A calcio ci giocano eccome, sopratutto i figli degli immigrati italiani e greci.uglygeek ha scritto:Ma il fatto che in Australia non giocano a calcio sarebbe un dettaglio trascurabile?Mp1 ha scritto:Il posto perfetto per il 2028 sarebbe l'Australia, temperature fresche, belli stadi e ottima partecipazione nonché organizzazione.. parlo in termini generali, senza geolocalizzare la nostra preferenza per i pessimi fusi orari!
Gli Stati Uniti sicuramente farebbero un edizione in grandissimo stile, e il seguito del pubblico americano sarebbe eccezionale.
Per il 2018, escludendo i (terribili e angoscianti) dossier sulla manodopera che lavora in Russia, sicuramente avremo ottime temperature.. e stanno costruendo stadi bellissimi, proprio grazie a della povera gente... come in Qatar d'altronde.
Mondiale a 48 squadre
Re: Mondiale a 48 squadre
Okefenokee ha scritto:Senza curiosità, cultura, educazione civica e civile, voglia di informarsi, di capire, di studiare, non si va da nessuna parte.
Pitone ha scritto:Non serve schifare, basta evitare.
Re: Mondiale a 48 squadre
Si' tutti e otto.Mp1 ha scritto:A calcio ci giocano eccome, sopratutto i figli degli immigrati italiani e greci.uglygeek ha scritto:Ma il fatto che in Australia non giocano a calcio sarebbe un dettaglio trascurabile?Mp1 ha scritto:Il posto perfetto per il 2028 sarebbe l'Australia, temperature fresche, belli stadi e ottima partecipazione nonché organizzazione.. parlo in termini generali, senza geolocalizzare la nostra preferenza per i pessimi fusi orari!
Gli Stati Uniti sicuramente farebbero un edizione in grandissimo stile, e il seguito del pubblico americano sarebbe eccezionale.
Per il 2018, escludendo i (terribili e angoscianti) dossier sulla manodopera che lavora in Russia, sicuramente avremo ottime temperature.. e stanno costruendo stadi bellissimi, proprio grazie a della povera gente... come in Qatar d'altronde.
Gli immigrati conservano le abitudini del paese di origine al massimo per una generazione. In America Joe Di Maggio giocava a baseball non a pallone. Ed e' un pezzo che gli italiani non emigrano in Australia.
Dai, fagli organizzare i mondiali di rugby semmai. Dopo il Qatar ci manca anche l'Australia... come se la tradizione nello sport veramente contasse zero. Quelli dopo li faranno direttamente sulla Luna?
Si sono fatti mettere nella confederazione asiatica, come se l'Australia fosse in Asia, e neanche si qualificano, guarda che risultati:
Australia-Iraq 2-0
United Arab Emirates-Australia 0-1
Saudi Arabia-Australia 2-2
Australia-Japan 1-1
Thailand-Australia 2-2
Iraq-Australia 1-1
Australia-United Arab Emirates 2-0
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Re: Mondiale a 48 squadre
Parlare di tradizione in una società globalizzata che vuole allargare i propri mercati a 360° è surreale...uglygeek ha scritto:Si' tutti e otto.Mp1 ha scritto:A calcio ci giocano eccome, sopratutto i figli degli immigrati italiani e greci.uglygeek ha scritto: Ma il fatto che in Australia non giocano a calcio sarebbe un dettaglio trascurabile?
Gli immigrati conservano le abitudini del paese di origine al massimo per una generazione. In America Joe Di Maggio giocava a baseball non a pallone. Ed e' un pezzo che gli italiani non emigrano in Australia.
Dai, fagli organizzare i mondiali di rugby semmai. Dopo il Qatar ci manca anche l'Australia... come se la tradizione nello sport veramente contasse zero. Quelli dopo li faranno direttamente sulla Luna?
L'esempio dei mondiali di rugby è sbagliato: nel 2019 li faranno in Giappone, mercato sempre più importante per il movimento e che finalmente non prevede le solite 7-8 nazioni.
Okefenokee ha scritto:Senza curiosità, cultura, educazione civica e civile, voglia di informarsi, di capire, di studiare, non si va da nessuna parte.
Pitone ha scritto:Non serve schifare, basta evitare.
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Re: Mondiale a 48 squadre
In verità il calcio in Australia è abbastanza popolare, molto più del rugby union (che sta attraversando un periodo di crisi ed oltretutto è quasi esclusivamente regionale del Queensland e del nwt, e perde partecipanti sempre di più a favore della rugby league ma soprattutto dell'aussie rules), e a livello di tesserati ha superato anche sport più tipicamente australiani come cricket e l'aussie rules, grazie soprattutto ad un grande tasso di partecipazione giovanile.
