a scuola gli insegnanti non fanno che scaricare ogni responsabilità sui quattordicenniNNick87 ha scritto:Ha senso sospendere un 14enne per doping? Che ruolo avrà avuto nell'assunzione di sostanze dopanti?Alga ha scritto:Ultima frontiera doping, positivo 14enne
Test Nado in gara regionale ciclismo, atleta subito sospeso
(ANSA) - ROMA, 28 GIU - L'ultima frontiera del doping, arrivare sempre più giù fino a travolgere atleti che sono poco più che bambini: un test di Nado Italia, apprende l'Ansa, ha infatti trovato positivo al Mesterolone (potente anabolizzante) un ciclista di appena 14 anni. Si tratta di un vero e proprio record negativo: il controllo è stato effettuato in occasione di una gara regionale. L'atleta è stato subito sospeso dal tribunale nazionale antidoping del Coni, su proposta della Procura.
Del doping.....
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Re: Del doping.....
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Re: Del doping.....
Da gazzetta.it:
Atletica: bufera su Gatlin: “Coach e manager pronti a vendere doping”
I giornalisti del Telegraph si sono finti produttori di un film sull’atletica alla caccia di doping per un attore. L’allenatore Dennis Mitchell e l’agente Robert Wagner hanno offerto ormone della crescita. L’iridato dei 100 ha licenziato il tecnico. Nel 2001 e 2006 fu trovato positivo e squalificato. Coe: “Caso preoccupante”
Justin Gatlin rischia di essere travolto da una nuova bufera doping. Il 35enne iridato sui 100,che venne già squalificato per i casi del 2001 e 2006, ha licenziato l’allenatore Dennis Mitchell, che secondo un’inchiesta del Daily Telegraph pubblicata lunedì, avrebbe offerto prodotti dopanti a persone che stavano producendo un film incentrato sull’atletica. Oltre all’allenatore, nel caso è coinvolto anche l’agente Robert Wagner.
COE PREOCCUPATO — I giornalisti del Telegraph hanno teso una tranello al tecnico, fingendo di essere produttori di un film alla ricerca di prodotti dopanti per un attore che avrebbe dovuto impersonare un atleta. A quel punto Mitchell e Wagner si sarebbero offerti per procurare prodotti vietati. Ora i due personaggi legati a Gatlin sono sotto indagine da parte della Athletics Integrity Unit, la cellula creata quest’anno dalla Iaaf e dalla Usada. Il presidente della federazione internazionale Sebastian Coe, sentito dal quotidiano, ha affermato che le «soffiate» delineano un caso importante. «Queste accuse sono particolarmente serie — ha detto l’ex atleta britannico, che in occasione dell’oro nei 100 di Gatlin ai Mondiali aveva definito la vittoria “una cosa non buona per lo sport” —. So che la Unit investigherà nel rispetto del proprio mandato». Secondo Renaldo Nehemiah, storico manager di Gatlin, Wagner avrebbe rappresentato lo sprinter Usa solo in rare occasioni.
Atletica: bufera su Gatlin: “Coach e manager pronti a vendere doping”
I giornalisti del Telegraph si sono finti produttori di un film sull’atletica alla caccia di doping per un attore. L’allenatore Dennis Mitchell e l’agente Robert Wagner hanno offerto ormone della crescita. L’iridato dei 100 ha licenziato il tecnico. Nel 2001 e 2006 fu trovato positivo e squalificato. Coe: “Caso preoccupante”
Justin Gatlin rischia di essere travolto da una nuova bufera doping. Il 35enne iridato sui 100,che venne già squalificato per i casi del 2001 e 2006, ha licenziato l’allenatore Dennis Mitchell, che secondo un’inchiesta del Daily Telegraph pubblicata lunedì, avrebbe offerto prodotti dopanti a persone che stavano producendo un film incentrato sull’atletica. Oltre all’allenatore, nel caso è coinvolto anche l’agente Robert Wagner.
