Università italiana

Dibattito sulla vita sociale, sui problemi politici e sui microchip nei vaccini
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Università italiana

Messaggio da Garfield-gnam2 »

The_Cruyff ha scritto:
poliper ha scritto:
alessandro ha scritto:leggevo ieri (e stiamo navigando OT ) che l'italia e' l'unico paese al mondo dove i laureati hanno tassi di disoccupazione piu' alti rispetto ai diplomati o quelli con licenza media.

in oltre e' il paese in europa dove i laureati guadagnano pochissimo di piu' dei diplomati (in media) mi sembra un 14% in piu'.

questo discorso con la meritocrazia centra poco; il problema dell'università e degli studenti è che l'università produce buoni a nulla (non sempre eh..). Molti si iscrivono all'università solo perchè non vogliono andare a lavorare e vogliono proseguire la loro infanzia fino a 30 anni. Purtroppo quando poi affrontano il mondo del lavoro valgono meno, ma molto meno di gente che alla loro età lavora già da 10 anni. Il problema sono i laureifici ecc. Se vogliamo parlare di meritocrazia, quanto vale un laureato in scienze delle comunicazioni? Vale più o meno di un buon elettricista o idraulico?
Quando si parla di percentuale di lavoro e stipendio si potrebbe dividere per blocchi? Materie letterarie, sociologiche, scientifiche ecc. Magari la ricerca è più attendibile.


Il problema è anche un altro. L'università italiana è troppo incentrata sulla teoria. Poca pratica, troppo poca. Escono dei laureati che sono da formare completamente. Ecco perchè faticano ad entrare nel mondo del lavoro. La meritocrazia c'entra relativamente.

Comunque un laureato in scienze della comunicazione, in quest'epoca storica, qualcosa vale.




PRESENTE!!!


Quanto valgo? non lo so onestamente, penso anche io molto poco, ma non per colpa del laureato stesso o del corso di laurea.

Scienze della comunicazione é una facoltà molto varia, non so se tu ne sai qualcosa, ma tanto per farti un esempio c'é chi come me segue un corso di studi più incentrato sull'economia e il marketing e chi invece affronta all'ultimo anno esami come "storia della Radio" o altro... E non significa che chi preferisce le "comunicazioni" valga meno. Diciamo che in Italia uno che ne capisce di comunicazione non serve ad un cazzo. Le aziende sono tutte piccole e non comprendono i vantaggi di affidearsi ad un esperto, la Tv pubblica é ridicola, e di privato "reale" ce n'é poco. anzi ce n'é uno solo (leggi pubblitalia).
Quindi io direi che é più un problema di contesto nel quale cresce uno "scienziato della comunicazione", perciò vale poco.


Tornando al tema principale del topic io onestamente le università le vedo male, anzi malissimo. Tra le varie esperienze dirette che ho salvo solo quelle di due miei amici, uno al Politecnico di milano e un'altro all'Opus dei. per il resto, tra Sapienza, Luiss, Federico II e varie.. ne ho sentite davvero di tutti i colori. (da approfondire....)
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Messaggio da Nickognito »

mah, penso che la situazione sia molto variegata. Diffido dal fare affidamento su esperienze personali e di amici.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Messaggio da The_Cruyff »

Io la mia l'ho detta: in Europa studiano meno che in Italia, ma studiano meglio. Non piace neanche a me portare in questo caso esempi per sentito dire.

Porto la mia esperienza personale: io in Spagna ho studiato pochissima teoria e in un primo momento mi sorprendevo del livello universitario di quel paese. Adesso che sono in stage però, e so applicare tutto quello che ho imparato (perchè in Spagna ti fanno lavorare moltissimo sulla pratica) e quindi proporre anche soluzioni, sembra proprio che mi assumeranno alla fine della laurea. Se non fossi andato in Spagna, forse, non sarebbe stato così facile.

D'altro canto, vedo gli erasmus che vengono a Reggio Emilia (pochi) e sento un coro unanime: in Italia si studia tanto. Il problema non è QUANTO si impara è COSA si impara all'università italiana. Secondo me.

Poi ci sono sicuramente altri problemi. Il più grosso per me è questo. Poi se ne può discutere.
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Messaggio da Ombra84 »

Nella mia Università( L orientale di Napoli) c'è un ottimo apprendamento delle lingue straniere( ad eccezione dell Inglese): poi è chiaro che se vuoi spraticarti devi andare a fare esperienza all' estero.
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
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dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
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Messaggio da alcol »

Ombra84 ha scritto:Nella mia Università( L orientale di Napoli) c'è un ottimo apprendamento delle lingue straniere( ad eccezione dell Inglese): poi è chiaro che se vuoi spraticarti devi andare a fare esperienza all' estero.


apprendamento, spraticarti? :lol: :lol:

l'università italiana è troppo distante dal mondo del lavoro.fine del topic.

ah no, un'altra cosa:bisogna sempre lasciare con una proposta...aboliamo metà delle facoltà umanistiche.non se ne può più di egittologi e affini.
numero chiuso, tutti gli altri a fare facoltà scientifiche.per il bene di tutti noi.

