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- Massimo Carbone
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L'angolo della mitologia
Aracne
Aracne, figlia del tintore Idmone, era una fanciulla che viveva nella città di Ipepe, nella Lidia. Era molto conosciuta per la sua abilità di tessitrice perchè le sue creazioni erano di estrema bellezza e perchè aveva una grazia ed una delicatezza uniche nell'eseguire le sue tele.
Aracne era molto orgogliosa della sua bravura tanto che un giorno ebbe l'imprudenza di affermare che neanche l'abile Atena, anche lei famosa per la sua abilità di tessitrice, sarebbe stata in grado di competere con lei e, presa dalla superbia, ebbe l'audacia di sfidare la stessa dea in una pubblica gara.
Atena, non appena apprese la notizia, fu sopraffatta dall'ira e si presentò ad Aracne sotto le spoglie di una vecchia suggerendo alla stessa di ritirare la sfida e di accontentarsi di essere la migliore tessitrice tra i mortali. Per tutta risposta Aracne disse che se Atena non accettava la sfida era perchè non aveva il coraggio di competere con lei. A quel punto Atena si rivelò in tutta la sua grandezza e dichiarò aperta la sfida.
Una di fronte all'altra Atena ed Aracne iniziarono a tessere le loro tele e via via che le matasse di lana si dipanavano apparivano le scene che le stesse avevano deciso di rappresentare: nella tela di Atena erano rappresentate le grandi imprese compiute dalla dea ed i poteri divini che le erano propri; Aracne invece, raffigurava gli amori di alcuni dei, le loro colpe ed i loro inganni.
Quando il lavoro fu completato, la stessa Atena dovette ammettere che la tela di Aracne aveva una bellezza che mai si era vista: i personaggi sembrava balzassero fuori dalla tela per compiere le imprese rappresentate.
Atena, non tollerando l'evidente sconfitta con rabbia afferrò la tela della rivale e la stracciò in mille pezzi.
Aracne, sconvolta dalla reazione della dea, scappò via e tentò di suicidarsi cercando di impiccarsi ad un albero. Ma Atena, pensando che quello fosse un castigo troppo blando, decise di condannare Aracne a tessere per il resto dei suoi giorni e a dondolare dallo stesso albero dal quale voleva uccidersi ma non avrebbe più filato con le mani ma con la bocca perchè fu trasformata in un gigantesco ragno.
Aracne
Aracne, figlia del tintore Idmone, era una fanciulla che viveva nella città di Ipepe, nella Lidia. Era molto conosciuta per la sua abilità di tessitrice perchè le sue creazioni erano di estrema bellezza e perchè aveva una grazia ed una delicatezza uniche nell'eseguire le sue tele.
Aracne era molto orgogliosa della sua bravura tanto che un giorno ebbe l'imprudenza di affermare che neanche l'abile Atena, anche lei famosa per la sua abilità di tessitrice, sarebbe stata in grado di competere con lei e, presa dalla superbia, ebbe l'audacia di sfidare la stessa dea in una pubblica gara.
Atena, non appena apprese la notizia, fu sopraffatta dall'ira e si presentò ad Aracne sotto le spoglie di una vecchia suggerendo alla stessa di ritirare la sfida e di accontentarsi di essere la migliore tessitrice tra i mortali. Per tutta risposta Aracne disse che se Atena non accettava la sfida era perchè non aveva il coraggio di competere con lei. A quel punto Atena si rivelò in tutta la sua grandezza e dichiarò aperta la sfida.
Una di fronte all'altra Atena ed Aracne iniziarono a tessere le loro tele e via via che le matasse di lana si dipanavano apparivano le scene che le stesse avevano deciso di rappresentare: nella tela di Atena erano rappresentate le grandi imprese compiute dalla dea ed i poteri divini che le erano propri; Aracne invece, raffigurava gli amori di alcuni dei, le loro colpe ed i loro inganni.
Quando il lavoro fu completato, la stessa Atena dovette ammettere che la tela di Aracne aveva una bellezza che mai si era vista: i personaggi sembrava balzassero fuori dalla tela per compiere le imprese rappresentate.
Atena, non tollerando l'evidente sconfitta con rabbia afferrò la tela della rivale e la stracciò in mille pezzi.
Aracne, sconvolta dalla reazione della dea, scappò via e tentò di suicidarsi cercando di impiccarsi ad un albero. Ma Atena, pensando che quello fosse un castigo troppo blando, decise di condannare Aracne a tessere per il resto dei suoi giorni e a dondolare dallo stesso albero dal quale voleva uccidersi ma non avrebbe più filato con le mani ma con la bocca perchè fu trasformata in un gigantesco ragno.
