani basta cannoli e arancini: la parola passa alla strada, con le prime montagne nell'interno della Sicilia e un arrivo a Catania solo in apparenza facile. I favoriti dovranno mettersi in luce fin da subito!
Ultima modifica di Fantasio il dom mag 03, 2015 10:39 pm, modificato 1 volta in totale.
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Re: All Time Greatest Tour de France

Messaggio da balbysauro »

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koufax75
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Re: All Time Greatest Tour de France

Messaggio da koufax75 »

Qui le cose si fanno maledettamente serie! E io pensavo che fosse un giochino divertente!! :D :D :D :o :o
Leo Durocher: You don't save a pitcher for tomorrow. Tomorrow it may rain.
Lyndon79
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Re: All Time Greatest Tour de France

Messaggio da Lyndon79 »

balbysauro ha scritto:Immagine
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Re: All Time Greatest Tour de France

Messaggio da koufax75 »

Si comincia... Gli 80 corridori sono pronti a darsi battaglia. A Balby, padrone di casa, viene concesso l'onore di dare il via al Giro Eroico.

1a tappa: Palermo - Catania - 261 km.

1a salita: Colle del Contrasto - 1a categoria - 28 km - 3,9%

Nencini è il primo a cedere, seguito da Dotto, Stopel, Ruiz e Nolten. Pelissier e Leducq vanno in crisi, ma fortunatamente i loro compagni di squadra li aiutano a recuperare. Anche per Italia 2, la salita è complessa: persino Coppi e Bartali hanno un piccolo sbandamento (da cui si riprenderanno senza problemi). Ma Fiorenzo Magni fa veramente fatica. A metà della salita, si staccano (tra gli altri) Bottecchia, Guerra e Schotte. A pochi km dalla cima, Pelissier sembra spacciato; si salva grazie a Vietto, che però deve a sua volta cedere. Neanche Magni tiene il passo. In cima arrivano 27 ciclisti (su 47). Fausto Coppi precede Gaul, Bartali, Binda, Kubler e Koblet.

2a salita: Adrano - 2a categoria - 9 km - 4,10%

Bartali è il primo ad attaccare. Il francese1 Magne non lo segue (così come altri 6 ciclisti). Nella seconda e nella terza sezione, gli Azzurri1 forzano il ritmo, prima con Valetti e poi con Binda. In cima alla montagna ne restano undici: assieme ai due citati, abbiamo Bartali, Coppi, Bobet, Trueba, Schaer, Ockers, Gaul, Girardengo e Robic. Kubler è staccato di 19 secondi. Pelissier, Geminiani e Van Steenbergen di 49 secondi. Coppi vince anche il secondo GPM della montagna, davanti a Bobet e Ockers.

Scalato l'Adrano, i ciclisti si fiondano verso Catania. E qui Kubler mette in mostra le sue doti da discesista. Recupera in poco tempo i 19 secondi di svantaggio. Nell'ultimo KM, Binda prende l'iniziativa e stacca tutti. Vince la tappa con 2 secondi di vantaggio su Schaer (ottima prestazione), 3 su Girardengo e Kubler, 4 su Valetti, 9 su Coppi, 14 su Bartali.

Alfredo Binda è quindi la prima maglia rosa. Grazie agli abbuoni*, ora conduce con 17 secondi su Schaer, 33 su Girardengo e 48 su Kubler. Ecco le prime 10 posizioni:
1) Binda 7:46:55
2) Schaer a 00:17
3) Girardengo a 00:33
4) Kubler a 00:48
5) Valetti a 1:04
6) Coppi a 1:09
7) Bartali a 1:14
8) Ockers a 1:16
9) Robic a 1:17
10) Bobet & Gaul a 1:23.

Van Steenbergen è 17° a 2:13. Pelissier è 18 a 2:14. Guerra e Bottecchia sono 31esimi a 8:53.
*1 minuto al 1°, 45 secondi al 2°, 30 secondi al 3°, 15 secondi al 4°. Gli abbuoni vengono dati in tutte le tappe, cronometro escluse.

Vincendo la tappa, Binda guadagna 25 punti che gli permettono di indossare la maglia ciclamino. Ecco la classifica
1) Binda 25 punti
2) Schaer 20
3) Girardengo 16
4) Kubler 14
5) Valetti 12
6) Coppi 10
7) Bartali 9
8) Ockers 8
9) Robic 7
10) Bobet 6
Non sono previsti punteggi differenti per tappe di montagna, pianura e cronometro individuale. La cronosquadre non darà punti.