Ma al di là di questo, sappiamo benissimo come la tradizione non sia necessariamente l'unico criterio per organizzare un mondiale, dai. E non stiamo parlando di sport minori, dove questo può avere un senso (diciamo che un mondiale di baseball fuori dalle solite nazioni ha poca logica), ma dello sport più diffuso del mondo e che per i grandi eventi ha sempre un richiamo elevatissimo.
Ma al di là di questo, sappiamo benissimo come la tradizione non sia necessariamente l'unico criterio per organizzare un mondiale, dai. E non stiamo parlando di sport minori, dove questo può avere un senso (diciamo che un mondiale di baseball fuori dalle solite nazioni ha poca logica), ma dello sport più diffuso del mondo e che per i grandi eventi ha sempre un richiamo elevatissimo.
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Re: Mondiale a 48 squadre
Io contesto perfino "nessuno emigra più in Australia"...
Re: Mondiale a 48 squadre
Ma assolutamente no, i mondiali di rugby in Giappone saranno un fuoco di paglia, come lo sarebbero i mondiali di baseball in Italia. Passata la curiosita' del momento i giapponesi torneranno a pensare al baseball o al sumo o al keirin. I mercati non si espandono cosi', semmai si espandono partendo dal basso e costruendo piano piano una base di appassionati. Lo sport e' cultura, se togli la cultura e la tradizione non rimane nulla, solo adulti vestiti da cretini che fanno giochi da bambini.Mp1 ha scritto:Parlare di tradizione in una società globalizzata che vuole allargare i propri mercati a 360° è surreale...uglygeek ha scritto:Si' tutti e otto.Mp1 ha scritto: A calcio ci giocano eccome, sopratutto i figli degli immigrati italiani e greci.
Gli immigrati conservano le abitudini del paese di origine al massimo per una generazione. In America Joe Di Maggio giocava a baseball non a pallone. Ed e' un pezzo che gli italiani non emigrano in Australia.
Dai, fagli organizzare i mondiali di rugby semmai. Dopo il Qatar ci manca anche l'Australia... come se la tradizione nello sport veramente contasse zero. Quelli dopo li faranno direttamente sulla Luna?
L'esempio dei mondiali di rugby è sbagliato: nel 2019 li faranno in Giappone, mercato sempre più importante per il movimento e che finalmente non prevede le solite 7-8 nazioni.
Ad esempio in certe parti degli Stati Uniti le cose si muovono, qui a Seattle i Sounders sono oggi forse piu' popolari dei Mariners, mentre quando fecero i mondiali del 1994 in molte citta' la gente neanche sapeva che ci fossero. In questo senso i mondiali nel 2016 negli States possono anche avere un senso, anche se sarebbe meglio farli in Europa o in Sudamerica. Ma in Australia, proprio no!
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Re: Mondiale a 48 squadre
Dai, non ci sono le masse di italiani che emigrano in Australia, anche perche' immigrare li' e' ben difficile. Quando c'e' stata la crisi del 2008 un sacco di irlandesi sono emigrati li', questo e' vero, ma italiani ben pochi.madmarat ha scritto:Io contesto perfino "nessuno emigra più in Australia"...
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Re: Mondiale a 48 squadre
Conosco una famiglia di 5 persone, un ragazzo che si è anche sposato con prole lì ed un altro che è andato a fare un dottorato. Solo negli ultimi 6 anni. E conosco poca gente...uglygeek ha scritto:Dai, non ci sono le masse di italiani che emigrano in Australia, anche perche' immigrare li' e' ben difficile. Quando c'e' stata la crisi del 2008 un sacco di irlandesi sono immigrati li', questo e' vero, ma italiani ben pochi.madmarat ha scritto:Io contesto perfino "nessuno emigra più in Australia"...
Re: Mondiale a 48 squadre
Questo è un dato che non conoscevo e che supera perfino le mie aspettative sullo sviluppo del calcio nel down under.pocaluce ha scritto:a livello di tesserati ha superato anche sport più tipicamente australiani come cricket e l'aussie rules, grazie soprattutto ad un grande tasso di partecipazione giovanile.
Poi possiamo sempre organizzarli a rotazione tra Inghilterra, Germania e Brasile, nessun problema, ma credo che se uno sport non cerchi sviluppo non costruisca il proprio futuro, sopratutto se volesse rimanere confinato in aree del mondo che ora, di fatto, contano meno, USA a parte.
Okefenokee ha scritto:Senza curiosità, cultura, educazione civica e civile, voglia di informarsi, di capire, di studiare, non si va da nessuna parte.
Pitone ha scritto:Non serve schifare, basta evitare.
