La delusione del tifo.
-
- Massimo Carbone
- Messaggi: 148823
- Iscritto il: lun feb 07, 2005 2:31 am
- Località: Praha
La delusione del tifo.
Premetto: il tifo e' qualcosa che lego prevalentemente alla mia adolescenza. Lo sport, oggi, lo lego a un gioco, piu' o meno piacevole.
Cio' nonostante, di solito in un incontro sportivo parteggio per qualcuno.
Mi piacciono molto gli sport americani, anzi, nba e nfl sono gli spettacolo sportivi che preferisco.
Detto questo: nel basket, cresciuto tifando Utah e avversando Chicago, sono passato a tifare Golden State avversando Cleveland e Spurs.
Nel football, cresciuto tifando Chiefs e Bills, sono passato a non tifare, ad avere molte simpatie, ed avversare Patriots e Steelers.
Nel baseball non ho antipatie, ma ho sempre avuto simpatia per i Cleveland Indians.
Ora, viste le mie preferenze, provate a considerare gli ultimi titoli assegnati nelle tre leghe. Poi, pensate come sono arrivati, sostanzialmente in tre modi storici, quasi tutti insuperabili.
Alla delusione del risultato e del modo in cui e' , o sono, arrivati, si unisce una generale disaffezione a sport (piu' o meno tutti), dove i record sono semplici da battere. Ogni volta che con frequenza si battono record di punti, triple doppie, vittorie, titoli dello slam, rimonte storiche, una dietro l' altra, perdo interesse.
Nel tennis il discorso e' diverso. Se pure i vari domini di certo mi hanno allontanato, semplicemente il gioco mi piace meno.
Ovviamente, sullo sfondo, il doping e' sempre motivo di disaffezione.
Tifando, sono abituato a non vincere mai, non mi ha mai dato noia. Ma il trittico americano e' stato stavolta un po' troppo e, direi, mi arrendo.
Il modo in cui ancora le biografie tennistiche mi appassionano, mi fa capire anche come lo sport e' per me legato forse a un periodo in cui il mondo era diverso. Oggi un certo tipo di mito, di storia, anche personale, non e' possibile, c''e' eccessivo professionismo. Non mi dispiace il mondo di oggi, ma mi sembra poco adatto per lo sport, almeno a livello personale. Questo per me un altro motivo di distaccamento.
Questo topic non vuole proporsi di discutere se uno sport peggiori o migliori, oggettivamente. Ma solo del nostro affezionarsi o allontanarsi da questi spettacoli e giochi, e il motivo per cui lo si fa.
Cio' nonostante, di solito in un incontro sportivo parteggio per qualcuno.
Mi piacciono molto gli sport americani, anzi, nba e nfl sono gli spettacolo sportivi che preferisco.
Detto questo: nel basket, cresciuto tifando Utah e avversando Chicago, sono passato a tifare Golden State avversando Cleveland e Spurs.
Nel football, cresciuto tifando Chiefs e Bills, sono passato a non tifare, ad avere molte simpatie, ed avversare Patriots e Steelers.
Nel baseball non ho antipatie, ma ho sempre avuto simpatia per i Cleveland Indians.
Ora, viste le mie preferenze, provate a considerare gli ultimi titoli assegnati nelle tre leghe. Poi, pensate come sono arrivati, sostanzialmente in tre modi storici, quasi tutti insuperabili.
Alla delusione del risultato e del modo in cui e' , o sono, arrivati, si unisce una generale disaffezione a sport (piu' o meno tutti), dove i record sono semplici da battere. Ogni volta che con frequenza si battono record di punti, triple doppie, vittorie, titoli dello slam, rimonte storiche, una dietro l' altra, perdo interesse.
Nel tennis il discorso e' diverso. Se pure i vari domini di certo mi hanno allontanato, semplicemente il gioco mi piace meno.
Ovviamente, sullo sfondo, il doping e' sempre motivo di disaffezione.
Tifando, sono abituato a non vincere mai, non mi ha mai dato noia. Ma il trittico americano e' stato stavolta un po' troppo e, direi, mi arrendo.
Il modo in cui ancora le biografie tennistiche mi appassionano, mi fa capire anche come lo sport e' per me legato forse a un periodo in cui il mondo era diverso. Oggi un certo tipo di mito, di storia, anche personale, non e' possibile, c''e' eccessivo professionismo. Non mi dispiace il mondo di oggi, ma mi sembra poco adatto per lo sport, almeno a livello personale. Questo per me un altro motivo di distaccamento.
Questo topic non vuole proporsi di discutere se uno sport peggiori o migliori, oggettivamente. Ma solo del nostro affezionarsi o allontanarsi da questi spettacoli e giochi, e il motivo per cui lo si fa.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
- Mr Moonlight
- Saggio
- Messaggi: 6731
- Iscritto il: sab ago 23, 2008 10:29 pm
- Località: Tuscany
Re: La delusione del tifo.
Mi sono allontanato quasi del tutto dal calcio. Troppa tamarraggine.
Mi piace ancora il tennis, anche se lo preferivo ai tempi di Becker-Edberg.
In effetti il doping allontana i tifosi dallo sport: mi è successo con il ciclismo.
Mi piace ancora il tennis, anche se lo preferivo ai tempi di Becker-Edberg.
In effetti il doping allontana i tifosi dallo sport: mi è successo con il ciclismo.
Re: La delusione del tifo.
