Non c'è Limite al Sesso!

[chiaky]

Sarebbe interessante un topic sugli animali ma credo che finirebbe peggio che in politica

Ma sugli animali che mangiamo, o sugli animali in generale?

[Nickognito]

Diciamo che forse va confrontata la situazione giapponese con quella degli altri paesei asiatici, più che con l'Europa, che sanno a malapena dove sia

lo sanno eccome, di diritti degli animali se ne occupa anche l'Onu, ci sono standard internazionali a cui si aderisce o meno.

Riguardo al riconoscimento dei sentimenti degli animali, il Giappone e' in media asiatica, meglio di altri, peggio di altri, peggio anche degli Usa, non solo Europa (Usa piuttosto indietro, pero', se non per i cavalli).
Lo stesso per le leggi contro la cridelta' animale (dove anche l'Italia e' molto indietro rispetto al centro-nord Europa, purtroppo).
Diversi paesi asiatici, tra cui l'India, hanno sostenuto la dichiarazione dell'Onu sui diritti degli animali, il Giappone no.
Alcuni paesi asiatici vietano l'uso di animali nei circhi, non il Giappone.
Alcuni paesi asiatici vietano i test sugli animnali, non il Giappone.
Detto della zoofilia, dove il Giappone e' una delle eccezioni negative.
E' legale lo spinnamento dello squalo, cosa che non e' in tutti i paesi.
Il Giappone e' solo uno dei diversi paesi asiatici dove non si mangiano cani e gatti e ha leggi anticrudelta' per allivamenti di pellicce che e' una rarita' nel continente.

Nel complesso, e' in media rispetto al continente asiatico.

L'India semmai emerge per i diritti degli animali nel continente.


Sui pesci, per i giapponesi i pesci non hanno diritti, sono esclusi dalle leggi sugli animali in generale.

Francamente non credo che sia qualcosa solo legato a culture diverse, come spiega chiaky. Certo, tutto e' culturale, anche mettere gli ebrei nei forni o i neri in catene o stuprare le donne e bruciare i gay, e' culturale. Ma in alcuni casi preferirei usare la parola 'arretratezza' anziche' 'diversita'.

In Giappone le cose stanno cambiando in meglio lentamente. I diritti degli animali crescono lentamente, gli attivisti pure. SE uno vuole, puo' dire che lentamente stanno perdendo la loro cultura prendendo la nostra, al riguardo? Ognuno la vede come vuole.

Che poi, cosa e' la cultura? 200 anni fa gli europei mangiavano mezzo chilo di carne al giorno, i giapponesi erano in gran parte vegetariani per motivi religiosi e iniziarono a mangiare carne con l'obiettivo di imitare la moda della piu' evoluta Europa.

[chiaky]

Comunque insomma, per tornare in tema, assicuro tutti che i giapponesi non fanno sesso col loro cane, generalmente.
Tranqui

[maxredo]

Sarebbe interessante un topic sugli animali ma credo che finirebbe peggio che in politica

Ma sugli animali che mangiamo, o sugli animali in generale?

in generale su chi li ama e chi li critica, animalisti e non etc...poi anche il fatto di mangiarli e quali si e quali no ovviamente è parte del discorso

[maxredo]

Comunque insomma, per tornare in tema, assicuro tutti che i giapponesi non fanno sesso col loro cane, generalmente.
Tranqui

Neanche con quello degli altri?

[fabio86]

Ai giapponesi non posso perdonare lo sterminio incontrollato delle balene.

Loro non ci perdonano lo sterminio dei conigli a Natale
Ognun pensi per se..

Il coniglio non è a rischio estinzione.

[Nickognito]

ma tutti i topic che abbiamo sono sugli animali. O intendete topic di cui si parla di tutti gli animali tranne l'homo sapiens?

[chiaky]

Diciamo che forse va confrontata la situazione giapponese con quella degli altri paesei asiatici, più che con l'Europa, che sanno a malapena dove sia

lo sanno eccome, di diritti degli animali se ne occupa anche l'Onu, ci sono standard internazionali a cui si aderisce o meno.

