Mondiale: abolito il criterio della rotazione...
Mondiale: abolito il criterio della rotazione...
http://it.eurosport.yahoo.com/29102007/ ... -2018.html
Secondo me è giusto che sia così.
Capisco che bisogna dare un'opportunità anche ai nuovi paesi emergenti, però è anche giusto che il Mondiale venga giocato nei posti dove il calcio ha più popolarità.
Altrimenti non ci si dovrebbe lamentare se per esempio Larry Scott ha venduto il circuito WTA agli arabi, impoverendo notevolmente il calendario di eventi europei.
Ottima la scelta del Brasile, un po' meno quella dove si dovrebbe giocare il mondiale 2018.
Perchè proprio in Inghilterra? Insomma a Londra sono già state assegnate le Olimpiadi 2012...
PS: 2018... oh mio Dio avrò 38 anni!
Secondo me è giusto che sia così.
Capisco che bisogna dare un'opportunità anche ai nuovi paesi emergenti, però è anche giusto che il Mondiale venga giocato nei posti dove il calcio ha più popolarità.
Altrimenti non ci si dovrebbe lamentare se per esempio Larry Scott ha venduto il circuito WTA agli arabi, impoverendo notevolmente il calendario di eventi europei.
Ottima la scelta del Brasile, un po' meno quella dove si dovrebbe giocare il mondiale 2018.
Perchè proprio in Inghilterra? Insomma a Londra sono già state assegnate le Olimpiadi 2012...
PS: 2018... oh mio Dio avrò 38 anni!
E' un peccato, ma solo se si sceglie un paese con credenziali presentabili.
A mio parere era corretto ciò che aveva in mente la Fifa fino a qualche mese orsono:
Sudafrica 2010 - Brasile 2014 - Australia 2018
Nel 2022 magari in un paese top dell'Europa.....e nel frattempo la Uefa dava gli Europei a paesi in via di sviluppo, calcistico e non.
Il calcio è un fenomeno mondiale, se prende queste decisioni assomiglia a quella cerchia di eletti rugbistici dai quali l'IRB (federazione mondiale del rugby) non pare schiodarsi.
A mio parere era corretto ciò che aveva in mente la Fifa fino a qualche mese orsono:
Sudafrica 2010 - Brasile 2014 - Australia 2018
Nel 2022 magari in un paese top dell'Europa.....e nel frattempo la Uefa dava gli Europei a paesi in via di sviluppo, calcistico e non.
Il calcio è un fenomeno mondiale, se prende queste decisioni assomiglia a quella cerchia di eletti rugbistici dai quali l'IRB (federazione mondiale del rugby) non pare schiodarsi.
Okefenokee ha scritto:Senza curiosità, cultura, educazione civica e civile, voglia di informarsi, di capire, di studiare, non si va da nessuna parte.
Pitone ha scritto:Non serve schifare, basta evitare.
- The_Cruyff
- Illuminato
- Messaggi: 2922
- Iscritto il: mar lug 04, 2006 2:35 pm
- Località: Secchia valley
- Contatta:
Secondo me è giusto, ma fio ad un certo punto. Il mondiale in Australia penso avrebbe avuto un certo fascino (non credo che i canguri siano poi così scarsi, non parliamo del Burkina Faso o della Namibia). Non è neanche giusto che i mondiali vengano tutti giocato in europa o america, esistono europei, coppe continentali varie. I mondiali sono qualcosa di più. Magari il criterio della rotazione pò essere modificato, ma non vedo dove sarebbe lo scandalo in una coppa del mondo in Australia.
Non ho ben capito il ruolo della frase nel topic, ma sono d'accordo.
Basta coi cretini.
Non ho ben capito il ruolo della frase nel topic, ma sono d'accordo.
La scelta per il 2014 non è ancora stata compiuta: in gara Colombia e Brasile, per il quale comunque mancherebbe solo l'ufficialità.
Sembra che per il 2018 favoritissima sia l'Inghilterra, ma in lizza ci sarebbero anche Australia, Russia, Messico, Spagna, Portogallo, USA e BeNeLux.
Senza dubbio le migliori alternative potrebbero esser Australia e, a mio avviso, anche Russia. Certo che se venissero assegnati alla Spagna, forse in un futuro prossimi avremmo qualce chance in più...
Pensandoci bene la scelta dell'Inghilterra è un po' obbligata se si pensa che secondo dall'82 i paesi europei ospitanti sono stati Spagna, Italia, Francia e Germania...
Sembra che per il 2018 favoritissima sia l'Inghilterra, ma in lizza ci sarebbero anche Australia, Russia, Messico, Spagna, Portogallo, USA e BeNeLux.
Senza dubbio le migliori alternative potrebbero esser Australia e, a mio avviso, anche Russia. Certo che se venissero assegnati alla Spagna, forse in un futuro prossimi avremmo qualce chance in più...