siamo pieni di: Disciplinati in Arti Musica Spettacolo (DAMS), filosofi, letterai moderni e antichi, storici, egittologi, archeologi, scienziati della comunicazione.... e cosa ne consegue?che in italia uno su tre fa il giornalista.basta, pietà.
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Messaggio da Ombra84 »

apprendamento, spraticarti

Il primo è un errore di battitura, il secondo un dialettismo :)
Mi scusi Magnifico Rettore :D
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
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dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
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Messaggio da Garfield-gnam2 »

alcol ha scritto:
Ombra84 ha scritto:Nella mia Università( L orientale di Napoli) c'è un ottimo apprendamento delle lingue straniere( ad eccezione dell Inglese): poi è chiaro che se vuoi spraticarti devi andare a fare esperienza all' estero.


apprendamento, spraticarti? :lol: :lol:

l'università italiana è troppo distante dal mondo del lavoro.fine del topic.

ah no, un'altra cosa:bisogna sempre lasciare con una proposta...aboliamo metà delle facoltà umanistiche.non se ne può più di egittologi e affini.
numero chiuso, tutti gli altri a fare facoltà scientifiche.per il bene di tutti noi.

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Ognuno facia quello che sente di fare!!! che discorsi del cazzo sono questi?
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Messaggio da Ombra84 »

Garfield-gnam2 ha scritto: [

Ognuno facia quello che sente di fare!!! che discorsi del *cavolo* sono questi?

quoto
quindi a me che la matematica non piace, la fisica non piace, la chimica non piace, debbo lasciare informatica umanistica per andare a fare qualcosa che non mi piace, e in cui non fornirò un cacchio nè al paese nè alla comunità?
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
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dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
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Messaggio da gianlu »

Ombra84 ha scritto:
Garfield-gnam2 ha scritto: [

Ognuno facia quello che sente di fare!!! che discorsi del *cavolo* sono questi?

quoto
quindi a me che la matematica non piace, la fisica non piace, la chimica non piace, debbo lasciare informatica umanistica per andare a fare qualcosa che non mi piace, e in cui non fornirò un cacchio nè al paese nè alla comunità?


In linea di massima non vi si può dar torto, ma come la mettiamo con gli sbocchi nel mondo del lavoro?
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Messaggio da Ombra84 »

gianlu ha scritto:
In linea di massima non vi si può dar torto, ma come la mettiamo con gli sbocchi nel mondo del lavoro?

Mal che vada, prenderò il lavoro della ditta di famiglia, visto che lavoro già l estate da 7-8 anni :)
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
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dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
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Messaggio da gianlu »

Ombra84 ha scritto:
gianlu ha scritto:
In linea di massima non vi si può dar torto, ma come la mettiamo con gli sbocchi nel mondo del lavoro?

Mal che vada, prenderò il lavoro della ditta di famiglia, visto che lavoro già l estate da 7-8 anni :)


E gli altri del tuo corso ed analoghi?
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Messaggio da sacco »

Ombra84 ha scritto:
Garfield-gnam2 ha scritto: [

Ognuno facia quello che sente di fare!!! che discorsi del *cavolo* sono questi?

quoto
quindi a me che la matematica non piace, la fisica non piace, la chimica non piace, debbo lasciare informatica umanistica per andare a fare qualcosa che non mi piace, e in cui non fornirò un cacchio nè al paese nè alla comunità?


no bè puoi fare il corso di laurea che vuoi; però il discorso di alcol non è campato in aria, secondo me.

conosco alcune persone che fanno l'università SOLO per non andare a lavorare; e la maggior parte sono iscritti a facoltà umanistiche.

non sto dicendo che chi fa corsi umanistici non ha voglia di studiare, ma il grandissimo numero di corsi presenti può incentivare questa cosa; poi c'è una grandissima disparità di iscritti (e anche di interesse della gente) tra materie scientifiche e umanistiche, e bisognerebbe cercare di diminuirla.
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Messaggio da alcol »

inutile spiegarvelo.

chi ha davvero la passione ed è portato, sarà in grado certamente di rientrare nel numero chiuso.

adesso vorrete mica dirmi che tutti gli studenti degli atenei umanistici sono lì per pura passione?io dico che almeno un terzo lo fa perchè è la via più facile per divertirsi 5-6-7(anche 10) anni e ritrovarsi dottori.notare che non ho detto tutti.e notare che ho detto di metterle a numero chiuso,non di bruciarle.
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Messaggio da alcol »

sacco ha scritto:
non sto dicendo che chi fa corsi umanistici non ha voglia di studiare, ma il grandissimo numero di corsi presenti può incentivare questa cosa; poi c'è una grandissima disparità di iscritti (e anche di interesse della gente) tra materie scientifiche e umanistiche, e bisognerebbe cercare di diminuirla.



ah, quindi un po' mi ero spiegato. :wink:
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Messaggio da Ombra84 »

gianlu ha scritto: [
E gli altri del tuo corso ed analoghi?