Riguardo al riconoscimento dei sentimenti degli animali, il Giappone e' in media asiatica, meglio di altri, peggio di altri, peggio anche degli Usa, non solo Europa (Usa piuttosto indietro, pero', se non per i cavalli).
Lo stesso per le leggi contro la cridelta' animale (dove anche l'Italia e' molto indietro rispetto al centro-nord Europa, purtroppo).
Diversi paesi asiatici, tra cui l'India, hanno sostenuto la dichiarazione dell'Onu sui diritti degli animali, il Giappone no.
Alcuni paesi asiatici vietano l'uso di animali nei circhi, non il Giappone.
Alcuni paesi asiatici vietano i test sugli animnali, non il Giappone.
Detto della zoofilia, dove il Giappone e' una delle eccezioni negative.
E' legale lo spinnamento dello squalo, cosa che non e' in tutti i paesi.
Il Giappone e' solo uno dei diversi paesi asiatici dove non si mangiano cani e gatti e ha leggi anticrudelta' per allivamenti di pellicce che e' una rarita' nel continente.

Nel complesso, e' in media rispetto al continente asiatico.

L'India semmai emerge per i diritti degli animali nel continente.


Sui pesci, per i giapponesi i pesci non hanno diritti, sono esclusi dalle leggi sugli animali in generale.

Francamente non credo che sia qualcosa solo legato a culture diverse, come spiega chiaky. Certo, tutto e' culturale, anche mettere gli ebrei nei forni o i neri in catene o stuprare le donne e bruciare i gay, e' culturale. Ma in alcuni casi preferirei usare la parola 'arretratezza' anziche' 'diversita'.

In Giappone le cose stanno cambiando in meglio lentamente. I diritti degli animali crescono lentamente, gli attivisti pure. SE uno vuole, puo' dire che lentamente stanno perdendo la loro cultura prendendo la nostra, al riguardo? Ognuno la vede come vuole.

Che poi, cosa e' la cultura? 200 anni fa gli europei mangiavano mezzo chilo di carne al giorno, i giapponesi erano in gran parte vegetariani per motivi religiosi e iniziarono a mangiare carne con l'obiettivo di imitare la moda della piu' evoluta Europa.

I giapponesi non imitano l'Europa.
Imitano l'America.
E' diverso.
America che li ha sostanzialmente colonizzati dopo la seconda guerra mondiale.
Per il resto sono rimasti isolati fino all'altro ieri, e ancora oggi ci sono molti anziani che non hanno mai visto un europeo dal vivo nella loro vita..figuriamoci.
Anno scorso avevo un dito rotto e mi trovavo vicino a Wakkanai, in Hokkaido. Mi sono fatto portare da un medico della zona e mi ha detto di non aver mai visto prima di quel momento un uomo europeo, ma solo qualche americano (che sono li da decenni con le loro basi militari..) Mi pareva di essere una specie di alieno.

[chiaky]

Comunque insomma, per tornare in tema, assicuro tutti che i giapponesi non fanno sesso col loro cane, generalmente.
Tranqui

Neanche con quello degli altri?

No.
Però se passa un coreano o un cinese c'è caso che lo rapisca e poi se lo mangi

[chiaky]

Ai giapponesi non posso perdonare lo sterminio incontrollato delle balene.

Loro non ci perdonano lo sterminio dei conigli a Natale
Ognun pensi per se..

Il coniglio non è a rischio estinzione.

Si, ma per loro è immorale e mostruoso...

[Nickognito]

Che poi, cosa e' la cultura? 200 anni fa gli europei mangiavano mezzo chilo di carne al giorno, i giapponesi erano in gran parte vegetariani per motivi religiosi e iniziarono a mangiare carne con l'obiettivo di imitare la moda della piu' evoluta Europa.

I giapponesi non imitano l'Europa.
Imitano l'America.
E' diverso.
.

Dici a meta' del diciannovesimo secolo? Leggevo un articolo come fu il contatto con gli olandesi a cambiare le abitudini alimentari, grazie in particolare ad un imperatore del 1870 che, per imitarli, inizio' a mangiare carne favorendo poi un boom in tutto il paese da cui non c'e' poi stato ritorno.

Poi dopo la seconda guerra mondiale il consumo e' aumentato ancora di piu' imitando gli americani, ma il grande salto fu fatto prima per gli europei.
Poi mica il singolo giapponese imitiva l'europeo.

Ma, semplicemente, detto un po' in modo semplicistico non e' che i giapponesi hanno meno diritti sugli animali per la loro cultura millenaria. Li hanno di meno anche perche' su alcuni aspetti hanno imitato l'occidente, ma in ritardo, e stanno arrivando in ritardo anche sui diritti degli animali. Su altri aspetti hanno iniziato prima, su altri ancora in ritardo ma hanno sorpassato tutti gli altri, e cosi' via.

