Sono una testa di cazzo.

ABBIAM RITROVATO PICARD!
Rispondi
Avatar utente
alessandro
Massimo Carbone
Messaggi: 29009
Iscritto il: gio gen 01, 2009 1:00 am
Località: desenzano
Contatta:

Re: Comunicazione di difficolta´di dialogo

Messaggio da alessandro »

Nickognito ha scritto:

e' una questione culturale, non genetica.
É una questione genetica e non culturale.

L'incidenza di avere 2 gemelli monozigoti gay quando uno è gay è del 52% mentre dovrebbe essere molto più bassa, del 9% circa.
Stessa percentuale anche per gemelli Mono zigoti allevato
I separatamente, il 22% nei gemelli eterozigoti e del 13% nei fratelli.
Il gene si trasmette per via materna. Nella famiglia materna di un gay c'è una incidenza di gay più alta della media e lo stesso gene fa in modo che in quella famiglia le donne facciano più figli della media e abbiano più partner.
Un gene che in pratica aumenta l'interesse per gli uomini, aumenta le nascite e compensa le minori nascite dei gay.
Il primo a postare un messaggio alla nascita di questo forum
Avatar utente
Woodruff
Illuminato
Messaggi: 2457
Iscritto il: lun gen 10, 2011 4:35 pm

Re: Comunicazione di difficolta´di dialogo

Messaggio da Woodruff »

Su Studio 1 sta andando un'interessante intervista a Nicole Legrottaglie sul tema dell'omosessualità vista da un cattolico.
A ridateme er mi vecchio nick :cry: Sono ferribotte
wiper
Massimo Carbone
Messaggi: 25483
Iscritto il: dom ago 21, 2005 11:37 am

Re: Comunicazione di difficolta´di dialogo

Messaggio da wiper »

alessandro ha scritto:
Nickognito ha scritto:

e' una questione culturale, non genetica.
É una questione genetica e non culturale.

L'incidenza di avere 2 gemelli monozigoti gay quando uno è gay è del 52% mentre dovrebbe essere molto più bassa, del 9% circa.
Stessa percentuale anche per gemelli Mono zigoti allevato
I separatamente, il 22% nei gemelli eterozigoti e del 13% nei fratelli.
Il gene si trasmette per via materna. Nella famiglia materna di un gay c'è una incidenza di gay più alta della media e lo stesso gene fa in modo che in quella famiglia le donne facciano più figli della media e abbiano più partner.
Un gene che in pratica aumenta l'interesse per gli uomini, aumenta le nascite e compensa le minori nascite dei gay.
:roll: :roll: :roll: non ho capito molto
Avatar utente
paoolino
Massimo Carbone
Messaggi: 16956
Iscritto il: gio set 12, 2002 2:00 am
Località: Sleepin' in Wonderland

Re: Comunicazione di difficolta´di dialogo

Messaggio da paoolino »

alessandro ha scritto: Il gene si trasmette per via materna
...e preferisce essere chiamato Samantha.
"C’è gente che magari sa scrivere, scrive e pubblica sui forum quello che scrive, ma non sa assolutamente leggere..."
(paoolino parafrasando Sciascia)
Nickognito
Massimo Carbone
Messaggi: 148636
Iscritto il: lun feb 07, 2005 2:31 am
Località: Praha

Re: Comunicazione di difficolta´di dialogo

Messaggio da Nickognito »

alessandro ha scritto:
Nickognito ha scritto:

e' una questione culturale, non genetica.
É una questione genetica e non culturale.

L'incidenza di avere 2 gemelli monozigoti gay quando uno è gay è del 52% mentre dovrebbe essere molto più bassa, del 9% circa.
Stessa percentuale anche per gemelli Mono zigoti allevato
I separatamente, il 22% nei gemelli eterozigoti e del 13% nei fratelli.
Il gene si trasmette per via materna. Nella famiglia materna di un gay c'è una incidenza di gay più alta della media e lo stesso gene fa in modo che in quella famiglia le donne facciano più figli della media e abbiano più partner.
Un gene che in pratica aumenta l'interesse per gli uomini, aumenta le nascite e compensa le minori nascite dei gay.
non capisco come questi dati possano essere attendibili. Certi dati possono avere senso solo se esistesse un metodo scientifico per cui, analizzando il dna di qualcuno , si capisce che e' gay. Cosa che non mi risulta che sia.

In ogni caso si stava parlando del fatto che rapporti bisessuali sono di gran lunga piu' comuni nelle donne che negli uomini, e appunto io dicevo che era qualcosa di culturale.

Quelle che hai citato sono ipotesi legittime, ma sono ipotesi. Una causa genetica dell; omosessualita' non e' mai stata dimostrata.