Re: Mondiale a 48 squadre
Non solo Inghilterra, Germania e Brasile. Anche Spagna, Francia, Italia, Olanda, Argentina, Portogallo. Magari a 24 squadre invece che a 48 o a 128 squadre come faranno tra una ventina d'anni se continuano cosi'.Mp1 ha scritto:Questo è un dato che non conoscevo e che supera perfino le mie aspettative sullo sviluppo del calcio nel down under.pocaluce ha scritto:a livello di tesserati ha superato anche sport più tipicamente australiani come cricket e l'aussie rules, grazie soprattutto ad un grande tasso di partecipazione giovanile.
Poi possiamo sempre organizzarli a rotazione tra Inghilterra, Germania e Brasile, nessun problema, ma credo che se uno sport non cerchi sviluppo non costruisca il proprio futuro, sopratutto se volesse rimanere confinato in aree del mondo che ora, di fatto, contano meno, USA a parte.
Non credo che il calcio abbia problemi di popolarita' nel mondo in ogni caso, e quindi a maggior ragione la manifestazione piu' prestigiosa andrebbe organizzata dove c'e' storia. Del resto non e' che il torneo Wimbledon lo spostano in Kuwait, mi pare.
Poi il numero dei praticanti conta fino ad un certo punto, sono decenni che gli americani da ragazzini giocano a soccer e invece solo di recente il calcio professionistico ha iniziato ad avere un po' di seguito. Peraltro parlando con i colleghi mi pare che l'americano medio Messi non l'abbia nemmeno mai sentito nominare, o quasi.
L'Australia non ha un campionato professionistico importante, non ha squadre, non ha calciatori, perche' mai dovrebbe organizzare i mondiali? Perche' non la Malesia o la Thailandia, allora? Perche' non l'India, che credo non abbia proprio calciatori, ma ha un miliardo di abitanti?
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Re: Mondiale a 48 squadre
la risposta molto semplice è (sarebbe): perché vuole e perchè può. il resto mi sembra un atteggiamento inutilmente snob e poco informato. definire l'australia come paese "senza calciatori" francamente è assurdo, a mio avviso come movimento non è lontano da una nazionale di medio livello europeo (che ti posso dire, un'irlanda ad esempio), dove il campionato locale è tutto fuorché memorabile ma comunque riescono a produrre giocatori che in europa hanno ragione di esistere. cosa che per malesia, india o thailandia non mi sembra sia vera.uglygeek ha scritto:L'Australia non ha un campionato professionistico importante, non ha squadre, non ha calciatori, perche' mai dovrebbe organizzare i mondiali? Perche' non la Malesia o la Thailandia, allora? Perche' non l'India, che credo non abbia proprio calciatori, ma ha un miliardo di abitanti?
sul numero dei praticanti poi: dici che "sono decenni" che i ragazzini usa giocano a calcio. in primis no, non sono decenni, negli anni '80 non si arrivava al milione di partecipanti e, a sorpresa (...), l'aumento c'è stato proprio in seguito al mondiali del '94 fino ad arrivare ad un numero più o meno stabile nel nuovo secolo (triplicato rispetto a 30 anni fa). e parliamo solo di tesserati giovanili, non di appassionati o amatori. il fatto che l'americano medio non conosca messi (e non fatico a crederlo) ci sta, come magari l'italiano medio non conosce lebron james ma non per questo se si organizzassero i mondiali di basket in italia sarebbero un fiasco. e se ci sono 3 milioni di tesserati giovanili, c'è ragione di credere che magari tra 10 anni quando avranno soldi da spendere, il mondiale in casa molti di questi se lo vadano a vedere. magari non tutti rimarranno appassionati, ma insomma parliamo pur sempre di paesi "ricchi" e molto popolosi, dove oltre allo sport, vai anche a promuovere un evento di un mese dove anche il tifoso "occasionale" magari ha interesse ad andare. usa '94 fu emblematico in questo, stadi sempre pieni in un paese dove il calcio non era certo popolare.
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Re: Mondiale a 48 squadre
A parte che nello sport (ma forse non solo nello sport, in tutti gli aspetti della vita) ci sarebbe bisogno di essere MOLTO piu' snob, visto che siamo arrivati all'orrore di veder organizzare i mondiali in Qatar.pocaluce ha scritto:la risposta molto semplice è (sarebbe): perché vuole e perchè può. il resto mi sembra un atteggiamento inutilmente snob e poco informato. definire l'australia come paese "senza calciatori" francamente è assurdo, a mio avviso come movimento non è lontano da una nazionale di medio livello europeo (che ti posso dire, un'irlanda ad esempio), dove il campionato locale è tutto fuorché memorabile ma comunque riescono a produrre giocatori che in europa hanno ragione di esistere. cosa che per malesia, india o thailandia non mi sembra sia vera.uglygeek ha scritto:L'Australia non ha un campionato professionistico importante, non ha squadre, non ha calciatori, perche' mai dovrebbe organizzare i mondiali? Perche' non la Malesia o la Thailandia, allora? Perche' non l'India, che credo non abbia proprio calciatori, ma ha un miliardo di abitanti?