Boh, ad un certo punto si cresce, anche. Non so se sia una cosa bella, forse no. Pero' il tifo sportivo e' anche assurdo se ci si pensa bene.
La Juventus e' degli Agnelli, e la Lazio di Lotito, non dei suoi tifosi (checche' ne pensi Alga).
In America i team cambiano proprio citta', rendendo la cosa palese.
Perche' da ragazzo fossi cosi' contento se Lendl vinceva uno Slam, oggi proprio non riesco a spiegarmelo.
Ma se una tennista italiana vince uno slam mi fa ancora molto piacere, non fosse altro che perche' la cosa e' cosi' insolita.
La Juventus e' degli Agnelli, e la Lazio di Lotito, non dei suoi tifosi (checche' ne pensi Alga).
In America i team cambiano proprio citta', rendendo la cosa palese.
Perche' da ragazzo fossi cosi' contento se Lendl vinceva uno Slam, oggi proprio non riesco a spiegarmelo.
Ma se una tennista italiana vince uno slam mi fa ancora molto piacere, non fosse altro che perche' la cosa e' cosi' insolita.
Ultima modifica di uglygeek il gio feb 23, 2017 9:08 am, modificato 1 volta in totale.
“LA VITA È COSÌ: VIENI, FAI FAI E POI TE NE VAI” S.B.
- Alga
- Quasi utente dell' anno 2023
- Messaggi: 56222
- Iscritto il: ven giu 23, 2000 2:00 am
- Località: Roma, LAZIO
Re: La delusione del tifo.
uglygeek ha scritto:la Lazio di Lotito, non dei suoi tifosi (checche' ne pensi Alga).
Veramente assurdo!uglygeek ha scritto: Perche' da ragazzo fossi cosi' contento se Lendl vinceva uno Slam, oggi proprio non riesco a spiegarmelo.
Forza Aquilotti, riprendiamo a volare!
-
- Massimo Carbone
- Messaggi: 148823
- Iscritto il: lun feb 07, 2005 2:31 am
- Località: Praha
Re: La delusione del tifo.
si', questo il motivo principale...uglygeek ha scritto:Boh, ad un certo punto si cresce, anche.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
-
- FooLminato
- Messaggi: 11156
- Iscritto il: mer dic 17, 2008 5:30 pm
- Località: Colorado
Re: La delusione del tifo.
Ieri ho spiegato le proposizioni finali (anch'io ogni tanto faccio ste cose )Nickognito ha scritto:si', questo il motivo principale...uglygeek ha scritto:Boh, ad un certo punto si cresce, anche.
C'erano alcuni ragazzi in difficoltà a capira la differenza con le causali,
chiedo a uno "Qual è l'obiettivo della Fiorentina?"
"che domande prof, vincere il campionato!"
Parafrasando De Andrè(che citava Croce): fino ai 18 anni tutti tifano
Dai 18 in poi rimangono a tifare due categorie di persone: gli juventini e i cretini
- balbysauro
- Utente del Decennio 10-20
- Messaggi: 75974
- Iscritto il: mer nov 28, 2007 6:53 pm
- Località: Palermo
Re: La delusione del tifo.
ah quindi posso tifare Juventus pur essendo di Palermo e pur avendo più di 20 anni
buono a sapersi
al massimo mi becco del cretino, fosse la prima volta...
buono a sapersi
al massimo mi becco del cretino, fosse la prima volta...
-
- FooLminato
- Messaggi: 11156
- Iscritto il: mer dic 17, 2008 5:30 pm
- Località: Colorado
Re: La delusione del tifo.
balbinuccio
- balbysauro
- Utente del Decennio 10-20
- Messaggi: 75974
- Iscritto il: mer nov 28, 2007 6:53 pm
- Località: Palermo
Re: La delusione del tifo.
tuborovescio ha scritto:balbinuccio
adoro questo film
-
- FooLminato
- Messaggi: 11156
- Iscritto il: mer dic 17, 2008 5:30 pm
- Località: Colorado
Re: La delusione del tifo.
e chi l'avrebbe mai detto
- balbysauro
- Utente del Decennio 10-20
- Messaggi: 75974
- Iscritto il: mer nov 28, 2007 6:53 pm
- Località: Palermo
Re: La delusione del tifo.
doppiotuborovescio ha scritto:e chi l'avrebbe mai detto
-
- Utente dell' anno 2021
- Messaggi: 75878
- Iscritto il: gio set 15, 2005 2:21 pm
- Località: Salò
- Contatta:
Re: La delusione del tifo.
Ci ho pensato ieri pensando a come eventi tipo la rimonta storica epica etc del Barca di ieri un 20, od anche solo 10-15 anni fa mi avrebbe Gasato, ed oggi invece il primo pensiero è pensare che il PSG l'abbia venduta per le scommesse ,che ciò che una volta era motivo di maggiore epicità oggi lo vivo anche io , paradossalmente, come maggiore motivo di disaffezione. Di sensazione che anche l'epica sia costruita a tavolino, in un loop a circuito chiuso.Nickognito ha scritto:Il modo in cui ancora le biografie tennistiche mi appassionano, mi fa capire anche come lo sport e' per me legato forse a un periodo in cui il mondo era diverso. Oggi un certo tipo di mito, di storia, anche personale, non e' possibile, c''e' eccessivo professionismo. Non mi dispiace il mondo di oggi, ma mi sembra poco adatto per lo sport, almeno a livello personale. Questo per me un altro motivo di distaccamento.
