mansdorf ha scritto:Satrapo: piccola questione.. Domani devo giocare con un 16enne 4.2 in forte crescita. Quest'anno ha battuto una sfilza di 4.1, l'ho visto giocare.. ha un diritto con cui tira molti vincenti, corre molto ed è consistente negli altri colpi. L'anno prossimo passerà di sicuro nei terza.
Sono appena sceso da 4.1 a 4.2 anch'io, fisicamente non sto benissimo, ma cerco di non mollare.
Ora: la questione è che al precedente torneo, negli spogliatoi, il suddetto ragazzino parlando con il 4.1 di turno a cui aveva appena inflitto un bel 6-3 6-3 senza storia, gli ha confessato che con lui si è trovato bene perchè gli dava ritmo e lui invece soffre molto chi gli spezza il ritmo e varia molto.
Nella mia mente semplice
ho quindi fatto 2 + 2: varia, spezzagli il ritmo.. e vinci!
Già.. ma.. come si fa? Cioè.. cosa si intende per spezzare il ritmo, variare molto? Sì, capisco, giocare backspin, alzare magari un po', attaccare ogni tanto.. ma nel caso specifico di un ragazzino che tira molto e gioca bene sul ritmo, cosa mi consigli di fare, esattamente?
P.s.: naturalmente la questione è aperta anche agli altri che eventualmente vogliano rispondere
Mah senza averlo visto giocare è difficile dare indicazioni sl massimo ti posso consigliare qualche "bastardata" strategico-agonistica!
Primo se ha 16 anni ed è 4.2 per quanto sia sicuramente forte ed in fase di crescita non siamo di fronte ad un fenomeno, quindi non devi "temerlo" tecnicamente, sulla carta è un match alla pari e tu puoi contare su più esperienza.
Se ha un buon dritto non commettere l'errore di cercargli troppo il rovescio perchè è quello che fanno tutti e ci è abituato, quindi sa come comportarsi. (chiaro se devi attaccare attacca sul rovescio a meno che non ti renda conto che è in fase fallosa con il dritto, allora fargli sparare qualche passante ci può stare.)
Durante lo scambio fai il tuo gioco, se la tua diagonale migliore è come dovrebbe essere quella di dritto non snaturarti per cercargli il rovescio ma pesta sulla TUA diagonale preferita. L'ideale sarebbe impostare una diagonale di dritto in pressione ma dopo al massimo 3-4 palle andare sul suo rovescio con una palla lenta e profonda, che rimbalzi bella alta. Se ha il rovescio a due mani e non soffre troppo le palle alte e profonde prova la variazone con il più orrido dei back di dritto sempre sul suo rovescio ma a 3/4 campo in modo da costringerlo ad avanzare e piegarsi, a quel punto è fuori posizione e sta a te decidere se rischiare o meno.
Se si muove bene non spostarlo troppo perchè spostandolo gli darai solo angolo e se ha il vincente di dritto ti massacra, per questo alla fine la diagonale di dritto è la più sicura: se vuole chiudere dovrà farlo lungolinea (magari assicurati che ci siano i paletti regolamentari a tener alta la rete sul lungolinea!
), e se non ne viene fuori in 2-3 scambi sa che arriverà il moonball sul suo rovescio. Se poi sei avanti di almeno due 15 nel game ed hai la palla buona per spingere (e la mano calda!) ogni tanto prova a chiudere direttamente anche tu: se vede che sai rallentare ma anche chiudere potrebbe sentirsi obbligato a tentare lui qualcosa di diverso, e a 16 anni potrebbe anche regalarti il match.
Se siete tutte e due destri ed hai un servizio che te lo consente da destra servirgli un kikkone sul dritto, se si ingolosisce e vuole spingere lungolinea o chiude (ma li dipende dalla bontà del tuo servizio più che dal suo dritto!) oppure ti regala 10 metri di campo, a quel punto ci tiri uno straccetto e vieni avanti se hai buone volè, oppure se il punteggio è tranquillo vai con la mattonata a chiudere. Da sinistra servi qualsiasi cosa ma sempre ad uscire sul suo rovescio, se poi sei tranquillo col punteggio (40-0 o 40-15) ogni tanto servi di prima palla uno straccetto immondo al centro e prova a madargli fuori giri il dritto.
Il concetto generale è che per spezzare il ritmo prima bisogna in qualche modo impostarne uno, atrimenti non c'è variazione ma solo confusione: 2-3 palle profonde e coperte in buona pressione e sicurezza e poi via dall'altra parte lento alto ma SEMPRE profondo. Se poi lui ha un servizio appena appena timido su ogni sua seconda palla scatena l'inferno, fai qualsiasi cosa ti venga in mente (ma senza commettere errori gratuito-grotteschi eh!), dalla botta al centro al cross strettissimo, al moonball, a backkone di dritto.. se ha una seconda debole deve diventare letteralmente matto. Ma quando hai una palla break niente pagliacciate, li devi diventare consistente e saggio.
Quando poi lui tira il suo colpo migliore, ovvero quando tenta il vincente di dritto, fai di tutto per arrivare sulla palla, fanne proprio una questione di orgoglio personale e quando riesci a metterci la racchetta non provare la giocata del secolo ma alza e sporca più che puoi: fargli giocare un'altra palla anche ignobile e facilissima può fare la differenza perchè i miracoli li fanno i santi, mentre i tennisti forti fanno i quindici. E non credo che tu domani voglia diventare santo no?
Ricapitolando fai il tuo gioco, imponi il tuo ritmo e varia sul suo rovescio, poi ovviamente se trovi qualche bonus per strada sfruttalo: ci sono grandi colpitori di dritto che odiano colpire dal centro e altri che fanno i buchi per terra, altri che se li fai colpire in corsa trovano qualsiasi angolo, altri che sparecchiano da fondo ma non hanno il passante..
Sappiamo che ha un buon dritto ok, è pieno il mondo di giocatori con un buon dritto: non snaturare il tuo tennis solo per questo, fai la tua partita e parti dal presupposto che sarà lui a doverti battere.
Per il resto l' "in bocca al lupo" del tennista è "tira forte sulle righe!" ma è un modo di dire, non un consiglio tattico!
(Comunque se lo sai fare funziona con tutti!
)