COE PREOCCUPATO — I giornalisti del Telegraph hanno teso una tranello al tecnico, fingendo di essere produttori di un film alla ricerca di prodotti dopanti per un attore che avrebbe dovuto impersonare un atleta. A quel punto Mitchell e Wagner si sarebbero offerti per procurare prodotti vietati. Ora i due personaggi legati a Gatlin sono sotto indagine da parte della Athletics Integrity Unit, la cellula creata quest’anno dalla Iaaf e dalla Usada. Il presidente della federazione internazionale Sebastian Coe, sentito dal quotidiano, ha affermato che le «soffiate» delineano un caso importante. «Queste accuse sono particolarmente serie — ha detto l’ex atleta britannico, che in occasione dell’oro nei 100 di Gatlin ai Mondiali aveva definito la vittoria “una cosa non buona per lo sport” —. So che la Unit investigherà nel rispetto del proprio mandato». Secondo Renaldo Nehemiah, storico manager di Gatlin, Wagner avrebbe rappresentato lo sprinter Usa solo in rare occasioni.
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Re: Del doping.....
vabbè ma Mitchell fu a sua volta squalificato per doping nel '99, che cosa c'è di sorprendente o di sconvolgente... semmai la bufera dovrebbe travolgere gli attori di Hollywood perché si vede che è pratica diffusa!
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Re: Del doping.....
Qualcuno ancora crede che non ci sia del marcio in questa storia?
http://m.ilgiornale.it/news/2017/12/21/ ... a/1476623/
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Re: Del doping.....
Il tribunale di Bolzano ha condannato a due anni ciascuno i medici della Federazione Italiana di Atletica Leggera Pierluigi Fiorella e Giuseppe Fischetto, accusati di favoreggiamento nell'ambito di un filone del caso doping Alex Schwazer. L'ex dirigente del settore tecnico della Fidal, Rita Bottiglieri, è stata invece condannata a 9 mesi. L'accusa aveva chiesto per Fiorella un anno e dieci mesi, mentre per Fischetto un anno e otto mesi e per Bottiglieri l'assoluzione per mancanza di prove. Parla il legale "La sentenza del tribunale di Bolzano contro i medici Fidal conferma che Alex Schwazer davanti ai giudici ha detto la verità. Questo per noi è una importante conferma". Lo ha detto il legale dell'ex marciatore, l'avvocato Gerhard Brandstaetter. "Prima di commentare una sentenza, alla quale non ho direttamente assistito, voglio comunque vedere e leggere le motivazioni". Brandstaetter si è detto fiducioso anche per quanto riguarda il braccio di ferro, che ormai va avanti da mesi, tra Bolzano e Colonia per la consegna delle provette d'urina e l'atteso controesame in Italia. "Una disposizione di un tribunale non può semplicemente essere ignorata. Attendiamo con fiducia la prossima settimana altrimenti intraprenderemo provvedimenti giuridici", ha concluso.
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Re: Del doping.....
La Kriminalpolizei tedesca ha indicato nel 7 febbraio la data della consegna alle autorita' italiane delle due provette contenenti le urine di Alex Schwazer. Lo apprende l'AGI da fonti vicine all'atleta. Una decisione sorprendente che, dopo un anno di attesa, e' giunta a poche ore dall'annuncio di diffida del Tribunale di Bolzano nei confronti del presidente del laboratorio di Colonia in Germania, dove le urine di Schwazer sono trattenute malgrado la sentenza di un giudice tedesco. Ancora da stabilire ora e modi del ritiro delle provette.
Le provette servono per stabilire il Dna della urine e se il contenuto e' tutto di appartenenza di Alex Schwazer. La Corte d'Appello di Colonia aveva concesso sei millilitri di urine del campione B (quello sigillato) e altri nove del campione A. L'esame del Dna sara' eseguito, come stabilito dal gip di Bolzano Pelino nel gennaio 2017, presso la caserma del Ris di Parma.
Le provette servono per stabilire il Dna della urine e se il contenuto e' tutto di appartenenza di Alex Schwazer. La Corte d'Appello di Colonia aveva concesso sei millilitri di urine del campione B (quello sigillato) e altri nove del campione A. L'esame del Dna sara' eseguito, come stabilito dal gip di Bolzano Pelino nel gennaio 2017, presso la caserma del Ris di Parma.
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Re: Del doping.....
http://www.iflscience.com/health-and-me ... think/all/
sarebbe molto carino poter controllare un certo tipo di doping adesso per tutti gli anni passati e squalificare tutti
sarebbe molto carino poter controllare un certo tipo di doping adesso per tutti gli anni passati e squalificare tutti
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: Del doping.....