Questo topic non vuole proporsi di discutere se uno sport peggiori o migliori, oggettivamente. Ma solo del nostro affezionarsi o allontanarsi da questi spettacoli e giochi, e il motivo per cui lo si fa.
La Perdita d'identità nazionale, locale di molte squadre, i divari sempre più fossati fra le squadre , le partite ad ogni ora del giorno e della notte ammazzando quella che una volta era la sacralità della Domenica hanno fatto il resto.
Vado giù ancora più pesante, anche i record di una persona sicuramente eccezionale come Zanardi (o prima di lui Pistorius, a prescindere dalle vicende giudiziarie accadute dopo) , mi stufano, vorrei una realtà in cui i Disabili possano accedere liberamente alle strutture (cosa che oggi ancora non accade in moltissimi luoghi) ,essere integrati senza bisogno di doversi sentire/essere dei fenomeni, dai non vedenti che sciano a tutto il resto .
Apprezzo di più la Normalità, l'Aurea Mediocritas,di tutta la corsa al record alla fine oggettivamente divenuta stancante.
E' cresciuto invece il mio affetto per i non professionisti, gli amici della palestra, tutti quelli che si impegnano senza alcuna voglia desiderio di professionismo, di soldi, quelli che davvero lo fanno per sentirsi meglio con sé stessi o migliorarsi senza ossessioni competitive.
In controtendenza invece sul tennis, probabilmente l'unico sport verso cui il mio interesse è cresciuto maggiormente negli ultimi anni, malgrado varie cose notorie che non mi piacciono (omologazione superfici e stili di gioco, agevolazioni maggiori per i superbig etc) ,forse perché il Tennis ha mantenuto comunque una sua sacralità che il Calcio ha perso, o forse perché di fondo è comunque più difficile si snaturi un gioco singolo rispetto ad uno di squadra.
Degli sport motoristici mai mi è importato e mai mi importerà ,vedo invece con piacere un certo recupero del Ciclismo ,che rimane comunque un bello sport, anche perché ha avuto il coraggio di autoflagellarsi, a differenza di altre più celebrate discipline (amato tennis incluso )
F.F.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Re: La delusione del tifo.
Bel post!
Per almeno la prima meta' condivido tutto.
Su tennis e ciclismo il mio giudizio non e' cosi' positivo, anzi. (E comunque il ciclismo e' oggettivamente in crisi, gli sponsor latinano, il calendario ha diversi buchi e c'e' chi pensa di fare piu' corse a circuito con biglietti a pagamento).
Per almeno la prima meta' condivido tutto.
Su tennis e ciclismo il mio giudizio non e' cosi' positivo, anzi. (E comunque il ciclismo e' oggettivamente in crisi, gli sponsor latinano, il calendario ha diversi buchi e c'e' chi pensa di fare piu' corse a circuito con biglietti a pagamento).
“LA VITA È COSÌ: VIENI, FAI FAI E POI TE NE VAI” S.B.
- dsdifr
- Massimo Carbone
- Messaggi: 35371
- Iscritto il: gio gen 01, 2009 1:00 am
- Località: Firenze, Italia.
Re: La delusione del tifo.
Fatemi capire. La Juventus continua a vincere. Il real Madrid continua a vincere. .
Che dite, se sbaglio qualche diagnosi ho una scusa?
Che dite, se sbaglio qualche diagnosi ho una scusa?
- Nasty
- Più decisivo di Borriello
- Messaggi: 55219
- Iscritto il: lun nov 25, 2002 1:00 am
- Località: Foligno, centro del mondo
Re: La delusione del tifo.
dsdifr ha scritto:Fatemi capire. La Juventus continua a vincere. Il real Madrid continua a vincere. .
Che dite, se sbaglio qualche diagnosi ho una scusa?
Siamo tutti testimoni "Perchè ti chiamano Pilone?"
-
- Massimo Carbone
- Messaggi: 148823
- Iscritto il: lun feb 07, 2005 2:31 am
- Località: Praha
Re: La delusione del tifo.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
- dsdifr
- Massimo Carbone
- Messaggi: 35371
- Iscritto il: gio gen 01, 2009 1:00 am
- Località: Firenze, Italia.
Re: La delusione del tifo.
Cavaliers. Patriots. Juve - Real in finale champions.
Vi prego, basta. Si può abolire lo sport per favore?
Vi prego, basta. Si può abolire lo sport per favore?
Re: La delusione del tifo.
stai buono che questo anno del cavolo regalerà al sottoscritto anche una fantastica finale celtics cavs ad est, dove, cosi come il 3 giugno, mi toccherà tifare per il meteorite sul parquet. a volte lo sport è proprio crudele, ci manca solo che la finale nba veda gli spurs protagonisti e stiamo apposto.dsdifr ha scritto:Cavaliers. Patriots. Juve - Real in finale champions.
Vi prego, basta. Si può abolire lo sport per favore?
Re: La delusione del tifo.
anche se nessuno pareggerà mai lo schifo delle finali spurs-heat 2013, tralaltro ripetute anche l'anno dopo . quei classici casi dove devi scegliere il male minore, ma sai che cmq vincerà il male.
- dsdifr
- Massimo Carbone
- Messaggi: 35371
- Iscritto il: gio gen 01, 2009 1:00 am
- Località: Firenze, Italia.
Re: La delusione del tifo.