Pensandoci bene la scelta dell'Inghilterra è un po' obbligata se si pensa che secondo dall'82 i paesi europei ospitanti sono stati Spagna, Italia, Francia e Germania...
- koufax75
- FooLminato
- Messaggi: 12493
- Iscritto il: lun giu 10, 2002 2:00 am
- Località: Udine / Shanghai
Mp1 ha scritto:Il calcio è un fenomeno mondiale, se prende queste decisioni assomiglia a quella cerchia di eletti rugbistici dai quali l'IRB (federazione mondiale del rugby) non pare schiodarsi.
Paragonare calcio e rugby è quanto meno forzato: il calcio è lo sport globale per eccellenza, il rugby si gioca a livelli decenti solo nel Commonwealth e in pochissimi altri paesi. Scusate se faccio un breve OT.
Innanzi tutto per organizzare una Coppa del Mondo ci si deve candidare. E alla fine le candidature per la RWC sono sempre le stesse. Non si può assegnare la RWC alla Germania, se questa non si candida. Secondo, l'organizzazione deve essere assegnata ad un paese che possa garantire un successo economico. Il paese DEVE garantire strutture, interesse generale. Non si può assegnare la RWC alla Germania, che è un paese che per il rugby ha un interesse estremamente limitato.
Il rugby è uno sport seguito in pochissimi paesi (per questo ho molti dubbio quando sento che la RWC è la terza manifestazione più seguita dopo Olimpiadi e Mondiali di calcio; quest'anno c'è stata la Cricket World Cup e il seguito è stato sicuramente maggiore). Il rugby non è il calcio (caso limite), ma neanche il volley oppure il basket, che sono discipline globali. Per la RWC 2011, si era candidato anche il Giappone, ma avreste voi assegnato l'organizzazione di una Coppa del Mondo ad un paese in cui il rugby non è proprio la disciplina più seguita (tanto per dire un eufemismo)? Paesi come Nuova Zelanda e Sud Africa danno molte più garanzie.
Fine OT.
Il sistema della rotazione andava bene per il calcio, visto che è uno sport che si gioca in tutto il mondo. Certo però che quali paesi hanno la possibilità oggettiva di organizzare i mondiali di calcio? I costi sono enormi. Quali paesi africani possono realisticamente sostenere le spese? E in Asia? Tra l'altro avrei molti dubbi anche per il Sud America. Quindi, ci sono pro e contro.
La mia idea è: cercare di ruotare l'organizzazione dei mondiali il più possibile, a patto però che ci siano candidature solide.
Leo Durocher: You don't save a pitcher for tomorrow. Tomorrow it may rain.
-
- Gran Maestro
- Messaggi: 1096
- Iscritto il: mar mag 23, 2006 9:11 pm
-
- Massimo Carbone
- Messaggi: 83816
- Iscritto il: mar lug 12, 2005 4:33 pm
- Contatta:
koufax75 ha scritto:Mp1 ha scritto:Il calcio è un fenomeno mondiale, se prende queste decisioni assomiglia a quella cerchia di eletti rugbistici dai quali l'IRB (federazione mondiale del rugby) non pare schiodarsi.
Paragonare calcio e rugby è quanto meno forzato: il calcio è lo sport globale per eccellenza, il rugby si gioca a livelli decenti solo nel Commonwealth e in pochissimi altri paesi. Scusate se faccio un breve OT.
Innanzi tutto per organizzare una Coppa del Mondo ci si deve candidare. E alla fine le candidature per la RWC sono sempre le stesse. Non si può assegnare la RWC alla Germania, se questa non si candida. Secondo, l'organizzazione deve essere assegnata ad un paese che possa garantire un successo economico. Il paese DEVE garantire strutture, interesse generale. Non si può assegnare la RWC alla Germania, che è un paese che per il rugby ha un interesse estremamente limitato.
Il rugby è uno sport seguito in pochissimi paesi (per questo ho molti dubbio quando sento che la RWC è la terza manifestazione più seguita dopo Olimpiadi e Mondiali di calcio; quest'anno c'è stata la Cricket World Cup e il seguito è stato sicuramente maggiore). Il rugby non è il calcio (caso limite), ma neanche il volley oppure il basket, che sono discipline globali. Per la RWC 2011, si era candidato anche il Giappone, ma avreste voi assegnato l'organizzazione di una Coppa del Mondo ad un paese in cui il rugby non è proprio la disciplina più seguita (tanto per dire un eufemismo)? Paesi come Nuova Zelanda e Sud Africa danno molte più garanzie.
Fine OT.
