che ti ha fatto per insultarlo così?koufax75 ha scritto:Ma chi è Burian Siberiano 2?kobe91 ha scritto:con lebron e la sua generazione la nba ha vissuto momenti veramente esaltanti, tra decision varie, all-star team costruiti a tavolino, basketball reasons, all star game giocati con un'intensità degna della serie b rumena, draft truccati per farlo tornare a cleveland, una conference trasformata nella ligue 1 d'oltreoceano, il gioco in mano agli stupratori dello stesso, squalifiche ad orologeria nelle finals. che dire, dobbiamo proprio godercelo, a fine carriera lo rimpiangeremo terribilmente.
NBA Season 2016-2017
Re: NBA Season 2016-2017
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Re: NBA Season 2016-2017
Se tenete la scelta, quindi la 1 la 2 o la 3, è vostro, idea che non essendo nettamente migliore degli altri 2 candidati alle prime 3 Jackson e Fultz , chi deve scegliere possibilmente si tiene alla larga dal padre.kobe91 ha scritto:intanto lonzo ball dice pubblicamente che gli piacerebbe essere un laker, e noi ovviamente vinciamo 2 inutili partite contro grizzlies e spurs con nwaba che sembra la reincarnazione di chamberlain. ora neanche a tankare riusciamo....
Re: NBA Season 2016-2017
si, ho sentito che il personaggio del padre è un tantino esagerato( tanto che ha avuto un botta e risposta anche, stranamente, con lebron). comunque è assurdo a questo punto della stagione ammazzarsi per vincere partite contro squadre da playoffs dopo che hai perso con cani e porci per mesi, certo alla fine è un fatto di culo comunque, però se intanto non ci ammazzassimo da solo sarebbe meglio, anche se da questo punto di vista i suns sono imbattibili, tra un pò credo faranno giocare pure le cheerleader .
Re: NBA Season 2016-2017
Il problema di quando fai giocare giocatori border NBA senza contratto per futuro è che giocano per mettersi in mostra e se trovi avversari in giornata negativa o svogliati la W ci scappa.
Re: NBA Season 2016-2017
Tripla doppia di media.
Anche noi abbiamo assistito a qualcosa di storico.
Grazie Russ!
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Re: NBA Season 2016-2017
Lillard sfiora il sessantello(record di franchigia per Portland)
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Re: NBA Season 2016-2017
Quando ci son tanti record assieme , numeri straordinari in serie non è un gran segno per qualità.
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Re: NBA Season 2016-2017
madman 3 ha scritto:Quando ci son tanti record assieme , numeri straordinari in serie non è un gran segno per qualità.
È esattamente quello di cui parlavamo in chat con Fool...
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Re: NBA Season 2016-2017
Ma che cazzo hanno combinato i Cavs
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Re: NBA Season 2016-2017
Tralasciando il caos del finale ci vuole un certo impegno per subire un 44 a 18 nel 4°quarto.
Re: NBA Season 2016-2017
E io ho iniziato a vedere dal quarto periodo.Super-Fabio ha scritto:Tralasciando il caos del finale ci vuole un certo impegno per subire un 44 a 18 nel 4°quarto.
Bene bene mi sembra che quest'anno porto un pò di sfiga a Lebron.
Cercherò di vederli spesso nei playoffs
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Re: NBA Season 2016-2017
siamo al limite dell'ufficio inchieste....
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Re: NBA Season 2016-2017
Boh, ho finito le parole.
Solo sull'isola. (cit.)
I Thunder sono davvero di una pochezza disarmante appena esce dal campo.
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Re: NBA Season 2016-2017
Altra tripla doppia ai 50 e canestro vincente da 10 metri.
Mamma mia!
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Re: NBA Season 2016-2017
Io dico zero possibilità. Lebron non sa cosa sia l'appagamento, ma gli altri lo sanno fin troppo bene, purtroppo.marat77 ha scritto:E io ho iniziato a vedere dal quarto periodo.Super-Fabio ha scritto:Tralasciando il caos del finale ci vuole un certo impegno per subire un 44 a 18 nel 4°quarto.
Bene bene mi sembra che quest'anno porto un pò di sfiga a Lebron.
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Re: NBA Season 2016-2017
Questi Cavs mi ricordano tanto i Lakers 2011. Venivano da due titoli, tante difficoltà in regular season (per i loro standard), poi riescono a prendere il primo seed ma nei PO alla prima difficoltà si sciolgono clamorosamente contro una squadra del destino come quei Mavericks che poi vinsero il titolo.
Anche in quel caso i discorsi erano simili "Questi vanno si PO e si riprendono, schiacciano tutti e via dicendo...", basta accendere il famoso bottone. E anche in quel caso c'era un Kobe tutt'altro che appagato, purtroppo però gli altri scomparvero totalmente (Jackson che urla in faccia a Gasol nella serie contro Dallas, Odom nullo, Bynum espulso...).