Ma che ti lamenti tu che tifi lakers? avete vinto fino all'altro ieri e quando vincevate voi per me era uguale o poco meglio. Però magari gli altri sport andavano meglio!
-
- Massimo Carbone
- Messaggi: 148823
- Iscritto il: lun feb 07, 2005 2:31 am
- Località: Praha
Re: La delusione del tifo.
Il peggio e' stato Spurs-Cavs, ma almeno non si e' giocata quella serie.kobe91 ha scritto:anche se nessuno pareggerà mai lo schifo delle finali spurs-heat 2013, tralaltro ripetute anche l'anno dopo . quei classici casi dove devi scegliere il male minore, ma sai che cmq vincerà il male.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: La delusione del tifo.
beh sono passati 7 anni( anche se a me sembrano secoli...), ok che ne ho visti 5 di anelli vinti in diretta, però... e poi nel calcio tifo una squadra che non vince da 10 annidsdifr ha scritto:Ma che ti lamenti tu che tifi lakers? avete vinto fino all'altro ieri e quando vincevate voi per me era uguale o poco meglio. Però magari gli altri sport andavano meglio!
-
- Massimo Carbone
- Messaggi: 83748
- Iscritto il: mar lug 12, 2005 4:33 pm
- Contatta:
Re: La delusione del tifo.
Ti piace il doppio? Preferisco il threesome
-
- FooLminato
- Messaggi: 10836
- Iscritto il: mer gen 30, 2002 1:00 am
- Località: L'Italia che non vuole bene
Re: La delusione del tifo.
Se il Napoli avesse vinto lo scudetto, avresti goduto la metà di quanto hai sofferto. Sicuro?tennisfan82 ha scritto:http://www.repubblica.it/scienze/2018/0 ... 202559143/
Lo voglio rivedere, Fabio
-
- Massimo Carbone
- Messaggi: 83748
- Iscritto il: mar lug 12, 2005 4:33 pm
- Contatta:
Re: La delusione del tifo.
Quando vinceremo uno scudetto te lo farò sapereBurano ha scritto:Se il Napoli avesse vinto lo scudetto, avresti goduto la metà di quanto hai sofferto. Sicuro?tennisfan82 ha scritto:http://www.repubblica.it/scienze/2018/0 ... 202559143/
Ti piace il doppio? Preferisco il threesome
-
- FooLminato
- Messaggi: 10836
- Iscritto il: mer gen 30, 2002 1:00 am
- Località: L'Italia che non vuole bene
Re: La delusione del tifo.
Principalmente il motivo della disaffezione del tifo, è il fatto che si cresce.
Personalmente il calcio mi diverte sempre meno, sia come gioco in sé (non amo l'iper atletismo che ha soppiantato la tecnica, si pensi alle difese e ai difensori odierni). Di certo influisce molto il fatto che la Serie A è qualitativamente una merda rispetto a qualche lustro fa. Non ultimo, il dominio incontrastato delle tv con tutto ciò che ne consegue: differenze ormai abissali fra le big e le altre, partite a ogni ora del giorno e della notte.
Commovente il mio tentativo di "obbligarmi" a cercare di riappassionarmi al basket (Nba, il campionato italiano è inguardabile anche con le migliori intenzioni peggio della serie A di calcio): sto seguendo e tentando di aggiornarmi e riaggiornarmi su regole nuove, rosters ecc e in minima parte ci sto riuscendo. Certo poter vedere qualche partita intera ogni tanto e non solo highlights e resoconti scritti, aiuterebbe.
Personalmente il calcio mi diverte sempre meno, sia come gioco in sé (non amo l'iper atletismo che ha soppiantato la tecnica, si pensi alle difese e ai difensori odierni). Di certo influisce molto il fatto che la Serie A è qualitativamente una merda rispetto a qualche lustro fa. Non ultimo, il dominio incontrastato delle tv con tutto ciò che ne consegue: differenze ormai abissali fra le big e le altre, partite a ogni ora del giorno e della notte.
Commovente il mio tentativo di "obbligarmi" a cercare di riappassionarmi al basket (Nba, il campionato italiano è inguardabile anche con le migliori intenzioni peggio della serie A di calcio): sto seguendo e tentando di aggiornarmi e riaggiornarmi su regole nuove, rosters ecc e in minima parte ci sto riuscendo. Certo poter vedere qualche partita intera ogni tanto e non solo highlights e resoconti scritti, aiuterebbe.
Lo voglio rivedere, Fabio
-
- Illuminato
- Messaggi: 2613
- Iscritto il: dom nov 05, 2006 6:11 pm
Re: La delusione del tifo.
Dal mio punto di vista, se è naturale perdere col passare del tempo l'entusiasmo folle che si può avere da piccoli (ma neppure questa è assolutamente una regola generalizzata, anzi) ciò che non dovrebbe a rigor di logica mai passare è l'interesse verso una disciplina sportiva della quale si è stati amanti. Se ciò avviene il fatto non può essere addebitato all'individuo "che cresce", ma alla disciplina nella quale non lo stesso non si riconosce più.
Condivido certamente ciò che dice Burano e aggiungerei, alle motivazioni da lui addotte, il processo di totale omologazione e di conformismo che caratterizza in generale il calcio del terzo millennio. Non è assolutamente un caso, dal punto di vista temporale, se consideriamo lo sport dell'era contemporanea un prodotto che riflette i caratteri della globalizzazione.