Un mio amico ha fatto spagnolo, e ora fa la guida turistica a Madrid.
Un altro mio amico si è specializzato in Giapponese, e dopo aver trascorso 4 mesi in terra Nipponica a lavorare, ora l hanno preso come guida turistica.
E' pur vero che cmq se ti specializzi nel turismo, in estate qualcosa da fare qui a Capri si trova sempre.
Sono d' accordo però sul fatto che se andiamo ad ampio spettro queste possibilità di lavoro diminuiscono.
A me mancano 3 esami per la Laurea, e mi sono impantanato sulla lingua tedesca :-?
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Messaggio da gianlu »

Ombra84 ha scritto:A me mancano 3 esami per la Laurea, e mi sono impantanato sulla lingua tedesca :-?

Es tut mir leid :wink:
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Messaggio da Ombra84 »

gianlu ha scritto: Es tut mir leid :wink:

Danke :oops:
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Messaggio da Ombra84 »

alcol ha scritto:inutile spiegarvelo.

chi ha davvero la passione ed è portato, sarà in grado certamente di rientrare nel numero chiuso.

adesso vorrete mica dirmi che tutti gli studenti degli atenei umanistici sono lì per pura passione?io dico che almeno un terzo lo fa perchè è la via più facile per divertirsi 5-6-7(anche 10) anni e ritrovarsi dottori.notare che non ho detto tutti.e notare che ho detto di metterle a numero chiuso,non di bruciarle.

beh, in linea di massima è vero quello che dici.
Però non cambia che, chi non vuole fare un cacchien, andrebbe a perdere tempo anche nelle facoltà scientifiche se queste non venissero lasciate a numero chiuso.

Volendo si potrebbero fare test d ingresso per tutte le facoltà, procedendo per meritocrazie: ma siamo in Italia e le bustarelle si sprecherebbero :-?
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
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Messaggio da Garfield-gnam2 »

Cioé deve essere un problema di chi se il lauerato dopo 10 anni di cazzeggio non trova lavoro??? mio? Della Facoltà? del mondo del lavoro? se uno vuole perdere gli anni migliori della sua vita li perda... ci penserà poi la domanda di posti di lavoro a fare la cernita. a me il Numero chiuso non piace, crea troppi problemi, ritengo molto più giusto che Università come quelle in cui mi sono laureato metta nelle migliori condizioni uno studente visti i soldi che pretendono. se ha 1000 iscritti ha pure 1000 quote, che le usi per rendere dei servizi decenti!!!
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Messaggio da alcol »

Ombra84 ha scritto:beh, in linea di massima è vero quello che dici.
Però non cambia che, chi non vuole fare un cacchien, andrebbe a perdere tempo anche nelle facoltà scientifiche se queste non venissero lasciate a numero chiuso.


spero converrai con me sulle differenti possibilità che ci sono di passare un esame da IMpreparati...
poi solitamente molte facoltà scientifiche hanno dei blocchi per poter frequentare i laboratori, le pratiche e quantaltro che se esageri nel "lavativismo" la laurea non la riesci a prendere.

in questo riconosco che sono di parte, per carità.
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Messaggio da alcol »

Garfield-gnam2 ha scritto:Cioé deve essere un problema di chi se il lauerato dopo 10 anni di cazzeggio non trova lavoro??? mio? Della Facoltà? del mondo del lavoro? se uno vuole perdere gli anni migliori della sua vita li perda... ci penserà poi la domanda di posti di lavoro a fare la cernita.


ecco, appunto.
quindi le parole disoccupazione giovanile, precariato,...sono un modo che ha la società di autoregolarsi?curioso allora come siano al centro della vita del nostro paese (nostro comprende anche voi, anche se pare che alcuni di voi abbiano una certa avversione per lo stato e le sue regole)

magari a volte prevenire sarebbe meglio di curare...un po' come...toh ma cosa mi viene in mente...la munnezza! :lol:
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Tanta realtà nelle parole di Alcol.
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Messaggio da Garfield-gnam2 »

alcol ha scritto:
Garfield-gnam2 ha scritto:Cioé deve essere un problema di chi se il lauerato dopo 10 anni di cazzeggio non trova lavoro??? mio? Della Facoltà? del mondo del lavoro? se uno vuole perdere gli anni migliori della sua vita li perda... ci penserà poi la domanda di posti di lavoro a fare la cernita.


ecco, appunto.
quindi le parole disoccupazione giovanile, precariato,...sono un modo che ha la società di autoregolarsi?curioso allora come siano al centro della vita del nostro paese (nostro comprende anche voi, anche se pare che alcuni di voi abbiano una certa avversione per lo stato e le sue regole)

magari a volte prevenire sarebbe meglio di curare...un po' come...toh ma cosa mi viene in mente...la munnezza! :lol:



Vabbè dai io sono Napoletano e non sono buono, hai ragione tu. Ciao!
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Messaggio da alcol »

vabbè allora io sono razzista...oh, non accettate manco più mezza battuta...