sul numero dei praticanti poi: dici che "sono decenni" che i ragazzini usa giocano a calcio. in primis no, non sono decenni, negli anni '80 non si arrivava al milione di partecipanti e, a sorpresa (...), l'aumento c'è stato proprio in seguito al mondiali del '94 fino ad arrivare ad un numero più o meno stabile nel nuovo secolo (triplicato rispetto a 30 anni fa). e parliamo solo di tesserati giovanili, non di appassionati o amatori. il fatto che l'americano medio non conosca messi (e non fatico a crederlo) ci sta, come magari l'italiano medio non conosce lebron james ma non per questo se si organizzassero i mondiali di basket in italia sarebbero un fiasco. e se ci sono 3 milioni di tesserati giovanili, c'è ragione di credere che magari tra 10 anni quando avranno soldi da spendere, il mondiale in casa molti di questi se lo vadano a vedere. magari non tutti rimarranno appassionati, ma insomma parliamo pur sempre di paesi "ricchi" e molto popolosi, dove oltre allo sport, vai anche a promuovere un evento di un mese dove anche il tifoso "occasionale" magari ha interesse ad andare. usa '94 fu emblematico in questo, stadi sempre pieni in un paese dove il calcio non era certo popolare.
Il dover organizzare tornei in paesi ricchi anche se senza tradizione e' di uno squallore infinito.
Poi e' un errore confondere praticanti e appassionati dello sport professionistico. Le due cose non sono sempre equivalenti, se uno sport non fa parte della cultura sportiva di un paese e' possibile praticarlo senza poi necessariamente interessarsi dei suoi mondiali. E viceversa, la maggior parte dei tifosi di calcio non mette un piede in un campetto da decenni, e molti magari nemmeno giocavano in una squadretta da ragazzini.
USA '94 dal punto di vista del marketing del calcio fu un mezzo fallimento, ricordo interviste fatte nelle citta' del torneo a persone per la strada e molte non sapevano nemmeno che i mondiali di calcio esistessero e certamente ignoravano che si stessero svolgendo li'.
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Re: Mondiale a 48 squadre
guarda, facciamo una cosa, per i prossimi mondiali facciamo un bel torneo a 4 tra le home nations a wembley in tre giorni e la risolviamo così...no perché sai che al di là della globalizzazione, le cose cambiano nel mondo, le idee e le persone viaggiano e magari qualcosa che non era tradizionale o parte della cultura di un posto lo può diventare, nel giro di pochi anni. il calcio già oggi è lo sport più diffuso al mondo, i paesi dove non ci sia una buona base di appassionati si contano sulle dita di una mano (giusto quelli del sub-continente indiano, sebbene l'india abbia tagliato un po' i ponti con lo sport solo dopo l'indipendenza dal regno unito).
ti fanno schifo i mondiali in qatar? bene, penso si sia tutti d'accordo su questo, in primis per motivi logistico/climatici e ancor più importante per motivi legati ai diritti umani che stanno emergendo. ma è situazione ben diversa rispetto ad un eventuale mondiale in usa o australia.
ti fanno schifo i mondiali in qatar? bene, penso si sia tutti d'accordo su questo, in primis per motivi logistico/climatici e ancor più importante per motivi legati ai diritti umani che stanno emergendo. ma è situazione ben diversa rispetto ad un eventuale mondiale in usa o australia.
beh io tutte ste certezze non so dove le prendi: a livello statistico, è abbastanza consolidato che se pratichi uno sport da ragazzino, hai più probabilità di rimanerne appassionato o interessato da adulto. usa '94 rimane in ogni caso ad oggi il mondiale con la maggior affluenza media agli stadi, quindi tutto sto fallimento non so da dove lo deduci, senza nemmeno considerare l'impatto che ha avuto nello sviluppo dello sport che citavo prima: ti aggiungo che l'audience dell'ultima partita della nazionale usa ai mondiali del brasile è stata superiore sia delle gare decisive delle finali nba che delle world series precedenti a brasile '14...poi e' un errore confondere praticanti e appassionati dello sport professionistico. Le due cose non sono sempre equivalenti, se uno sport non fa parte della cultura sportiva di un paese e' possibile praticarlo senza poi necessariamente interessarsi dei suoi mondiali. E viceversa, la maggior parte dei tifosi di calcio non mette un piede in un campetto da decenni, e molti magari nemmeno giocavano in una squadretta da ragazzini.
