My Strange Addiction

[babaoriley]

ma per te va bene, per me i numeri pari sono sempre stati per le donne, i dispari per gli uomini.

dici che i numeri pari sono femminili e i dispari maschili?

[paoolino]

come quando mi versano del vino dentro un bel calice: prima cosa (dopo qualche movimento più o meno casuale della mano ad agitare il liquido rosso, vabbè ), annusare.

Adesso c'è chi lo farà per te...

http://www.dissapore.com/grande-notizia ... ier-robot/

[koufax75]

Fino a 11 anni, ho avuto una strana ossessione per il numero 6 e i numeri pari in generale. Alle elementari, la maestra, ogni volta che organizzava delle attività o dei giochi, divideva noi scolari in due grandi gruppi: i pari e i dispari. Il numero era quello dell'elenco del registro. Interessante: alle elementari, dapprima c'erano i maschi e poi le femmini. Quindi, il mio compagno di classe il cui cognome iniziava con la B era ovviamente il #1, seguito da un altro compagno il cui cognome iniziava con la D (#2). La prima ragazza (cognome B) era al #10. Io ero il #6. Da quel momento, la mia vita iniziò a girare intorno al #6. Quindi: se mia madre mi chiedeva "Quanti biscotti vuoi?", io rispondevo: 6! Se il 6 non era disponibile, allora era un numero pari! GUAI UN NUMERO DISPARI! Ero piuttosto felice della data del mio compleanno: 10 dicembre. 10 numero pari, 12 numero pari e multiplo di 6. Non era il 6 giugno, ma andava bene lo stesso. Alla fine della terza elementare, un mio compagno di classe lasciò la nostra scuola e si trasferì in un'altra città. Di conseguenza, scalai dal #6 al #5. E diventai un dispari. Quindi, tutto girava intorno al numero 5 e i numeri dispari in generale. In quinta elementare, arrivò un nuovo ragazzo. L'elenco fu modificato nuovamente e potei tornare al #6. Finite le elementari, iniziai a fregarmene del mio numero. Pari o dispari era la stessa cosa!

[alessandro]

negli elenchi a scuola ero sempre il n.1, anche al seggio eletorale.
quando un arabo ( tipo) alaaala mi h afatto passare al n.2 mi h adato u npo' fastidio.

non ho maie strane, ho dei principi.
tipo se non so la strada vado piu' veloce. che e' una stronzata, perche' cosi' sbaglio di piu'.

finisco sempr ela birra quando vado fuori, sia che sia l aprima che la quinta.

[Gios]

preferire i numeri pari e da pazzi, non lo concepisco!

sono nata in un giorno pari, di un mese pari di un anno pari.
Odiavo le tabelline del 7 e del 9, quelle dei numeri pari erano le più facili (oltre a quella del 5).

ma per te va bene, per me i numeri pari sono sempre stati per le donne, i dispari per gli uomini.

Anche per Aristotele, da qualche parte. Anche Falstaff diceva qualcosa del genere, ma neanche qua mi ricordo dove è ora non ho voglia di cercare ????

[Gios]

Allegre Comari Atto V scena I ma non c'entra niente

[BackhandWinner]

negli elenchi a scuola ero sempre il n.1, anche al seggio eletorale.
quando un arabo ( tipo) alaaala mi h afatto passare al n.2 mi h adato u npo' fastidio.

non ho maie strane, ho dei principi.
tipo se non so la strada vado piu' veloce. che e' una stronzata, perche' cosi' sbaglio di piu'.

finisco sempr ela birra quando vado fuori, sia che sia l aprima che la quinta.

Anch'io e anche il vino, quello nel bicchiere (nella bottiglia spesso non è proprio possibile e dispiace molto).

[Alga]

Da quando il volume degli apparecchi (radio, autoradio, TV) è indicato da un numero, lo regolo sempre su un numero pari. Se a 10 è troppo basso e non sento lo alzo fino a 12 (anche nell'eventualità che sia troppo alto e che invece il volume più gradevole in realtà sia 11).

Dipende sa la LAZIO gioca in casa oppure in trasferta: se gioca in casa tengo i numeri dispari (ma mai il 17), se gioca fuori quelli pari.

Ma non basta; se giochiamo in casa comincio a salire i gradini di una scala col piede sinistro, se giochiamo fuori col destro.

Ciao!

[balbysauro]

e quando c'è il derby zompetti come un canguro?

[Alga]

Anche in quel caso c'e' il fattore campo.

Ciao!

[marat77]

e quando c'è il derby zompetti come un canguro?