Il mio punto di vista e' che una persona e' un insieme di cose, genetiche e derivate dall' ambiente, e non esista un unico fattore.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Avatar utente
alessandro
Massimo Carbone
Messaggi: 29009
Iscritto il: gio gen 01, 2009 1:00 am
Località: desenzano
Contatta:

Re: Comunicazione di difficolta´di dialogo

Messaggio da alessandro »

Il primo a postare un messaggio alla nascita di questo forum
Avatar utente
alessandro
Massimo Carbone
Messaggi: 29009
Iscritto il: gio gen 01, 2009 1:00 am
Località: desenzano
Contatta:

Re: Comunicazione di difficolta´di dialogo

Messaggio da alessandro »

Per le donne bisessuali, si, può essere una cosa anche culturale.
Il primo a postare un messaggio alla nascita di questo forum
Nickognito
Massimo Carbone
Messaggi: 148636
Iscritto il: lun feb 07, 2005 2:31 am
Località: Praha

Re: Comunicazione di difficolta´di dialogo

Messaggio da Nickognito »

alessandro ha scritto:
questi studi sono stati smentiti da diverse ricerche successive.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Avatar utente
alessandro
Massimo Carbone
Messaggi: 29009
Iscritto il: gio gen 01, 2009 1:00 am
Località: desenzano
Contatta:

Re: Comunicazione di difficolta´di dialogo

Messaggio da alessandro »

Fonti?
Il primo a postare un messaggio alla nascita di questo forum
Nickognito
Massimo Carbone
Messaggi: 148636
Iscritto il: lun feb 07, 2005 2:31 am
Località: Praha

Re: Comunicazione di difficolta´di dialogo

Messaggio da Nickognito »

alessandro ha scritto:Fonti?
perfino Nickognito e' una fonte migliore di Piero Angela :D

Wikipedia e' abbastanza esauriente sull' argomento, e cita i singoli studi che quindi puoi andare , se interessato , a controllare
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Avatar utente
alessandro
Massimo Carbone
Messaggi: 29009
Iscritto il: gio gen 01, 2009 1:00 am
Località: desenzano
Contatta:

Re: Comunicazione di difficolta´di dialogo

Messaggio da alessandro »

È no, Piero Angela è La fonte.
Comunque è uno studio dell'università di Padova e recente, del 2008

http://www.votailprof.it/Unimagazine/na ... lita-13916
Il primo a postare un messaggio alla nascita di questo forum
Avatar utente
Nasty
Più decisivo di Borriello
Messaggi: 55173
Iscritto il: lun nov 25, 2002 1:00 am
Località: Foligno, centro del mondo

Re: Comunicazione di difficolta´di dialogo

Messaggio da Nasty »

Woodruff ha scritto:Su Studio 1 sta andando un'interessante intervista a Nicole Legrottaglie sul tema dell'omosessualità vista da un cattolico.
Ma siete sicuri che sia cattolico Legrottaglie? Non era stato convertito, al Bologna, da un non cattolico? :roll:
Siamo tutti testimoni "Perchè ti chiamano Pilone?"
taylorhawkins89
Saggio
Messaggi: 8335
Iscritto il: lun ago 25, 2008 5:18 pm

Re: Comunicazione di difficolta´di dialogo

Messaggio da taylorhawkins89 »

Girano voci che Legrottaglie sia omosessuale, per questo sbandiera ai quattro ogni volta di essere cattolico e contro i gay, per pararsi le chiappe.
Avatar utente
paoolino
Massimo Carbone
Messaggi: 16956
Iscritto il: gio set 12, 2002 2:00 am
Località: Sleepin' in Wonderland

Re: Comunicazione di difficolta´di dialogo

Messaggio da paoolino »

taylorhawkins89 ha scritto:Girano voci che Legrottaglie sia omosessuale, per questo sbandiera ai quattro ogni volta di essere cattolico e contro i gay, per pararsi le chiappe[.
In senso figurato?
"C’è gente che magari sa scrivere, scrive e pubblica sui forum quello che scrive, ma non sa assolutamente leggere..."
(paoolino parafrasando Sciascia)
gianlu
Saggio
Messaggi: 8115
Iscritto il: ven nov 17, 2006 5:01 pm

Re: Comunicazione di difficolta´di dialogo

Messaggio da gianlu »

è pentecostale, non cattolico. Membro di una chiesa nel torinese.
« Ci vorrebbe un lavoro a parte per star dietro a tutte le balle che si scrivono »
(Albornoz)

el saòn no’l sa gnente, l’inteligente el sa poco, l’ignorante el sa tanto, el mona el sa tuto!
D.F.Wallace
Saggio
Messaggi: 9089
Iscritto il: ven dic 19, 2008 8:09 am
Località: Milano