USA '94 dal punto di vista del marketing del calcio fu un mezzo fallimento, ricordo interviste fatte nelle citta' del torneo a persone per la strada e molte non sapevano nemmeno che i mondiali di calcio esistessero e certamente ignoravano che si stessero svolgendo li'.
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Re: Mondiale a 48 squadre
Non e' vero, non nel giro di pochi anni. La cultura e le tradizioni sono una cosa seria non una moda. Facciamo cosi', organizziamo i mondiali in qualsiasi paese, purche' quel paese sia arrivato almeno ai quarti in uno degli ultimi 10 mondiali. Ci rientrerebbe persino quasi l'Australia.pocaluce ha scritto:guarda, facciamo una cosa, per i prossimi mondiali facciamo un bel torneo a 4 tra le home nations a wembley in tre giorni e la risolviamo così...no perché sai che al di là della globalizzazione, le cose cambiano nel mondo, le idee e le persone viaggiano e magari qualcosa che non era tradizionale o parte della cultura di un posto lo può diventare, nel giro di pochi anni.
Nella prima meta' del secolo scorso gli sport piu' importanti in America, a parte il baseball, erano boxe e ippica. Tutti pugili e tutti al galoppo?pocaluce ha scritto:beh io tutte ste certezze non so dove le prendi: a livello statistico, è abbastanza consolidato che se pratichi uno sport da ragazzino, hai più probabilità di rimanerne appassionato o interessato da adulto. usa '94 rimane in ogni caso ad oggi il mondiale con la maggior affluenza media agli stadi, quindi tutto sto fallimento non so da dove lo deduci, senza nemmeno considerare l'impatto che ha avuto nello sviluppo dello sport che citavo prima: ti aggiungo che l'audience dell'ultima partita della nazionale usa ai mondiali del brasile è stata superiore sia delle gare decisive delle finali nba che delle world series precedenti a brasile '14...
Riguardo all'impatto avuto dai mondiali 1994, ecco cosa dice wikipedia alla voce MLS:
Major League Soccer was founded in 1993 as part of the United States' successful bid to host the 1994 FIFA World Cup.[10] The first season took place in 1996 with ten teams.[11] MLS experienced financial and operational struggles in its first few years: The league lost millions of dollars, teams played in mostly empty American football stadiums, and two teams folded in 2002.[12]
Un successone.
Poi in America ci sono alcune 'enclavi' cosmopolite (New York, il New England, la California) e alcune aree dove la cultura messicana e' molto forte. Certo il soccer (come sport professionistico, non come passatempo per i bambini) ha ben poco appeal in gran parte degli Stati Uniti. E non e' difficile riempire uno stadio a New York una volta, questo non significa che il newyorkese medio sapesse che c'erano i mondiali.
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Re: Mondiale a 48 squadre
beh, premesso che parliamo di sport, la maggior parte dei quali con poco più di 100 anni di vita, non di cose esattamente fondamentali nella storia di una nazione, a me sembra di sì, specialmente negli ultimi anni in cui l'accesso all'informazione è così diffuso. oppure mi vuoi dire che, per uscire dal calcio, il rugby in italia o il basket in spagna non siano entrati nella cultura e nella tradizione sportiva di queste nazioni nel giro di vent'anni, uscendo dalla qualifica di "sport di nicchia"? e guarda che non è necessario che uno sport diventi quello principale di una nazione, possono tranquillamente coesistere e avere una dignità anche come sport minore.uglygeek ha scritto:Non e' vero, non nel giro di pochi anni. La cultura e le tradizioni sono una cosa seria non una moda. Facciamo cosi', organizziamo i mondiali in qualsiasi paese, purche' quel paese sia arrivato almeno ai quarti in uno degli ultimi 10 mondiali. Ci rientrerebbe persino quasi l'Australia.
oltretutto, fai questo discorso senza considerare che una manifestazione come i mondiali può benissimo essere un volano per far sviluppare uno sport in un mercato sino ad ora non certo sviluppato, non c'è mica da vergognarsi a voler "espandere" la popolarità di uno sport dove c'è terreno fertile. in australia o negli stati uniti venti anni fa ci sono strutture, risorse, una buona base di appassionati "di nicchia" e quindi la FIFA può (e a mio avviso deve) ritenere opportuno valutare se intervenire per accelerare questo processo di crescita. worst case scenario, come dici tu più sotto, riempi o quasi uno stadio per una sessantina di partite in posti cosmopoliti e a occhio non ci vai sicuramente sotto (tanto i diritti tv li vendi a prescindere), best case scenario ti prendi una fetta di mercato ad aussie rules, rugby union, etc etc, come successo negli states dove hanno eroso sia audience che partecipanti a baseball, hockey e football...