[chiaky]

I paesi sviluppati asiatici (Giappone e Corea del sud, sostanzialmente, ma mettiamoci anche la Cina, pur con le sue enormi contraddizioni), hanno una idea di progresso e di avanzamento molto diversa dalla nostra,. La nostra idea di progresso è sostanzialmente una idea di progresso civile e dei diritti personali, del lavoro eccetera. La loro idea di progresso è economica e tecnologica. Oltre che di organizzazione.
Per noi è arretrato un paese che non è al nostro standard sui diritti civili. Per loro è arretrato un paese che non è al top organizzativamente e tecnologicamente/finanziariamente.
Per loro noi siamo sostanzialmente arretrati (non abbiamo tecnologia, almeno un certo tipo di essa, disordine e disorganizzazione a tutti i livelli).
Per noi loro sono sostanzialmente arretrati (diritti civili e del lavoro).
Sono mentalità difficilmente conciliabili su quest temi.
Sui diritti arrivano piano piano, se arrivano...è un altro mondo.

[chiaky]

Che poi, cosa e' la cultura? 200 anni fa gli europei mangiavano mezzo chilo di carne al giorno, i giapponesi erano in gran parte vegetariani per motivi religiosi e iniziarono a mangiare carne con l'obiettivo di imitare la moda della piu' evoluta Europa.

I giapponesi non imitano l'Europa.
Imitano l'America.
E' diverso.
.

Dici a meta' del diciannovesimo secolo? Leggevo un articolo come fu il contatto con gli olandesi a cambiare le abitudini alimentari, grazie in particolare ad un imperatore del 1870 che, per imitarli, inizio' a mangiare carne favorendo poi un boom in tutto il paese da cui non c'e' poi stato ritorno.

Poi dopo la seconda guerra mondiale il consumo e' aumentato ancora di piu' imitando gli americani, ma il grande salto fu fatto prima per gli europei.
Poi mica il singolo giapponese imitiva l'europeo.

Ma, semplicemente, detto un po' in modo semplicistico non e' che i giapponesi hanno meno diritti sugli animali per la loro cultura millenaria. Li hanno di meno anche perche' su alcuni aspetti hanno imitato l'occidente, ma in ritardo, e stanno arrivando in ritardo anche sui diritti degli animali. Su altri aspetti hanno iniziato prima, su altri ancora in ritardo ma hanno sorpassato tutti gli altri, e cosi' via.

Si, ho capito gli olandesi, ma quello fu un contatto sostanzialmente isolato. Parlavo del secolo scorso.
A proposito dello sbarco degli olandesi consiglio a tutti lo splendido romanzi "Shogun" di james Clavell. Bellissimo e istruttivo.

[Nickognito]

Per loro noi siamo sostanzialmente arretrati (non abbiamo tecnologia, almeno un certo tipo di essa, disordine e disorganizzazione a tutti i livelli).
Per noi loro sono sostanzialmente arretrati (diritti civili e del lavoro)..

Ma sono oggettivamente vere entrambe le affermazioni.
Pero' l'India, paese arretrato su molti diritti e arretrato per molti versi in tecnologia ma con rapidi migliroamenti piu' a livello tecnologico che di diritti, mi pare, ha molti piu' diritti per gli animali, per dire. Non per l'ambiente, per esempio, figuriamoci.

Ma poi, questa cosa che i paesi asiatici sono cosi' oggi perche' e' la loro identita'... ma non e' vero.

In Giappone, tradizionalmente, si e' CONTRO il progresso tecnologico. Progresso = male, per la tradizione giapponese. La cosa cambia pochi anni fa, nel diciannovesimo secolo, e cambia in seguito a progressi tecnologici occidentali che loro cercano di imitare. E' il contatto con l'occidente che fa cambiare le cose, 150 anni fa, il Giappone cambia mentalita' ed acquisisce quella occidentale, per cui progresso tecnologico = bene.

Del resto, non lo avessero fatto, sarebbero probabilmente diventati una colonia europea.

[chiaky]

Per loro noi siamo sostanzialmente arretrati (non abbiamo tecnologia, almeno un certo tipo di essa, disordine e disorganizzazione a tutti i livelli).
Per noi loro sono sostanzialmente arretrati (diritti civili e del lavoro)..