La prima maglia verde è indossata da Fausto Coppi.
1) Coppi 24 punti
2) Gaul 9
3) Bartali 6
4) Bobet 5
5) Binda & Ockers 3
7) Kubler & Valetti 2
9) Koblet 1

La tappa di domani (Catania-Messina) sarà un appuntamento per i velocisti. Quindi, Binda potrebbe guadagnare ancora del tempo sugli avversari in attesa della cronosquadre.

PS: Fantasio, qual è la velocità media che può tenere una squadra in quella cronometro?
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Re: All Time Greatest Tour de France

Messaggio da balbysauro »

koufax75 ha scritto:A Balby, padrone di casa, viene concesso l'onore di dare il via al Giro Eroico.
:oops:
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Re: All Time Greatest Tour de France

Messaggio da Ombra84 »

che spettacolo! :oops:
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
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Re: All Time Greatest Tour de France

Messaggio da Nickognito »

Vai Girardengo!
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: All Time Greatest Tour de France

Messaggio da koufax75 »

Avrei bisogno di un paio di consigli su come correre la cronosquadre.

1) Velocità media che una squadra può tenere. Posso anche avere due valori: uno per la prima metà del percorso, uno per la seconda.
2) Se un capitano cade, fora, sta male... cosa si fa? La squadra lo aspetta oppure se ne va? Già mi vedo Pelissier che fora e che maledice tutti e tutto, i suoi compagni in primis.
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Re: All Time Greatest Tour de France

Messaggio da Fantasio »

koufax75 ha scritto:1) Velocità media che una squadra può tenere. Posso anche avere due valori: uno per la prima metà del percorso, uno per la seconda.
Di solito le cronosquadre si corrono in pianura, e all'epoca le medie erano sui 45-50 km/h. La salita, considerando che i più forti non possono lasciarsi indietro i più deboli, direi a non più di 25 km/h; la discesa è tortuosa e correrla tutti insieme è pericoloso, quindi direi non più di 50-60 km/h. Nel complesso direi che le squadre più forti possono toccare i 40 km/h sull'intero percorso, le più deboli 36-37 km/h.
2) Se un capitano cade, fora, sta male... cosa si fa? La squadra lo aspetta oppure se ne va? Già mi vedo Pelissier che fora e che maledice tutti e tutto, i suoi compagni in primis.
Secondo me se un capitano fora gli altri lo aspettano, a condizione di non perdere più di un minuto; se fora qualcun altro se ne vanno. Secondo me, beninteso.
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Re: All Time Greatest Tour de France

Messaggio da Fantasio »

A Cittiglio le campane hanno suonato a festa sino alla mezzanotte per festeggiare il trionfo, atteso ma sino a un certo punto, di Alfredo Binda nella prima tappa del Giro. Secondo Candido Cannavò, storico direttore della Gazzetta, "il Giro potrebbe essere già finito"; Gianni Mura, altra storica firma della Gazzetta, invita invece alla calma, pur ricordando le 12 vittorie di Binda nel Giro del 1927 e le 8 consecutive in quello del 1929. Tacciono gli altri giornalisti, molti dei quali sono stati avvistati nei pressi di "Verona & Bovegna", con le mani letteralmente "in pasta" piuttosto che sulle tastiere delle loro Olivetti.
Lutto, invece, nell'intera provincia di Mantova, dove la disfatta di Learco Guerra è stata accolta da bordate di fischi e insinuazioni neanche troppo velate. Chi dice che la locomotiva umana abbia "scioperato", indignato per non essere stato scelto tra i capitani; chi sospetta che abbia perso troppo tempo nel tentativo di aiutare Fiorenzo Magni, del quale condivide le simpatie politiche anche se non la stessa squadra. Fatto sta che il vincitore del Giro 1934 sembra ormai tagliato fuori dal podio, per non parlare della vittoria finale. Soddisfatto, invece, l'imprevedibile Henri Pelissier, che grazie all'aiuto dei suoi compagni di squadra ha potuto limitare i danni e guarda con fiducia alle prossime tappe
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Re: All Time Greatest Tour de France

Messaggio da koufax75 »

Per le cronometro a squadre, mi serve la velocità media del ciclista / squadra migliore. In base a quello, posso calcolare il tempo "perfetto". 40 km/h su 44 km equivale a 1:06:00. In base a questo tempo, poi si aggiungono (o si tolgono, in caso di prestazione eccezionale) secondi e/o minuti. Ma per rendere più interessante posso creare due rilevamenti cronometrici: uno a metà percorso e uno al traguardo. Secondo te, una prima parte (con la salita e la discesa) a 40 kmh e una seconda parte (sul piano) pure a 40 kmh sono plausibili?