Il conformismo, il pensiero unico globalista-mercatista consiste nell'idea che le società sportive debbano PER FORZA essere governate come aziende a scopo di lucro, con la stessa ottica manageriale che ne caratterizza i "simboli", il Mac Donald o Amazon, fa forza sulla famigerata sentenza Bosman, che ha fatto smarrire del tutto l' identità nazionale che le società custodivano, garantendo diversità e quel confronto fra nazioni che rappresentava un valore aggiunto inestimabile nell'altra era.
Allo stesso modo lo spezzatino televisivo riflette le logiche liberiste imperanti, come la flessibilità lavorativa spacciata con retorica fumosa come fonte di " sfide e nuove opportunità" (e di precarietà esistenziale ancora più che lavorativa, invece!) o l'apertura 24 ore su 24 7 giorni su 7 delle attività commerciali. Fortuna che l'aria sembra stia cambiando.
Condivido certamente ciò che dice Burano e aggiungerei, alle motivazioni da lui addotte, il processo di totale omologazione e di conformismo che caratterizza in generale il calcio del terzo millennio. Non è assolutamente un caso, dal punto di vista temporale, se consideriamo lo sport dell'era contemporanea un prodotto che riflette i caratteri della globalizzazione.
Il conformismo, il pensiero unico globalista-mercatista consiste nell'idea che le società sportive debbano PER FORZA essere governate come aziende a scopo di lucro, con la stessa ottica manageriale che ne caratterizza i "simboli", il Mac Donald o Amazon, fa forza sulla famigerata sentenza Bosman, che ha fatto smarrire del tutto l' identità nazionale che le società custodivano, garantendo diversità e quel confronto fra nazioni che rappresentava un valore aggiunto inestimabile nell'altra era.
Allo stesso modo lo spezzatino televisivo riflette le logiche liberiste imperanti, come la flessibilità lavorativa spacciata con retorica fumosa come fonte di " sfide e nuove opportunità" (e di precarietà esistenziale ancora più che lavorativa, invece!) o l'apertura 24 ore su 24 7 giorni su 7 delle attività commerciali. Fortuna che l'aria sembra stia cambiando.
-
- Utente dell' anno 2021
- Messaggi: 75878
- Iscritto il: gio set 15, 2005 2:21 pm
- Località: Salò
- Contatta:
Re: La delusione del tifo.
Cosa Aggiungere ad un Post Praticamente perfetto (come anche quello Buranico prima ) .Poco,o molto, a seconda del proprio punto di vista.Mont Ventoux ha scritto:Dal mio punto di vista, se è naturale perdere col passare del tempo l'entusiasmo folle che si può avere da piccoli (ma neppure questa è assolutamente una regola generalizzata, anzi) ciò che non dovrebbe a rigor di logica mai passare è l'interesse verso una disciplina sportiva della quale si è stati amanti. Se ciò avviene il fatto non può essere addebitato all'individuo "che cresce", ma alla disciplina nella quale non lo stesso non si riconosce più.
Condivido certamente ciò che dice Burano e aggiungerei, alle motivazioni da lui addotte, il processo di totale omologazione e di conformismo che caratterizza in generale il calcio del terzo millennio. Non è assolutamente un caso, dal punto di vista temporale, se consideriamo lo sport dell'era contemporanea un prodotto che riflette i caratteri della globalizzazione.
Il conformismo, il pensiero unico globalista-mercatista consiste nell'idea che le società sportive debbano PER FORZA essere governate come aziende a scopo di lucro, con la stessa ottica manageriale che ne caratterizza i "simboli", il Mac Donald o Amazon, fa forza sulla famigerata sentenza Bosman, che ha fatto smarrire del tutto l' identità nazionale che le società custodivano, garantendo diversità e quel confronto fra nazioni che rappresentava un valore aggiunto inestimabile nell'altra era.
Allo stesso modo lo spezzatino televisivo riflette le logiche liberiste imperanti, come la flessibilità lavorativa spacciata con retorica fumosa come fonte di " sfide e nuove opportunità" (e di precarietà esistenziale ancora più che lavorativa, invece!) o l'apertura 24 ore su 24 7 giorni su 7 delle attività commerciali. Fortuna che l'aria sembra stia cambiando.
Che il calcio sia percepito dai più Molto meno di una volta ce lo dice il fatto che non si festeggino nemmeno più le vittorie ,pure la Vittoria Mundial del 2006 fu comunque meno sentita del 1982 , giungeva già in un epoca di pallone malato, ossessivo, diseguale, dopato da procuratori ed affaristi.
La Liturgia Aggregativa del Calcio è finita per me con la fine delle partite in contemporanea, del rito sacro della Domenica Pomeriggio . Uno, due posticipi ok, dopo no, si è visto dove si è finiti . Permangono gli sfottò, ma la vera gioja collettiva delle vittorie se ne è andata , va anche detto che questo è in linea con l'epoca attuale, che chiamo dell'Atomizzazione (in soldoni, ci si esalta unicamente per le (poche)vittorie personali ,quasi mai per venti collettivi, sia pure di grande rilevanza).
A Wimbledon lo hanno capito, che la Sacralità deriva dai riti eternamente osservati e ripetuti, anche quando appajono fuori dal tempo e dalla logica (non giocare la Domenica centrale, il Bianco onnipresente, etc). Hanno capito che cambiando questo sarebbero un Grande Slam come gli altri Tre, e non il più Importante .