La salvezza dei Cavs potrebbe essere che non c'è ad est l'equivalente di quei Mavs. O magari sì, chissà....
Anche in quel caso i discorsi erano simili "Questi vanno si PO e si riprendono, schiacciano tutti e via dicendo...", basta accendere il famoso bottone. E anche in quel caso c'era un Kobe tutt'altro che appagato, purtroppo però gli altri scomparvero totalmente (Jackson che urla in faccia a Gasol nella serie contro Dallas, Odom nullo, Bynum espulso...).
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Re: NBA Season 2016-2017
Tra l 'altro ieri sera uno degli arbitraggi più indecenti mai visti.
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Re: NBA Season 2016-2017
i wizards secondo me a livello di accoppiamento possono essere per i cavs quello che furono i mavs per noi nel 2011, il problema è che wall non è nowitzki e il resto non è minimamente paragonabile. questa è la differenza tra stare a est e stare a ovest.Super-Fabio ha scritto:Questi Cavs mi ricordano tanto i Lakers 2011. Venivano da due titoli, tante difficoltà in regular season (per i loro standard), poi riescono a prendere il primo seed ma nei PO alla prima difficoltà si sciolgono clamorosamente contro una squadra del destino come quei Mavericks che poi vinsero il titolo.
Anche in quel caso i discorsi erano simili "Questi vanno si PO e si riprendono, schiacciano tutti e via dicendo...", basta accendere il famoso bottone. E anche in quel caso c'era un Kobe tutt'altro che appagato, purtroppo però gli altri scomparvero totalmente (Jackson che urla in faccia a Gasol nella serie contro Dallas, Odom nullo, Bynum espulso...).
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Re: NBA Season 2016-2017
Ma veramente i Cavs si ripigliano quel gatto nero di Varejao?
Stanno circolando dei nomi meravigliosi...da Perkins a Chalmers passando per Kaman
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Re: NBA Season 2016-2017
Sky trasmetterà molte più partite di playoff rispetto al passato.
Si comincia con un due partite sabato e due domenica.
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Re: NBA Season 2016-2017
Vero che su una serie a sette contro Cleveland le chances sono comunque poche, però a Boston basta vincere l'ultima (in casa contro Milwaukee) per avere la testa di serie numero uno ad Est. E i Nets si sono assicurati il peggior record, quindi buone chances anche al draft...
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Re: NBA Season 2016-2017
Però Washington al secondo turno invece di Toronto secondo me per Boston non buono.
Per il draft si , curioso di vedere come.la usano quella scelta.
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Re: NBA Season 2016-2017
Ogni tanto l'NBA ci regala qualcosa di surreale. Paul George potrà prendere 70 milioni in più nel suo nuovo contratto con i Pacers se quest'anno finisce votato in uno dei 3 quintetti all-nba e rientra quindi nell "Designated Player Exception". (Valgono anche MVP e Defensive Player of the year, ma in questo caso ovviamente non c'è pericolo)
Insomma, si potrebbe giocare 70 milioni su un voto dei giornalisti nel caso decidesse di restare ai Pacers. E ovviamente è una situazione che condiziona non solo il giocatore ma anche la sua franchigia: son 70 milioni in più che prenderebbe solo firmando con Indiana, che quindi potrebbe desistere dal mandarlo via tramite trade quest'estate e provare a convincerlo a firmare vista la differenza di contratto con le altre. O magari il contrario, son spilorci e sperano che il bonus non scatti
Insomma, si potrebbe giocare 70 milioni su un voto dei giornalisti nel caso decidesse di restare ai Pacers. E ovviamente è una situazione che condiziona non solo il giocatore ma anche la sua franchigia: son 70 milioni in più che prenderebbe solo firmando con Indiana, che quindi potrebbe desistere dal mandarlo via tramite trade quest'estate e provare a convincerlo a firmare vista la differenza di contratto con le altre. O magari il contrario, son spilorci e sperano che il bonus non scatti
Re: NBA Season 2016-2017
Sto barbone che non è altro prima mi fa uscire dalla Dynasty e poi sciorina prestazioni super una in fila all'altra.Super-Fabio ha scritto:Ogni tanto l'NBA ci regala qualcosa di surreale. Paul George potrà prendere 70 milioni in più nel suo nuovo contratto con i Pacers se quest'anno finisce votato in uno dei 3 quintetti all-nba e rientra quindi nell "Designated Player Exception". (Valgono anche MVP e Defensive Player of the year, ma in questo caso ovviamente non c'è pericolo)
Insomma, si potrebbe giocare 70 milioni su un voto dei giornalisti nel caso decidesse di restare ai Pacers. E ovviamente è una situazione che condiziona non solo il giocatore ma anche la sua franchigia: son 70 milioni in più che prenderebbe solo firmando con Indiana, che quindi potrebbe desistere dal mandarlo via tramite trade quest'estate e provare a convincerlo a firmare vista la differenza di contratto con le altre. O magari il contrario, son spilorci e sperano che il bonus non scatti
Che cazz gli passava per la testa in quei 10gg non lo so.