Ma sono oggettivamente vere entrambe le affermazioni.
Pero' l'India, paese arretrato su molti diritti e arretrato per molti versi in tecnologia ma con rapidi migliroamenti piu' a livello tecnologico che di diritti, mi pare, ha molti piu' diritti per gli animali, per dire. Non per l'ambiente, per esempio, figuriamoci.

Ma poi, questa cosa che i paesi asiatici sono cosi' oggi perche' e' la loro identita'... ma non e' vero.

In Giappone, tradizionalmente, si e' CONTRO il progresso tecnologico. Progresso = male, per la tradizione giapponese. La cosa cambia pochi anni fa, nel diciannovesimo secolo, e cambia in seguito a progressi tecnologici occidentali che loro cercano di imitare. E' il contatto con l'occidente che fa cambiare le cose, 150 anni fa, il Giappone cambia mentalita' ed acquisisce quella occidentale, per cui progresso tecnologico = bene.

Del resto, non lo avessero fatto, sarebbero probabilmente diventati una colonia europea.

Sbagli sui periodi, ma non sul merito.
Il contatto fondamentale è quello con gli americani. Il Giappone si trasforma dopo la seconda guerra mondiale, quando gli americani entrano nell'isola, controllandola e mutandola dalle fondamenta. Li arrivano i grattacieli, lo skyline avveniristico, e poi la tecnologia, il progresso economico e tutto quello che sappiamo. Il Giappone, che per certi versi è legatissimo alle proprie tradizioni e li è rimasto, per altri versi è influenzatissimo dall'america, al punto che un buon 30 per cento della lingua giapponese contiene termini americani, pur non parlando loro, di regola, l'inglese.

[Nickognito]

Sbagli sui periodi, ma non sul merito.
Il contatto fondamentale è quello con gli americani. Il Giappone si trasforma dopo la seconda guerra mondiale, quando gli americani entrano nell'isola, controllandola e mutandola dalle fondamenta. Li arrivano i grattacieli, lo skyline avveniristico, e poi la tecnologia, il progresso economico e tutto quello che sappiamo. Il Giappone, che per certi versi è legatissimo alle proprie tradizioni e li è rimasto, per altri versi è influenzatissimo dall'america, al punto che un buon 30 per cento della lingua giapponese contiene termini americani, pur non parlando loro, di regola, l'inglese.

Scusa ma no, il Giappone cambia prima nell'era Meiji, con la rivoluzione industriale. Seguendo l'Europa su questo, ma anche con migliaia di giapponesi che visitano Europa e USA, migliaia di insegananti occidentali fatti venire in Giappone, appunto industralizzazione, tecnologia, riforma scolastica, fine dell'era feudale, consumo di carne , capitalismo di tipo statunitense-britannico, il Giappone diventa una potenza di stile occidentale in Asia. E poi iniziano ovviamente anche le guerre, contro Cina e Russia. Il Giappone si occidentalizza in quel periodo uscendo dall'isolazionismo.

Poi certo, ci sono influenze americane post-belliche.

Rimane il fatto che non e' che non capiamo i giapponesi perche' hanno una cultura diversa dalla nostra, sul progresso. Li capiamo perche' al riguardo hanno copiato i nostri bisnonni e li' son rimasti, su molte cose. Il che e' legittimo, e', ci mancherebbe. Magari fatichiamo piu' a capire altri aspetti del Giappone che esistevano prima, sono rimasti e del tutto alieni al nostro modo di pensare.

[chiaky]

Sbagli sui periodi, ma non sul merito.
Il contatto fondamentale è quello con gli americani. Il Giappone si trasforma dopo la seconda guerra mondiale, quando gli americani entrano nell'isola, controllandola e mutandola dalle fondamenta. Li arrivano i grattacieli, lo skyline avveniristico, e poi la tecnologia, il progresso economico e tutto quello che sappiamo. Il Giappone, che per certi versi è legatissimo alle proprie tradizioni e li è rimasto, per altri versi è influenzatissimo dall'america, al punto che un buon 30 per cento della lingua giapponese contiene termini americani, pur non parlando loro, di regola, l'inglese.