Nel gennaio 2019 ormai?tennisfan82 ha scritto:L'esame del Dna sara' eseguito, come stabilito dal gip di Bolzano Pelino nel gennaio 2017, presso la caserma del Ris di Parma.[/i]
Ciao,
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Re: Del doping.....
Da gazzetta.it:
Atletica, Chicherova squalificata. In arrivo il bronzo mondiale per la Di Martino
La russa fu trovata positiva nel 2016 a uno steroide: squalifica retroattiva, dal 24 agosto 2008 al 23 agosto 2010. L'azzurra, primatista italiana del'alto, finì quarta ai Mondiali di Berlino 2009 e vede dopo 9 anni l'imminente arrivo di un'altra medaglia da aggiungere al suo palmares
Da zero a due. A nove anni di distanza, la fallimentare spedizione dell’atletica azzurra ai Mondiali di Berlino 2009 potrebbe arricchirsi di un’altra medaglia dopo quella di bronzo assegnata al marciatore Giorgio Rubino nella 20km: a beneficiarne sarà Antonietta Di Martino, la signora dell’alto azzurro, quarta nell’edizione iridata dell’Olympiastadion. Tutto è legato alla squalifica retroattiva della russa Anna Chicherova ufficializzata dalla Iaaf.
Steroide — La Di Martino, primatista italiana sia all’aperto (2.03) che indoor (2.04), guadagnerebbe una posizione salendo così sul podio, medaglia di bronzo, e impreziosendo un palmares già notevole. La Chicherova, fenomenale interprete della specialità e per tanti anni rivale della saltatrice di Cava de’ Tirreni, fu trovata positiva nel 2016 allo steroide Turinabol, alle luce delle nuove analisi sui campioni di urine degli atleti russi, prelevati ai Giochi di Pechino 2008. Le controanalisi confermano la positività e alla russa campionessa olimpica a Londra 2012 fu sottratta la medaglia di bronzo conquistata ai Giochi in Cina. Adesso le è stata inflitta una squalifica retroattiva, dal 24 agosto 2008 al 23 agosto 2010. Proprio in quel biennio vinse la medaglia d’argento iridata alle spalle della croata Blanka Vlasic e davanti alla tedesca Adriane Friedrich, con l’azzurra quarta.
Ora è mamma — La Di Martino, 40 anni a giugno, ha dato l’addio alle gare nel 2015 e si gode il piccolo Francesco avuto lo scorso agosto dal marito Massimo De Meo. Atleta tascabile, formidabile esplosività, al mondo nessuna ha mai saltato più di lei nel differenziale tra altezza e misura: 1.69 per un personale di 2.04, peraltro realizzato a Banska Bystrica dove oggi gareggiano Tamberi, Fassinotti e Trost. Deve cominciare a far spazio a un’altra medaglia, oltre agli argenti dei Mondiali di Osaka 2007 e dei Mondiali indoor di Istanbul 2012, al bronzo a Daegu 2011 e all’oro indimenticabile degli Euroindoor di Parigi 2011.
Atletica, Chicherova squalificata. In arrivo il bronzo mondiale per la Di Martino
La russa fu trovata positiva nel 2016 a uno steroide: squalifica retroattiva, dal 24 agosto 2008 al 23 agosto 2010. L'azzurra, primatista italiana del'alto, finì quarta ai Mondiali di Berlino 2009 e vede dopo 9 anni l'imminente arrivo di un'altra medaglia da aggiungere al suo palmares
Da zero a due. A nove anni di distanza, la fallimentare spedizione dell’atletica azzurra ai Mondiali di Berlino 2009 potrebbe arricchirsi di un’altra medaglia dopo quella di bronzo assegnata al marciatore Giorgio Rubino nella 20km: a beneficiarne sarà Antonietta Di Martino, la signora dell’alto azzurro, quarta nell’edizione iridata dell’Olympiastadion. Tutto è legato alla squalifica retroattiva della russa Anna Chicherova ufficializzata dalla Iaaf.