Re: Comunicazione di difficolta´di dialogo

Messaggio da D.F.Wallace »

Nasty ha scritto:
Woodruff ha scritto:Su Studio 1 sta andando un'interessante intervista a Nicole Legrottaglie sul tema dell'omosessualità vista da un cattolico.
Ma siete sicuri che sia cattolico Legrottaglie? Non era stato convertito, al Bologna, da un non cattolico? :roll:
Guzman l'aveva avvicinato alla religione, mi pare al siena...ho letto la sua biografia :D
Nickognito
Massimo Carbone
Messaggi: 148636
Iscritto il: lun feb 07, 2005 2:31 am
Località: Praha

Re: Comunicazione di difficolta´di dialogo

Messaggio da Nickognito »

alessandro ha scritto:È no, Piero Angela è La fonte.
Comunque è uno studio dell'università di Padova e recente, del 2008

http://www.votailprof.it/Unimagazine/na ... lita-13916
#40# #40# #40#

no, francamente mi dissocio da questo uso non scientifico della scienza.

Non so se e' anche uno studio recente dell' universita' di Padova, tanto peggio. Se una ricerca scientifica mi mostra un dato del 52% nel 1990, un 'altra successiva mi dice no, e' il 22%, una terza mi dice che e' il 7%, e un 'ultima mi ridice che e' il 52%, personalmente preferisco dire che intanto sono probabilmente esperimenti fatti male, e, seconda cosa, che non c' e' un consenso scientifico universale (e Quark di solito non ne e' la misura). Detto questo la cosa e' nel nostro contesto abbastanza ininfluente, quindi pazienza :)
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
taylorhawkins89
Saggio
Messaggi: 8335
Iscritto il: lun ago 25, 2008 5:18 pm

Re: Comunicazione di difficolta´di dialogo

Messaggio da taylorhawkins89 »

paoolino ha scritto:
taylorhawkins89 ha scritto:Girano voci che Legrottaglie sia omosessuale, per questo sbandiera ai quattro ogni volta di essere cattolico e contro i gay, per pararsi le chiappe[.
In senso figurato?
Ovvio.
seren
Massimo Carbone
Messaggi: 16165
Iscritto il: mer gen 17, 2007 1:40 pm
Località: a due passi dal mare, non lontana dai boschi ...

Re: Comunicazione di difficolta´di dialogo

Messaggio da seren »

taylorhawkins89 ha scritto:
paoolino ha scritto:
taylorhawkins89 ha scritto:Girano voci che Legrottaglie sia omosessuale, per questo sbandiera ai quattro ogni volta di essere cattolico e contro i gay, per pararsi le chiappe[.
In senso figurato?
Ovvio.
boh, io l'ho visto in una intervista in tv e mi è sembrato molto convinto della sua scelta dovuta a motivi religiosi e assolutamente etero da quel che ne dicevano alcune donne che avevano avuto una relazione con lui

poi non so, cmq era molto tranquillo, convinto e pareva anche sincero

p.s. a proposito di chiappe, a me vien sempre in mente la battuta di Verdone:
-Ha le chiappe chiacchierate :P
Immagine
... e' che siamo bravissimi a giocare a nascondino. tana per danser, sei dietro seren! (Balby)
Avatar utente
alessandro
Massimo Carbone
Messaggi: 29009
Iscritto il: gio gen 01, 2009 1:00 am
Località: desenzano
Contatta:

Re: Comunicazione di difficolta´di dialogo

Messaggio da alessandro »

oltre alla citata ricerca dell'universita' di padova ci sono importanti ricerche australiane ed americane che arivano alle stesse conclusioni.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/1105 ... d_RVDocSum

http://psycnet.apa.org/index.cfm?fa=buy ... -07236-009
Il primo a postare un messaggio alla nascita di questo forum
Avatar utente
alessandro
Massimo Carbone
Messaggi: 29009
Iscritto il: gio gen 01, 2009 1:00 am
Località: desenzano
Contatta:

Re: Comunicazione di difficolta´di dialogo

Messaggio da alessandro »

Il primo a postare un messaggio alla nascita di questo forum
Nickognito
Massimo Carbone
Messaggi: 148636
Iscritto il: lun feb 07, 2005 2:31 am
Località: Praha

Re: Comunicazione di difficolta´di dialogo

Messaggio da Nickognito »

non sono affatto le stesse conclusioni, sono dati sensibilmente diversi.