Scusa ma no, il Giappone cambia prima nell'era Meiji, con la rivoluzione industriale. Seguendo l'Europa su questo, ma anche con migliaia di giapponesi che visitano Europa e USA, migliaia di insegananti occidentali fatti venire in Giappone, appunto industralizzazione, tecnologia, riforma scolastica, fine dell'era feudale, consumo di carne , capitalismo di tipo statunitense-britannico, il Giappone diventa una potenza di stile occidentale in Asia. E poi iniziano ovviamente anche le guerre, contro Cina e Russia. Il Giappone si occidentalizza in quel periodo uscendo dall'isolazionismo.

Poi certo, ci sono influenze americane post-belliche.

Rimane il fatto che non e' che non capiamo i giapponesi perche' hanno una cultura diversa dalla nostra, sul progresso. Li capiamo perche' al riguardo hanno copiato i nostri bisnonni e li' son rimasti, su molte cose. Il che e' legittimo, e', ci mancherebbe. Magari fatichiamo piu' a capire altri aspetti del Giappone che esistevano prima, sono rimasti e del tutto alieni al nostro modo di pensare.

Certo, ma ribadisco che ritengo più fondamentale (che non si può dire ) il contatto americano, per quello che sono oggi.

[Nickognito]

be, si, non so, mi fido, tutto e' relativo

Diciamo che se il Giappone fosse diventato colonia americana o europea 150 anni fa, non avrebbe partecipato alla guerra mondiale e chissa' cosa sarebbe successo. Magari sarebbe una specie di India

[chiaky]

Non li capiamo perchè hanno una mentalità comunitaria VS la nostra che è individualista.
Per esempio, il fatto di prolungare il lavoro fino a notte senza chiedere straordinario, per noi lede un diritto, per loro no, lo fanno di proposito allo scopo di fare un favore alla comunità (l'azienda, e più in generale, il paese). Non si sognerebbero mai di andare a casa senza aver finito un lavoro, e non lo considerano affatto ledere un diritto personale. Il diritto personale non gli interessa tanto quanto quello del gruppo e della comunità.
Lo stesso vale per tutto il resto. Mia moglie, ormai totalmente occidentalizzata, fino a pochi anni fa se non andavo a lavoro perchè ammalato mi diceva "ma si può? Non fai del male al teatro e all'organizzazione e alla città?".
Questa è la mentalità. I nostri diritti gli interessano fino a un certo punto. Anche se molto si muove.
A loro interessa quello che chiamano "senso di armonia" che nulla deve intaccare. L'organizzazione perfetta serve a quello. Anche il loro chiudere agli stranieri non è razzismo. E' paura che questa armonia comunitaria venga intaccata irrimediabilmente da gente che non è in grado di capire questa mentalità (e hanno ragione, sostanzialmente...).
Individualismo VS comunitarismo.

[Pindaro]

Non li capiamo perchè hanno una mentalità comunitaria VS la nostra che è individualista.
.

Non è sempre vero. E non tutti siamo individualisti.

[chiaky]

Non li capiamo perchè hanno una mentalità comunitaria VS la nostra che è individualista.
.

Non è sempre vero. E non tutti siamo individualisti.

Abbiamo una cultura individualista anche se non lo siamo.
E' la cultura di base del paese o continente in cui cresci che fa la differenza.

[chiaky]

Con questo non sto dicendo cosa sia meglio e dando un giudizio. Dico solo che sono due visioni opposte.
Che sia meglio ignorare i diritti individuali per garantire ordine, disciplina, civiltà comunitaria, armonia, puntualità, progresso, educazione, sicurezza o meglio garantire i diritti personali di tutti, ignorando ordine, educazione, pulizia, progresso e quant'altro io non lo so. In ogni caso sono due visioni opposte.
Ogni cultura si dà le sue priorità. A noi interessa molto di più che un lavoratore abbia i suoi diritti o un gay possa sposarsi, o un extracomunitario possa intergrarsi e molto meno progredire economicamente /tecnologicamente come paese o avere città sicure o non calpestare il diritto comunitario di ordine e pulizia, mentre a loro interessa molto di più questa seconda opzione...
Mondi lontani, come è anche logico che sia.
A un italiano interesserà sempre di più andare a casa dopo 8 ore a lavoro non finito per garantire il suo diritto personale al riposo, mentre al Giapponese interesserà sempre di più stare in ufficio la notte a finire il lavoro per fare il bene della società e del paese, trascurando il suo riposo.

[Nickognito]

ignorando ordine, educazione, pulizia, progresso .

non ho capito, in Germania, Olanda o Norvegia si ignorano ordine, educazione, pulizia e progresso?

