De Vicana Satietate

[picard]

Sergio non sa leggere molto bene, per cui si affatica e poi s'annoia...

[Okefenokee]

Perché nojoso?

(N.d.JR e NICK)

[koufax75]

Diversi sono gli errori grammaticali, gravi anch´essi, ovviamente. Ma rimane il fatto che e´del tutto curioso, e devo dire raro - succede in Italia ma non molto spesso altrove - non avere idea di come si pronunciano parole di uso assai comune o regole generali di pronuncia della propria lingua. Trovi tedeschi che parlano con accento orribile, per dire, ma non credo che ne trovi uno che invece di Zusammen, dice zusammen con la z di zanna e la s di secchio. E
c.

Qui in Austria, senti di tutto!!

[koufax75]

beh, però - ad esempio - il -ch non credo sia pronunciato nella stessa maniera a Berlino e a Vienna
non parliamo di come vengono pronunciate le vocali a Glasgow rispetto a Londra

Questo messaggio cade a pennello.. La pronuncia corretta della città scozzese è Glasgow, non Glesgow, come spesso si sente dire.

[Nickognito]

Diversi sono gli errori grammaticali, gravi anch´essi, ovviamente. Ma rimane il fatto che e´del tutto curioso, e devo dire raro - succede in Italia ma non molto spesso altrove - non avere idea di come si pronunciano parole di uso assai comune o regole generali di pronuncia della propria lingua. Trovi tedeschi che parlano con accento orribile, per dire, ma non credo che ne trovi uno che invece di Zusammen, dice zusammen con la z di zanna e la s di secchio. E
c.

Qui in Austria, senti di tutto!!

vabbe´, in Austria nemmeno hanno una lingua loro Anche in Svizzera allora.

[BackhandWinner]

ma più di ogni altra cosa l'uso del "piuttosto che" in forma disgiuntiva . Assolutamente illogico e capita di sentirlo o leggerlo comunemente.

(paolino t.v.b. )

[BackhandWinner]

I Lombardi tendono a chiudere le [e]. Esempi:

- Accademia
- Telefono
- Completo
- Ero
- Era
- Elena

Ne potrei citare molti altri. Tutte queste parole richiedono una E aperta, ma i Lombardi la chiudono.

Che FASTIDIO, insostenibili.

-----------

Pronunce corrette: scandinavo (e non Scandinavo), utensile e non utensile.

Il Garzanti però dà come corrette entrambe le forme per tutte e due le parole: troppo tollerante?

[BackhandWinner]

Cremisi non so che vuol dire

sei il solito inutile omuncolo

poi leggo questo ed essendo d'accordo non so se essere contento perchè mi sento meno solo o disperarmi perchè in cattiva (floydiana) compagnia, dato che la prima shampista mi ispira sentimenti myfairlaidiani-sessualisenzaritegno (in pratica quel misto di sensazioni che abbatte le resistenze morali di qualunque uomo: ora ti insegno la vita e tu in cambio me la dai senza ritegno)

P.S.: I King Crimson, perdio, inutile omunculo, i King Crimson!

[BackhandWinner]

'ovviamènte' è emiliano?

Non mi pare, ma non ci giurerei.

No.
Invece, di sicuro, nelle Marche centrali: Fano (ci lavoro, perdìo, in mezzo a queste 'e' tutte sballate: qualcuno mi salvi, vi prego), Senigallia, credo fino ad Ancona).
Direi sentito anche da qualche umbro, ma non ci giurerei. Poi l'ho sentinto in qualche parlata del Nord, ma non ricordo minimamente quale.

Ah, ovviamente, 'ovviamente' è solo un esempio: vale per qualsiasi avverbio con suffisso in '-mente' ed è terribile, effettivamènte.

[BackhandWinner]

Oltre a sbagliare spesso la pronuncia delle 'e', mi accorgo di avere problemi anche con le 'o': dopo, risposta, posto, proposta...tutte parole che richiedono la o chiusa, e che io invece pronuncio aperta.
Sono una rana dalla bocca larga.

Da centronorditalico sballo soprattutto parecchie 's' (la sonora trionfa incontrastata, la sorda in 'casa' o in 'cosa' faccio davvero fatica a pronunciarla senza ghignare), non c'è verso, quello è il marchio d'infamia 'nordista'.

Invece le famigerate 'e': solo qualcuna perché la stragrande maggioranza le ho corrette col tempo, anche grazie al soggiorno senese (ho risciacquato i miei cenci nell'Arbia? ).
Ergo dico: bène, vènto, perché, vérde etc. (nella mia zona, così come in tutta l'emilia-Romagna, tutte queste 'e' sono sistematicamente 'sbagliate').
Restano però, anche qui, e non so bene perché, alcune barriere insormontabili: 'cièlo', ad esempio, non mi esce proprio. Sarà che mi sembrerebbe l'espressione di un'attruccola anni '50 colta in fallo dal marito in casa con l'amante 'cièlo, mio marito!', boh. Oppure, al contrario, molto spesso mi sfugge un ridicolo 'trè': chissà, sarà che le parole per esprimere i numeri s'incastonano molto presto nel cervellino, e la fonetica dell'infanzia resta particolarmente impressa?