regionalità a parte, sorry per la divagazione, sono dell'idea che non si possano sfornare centinaia di laureati per poi discutere della loro collocazione lavorativa DOPO.
sono scelte personali che diventano problemi di stato quindi se è vero che tutti hanno il sacrosanto diritto di avere i propri gusti è vero anche che lo stato debba mettere delle regole per mettere ordine nel nostro mondo universitario, che sforna figure professionali difficilmente collocabili, sforna un sacco di impreparati (sia di facoltà umanistiche che scientifiche) ed è di peso a tutti invece di essere la spinta per rilanciare il paese.
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Messaggio da Garfield-gnam2 »

alcol ha scritto:vabbè allora io sono razzista...oh, non accettate manco più mezza battuta...

regionalità a parte, sorry per la divagazione, sono dell'idea che non si possano sfornare centinaia di laureati per poi discutere della loro collocazione lavorativa DOPO.
sono scelte personali che diventano problemi di stato quindi se è vero che tutti hanno il sacrosanto diritto di avere i propri gusti è vero anche che lo stato debba mettere delle regole per mettere ordine nel nostro mondo universitario, che sforna figure professionali difficilmente collocabili, sforna un sacco di impreparati (sia di facoltà umanistiche che scientifiche) ed è di peso a tutti invece di essere la spinta per rilanciare il paese.


Ma che risolvi col numero chiuso? che uno che non si vuole iscrivere ad ingegneria ma a Lettere secondo te se non entra a Lettere va ad ingegneria perchè quella é aperta? o che invece di iscriversi a Lettere se non entra fa il cameriere? non ho capito dove sarebbe la differenza? che ci sarebbero meno laureati disoccupati e più disoccupati non laureati perchè non ammessi? e che cambia? il punto é questo: il numero chiuso va bene quando serve a garantire la vivibilità dell'università. se ho un laboratorio dove non é possibile avere 1000 persone non posso fare corsi con 1000 persone. Poi mi vengono su degli esempi bellissimi di numeri chiusi: prova a fare il Notaio, il dentista o qualche altro lavoro d'elitè... così ti rendi conto di cosa significa fare il numero chiuso.

La battuta sulla Monnezza te la potevi proprio risparmiare, sono mesi e mesi che ne discutiamo sul forum e ancora sento le solite stupidaggini: secondo te é ancora colpa mia, napoletano, se c'é l'emergenza.
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alcol ha scritto:
spero converrai con me sulle differenti possibilità che ci sono di passare un esame da IMpreparati...
poi solitamente molte facoltà scientifiche hanno dei blocchi per poter frequentare i laboratori, le pratiche e quantaltro che se esageri nel "lavativismo" la laurea non la riesci a prendere.

in questo riconosco che sono di parte, per carità.

Si, talvolta io stesso vado a fare gli esami un pò a come capita, cosa che non potreri permettermi difare ad un esame di fisica o matematica(però al Liceo andavo bene anche nelle materie scientifiche).
Comunque sul mio corso di laurea qui ci sono le info
http://www.iuo.it/fac_lingue/07-08/Laur ... istica.pdf
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Messaggio da alessandro »

Ombra84 ha scritto:ora l hanno preso come guida turistica.
E' pur vero che cmq se ti specializzi nel turismo, in estate qualcosa da fare qui a Capri si trova sempre.


ma per fare l aguida turistica serve la laurea?
un diploma in lingue e un paio di corsi sull'arte del luogo non bastano?

per il tedesco, magari Nick ti puo' dare una mano
:wink:
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Messaggio da Ombra84 »

alessandro ha scritto:

ma per fare l aguida turistica serve la laurea?
un diploma in lingue e un paio di corsi sull'arte del luogo non bastano?


Beh, uscire dall' Orientale di Napoli con una laurea che prevede Giapponese e cinese è considerato ancora un certo pregio, visto che in questo campo solo Cà Foscari di Venezia ha una storia e un prestigio simile :oops:
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Messaggio da alcol »

Garfield-gnam2 ha scritto:
Ma che risolvi col numero chiuso? che uno che non si vuole iscrivere ad ingegneria ma a Lettere secondo te se non entra a Lettere va ad ingegneria perchè quella é aperta? o che invece di iscriversi a Lettere se non entra fa il cameriere? non ho capito dove sarebbe la differenza? che ci sarebbero meno laureati disoccupati e più disoccupati non laureati perchè non ammessi? e che cambia? il punto é questo:


il punto è, anche se a volte la realtà è dura, che c'è chi non è portato nè per una cosa nè per l'altra...
insomma, senza tante smancerie,...ci mancano tutte le figure professionali dall'idraulico all'operaio all'artigiano, al montamobili, passando per l'elettrauto attraversando tutta l'edilizia...etc
il paese deve riorganizzarsi, senza che nessuno si offenda.

non è logico avere migliaia di laureati che non lavorano "perchè non trovano lavoro da laureato" e migliaia di immigrati che vengono in italia per lavorare.