Poi ci sono appunto altre ricerche che danno dati ancora diversi, il che significa che non esiste affatto un qualcosa di raggiunto e condiviso. L' unica cosa che si puo; concludere e' che se sei omosessuale e hai un gemello e' piu' probabile che anche il tuo gemello lo sia, soprattutto se monozigote, e maschio. Ma non si puo' dire ne' quanto sia piu' probabile, nemmeno in modo approssimativo, ne' quanto questo dimostri in che percentuale l' omosessualita' sia un fattore genetico in generale, o non possa invece in altri casi nascere per altri motivi non genetici, ed anche in eta' piu' avanzata.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Avatar utente
alessandro
Massimo Carbone
Messaggi: 29009
Iscritto il: gio gen 01, 2009 1:00 am
Località: desenzano
Contatta:

Re: Comunicazione di difficolta´di dialogo

Messaggio da alessandro »

la corrispondenza dvrebbe essere del 1% dati ch evanno dal 52 al 30% in coppie di gemelli cresciuti separatamente, significa che il fattor egenetico c'e' e haimportanza. fosse del 2%, 0k, ma con questi dati...
Il primo a postare un messaggio alla nascita di questo forum
Nickognito
Massimo Carbone
Messaggi: 148636
Iscritto il: lun feb 07, 2005 2:31 am
Località: Praha

Re: Comunicazione di difficolta´di dialogo

Messaggio da Nickognito »

ci sono nelle varie ricerche variazioni di dati del mille per cento, quasi. E' quindi evidente che non si e' arrivato a nulla di conclusivo. Se non appunto quanto ho detto in precedenza. Non sappiamo nulla su quanto si possa diventare omosessuali in seguito a influenze culturali o altro
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Avatar utente
Woodruff
Illuminato
Messaggi: 2457
Iscritto il: lun gen 10, 2011 4:35 pm

Re: Comunicazione di difficolta´di dialogo

Messaggio da Woodruff »

seren ha scritto: p.s. a proposito di chiappe, a me vien sempre in mente la battuta di Verdone:
-Ha le chiappe chiacchierate :P
Io ho sentito l'altro ieri Paolo Cevoli parlare di Pecoragno Scagno (lo ha chiamato così :D ), dicendo che voleva tornare in politica per formare un partito, allegro, aperto, che avrebbe chiamato "il c. che ride" :)
A ridateme er mi vecchio nick :cry: Sono ferribotte
Avatar utente
babaoriley
FooLminato
Messaggi: 11770
Iscritto il: lun gen 14, 2008 2:55 pm
Località: Milan

Re: Comunicazione di difficolta´di dialogo

Messaggio da babaoriley »

Nickognito ha scritto:concordo con baba sul sessismo, ma escludo la wta. Nel senso che penso che per lo piu' chi dice cosi', in effetti, pensa che la wta faccia schifo come gioco ma ci sia qualche bella ragazza. Per dire, Se nel tennis atp giocassero a tennis, per come sanno giocare adesso, Brad Pitt, Jude Law e Viggo Mortensen, come primi del mondo, mi sembrerebbe normale che si parlerebbe piu' di loro a torso nudo che di loro come tennisti.
la wta in questo momento vive una grossa crisi dal punto di vista qualitativo e il gap tecnico col maschile è molto evidente (anche se pure nell'atp le partite ciofeca non mancano eh, mica è tutto oro colato :) ). Però mi sembra ci sia sempre un atteggiamento di sufficienza nei confronti delle donne che praticano sport, e che non riguarda solo il tennis, come se la pratica sportiva fosse solo una roba da maschi e che di atlete donne se ne debba parlare giusto per il lato estetico. Ma è un discorso estendibile anche ad altri campi, e forse troppo vasto per poterne discutere.

vabbè, la finisco col pippozzo femminista (ma si può sempre creare un topic apposito) :)
Nickognito
Massimo Carbone
Messaggi: 148636
Iscritto il: lun feb 07, 2005 2:31 am
Località: Praha

Re: Comunicazione di difficolta´di dialogo

Messaggio da Nickognito »

capisco il tuo punto di vista femminile, ma personalmente non sono d' accordo. Trovo anzi che lo sport femminile sia ampiamente sopravvalutato. Per me la pratica sportiva non e' roba ne' da forzuti, ne' da maschi, ne' da neri, e' roba in cui il piu' forte vince. E, di solito, si guarda lo sport al piu' alto livello. Se poi al piu' alto livello ci giocano maschi grossi e magari neri, beh, piccole donne bianche, se vogliono, possono batterli sul campo. Se poi si parla di soluzioni tecniche, anche qui generalmente, e sicuramente nella storia del tennis, i maschi hanno fatto assai meglio delle donne. Poi certo preferisco la Navratilova a Djokovic, e non sempre i tempi sono stati cosi' bui, ma e' una tendenza costante.