[Huggy_Bear]

non ho letto neanche un post iniziale , di sfuggita quello di Alga quindi non ho capito molto bene di che parla

fatto sta che quando vedo na suora me gratto di brutto i cojoni

[NNick87]

non ho letto neanche un post iniziale , di sfuggita quello di Alga quindi non ho capito molto bene di che parla

fatto sta che quando vedo na suora me gratto di brutto i cojoni

Categoria Clerical, se non sbaglio.

[Rosewall]

ora un po' di meno ma da ragazzo quando camminavo per strada ed ero solo contavo sempre i passi

però forse non è un dipendenza, in effetti

eri un precursore: oggi ne è dipendente più o meno un miliardo di persone, molti dei quali ne fanno anche il principale argomento delle loro serate mondane.

Quando un giorno gli antropologi stabiliranno convenzionalmente il momento nel quale la parabola evolutiva dell'Homo Sapiens ha iniziato a declinare, sceglieranno molto probabilmente la data di apparizione della prima app conta-chilometri. Quando un innocente ed intimo passatempo da ragazzi degenerò in una morbosa mania di massa salutistico-competitiva.

Io che conto i tasti dei telecomandi che ho sotto mano sono proprio triste a vostro confronto.

anch'io lo facevo a volte: tastarli dall'alto in basso dopo aver scommesso fra me e me che fossero in numero multiplo di tre, o di quattro, o (quando proprio temerario) di cinque.
A proposito: mi schioccavo le dita non prima di essermi posto l'obiettivo di produrre almeno un certo numero di schiocchi.
A volte (mi capita tuttora, ma molto raramente) facevo a gara fra chi schioccasse di più, fra mano destra e sinistra (parteggiando apertamente per la sinistra, forse perchè mancino)

[balbysauro]

ora un po' di meno ma da ragazzo quando camminavo per strada ed ero solo contavo sempre i passi

però forse non è un dipendenza, in effetti

eri un precursore: oggi ne è dipendente più o meno un miliardo di persone, molti dei quali ne fanno anche il principale argomento delle loro serate mondane.

Quando un giorno gli antropologi stabiliranno convenzionalmente il momento nel quale la parabola evolutiva dell'Homo Sapiens ha iniziato a declinare, sceglieranno molto probabilmente la data di apparizione della prima app conta-chilometri. Quando un innocente ed intimo passatempo da ragazzi degenerò in una morbosa mania di massa salutistico-competitiva.

col cavolo!

il mio era un tipico comportamento da timido, di cui poi ho trovato spiegazione in studi psicologici
quando si ha paura del mondo esterno (come può averne un bambino che, ad esempio, va per la prima volta a scuola da solo, a piedi), un modo per "controllarlo" è quello di misurarlo: contavo i passi per sentire meno ostile, conoscendolo, il mondo che "esploravo"

la app-contachilometri è invece l'ennesimo corollario dell'esibizionismo moderno

[Zonker]

il mio era un tipico comportamento da timido, di cui poi ho trovato spiegazione in studi psicologici
quando si ha paura del mondo esterno (come può averne un bambino che, ad esempio, va per la prima volta a scuola da solo, a piedi), un modo per "controllarlo" è quello di misurarlo: contavo i passi per sentire meno ostile, conoscendolo, il mondo che "esploravo"

[Rosewall]

TSK!

col cavolo!

il mio era un tipico comportamento da timido, di cui poi ho trovato spiegazione in studi psicologici
quando si ha paura del mondo esterno (come può averne un bambino che, ad esempio, va per la prima volta a scuola da solo, a piedi), un modo per "controllarlo" è quello di misurarlo: contavo i passi per sentire meno ostile, conoscendolo, il mondo che "esploravo"

un innocente ed intimo passatempo da ragazzi

[balbysauro]

tenevo a sottolineare che tutto nasceva da un sentimento pressochè opposto

[Gios]

Da piccolo non mangiavo mai biscotti che fossero spezzati.
Tendenzialmente, quando mangio una brioche o un bombolone, mangio prima la parte senza marmellata o crema, e poi, negli ultimi due bocconi, la parte con marmellata o crema.

[NNick87]

Da piccolo non mangiavo mai biscotti che fossero spezzati.

Io l'esatto opposto. Non prendo mai un biscotto intero dal pacco finchè non ho terminato i biscotti spezzati

[babaoriley]

Ho un amico che mangia la pizza solo con forchetta e coltello, mai prendendo i tranci con le mani.
Da piccola mangiavo la girella srotolandola, come penso il 90% dei bambini dell'epoca.
Ora non le fanno più credo, di sicuro la mangerei ancora così.