è molto impopolare quel che dico e mi pioveranno un sacco di "e chi sei tu per decidere che io diplomato debba fare il carpentiere invece del filosofo?"
difatti non dovrei deciderlo io, ma lo stato. riducendo il flusso in uscita dei corsi di studio che già sforano le richieste del mercato.selezionando solo i migliori se i posti di lavoro sono pochi.

capitolo "gusti personali":ma quanti credi che scelgano la facoltà per passione?il 15-20%?vogliamo esagerare il 30%?ecco, tutti gli altri potrebbero tranquillamente fare facoltà scientifiche, e studiare in vista del lavoro.o imparare direttamente un mestiere.
secondo me eh.
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capitolo "gusti personali":ma quanti credi che scelgano la facoltà per passione?il 15-20%?vogliamo esagerare il 30%?ecco, tutti gli altri potrebbero tranquillamente fare facoltà scientifiche, e studiare in vista del lavoro.o imparare direttamente un mestiere.
secondo me eh.

è un pò il principio degli istituti "alberghieri" dove già con un diploma triennale, puoi trovare accesso nel mondo del lavoro.
Se non erro all' estero(Francia-Germania soprattutto) già le scuole superiori sono organizzate in questo modo, con la possibilità già dai licei di terminare la scuola pronto per un lavoro

http://www.liceoquadri.it/siscol/germania.htm
http://www.liceoquadri.it/siscol/francia.htm
Ultima modifica di Ombra84 il sab mag 31, 2008 2:03 pm, modificato 2 volte in totale.
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
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alessandro
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Messaggio da alessandro »

in parte e' giusto.
ma il problema dell'italia e' che e' il paese europeo con il minor numero di laureati.
e' poi vero ceh di questi laureati, siamo il paese con la minor percentuale di laureati in fisica, chimica, elettronica, matematica etc..

l'unico modo per il nostro paese di tenere la concorrenza e' puntare sull'innovazione tecnologica.
servono tanti laureati e tanti laureati ad alta specializzazione.

non possiamo fare concorrenza sulla produzione con paesi dell'est, india e cina.

per i laureati che vogliono fare il lavoro del laureato, e' un'ispirazione legittima. Certo, in attesa, dovrebbero adattarsi.


delle facolta della comunicazione...
Ma non e' ceh esce gente bravissima a comunicare ma con nulla da dire?
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Messaggio da Garfield-gnam2 »

alcol ha scritto:
Garfield-gnam2 ha scritto:
Ma che risolvi col numero chiuso? che uno che non si vuole iscrivere ad ingegneria ma a Lettere secondo te se non entra a Lettere va ad ingegneria perchè quella é aperta? o che invece di iscriversi a Lettere se non entra fa il cameriere? non ho capito dove sarebbe la differenza? che ci sarebbero meno laureati disoccupati e più disoccupati non laureati perchè non ammessi? e che cambia? il punto é questo:


il punto è, anche se a volte la realtà è dura, che c'è chi non è portato nè per una cosa nè per l'altra...
insomma, senza tante smancerie,...ci mancano tutte le figure professionali dall'idraulico all'operaio all'artigiano, al montamobili, passando per l'elettrauto attraversando tutta l'edilizia...etc
il paese deve riorganizzarsi, senza che nessuno si offenda.

non è logico avere migliaia di laureati che non lavorano "perchè non trovano lavoro da laureato" e migliaia di immigrati che vengono in italia per lavorare.

è molto impopolare quel che dico e mi pioveranno un sacco di "e chi sei tu per decidere che io diplomato debba fare il carpentiere invece del filosofo?"
difatti non dovrei deciderlo io, ma lo stato. riducendo il flusso in uscita dei corsi di studio che già sforano le richieste del mercato.selezionando solo i migliori se i posti di lavoro sono pochi.

capitolo "gusti personali":ma quanti credi che scelgano la facoltà per passione?il 15-20%?vogliamo esagerare il 30%?ecco, tutti gli altri potrebbero tranquillamente fare facoltà scientifiche, e studiare in vista del lavoro.o imparare direttamente un mestiere.
secondo me eh.



Io di immigrato che facesse l'idraulico non ne ho visto nemmeno mezzo. forse sarà più vero al nord, tu da dove scrivi? io gli immigrati li vedo solo fermi sulle rotonde delle periferie ad aspettare qualcuno che se l'imbarchi. Ma poi tutto sommato io ti posso anche capire sul numero chiuso, anche perchè la mia prima risposta é nata sulla frase "aboliamo metà delle facoltà umanistiche". Detto questo se vuoi aiutare il paese non é all'università che recuperi chi non ha imparato nulla in precedenza ma alle scuole inferiori. Sono davvero pochi gli alunni che vanno bene in matematica e fisica al liceo e io non credo che di colpo l'Italia sia diventata un paese di idioti, evidentemente devi andare a prendere il problema alla radice.
Io ho fatto lo scientifico pur non avendo una grandissima attitudine per la matematica, mi ci son messo e mi son impegnato pur trovando grandissime difficoltà a recuperare, io che alle elementari ho avuto una maestra di matematica pessima che se non sapevi fare una cosa ti sbatteva la testa contro la lavagna. Col cazzo che da quella classe ci tiri fuori un ingenere o un laureao in fisica.