Ma per me il tennis e' come, che so, la pittura. Non vado a vedere mostre di un' artista donna e non di un uomo, perche' e' donna. Vado a vedere un artista bravo, o brava. Quando vado a vedere una mostra, non mi interessa piu' di tanto perche' spesso ci sono piu' pittori uomini, se per un fatto sociale, storico, o altro. Vado semplicemente a vedere una mostra di chi mi piace, e di solito sono uomini, a volte donne. Di sicuro, accanto al David di Donatello, non metterei un' altra opera di una donna con lo stesso biglietto d' ingresso, per principio. Non mi interessa. Non ho nessun interessa a sapere chi e' la donna piu' forte a tennis, mi interessano gare tra esseri umani che giocano a tennis (o a calcio, etc). Nulla vieta che ci si appassioni anche a categorie inferiori, ma mi sembra normale che riscuotano, in generale, meno successo.

In altri campi, beh, anche li', per me poco importa se uno e' uomo o donna. L' importante e che tutti abbiano eguale opportunita' e facciano quello che vogliono e sia dato loro la possibilita' di eccellere. Poi se, geneticamente, uno o una e' migliore di un altro o altra in quella data attivita', non pretendero' ;la parita'.

Lo sport per me in massima parte e' roba da uomini, almeno lo sport che si guarda come spettacolo. Anche a me piace giocare a tennis, ma siccome non ho talento, e non ho il fisico, non pretendo che ci sia una categoria per giocatori alti almeno 190 , che pesano meno di 70 chili, e senza talento. In questa categoria sarei un buon giocatore, allenandomi mi farei una classifica. Ma non vedo perche uno dovrebbe essere interessato. Poi ovviamente io posso giocare a tennis con amici e amiche, e cosi' qualunque donna del mondo, ma nello sport la forza fisica e' essenziale, e se uno non ce l' ha,. che sia perche' donna, che sia perche' cinese, che sia perche' di costitizione fragile, che sia perche' over40, beh, per me non e' cosi' importante.

Di fatto, pero', se escludiamo le categorie di peso nel pugilato, gli unici sport di successo tra le categorie inferiori, sono gli sport femminili. Ad esempio , i campionati senior hanno molto meno successo, in ogni sport. Questo , secondo me, anche per una sorta di cavalleria nei confronti della donna, e alla cavalleria, naturalmente e logicamente, si accompagna il maschilismo guardone dell' atleta femmina che gioca.

La donna ha spesso piu' grazia ed eleganza e meno forza, e, se pratica una disciplina dove conta la forza e non l' eleganza, non si stupisca poi di essere guardata di meno. In discipline come il pattinaggio artistico, dove la tecnica e la forza fisica hanno importanza, ma anche grazia ed eleganza, le donne hanno lo stesso successo degli uomini, e il misto assai piu' successo che in altri sport. Poi si facciano pure i campionati in sedia a rotelle, con handicap vari, e anche quelli di donne. Pero' purtroppo temo che se le donne (o anche i nickogniti) se la prendono che gli sport non sono del tutto fatti per loro, ad alti livelli, se la devono prendere con qualcuno, o qualcuna, che sta molto piu' in alto , ma molto :D

Ovviamente rispetto, e so che sono molti, chi guarda una competizione tra donne per l; interesse di chi sia la donna piu' forte in tale sport. Ma ritengo le donne nello sport sopravvalutate. Perche, ad esempio, i seniores o quelli in sedia a rotelle non possono pretendere lo stesso montepremi degli altri?
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Nickognito
Massimo Carbone
Messaggi: 148636
Iscritto il: lun feb 07, 2005 2:31 am
Località: Praha

Re: Comunicazione di difficolta´di dialogo

Messaggio da Nickognito »

ovviamente a buon diritto potresti replicare ' perche' quindi dovrei giocare con te il doppio al gcn e tu non giochi in una categoria (geneticamente) inferiore?

Boh, per generosita' #1#
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Avatar utente
babaoriley
FooLminato
Messaggi: 11770
Iscritto il: lun gen 14, 2008 2:55 pm
Località: Milan

Re: Comunicazione di difficolta´di dialogo

Messaggio da babaoriley »

per secoli le donne non hanno avuto accesso alla cultura, all'istruzione e alla vita pubblica e questo vale anche per lo sport: il gap con il mondo maschile è ancora evidente. Di pittrici nella storia dell'arte se ne conoscono pochissime, ma proprio perchè pochissime potevano intraprendere questa carriera (o finivano stuprate dai loro maestri come Artemisia Gentileschi e poi processate, vabbè). Magari se avessero potuto accedere liberamente alla pittura e alla scultura oggi forse avremmo scultrice celebri come i colleghi uomini ma non lo sapremo mai.