Steroide — La Di Martino, primatista italiana sia all’aperto (2.03) che indoor (2.04), guadagnerebbe una posizione salendo così sul podio, medaglia di bronzo, e impreziosendo un palmares già notevole. La Chicherova, fenomenale interprete della specialità e per tanti anni rivale della saltatrice di Cava de’ Tirreni, fu trovata positiva nel 2016 allo steroide Turinabol, alle luce delle nuove analisi sui campioni di urine degli atleti russi, prelevati ai Giochi di Pechino 2008. Le controanalisi confermano la positività e alla russa campionessa olimpica a Londra 2012 fu sottratta la medaglia di bronzo conquistata ai Giochi in Cina. Adesso le è stata inflitta una squalifica retroattiva, dal 24 agosto 2008 al 23 agosto 2010. Proprio in quel biennio vinse la medaglia d’argento iridata alle spalle della croata Blanka Vlasic e davanti alla tedesca Adriane Friedrich, con l’azzurra quarta.
Ora è mamma — La Di Martino, 40 anni a giugno, ha dato l’addio alle gare nel 2015 e si gode il piccolo Francesco avuto lo scorso agosto dal marito Massimo De Meo. Atleta tascabile, formidabile esplosività, al mondo nessuna ha mai saltato più di lei nel differenziale tra altezza e misura: 1.69 per un personale di 2.04, peraltro realizzato a Banska Bystrica dove oggi gareggiano Tamberi, Fassinotti e Trost. Deve cominciare a far spazio a un’altra medaglia, oltre agli argenti dei Mondiali di Osaka 2007 e dei Mondiali indoor di Istanbul 2012, al bronzo a Daegu 2011 e all’oro indimenticabile degli Euroindoor di Parigi 2011.
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Re: Del doping.....
Da gazzetta.it:
Atletica, doping choc: il keniano Kiprop, re dei 1500, positivo all’Epo
Il 28enne sarebbe stato pescato a un controllo di dicembre. Nella specialità vanta un oro olimpico (Pechino 2008) e tre mondiali consecutivi (2011-2015). "Perché rovinare così tutto quel che ho fatto dal 2007?". E’ gestito da Rosa, manager bresciano
Un clamoroso caso-doping squassa la vigilia del meeting di Doha, prima tappa della Diamond League 2018. A finire nelle rete è un pesce grossissimo, il 28enne keniano Asbel Kiprop, nei 1500 campione olimpico 2008 e tre volte iridato. A far ancora più fragore, in chiave italiana, è che il suo manager è il bresciano Federico Rosa, nel recente passato già coinvolto in situazioni analoghe, con importanti atleti dello spesso Paese.
Il caso — Kiprop sarebbe risultato positivo all’Epo in un controllo del dicembre 2017 non successivo a una gara. Già da martedì sera girava voce di un nuovo importante atleta keniano finito nei guai per aver assunto sostanze illecite, ma il relativo nome è emerso solo nelle scorse ore. Ed è, appunto, un nome di quelli che scottano. Kiprop, sui 1500, con 3'26"69 (crono del 2015), è al terzo posto della lista mondiale all-time alle spalle del marocchino Hicham El Guerrouj (3’26”00) e dello statunitense Bernard Lagat (3'26"34). Soprattutto è da un decennio ai vertici della specialità. Ai Giochi di Pechino 2008, a 19 anni, fu secondo preceduto sul campo da Rashid Ramzi, portacolori del Bahrein poi squalificato per... doping (Cera) con sua conseguente promozione all’oro. Asbel poi, un fisico da fenicottero e un’azione da manuale, è stato campione del mondo a Daegu 2011, Mosca 2013 e Pechino 2015. Sesto all’Olimpiade di Rio 2016, nono lo scorso anno ai Mondiali di Londra, in questa stagione non aveva ancora gareggiato.
LA DIFESA — "Leggo che sarei risultato positivo – ha sostenuto – posso solo dire che sono sempre stato in prima linea nella lotta al doping: come potrei rovinare così tutto quel che ho fatto a livello internazionale dal 2007 in avanti? Spero con tutto il cuore di riuscire a dimostrare che sono un atleta pulito". Proprio Kiprop era stato tra i più vicini a Rosa, con cui lavora dal 2008, quando il manager era rimasto coinvolto nelle positività, sempre per Epo, delle maratonete Jemima Sumgong, oro olimpico 2016 e Rita Jeptoo, ex vincitrice a Boston e a Chicago. Se anche il tutto verrà confermato, difficilmente Kiprop perderà retroattivamente i suoi titoli. Per la cronaca, nelle occasioni clou, alle sue spalle si sono piazzati il neozelandese Nick Willis (Olimpiade 2008), il keniano Silas Kiplagat (Mondiali 2011), lo statunitense Matthew Centrowitz (Mondiali 2013) e l'altro keniano Elijah Manangoi (Mondiali 2015). Kiprop, per la prima volta dal 2010, venerdì sera non sarebbe comunque stato in gara a Doha. Salgono intanto a oltre 40 i casi-doping con al centro atleti keniani da dopo i Giochi di Londra 2012.