Forse si era dimenticato di questa clausola,maledetto.
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Re: NBA Season 2016-2017
Arriva l'attempato Dahntay Jonestennisfan82 ha scritto:Ma veramente i Cavs si ripigliano quel gatto nero di Varejao?
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Re: NBA Season 2016-2017
allora, manca una partita alla fine della regular season, quindi direi che è tempo di assegnare gli awards. parto con quelli "minori" perché l'mvp quest'anno ha decisamente bisogno di più spazio. anche se ci sono veramente poche situazioni ben definite e ci sarebbe da discutere molto su quasi tutti i premi.
rookie of the year: annata abbastanza balorda questa, fosse arrivato almeno al 50% di partite giocate, embiid ce lo avrebbe in tasca, ma con poco più di un terzo di stagione, risulta difficile assegnarlo a lui. la lotta è realisticamente tra dario saric e malcolm brogdon, che hanno numeri grosso modo uguali a livello statistico. premio il croato per una pura preferenza personale e perché ha un supporting cast decisamente peggiore, dovendo quindi adattarsi spesso a fare cose meno nelle sue corde. di poco, ma premio a dario saric, non foss'altro perché così il suo autografo di qualche anno fa mi sale di valore.
dpoy: anche qui, siamo abbastanza al testa e croce tra green e gobert. ormai anche per valutare gli aspetti difensivi ci sono una messe di statistiche avanzate che ci aiutano oltre il test dell'occhio, ma i due candidati sono praticamente testa a testa in tutte quelle fondamentali, con le dovute specifiche relative al ruolo. la bilancia pende dal lato di draymond per la versatilità (difende tranquillamente su tre ruoli), mentre si va col francese per altri fattori (aiuto, presenza in area, rimbalzo). quello che potrebbe decidere la questione è più che altro il valore della difesa di squadra e del sistema e il test che spesso si applica all'MVP "mettendo un giocatore X al suo posto, cosa succede?"; ecco, pur senza sminuire dray, sicuramente gli warriors hanno migliori difensori di utah (klay, iggy, persino zaza) e il merito indiscusso dell'ex spartan è quello di puntellare una difesa di squadra (la seconda della lega) essendone la stella. la differenza col francese è che gobert è invece il punto focale di quella difesa (terza della lega), che senza di lui non sarebbe mai possibile. forse solo deandre jordan potrebbe prendere il suo posto, ma non con gli stessi risultati. vado con rudy gobert.
coach of the year: anche qui, si può fare propaganda con ragione per tanti candidati; d'antoni ha portato houston a vette difficili da immaginare lo scorso anno; spoelstra sembrava destinato al tanking con gli heat e quasi li porta ai playoffs con una seconda parte di stagione da sogno; quinn snyder ha creato una squadra di livello nonostante un roster limitato e tanti infortuni; kerr ha vinto 65 partite ed ha il miglior record, stevens è ad un passo dalla prima seed ad est con una squadra guidata da un nano e senza lunghi veri e propri. persino uno scott brooks che ad oklahoma volevano morto ha reso gli wizards una potenziale minaccia ad est. ecco, per tutte queste ragioni, c'è solo un possibile e giusto vincitore, ed è gregg popovich. secondo miglior record, con un divo del muto come prima opzione offensiva e difensiva, degli arzilli vecchietti a far da supporting cast (aldridge ha 32 anni ed è il più giovane...) e una serie di sconosciuti a completare il roster. e il fatto che abbia solo tre premi magari a lui non importa, ma a livello storico è una cosa a cui bisogna rimediare.