Last but not least: le 'o', a proposito della rana qui sopra .
Credo di azzeccarle più o meno tutte (al contrario che sulle 'e', sulle 'o', il romagnolo-nordmarchigiano non fa disastri, quindi è facile). Salvo che, come ho scoperto con fastidio un paio d'anni fa, 'contròllo' diventa inspiegabilmente con la 'o' chiusa, e, pur sapendolo, non riesco a correggermi: He lost control.

[Nasty]

ma più di ogni altra cosa l'uso del "piuttosto che" in forma disgiuntiva . Assolutamente illogico e capita di sentirlo o leggerlo comunemente.

(paolino t.v.b. )

Qui anche io e Koufax75 siamo decisamente intransigenti.

In Umbria ( ne ho parlato con un'insegnante di dizione ) l'unica cosa che non sbagliano ( loro, non io che parlo in perfetto italiano - pregasi confermare chi ha avuto il piacere...) sono le vocali, chiudono quelle da chiuedere e aprono quelle da aprire. Per il resto solo in Abruzzo e basse Marche si parla peggio che in Umbria.

Spoleto è il peggio del peggio in Italia. Qualcuno di voi ha presente l'accento spoletino? ( Monica Bellucci ne "il branco" credo interpretasse una spoletina).

A Pesaro, caro Back, sbagliate tante, tantissime vocali.

[BackhandWinner]

In Umbria ( ne ho parlato con un'insegnante di dizione ) l'unica cosa che non sbagliano ( loro, non io che parlo in perfetto italiano - pregasi confermare chi ha avuto il piacere...) sono le vocali, chiudono quelle da chiuedere e aprono quelle da aprire. Per il resto solo in Abruzzo e basse Marche si parla peggio che in Umbria.

Spoleto è il peggio del peggio in Italia. Qualcuno di voi ha presente l'accento spoletino? ( Monica Bellucci ne "il branco" credo interpretasse una spoletina).

A Pesaro, caro Back, sbagliate tante, tantissime vocali.

Ah sì sì, nasty, come ho scritto sopra praticamente tutte: un macèllo, come si dice qua.
Sbagliano, però, eh, loro.

Sulle parlate peggiori in assoluto, sì, gli umbri non scherzano (basta sentire Floyd ) ma le basse Marche sono il peggio del peggio del peggio concepibile. Una cosa terrificante, mostruosa, straziante.
Solo Floyd (di nuovo) può passarci sopra, o addirittura trovare sexy quell'accento. Anche la creatura femminile dai tratti più armoniosi e soavi diventa di colpo un animale intoccabile, ripugnante, quando aprendo la bocca ne faccia uscire quei suoni inverecondi.

[Nasty]

Tra San Benedetto ( posto peraltro caro al nostro Tommasi) e Martinsicuro si sente quanto di peggio orecchio umano possa udire. Da Potenza Picena boh, non saprei segnare il punto di non ritorno, forse cittanova, come dicono loro con una pronuncia memorabile... Magerata anche. Però mi sento di poter definire San Benedetto del Tronto il peggio del peggio. Che dici Back?

[picard]

L'altro giorno mi ha chiamato una che lavora in banca a Spoleto. Mi sono fatto una vagonata di risate, sia per l'accento che per i modi di dire (mi ha chiamato 'bello de mamma tua')

[Nasty]

L'altro giorno mi ha chiamato una che lavora in banca a Spoleto. Mi sono fatto una vagonata di risate, sia per l'accento che per i modi di dire (mi ha chiamato 'bello de mamma tua')

ahahhahahaha Gli spoletini sono TERRIFICANTI!!

[Rosewall]

Spoleto è il peggio del peggio in Italia. Qualcuno di voi ha presente l'accento spoletino? ( Monica Bellucci ne "il branco" credo interpretasse una spoletina).

qui che lingua parla, maceratese, spoletino, un mix? 'c ulo-o?' 'capito-o?' fanno molto spoleto, comunque umbro.

[BackhandWinner]

Tra San Benedetto ( posto peraltro caro al nostro Tommasi) e Martinsicuro si sente quanto di peggio orecchio umano possa udire. Da Potenza Picena boh, non saprei segnare il punto di non ritorno, forse cittanova, come dicono loro con una pronuncia memorabile... Magerata anche. Però mi sento di poter definire San Benedetto del Tronto il peggio del peggio. Che dici Back?