[NNick87]

Ho un amico che mangia la pizza solo con forchetta e coltello, mai prendendo i tranci con le mani.
Da piccola mangiavo la girella srotolandola, come penso il 90% dei bambini dell'epoca.
Ora non le fanno più credo, di sicuro la mangerei ancora così.

Io srotolavo le rotelle di liquirizia. Lo faccio ancora.

[balbysauro]

vabbè, ste cose le facciamo tutti, no?

io aprivo due Ringo, univo le due metà con la crema e i due biscotti senza crema li mangiavo prima, per lasciarmi il meglio alla fine

i Brioss Ferrero li aprivo, ne mangiavo la marmellata che veniva via tutta insieme e poi li riempivo di nutella (il brioss ripieno di nutella è un concentrato di zuccheri, grassi e amore , ma ha un capacità di asciugare la saliva nella bocca pari solo alla calce viva o al gesso, o al biscotto in polvere che si usa per il fondo della torta allo yogurt Cameo di questo una volta ne mangiai una cucchiaiata e stavo soffocando)

ecc.

[ferryboat]

Ma queste non sono dipendenze. Sono stranezze, semmai.
E che siete strani si era intuito, neh

[ferryboat]

Da piccola mangiavo la girella srotolandola, come penso il 90% dei bambini dell'epoca.

That's insane

[ferryboat]

Per restare off topic, come fanno tutti una cosa che non credo facciano molti (e quindi per ciò stesso strana) è fare calcoli matematici astrusi a mente, nelle situazioni di stress.
Per me una delle situazioni di stress è la coda alle casse del supermercato Potrei affrontare un cinghiale a mani nude, ma a volte mi crea più stress affrontare una coda in un luogo affollato, soprattutto se ti bloccano dietro altri clienti che hanno messo i loro acquisti sul nastro dietro di te e quelli davanti non si sbrigano (a me accade spesso che quello davanti a me ha il bancomat che non funziona o il terminale della cassiera impazzisce ecc ecc e si rimane bloccati). Veeeery stressing!
E allora vai di calcoli per non pensare ed eludere lo stress. Tabelline del 18 snocciolate a mente, 24 X 17 diviso 6, moltiplicato per 19, diviso... ecc ecc.

Così anche nelle fasi finali di una partita di torneo di tennis, quando agli altri viene il braccino per pensieri come "oddio se sbaglio questa lui mi va a match point", oppure "mamma dai che ce la faccio, ancora due punti e vinco" o "non devo perdere questo servizio". A me aiuta riempire la testa di calcoli matematici che impediscono di pensare.
Poi giochi in automatico, come insegna ciccio.
Ace.
Vinto

[BackhandWinner]

Da piccolo non mangiavo mai biscotti che fossero spezzati.

Io l'esatto opposto. Non prendo mai un biscotto intero dal pacco finchè non ho terminato i biscotti spezzati

Io tuttora non tollero i biscotti spezzati (da piccolo non saprei, non ricordo): salvo rari casi nei quali prevale un senso di colpa ecologico-umanitario, li butto via senza pietà. Quando faccio la spesa scelgo quindi con una certa cura i pacchi di biscotti che hanno l'aria di essere meno malconci, per evitare poi di compiere l'atto impuro di cui sopra.

[balbysauro]

il biscotto spezzato piace poco anche a me

anche perchè di solito ne mangio una quantità prestabilita e non so mai come contarli

[NNick87]

il biscotto spezzato piace poco anche a me

anche perchè di solito ne mangio una quantità prestabilita e non so mai come contarli

La mia quantità prestabilita è il pacco da mezzochilo, non ho problemi di questo tipo...

[babaoriley]

Per restare off topic, come fanno tutti una cosa che non credo facciano molti (e quindi per ciò stesso strana) è fare calcoli matematici astrusi a mente, nelle situazioni di stress.
Per me una delle situazioni di stress è la coda alle casse del supermercato

Quando sono in coda al supermercato passo il tempo osservando la spesa della gente prima di me e immaginando cosa cucineranno a casa

[BackhandWinner]

il biscotto spezzato piace poco anche a me

anche perchè di solito ne mangio una quantità prestabilita e non so mai come contarli

Io ne mangio in numero pari, a coppie: 3 oppure 4 (quindi 6 o 8 biscotti). In casi straordinari, 5 coppie.