Poi voglio sapere da te se ti sembra giusto che in alcuni rami universitari sia praticamente impossibile entrare.
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Messaggio da alcol »

Garfield-gnam2 ha scritto:Io di immigrato che facesse l'idraulico non ne ho visto nemmeno mezzo. forse sarà più vero al nord, tu da dove scrivi? io gli immigrati li vedo solo fermi sulle rotonde delle periferie ad aspettare qualcuno che se l'imbarchi.

Poi voglio sapere da te se ti sembra giusto che in alcuni rami universitari sia praticamente impossibile entrare.


torino. non cavilliamo sugli immigrati idraulici, parliamo delle migliaia di immigrati operai ad esempio...qui o nel nordest...gli idraulici intendevo che mancano...non ci attacchiamo alla parola per sminuire il senso generale.

anche il fatto che per fare il notaio ci sia un po' di "mafietta" all'italiana, è gravissimo eh, ma cosa c'entra con il fatto che sforniamo migliaia di laureati senza sbocco lavorativo?
e che figli dei medici facciano i medici pagando il test?uno scandalo!ma quindi cosa intendi, che se metto il test d'ingresso a filosofia, i figli dei filosofi se lo comprano?:roll:
bisogna mettere il numero chiuso a certe facoltà umanistiche e allargare le maglie di quelle scientifiche.

e le elementari malfatte che incidono sul fatto che allora fai le facoltà umanistiche?cosa vuol dire?è chiaro che le scuole inferiori devono fare il meglio possibile, ma quando non lo fanno allora è giusto dare la laurea lo stesso, basta cambiarne il tipo?
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Messaggio da Garfield-gnam2 »

alcol ha scritto:
Garfield-gnam2 ha scritto:Io di immigrato che facesse l'idraulico non ne ho visto nemmeno mezzo. forse sarà più vero al nord, tu da dove scrivi? io gli immigrati li vedo solo fermi sulle rotonde delle periferie ad aspettare qualcuno che se l'imbarchi.

Poi voglio sapere da te se ti sembra giusto che in alcuni rami universitari sia praticamente impossibile entrare.


torino. non cavilliamo sugli immigrati idraulici, parliamo delle migliaia di immigrati operai ad esempio...qui o nel nordest...gli idraulici intendevo che mancano...non ci attacchiamo alla parola per sminuire il senso generale.

anche il fatto che per fare il notaio ci sia un po' di "mafietta" all'italiana, è gravissimo eh, ma cosa c'entra con il fatto che sforniamo migliaia di laureati senza sbocco lavorativo?
e che figli dei medici facciano i medici pagando il test?uno scandalo!ma quindi cosa intendi, che se metto il test d'ingresso a filosofia, i figli dei filosofi se lo comprano?:roll:
bisogna mettere il numero chiuso a certe facoltà umanistiche e allargare le maglie di quelle scientifiche.

e le elementari malfatte che incidono sul fatto che allora fai le facoltà umanistiche?cosa vuol dire?è chiaro che le scuole inferiori devono fare il meglio possibile, ma quando non lo fanno allora è giusto dare la laurea lo stesso, basta cambiarne il tipo?



E menomale che non si deve sminuire il resto del discorso....

1) Lasciamo perde gli immigrati, sarà una realtà del nord. io non lo vedo qui in fabbrica. (mia realtà)

2) la "mafietta"??? ti rendi conto? cosa c'entra? c'entra che dove ci sono restrizioni di ingresso quasi sempre entrano i raccomandati, il figlio del figlio de figlio che poi ti opera e muori sotto i ferri...

3) Le elementari e le superiori malfatte nelle materie scientifiche sono la BASE é quasi impossibile recuperare, ergo: se quasi tutti non hanno insegnanti decenti prima dell'università quasi tutti quelli che non vogliono fare l'operaio opteranno per una materia non scientifia, perchè come ho detto prima non credo che il paese di botto sia diventato incapace. evidentemente ci sono problemi alla radice nella crescita dei ragazzi. e ti ho portato una mia testimonianza. tutto qui.
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Messaggio da BackhandWinner »

Visto che il topic di pertinenza è stato creato, riporto quello che avevo scritto di là, anche se vedo che già altri hanno scritto, più o meno, la stessa cosa; perlomeno sulla questione facoltà umanistiche/scientifiche.
Sulla questione pratica/teoria, invece, credo che si faccia molta confusione e che lo slogan 'Università più vicina al mondo del lavoro' sia, appunto, solo uno slogan: vuol dire poco o nulla.
(poi tenterò di spiegarmi in un post successivo).

The_Cruyff ha scritto:
poliper ha scritto:
alessandro ha scritto:leggevo ieri (e stiamo navigando OT ) che l'italia e' l'unico paese al mondo dove i laureati hanno tassi di disoccupazione piu' alti rispetto ai diplomati o quelli con licenza media.

in oltre e' il paese in europa dove i laureati guadagnano pochissimo di piu' dei diplomati (in media) mi sembra un 14% in piu'.

questo discorso con la meritocrazia centra poco; il problema dell'università e degli studenti è che l'università produce buoni a nulla (non sempre eh..). Molti si iscrivono all'università solo perchè non vogliono andare a lavorare e vogliono proseguire la loro infanzia fino a 30 anni. Purtroppo quando poi affrontano il mondo del lavoro valgono meno, ma molto meno di gente che alla loro età lavora già da 10 anni. Il problema sono i laureifici ecc. Se vogliamo parlare di meritocrazia, quanto vale un laureato in scienze delle comunicazioni? Vale più o meno di un buon elettricista o idraulico?
Quando si parla di percentuale di lavoro e stipendio si potrebbe dividere per blocchi? Materie letterarie, sociologiche, scientifiche ecc. Magari la ricerca è più attendibile.