Mah sai che, terrificato, non sono mai sceso nel dettaglio. Vado per grandi linee, ignorando colpevolmente (?) i particolari.
E nelle mia crassa generalizzazione er peggio sta a Macerata e dintorni (vagamente definiti).
Spoleto, nun sò, la Bellucci, lì nel video con la parlata che fa venire i brividini a Floyd, la direi appunto del maceratese, magari sbagliando alla grande.

[balbysauro]

la Bellucci ha anche qualche inflessione un po' ascolana in quel film
in effetti ha una parlata "franca", di quella zona che sfuma tra Marche e Umbria, tra MC, AP, Spoleto e Visso

lo spoletino ha una cantilena leggermente diversa

la parlata maceratese doc è quella di Silvio Spaccesi, attore di serie B (cioè, un grande, sapete la mia passione per questa categoria. Doppiatore tra l'altro di Yoda in Star Wars... che bello lo doppiasse con la sua cadenza ma anche dell'assistente tonto di Nick Carter, per dire, o di Barney Rubble), ben noto per essere il presidente della Marchigiana in Mezzo destro, mezzo sinistro

lui, insomma
http://www.youtube.com/watch?v=Me2pvEANbZs[/youtube]

[whiterussian]

[koufax75]

Da centronorditalico sballo soprattutto parecchie 's' (la sonora trionfa incontrastata, la sorda in 'casa' o in 'cosa' faccio davvero fatica a pronunciarla senza ghignare), non c'è verso, quello è il marchio d'infamia 'nordista'.

Da bravo nordista, anche io sballo le s. Non riesco proprio a dire casa con la "s" sorda. I triestini fanno ancora di più. Dicono "Difensore" con la "s" sonora!

[Rosewall]

ah, dunque il maceratese non è così lontano dall'ascolano. La cadenza di Deborah volge più all'umbro (soprattutto per quelle caratteristiche ooo che chiudono le interrogative; la mia ragazza, che ha uno spiccato talento imitativo, da quando siamo stati in vacanza in Umbria imita quell'inflessione benissimo, quando sono di cattivo umore le chiedo di farmi la locandiera di castelluccio e mi fa crepare dalle risate, anche perché poi lei applica la parlata ai contesti più disparati).

[Rosewall]

Da centronorditalico sballo soprattutto parecchie 's' (la sonora trionfa incontrastata, la sorda in 'casa' o in 'cosa' faccio davvero fatica a pronunciarla senza ghignare), non c'è verso, quello è il marchio d'infamia 'nordista'.

Da bravo nordista, anche io sballo le s. Non riesco proprio a dire casa con la "s" sorda. I triestini fanno ancora di più. Dicono "Difensore" con la "s" sonora!

minuto 5.50, difenxore



(così vi disintossicate anche dalle interviste di varriale a zambrotta)

[Zonker]

Mi avete scritto quattro pagine in mia assenza, non ce la farò mai a recuperarle! Resto nella mia beata ignoranza.

[babaoriley]

Oddio la prima è adorabile! Chemmestai a ripija? Quando dice sì me so presa er calippo la voglio sposare.

L'altra è vomitevole.

io le prenderei a badilate, questione di gusti

[babaoriley]

"icché la c'ha di problema? La mi diha..."

semplicemente adorabile

I Lombardi tendono a chiudere le [e]. Esempi:

- Accademia
- Telefono
- Completo
- Ero
- Era
- Elena

Ne potrei citare molti altri. Tutte queste parole richiedono una E aperta, ma i Lombardi la chiudono.

Che FASTIDIO, insostenibili.

[Zonker]

ma più di ogni altra cosa l'uso del "piuttosto che" in forma disgiuntiva . Assolutamente illogico e capita di sentirlo o leggerlo comunemente.

(paolino t.v.b. )

Concordo, da pena corporale. Come la risposta "assolutamente" al posto di "si" o "certamente" (tollerabile invece, seppure sgradevole, "assolutamente no"), ti trasforma immediatamente in una simonaventura, così da far meritare una punizione che non sia più lieve dell'immersione nella pece bollente.

[Nasty]

Assolutamente, utilizzato in luogo di sì mi fa pensare all'utilizzo del sostantivo "finalissima". Il SI è categorico, è talmente facile ed efficace che non riescirei a trovare modo migliore per esprimere lo stesso concetto.
Tommasi diceva magistralmente :" finale" è un sostantivo che non necessita di superlativi. Lo stesso vale per me col " SI". E' peretta come risposta, perchè sostituirla con lo sgradevole assolutamente.

[koufax75]

ma più di ogni altra cosa l'uso del "piuttosto che" in forma disgiuntiva . Assolutamente illogico e capita di sentirlo o leggerlo comunemente.