most improved: per una volta, il fattore numerico ed il fattore "tecnico" coincidono, ed è francamente difficile non darà il premio a Antetokounmpo antetokounmpo, a meno che non si voglia evitare di scriverne il nome senza sbagliare. è migliorato e non di poco in qualsiasi categoria statistica, la squadra ha convinto e farà i playoffs, è un fattore su due lati del campo ed ha fatto progressi enormi su tante piccole cose di tecnica pura, che è anche normale visto che è stato sempre considerato un diamante grezzo. gli altri possibili candidati (james johnson, hayward, lo stesso gobert, otto porter) francamente non si avvicinano ai progressi fatti dal greek freak per il quale è probabile l'unanimità al voto
sesto uomo: allora, visto che hanno il miglior record e rischiano di rimanere senza un premio né un giocatore nel first team, qui direi che è il caso di premiare andre iguodala. vero che i suoi numeri "secchi" non sono nulla di entusiasmante se paragonati ai canonici vincitori del premio (una scelta romantica premierebbe gordon, per il rientro dai tanti infortuni, e gli oltre 16 punti di media), ma sui due lati del campo e per le tante piccole (e grandi) cose che fa quando entra, iggy è nettamente il giocatore più decisivo della lega a non partire in quintetto e sicuramente è anche merito suo se l'assenza di durant non si è sentita troppo per gsw, grazie alla sua versatilità e capacità sui due versanti. oltre al già citato gordon e al tiratore folle lou williams, mi piaceva fare una citazione per il povero greg monroe, ormai sempre più un panda in questo basket senza lunghi, che ha accettato con buon profitto di partire dalla panca nel nome del pace and space dominante.
all-nba first team: harden, westbrook, leonard, james, gobert
all-nba second team: curry, thomas, durant, antetokounmpo, anthony davis
all-nba third team: john wall, derozan, paul george, dray green, nikola jokic (vabbé, esagerato per il serbo il third team, ma lo volevo citare per la stagione pazzesca che ha fatto).
all-defense 1st team: patrick beverley, marcus smart, kawhi leonard, draymond green, rudy gobert
all-defense 2nd team: chris paul, tony allen, andre roberson, paul millsap, hassan whiteside.
all rookie (ne faccio solo uno per pietà): brogdon, ferrell, murray, saric, embiid (o willy hernangomez se contano un minimo di partite giocate).
rookie of the year: annata abbastanza balorda questa, fosse arrivato almeno al 50% di partite giocate, embiid ce lo avrebbe in tasca, ma con poco più di un terzo di stagione, risulta difficile assegnarlo a lui. la lotta è realisticamente tra dario saric e malcolm brogdon, che hanno numeri grosso modo uguali a livello statistico. premio il croato per una pura preferenza personale e perché ha un supporting cast decisamente peggiore, dovendo quindi adattarsi spesso a fare cose meno nelle sue corde. di poco, ma premio a dario saric, non foss'altro perché così il suo autografo di qualche anno fa mi sale di valore.
dpoy: anche qui, siamo abbastanza al testa e croce tra green e gobert. ormai anche per valutare gli aspetti difensivi ci sono una messe di statistiche avanzate che ci aiutano oltre il test dell'occhio, ma i due candidati sono praticamente testa a testa in tutte quelle fondamentali, con le dovute specifiche relative al ruolo. la bilancia pende dal lato di draymond per la versatilità (difende tranquillamente su tre ruoli), mentre si va col francese per altri fattori (aiuto, presenza in area, rimbalzo). quello che potrebbe decidere la questione è più che altro il valore della difesa di squadra e del sistema e il test che spesso si applica all'MVP "mettendo un giocatore X al suo posto, cosa succede?"; ecco, pur senza sminuire dray, sicuramente gli warriors hanno migliori difensori di utah (klay, iggy, persino zaza) e il merito indiscusso dell'ex spartan è quello di puntellare una difesa di squadra (la seconda della lega) essendone la stella. la differenza col francese è che gobert è invece il punto focale di quella difesa (terza della lega), che senza di lui non sarebbe mai possibile. forse solo deandre jordan potrebbe prendere il suo posto, ma non con gli stessi risultati. vado con rudy gobert.
coach of the year: anche qui, si può fare propaganda con ragione per tanti candidati; d'antoni ha portato houston a vette difficili da immaginare lo scorso anno; spoelstra sembrava destinato al tanking con gli heat e quasi li porta ai playoffs con una seconda parte di stagione da sogno; quinn snyder ha creato una squadra di livello nonostante un roster limitato e tanti infortuni; kerr ha vinto 65 partite ed ha il miglior record, stevens è ad un passo dalla prima seed ad est con una squadra guidata da un nano e senza lunghi veri e propri. persino uno scott brooks che ad oklahoma volevano morto ha reso gli wizards una potenziale minaccia ad est. ecco, per tutte queste ragioni, c'è solo un possibile e giusto vincitore, ed è gregg popovich. secondo miglior record, con un divo del muto come prima opzione offensiva e difensiva, degli arzilli vecchietti a far da supporting cast (aldridge ha 32 anni ed è il più giovane...) e una serie di sconosciuti a completare il roster. e il fatto che abbia solo tre premi magari a lui non importa, ma a livello storico è una cosa a cui bisogna rimediare.