Il sistema della rotazione andava bene per il calcio, visto che è uno sport che si gioca in tutto il mondo. Certo però che quali paesi hanno la possibilità oggettiva di organizzare i mondiali di calcio? I costi sono enormi. Quali paesi africani possono realisticamente sostenere le spese? E in Asia? Tra l'altro avrei molti dubbi anche per il Sud America. Quindi, ci sono pro e contro.
La mia idea è: cercare di ruotare l'organizzazione dei mondiali il più possibile, a patto però che ci siano candidature solide.
Se non dai possibilità di sviluppo, e quindi anche di introiti, ad un paese "calcisticamente" o "rugbisticamente" in via di sviluppo non vedo come ci si possa schiodare dai soliti paesi x il calcio (cosa che vuole fare intendere questo passo indietro della Fifa) e nel rugby.
Da qui il mio paragone, nulla più.
Es rugby: nel 2011 il Giappone, paese economicamente avanzatissimo, avrebbe potuto organizzare la RWC: ghiotta occasione x espandere un mercato, quello del rugby, a mio modesto parere con potenzialità enormi.
Non è stato fatto, facendo una scelta di comodo e andando sul sicuro con la Nuova Zelanda: a mio parere, ripeto, un errore.
Es calcio: nel 2018, secondo la, ormai, vecchia rotazione Fifa, sarebbe dovuto toccare ad un paese della zona Asia/Oceania.
Grandissima occasione x le ingorde casse Fifa: l'Australia e sopratutto la Cina (politica a parte e Pechino 2008 a parte: chissenefrega della rotazione Olimpiadi/Mondiali di calcio se si presentano i quattrini cinesi) avrebbero potuto rappresentare un occasione più unica che rara x espandere ancora di più l'universo calcio: l'esempio Cina è stato fatto x l'aspetto business, quello australiano xchè rappresenta il paragone migliore rispetto all'interesse del Giappone x il rugby: Australia-calcio e Giappone-rugby riscuotono interessi simili in questi paesi.
Naturalmente è impensabile credere di organizzare una competizione in un paese dove lo sport x ha interesse pressochè irrilevante (mi riferisco al tuo esempio Germania-RWC!)
Okefenokee ha scritto:Senza curiosità, cultura, educazione civica e civile, voglia di informarsi, di capire, di studiare, non si va da nessuna parte.
Pitone ha scritto:Non serve schifare, basta evitare.
idirk ha scritto:Non credo, leggevo oggi di una candidatura Belgio\Olanda per il 2018...
Interessante. Grazie della segnalazione. Mi sembra che il problema fossero le grandi distanze (i mondiali nippo-coreani furono una brutta esperienza in tal senso). Ma è evidente che giocare un mondiale in Belgio e Olanda comporta viaggi meno faticosi che un mondiale giocato in Cina, dove le distanze sono ben maggiori anche se è un Paese solo.
D'altra parte, vincolare alla candidatura unica preclude la possibilità alle piccole nazioni di organizzare l'evento.
Credo che un buon compromesso sarebbe quello di ammettere le candidature congiunte ma con beneficio d'inventario: Svizzera/Austria ok, ma Irlanda e Galles meglio di no.
Mymag, lunedì 8 settembre 2008Ombra84 ha scritto:John è IL TENNIS
Secondo me la rotazione è una cosa bella per la globalizzazione del calcio, per far crescere i paesi in via di sviluppo, per dare a tutti la possibilità di vedere il mondiale dal vivo, i migliori calciatori (in corea quando mai avrebbero potuto vedere i vari Beckham, Ronaldo ecc.. se non organizzando un mondiale?).
Ma secondo me c'è un concetto di fondo da analizzare. Il Mondiale è bello per il pubblico, per la mescolanza di varie culture, per la presenza allo stadio di pubblico. E questo dove è capitato? Solamente a Italia '90, Francia '98 e Germania '06. Perchè in America e in Asia si vedevano partite del girone con stadio deserti e sinceramente nella massima competizione mondiale lo ritengo alquantotriste!!
Io sono stato a vedere Italia-Ghana e Italia-Francia in Germania e quello che mi ha impressionato (soprattutto ad Hannover) era la mescolanza dei tifosi nelle strade. Oltre a italiani e ghanesi c'erano tifosi di tutte le nazioni. Festanti nelle strade, senza che ci fosse la partita della propria Nazionale, nello stadio con la sciarpa o la maglietta di un'altra nazionale tifando Italia o Ghana. Insomma un miscuglio di culture e popoli veramente stupendo.
Quello che dico è ma in Brasile, Giappone o SudAfrica tutto questo potrà mai accadere? Cioè in Europa ci sono tutte le culture. QUelle locali insieme a quelle di tutto il mondo. In Sud Africa oltre all'emigrante italiano chi ci va allo stadio a tifare gli azzurri? E così per il resto delle nazioni.