(paolino t.v.b. )

Concordo, da pena corporale. Come la risposta "assolutamente" al posto di "si" o "certamente" (tollerabile invece, seppure sgradevole, "assolutamente no"), ti trasforma immediatamente in una simonaventura, così da far meritare una punizione che non sia più lieve dell'immersione nella pece bollente.

"Piuttosto che" è molto peggio, visto che crea ambiguità: le prime volte che lo ascoltai, mi chiesi "Ma cosa cazzo sta dicendo questa persona?".

"Assolutamente sì", invece, è un rafforzativo. Se uno mi risponde "assolutamente sì", so che vuole dire SI' ; non vuole proprio negare!

[Zonker]

Se leggi bene, non ho scritto "assolutamente si" ma "assolutamente" e basta.

[floyd10]

Dov'è che avrei scritto che una che parla come la Bellucci mi piace?
Non ci starei insieme più di due ore. Due ore sì però, eh.

[Mp1]

Un buon calippo con questa calura è quello che ci vuole, piuttosto che una bira.

[Zonker]

... ma una birra fa gola di più in questo giorno appiccicoso di caucciù (cit.)

[balbysauro]

Oddio la prima è adorabile! Chemmestai a ripija? Quando dice sì me so presa er calippo la voglio sposare.

L'altra è vomitevole.

io le prenderei a badilate, questione di gusti

ma hanno 14 anni

pensavo ne avessero una ventina

[madmarat]

No balby! La prima ne ha 16, ma fa ancora la terza media!

[koufax75]

Se leggi bene, non ho scritto "assolutamente si" ma "assolutamente" e basta.

Scusa, ho letto male. Quando uno risponde "ASSOLUTAMENTE", non si capisce mai cosa intenda...

[balbysauro]

No balby! La prima ne ha 16, ma fa ancora la terza media!

hmmm
allora il sistema funziona ancora...

[D.F.Wallace]

I Lombardi tendono a chiudere le [e]. Esempi:

- Accademia
- Telefono
- Completo
- Ero
- Era
- Elena

Ne potrei citare molti altri. Tutte queste parole richiedono una E aperta, ma i Lombardi la chiudono.

Confermo
"Ero" con la "E" aperta non riesco a dirlo neanche sforzandomi, non ci credo!...ma scusate dove trovo la corretta pronuncia delle vocali aperte/chiuse? uno come fa a saperlo? non è che te lo insegnano a scuola...ripeti quello che dicono gli altri nella tua zona, così le impari...
E poi c'è una regola? o qualcuno ha deciso a capocchia 1000 anni fa parola per parola? Spiegatemi...

Cmq qualsiasi sia la spiegazione per me uno può dirlo come gli pare ed è una perdita di tempo solo pensarci

[babaoriley]

I Lombardi tendono a chiudere le [e]. Esempi:

- Accademia
- Telefono
- Completo
- Ero
- Era
- Elena

Ne potrei citare molti altri. Tutte queste parole richiedono una E aperta, ma i Lombardi la chiudono.

mi sto esercitando ma è durissima
ma parole come bicicletta? la E è aperta o chiusa? a me suona aaaapertissima

[D.F.Wallace]

I Lombardi tendono a chiudere le [e]. Esempi:

- Accademia
- Telefono
- Completo
- Ero
- Era
- Elena

Ne potrei citare molti altri. Tutte queste parole richiedono una E aperta, ma i Lombardi la chiudono.

mi sto esercitando ma è durissima
ma parole come bicicletta? la E è aperta o chiusa? a me suona aaaapertissima

Apertissima ovviamente! non ascoltarli baba le nostre vocali milanesi sono perfette!

[Nickognito]

Confermo
"Ero" con la "E" aperta non riesco a dirlo neanche sforzandomi, non ci credo!...ma scusate dove trovo la corretta pronuncia delle vocali aperte/chiuse? uno come fa a saperlo? non è che te lo insegnano a scuola...ripeti quello che dicono gli altri nella tua zona, così le impari...
E poi c'è una regola? o qualcuno ha deciso a capocchia 1000 anni fa parola per parola? Spiegatemi...

Cmq qualsiasi sia la spiegazione per me uno può dirlo come gli pare ed è una perdita di tempo solo pensarci

che non si insegni a scuola sia uno scandalo.

certo, siccome non c´e´una regola uno puo´dirlo come gli pare. Succede che in una lingua esistano delle parole che si dicono in un certo modo. E´una lingua, poi uno puoß fare come gli pare. Ad esempio io invece di ´pagare´posso dire ´khtreftrinhz´ In fondo chi se frega se mille anni fa qualcuno diceva ´pagare´e poi e´stato codificato in lingua italiana. Poi se non mi pagano quando glielo chiedo me n e faro´ una ragione

c.