Atletica, doping choc: il keniano Kiprop, re dei 1500, positivo all’Epo
Il 28enne sarebbe stato pescato a un controllo di dicembre. Nella specialità vanta un oro olimpico (Pechino 2008) e tre mondiali consecutivi (2011-2015). "Perché rovinare così tutto quel che ho fatto dal 2007?". E’ gestito da Rosa, manager bresciano
Un clamoroso caso-doping squassa la vigilia del meeting di Doha, prima tappa della Diamond League 2018. A finire nelle rete è un pesce grossissimo, il 28enne keniano Asbel Kiprop, nei 1500 campione olimpico 2008 e tre volte iridato. A far ancora più fragore, in chiave italiana, è che il suo manager è il bresciano Federico Rosa, nel recente passato già coinvolto in situazioni analoghe, con importanti atleti dello spesso Paese.
Il caso — Kiprop sarebbe risultato positivo all’Epo in un controllo del dicembre 2017 non successivo a una gara. Già da martedì sera girava voce di un nuovo importante atleta keniano finito nei guai per aver assunto sostanze illecite, ma il relativo nome è emerso solo nelle scorse ore. Ed è, appunto, un nome di quelli che scottano. Kiprop, sui 1500, con 3'26"69 (crono del 2015), è al terzo posto della lista mondiale all-time alle spalle del marocchino Hicham El Guerrouj (3’26”00) e dello statunitense Bernard Lagat (3'26"34). Soprattutto è da un decennio ai vertici della specialità. Ai Giochi di Pechino 2008, a 19 anni, fu secondo preceduto sul campo da Rashid Ramzi, portacolori del Bahrein poi squalificato per... doping (Cera) con sua conseguente promozione all’oro. Asbel poi, un fisico da fenicottero e un’azione da manuale, è stato campione del mondo a Daegu 2011, Mosca 2013 e Pechino 2015. Sesto all’Olimpiade di Rio 2016, nono lo scorso anno ai Mondiali di Londra, in questa stagione non aveva ancora gareggiato.
LA DIFESA — "Leggo che sarei risultato positivo – ha sostenuto – posso solo dire che sono sempre stato in prima linea nella lotta al doping: come potrei rovinare così tutto quel che ho fatto a livello internazionale dal 2007 in avanti? Spero con tutto il cuore di riuscire a dimostrare che sono un atleta pulito". Proprio Kiprop era stato tra i più vicini a Rosa, con cui lavora dal 2008, quando il manager era rimasto coinvolto nelle positività, sempre per Epo, delle maratonete Jemima Sumgong, oro olimpico 2016 e Rita Jeptoo, ex vincitrice a Boston e a Chicago. Se anche il tutto verrà confermato, difficilmente Kiprop perderà retroattivamente i suoi titoli. Per la cronaca, nelle occasioni clou, alle sue spalle si sono piazzati il neozelandese Nick Willis (Olimpiade 2008), il keniano Silas Kiplagat (Mondiali 2011), lo statunitense Matthew Centrowitz (Mondiali 2013) e l'altro keniano Elijah Manangoi (Mondiali 2015). Kiprop, per la prima volta dal 2010, venerdì sera non sarebbe comunque stato in gara a Doha. Salgono intanto a oltre 40 i casi-doping con al centro atleti keniani da dopo i Giochi di Londra 2012.