[ciccio]

Quando faccio la borsa del tennis mi porto via mezza casa, sembra un trasloco tutto doppio di qualunque cosa possa essere utile in un campo. Non manca nulla, mai, è assolutamente impossibile. Peso 10 kg almeno che portati in macchina sono niente, ma in moto giá rompono.

[BackhandWinner]

Quando faccio la borsa del tennis mi porto via mezza casa, sembra un trasloco tutto doppio di qualunque cosa possa essere utile in un campo. Non manca nulla, mai, è assolutamente impossibile.

Uguale. Soprattutto quando si tratta di andare a giocare una partita di torneo: migliaia di paia di calze e decine di magliette e almeno due pantaloni.
Ma insomma è sempicemente una forma lieve del disturbo ossessivo-compulsivo, quindi, visti gli incredibili post che precedono, perfettamente in topic.

[alessandro]

Per restare off topic, come fanno tutti una cosa che non credo facciano molti (e quindi per ciò stesso strana) è fare calcoli matematici astrusi a mente, nelle situazioni di stress.
Per me una delle situazioni di stress è la coda alle casse del supermercato

Quando sono in coda al supermercato passo il tempo osservando la spesa della gente prima di me e immaginando cosa cucineranno a casa

Io ogni volta che mi avvicino alle casse, ripenso alla puntata dei simpson dove apu spiega come scegliere la coda più veloce.
I single depressi sono molto veloci, gli anziani potrebbero attaccar bottone e farti perdere una vita, meglio essere dietro a chi ha una grossa spesa che a tre persone con poca roba perché la fase lunga è il pagamento mentre passare anche molti articoli è veloce.
Il pericolo delle casalinghe è che chiedano il catalogo dei punti omaggio, li è la fine. Meglio comunque della vecchia che non ci vede e cerca di pagare con la tessera sanitaria, poi col bancomat ma non Sá il pin, poi tira fuori il borsellino e comincia a contare i centesimi, l'unico modo è pagare tu gli ultimi spiccioli ma potrebbe iniziare una pezza infinita che qui ha come incipit ' ma tè te set mia el fìöl de...'.

Comunque mi sento anormale a non avere manie.
Ecco, non sopporto il rumore delle porte che si chiudono e delle canzoni di Ligabue.

[picard]

Ho un amico che mangia la pizza solo con forchetta e coltello, mai prendendo i tranci con le mani.
Da piccola mangiavo la girella srotolandola, come penso il 90% dei bambini dell'epoca.
Ora non le fanno più credo, di sicuro la mangerei ancora così.

la fanno, la fanno; quando mia moglie le compra, le dobbiamo nascondere senno' il pupo le fa fuori in una giornata.

[Zonker]

Io ogni volta che mi avvicino alle casse, ripenso alla puntata dei simpson dove apu spiega come scegliere la coda più veloce.

Ti elargisco una pillola di saggezza di mia moglie: mai scegliere la fila dove il cassiere è un uomo. Ho potuto sperimentare che, salvo rarissime eccezioni (e quindi affidabile per ottimizzare i tempi nel lungo termine) è azzeccatissima.

[alessandro]

Io ogni volta che mi avvicino alle casse, ripenso alla puntata dei simpson dove apu spiega come scegliere la coda più veloce.

Ti elargisco una pillola di saggezza di mia moglie: mai scegliere la fila dove il cassiere è un uomo. Ho potuto sperimentare che, salvo rarissime eccezioni (e quindi affidabile per ottimizzare i tempi nel lungo termine) è azzeccatissima.

Ok, la aggiungo alla lista

[Nickognito]

boh, per la scelta della fila i casi sono due:

1. ci sono poche persone. Allora devi andare a intuito ma comunque vada ci rimetti poco

2. ci sono tante persone. Allora basta che guardi un minuto quanto sono veloci e scegli uno veloce.

Personalmente fuori dall' Italia non sono mai stato in coda a lungo, al supermercato, peraltro

[babaoriley]

Le vecchiette alla cassa mi fanno sempre tenerezza e ogni tanto le ho pure aiutate con il resto, forse perchè penso a quando anche io sarò una vecchietta rintronata.
Non sopporto quelli che parlano al cellulare mentre stanno pagando e manco salutano, a Milano se ne vedono tantissimi.
Ah, lascio sempre passare avanti quello dietro di me che ha poche cose rispetto alla mia spesa ma so di gente che ucciderebbe piuttosto che farlo.

forse sono troppo buona.

[Nickognito]

io lo ho fatto sabato, e i l tipo mi ha risposto 'ho tempo'