Il Calcio no, è finito in pasto ai suoi assassini, volontariamente, quello che più mi infastidisce in quanto (residuo)spettatore occasionale è il fatto che oramai il mio sia quasi solo un tifo contro (la Juve in Italia,le realtà più ricche altrove, di volta in volta) mentre negli ultimi anni è invece aumentato ulteriormente il mio amore per il Vecchio calcio, le storie di Buffa, i libri che narrano dell'epoca pre pay tv (Ultimo letto quello su Streltsov) .
F.F.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
- paoolino
- Massimo Carbone
- Messaggi: 16993
- Iscritto il: gio set 12, 2002 2:00 am
- Località: Sleepin' in Wonderland
Re: La delusione del tifo.
Colpa del Neo-Liberismo, sport-edition.
"C’è gente che magari sa scrivere, scrive e pubblica sui forum quello che scrive, ma non sa assolutamente leggere..."
(paoolino parafrasando Sciascia)
(paoolino parafrasando Sciascia)
Re: La delusione del tifo.
Quotare Vantoux è ormai una prassi, mi permetto solo di aggiungere l' omologazione del tifoso, sarebbe meglio chiamarlo appassionato, che ormai parla di bilanci, cioè di bilanci ma ci rendiamo conto? A parte che non sai un cazzo della materia ma poi non è meglio tirarsi due martellate nei maroni che parlare di ste cose qua? E si accaniscono eh, dieci anni fa si parlava di moduli, di calciatori adesso parlano di plusvalenze sti miserabili, con 4 euro e trenta in tasca parlano di plusvalenze.
GEORGE BEST:"SE FOSSI NATO BRUTTO, FORSE OGGI NESSUNO PARLEREBBE PIU' DI PELE'"
Re: La delusione del tifo.
Tornando a cose più belle, io quest anno ho vinto, per la prima volta posso dire di aver vinto, si c erano state altre promozioni, un ex equo e un play off ma per la prima volta sono andato a letto da vincente.Burano ha scritto:Se il Napoli avesse vinto lo scudetto, avresti goduto la metà di quanto hai sofferto. Sicuro?tennisfan82 ha scritto:http://www.repubblica.it/scienze/2018/0 ... 202559143/
È stata forse la soddisfazione più bella della mia vita, a 35 anni di cui gli ultimi 25 passati in quello stadio.
Il godimento è stato effimero se paragonato alla sofferenza del campionato in corso, alle sconfitte e alle umiliazioni degli anni precedenti, le lacrime del dopo partita e gli abbracci con chi ha condiviso queste esperienze denotavano già la malinconia per ciò che probabilmente non si ripetera' più.
Più duraturo è stato il sollievo e la serenità per il traguardo raggiunto ma la gioia quella vera è tempo di qualche ora.
GEORGE BEST:"SE FOSSI NATO BRUTTO, FORSE OGGI NESSUNO PARLEREBBE PIU' DI PELE'"
-
- Massimo Carbone
- Messaggi: 83748
- Iscritto il: mar lug 12, 2005 4:33 pm
- Contatta:
Re: La delusione del tifo.
Lucchetta a 10:50CAPELLINO ha scritto:Tornando a cose più belle, io quest anno ho vinto, per la prima volta posso dire di aver vinto, si c erano state altre promozioni, un ex equo e un play off ma per la prima volta sono andato a letto da vincente.Burano ha scritto:Se il Napoli avesse vinto lo scudetto, avresti goduto la metà di quanto hai sofferto. Sicuro?tennisfan82 ha scritto:http://www.repubblica.it/scienze/2018/0 ... 202559143/
È stata forse la soddisfazione più bella della mia vita, a 35 anni di cui gli ultimi 25 passati in quello stadio.
Il godimento è stato effimero se paragonato alla sofferenza del campionato in corso, alle sconfitte e alle umiliazioni degli anni precedenti, le lacrime del dopo partita e gli abbracci con chi ha condiviso queste esperienze denotavano già la malinconia per ciò che probabilmente non si ripetera' più.
Più duraturo è stato il sollievo e la serenità per il traguardo raggiunto ma la gioia quella vera è tempo di qualche ora.
Ti piace il doppio? Preferisco il threesome
-
- Illuminato
- Messaggi: 2613
- Iscritto il: dom nov 05, 2006 6:11 pm
Re: La delusione del tifo.
Verissimo, verissimo.CAPELLINO ha scritto: mi permetto solo di aggiungere l' omologazione del tifoso, sarebbe meglio chiamarlo appassionato, che ormai parla di bilanci, cioè di bilanci ma ci rendiamo conto? A parte che non sai un cazzo della materia ma poi non è meglio tirarsi due martellate nei maroni che parlare di ste cose qua? .
D'altronde la classifica delle varie competizioni è diventata una variabile dipendente della voce "fatturato".
I veri appassionati sanno tutto di come fare aumentare il "fatturato" della loro squadra.
Senti, non ho capito se la grande gioia che hai avuto quest'anno sia stato da tifoso o da sportivo. Di che sport si tratta?
-
- Illuminato
- Messaggi: 2613
- Iscritto il: dom nov 05, 2006 6:11 pm
Re: La delusione del tifo.
Ci sono diverse e bellissime pagine vintage su facebook che meritano di essere seguite (non mi riferisco a quella denominata Operazione Nostalgia)Johnny Rex ha scritto:mentre negli ultimi anni è invece aumentato ulteriormente il mio amore per il Vecchio calcio, le storie di Buffa, i libri che narrano dell'epoca pre pay tv (Ultimo letto quello su Streltsov) .