Tu dici che la pratica sportiva non è roba da forzuti, da maschi, da neri ed è roba in cui vince il più forte ma poi dici che lo sport in massima parte è roba da uomini, almeno quello inteso come spettacolo. Non ho capito :D

lo sport secondo me non è in massima parte roba da uomini, esistono sport più diffusi nel mondo maschile e sport più diffusi nel mondo femmnile: forse per predisposizione, genetica, attitudine, cultura, non so. Football, rugby dove la componente fisica è fondamentale sono logicamente più diffusi fra gli uomini, ginnatica ritmica è uno sport prettamente femminile, dove leggerezza, agilità e armonia dei movimenti sono aspetti predominanti e facilmente più riscontrabili in una ginnasta rispetto ad un uomo, magari anche perchè molti uomini si vergognerebbero a volteggiare in tutina con nastro e clavette.

Pallavolo mi pare diffusa in egual misura, basket non ho capito perchè non lo sia, il calcio vabbè, è l'oppio degli uomini e non lo considero.

si , forse è genetica, o anche condizionamenti culturali, basta vedere i giochi all'aperto praticati dai bambini: i maschi sono quasi sempre più portati a giochi "fisici", di scontro, le bambine a giochi più strutturati e meno fisici.
Culturalmente vengono condizionati nelle scelte dei giocattoli, bambole alle bambine, trenini e lego ai maschi.


sul pattinaggio concordo con te, forza fisica e tecnica sono importanti allo stesso modo e il successo fra uominie donne è uguale, ma il fatto che non sia uno sport di confronto fra avversari ma uno in cui si gareggia sostanzialmente da soli e si viene giudicati da una giuria penso aiuti in tal senso. Lì la componente estetica nel gesto atletico è importante , come nei tuffi, e difatti non vi sono grandi differenze fra uomi e donne.


Nel tennis credo che il divario di livello ma anche di considerazione fra maschile e femminile credo dipenda dal fatto che si tratta uno sport che si è evoluto soprattutto verso una maggiore predominanza della componente fisica sulla tecnica rispetto al passato. E qui l'errore dei maestri di tennis è proprio questo, trascurare la tecnica per sviluppare nelle giocatrici una maggiore forza fisica che impoverisce il gioco, il tutto per stare al passo dei tennisti uomini, praticamente dei superatleti con racchetta (e difatti anche nel maschile si assiste un pò ad un impoverimento del lato tecnico, anche se inferiore rispetto al femminile). Sicuramente per giocare una buona voleè o una buona stop volley serva anche forza fisica, ma non penso che una Sharapova non possa e non debba imparare a giocarle solo perchè non ha il braccio di Nadal non dovendo rispondere a un passante giocato da un uomo, la divisione fra maschi e femmnine serve anche a questo.

A me non interessa la parità fra tennis maschile e femminile, trovo persino ingiusta la parità di montepremi perchè riconosco che giocare 5 set è un altro sport che giocarne tre, ma non mi si venga a dire che un Ramirez Hidalgo-Andujar giocato a Costa do Pippe è un match qualitativamente superiore rispetto a Schiavone-Stosur a Parigi solo perchè si tratta di tennis maschile :)
Nickognito ha scritto:ovviamente a buon diritto potresti replicare ' perche' quindi dovrei giocare con te il doppio al gcn e tu non giochi in una categoria (geneticamente) inferiore?

Boh, per generosita' #1#
:D
(sono già in panico pre-wimbledon, non me lo ricordare)
Nickognito
Massimo Carbone
Messaggi: 148636
Iscritto il: lun feb 07, 2005 2:31 am
Località: Praha

Re: Comunicazione di difficolta´di dialogo

Messaggio da Nickognito »

No, voglio dire solo che Andujar batte la Stosur e anche la schiavone, come batte Torebko. Quindi mi sembra normale che, nello sport, vinca chi va avanti. Molti match femminili sono migliori di Andujar Ramirez, ma anche molto match del senior tour lo sono.

Io, semplicemente, non sarei per divisioni. Le donne giocano insieme agli uomini. Unica classifica mondiale. Poi chi arriva arriva, in alcuni sport la componente genetica e' piu; decisiva e sara' piu; decisiva per la classifica. Poi nulla mi vieta di guardare anche categorie inferiori e trovarle piu' divertenti. Ma non capisco perche' dividere in categorie. La wta esiste in virtu' di questo ragionamento: siccome siete inferiori, giocate per conto vostro. Senza il pressupposto che lo sport femminile vale meno di quello maschile, non ci sarebbe lo sport femminile. Ci sarebbe solo un unico sport misto. E, con quel presupposto, non ci si puo' poi stupire che in effetti sia inferiore. Poi il divertimento e' diverso. Ad esempio a me il calcetto femminile piace molto piu; del maschile, ad alti livelli. Ma, finche' le donne vorranno giocare da sole per conto loro, perche' con gli uomini perdono, beh, gia' da sole diranno di essere inferiori in quello sport.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Avatar utente
babaoriley
FooLminato
Messaggi: 11770
Iscritto il: lun gen 14, 2008 2:55 pm
Località: Milan