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Re: Del doping.....
https://www.oasport.it/2018/08/atletica ... possibile/
I Ris di Parma stanno continuando a fare dei test sui campioni di Alex Schwazer, quelli raccolti in occasione del controllo antidoping del 1° gennaio 2016 e che portarono a una squalifica di otto anni per il marciatore altoatesino. Nei laboratori sono stati effettuati 100 test su altrettanti individui e in nessuno sarebbe stata registrata una differenza di concentrazione di DNA così ampia come quella che era emersa tra la provetta del campione A e quella del campion B dell’azzurro. Come riporta la Gazzetta dello Sport, il Ris prosegue nel proprio lavoro ed entro il 5 settembre invierà tutti i documenti al gip Valter Pelino che dovrà poi valutare nel dettaglio le analisi effettuate dai carabinieri.
Le probabilità di una manipolazione dei campioni sembrano essere essere sempre più elevate. Sarebbero infatti emerse delle anomalie nei valori della concentrazione di DNA che nel campione B sarebbe addirittura tre volte maggiore rispetto a quello A anche se per i periti di IAAF e WADA questo dato non è probante.
L’ultimo test effettuato dai Ris è però particolarmente rilevante: sono stati presi 100 soggetti, sportivi e non, di età diversa tra loro e hanno raccolto le varie urine in due campioni imitando così quello che si effettua durante i controlli antidoping e in nessun caso è stata riscontrata la discrepanza vista nei campioni relativi a Schwazer.
I Ris di Parma stanno continuando a fare dei test sui campioni di Alex Schwazer, quelli raccolti in occasione del controllo antidoping del 1° gennaio 2016 e che portarono a una squalifica di otto anni per il marciatore altoatesino. Nei laboratori sono stati effettuati 100 test su altrettanti individui e in nessuno sarebbe stata registrata una differenza di concentrazione di DNA così ampia come quella che era emersa tra la provetta del campione A e quella del campion B dell’azzurro. Come riporta la Gazzetta dello Sport, il Ris prosegue nel proprio lavoro ed entro il 5 settembre invierà tutti i documenti al gip Valter Pelino che dovrà poi valutare nel dettaglio le analisi effettuate dai carabinieri.
Le probabilità di una manipolazione dei campioni sembrano essere essere sempre più elevate. Sarebbero infatti emerse delle anomalie nei valori della concentrazione di DNA che nel campione B sarebbe addirittura tre volte maggiore rispetto a quello A anche se per i periti di IAAF e WADA questo dato non è probante.
L’ultimo test effettuato dai Ris è però particolarmente rilevante: sono stati presi 100 soggetti, sportivi e non, di età diversa tra loro e hanno raccolto le varie urine in due campioni imitando così quello che si effettua durante i controlli antidoping e in nessun caso è stata riscontrata la discrepanza vista nei campioni relativi a Schwazer.
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Re: Del doping.....
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Re: Del doping.....
La perizia del RIS avrebbe accertato che le provette di Alex Schwazer sono state manomesse.
Il 12 settembre il RIS presenterà la sua relazione al Tribunale di Bolzano
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Re: Del doping.....
tennisfan82 ha scritto:La perizia del RIS avrebbe accertato che le provette di Alex Schwazer sono state manomesse.
Il 12 settembre il RIS presenterà la sua relazione al Tribunale di Bolzano
Ci faranno un bel film con questa storia sì si
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Re: Del doping.....
Schwazer avrà certamente avuto le sue responsabilità, però ritengo che in questa contorta e ambigua vicenda ci abbiano marciato in tanti...
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Re: Del doping.....
Beh se gli hanno manomesso le urine fatico a trovare responsabilità di Schwazer in questo casoeddie v. ha scritto:Schwazer avrà certamente avuto le sue responsabilità, però ritengo che in questa contorta e ambigua vicenda ci abbiano marciato in tanti...
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Re: Del doping.....
tennisfan82 ha scritto:
Beh se gli hanno manomesso le urine fatico a trovare responsabilità di Schwazer in questo caso.
Re: Del doping.....
Capisco i vostri dubbi, però devo confessare che il mio unico intento era quello scrivere un post apparentemente serio, ma che in realtà non facesse altro che celare una battuta...
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Re: Del doping.....
anche miaAlga ha scritto:Solidarieta' ad eddie...
e comunque in questa vicenda la puzza si sentiva da lontano, c'è sicuramente qualcosa marcia
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Re: Del doping.....
si parla del secondo caso di positivita?
perche' il primo lo ha confessato.
avete visto Icarus, a proposito di film e doping?
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Re: Del doping.....