Per la crono individuale, ho già il tempo di base (quello di Bevilacqua, che vinse la tappa: 1:32:03). In base a quello, si fanno i vari calcoli.

-----------

Per il secondo punto.
a) Capitano in crisi: 1 minuto e 30 secondi.
b) Vice: 1 minuto.
c) Altro corridore. Tanti saluti!
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Re: All Time Greatest Tour de France

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koufax75 ha scritto:Secondo te, una prima parte (con la salita e la discesa) a 40 kmh e una seconda parte (sul piano) pure a 40 kmh sono plausibili?
Beh, no: la prima parte è di sicuro più lenta della seconda (salita e discesa di pari lunghezza NON si compensano). Diciamo 35 la prima, 45 la seconda.
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Re: All Time Greatest Tour de France

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Re: All Time Greatest Tour de France

Messaggio da balbysauro »

Fantasio ha scritto:
A Cittiglio le campane hanno suonato a festa sino alla mezzanotte per festeggiare il trionfo, atteso ma sino a un certo punto, di Alfredo Binda nella prima tappa del Giro. Secondo Candido Cannavò, storico direttore della Gazzetta, "il Giro potrebbe essere già finito"; Gianni Mura, altra storica firma della Gazzetta, invita invece alla calma, pur ricordando le 12 vittorie di Binda nel Giro del 1927 e le 8 consecutive in quello del 1929. Tacciono gli altri giornalisti, molti dei quali sono stati avvistati nei pressi di "Verona & Bovegna", con le mani letteralmente "in pasta" piuttosto che sulle tastiere delle loro Olivetti.
Lutto, invece, nell'intera provincia di Mantova, dove la disfatta di Learco Guerra è stata accolta da bordate di fischi e insinuazioni neanche troppo velate. Chi dice che la locomotiva umana abbia "scioperato", indignato per non essere stato scelto tra i capitani; chi sospetta che abbia perso troppo tempo nel tentativo di aiutare Fiorenzo Magni, del quale condivide le simpatie politiche anche se non la stessa squadra. Fatto sta che il vincitore del Giro 1934 sembra ormai tagliato fuori dal podio, per non parlare della vittoria finale. Soddisfatto, invece, l'imprevedibile Henri Pelissier, che grazie all'aiuto dei suoi compagni di squadra ha potuto limitare i danni e guarda con fiducia alle prossime tappe
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nella prossima vita voglio rinascere Fantasio (o Koufax) :oops:
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Re: Il Tour dei Campioni & Il Giro degli Eroi.

Messaggio da koufax75 »

2a tappa: Catania - Messina (163 km)
Dopo una prova per scalatori e in attesa della cronosquadre di domani, abbiamo una tappa in pianura adatta ai velocisti. Vediamo cosa succede.

Dopo 13 km (150 dal traguardo), scatta un drappello formato da 15 corridori: Speicher, Lapebie, Archambaud (FR1), Selier (BG1), Belloni (IT1), Baldini, Bevilacqua (IT2), Impanis, Brankart, Keteleer (BG2), Egli, Suter (MTE), Berrendero, Wagtmans (WLD) e Lauredi (FR2). I 15 non mostrano grande affiatamento. Belloni (che ha Binda in maglia rosa) non tira neanche un metro, ma resta in coda al gruppetto. Impanis fora, ma fortunatamente riesce a rientrare nel gruppo. A circa 80 km, Bevilacqua si stacca. A 77 km dal traguardo, i 14 raggiungono il massimo vantaggio sul gruppo (5:14). Tuttavia, il gruppo riprende i fuggitivi senza troppi sforzi. Il ricongiungimento avviene a circa 20 km dall'arrivo. Da quel momento, non succede più nulla. La volata finale è inevitabile.

Ultimo KM. Poblet cerca di portarsi in avanti, ma urta le transenne e cade. Fortunatamente nessun altro ciclista è coinvolto; Poblet si rialza e comunque termina la corsa. Per lui, solo qualche ferita; nulla di grave. Tutti si aspettano Binda, ma la Maglia Rosa delude. Non trova il ritmo giusto e chiude soltanto decimo. A vincere la tappa, invece, è Learco Guerra! Con un prodigioso scatto, sbaraglia la concorrenza e vince a braccia alzate davanti a Leducq, Leoni e Darrigade.