Re: Comunicazione di difficolta´di dialogo

Messaggio da babaoriley »

ma è ovvio che Andujar batte la Schiavone, però non è automatico che un match maschile è qualitativamente supriore a uno femminile solo perchè nella wta si assiste un grosso impoverimento del'aspetto tecnico fra le giocatrici rispetto ai coleghi maschi.

non si tratta di ghettizzazione o razzismo o di ammettere un'inferiorità, la divisione in categorie serve a dare opportunità a tutti. Allora mettiamoci nel calderone anche quelli sulla sedia a rotelle e gli ex giocatori 50enni.
che senso avrebbe assistere a un Del Potro-Errani? quanti 15 raccoglierebbe una donna di 1 metro e sessanta che pesa si o no 60 kg contro un tiralavandini di 2 metri?
Anzi, secondo me alimenterebbe ancora di più il pregiudizio verso le tenniste: donne, siete incapaci persino di vincere contro il più scarso tennista uomo, tornate a lavare i piatti.

ma tu guarda se mi tocca difendere pure il tennis femminile :)
Nickognito
Massimo Carbone
Messaggi: 148636
Iscritto il: lun feb 07, 2005 2:31 am
Località: Praha

Re: Comunicazione di difficolta´di dialogo

Messaggio da Nickognito »

ho capito, ma perche' un uomo alto 1 e 50 non puo' giocare a tennis nella sua categoria, e una donna si? Capisco il pugilato, che e' diviso in categorie. Ma perche' negli altri sport ci deve essere una categoria speciale solo per le donne? Ci sono migliaia di uomini che si possono allenare anche tutta la vita come pazzi, e non saranno mai fisicamente meglio di serena williams. Perche' non dare loro categoria speciali?
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Avatar utente
balbysauro
Utente del Decennio 10-20
Messaggi: 75798
Iscritto il: mer nov 28, 2007 6:53 pm
Località: Palermo

Re: Comunicazione di difficolta´di dialogo

Messaggio da balbysauro »

mio padre dice da sempre che ci dovrebbe essere una categoria di basket per chi non supera il metro e settantacinque!

troppo comodo schiacciare se sei di due metri e più, non vale!
Avatar utente
pocaluce
PocoIlluminato-Utente dell' anno 2011
Messaggi: 14011
Iscritto il: mar dic 18, 2001 1:00 am
Località: Cinecittà, Roma

Re: Comunicazione di difficolta´di dialogo

Messaggio da pocaluce »

balbysauro ha scritto:mio padre dice da sempre che ci dovrebbe essere una categoria di basket per chi non supera il metro e settantacinque!

troppo comodo schiacciare se sei di due metri e più, non vale!
esiste, si chiama campionato filippino! :D
A lot of people say, "Yeah, I like Dennis Rodman," but they don't really mean that. I'm a big Dennis Rodman fan. I've been a Rodman fan since 1998 when he was in all his controversy, so that's never going to change.
Avatar utente
balbysauro
Utente del Decennio 10-20
Messaggi: 75798
Iscritto il: mer nov 28, 2007 6:53 pm
Località: Palermo

Re: Comunicazione di difficolta´di dialogo

Messaggio da balbysauro »

:lol: :lol: :lol:

ma lì si gioca solo il giuvdì e il giorno dopo il giuvdì, mi pare
vero signo'?
Avatar utente
babaoriley
FooLminato
Messaggi: 11770
Iscritto il: lun gen 14, 2008 2:55 pm
Località: Milan

Re: Comunicazione di difficolta´di dialogo

Messaggio da babaoriley »

ma ci sono limiti minimi/massimi di altezza nel tennis maschile? (sono seria, non lo so davvero)
Nickognito ha scritto:Ma perche' negli altri sport ci deve essere una categoria speciale solo per le donne? Ci sono migliaia di uomini che si possono allenare anche tutta la vita come pazzi, e non saranno mai fisicamente meglio di serena williams. Perche' non dare loro categoria speciali?
Un uomo di 1.60 può gareggiare contro un uomo di 1.90, magari ci perde nettamente perchè l'altro è più forte e sfrutta meglio la sua altezza ma sono entrambi uomini e si parte da una situazione di sostanziale uguaglianza. Poi se uno è calvo, l'altro è sopvrappeso questo non cambia la sostanza. Non è che vanno divisi in categorie diverse.
Un Rochus vince sempre con una Sharapova che è alta quasi 1.90 perchè inevitabilmente quest'ultima tira meno forte, pesa meno e avrà meno potenza al servizio di un uomo, anche se magari potrebbe sfruttare la sua altezza meglio rispetto al puffo Rochus.
Serena per quanto allenata non batterà mai Volandri, ma nemmeno Sela o Seppi per quanto possa servire meglio di quest'ultimo.