eh beh sì, stessa cosa guarda....stesse situazioni economico-sociali, stessa diffusione degli sport in tv o capacità di andare a vedere partite/eventi live...guarda, secondo te è un caso che la MLB ad esempio stia spendendo milioni di dollari nei programmi giovanili per contrastare il calo di market share nei confronti di altri sport? chiaro, sperano anche di trovare nuove stelle del baseball, ma semplicemente hanno capito che al giorno d'oggi meno bambini che praticano il tuo sport, meno adulti lo seguiranno: espn aveva condotto un sondaggio sul baseball in cui veniva fuori che 4 "avid fans" (quelli che vanno allo stadio e seguono tutta la stagione) su 5 avevano giocato una qualche forma di baseball organizzato prima dei 18 anni. per il calcio questo era ancora più vero (se non sbaglio si andava sul 90%, includendo anche "family exposure"), ma mi sembra abbastanza normale. di uno sport che hai praticato conosci le regole, sai grosso modo quali sono le tattiche, probabilmente conosci i giocatori più importanti e così via. ok, non è necessario (nessuno guida una formula 1 eppure è seguitissima) ma sicuramente aiuta e parecchio specie dove ci sono tanti sport in competizione.uglygeek ha scritto:Nella prima meta' del secolo scorso gli sport piu' importanti in America, a parte il baseball, erano boxe e ippica. Tutti pugili e tutti al galoppo?
sì, secondo tutte le metriche, i mondiali del '94 sono stati fondamentali per lo sviluppo del soccer e di certo non sono i primi 5-6 difficili anni della mls (gestita in maniera assurda e facendo tutti gli errori che era possibile fare, considerato che comunque si partiva da zero) a certificare che i mondiali non siano stati un successo. e i motivi dello sviluppo del soccer negli stati uniti sono sicuramente tanti, non solo usa '94: ci sono i latinos, ci sono le leghe europee che hanno lavorato molto per farsi conoscere negli states, c'è la mls che ha lavorato benissimo in zone "non intasate" a livello sportivo (seattle, portland, kansas city, columbus...), il declino di altri sport (baseball e football) e così via. il soccer diventerà lo sport tradizionale degli stati uniti? no, probabilmente non avverrà mai, ma sicuramente oggi è sul punto di essere considerato a tutti gli effetti un "major sport", con una lega creata venti anni fa dal nulla.uglygeek ha scritto:Riguardo all'impatto avuto dai mondiali 1994, ecco cosa dice wikipedia alla voce MLS:
Major League Soccer was founded in 1993 as part of the United States' successful bid to host the 1994 FIFA World Cup.[10] The first season took place in 1996 with ten teams.[11] MLS experienced financial and operational struggles in its first few years: The league lost millions of dollars, teams played in mostly empty American football stadiums, and two teams folded in 2002.[12]
Un successone.
A lot of people say, "Yeah, I like Dennis Rodman," but they don't really mean that. I'm a big Dennis Rodman fan. I've been a Rodman fan since 1998 when he was in all his controversy, so that's never going to change.
Re: Mondiale a 48 squadre
Vedi anche le sempre più frequenti scene in film e telefilm di ragazzini (non solo latinos, che sarebbe troppo facile) che giocano a soccerpocaluce ha scritto:sicuramente oggi è sul punto di essere considerato a tutti gli effetti un "major sport", con una lega creata venti anni fa dal nulla.
Re: Mondiale a 48 squadre
Basta vedere che la MLS già adesso é arrivata a 20 squadre, e ha almeno 4-5 città pronte a richiedere una squadra.
Re: Mondiale a 48 squadre
L'organizzazione dei mondiali 2026 (a 48 squadre) sara' decisa tra pochi giorni, il giorno prima dell'inizio dei mondiali in Russia.
Ci sono solo due candidature: Il Marocco, per la CAF, e un'organizzazione divisa tra Stati Uniti, Canada e Messico per la CONCACAF.
Fino a qualche mese fa l'esito era ovviamente scontato. Ora lo e' un po' meno, per due motivi: perche' comunque votano tanti paesi, e non tutti stravedono per Trump, ma soprattutto perche' l'amministrazione Trump tratta Messico e in parte Canada quasi come paesi nemici. Vero che a giugno 2026 Trump non sarebbe piu' presidente, ma i mondiali vanno organizzati prima e in questo momento la collaborazione sembra difficile.
Dopo il Qatar tocchera' al Marocco?