[chiaky]

ignorando ordine, educazione, pulizia, progresso .

non ho capito, in Germania, Olanda o Norvegia si ignorano ordine, educazione, pulizia e progresso?

In Italia si.

[Nickognito]

ignorando ordine, educazione, pulizia, progresso .

non ho capito, in Germania, Olanda o Norvegia si ignorano ordine, educazione, pulizia e progresso?

In Italia si.

ho capito, tu stavi contrapponendo la cultura europea a quella giapponese. Ti ho nominato paesi europei sviluppati, evidentemente diversi dal Giappone. Individualisti, immagino. E ti chiedevo che cosa mancasse in questi paesi rispetto al Giappone, ordine, educazione, pulizia e progresso? Altro?

Sono paesi dove pure si lavora meno e si pensa al riposo, mi chiedo quindi cosa manchi, di conseguenza.

[chiaky]

La Norvegia, ci ho vissuto un anno, è un paese per molti versi simili al Giappone.
Quello che conta è la comunità, al limite della noia (in Giappone almeno raramente ti annoi). Tutto deve essere funzionale e ordinato. La gente pensa molto al lavoro e all'armonia formale della vita e della società, trascurando se stessi (tasso di suicidi altissimo, pure li...forse anche dovuto ai mesi al buio...bo).

L'Italia va assimilata ai paesi latini. Spagna, Grecia e via discorrendo. Siamo individualisti e pigri, molto pigri
Nel '600 in Francia dicevano che gli italiani sono i più bravi ad organizzare le feste e i divertimenti. E' rimasto così
Con questo, amo molto il mio paese e cerco di portarne fuori e dentro gli aspetti positivi, che sono pur tanti.

[chiaky]

non ho capito, in Germania, Olanda o Norvegia si ignorano ordine, educazione, pulizia e progresso?

In Italia si.

ho capito, tu stavi contrapponendo la cultura europea a quella giapponese. Ti ho nominato paesi europei sviluppati, evidentemente diversi dal Giappone. Individualisti, immagino. E ti chiedevo che cosa mancasse in questi paesi rispetto al Giappone, ordine, educazione, pulizia e progresso? Altro?

Ho già risposto. Comunque la cultura di Svezia Norvegia et similia è poco assimilabile a quella dei paesi latini....
In Italia poi non c'è una cultura identitaria e uguale nemmeno tra nord e sud , è decisamente un paese a parte, via.

[Pindaro]

Sulla pulizia ( nel senso di igiene) credo ci siano almeno venti paesi in Europa peggio dell'Italia.

[chiaky]

Sulla pulizia ( nel senso di igiene) credo ci siano almeno venti paesi in Europa peggio dell'Italia.

Vai ad abitare nei quartieri spagnoli o al Tuscolano, o a Palermo (l'ultima mia permanenza in quest'ultima, avevo tutta la strada dell'albergo invasa dai topi e con la spazzatura che arrivava sopra il livello della mia finestra)e poi ne riparliamo.

[chiaky]

Dove siamo ai vertici mondiali è nell'igiene del cibo e degli esercizi alimentari. Non passa nulla. Se c'è un granello di polvere chiudi.

[Nickognito]

La Norvegia, ci ho vissuto un anno, è un paese per molti versi simili al Giappone.
Quello che conta è la comunità, al limite della noia (in Giappone almeno raramente ti annoi). Tutto deve essere funzionale e ordinato. La gente pensa molto al lavoro e all'armonia formale della vita e della società, trascurando se stessi (tasso di suicidi altissimo, pure li...forse anche dovuto ai mesi al buio...bo). .

come suicidi il Giappone e' 14 esimo al mondo, la Norvegia 51esima, ben dietro Francia, Portogallo, Germania, Olanda, per dire.
Come orario di lavoro, in Norvegia si lavora meno ore settimanali che in Italia, e' la nazione in Europa con il minor numero di persone che fanno 48 o piu' ore, ed e' il paese in Europa con piu' persone che hanno almeno tre giorni liberi la settimana.

[Nickognito]

Ho già risposto. Comunque la cultura di Svezia Norvegia et similia è poco assimilabile a quella dei paesi latini....
In Italia poi non c'è una cultura identitaria e uguale nemmeno tra nord e sud , è decisamente un paese a parte, via.

si, ma parlavi di Europa vs. Giappone, non di paesi latini.