se io e te facciamo una gara di corsa, per quanto io possa arrivare preparata con km di jogging fatti tutti i giorni e tu ti sei appena alzato dal letto vincerai comunque, perchè hai 30cm in più di vantaggio e comunque una naturale e maggiore forza di spinta nelle gambe. Magari a una gara di resistenza sulla lunga distanza ci posso provare ma ad una di velocità vinceresti comunque tu. E io non ti accuserei di maschilismo :)
Nickognito
Massimo Carbone
Messaggi: 148636
Iscritto il: lun feb 07, 2005 2:31 am
Località: Praha

Re: Comunicazione di difficolta´di dialogo

Messaggio da Nickognito »

non scherziamo, se corriamo io e te vinci te. :)

No, via, no, esistono migliaia, migliaia di uomini che vorrebebro giocare a tennis e non avranno mai la forza di serena williams.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Avatar utente
babaoriley
FooLminato
Messaggi: 11770
Iscritto il: lun gen 14, 2008 2:55 pm
Località: Milan

Re: Comunicazione di difficolta´di dialogo

Messaggio da babaoriley »

Nickognito ha scritto:non scherziamo, se corriamo io e te vinci te. :)
no, a parte che non vado a correre da settimane perchè non ho tempo e fa troppo caldo, ma vinceresti.
O al massimo mi lasceresti vincere, per una stupida forma di cavalleria maschlista :)
Nickognito
Massimo Carbone
Messaggi: 148636
Iscritto il: lun feb 07, 2005 2:31 am
Località: Praha

Re: Comunicazione di difficolta´di dialogo

Messaggio da Nickognito »

io non lascio vincere nemmeno i bambini. Ti faccio presente che io, e uno piu' alto di me (il quale ha pure giocato anni in una squadra di basket) abbiamo perso un 2 contro 2 contro un ragazzino e una ragazzina di altezza media 1 e 50, una volta. :)
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Avatar utente
balbysauro
Utente del Decennio 10-20
Messaggi: 75798
Iscritto il: mer nov 28, 2007 6:53 pm
Località: Palermo

Re: Comunicazione di difficolta´di dialogo

Messaggio da balbysauro »

mi permetto di riproporre un mio vecchio topic, che credo ci stia bene

balbysauro ha scritto:le donne potrebbero tranquillamente giocare al meglio dei 5 set, ma questo sarebbe autolesionismo per noi spettatori :D
(vabbè, scriverlo oggi è intempestivo, però di giocatrici che variano come la Schiavone me ne vengono in mente proprio pochine e dopo di lei ci saranno solo gran mazzate delle varie -ova di tutto il mondo...)

però mi permetto di confutare la convinzione che le donne "guadagnino" sugli uomini con l'aumentare delle distanze e degli sforzi

paragono alcuni record dell'atletica leggera:

100m
uomini 9"58 - donne 10"49
0"91 in più = +9,50%

400m
uomini 43"18 - donne 47"60
4"42 in più = +10,24%

1500m
uomini 3'26"00 - donne 3'50"46
24"46 in più = +11.87%

10.000m
uomini 26'17"53 - donne 29'31"78
3'14"25 in più = +12,31%

mezza maratona
uomini 58'23" - donne 1'06"25
8'02" in più = +13,76%

maratona
uomini 2h03'59" - donne 2h15'25"
11'26" in più = +9,22%

l'unico dato in controtendenza è quello della maratona, dovuto ad una prestazione mostruosa ed irripetibile, credo almeno per tanti anni a venire, della Radcliffe, che migliorò il precedente di 3 minuti e mezzo :D
col record precedente siamo al 12% in più, circa

secondo me, teoria del tutto personale, la differenza di prestazione tra uomo e donna non muta con l'allungarsi della distanza e sarebbe pressappoco costante se non intervenisse il doping, che è molto più efficace nell'aumentare la muscolatura con steroidi e simili che nel migliorare la resistenza
il doping nella velocità trasforma una donna in un uomo o quasi riempiendola di testosterone sintetico
il doping nella resistenza rende più resistente una donna, che però rimane tale


quindi dai baba, sfidalo sui 100m! :D
Rispondi