In Asia era una tristezza per me vedere gruppi organizzati di coreani tifare Italia solo per riempire lo stadio, o perchè in campo era la squadra più forte.
In conclusione io dico ok alla rotazione (ma solo nei paesi extra-europei che possono permetterselo e dove il calcio è uno sport popolare) ma ritengo più giusto organizzare due mondiali su tre in Europa
Ma secondo me c'è un concetto di fondo da analizzare. Il Mondiale è bello per il pubblico, per la mescolanza di varie culture, per la presenza allo stadio di pubblico. E questo dove è capitato? Solamente a Italia '90, Francia '98 e Germania '06. Perchè in America e in Asia si vedevano partite del girone con stadio deserti e sinceramente nella massima competizione mondiale lo ritengo alquantotriste!!
Io sono stato a vedere Italia-Ghana e Italia-Francia in Germania e quello che mi ha impressionato (soprattutto ad Hannover) era la mescolanza dei tifosi nelle strade. Oltre a italiani e ghanesi c'erano tifosi di tutte le nazioni. Festanti nelle strade, senza che ci fosse la partita della propria Nazionale, nello stadio con la sciarpa o la maglietta di un'altra nazionale tifando Italia o Ghana. Insomma un miscuglio di culture e popoli veramente stupendo.
Quello che dico è ma in Brasile, Giappone o SudAfrica tutto questo potrà mai accadere? Cioè in Europa ci sono tutte le culture. QUelle locali insieme a quelle di tutto il mondo. In Sud Africa oltre all'emigrante italiano chi ci va allo stadio a tifare gli azzurri? E così per il resto delle nazioni.
In Asia era una tristezza per me vedere gruppi organizzati di coreani tifare Italia solo per riempire lo stadio, o perchè in campo era la squadra più forte.
In conclusione io dico ok alla rotazione (ma solo nei paesi extra-europei che possono permetterselo e dove il calcio è uno sport popolare) ma ritengo più giusto organizzare due mondiali su tre in Europa
- koufax75
- FooLminato
- Messaggi: 12493
- Iscritto il: lun giu 10, 2002 2:00 am
- Località: Udine / Shanghai
Secondo me è giusto assegnare ai mondiali a quei paesi che hanno i mezzi per organizzare la manifestazione in modo soddisfacente, indipendentemente da dove si trovino. E poi comunque ci sarà una rotazione: escludo che la Germania potrà organizzare i Mondiali prima del 2050.
L'Australia per il calcio ha un interesse molto maggiore rispetto al Giappone per il rugby. Tra l'altro, il calcio in certe zone (Melbourne e stato di Victoria, ad esempio) riscuote un interesse maggiore rispetto al rugby. E poi non vedo perché tra qualche anno, l'Australia non si possa candidare.
Inoltre, a differenza del rugby, il calcio può comunque offrire numerose nazioni che possono realisticamente pensare ad una candidatura; quindi, un minimo di rotazione si farà comunque. Escludendo il 1934-38 e il 1954-58, l'Europa non ha mai organizzato due mondiali consecutivi.
Nel 2018, potrebbe essere la volta dell'Inghilterra, ma escludo che nel 2022 si rimanga in Europa! Ma soprattutto: chi sarà ancora vivo nel 2022!!!!
Es calcio: nel 2018, secondo la, ormai, vecchia rotazione Fifa, sarebbe dovuto toccare ad un paese della zona Asia/Oceania.
Grandissima occasione x le ingorde casse Fifa: l'Australia e sopratutto la Cina (politica a parte e Pechino 2008 a parte: chissenefrega della rotazione Olimpiadi/Mondiali di calcio se si presentano i quattrini cinesi) avrebbero potuto rappresentare un occasione più unica che rara x espandere ancora di più l'universo calcio: l'esempio Cina è stato fatto x l'aspetto business, quello australiano xchè rappresenta il paragone migliore rispetto all'interesse del Giappone x il rugby: Australia-calcio e Giappone-rugby riscuotono interessi simili in questi paesi.
L'Australia per il calcio ha un interesse molto maggiore rispetto al Giappone per il rugby. Tra l'altro, il calcio in certe zone (Melbourne e stato di Victoria, ad esempio) riscuote un interesse maggiore rispetto al rugby. E poi non vedo perché tra qualche anno, l'Australia non si possa candidare.
Inoltre, a differenza del rugby, il calcio può comunque offrire numerose nazioni che possono realisticamente pensare ad una candidatura; quindi, un minimo di rotazione si farà comunque. Escludendo il 1934-38 e il 1954-58, l'Europa non ha mai organizzato due mondiali consecutivi.
Nel 2018, potrebbe essere la volta dell'Inghilterra, ma escludo che nel 2022 si rimanga in Europa! Ma soprattutto: chi sarà ancora vivo nel 2022!!!!