[balbysauro]

Sulla pulizia ( nel senso di igiene) credo ci siano almeno venti paesi in Europa peggio dell'Italia.

Vai ad abitare nei quartieri spagnoli o al Tuscolano, o a Palermo (l'ultima mia permanenza in quest'ultima, avevo tutta la strada dell'albergo invasa dai topi e con la spazzatura che arrivava sopra il livello della mia finestra)e poi ne riparliamo.

colpa tua che credi che una baracca a Bellolampo sia un albergo
sono proprio boccaloni sti nordici

[chiaky]

La Norvegia, ci ho vissuto un anno, è un paese per molti versi simili al Giappone.
Quello che conta è la comunità, al limite della noia (in Giappone almeno raramente ti annoi). Tutto deve essere funzionale e ordinato. La gente pensa molto al lavoro e all'armonia formale della vita e della società, trascurando se stessi (tasso di suicidi altissimo, pure li...forse anche dovuto ai mesi al buio...bo). .

come suicidi il Giappone e' 14 esimo al mondo, la Norvegia 51esima, ben dietro Francia, Portogallo, Germania, Olanda, per dire.
Come orario di lavoro, in Norvegia si lavora meno ore settimanali che in Italia, e' la nazione in Europa con il minor numero di persone che fanno 48 o piu' ore, ed e' il paese in Europa con piu' persone che hanno almeno tre giorni liberi la settimana.

Si ma non vorrai dire che la mentalità norvegese è simile alla nostra?
Già il fatto di lasciare pulito significa che pensi alla comunità. Qui non avviene. Loro pensano sempre alla comunità, non c'entra molto con i paesi europei e non, latini.

[chiaky]

Ho già risposto. Comunque la cultura di Svezia Norvegia et similia è poco assimilabile a quella dei paesi latini....
In Italia poi non c'è una cultura identitaria e uguale nemmeno tra nord e sud , è decisamente un paese a parte, via.

si, ma parlavi di Europa vs. Giappone, non di paesi latini.

L'Europa ha una sua cultura, che però non è unanime. Noi abbiamo fatto dell'Europa un sol gruppo, ma non lo siamo. Un greco non sarà mai come un norvegese. Ci sono diversità grossissime. La cultura europea non saprei nemmeno dirti cosa sia, a meno di generalizzare molto. Come non c'è la cultura asiatica. Un Giapponese è già molto diverso da un cinese. Un Thailandese non c'entra nulla con un indiano, questo anche al di là delle enormi differenze economiche tra i vari paesi. L'europa è un continente che si è voluto unire finanziariamente il più possibile, ma non è certo "un sol uomo" su quasi nulla eh.

[chiaky]

Sulla pulizia ( nel senso di igiene) credo ci siano almeno venti paesi in Europa peggio dell'Italia.

Vai ad abitare nei quartieri spagnoli o al Tuscolano, o a Palermo (l'ultima mia permanenza in quest'ultima, avevo tutta la strada dell'albergo invasa dai topi e con la spazzatura che arrivava sopra il livello della mia finestra)e poi ne riparliamo.

colpa tua che credi che una baracca a Bellolampo sia un albergo
sono proprio boccaloni sti nordici

Ero quasi in centro.

[Nickognito]

Boh, allora che e' , un italiano non capisce un tedesco?

Ma figurati se gli italiani non capiscono la mentalita' del nordeuropa, su, con tutti gli immigrati che siamo poi

[chiaky]

Boh, allora che e' , un italiano non capisce un tedesco?

Ma figurati se gli italiani non capiscono la mentalita' del nordeuropa, su, con tutti gli immigrati che siamo poi

Ma chi ha detto questo? E' che in Giappone, ovviamente, le cose sono ancora più differenti. Aggiungici anche la religione diversa e fai bingo.

[Pindaro]

Fortuna che nella discussione non sta intervenendo Nick.

[chiaky]

Esempio pratico:
Religione cattolica-Italia-Europa diciamo:
Chiedi e ti sarà dato-mendicanti-tendenza anche nella gente comune all'assistenzialismo.

Religione buddista/shintoista-Giappone-Asia diciamo:

Chiedere soldi è disonorevole-forte vergogna se non hai soldi-ma non li chiederai mai a nessuno-persino se sei un senzatetto non chiedi nulla alla società-e comunque per preservare l'armonia comune non chiedo nulla, piuttosto crepo..

E' solo uno dei 1000 esempi di diversità estrema che potrei fare.