Quotone.BackhandWinner ha scritto:Definitely.balbysauro ha scritto:se poi hai un lavoro sicuro (tipo puoi seguire le orme del papà) il consiglio di cazzeggiare ci sta
se così non è, cazzeggiare per qualche anno è il viatico migliore per entrare nel mondo del lavoro come spugnetta per francobolli o peggio ancora trovare tutte le porte chiuse (ah, vedo che si è laureato a 29 anni, le faremo sapere - e intanto pensa 'bel fannullone') e doversi riadattare in qualche modo
ci si diverte molto di più a 27-28 anni con un buon lavoro e un po' di soldi in tasca
Che poi è la situazione che ho fortunatamente evitato io: non avendo avuto il culo parato dal papà, ringrazio il fatto di essermi riuscito a laureare in pari così da poter trovare un lavoro che mi soddisfi (seppur in parte), garantendomi un minimo di indipendenza dovuta ai 2 spicci guadagnati.
Tanti, troppi amici hanno rimandato ll'ineluttabile fine degli anni universitari in nome dello sballo e spensieratezza, dei pochi pensieri per la testa.
Beh, ora si trovano a spasso (o quasi), inveendo contro il "mercato" che non valorizza i talenti come loro, quando con un minimo di impegno in più all'epoca probabilmente avrebbero evitato la situazione che ha descritto perfettamente Balby.
Che poi, in fondo, durante gli anni universitari e' tutta questione di organizzazione, dei propri tempi e ritmi: io non ho mai rinunciato alla birra con gli amici, mai alla serata chiusa in fame chimica in qualche improbabile parco, mai alle peggio porcate o alle vacanze memorabili. Ma non ho mai cannato un esame, e di certo non mi sono ammazzato di studio (ne' sono un genio). Basta organizzarsi, come dice Nick.
Io, se posso dare un consiglio, cercherei di partire subito bene al primo anno, che considero quello cruciale: se riesci a non perderti all'inizio, poi capito come funziona il ritmo universitario (non più le 20 pagine da studiare la studiare la sera prima, ma magari 600 da fare in 2mesi), non avrai problemi e imparerai a trovare il tempo per lo studio e per lo sballo, senza che una parte escluda l'altra. Creare un piccolo gruppetto di studio con amici (io lo feci con alcuni che conoscevo già da anni, ma vanno bene anche nuovi conosciuti li') aiuta sicuramente a stimolarsi, sia nel dare gli esami che nel divertirsi insieme.