Grazie al secondo posto, Leducq guadagna 45 secondi di abbuono, che gli permettono di raggiungere la quarta posizione nella classifica generale.
1) Binda 12:33:41
2) Schaer a 00:17
3) Girardengo a 00:33
4) Leducq a 00:46
5) Kubler a 00:48
6) Valetti a 1:04
7) Coppi a 1:09
8) Bartali a 1:14
9) Ockers a 1:16
10) Robic a 1:17

Nella classifica a punti, Binda riesce a mantenere la vetta grazie al decimo posto conseguito nella volata (6 punti).
1) Binda 31 punti
2) Guerra 25
3) Leducq & Schaer 20
5) Girardengo & Leoni 16
7) Darrigade & Kubler 14
9) Le Greves & Valetti 12

Guerra quindi avrà l'onore di indossare la Maglia Ciclamino nelle prossime tappe, visto che Binda indossa la Maglia Rosa. La classifica del GPM, ovviamente, non ha modifiche.

E adesso, spazio alla tanto attesa cronosquadre, che porterà i ciclisti da Messina a Milazzo. L'ordine di partenza è ovviamente collegato alla classifica generale. Italia 1 (Binda in Maglia Rosa) partirà per ultima, Mitteleuropa (con Schaer in seconda posizione) partirà per penultima, Francia 1 (con Leducq in quarta posizione) partirà per terzultima. Ecco l'ordine di partenza

1) Belgio 1
2) Resto del Mondo
3) Francia 2
4) Belgio 2
5) Italia 2
6) Francia 1
7) Mitteleuropa
8) Italia 1
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Re: Il Tour dei Campioni & Il Giro degli Eroi.

Messaggio da Fantasio »

Le migliori firme del giornalismo sportivo, riunite nella mitica pasticceria Irrera di Messina, si lasciano sfuggire a mezza bocca (l'altra mezza è impegnata a divorare cassate e arancini) quello che molti pensano ma pochi dicono: il grande Alfredo Binda, dopo l'impressionante prova di forza di Catania, ha forse lasciato volutamente la tappa alla delusione di ieri, Learco Guerra? Nella cronosquadre di domani Binda potrebbe mettere al sicuro la maglia rosa almeno sino alle Dolomiti: a condizione, beninteso, di avere l'apporto del miglior Guerra, e non di quello a mezzo servizio visto ieri e che secondo molti sta "scioperando" a causa della sua mancata inclusione tra i capitani dell'Italia anteguerra. Ma Binda, famoso per le sue doti diplomatiche, potrebbe aver ricucito nottetempo lo "strappo": solo così si spiegherebbe questa improvvisa rinascita della locomotiva umana, unita all'opaca prova in volata del trombettiere di Cittiglio.
Tacciono gli altri pretendenti alla vittoria finale; le voci che riferiscono dei primi attriti fra Pelissier e il resto della sua squadra (non sembra casuale l'impegno profuso da Leducq nella volata, e che ha fatto guadagnare molte posizioni al due volte vinctore del Tour) non trovano, per il momento, conferma. Ma senza dubbio la cronosquadre di domani chiarirà ogni dubbio e fugherà ogni voce: una volti arrivati a Milazzo, i favoriti non potranno più nascondersi.
(ADN Kronos)
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Re: Il Tour dei Campioni & Il Giro degli Eroi.

Messaggio da koufax75 »

3a tappa: Messina - Milazzo (44 km)

Ed eccoci arrivati alla tanto attesa cronosquadre.

Belgio 1 è la prima squadra che parte. All'intermedio del 22esimo km, ottiene un buon tempo: 38:22. Rimarrà imbattuto fino all'arrivo di Italia 1 (ultimi a partire). Problemi, invece, per Belgio 2: la foratura di Van Steenbergen causa un rallentamento e una perdita di almeno 40 secondi. E Italia 2? C'è molta attesa per la squadra di Coppi. Purtroppo, il Campionissimo impone un ritmo troppo alto ai suoi compagni, che fanno fatica a tenere il passo. Italia 1, invece, è perfetta. C'è grandissima armonia tra i ciclisti e il tempo intermedio è nettamente il migliore.