F.F.
Io negli ultimi anni mi sono dedicato a completare alcuni vecchi album Panini e mi sono assai divertito.
Poi quest'anno ho anche voluto prendere l'album dei Mondiali. L'ultima collezione che avevo fatto era stata Euro 96.
Ho comprato in totale 5 pacchetti di figurine. Ogni pacchetto contiene ora 5 figurine e non più 6. Una bustina costa 90 (!!!) centesimi. Mi chiedo come facciano a fare la raccolta i piccoli, a chi debbano chiedere i soldi. Prima si compravano tranquillamente 10 pacchetti per volta, con 2000-2500 lire. Gli album fra l'altro presentano un 30% di figurine in più.
Comunque con soli 5 pacchetti ho fatto anche in tempo a trovare un doppione.
Coerentemente con i tempi calcistici che corrono, infine, si tratta di figurine completamente inodore. Manca cioè del tutto quel profumo fantastico che avevano le figurine nuove. Nondimeno ho avuto piacere a rivivere quest'esperienza, non lo avrei fatto mai per la serie A Tim e non lo rifarò per l'inconcepibile mondiale natalizio.
Sulle storie mondiali qualche anno fa ho letto questo che mi è molto piaciuto https://www.ibs.it/romanzo-mondiale-lib ... 8884591685
Recentemente ho invece letto questo https://www.ibs.it/c-era-volta-camin-st ... 8896184967
Ho comprato questo ma devo ancora leggerlo https://www.ibs.it/azeglio-vicini-vita- ... d=54247532
Re: La delusione del tifo.
La promozione del Potenza calcioMont Ventoux ha scritto:Verissimo, verissimo.CAPELLINO ha scritto: mi permetto solo di aggiungere l' omologazione del tifoso, sarebbe meglio chiamarlo appassionato, che ormai parla di bilanci, cioè di bilanci ma ci rendiamo conto? A parte che non sai un cazzo della materia ma poi non è meglio tirarsi due martellate nei maroni che parlare di ste cose qua? .
D'altronde la classifica delle varie competizioni è diventata una variabile dipendente della voce "fatturato".
I veri appassionati sanno tutto di come fare aumentare il "fatturato" della loro squadra.
Senti, non ho capito se la grande gioia che hai avuto quest'anno sia stato da tifoso o da sportivo. Di che sport si tratta?
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
Re: La delusione del tifo.
No no da tifoso (categoria per me sempre nobilissima) del Potenza Calcio.Mont Ventoux ha scritto:
Senti, non ho capito se la grande gioia che hai avuto quest'anno sia stato da tifoso o da sportivo. Di che sport si tratta?
GEORGE BEST:"SE FOSSI NATO BRUTTO, FORSE OGGI NESSUNO PARLEREBBE PIU' DI PELE'"
-
- Bibliofilo onnisciente
- Messaggi: 68915
- Iscritto il: sab dic 18, 2004 3:43 pm
- Località: Iperuranio
Re: La delusione del tifo.
Sono stato tifoso di calcio, o meglio, innamorato. Della Samp fino a metà anni 90. (con pochi pianti di gioia e tanti, troppi di dispiacere).
Poi mi sono disaffezionato. Per via dei tifosi, per via dei soldi, ingiustizie e tamarraggine diffusa.
M'era rimasto il "tifo contro" . Le strisciate in genere e pure la nazionale. Sentimento ora sempre più confinato nell'oblio. E qualche simpatia.
Simpatia per la Roma per via di mio fratello ( e comunque perchè avevo scelto una non strisciata) ( ma tipo quest'anno speravo nel Napoli, ad esempio). Per le inglesi in genere, per il Barcellona poi scemata definitivamente. Però se decidessero di abolirlo, il calcio, non me ne fregherebbe nulla.
Trovo stupido quasi tutto quello che c'è attorno. Dal giornalismo (?) al tifoso.
Sempre amato il tennis, forse ancor prima del calcio. Tele più e le pay tv me l'hanno " portato via" (non potevo permettermi un abbonamento, poi da quando ho trovato lavoro c'era internet per ricominciare a seguirlo) per poi esser ripreso negli ultimi 10 anni. E anche qui, sempre i tifosi a far pendere l'ago della bilancia per la "scelta" di alcuni giocatori da sostenere (anche se poi, se si ritirassero oggi Federer e Nadal, mi importerebbe meno di zero). Alla fine mi importa seguire i "loser" che mi sono scelto. I Kyrgios, Paire o Gulbis del caso.
Smesso di seguire il ciclismo. Ero davvero un appassionato, compravo Bicisport ogni mese e altre riviste di ciclismo in genere. Seguivo classiche e giri, passando le ore incollato alla tv. Poi Pantani, quindi il doping. Ora fatico a riavvicinarmi. Anche se vorrei.
Altri sport irrilevanti o quasi. Seguo qualche volta lo sci ( negli anni di Tomba guardavo tutto) e la Formula 1 ( sempre contro la Ferrari, tranne ora che c'è Vettel).
Poi mi sono disaffezionato. Per via dei tifosi, per via dei soldi, ingiustizie e tamarraggine diffusa.
M'era rimasto il "tifo contro" . Le strisciate in genere e pure la nazionale. Sentimento ora sempre più confinato nell'oblio. E qualche simpatia.