Ci sono solo due candidature: Il Marocco, per la CAF, e un'organizzazione divisa tra Stati Uniti, Canada e Messico per la CONCACAF.
Fino a qualche mese fa l'esito era ovviamente scontato. Ora lo e' un po' meno, per due motivi: perche' comunque votano tanti paesi, e non tutti stravedono per Trump, ma soprattutto perche' l'amministrazione Trump tratta Messico e in parte Canada quasi come paesi nemici. Vero che a giugno 2026 Trump non sarebbe piu' presidente, ma i mondiali vanno organizzati prima e in questo momento la collaborazione sembra difficile.
Dopo il Qatar tocchera' al Marocco?
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Re: Mondiale a 48 squadre
Che brutta cosa.uglygeek ha scritto: Dopo il Qatar tocchera' al Marocco?
Nel 2026 non ci dovrebbe più essere questo governo ( ammesso che ci sia ancora l'Italia).
Quindi l'Italia non potrebbe nemmeno boicottarli dei mondiali in Marocco.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Re: Mondiale a 48 squadre
Una cosa molto brutta, si', un altro paese senza nessuna tradizone calcistica, non si sono nemmeno qualificati agli ultimi 4 mondiali.PINDARO ha scritto:Che brutta cosa.uglygeek ha scritto: Dopo il Qatar tocchera' al Marocco?
Nel 2026 non ci dovrebbe più essere questo governo ( ammesso che ci sia ancora l'Italia).
Quindi l'Italia non potrebbe nemmeno boicottarli dei mondiali in Marocco.
Non che Canada+USA ne abbiano molta di piu, ma almeno c'era il Messico. I mondiali dovrebbero organizzarli a rotazione paesi come Gran Bretagna, Germania, Spagna, Francia, Brasile, Italia, Olanda, Argentina...
Poi parliamo di un paese poco democratico dove il re ha ancora ampi poteri. Infine: da wikipedia:
(Immagino gia' l'obiezione: e allora VIdela? Ma due torti non fanno una ragione).Human rights
See also: Human rights in Morocco, LGBT rights in Morocco, and Child marriage in Morocco
Government repression of political dissent has dropped sharply since the mid-1990s. The decades previous to this time are called the Years of Lead (Les Années de Plomb), and included forced disappearances, assassinations of government opponents and protesters, and secret internment camps such as Tazmamart. To examine the abuses committed during the reign of King Hassan II (1961–1999), the government has set up an Equity and Reconciliation Commission (IER).[78][79]
According to Human Rights Watch annual report 2016, Moroccan authorities restricted the rights to peaceful expression, association and assembly through several laws. The authorities continue to prosecute both printed and online media which criticizes the government and/or the king.[80] There are also persistent allegations of violence against both Sahrawi pro-independence and pro-Polisario demonstrators[81] in Western Sahara; a disputed territory which is occupied by and considered by Morocco as part of its Southern Provinces. Morocco has been accused of detaining Sahrawi pro-independence activists as prisoners of conscience.[82]
Homosexual acts are illegal in Morocco, and can be punishable by 6 months to 3 years of imprisonment.[83][84] It is illegal to proselytise for any religion other than Islam (article 220 of the Moroccan Penal Code), and that crime is punishable by a maximum of 15 years of imprisonment.[85][86]
“LA VITA È COSÌ: VIENI, FAI FAI E POI TE NE VAI” S.B.
Re: Mondiale a 48 squadre
nel 2026 mondiali in Marocco
nel 2030 in Cina
nel 2030 in Cina
Re: Mondiale a 48 squadre
Veramente il Qatar e' in Asia, nel 2030 toccherebbe all'America o all'Oceania o al limite all'Europa.mabe ha scritto:nel 2026 mondiali in Marocco
nel 2030 in Cina
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- balbysauro
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Re: Mondiale a 48 squadre
ma l'alternanza non era stata eliminata dopo che se ne è andato Blatter?
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Re: Mondiale a 48 squadre
esatto, adesso ci saranno solo paesi che violano molti diritti umani, senza alternanzabalbysauro ha scritto:ma l'alternanza non era stata eliminata dopo che se ne è andato Blatter?
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: Mondiale a 48 squadre
In effetti in Italia è dal 90 che non ospitiamo i mondiali.Nickognito ha scritto:esatto, adesso ci saranno solo paesi che violano molti diritti umani, senza alternanzabalbysauro ha scritto:ma l'alternanza non era stata eliminata dopo che se ne è andato Blatter?