Si parla della positività poco prima di Rio 2016, caso che sembrò subito molto controversoalessandro ha scritto:si parla del secondo caso di positivita?
perche' il primo lo ha confessato.
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Re: Del doping.....
Al di là di come la si pensi sul doping, che Schwazer sia innocente, colpevole o addirittura vittima di una cospirazione, la lezione da imparare è che nello sport e nella vita, nonostante le avversità, bisogna sempre cercare di essere positivi.
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Re: Del doping.....
Però stavolta non ci ha marciato secondo meeddie v. ha scritto:Al di là di come la si pensi sul doping, che Schwazer sia innocente, colpevole o addirittura vittima di una cospirazione, la lezione da imparare è che nello sport e nella vita, nonostante le avversità, bisogna sempre cercare di essere positivi.
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Re: Del doping.....
Si apre una nuova frontiera: il doping usato come attenuante
https://www.atleticalive.it/8-anni-e-6- ... n-ecstasy/
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Re: Del doping.....
La riporto altrovewillas ha scritto:Si apre una nuova frontiera: il doping usato come attenuante
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Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Re: Del doping.....
Trovata positiva l'atleta paralimpica Martina Caironi
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Re: Del doping.....
Fa capire molte cosecaptain ha scritto:Trovata positiva l'atleta paralimpica Martina Caironi
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
- paoolino
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Re: Del doping.....
Più che altro ci vedo una conferma di quanto dicevo nel 2011
paoolino ha scritto:In questa analisi, a mio avviso, si sottovaluta l'aspetto agonistico (inteso come volontà di primeggiare) correlato ad un qualsiasi tipo di competizione, anche quando non ci sono soldi in palio.Nickognito ha scritto:forse invece dei controlli antidoping dovremmo abolire i guadagni. Vinci il Tour de France? Ok, vinci 10 mila euro. Bravo, e l´onore. Per legge francese, o il tour non si corre. Se arrivano compensi sottobanco, chi e´beccato paga l´80% di tasse a vita qualunque lavoro faccia.
Torniamo allo sport amatoriale, e per il resto facciamo esibizioni per soldi dove il risultato conta poco, ma conta solo fare spettacolo e fare i giocolieri.
Una volta scoperto che lo sport competitivo e´dannoso e diseducativo, vietamolo, o pensiamo che fare lo sportivo professionista faccia meno male di farsi una canna? Inosmma, non posso andare in motorino senza casco e posso fare il ciclista? Ma scherziamo?
Anche a livello amatoriale, c'è qualcuno che ambisce a primeggiare, non per altro, ma proprio perché gli piace vincere. Tra questo tipo di persone non mancano quelle disposte ad imbrogliare pur di vincere, e queste persone si doperebbero (forse non con le auto-emo-trasfusioni) per dire: "sono arrivato primo!"
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Re: Del doping.....
Io per il gcn mi doperei
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Re: Del doping.....
Nickognito ha scritto:Fa capire molte cosecaptain ha scritto:Trovata positiva l'atleta paralimpica Martina Caironi
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Re: Del doping.....
ti va solo bene che ancora non mi sono organizzato coi controlli a sorpresaNickognito ha scritto:Io per il gcn mi doperei
Re: Del doping.....
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Azz... Se Nickognito fosse stato un nazista, o un fascista o un dittatore comunista, sarebbe stato uno dei più cruenti, spietati, implacabili e vessatori della storia dell’uomoNickognito ha scritto:forse invece dei controlli antidoping dovremmo abolire i guadagni. Vinci il Tour de France? Ok, vinci 10 mila euro. Bravo, e l´onore. Per legge francese, o il tour non si corre. Se arrivano compensi sottobanco, chi e´beccato paga l´80% di tasse a vita qualunque lavoro faccia.
Torniamo allo sport amatoriale, e per il resto facciamo esibizioni per soldi dove il risultato conta poco, ma conta solo fare spettacolo e fare i giocolieri.
Una volta scoperto che lo sport competitivo e´dannoso e diseducativo, vietamolo,
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Re: Del doping.....
Falli fare alla Pironkova, è liberabalbysauro ha scritto:ti va solo bene che ancora non mi sono organizzato coi controlli a sorpresaNickognito ha scritto:Io per il gcn mi doperei
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: Del doping.....
Ti piace il doppio? Preferisco il threesome
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Re: Del doping.....
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