Leo Durocher: You don't save a pitcher for tomorrow. Tomorrow it may rain.
- macman
- Saggio
- Messaggi: 8581
- Iscritto il: gio gen 01, 2009 1:00 am
- Località: Brescia, La Isla Grande
Secondo me la rotazione andava bene. Mi sembra che tra l'altro prima di essere costretti ad assegnare i Mondiali a Paesi arretrati e senza le possibilità ci sia ampio margine di manovra...nel frattempo poi sti Paesi arretrati miglioreranno la loro situazione si spera.
E poi, Paesi arretrati...come la mettiamo con gli Europei in Polonia e Ucraina allora?
2010 Sud Africa, 2018 Australia, 2022 Canada, 2026 Inghilterra, 2030 Marocco, 2034 Colombia, 2038 Nuova Zelanda, 2042 Messico, 2046 Russia, 2050 Tunisia, 2054 Cina, dal 2058 ci penseranno i miei nipoti...
E poi, Paesi arretrati...come la mettiamo con gli Europei in Polonia e Ucraina allora?
2010 Sud Africa, 2018 Australia, 2022 Canada, 2026 Inghilterra, 2030 Marocco, 2034 Colombia, 2038 Nuova Zelanda, 2042 Messico, 2046 Russia, 2050 Tunisia, 2054 Cina, dal 2058 ci penseranno i miei nipoti...
Se impari la strada a memoria di certo non trovi granchè; se invece smarrisci la rotta il mondo è lì tutto per te.
Il mondiale giocato in Europa o in Sudamerica ha un altro sapore, non è questione di arretrati o avanzati; negli Usa e in Corea a me faceva senso.
Invece ho fiducia per il Sudafrica.
Beh, però si potrebbe anche fare un mondiale globale con un paio di gironi per continente, tipo girone A in Svezia girone B in Grecia, girone C in Marocco girone D in Kenya, girone E in Cina girone F in India, girone G in Uruguay e girone H in Canada, poi incrociare agli ottavi Europa-Africa e America-Asia con due gare per continente e la prima del girone che non cambia sede, quarti una gara per continente, semifinali Europa-America e finale a Bari.
Invece ho fiducia per il Sudafrica.
Beh, però si potrebbe anche fare un mondiale globale con un paio di gironi per continente, tipo girone A in Svezia girone B in Grecia, girone C in Marocco girone D in Kenya, girone E in Cina girone F in India, girone G in Uruguay e girone H in Canada, poi incrociare agli ottavi Europa-Africa e America-Asia con due gare per continente e la prima del girone che non cambia sede, quarti una gara per continente, semifinali Europa-America e finale a Bari.
Albornoz ha scritto:Beh, però si potrebbe anche fare un mondiale globale con un paio di gironi per continente, tipo girone A in Svezia girone B in Grecia, girone C in Marocco girone D in Kenya, girone E in Cina girone F in India, girone G in Uruguay e girone H in Canada, poi incrociare agli ottavi Europa-Africa e America-Asia con due gare per continente e la prima del girone che non cambia sede, quarti una gara per continente, semifinali Europa-America e finale a Bari.
Anche qui applicherei la rotazione: un anno a Bari, l'altro al Pino Zaccheria di Foggia.
Okefenokee ha scritto:Senza curiosità, cultura, educazione civica e civile, voglia di informarsi, di capire, di studiare, non si va da nessuna parte.
Pitone ha scritto:Non serve schifare, basta evitare.
Calcio: accordo di collaborazione tra Italia e Australia
SYDNEY - Le federazioni nazionali di Italia e Australia hanno siglato a Sydney un accordo di partnership siglato dal presidente Abete insieme alla sua controparte australiana Frank Lowy. Secondo quanto stabilito, i due paesi collaboreranno con scambi e condivisione di risorse di allenamento, arbitraggio, calcio giovanile e femminile. "Nell'accordo e' stabilito chiaramente che i due paesi si aiuteranno l'un l'altro e si sosterranno in ogni maniera possibile, se uno dei due si candida per un torneo o evento internazionale'', ha detto Abete. Il riferimento e' alla candidatura del paese "down under" per i Mondiali del 2018.
SYDNEY - Le federazioni nazionali di Italia e Australia hanno siglato a Sydney un accordo di partnership siglato dal presidente Abete insieme alla sua controparte australiana Frank Lowy. Secondo quanto stabilito, i due paesi collaboreranno con scambi e condivisione di risorse di allenamento, arbitraggio, calcio giovanile e femminile. "Nell'accordo e' stabilito chiaramente che i due paesi si aiuteranno l'un l'altro e si sosterranno in ogni maniera possibile, se uno dei due si candida per un torneo o evento internazionale'', ha detto Abete. Il riferimento e' alla candidatura del paese "down under" per i Mondiali del 2018.