1) Italia 1: 37:48
2) Belgio 1: 38:22
3) Mitteleuropa: 38:29
4) Resto del Mondo: 38:30
5) Francia 1: 38:32
6) Francia 2: 38:35
7) Italia 2: 38:42
8) Belgio 2: 39:14

Nella seconda metà, le cose non cambiano. Italia 1 è fenomenale. E vince! Ottima anche la prova di Mitteleuropa. C'è grandissimo affiatamento tra i 10 ciclisti. Escludendo Italia 1, ottiene il miglior tempo nella seconda metà. Delude ancora Italia 2. Ancora una volta, il ritmo tenuto da Coppi e Bartali è troppo alto. Alcuni ciclisti si staccano e vanno aspettati. Ecco i tempi della seconda metà:

1) Italia 1: 29:55
2) Mitteleuropa: 30:10
3) Resto del Mondo: 30:13
4) Belgio 2: 30:16
5) Francia 2: 30:19
6) Belgio 1: 30:20
7) Francia 1: 30:30
8) Italia 2: 30:37

E questa è la classifica finale.

1) Italia 1: 1:07:43
2) Mitteleuropa a 00:56
3) Belgio 1 a 00:59
4) Resto del mondo a 1:00
5) Francia 2 a 1:11
6) Francia 1 a 1:19
7) Italia 2 a 1:36
8) Belgio 2 a 1:47

E questa è la nuova classifica generale:

1) Binda 13:41:24
2) Girardengo a 0:33
3) Valetti a 1:04
4) Schaer a 1:13
5) Kubler a 1:44
6) Leducq a 2:05
7) Brunero a 2:17
8) Gaul a 2:23
9) Robic a 2:28
10) Bobet & Thys a 2:34
12) Coppi a 2:45
13) Bartali a 2:50
14) Koblet a 2:51
15) Ockers a 3:03

Come si può vedere, Italia 1 domina la classifica con 3 ciclisti nelle prime 3 posizioni e Brunero in 7a. La cattiva prestazione di squadra penalizza Coppi e Bartali, ora 12° e 13° a 2:45 e 2:50. Ma il Giro è ancora lunghissimo.

La prossima tappa (Villa San Giovanni - Cosenza) sarà la prima di tre "Tappe combattute" consecutive, che potranno cambiare l'esito della corsa. In queste tappe, potremo vedere attacchi e azioni anche da parte dei capitani e vice-capitani che cercheranno di avvantaggiarsi sugli avversari. E non mancheranno le forature e contrattempi vari. Inoltre, la prossima tappa presenterà anche un GPM, il Tiriolo. Quindi, Binda dovrà stare molto attento: la sua leadership è tutt'altro che sicura.
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Re: Il Tour dei Campioni & Il Giro degli Eroi.

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La diplomazia di Binda.
Se la maglia rosa rimarrà sulle spalle di Alfredo Binda sino a Milano, il trombettiere di Cittiglio dovrà ringraziare non solamente la sua formidabile progressione sul piano e le sue capacità di scalatore, ma soprattutto quelle doti diplomatiche per cui non è meno conosciuto tra gli appassionati. La sua squadra, oggi, si è mostrata imbattibile su ogni terreno: trascinata da Valetti e Bottecchia su una salita lunga ma non proibitiva, spinta dalle poderose leve di Guerra e Girardengo in pianura (ma Olmo e Brunero non sono stati da meno) e con lo stesso Binda a tenere uniti i compagni meno dotati, è giunta a Milazzo prima sui soprendenti mitteleuropei, trascinati dal duo Kubler-Koblet in stato di grazia. La diplomazia sfoggiata da Binda, che già ieri aveva ricucito un possibile strappo con Learco Guerra ed ha finora evitato ogni attrito con l'altro capitano, il primo campionissimo Costante Girardengo, sta insomma dando i suoi frutti. Quella diplomazia che sembra invece mancare nell'altra Italia, dove le vecchie ruggini fra Coppi e Bartali sono emerse oggi su ogni terreno, dove i due leader hanno finito per darsi battaglia a scapito degli altri corridori della loro squadra, che ha pagato a caro prezzo - oltre 1 minuto e mezzo di distacco - la loro mancanza di armonia. L'Airone e Ginettaccio accusano ormai un pesante distacco da Binda e, se non riusciranno a porvi rimedio già nella risalita verso Napoli e Roma, le Dolomiti e poi le Alpi potrebbero non bastare. Tutto tace, invece, in casa francese: entrambe le squadre hanno chiuso la prova senza grandi acuti e le possibilità dei loro capitani restano immutate. Salgono invece le quotazioni di Gaul e di Thys, oggi ottimamente spalleggiati dai loro compagni; in quanto al Belgio dopoguerra, oggi ultimo, il suo capitano Van Steenbergen, che punta alla maglia ciclamino piuttosto che a un buon piazzamento, non sembra preoccupato. Altri traguardi lo aspettano.
(dal nostro inviato a Milazzo)
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