The Fighter

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orson.poeta
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The Fighter

Messaggio da orson.poeta »

In questi ultimi anni con titoli sono proliferati film appartenenti a quest’ultima categoria,come Alì(fin troppo documentaristico- glorificatorio),Cinderella man(troppo politically correct)e quest’ultima opera in celluloide dedicata a Mickey “Irish”Ward dal titolo evocativo “The Fighter”. Un film uscito da noi un paio di mesi orsono,ma passato sotto silenzio o quasi rispetto a film americani ben peggiori.

Dickie Eklund(interpretato da Christian Bale vincitore del premio Oscar) e Micky Ward (interpretato da Mark Wahlberg)sono due fratellastri entrambi pugili. Vivono a Lowell, una cittadina di provincia del Massachusetts in cui Dickie, il maggiore, è divenuto una sorta di leggenda vivente per aver mandato,forse, al tappeto il grande Sugar Ray Leonard. Ora però Dickie fuma crack ed è sempre meno lucido ma non vuole smettere di essere l'allenatore del fratello,mentre la loro madre Alice(Melissa Leo vincitrice dell’Oscar come miglior attrice non protagonista) pretende di essere il suo manager, spalleggiata dalla tribù di sorelle del ragazzo. Micky viene mandato allo sbaraglio in un incontro e da lì cresce pian piano il desiderio di affrancarsi da una famiglia davvero troppo pesante da sopportare. La relazione con la barista Charlene(interpretata da Amy Adams) offre un ulteriore impulso a questa separazione;ma non sarà un percorso facile e Ward dovrà combattere sia sul ring per ottenere una chance importante sia fuori per impedire che il rapporto con Charlene non sia spezzato dalla sua famiglia che per un personalissimo concetto di amore (fraterno o materno che sia), rischia di soffocarne per sempre la personalità.

Il film si potrebbe definire in bilico tra un Rocky Balboa in salsa irlandese(la morale è che c’è sempre una seconda occasione) ed Un Toro Scatenato meno “carnale”,visto che il protagonista non è un uomo violento ma semplice, dalla rettitudine morale cristallina e dal buon cuore ma totalmente succube di una famiglia matriarcale(non credo di esagerare nell’aver contato ben otto sorelle) considerando che la madre ha avuto 2 mariti. Alice ha una considerazione diversa per gli unici due figli maschi,non avuti dallo stesso uomo:Dickie è il maggiore e soprattutto il cocco della famiglia,il prediletto di mammà,ma al contrario del fratello preferiva” correre” sul ring,non amava affrontare la battaglia a viso aperto,ed ora scappa dai problemi della vita rifugiandosi nel crack come panacea ad un’esistenza fallimentare. In famiglia solo il “padre”ed il fratello sembrano essersi accorti della spirale autodistruttiva nella quale è caduto Dickie,mentre la madre vive nell’adorazione di questo figlio,partecipando attivamente ad un documentario che ripercorre la sua carriera di pugile che ha avuto il suo apice in un presunto atterramento inflitto al già citato Sugar Leonard. Poco importa che in realtà,come Dickie dovrà ammettere anche in un concitato faccia a faccia con Charlene,si tratti solo di una scivolata di Leonard e non frutto del suo talento pugilistico. E’solo uno dei tanti momenti drammatici del film,alternati ad altri concitati che vedono protagonista la fidanzata di Micky, che tiene testa alle sorelle del suo uomo,anche fisicamente, e soprattutto alla madre,in una gara che diventa anche recitativa. Personalmente avrei trovato giusto che si fosse assegnato o un Oscar ex aequo alle due attrici,perché la Leo è certamente favorita dalla parte più polposa drammaturgicamente parlando ma l’intensità degli sguardi della Adams sono i momenti migliori del film.
Naturalmente la carriera pugilistica di Ward,che parte dalla caduta iniziale per concludersi con la rinascita è forse la parte più scontata della pellicola: le scene pugilistiche girate in uno stile televisivo possono andare,anche se preferisco uno stile più cinematografico,alla Cinderella man per citare uno degli ultimi film sulla noble art.

Il fulcro del film è il rapporto conflittuale tra i due fratelli(che sfocia nella ribellione violenta del minore sul fratello-eroe di cartapesta durante un training sul ring). Un rapporto bipolare,di attrazione –repulsione,nessuno dei due può fare a meno dell’altro,Micky per avere un futuro sul ring,Dickie per averlo nella vita,e seppur diversi sono complementari l’uno all’altro.
Un rapporto del genere,in pellicole pugilistiche, rimanda solo al citato Racing Bull,tra i due fratelli La Motta,con parecchie analogie(il sottoproletariato italiano in quel caso speculare a quello irlandese,il cameratismo di stampo familistico,con la differenza che nel film De Niro stava a Pesci nel film come Caino sta ad Abele,in senso lato ci mancherebbe. Qui Dickie è l’anello debole della “coppia”e chiede aiuto al fratello più giovane,anche se nell’ultima parte,durante il match valido per il titolo internazionale i ruoli si ribaltano. Almeno per una volta.

Complessivamente il film funziona ed ha una sua morale antieroica e rifugge l’epopea alla Rocky(in questo è più vicino al capolavoro di Scorsese) puntando sul minimalismo;siamo ben oltre la sufficienza per quello che possa valere il mio parere,e la regia ha il merito di non strafare ma di affidarsi agli attori.;certo Bale a volte gigioneggia un po’ ,ma il ruolo gliel’ho imponeva ma è bravo a sapersi scrollare di dosso il personaggio di Batman,mentre Mark Wahlberg riesce a rendere al meglio,con una recitazione volutamente sotto tono,la normalità di questo Ward,che non passerà mai alla storia come un campione(anche se la trilogia con Gatti ha fatto epoca),ma certamente è stato un Fighter,uno degli ultimi della boxe attuale.

Chicca finale la presenza dei due veri fratelli nella realtà mentre scorrono i titoli di coda.
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marat77
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Re: The Fighter

Messaggio da marat77 »

visto qualche sera fa.
decisamente mi e' piaciuto.
Bale fantastico,ma anche Wahlberg e' stato bravo.
era da un po' che non vedevo un film che mi piaceva,finalmente.

bella recensione di orson
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Re: The Fighter

Messaggio da D.F.Wallace »

Visto anche io ieri, non male, niente di memorabile ma decisamente interessante.
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marat77
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Re: The Fighter

Messaggio da marat77 »

D.F.Wallace ha scritto:Visto anche io ieri, non male, niente di memorabile ma decisamente interessante.
si beh memorabile sarebbe troppo.
pero' un bel film dai,con anche due premi Oscar(e Golden Globe)per Bale e Melissa Leo(la mamma dei due pugili).
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dsdifr
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Re: The Fighter

Messaggio da dsdifr »

interpretato benissimo e davvero ben fatto nel descrivere la famiglia numerosa dei quartieri poveri.

Purtroppo spiegare agli spettatori che il titolo "mondiale" (ho messo due virgolette ma ce ne vorrebbero duecentoventidue) conquistato da Micky non è per nulla prestigioso come quello solo sfiorato dal fratellastro sarebbe stato troppo complicato...
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