Okefenokee ha scritto:Senza curiosità, cultura, educazione civica e civile, voglia di informarsi, di capire, di studiare, non si va da nessuna parte.
Pitone ha scritto:Non serve schifare, basta evitare.
-
- Bibliofilo onnisciente
- Messaggi: 68915
- Iscritto il: sab dic 18, 2004 3:43 pm
- Località: Iperuranio
Mp1 ha scritto:Calcio: accordo di collaborazione tra Italia e Australia
Scegliersi la Svizzera non era piu comodo?
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Calcio: Russia, pronta candidatura per Mondiali 2018
MOSCA - Il presidente della Federcalcio russa - e ministro dello Sport - Vitaly Mutko ha annunciato che la Russa potrebbe avanzare la propria candidatura a ospitare l'edizione del 2018 della Coppa del Mondo di calcio. "In realta' la Fifa non ha ancora aperto una campagna di offerta per l'hosting di questo torneo, ma noi abbiamo questa idea e ora stiamo valutando le nostre risorse", ha precisato Mutko. "Dal punto di vista dell'esperienza organizzativa, il nostro potenziale e' fuor di dubbio".
MOSCA - Il presidente della Federcalcio russa - e ministro dello Sport - Vitaly Mutko ha annunciato che la Russa potrebbe avanzare la propria candidatura a ospitare l'edizione del 2018 della Coppa del Mondo di calcio. "In realta' la Fifa non ha ancora aperto una campagna di offerta per l'hosting di questo torneo, ma noi abbiamo questa idea e ora stiamo valutando le nostre risorse", ha precisato Mutko. "Dal punto di vista dell'esperienza organizzativa, il nostro potenziale e' fuor di dubbio".
Okefenokee ha scritto:Senza curiosità, cultura, educazione civica e civile, voglia di informarsi, di capire, di studiare, non si va da nessuna parte.
Pitone ha scritto:Non serve schifare, basta evitare.
-
- Bibliofilo onnisciente
- Messaggi: 68915
- Iscritto il: sab dic 18, 2004 3:43 pm
- Località: Iperuranio
Mp1 ha scritto:Calcio: Russia, pronta candidatura per Mondiali 2018
Sempre che esista ancora la Russia, nel 2018.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
- Alga
- Quasi utente dell' anno 2023
- Messaggi: 56292
- Iscritto il: ven giu 23, 2000 2:00 am
- Località: Roma, LAZIO
Mondiali calcio, Indonesia candidata
Potrebbe ospitare la rassegna del 2018 o del 2022
(ANSA) - GIAKARTA, 29 GEN - L'Indonesia ha presentato alla Fifa una lettera d'intenti nella quale si candida ad ospitare i Mondiali di calcio del 2018 o del 2022. L'Indonesia, quarto paese piu' popolato del mondo con 234 milioni di abitanti, e' al 144/o posto della classifica Fifa, ma il calcio e' molto popolare. Il 2 febbraio prossimo e' il termine ultimo per presentare le candidature per i mondiali del 2018 e 2022. Fra le altre candidate anche Inghilterra, Giappone, Qatar, Messico, Australia, Russia.
Potrebbe ospitare la rassegna del 2018 o del 2022
(ANSA) - GIAKARTA, 29 GEN - L'Indonesia ha presentato alla Fifa una lettera d'intenti nella quale si candida ad ospitare i Mondiali di calcio del 2018 o del 2022. L'Indonesia, quarto paese piu' popolato del mondo con 234 milioni di abitanti, e' al 144/o posto della classifica Fifa, ma il calcio e' molto popolare. Il 2 febbraio prossimo e' il termine ultimo per presentare le candidature per i mondiali del 2018 e 2022. Fra le altre candidate anche Inghilterra, Giappone, Qatar, Messico, Australia, Russia.
Forza Aquilotti, riprendiamo a volare!
-
- Massimo Carbone
- Messaggi: 83816
- Iscritto il: mar lug 12, 2005 4:33 pm
- Contatta:
Già un paese che si candida un mese prima della scadenza dei termini la dice lunga sulla propria organizzazione. Non ha alcuna possibilità di passare il primo turno di selezione.
Okefenokee ha scritto:Senza curiosità, cultura, educazione civica e civile, voglia di informarsi, di capire, di studiare, non si va da nessuna parte.
Pitone ha scritto:Non serve schifare, basta evitare.
Re: Mondiale: abolito il criterio della rotazione...
Allora, oggi si assegnano le edizioni 2018 e 2022.
Ieri le presentazioni delle candidature per il 2022:
- Australia
- Giappone
- Qatar
- Sud Corea
- USA
Alcune si eliminano sostanzialmente da sole, perché Giappone e Corea del Sud hanno già ospitato un'edizione (congiunta) nel 2002 e non vedo perché 20 anni dopo si dovrebbe tornare da loro, pur avendo presentato dossier al solito impeccabili.