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sesto uomo: allora, visto che hanno il miglior record e rischiano di rimanere senza un premio né un giocatore nel first team, qui direi che è il caso di premiare andre iguodala. vero che i suoi numeri "secchi" non sono nulla di entusiasmante se paragonati ai canonici vincitori del premio (una scelta romantica premierebbe gordon, per il rientro dai tanti infortuni, e gli oltre 16 punti di media), ma sui due lati del campo e per le tante piccole (e grandi) cose che fa quando entra, iggy è nettamente il giocatore più decisivo della lega a non partire in quintetto e sicuramente è anche merito suo se l'assenza di durant non si è sentita troppo per gsw, grazie alla sua versatilità e capacità sui due versanti. oltre al già citato gordon e al tiratore folle lou williams, mi piaceva fare una citazione per il povero greg monroe, ormai sempre più un panda in questo basket senza lunghi, che ha accettato con buon profitto di partire dalla panca nel nome del pace and space dominante.
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all-defense 2nd team: chris paul, tony allen, andre roberson, paul millsap, hassan whiteside.
all rookie (ne faccio solo uno per pietà): brogdon, ferrell, murray, saric, embiid (o willy hernangomez se contano un minimo di partite giocate).
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Re: NBA Season 2016-2017
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Re: NBA Season 2016-2017
Coach per me Spoelstra ,
Difensore : gobert
Rookie: Saric
MVP : chi vince serie tra JH e RW
6° : Lou solo perché potrebbe presentarsi con le 2 sue donne sul podio, e vorrei vedere faccia di Silver
Premi alternativi
Premio “ Pinocchio" indiano fumato proprietario dei Kings e suo GM vlade divac, per la bella gestione del caso Cousins
Premio ”family day 2017" ai Buss e alla loro telenovela
Premio "insieme per forza" sig.Melo e sig. Phil
Premio tanking ai Suns, ancora un po' e giocava Nasty titolare.
Premio Rocco pare dobbiamo darlo a Chandler Parsons , sta seguendo le orme di Jeter per qualità di gnocca frequentata ( vero che lo strapagano e non gioca mai)
Premio promessa a Lavar Ball, ancora nemmeno un figlio in NBA e sempre in prima pagina, immagino quando lamelo ladarà e lafava saranno tutti in NBA.
Difensore : gobert
Rookie: Saric
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6° : Lou solo perché potrebbe presentarsi con le 2 sue donne sul podio, e vorrei vedere faccia di Silver
Premi alternativi
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Premio ”family day 2017" ai Buss e alla loro telenovela
Premio "insieme per forza" sig.Melo e sig. Phil
Premio tanking ai Suns, ancora un po' e giocava Nasty titolare.
Premio Rocco pare dobbiamo darlo a Chandler Parsons , sta seguendo le orme di Jeter per qualità di gnocca frequentata ( vero che lo strapagano e non gioca mai)
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Re: NBA Season 2016-2017
allora, per l'mvp è francamente difficile scegliere tra i 4/5 nomi papabili, ognuno per un'ottima ragione e con ottime motivazioni. andiamo a vedere: a questo punto, dipende quasi esclusivamente da quale visione si ha del premio. oppure, visto che quest'anno si assegnerà a fine playoffs, da chi andrà più avanti (e potenzialmente, nessuno dei candidati potrebbe portare a casa il larry o'brien trophy...)
mvp semantico: inutile girarci attorno, a livello storico, statistico, per importanza che riveste nella sua squadra, questa stagione di lebron james dovrebbe finire dritta negli annali come una delle migliori di sempre. e la sta facendo dopo aver vinto un titolo assurdo, all'alba dei 33 anni e senza alcun particolare upgrade a livello di squadra rispetto all'anno scorso. è praticamente ad un rimbalzo ed un assist dall'essere anche lui in tripla doppia di media, con record personali in quasi tutte le maggiori categorie statistiche ed un'efficienza irreale considerato anche quanti palloni si trova a gestire. non bastasse, è anche tra i migliori difensori della sua squadra. pagherà un'annata sottotono a livello di vittorie di squadra ed il fatto che molti si sono stufati di votare per lui, grande classico raggiunta una certa età ed un certo numero di trofei. per quello che può significare (e l'nba lo tiene vago apposta...), se parliamo di "most valuable" per una squadra non possiamo non pensare a king james. e sotto ogni punto di vista, parliamo di una delle migliori tre stagioni della sua carriera, ma con ogni probabilità non verrà premiata.