Il problema è anche un altro. L'università italiana è troppo incentrata sulla teoria. Poca pratica, troppo poca. Escono dei laureati che sono da formare completamente. Ecco perchè faticano ad entrare nel mondo del lavoro. La meritocrazia c'entra relativamente.

Comunque un laureato in scienze della comunicazione, in quest'epoca storica, qualcosa vale.


Il problema non è un altro.

Pratico vs teorico non significa nulla. All'Università si studia l'impianto teorico delle varie discipline, per definizione. L'unica pratica che conta si fà sul campo.

Scienze della Comunicazione è una ciofeca, una truffa ai danni degli studenti, una trovata pubblicitaria. Te lo dice uno che ci ha perso due anni (e tre di Università di conseguenza), quando era ancora addirittura di moda e quasi 'd'elite' (100 ammessi su 2500, i tempi di Eco a Bologna, che beffa).

E' vero che c'è un abisso tra ambiti disciplinari. Abbiamo milioni di inutili umanistoidi (e mi ci metto io per primo come laureato in Filosofia) e aspiranti legulei o 'sociologi' da salotto televisivo o 'scienziati della politica' e 4 gatti a Matematica, Fisica, Chimica, Biologia e Informatica.
E' questo che conta: dire 'Università', in generale, non ha nessun senso.
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Messaggio da alcol »

quindi le restrizioni non dobbiamo metterle perchè se no avremo filosofi figli di filosofi figli a loro volta di filosofi? :o
storici figli di storici,nipoti di storici? :o
egittologi con avi egittologi?:o

"tu che fai nella vita?"
"mah, l'egittologo,...tradizione di famiglia" :lol: :lol: :lol:

dai bisognerebbe vivere un decennio al contrario, facoltà scientifiche libere o quasi e umanistiche ristrette,...pur sempre mantenendo alto il livello delle facoltà scientifiche (medicina, ingegneria in primis)...per il resto direi che è meglio un informatico non proprio geniale che lavora maluccio di tre "grandi letterati" disoccupati perchè non trovano nulla alla loro altezza.
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Messaggio da Garfield-gnam2 »

alcol ha scritto:quindi le restrizioni non dobbiamo metterle perchè se no avremo filosofi figli di filosofi figli a loro volta di filosofi? :o
storici figli di storici,nipoti di storici? :o
egittologi con avi egittologi?:o

"tu che fai nella vita?"
"mah, l'egittologo,...tradizione di famiglia" :lol: :lol: :lol:

dai bisognerebbe vivere un decennio al contrario, facoltà scientifiche libere o quasi e umanistiche ristrette,...pur sempre mantenendo alto il livello delle facoltà scientifiche (medicina, ingegneria in primis)...per il resto direi che è meglio un informatico non proprio geniale che lavora maluccio di tre "grandi letterati" disoccupati perchè non trovano nulla alla loro altezza.


Oh quand'é inutile é inutile.

FOOOOLLLLLD
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Garfield-gnam2 ha scritto:2) la "mafietta"??? ti rendi conto? cosa c'entra? c'entra che dove ci sono restrizioni di ingresso quasi sempre entrano i raccomandati, il figlio del figlio de figlio che poi ti opera e muori sotto i ferri...

3) Le elementari e le superiori malfatte nelle materie scientifiche sono la BASE é quasi impossibile recuperare, ergo: se quasi tutti non hanno insegnanti decenti prima dell'università quasi tutti quelli che non vogliono fare l'operaio opteranno per una materia non scientifia, perchè come ho detto prima non credo che il paese di botto sia diventato incapace. evidentemente ci sono problemi alla radice nella crescita dei ragazzi. e ti ho portato una mia testimonianza. tutto qui.


Scusa, ma che senso ha questa idea che se c'è il numero chiuso entrano i figli raccomandati: perché, se invece non c'è il numero chiuso, allora non entrano!? :o
Entrano tanto più, insieme ad una massa informe di gente che si parcheggia in facoltà (umanistiche) che sprofondano sempre più velocemente nel nulla (semplicemente per mancanza, al contrario delle facoltà scientifiche, di criteri intrinseci di qualità)...