Gli USA invece si presentano con credenziali. Dal '94 al '22 ci sono 28 anni di mezzo, decisamente non sono a rischio "mancanza di rotazione" e presentano una miriade di stadi, una ventina, non ho capito bene per quale motivo, ma sono americani.
L'Australia può contare su un fattore che non si può ricercare: quello della novità. Candidatura credibilissima, sono i miei favoriti. Il Qatar punta ovviamente sui petro-dollari ma su di loro aleggia l'incognita meteo: come organizzare un torneo sportivo con quelle temperature? Stadi tutti al coperto e belli freschi? Dio ce ne scampi, per favore.
2018, invece:
- Belgio & Olanda
- Inghilterra
- Russia
- Portogallo & Spagna
Le due candidature congiunte non credo abbiano possibilità, la FIFA mal sopporta edizioni comuni, anche se tutte e quattro le nazioni o non hanno mai ospitato una Coppa del Mondo o non la organizzano da tempo immemore (in riferimento al 2018, naturalmente). La sfida è quindi tra due potenze totalmente diverse, la tradizione vs la novità, il culto del football vs il vil denaro (si capisce da che parte sto?), e poi dai se vince Putin chi lo sente, con quel suo fascino da uomo che non deve chiedere mai. Comunque, quella russa candidatura fortissima ed apprezzabile (non fosse, come detto, per motivi politici) e non hanno mai ospitato Mondiali di calcio, senza considerare che non ospitano pure i Giochi Olimpici da molto tempo. L'Inghilterra ha un dossier da far piangere dalla gioia (anche se non ci saranno Anfield e Goodison Park, sostituiti da impianti nuovi... mentre c'è il tempio di Twickenham) con alcuni impianti storici come quello di Elland Road. Sugli inglesi c'è il problema di Londra 2012, un altro grande evento 6 anni dopo è dura.
Per me vincono Russia 2018 e Australia 2022.
Ieri le presentazioni delle candidature per il 2022:
- Australia
- Giappone
- Qatar
- Sud Corea
- USA
Alcune si eliminano sostanzialmente da sole, perché Giappone e Corea del Sud hanno già ospitato un'edizione (congiunta) nel 2002 e non vedo perché 20 anni dopo si dovrebbe tornare da loro, pur avendo presentato dossier al solito impeccabili.
Gli USA invece si presentano con credenziali. Dal '94 al '22 ci sono 28 anni di mezzo, decisamente non sono a rischio "mancanza di rotazione" e presentano una miriade di stadi, una ventina, non ho capito bene per quale motivo, ma sono americani.
L'Australia può contare su un fattore che non si può ricercare: quello della novità. Candidatura credibilissima, sono i miei favoriti. Il Qatar punta ovviamente sui petro-dollari ma su di loro aleggia l'incognita meteo: come organizzare un torneo sportivo con quelle temperature? Stadi tutti al coperto e belli freschi? Dio ce ne scampi, per favore.
2018, invece:
- Belgio & Olanda
- Inghilterra
- Russia
- Portogallo & Spagna
Le due candidature congiunte non credo abbiano possibilità, la FIFA mal sopporta edizioni comuni, anche se tutte e quattro le nazioni o non hanno mai ospitato una Coppa del Mondo o non la organizzano da tempo immemore (in riferimento al 2018, naturalmente). La sfida è quindi tra due potenze totalmente diverse, la tradizione vs la novità, il culto del football vs il vil denaro (si capisce da che parte sto?), e poi dai se vince Putin chi lo sente, con quel suo fascino da uomo che non deve chiedere mai. Comunque, quella russa candidatura fortissima ed apprezzabile (non fosse, come detto, per motivi politici) e non hanno mai ospitato Mondiali di calcio, senza considerare che non ospitano pure i Giochi Olimpici da molto tempo. L'Inghilterra ha un dossier da far piangere dalla gioia (anche se non ci saranno Anfield e Goodison Park, sostituiti da impianti nuovi... mentre c'è il tempio di Twickenham) con alcuni impianti storici come quello di Elland Road. Sugli inglesi c'è il problema di Londra 2012, un altro grande evento 6 anni dopo è dura.
Per me vincono Russia 2018 e Australia 2022.
Okefenokee ha scritto:Senza curiosità, cultura, educazione civica e civile, voglia di informarsi, di capire, di studiare, non si va da nessuna parte.
Pitone ha scritto:Non serve schifare, basta evitare.
-
- Bibliofilo onnisciente
- Messaggi: 68915
- Iscritto il: sab dic 18, 2004 3:43 pm
- Località: Iperuranio
Re: Mondiale: abolito il criterio della rotazione...
Se vince la Russia il merito se lo prende anche LUI?