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- Massimo Carbone
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mito di progne;
dante nel 9° canto e nel 17° del purgatorio citò questo mito. progne moglie di tereo, punì suo marito in quanto esso aveva violentato filomela, sorella di progne, dandogli in pasto i corpi dei figli che avevano avuto. furono puniti e trasformati in uccelli: tereo in upupa, mentre c'è una disputa per quanto riguarda le due donne: lo stesso dante in un canto affermò che filomela fosse stata trasformata in usignolo e progne in rondine. nell'altro viceversa
dante nel 9° canto e nel 17° del purgatorio citò questo mito. progne moglie di tereo, punì suo marito in quanto esso aveva violentato filomela, sorella di progne, dandogli in pasto i corpi dei figli che avevano avuto. furono puniti e trasformati in uccelli: tereo in upupa, mentre c'è una disputa per quanto riguarda le due donne: lo stesso dante in un canto affermò che filomela fosse stata trasformata in usignolo e progne in rondine. nell'altro viceversa
"You can walk away from someone who doesn't love you. And you can walk away from someone you don't love. But when the love is mutual," Roy said. "The hardest thing is to walk away."
koufax75 ha scritto:Demi. Leggiamo molto volentieri le tue storie sui miti greci, però sarebbe il caso che citassi le fonti.
Giusto, non ci avevo pensato.
Per Aracne: http://guide.supereva.com/miti_e_leggen ... 0928.shtml
Per Niobe: http://www.valenzapo.com/pascoli/mitologia1/niobe.htm
Per Atalanta: http://www.sullacrestadellonda.it/mitol ... alanta.htm
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demi-d ha scritto:koufax75 ha scritto:Demi. Leggiamo molto volentieri le tue storie sui miti greci, però sarebbe il caso che citassi le fonti.
Giusto, non ci avevo pensato.
Per Aracne: http://guide.supereva.com/miti_e_leggen ... 0928.shtml
MMMH... Guarda qua:
http://www.elicriso.it/mitologia-ambien ... aracne.htm
Certo che le facce toste che copiano gli articoli senza citare le fonti (ovviamente non mi sto riferendo a te) abbondano.
Leo Durocher: You don't save a pitcher for tomorrow. Tomorrow it may rain.
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Notte!
Dedy, oggi che hai fatto...ti sei concentrato alla grande...è decisamente l'unica spiegazione!
Trenta e lode, mah, non me lo so spiegare (TIZIANO FERRO for president ) neanch'io...comunque bene, pensavo fosse l'esame che mi sarebbe andato peggio e invece è stato l'esatto contrario.
Adesso ne ho uno martedì, inizio a studiare da domani (o da dopodomanI)...lo tento!
Notte!
Dedy, oggi che hai fatto...ti sei concentrato alla grande...è decisamente l'unica spiegazione!
Trenta e lode, mah, non me lo so spiegare (TIZIANO FERRO for president ) neanch'io...comunque bene, pensavo fosse l'esame che mi sarebbe andato peggio e invece è stato l'esatto contrario.
Adesso ne ho uno martedì, inizio a studiare da domani (o da dopodomanI)...lo tento!
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It's funny how the colors of the real world only seem really real when you viddy them on the screen
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Emi, promuovi tutte quellE che rivogliono il Prof. Costarella l'anno prossimo a Brescia...
PS: il mio primo messaggio in questo topic Scusate il ritardo
PS: il mio primo messaggio in questo topic Scusate il ritardo
Ultima modifica di liviol il ven giu 10, 2005 2:06 pm, modificato 1 volta in totale.
Livio The paths of glory lead but to grave.(Thomas Gray)
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danser ha scritto:Davvero, mi sono scassato di passare un'ora a innaffiare, potessi riposare almeno una volta tanto.
Un'ora? Ma quanta acqua sprechi..... Se bagni poco alla volta, per tutti i giorni ( ) otterrai migliori risultati. Garantito al limone. O meglio garantito alla melanzana, dove le piantine sono già belle in vista e molto verdi.
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- Massimo Carbone
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un aereo percorre un quadrato ABCD, impiegando 80 minuti per coprire il lato AB, 80 minuti per percorrere il lato BC, 80 minuti per il lato CD e 1 ora e 20 per il lato CD: cosa è successo?
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- Massimo Carbone
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Raizen ha scritto:booooooooohhhhhhhApollo_Creed. ha scritto:un aereo percorre un quadrato ABCD, impiegando 80 minuti per coprire il lato AB, 80 minuti per percorrere il lato BC, 80 minuti per il lato CD e 1 ora e 20 per il lato CD: cosa è successo?
mamma mia
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