ecco, e' esattamente questa mentalita' che contesto.balbysauro ha scritto:se il livello è simile, ci si affida a chi quel livello lo tiene da più anni
io non ci vedo nulla di sconvolgente
se ho un giocatore che vale 7 da 5 anni e ne arriva uno che in quel momento vale 7,5 (stiamo parlando di club), probabilmente farò giocare in nazionale il primo, perchè il 7,5 va confermato negli anni successivi
il secondo lo provo anche, ma nella partita importante cerco qualche sicurezza di rendimento in più
se arriva un giocatore di un altro livello, me ne frego di queste considerazioni, ovvio, anche a rischio di qualche controprestazione del nuovo
Candreva l'anno scorso è stato senza dubbio tra i migliori centrocampisti del campionato, con 6 gol e un gran numero di assist per Icardi
l'anno prima, nella Lazio, di gol ne aveva fatti addirittura 10 in 30 partite, meglio di molti attaccanti
e ugualmente i due anni precedenti era andato in doppia cifra
che giocasse in nazionale era tutt'altro che uno scandalo, rispetto a un ragazzino alle prime buone prestazioni
A 22 anni sei 'un ragazzino', e devi far giocare chi fa bene 'da 5 anni' (non 5 mesi). Il 'ragazzino' (titolare in una squadra competitiva, 8 gol nelle coppe europee), per toglierli il posto dovra' giocare bene 'per anni'.
A me Candreva non dispiace, e' stato un buon giocatore, ma, non a caso, per lui e' accaduto lo stesso. A 23 anni, ai mondiali, e' rimasto a casa. Era un 'ragazzino'. Giocava perfino nella Juve (come Bernardeschi), ma nemmeno questo bastava. Ai mondiali, era meglio avere Pepe, 26 anni e Camoranesi, 33. Entrambi giocano un mondiale pessimo.
Intanto la competizione la vinceva la Spagna. Gli iberici avevano un 23enne al centro della difesa, un appena 22enne in mezzo al campo (e un 21enne subentrato) e in attacco giocava Pedro, 22 anni da compiere, credo, una sola stagione da titolare in carriera in un campionato.
In Italia Svezia non giocava nessuno nato dopo il 1991. Perche' sotto i 25 anni sei un ragazzino. Non basta nemmeno essere una promessa, titolare nell'Under21, pagato dalla Juve 40 milioni.