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Re: Mondiale: abolito il criterio della rotazione...
Per me vincono Spagna e Qatar
-
- Massimo Carbone
- Messaggi: 33140
- Iscritto il: mar ago 14, 2001 2:00 am
- Località: Roma, Vilnius
- Contatta:
Re: Mondiale: abolito il criterio della rotazione...
Mp1 ha scritto:Per me vincono Russia 2018 e Australia 2022.
"...il vero scopo di un viaggiatore dovrebbe essere quello di migliorare gli uomini di renderli più saggi e di temprarne gli animi con esempi buoni e cattivi, tratti dalla descrizione di terre lontane"
- macman
- Saggio
- Messaggi: 8581
- Iscritto il: gio gen 01, 2009 1:00 am
- Località: Brescia, La Isla Grande
Re: Mondiale: abolito il criterio della rotazione...
Io tifo Russia e Australia.
Pare siano favorite Inghilterra e Qatar
Pare siano favorite Inghilterra e Qatar
Se impari la strada a memoria di certo non trovi granchè; se invece smarrisci la rotta il mondo è lì tutto per te.
Re: Mondiale: abolito il criterio della rotazione...
Ora capisco perché il Qatar è dato favorito: ha presentato il dossier migliore che io abbia mai visto, in rapporto ai problemi logistici che un paese del genere avrebbe.
Allora il Qatar avrebbe questi enormi problemi:
- perché un paese di 1 mln e mezzo di abitanti dovrebbe costruire n-stadi
- come far giocare le partite, date le temperature e l'umidità
- la sostenibilità del progetto, non per quanto riguarda i capitali ovviamente ma per il loro utilizzo futuro
- è un emirato piccolissimo
- non riconosce Israele
Bene, il Qatar ha presentato la loro candidatura smontando tutte queste perplessità con:
- stadi pre-fabbricati, che dopo la Coppa del Mondo verrebbero trasferiti in paesi in via di sviluppo che ne hanno "necessità"
- le partite verrebbero giocate in impianti in cui il clima verrebbe reso ad una temperatura ambiente ideale per lo sviluppo del gioco, con una tecnologia già brevettata che consentirebbe, all'interno dello stadio, temperature di 22-23° e umidità pressoché zero. E le emissioni inquinanti? Zero, ha detto il CEO del comitato organizzatore
- le linee aeree qatariote rappresentano uno dei punti di forza principali della candidatura
- colpo di genio dal punto di visto politico: sarebbe la Coppa del Mondo che potrebbe generare relazioni diplomatiche molto più aperte e proficue verso l'Occidente, in cui il Qatar farebbe da perno centrale diplomatico per snodare i problemi che vi sono tra mondo occidentale ed Islam. Compresa la riconoscibilità di Israele.
Allora il Qatar avrebbe questi enormi problemi:
- perché un paese di 1 mln e mezzo di abitanti dovrebbe costruire n-stadi
- come far giocare le partite, date le temperature e l'umidità
- la sostenibilità del progetto, non per quanto riguarda i capitali ovviamente ma per il loro utilizzo futuro
- è un emirato piccolissimo
- non riconosce Israele
Bene, il Qatar ha presentato la loro candidatura smontando tutte queste perplessità con:
- stadi pre-fabbricati, che dopo la Coppa del Mondo verrebbero trasferiti in paesi in via di sviluppo che ne hanno "necessità"
- le partite verrebbero giocate in impianti in cui il clima verrebbe reso ad una temperatura ambiente ideale per lo sviluppo del gioco, con una tecnologia già brevettata che consentirebbe, all'interno dello stadio, temperature di 22-23° e umidità pressoché zero. E le emissioni inquinanti? Zero, ha detto il CEO del comitato organizzatore
- le linee aeree qatariote rappresentano uno dei punti di forza principali della candidatura
- colpo di genio dal punto di visto politico: sarebbe la Coppa del Mondo che potrebbe generare relazioni diplomatiche molto più aperte e proficue verso l'Occidente, in cui il Qatar farebbe da perno centrale diplomatico per snodare i problemi che vi sono tra mondo occidentale ed Islam. Compresa la riconoscibilità di Israele.
Okefenokee ha scritto:Senza curiosità, cultura, educazione civica e civile, voglia di informarsi, di capire, di studiare, non si va da nessuna parte.
Pitone ha scritto:Non serve schifare, basta evitare.
Re: Mondiale: abolito il criterio della rotazione...
Beh, in Russia quattro anni prima ci sono le olimpiadi invernali a Sochi...Mp1 ha scritto: Sugli inglesi c'è il problema di Londra 2012, un altro grande evento 6 anni dopo è dura.
E comunque non lo vedo come sto grande problema, visto anche che in Brasile si disputeranno Olimpiadi e Mondiali nel giro di due anni!!