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Mondiale a 48 squadre
Mondiale 2026 assegnato a USA, Messico e Canada
Ti piace il doppio? Preferisco il threesome
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Re: Mondiale a 48 squadre
Ti ha anticipato thepiper.tennisfan82 ha scritto:Mondiale 2026 assegnato a USA, Messico e Canada
Ahi Ahi.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Re: Mondiale a 48 squadre
Chapeau(x)PINDARO ha scritto:Ti ha anticipato thepiper.tennisfan82 ha scritto:Mondiale 2026 assegnato a USA, Messico e Canada
Ahi Ahi.
Re: Mondiale a 48 squadre
Mondiale questo che si prospetta di alto livello, come non si vedeva da quello tedesco almeno e prima ancora da quello francese e ancora prima da quello italiano, se ne dovrebbe dedurre che i mondiali si giocano nei paesi seri, con cultura calcistica e col clima giusto boicottando le pagliacciate afro nordamericane e asiatiche.
Sulle 48 squadre credo non ci si possa esprimere senza insultare i vertici Fifa.
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GEORGE BEST:"SE FOSSI NATO BRUTTO, FORSE OGGI NESSUNO PARLEREBBE PIU' DI PELE'"
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Re: Mondiale a 48 squadre
Perché nel paese di quattro anni fa non c'era cultura calcistica?
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Re: Mondiale a 48 squadre
piu che altro, italia '90 di alto livello non direi proprio. anche sudafrica 2010, vuvuzela a parte, non lo ricordo affatto come un brutto mondiale...boh, secondo me più che la cultura calcistica del paese ospitante fa parecchio la differenza il clima, visto che si gioca a giugno/luglio e farli giocare con 35 gradi alle 2 di pomeriggio per logiche televisive necessariamente non aiuta la qualità del gioco.
A lot of people say, "Yeah, I like Dennis Rodman," but they don't really mean that. I'm a big Dennis Rodman fan. I've been a Rodman fan since 1998 when he was in all his controversy, so that's never going to change.
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Re: Mondiale a 48 squadre
Boh, poi brutto / bello che si intende?
Nel 2006 al di là della nostra epica semifinale, di Francia-Spagna negli ottavi e di Zizou contro il Brasile poi per il resto la fase finale fu tutta difese e rigori.
Per carità, nel calcio di alto livello le grandi difese ci vogliono, però che si intende per "bello"? Allora anche Milan-Juventus finale champions 2003 fu una bella partita
Nel 2010 ad esempio ricordo squadre magari meno solide ma certamente più spettacolo (la Germania quell'anno fu veramente divertente; la finale, complice l'arbitro che permise agli olandesi di rimanere in undici; fu appassionante e almeno non finì ai rigori).
Nel 2006 al di là della nostra epica semifinale, di Francia-Spagna negli ottavi e di Zizou contro il Brasile poi per il resto la fase finale fu tutta difese e rigori.
Per carità, nel calcio di alto livello le grandi difese ci vogliono, però che si intende per "bello"? Allora anche Milan-Juventus finale champions 2003 fu una bella partita
Nel 2010 ad esempio ricordo squadre magari meno solide ma certamente più spettacolo (la Germania quell'anno fu veramente divertente; la finale, complice l'arbitro che permise agli olandesi di rimanere in undici; fu appassionante e almeno non finì ai rigori).
Re: Mondiale a 48 squadre
Si ma faceva caldo.dsdifr ha scritto:Perché nel paese di quattro anni fa non c'era cultura calcistica?
GEORGE BEST:"SE FOSSI NATO BRUTTO, FORSE OGGI NESSUNO PARLEREBBE PIU' DI PELE'"
Re: Mondiale a 48 squadre
Livello tecnico che mi sembra discretamente più alto.dsdifr ha scritto:Boh, poi brutto / bello che si intende?
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Re: Mondiale a 48 squadre
Panama ieri sontuoso spot sul tema.CAPELLINO ha scritto: Sulle 48 squadre credo non ci si possa esprimere senza insultare i vertici Fifa.
F.F.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Mondiale a 48 squadre
FIFA Considering Proposal to Stage World Cup Every Two Years
https://www.nytimes.com/2018/11/24/spor ... &smtyp=cur
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Re: Mondiale a 48 squadre
Ma sì, sputtaniamo definitivamente tutto, vah
F.F.
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Re: Mondiale a 48 squadre
Le sudamericane in Nations League, per la gioia dei club
Ti piace il doppio? Preferisco il threesome
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Re: Mondiale a 48 squadre
ma bastaaaaaaaaaaaSuper-Fabio ha scritto:FIFA Considering Proposal to Stage World Cup Every Two Years
https://www.nytimes.com/2018/11/24/spor ... &smtyp=cur
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Re: Mondiale a 48 squadre
Vogliono fare di tutto per farci disamorare del calcio.
Potrebbero riuscirci
Potrebbero riuscirci
Ti piace il doppio? Preferisco il threesome