mvp classico: in qualsiasi altra stagione tranne questa, james harden avrebbe portato a casa l'mvp già da un mese. produzione di punti e assist, più una squadra passata da mediocrità a 55 vittorie in stagione sono credenziali sufficienti per dare il premio al barba. in più, lo stile di gioco di d'antoni e la maniera con cui harden ne ha assunto il ruolo cardine sono talmente sartoriali che è difficile immaginare un altro giocatore in grado di avere gli stessi risultati (è quello che chiamo il "corollario steve nash": per questo tipo di gioco, c'è uno ed un solo giocatore, prima era il canadese, ora è harden: con il 99% dei playmaker al mondo, grasso che cola se arrivi a 35 vittorie). oltretutto, in un contesto sempre delicato come quello dantoniano, harden è diventato persino meno deleterio in difesa (e questo ad esempio è un upgrade rispetto a nash). chiaramente parliamo sempre di un difensore subpar, ma almeno ora ci mette un po' di dedizione. in finale, il premio ad harden sarebbe giusto nell'ottica classica (e nell'altra definizione di valuable): non necessariamente il miglior giocatore tout court, ma il giocatore che ha fatto rendere "di più", anche in termini di vittorie, la propria squadra tra quelle che hanno ottenuto di più di quanto ci si aspettasse ad inizio stagione.
mvp tecnico: considerato che nella squadra con il miglior record, non c'è un chiaro leader (quantomeno a livello statistico) e che lo sforzo collettivo degli warriors oscura un po' le qualità individuali (e in più, durant si è rotto), perché non premiare il miglior giocatore della squadra con il secondo miglior record? anche perché, kawhi leonard pur beneficiando di un sistema perfetto grazie al suo coach, ha comunque portato gli spurs sopra le 60 vittorie senza un all star e avendo un tasso di utilizzo molto minore rispetto agli altri candidati. praticamente, grazie ad un gioco offensivo completo e in cui si fa fatica a trovare (oggi) una pecca, ha bisogno di molti meno possessi per mettere su numeri offensivi che non sfigurano di fronte a stagioni mostruose dei vari harden, russ e compagnia. e se non bastasse, è di gran lunga il miglior difensore tra i possibili mvp. ok, in isolamento e come creatore di gioco per la squadra è forse meno fenomenale degli altri, ma tutto ciò si compensa con gli altri aspetti del suo gioco (e ad una capacità surreale di venir fuori quando conta, attacco o difesa che sia).
mvp numerico: la stagione di russell westbrook è già negli annali, questo va precisato. a livello statistico, fare una cosa riuscita una volta sola nella storia (e giudicata pressoché da tutti irrepetibile) e con tali numeri (perché non ha fatto 14 punti a partita, ma 30) andrebbe premiata solo per lo sforzo fisico sovrumano che questo comporta. il tutto peraltro raggiunto da una squadra che ad inizio stagione veniva data per morta e sepolta, con compagni di squadra buoni ma non certo spaziali. da un punto di vista storico, l'impresa di westbrook è quella che rimarrà nella memoria quando si parlerà di questa regular season e a ragione. certo, è una squadra che difficilmente arriverà oltre il secondo turno ai playoffs, è chiaro che c'è stata connivenza per fargli raggiungere il traguardo, ma la volontà, la maniera, la convinzione che ci ha messo westbrook è stata semplicemente assurda. ad ogni tripla doppia, ad ogni game winner, ad ogni gesto atletico fuori dal mondo, la scelta di westbrook per mvp è sembrata sempre più logica.
mvp romantico: vabbé, si fa per ridere e anche un po' per partigianeria biancoverde, ma una piccola menzione al piccolo grande uomo isaiah thomas non la vogliamo fare? uno con quel fisico, con quella carriera, con quelle cifre nel quarto quarto e un record di squadra che potrebbe essere il migliore della sua conference....e arriverà probabilmente fuori dai primi cinque (giustamente peraltro), ma che rimanga scritto a memoria futura che la stagione di IT non è comunque passata inosservata.
mvp semantico: inutile girarci attorno, a livello storico, statistico, per importanza che riveste nella sua squadra, questa stagione di lebron james dovrebbe finire dritta negli annali come una delle migliori di sempre. e la sta facendo dopo aver vinto un titolo assurdo, all'alba dei 33 anni e senza alcun particolare upgrade a livello di squadra rispetto all'anno scorso. è praticamente ad un rimbalzo ed un assist dall'essere anche lui in tripla doppia di media, con record personali in quasi tutte le maggiori categorie statistiche ed un'efficienza irreale considerato anche quanti palloni si trova a gestire. non bastasse, è anche tra i migliori difensori della sua squadra. pagherà un'annata sottotono a livello di vittorie di squadra ed il fatto che molti si sono stufati di votare per lui, grande classico raggiunta una certa età ed un certo numero di trofei. per quello che può significare (e l'nba lo tiene vago apposta...), se parliamo di "most valuable" per una squadra non possiamo non pensare a king james. e sotto ogni punto di vista, parliamo di una delle migliori tre stagioni della sua carriera, ma con ogni probabilità non verrà premiata.