Simpatia per la Roma per via di mio fratello ( e comunque perchè avevo scelto una non strisciata) ( ma tipo quest'anno speravo nel Napoli, ad esempio). Per le inglesi in genere, per il Barcellona poi scemata definitivamente. Però se decidessero di abolirlo, il calcio, non me ne fregherebbe nulla.
Trovo stupido quasi tutto quello che c'è attorno. Dal giornalismo (?) al tifoso.
Sempre amato il tennis, forse ancor prima del calcio. Tele più e le pay tv me l'hanno " portato via" (non potevo permettermi un abbonamento, poi da quando ho trovato lavoro c'era internet per ricominciare a seguirlo) per poi esser ripreso negli ultimi 10 anni. E anche qui, sempre i tifosi a far pendere l'ago della bilancia per la "scelta" di alcuni giocatori da sostenere (anche se poi, se si ritirassero oggi Federer e Nadal, mi importerebbe meno di zero). Alla fine mi importa seguire i "loser" che mi sono scelto. I Kyrgios, Paire o Gulbis del caso.
Smesso di seguire il ciclismo. Ero davvero un appassionato, compravo Bicisport ogni mese e altre riviste di ciclismo in genere. Seguivo classiche e giri, passando le ore incollato alla tv. Poi Pantani, quindi il doping. Ora fatico a riavvicinarmi. Anche se vorrei.
Altri sport irrilevanti o quasi. Seguo qualche volta lo sci ( negli anni di Tomba guardavo tutto) e la Formula 1 ( sempre contro la Ferrari, tranne ora che c'è Vettel).
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
-
- FooLminato
- Messaggi: 10836
- Iscritto il: mer gen 30, 2002 1:00 am
- Località: L'Italia che non vuole bene
Re: La delusione del tifo.
Aperta e richiusa app di Eurosport. Su "le pagelle di Sarajevo- Atalanta 0 a 8" non ce l'ho fatta a proseguire.
Lo voglio rivedere, Fabio
Re: La delusione del tifo.
Per me è un po' un mix di tempi diversi (maggior fascino del periodo pre internet vs massima diffusione della visione degli sport) e maggior entusiasmo giovanile.
Come detto sopra da Pindaro molti sport non li seguo più del tutto o come prima anche per emozioni/personaggi irripetibili
Pantani/Bugno/DeZan - Tomba/Compagnoni/Gattai sono irripetibili purtroppo (come Tommasi/Clerici, Pizzul e altri).
I tapponi del Giro o del Tour me li guardavo dall'inizio, compresi i primi aggiornamenti al tg della mattina e per Tomba & co non mi perdevo una manche e se erano in orari di scuola o sonno li registravo.
Ora rarissimamente guardo il ciclismo e non ricordo l'ultima gara di sci che ho visto (non so neanche chi ha vinto la coppa del mondo)
Anche le olimpiadi sono passato da programmare le mie giornate di vacanza con lo schedule degli eventi a guardare distrattamente qualcosa giusto quando sono a casa.
Calcio rimane il tifo ma ormai guardo quasi solo la Juve appunto per tifo, non ho visto ne la finale di CL e poco di quella dei mondiali.
Ultimamente ho preso a seguire l'NBA che come personaggi attira ma non credo di avere mai visto una partita di A1 italiana.
La formula 1 se capita si guarda, c'è una volta ogni tanto e mal che vada aiuta a fare la pennichella domenicale
Tennis rimane la passione vera, in tv e a qualsiasi torneo anche giovanile, ma con il diminuire del tempo a disposizione e il post Nadal/Federer potrebbe esserci un periodo di minore interesse come dopo il Sampras/Agassi
Sarei curioso di avere 25 anni di meno e vedere se mi appassionerei ugualmente allo sport di oggi, a quel punto sarebbe solo una questione di età
Come detto sopra da Pindaro molti sport non li seguo più del tutto o come prima anche per emozioni/personaggi irripetibili
Pantani/Bugno/DeZan - Tomba/Compagnoni/Gattai sono irripetibili purtroppo (come Tommasi/Clerici, Pizzul e altri).
I tapponi del Giro o del Tour me li guardavo dall'inizio, compresi i primi aggiornamenti al tg della mattina e per Tomba & co non mi perdevo una manche e se erano in orari di scuola o sonno li registravo.
Ora rarissimamente guardo il ciclismo e non ricordo l'ultima gara di sci che ho visto (non so neanche chi ha vinto la coppa del mondo)
Anche le olimpiadi sono passato da programmare le mie giornate di vacanza con lo schedule degli eventi a guardare distrattamente qualcosa giusto quando sono a casa.
Calcio rimane il tifo ma ormai guardo quasi solo la Juve appunto per tifo, non ho visto ne la finale di CL e poco di quella dei mondiali.
Ultimamente ho preso a seguire l'NBA che come personaggi attira ma non credo di avere mai visto una partita di A1 italiana.
La formula 1 se capita si guarda, c'è una volta ogni tanto e mal che vada aiuta a fare la pennichella domenicale
Tennis rimane la passione vera, in tv e a qualsiasi torneo anche giovanile, ma con il diminuire del tempo a disposizione e il post Nadal/Federer potrebbe esserci un periodo di minore interesse come dopo il Sampras/Agassi
Sarei curioso di avere 25 anni di meno e vedere se mi appassionerei ugualmente allo sport di oggi, a quel punto sarebbe solo una questione di età