Anche il punto 3) non vale necessariamente, anzi. Spesso a 15 o 16 anni sei troppo pirla per capire il valore e la bellezza della matematica (che è l'unica vera base che serve per gli studi scientifici) e magari i professori non sempre sono all'altezza e i metodi sono spesso un po' asinini.
Per fare un esempio banale, io ho capito veramente il seno e il coseno quando all'Università me le hanno presentate, molto semplicemente, per quello che erano: disegni una bella circonferenza, tracci un segmento dal centro ed è risolto il 'mistero' (vabbè adesso c'è Wiki, è un altro mondo:)).
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BackhandWinner ha scritto:
Garfield-gnam2 ha scritto:2) la "mafietta"??? ti rendi conto? cosa c'entra? c'entra che dove ci sono restrizioni di ingresso quasi sempre entrano i raccomandati, il figlio del figlio de figlio che poi ti opera e muori sotto i ferri...

3) Le elementari e le superiori malfatte nelle materie scientifiche sono la BASE é quasi impossibile recuperare, ergo: se quasi tutti non hanno insegnanti decenti prima dell'università quasi tutti quelli che non vogliono fare l'operaio opteranno per una materia non scientifia, perchè come ho detto prima non credo che il paese di botto sia diventato incapace. evidentemente ci sono problemi alla radice nella crescita dei ragazzi. e ti ho portato una mia testimonianza. tutto qui.


Scusa, ma che senso ha questa idea che se c'è il numero chiuso entrano i figli raccomandati: perché, se invece non c'è il numero chiuso, allora non entrano!? :o
Entrano tanto più, insieme ad una massa informe di gente che si parcheggia in facoltà (umanistiche) che sprofondano sempre più velocemente nel nulla (semplicemente per mancanza, al contrario delle facoltà scientifiche, di criteri intrinseci di qualità)...

Anche il punto 3) non vale necessariamente, anzi. Spesso a 15 o 16 anni sei troppo pirla per capire il valore e la bellezza della matematica (che è l'unica vera base che serve per gli studi scientifici) e magari i professori non sempre sono all'altezza e i metodi sono spesso un po' asinini.
Per fare un esempio banale, io ho capito veramente il seno e il coseno quando all'Università me le hanno presentate, molto semplicemente, per quello che erano: disegni una bella circonferenza, tracci un segmento dal centro ed è risolto il 'mistero' (vabbè adesso c'è Wiki, è un altro mondo:)).



Mamma mia...sto decidendo che se guardi la realtà di adesso dove c'é il numero chiuso c'é una forte, fortissima "Mafietta" e chi non é legato a qualcuno o non ha i soldi non entra. capito???? finchè le cose sono così non lo esporterei...anzi.


sull'altro punto io resto della mia idea... pur rispettando la tua, ovviamente.
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Garfield-gnam2 ha scritto:
BackhandWinner ha scritto:
Garfield-gnam2 ha scritto:2) la "mafietta"??? ti rendi conto? cosa c'entra? c'entra che dove ci sono restrizioni di ingresso quasi sempre entrano i raccomandati, il figlio del figlio de figlio che poi ti opera e muori sotto i ferri...

3) Le elementari e le superiori malfatte nelle materie scientifiche sono la BASE é quasi impossibile recuperare, ergo: se quasi tutti non hanno insegnanti decenti prima dell'università quasi tutti quelli che non vogliono fare l'operaio opteranno per una materia non scientifia, perchè come ho detto prima non credo che il paese di botto sia diventato incapace. evidentemente ci sono problemi alla radice nella crescita dei ragazzi. e ti ho portato una mia testimonianza. tutto qui.


Scusa, ma che senso ha questa idea che se c'è il numero chiuso entrano i figli raccomandati: perché, se invece non c'è il numero chiuso, allora non entrano!? :o
Entrano tanto più, insieme ad una massa informe di gente che si parcheggia in facoltà (umanistiche) che sprofondano sempre più velocemente nel nulla (semplicemente per mancanza, al contrario delle facoltà scientifiche, di criteri intrinseci di qualità)...

Anche il punto 3) non vale necessariamente, anzi. Spesso a 15 o 16 anni sei troppo pirla per capire il valore e la bellezza della matematica (che è l'unica vera base che serve per gli studi scientifici) e magari i professori non sempre sono all'altezza e i metodi sono spesso un po' asinini.
Per fare un esempio banale, io ho capito veramente il seno e il coseno quando all'Università me le hanno presentate, molto semplicemente, per quello che erano: disegni una bella circonferenza, tracci un segmento dal centro ed è risolto il 'mistero' (vabbè adesso c'è Wiki, è un altro mondo:)).



Mamma mia...sto decidendo che se guardi la realtà di adesso dove c'é il numero chiuso c'é una forte, fortissima "Mafietta" e chi non é legato a qualcuno o non ha i soldi non entra. capito???? finchè le cose sono così non lo esporterei...anzi.


sull'altro punto io resto della mia idea... pur rispettando la tua, ovviamente.


Va bene, ma le regole non possono dipendere da uno stato di fatto: non è che perché ora (se è come dici tu) i test per l'ammissione ai corsi di laurea sono irregolari o pesantemente falsati, allora dobbiamo rinunciarci e abolirli (o non estenderli, non so di preciso come è la situazione ora, deo gratias ci sono uscito, semivivo, dall'Università:)).

E' lo stato di fatto che è mostruoso e va modificato, e non è la regola che deve adeguarsi allo stato di fatto (mostruoso)!
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