mvp classico: in qualsiasi altra stagione tranne questa, james harden avrebbe portato a casa l'mvp già da un mese. produzione di punti e assist, più una squadra passata da mediocrità a 55 vittorie in stagione sono credenziali sufficienti per dare il premio al barba. in più, lo stile di gioco di d'antoni e la maniera con cui harden ne ha assunto il ruolo cardine sono talmente sartoriali che è difficile immaginare un altro giocatore in grado di avere gli stessi risultati (è quello che chiamo il "corollario steve nash": per questo tipo di gioco, c'è uno ed un solo giocatore, prima era il canadese, ora è harden: con il 99% dei playmaker al mondo, grasso che cola se arrivi a 35 vittorie). oltretutto, in un contesto sempre delicato come quello dantoniano, harden è diventato persino meno deleterio in difesa (e questo ad esempio è un upgrade rispetto a nash). chiaramente parliamo sempre di un difensore subpar, ma almeno ora ci mette un po' di dedizione. in finale, il premio ad harden sarebbe giusto nell'ottica classica (e nell'altra definizione di valuable): non necessariamente il miglior giocatore tout court, ma il giocatore che ha fatto rendere "di più", anche in termini di vittorie, la propria squadra tra quelle che hanno ottenuto di più di quanto ci si aspettasse ad inizio stagione.
mvp tecnico: considerato che nella squadra con il miglior record, non c'è un chiaro leader (quantomeno a livello statistico) e che lo sforzo collettivo degli warriors oscura un po' le qualità individuali (e in più, durant si è rotto), perché non premiare il miglior giocatore della squadra con il secondo miglior record? anche perché, kawhi leonard pur beneficiando di un sistema perfetto grazie al suo coach, ha comunque portato gli spurs sopra le 60 vittorie senza un all star e avendo un tasso di utilizzo molto minore rispetto agli altri candidati. praticamente, grazie ad un gioco offensivo completo e in cui si fa fatica a trovare (oggi) una pecca, ha bisogno di molti meno possessi per mettere su numeri offensivi che non sfigurano di fronte a stagioni mostruose dei vari harden, russ e compagnia. e se non bastasse, è di gran lunga il miglior difensore tra i possibili mvp. ok, in isolamento e come creatore di gioco per la squadra è forse meno fenomenale degli altri, ma tutto ciò si compensa con gli altri aspetti del suo gioco (e ad una capacità surreale di venir fuori quando conta, attacco o difesa che sia).
mvp numerico: la stagione di russell westbrook è già negli annali, questo va precisato. a livello statistico, fare una cosa riuscita una volta sola nella storia (e giudicata pressoché da tutti irrepetibile) e con tali numeri (perché non ha fatto 14 punti a partita, ma 30) andrebbe premiata solo per lo sforzo fisico sovrumano che questo comporta. il tutto peraltro raggiunto da una squadra che ad inizio stagione veniva data per morta e sepolta, con compagni di squadra buoni ma non certo spaziali. da un punto di vista storico, l'impresa di westbrook è quella che rimarrà nella memoria quando si parlerà di questa regular season e a ragione. certo, è una squadra che difficilmente arriverà oltre il secondo turno ai playoffs, è chiaro che c'è stata connivenza per fargli raggiungere il traguardo, ma la volontà, la maniera, la convinzione che ci ha messo westbrook è stata semplicemente assurda. ad ogni tripla doppia, ad ogni game winner, ad ogni gesto atletico fuori dal mondo, la scelta di westbrook per mvp è sembrata sempre più logica.
mvp romantico: vabbé, si fa per ridere e anche un po' per partigianeria biancoverde, ma una piccola menzione al piccolo grande uomo isaiah thomas non la vogliamo fare? uno con quel fisico, con quella carriera, con quelle cifre nel quarto quarto e un record di squadra che potrebbe essere il migliore della sua conference....e arriverà probabilmente fuori dai primi cinque (giustamente peraltro), ma che rimanga scritto a memoria futura che la stagione di IT non è comunque passata inosservata.
A lot of people say, "Yeah, I like Dennis Rodman," but they don't really mean that. I'm a big Dennis Rodman fan. I've been a Rodman fan since 1998 when he was in all his controversy, so that's never going to change.
Re: NBA Season 2016-2017
coach of the year: mi sta sulle palle, ma voto il baffo
tanking of the year: suns senza discussione
most improved player: andrei con dario saric dei sixers
MVP: la bestia dei thunder con lo 0(ma davvero dopo il record stiamo ancora a discutere? mah)
sesto uomo: lou williams, anche perchè fa il sesto uomo ma prende cmq 30 tiri a partita, idolo
difensore: gobert dei jazz
farsa of the year: tutta la stagione dei cavs, che stanno regalando W a chiunque solo per far sembrare decente la eastern salvo poi fare 12 0 fino alle finals
squadra sorpresa: boston celtics( giusto per premiare il 1 seed a est, che cmq è una notizia)
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Re: NBA Season 2016-2017
Quale record?kobe91 ha scritto: MVP: la bestia dei thunder con lo 0(ma davvero dopo il record stiamo ancora a discutere? mah)
Nel 2017 ancora ci fermiamo alle statistiche base? Punti rimbalzi assist?
