Nel 2000 mi sono iscritto a quello che oggi è diventato mymag.it seguendo una delle sue telecronache, quasi come fosse un atto dovuto.
Per me (grande appassionato di tennis, di statistiche e con il sogno recondito di diventare giornalista sportivo) Rino Tommasi ha significato molto e rimarrà senza dubbio una delle figure di riferimento più importanti della mia adolescenza.
Tre graditissimi ricordi:
- nel 1996 lo riconobbi nel vialone di ingresso al Foro Italico: estrema gentilezza nei confronti di un ragazzino di 12 anni super emozionato e autografo
- nel 2001 (o forse 2002), durante una delle primissime cene del forum (a cui ragazzino del profondo Sud non riuscii a partecipare) qualcuno dei partecipanti (mi dispiace non ricordare chi fosse) me lo passò al telefono. Gli chiesi quali fossero a suo avviso le prospettive di Sampras, mi rispose "dipende se ha voglia di tornare ad allenarsi". Non aveva tutti i torti, anzi.
- nel 2003, merito di un paio di "colpi di fortuna" mi ritrovai nella sala stampa del Foro Italico, accompagnato da un giornalista della Gazzetta. Ovviamente chiesi di poter incontrare Rino. Non solo accettò ma chiaccherò con me 5-10 minuti, a sorpresa non di tennis ma di calcio, soffermandoci su Reggina e Verona.

Un rimpianto: non avere una foto con lui
Mi mancano moltissimo le sue telecronache: ritengo basso il livello odierno (soprattutto su Sky, di cui non capirò mai la scelta di fare a meno di lui e Gianni), fare un paragone sarebbe davvero impietoso.
Pare (a quanto dice Scannagatta) che non stia molto bene.
Gli auguro buon compleanno e tutto il bene possibile.