Diamo un'occhiata alla percentuale reale dal campo dei candidati? ( tutti esterni, non è che parliamo di un pivot immarcabile )?
In NBA negli ultimi 2-3 anni sono stati battuti un numero inenarrabile di record, ciò non depone certamente a favore di Westbrook, grandissimo, ma smpre in sesta, gioca sempre con la sesta marcia inserita, a tutta, Lebron ha disputato una stagione memorabile, certamente meritevole di MVP, come non gli accadeva da molti anni. Non so da quanti decenni una non guardia realizzava così tanti assist ( forse mai accaduto ).
Detto ciò, darei l'MVP a Westbrook perchè, nonostante tutto, lo merita. Peccato lo sapremo a Giugno se lo ha vinto ( )
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Re: NBA Season 2016-2017
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Re: NBA Season 2016-2017
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Re: NBA Season 2016-2017
Detto che per me la Regular Season e i Playoffs NBA sono due cose completamente diverse, con un peso diverso, eccetera, l'MVP lo darei a Westbrook o in alternativa a Leonard (comunque non di certo ad Harden o a James).
Comunque adesso iniziano i PO (per fortuna), e per l'MVP delle Finals (cioè il VERO MVP) credo non si scapperà da due nomi: Lebron se dovessero vincere i Cavs e KD se dovesse vincere Golden State.
Comunque adesso iniziano i PO (per fortuna), e per l'MVP delle Finals (cioè il VERO MVP) credo non si scapperà da due nomi: Lebron se dovessero vincere i Cavs e KD se dovesse vincere Golden State.
"Senza Xavi e Iniesta Messi non ha mai vinto niente".
Re: NBA Season 2016-2017
Pacers purtroppo senza molte chance, ma duello lebron george che può regalare un po' di spettacolo. Ad est quest anno sarò ultras sfegatato dei maghi,speriamo Wall e beal siano maturati abbastanza da fare almeno finale eliminando gli orridi celtici.ad ovest tiferò warriors e thunder.
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Re: NBA Season 2016-2017
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: NBA Season 2016-2017
Phil Jackson, asked if he wants Melo back, says Melo is a player who might be better off chasing a championship elsewhere.
Asked if he wants Melo back, Phil Jackson notes that Knicks haven't been able to win with him.
Here's Phil Jackson on Carmelo Anthony: "I think the direction with our team is that he would be better off somewhere else."
Phil Jackson says he never criticized Carmelo Anthony in any tweets or interviews this season. I think Carmelo would disagree.
Phil Jackson said they'd like a significant player in return for any potential Carmelo Anthony trade. (Sì, credici.....dopo averne parlato male per due anni e avergli messo il cartello vendesi in mano tra l'altro )
Asked if he wants Melo back, Phil Jackson notes that Knicks haven't been able to win with him.
Here's Phil Jackson on Carmelo Anthony: "I think the direction with our team is that he would be better off somewhere else."
Phil Jackson says he never criticized Carmelo Anthony in any tweets or interviews this season. I think Carmelo would disagree.
Phil Jackson said they'd like a significant player in return for any potential Carmelo Anthony trade. (Sì, credici.....dopo averne parlato male per due anni e avergli messo il cartello vendesi in mano tra l'altro )
Re: NBA Season 2016-2017
Finirà che gli tocca tagliarlo a Melo e pagarlo pure...
Intanto Porzingis comincia a spazientirsi, si è rotto i coglioni del circo?
Intanto Porzingis comincia a spazientirsi, si è rotto i coglioni del circo?
- Super-Fabio
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Re: NBA Season 2016-2017
Eh infatti, nonostante tutte le incomprensioni UNA cosa dovevi evitare a tutti i costi, far spazientire il tuo futuro franchise player. Macché.
Kristaps Porzingis skipped exit meetings with Knicks management due to frustrations with the organization.
È grave eh, cavolo, neanche Kobe nell'estate in cui chiese di essere tradato a Bulls o Clippers e ce l'aveva a morte con l'organizzazione aveva saltato l'exit interview.
Kristaps Porzingis skipped exit meetings with Knicks management due to frustrations with the organization.
È grave eh, cavolo, neanche Kobe nell'estate in cui chiese di essere tradato a Bulls o Clippers e ce l'aveva a morte con l'organizzazione aveva saltato l'exit interview.